Qui sotto il post di Authan. Non dimenticate l'altro post odierno, by Paolo.
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Altro che camomilla. Altro che bromuro. Serviva, ieri sera, un dardo impregnato di sedativo, di quelli che si usano con le belve feroci, per ammansire un Giuseppe Cruciani mai così "indignato speciale" e mai così reazionario, che sul tema della dilagante protesta studentesca ha letteralmente dato in escandescenze, specie nella prima parte della trasmissione. Quella di ieri è stata una conduzione mortificante. Non si può, in una trasmissione radiofonica nazionale affrontare un argomento così complesso con una tale aggressività e veemenza verbale. Non è il modo. La Zanzara non sarà un pranzo di gala, ma neppure può ridursi a cagnara da saloon.
La situazione è questa: c'è una riforma sull'Università in fase di discussione pre votazione alla Camera, che è contestata da una parte degli studenti e dei ricercatori (chi vuole approfondire le ragioni di questi ultimi, consiglio la lettura della lettera inviata a Repubblica da un ricercatore dell'Università di Pisa. Sul Mattino di oggi, invece, trovate un'accurata analisi pro riforma, del docente della Luiss Giovanni Orsina. UPDATE. Una interessante analisi antiriforma è invece apparsa sul Fatto Quoridiano del 27 novembre a firma di Ugo Arrigo, docente alla Bicocca di Milano). Ci sono delle pubbliche manifestazioni di dissenso, alcune molto civili (studenti sui tetti degli atenei, striscioni ovunque), altre borderline (occupazioni di monumenti, a patto che non si impedisca l'accesso ai visitatori), altre odiose (occupazioni di binari, blocchi del traffico), altre semplicemente inqualificabili (tentativi di irruzione in sedi istituzionali).
Non è obbligatorio plaudire alle manifestazioni, ovviamente, ed è più che legittimo deplorare i politici che vanno sui tetti a cavalcare la protesta studentesca è più che legittimo. Ma l'esame di ciò che sta capitando non può ridursi ad una sequela di colpi d'accetta a suon di “cialtroni”, “nullafacenti”, “perditempo”, “vogliono solo fare casino”, e via andare, il tutto sulla base di ragionamenti risibili del tipo “quand'ero studente studiavo tutto il tempo e non avevo tempo di protestare”. Ma per favore. Neanche all'asilo si argomenta in modo così superficiale.
Magari la protesta è sbagliata (forse, o forse no, io non ne so abbastanza per prendere una posizione netta), ma come minimo essa va ascoltata, esaminata, sviscerata. Si tirano fuori i nodi chiave, e, se è il caso, si ribatte punto per punto, con cognizione di causa e non con uno sputar sentenze frutto solo di pregiudizi (vien quasi da pensare, ma lo dico sorridendo, che l'astio del Crux sia da collegare a qualche trauma del passato, ad esempio un due di picche rifilatogli da una bella fanciulla tutta kefiah e pugni chiusi). E' cosi che si affronta un tema e si alimenta un dibattito. E no, amico mio, non sarebbe noioso, né sarebbe un approccio adatto solo per i programmi di Giannino e Barisoni. Già noi, zoccolo duro della trasmissione, dobbiamo sorbirci un cabaret spesso infimo. Ci manca solo che la Zanzara si tramuti in una nullità reazionaria.
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Il 27 marzo 1987 gli U2 scatenarono un piccolo pandemonio esibendosi a sorpresa sul tetto del Republic Liquor Store nella East 7th Street a Los Angeles. La canzone è "Where The Streets Have No Name" (1987).
I wanna run
I want to hide
I wanna tear down the walls
That hold me inside
I wanna reach out
And touch the flame
Where the streets have no name...
35 commenti:
Buondì,
Una volta di più viene fuori l'animo reazionario di Cruciani. Come authan, non trovo parola più adatta a descrivere l'atteggiamento del conduttore nella trasmissione di ieri.
Come sempre, totalmente privo di argomentazioni, capace solo di urlare parlando sopra, togliere la parola (emilia, prima dell'intervento di bertinotti l'aveva messo in difficoltà).
Mi si deve anche spiegare come si conciliano il "Io non ho pregiudizi!" urlato a squarciagola con "Sono tutti nullafacenti totali!"
Come spesso gli accade, l'uomo parla per sentito dire, guidato precisamente dai suoi pregiudizi: ammette di non sapere molto di questa riforma, ma invece di esprimere in modo equilibrato una critica alle manifestazioni che provocano disagi alla viabilità ("Traffico!"), non sa fare altro che berciare contro questi "Cialtroni (tutti), che impediscono alla gente normale di fare la spesa o andare a lavorare!"
La difesa di Fede poi, è stata paradossale: "Non condivido, ma deve poterlo dire che bisogna menarli!"
Vista la foga con cui Cruciani, laureato in Scienze Politiche (e sarei curioso di sapere in quanto tempo), si accanisce contro qualsiasi manifestazione di piazza, e contro questa in particolare, viene molto difficile credere che non condivida "al 100%" le parole di Emilio Fede.
Saluti
Tommaso
PS: i busti. Mussolini, Mao e Stalin. Trova chi manca.
PS2: Vorrei tanto sapere gli orari di lavoro del nostro amico, giusto per applicargli un po' di metodo Brunetta. Secondo me si alza alle 9.30 del mattino: ho un po' di pregiudizi su chi si alza a quell'ora e parla di gente che la mattina va a lavorare.
Direi che manca Marchionne. Pecchi d'ingenuita' sugli orari.. Il nostro alle 8 e' gia' in giro..
Comunque, speriamo si sfoghi x bene alla maratona fi domenica e si dia una calmata
@ Authan:
so poco della proposta di riforma dell'università, per cui non entrerò nel merito.
Non credo però che le manifestazioni studentesche abbiano possibilità di ottenere risultati, perchè, per come sono condotte, non danneggiano chi dovrebbe accordare ascolto e concertazione.
Il governo era perfettamente conscio che con la proposta di riforma avrebbe scontentato studenti e ricercatori, ed è andato avanti da solo, fregandosene.
Le manifestazioni così organizzate non fanno che ribadire la distanza già nota tra le richieste degli uni e le decisioni degli altri: una cosa inutile.
Perchè una manifestazione, uno sciopero o qualsiasi altra rivendicazione venga presa in considerazione in Italia esiste PURTROPPO una sola possibilità: danneggiare l'interlocutore.
E' il motivo per cui secondo me gli scioperi nella PA non hanno senso (danneggiano i cittadini, ma non uno Stato incosciente che vede invece il risparmio sui costi e sull'erogazione di servizi). Ed è il motivo per cui le manifestazioni studentesche di questi giorni non sono utili.
Cosa dovrebbero fare gli studenti per avere il massimo del risultato, secondo me?
Tre giorni di informazione al pubblico " Se non saremo ascoltati bloccheremo l'Italia" e poi, in massa, blocchi stradali, autostradali e ferroviari a macchia di leopardo, cercando di replicare quanto fecero i camionisti (credo nel 2007), quando per tre giorni paralizzarono l'Italia. Ed ottennero tutto quello che volevano ed anche la gratitudine di SB che fece confermare il loro leader Paolo Uggè in parlamento nel suo partito.
Ciao
Paolo
Sebrava di sentire parlare mia nonna, ieri. Solo che lei ha la scusante degli 90 anni, un'istruzione elementare ed un fratello morto volontario nell' RSI. Cruciani di scusanti non ne ha.
Ed ha, secondo me, svelato il suo vero volto. Una persona superficiale, che non legge, un vanesio con i busti dei dittatori del passato in casa (tutti, senza distinizoni, dai) che guarda a personaggi ormai imbarazzanti per la stessa destra americana, come Rush Limbaugh.
Che dà degli scansafatiche agli studenti epperò dichiara di averci messo secoli a finire la sua, di università.
Pietoso.
Forse era quello che non veniva invitato alle feste.
Ps
Per la cronaca: Rush Limbaugh non ha mai finito l'università.
ieri ho ascoltato solo la prima mezz'ora e sono rimasto letteralmente sconvolto.
"buffonata ridicola", "40 cialtorni fancazzisti che rompono le balle a quelli che se ne fottono di queste pagliacciate", "quando Fede fa così mi emoziona", "siccome ha fatto il politicamente scorretto allora io lo difendo", "NON HO PREGIUDIZI, CAPITO QUAL E' LA MIA DIFFERENZA, LA MIA CIFRA??!!?"
in particolare mi soffermerei su queste due ultime stronzate. quello che esce fuori è il profilo psicologico di uno snob reazionario con velleità originaliste e provocatorie (in realtà totalmente conformi perché assolutamente prevedibili). uno che disprezza le manifestazioni di piazza neanche fossero la peste, uno che di pregiudizi - al contrario di quanto afferma - ne possiede a pacchi: in particolare dimostra una micidiale idiosincresia per il politicamente corretto della sinistra e - in generale - di chi sfoggia un piglio ribelle nei confronti dell'establishment; soprattutto se si tratta di difendere i privilegi dell'impresa e del Padrone del vapore ("ce l'ho con Bersani soprattutto per la deriva populista e antiberlusconiana che ha preso").
altro che nessun pregiudizio.
a casa mia questi si chiamano cani da guardia del potere. per frustrata vocazione reazionaria o per mera convenienza di carriera m'interessa poco.
Capezzone e' preoccupato perche' Cruciani, parlando cosi', lo sta superando e finira' per fregargli il posto. Eh eh eh ...
Certo che condurre una trasmissione in cui quasi il 100% dei teleascoltatori chiama per "darti addosso" ... neanche nelle dirette di cartomanzia si e' visto mai ... ormai si parla da solo, Telese non lo sopporta piu', Parenzo cerca di spiegargli le cose con calma e pazienza come fanno i maestri ai bambini dell'asilo e Cruciani piu' e' solo piu' e' disperato, comincia ad autolodarsi (" ... la mia differenza, la mia cifra ... ") e piu' si impelaga in battaglie impossibili (difendere il diritto di Fede di dire il cavolo che gli pare, incluso incitare i poliziotti a usare i manganelli).
Completamente fuori controllo, ignora i temi principali del paese e gli scandali del governo e si tuffa, come un bambino che scappa dai brutti voti, in puntate consecutive sul mago Oronzo, sulla presa in giro di Barbato, sul gossip da cinepanettone sugli epiteti precisi (com'e' pignolo!) che si scambiano i nostri parlamentari. Senza dimenticare lo scoop del secolo, che gli invidia anche la Gabanelli: lui, e solo lui, e' riuscito a scoprire e a raccontare cos'e' e come funziona di preciso il Bunga Bunga. E non manca puntata in cui non se ne vanta!
L'intolleranza nei confronti dell'IdV e di Fli e' superiore a quella de Il Giornale e di Fede, piu' il governo Berlusconi va in crisi piu' lui si ammala e si dispera. Un uomo triste, ormai accanirsi con lui e' come sparare sulla croce rosse: meglio telefonargli per incoraggiarlo e sostenerlo psicologicamente, non vorrei si ammalasse di depressione ...
Davvero patetico ieri.
Ormai anche la " casalinga di voghera" argomenta meglio le proprie tesi.
Consiglio una lunga vacanza....
Quanto a Parenzo, di solito sempre brillante e sottile.
CRiascoltavo poco fa la puntata-scandalo di ieri. Che pena pure lui che si accoda al pessimo Crux nel bastonare l'ascoltatore che definiva Rete4 fuori legge... Crux lamentava la solita noia (d'altronde lo annoia qualunque problema strutturale di questo paese riconducibile a B.), Parenzo attaccava duro, manco fosse Baffino Dalema: "ma si rende conto delle migliaia di posti di lavoro che salterebbero se venisse rispettata la sentenza che ha dato ragione a Europa7?!!!?"
EW l'ascoltatore rispondeva giustamente: "Ma chi se ne frega!!!". Ragazzi, che ragionamento da mentecatti...
Come al solito Paolo è riuscito bene ad esprimere anche il mio pensiero.
Anch'io non capisco tutto questo baccano degli studenti e, pur capendo che anche all'interno dell'università ci sono cose da fare per migliorarla - corsi che nessuno frequenta, università così piccole che forse non hanno ragione d'essere, baronie da smantellare - ci dovrebbero essere nel bilancio pubblico delle priorità tra queste ci metterei il diritto all'istruzione pubblica (se vuoi quella privata te la paghi e non come è avvenuto recentemente vengono cacciati i soldi per le cosiddette parificate), e il diritto alla salute.
Invece di questa riforma, l'ennesima nel giro di pochi anni, ne ricavo la sensazione che abbia solo lo scopo di tagliare soldi della ricerca in maniera indiscriminata.
...ragazzi... lasciategli fare la sua maratona di Firenze.. c'è speranza
Riallacciandomi al commento di Mauro:
Quando l'ascoltatore (Mario da Roma, mi sembra) ha tirato fuori il discorso di Rete4 sia Cruciani che Parenzo si sono scagliati contro di lui per la perdita dei posti di lavoro.
Peccato che poco prima (almeno Crux, non ricordo Parenzo) si gonolavano con le parole di Giannino che vuol vedere a casa ricercatori o professori secondo lui in esubero.
Senza neppure entrare nel merito (perchè Rete4 è fuorilegge e l'Europa ci multa ogni giorno per la sua permanenza nell'etere) è divertente verificare come i pesi siano 2, tanti quante le misure che utilizza Cruciani...
Come 2 sono i pesi quando si parla di violenza: patetico nell'arrampicarsi sugli specchi per smentire ciò che effettivamente non aveva detto ma aveva lasciato intendere, ovvero che condivide il pensiero di Fede. Però quando la violenza la evoca qualcun'altro allora non va bene... comodo no?
Per non parlare del discorso sugli studenti, quando ascoltavo cercavo di capire se a parlare fosse la casalinga di Voghera o il pastore abruzzese. Poi ho sentenziato che nessuno dei due elementi poteva argomentare in modo così puerile e dogmatico.
Solo lui, che fa finta di non capire ma è evidentemente ed inequivocabilmente in malafede.
Perchè tutti e tre gli episodi sopra denotano quanto il conduttore soffra di una sindrome di superiorità. Quel che lui pensa è giusto, chi la pensa diversamente da lui è un cretino che non ha capito niente. Reazionario, per riallacciarsi al tema del post, e neanche più pungente. Semplicemente propagandistico e reazionario. Vomitevole e senza dignità, nè morale nè intellettuale.
Capitolo Parenzo. Mi dispiace che sia un personaggio come Parenzo a rappresentare idealmente la "sinistra" nella trasmissione. Perchè la sua pochezza mi ricorda quella di un compagno del liceo simpatico quanto vuoi che per alleviare la tensione di una qualsiasi discussione ci piazzava come contributo tra gli astanti una bella scoreggia in modo da far ridere tutti. Parenzo è altrettanto demagogico ed irritante, sono felice che Telese non ci sia più perchè anche lui stava prendendo la stessa medesima piega (forse meno demagogico ma scorreggione uguale) evidentemente perchè Cruciani richiede una spalla di questo tipo e nulla più (e non penso che Parenzo in questo calarsi al personaggio debba sforzarsi troppo).
In conclusione mi permetto di segnalarvi la mia alternativa alla Zanzara: su questo link https://public.me.com/fabiocap
trovate in mp3 tutte le puntate del bellissimo programma di radio2 "alle 8 della sera". Serie di 20 puntate da 20 minuti l'una su monografie varie, dalla stupenda storia del sale (l'oro bianco) alla primavera di praga, alla presa di cotantinopoli, alla società all'arte.
Personalmente ormai preferisco apprendere qualcosa piuttosto che comprendere quanto siano paraculi certi personaggi.
Saluti!
@winston
Grande il link con le puntate di alle 8 della sera. Tempo fa mi ero messo a scaricarle a mano dal sito di radio due, per fortuna qualcuno lo ha fatto x me ;-)
[OT]
Tommaso, mi pace un sacco quel programma. Se non l'hai sentito scaricati l'oro bianco sulla storia del sale, davvero una bellissima monografia! ;-)
[/ot]
scusate l'offtopic!
Bel post Authan. E anche quello di Paolo. Entrambi avete commentato, in maniera molto efficace, il Cruciani-pensiero di ieri sera.
Continuo a non capire perché non elimini dal blog il riferimento alla trasmissione radiofonica La Zanzara e, quel che è peggio, a Giuseppe Cruciani.
Non è che “costringendo” noi poveri bloggers a commentare Cruciani sia un espediente per far straripare lo schifo e provocare la nostra indignazione, a tutto vantaggio dell’interesse di chi legge il blog?
Ieri sera a Bologna il piatto forte era Vendola. Nell’attesa ho ascoltato anch’io la scimmia urlatrice fino alle 19:00. In un’orgia di onnipotenza l’ho sentito inveire contro gli studenti che occupavano la Torre di Pisa e il Colosseo.
Gli ho inviato la seguente mail, che rendo pubblica perché non contiene niente di che:
“Sei inqualificabile.
Non ci sono aggettivi per definirti.
Siccome ai tuoi tempi non hai mai protestato, e nemmeno scioperato, nè tantomeno occupato alcunché ........... Allora tutti quelli che oggi protestano, scioperano e occupano ti fanno infuriare.
“Non si deve protestare! Bisogna lavorare! Alla fine della giornata c’è solo il tempo per fare la spesa!”.
Sei il principe degli inqualificabili.
Ormai parli come se fossi il Vangelo.
Le tue parole sono ferme, non tentenni, non hai ombra di dubbio.....
Dici di essere furibondo. In realtà sei solo:
INQUALIFICABILE.”
Alle 20:30 ero seduto per terra in una sala stracolma per il comizio d’amore di Nichi Vendola.
Saluti.
Mario
PS: Se mi passa una leggera bronchitella, domenica alla maratona di Firenze ci sono anch’io. Se lo vedo, che gli dico?
Ma che brava la Mussolini, quella che ragiona bene e che poi bacia Cosentino, quello con richieste di custodia cautelare respinta dalla camera. Visto l'andazzo meglio spegnere.
ciao raga!
tutto pronto, zaino, documenti, panini, striscione e......
alle 22 si parte. Arrivo a Roma domattina presto.
Speriamo vada tutto tranquillo come a ottobre.
kisses
Francesca
ps grandissimi post di Authan & PaoloVE.
Mi spiegate perchè secondo Cruciani chi si è indignato per la caduta della casa dei gladiatori pompeiana non può salire sui tetti o occupare qualche momunento?
Il problema qual'è? Si reca danno al patrimonio culturale occupandolo?
Proprio non capisco. Che nesso c'è?
....
la cosa triste è che Parenzo non dice niente.
Anzi peggio dice l'opposto di Cruciani per polemizzare per far finta che ci sia dibattito invece è la solita caciara (francesca Copyright).
Parenzo di default parte dicendo sinistra se Cruciani dice destra.
Va bene che l'approfondimento annoia ma a me sinceramente annoia anche questo andazzo.
Sono scoglionatissimo
Un solo appunto: non mischiamo Giannino con Barisoni. Anzi: mettiamo Giannino da una parte e tutti gli altri dall'altra. Giannino si è fatta fama di neo-liberista scrivendo su giornaletti come La Voce Repubblicana, Il Foglio, Il Riformista e Libero tutti rigorosamente finanziati - e generosamente - dallo Stato. Bel neo-liberista a spese dei contribuenti.
Per di più quel poco di popolarità che Giannino si è guadagnata la deve alla sua indefessa campagna a favore dell'evasione fiscale, condotta con il pretesto di criticare l'eccessiva pressione fiscale.
Come il leghista Davide Caparini, che - protetto dall'immunità parlamentare - da anni va predicando l'evasione della tassa sul possesso del televisore, Giannino vellica i peggiori istinti degli italiani a proprio vantaggio.
Il "turbo-capitalismo" predicato da Giannino cancellerebbe i progressi sociali degli ultimi 50 anni riportando il paese ad un far west sui generis in cui solo alcuni avrebbero licenza di sparare.
Il fatto che porti una barba da carnevale e giri abbigliato come un clown non lo rende più simpatico ma più inquietante, tipo il Joker, il buffone sanguinario e crudele antagonista di Batman.
super applauso per Otto!
Anch'io avrei voluto scrivere una cosa del genere.
L'unica cosa che avrei evitato di scrivere è che ha scritto su giornali pagati dai contribuenti e che quindi non può farsi portatore del libero mercato.
In Italia tutti i giornali sono sovvenzionati dallo Stato (di cui ho profonda fiducia a differenza di Giannino) quindi Oscarino non avrebbe potuto scrivere da nessuna parte.
Ultime dalla manifestazione “Lavoro e giovani” della CGIL a Roma dove c’è anche Francesca attrezzata con zaino, documenti, panini e striscione.
Un cartello diceva:
Tu ruby per scopare....io rubo per mangiare.
Berlusconi fatti da parte e vai in pensione!
Ritirati ad Antigua!
Potrai fottere 10, 100, 1000 Ruby e fottertene dei magistrati rossi che in Italia non ti fanno trascorrere serenamente la tua vecchiaia.
@ Ottodixit
concordo, anche se su Giannino io, da irriducibile antiberlusconiana, mesi addietro avevo esultato per certe dichiarazioni del barbuto pelato circa il poco di concreto realizzato per il Paese dopo 15 anni di promesse di riforme e di rivoluzione liberale, da governi del centro destra piuttosto intenti a non intralciare e financo proteggere, la conduzione di affari PRI-VA-TI del primo ministro.
Fu un foco fatuo.... non seguì più alcuna presa di posizione interessante di rottura e torno' il Giannino ben hai descritto.
Per Barisoni è nota la mia stima e proprio lo scorso venerdi in chiusura di trasmissione lasciando la linea a GC, commentava con vigore e vivo disappunto le ultime sparate del PDC a proposito dell'inchiesta in corso su FINMECCANICA che pare averlo contrariato notevolmente al punto di protestare per il danno che si produrrebbe attaccando un asset cosi importante per il Paese.
Barisoni ha chiesto chi è che decide su quali aziende, se piccole o grandi, si debba indagare.... il PDC????
Gli ho fatto la ola mentre entro in auto!
ps: per chi non lo ha sentito consiglio il replay.
Cruciani prendendo servizio alle 18.30 proprio salutato da Barisoni intento ad andarsene, come sempre ha ricevuto una domandina sui temi della Zanzara.... il "nostro" ha risposto che avrebbe parlato di tetti (come ben sappiamo) e non di.....tette!!!
...il solito fine..
volgare, come sempre
Buonasera,
mentre il nostro PDC trattiene il fiato in attesa di ciò che pubblicherà wikileaks, segnalo questa notizia "curiosa", di militante di FLI aggredita dagli ultras del partito dell'amore, e salvata da quei comunisti della CGIL.
OT in risposta a Mike
non credo che abbiamo bisogno delle rivelazioni-shock di Assange per apprendere qualcosa di nuovo circa la considerazione di cui gode il ns. PDC alla White House.
Arcinoto è l'imbarazzo e il fastidio con cui vengono guardate le disinvolte frequentazioni di capi di stato notoriamente molto poco democratici come quelli dell'ex-Urss e la Libia....
Il nostro grande ministro degli Esteri (che già si distinse per la singolare non-difesa dei medici italiani di Emergency rapiti in Afghanistan) ha dichiarato pero' che sarà "L'11 settembre della diplomazia".....
Elenco di cose che si possono fare invece che ascoltare Cruciani e che, diversamente da Cruciani, lasciano le persone più ricche di prima:
- imparare un'altra lingua straniera
- guardare le mosche che volano
- intagliare busti di Mao che gli sviti i capelli, pigi un bottone nascosto e si trasformano in Mussolini, poi pigi un altro pulsante e gli metti la parrucca e diventa la Marcegaglia, così puoi chiamarla "cretina" al sicuro nella tua casètta sui Navigli e sentirti un po' più uomo, un po' più Telese
- annaffiare il gatto
- grattarsi con una forchetta di stagno
- andare a correre col podcast nelle orecchie. Cruciani va bene per le ripetute incazzate, quelle in cui non bisogna pensare a niente, proprio.
- inventare un nuovo gusto di gelato. Tipo "peluche", o "coleottero"
- leggere Ayn Rand e capire che una autoorganizzazione a scopo ribellione dei cervelli è essenzialmente impossibile, a meno di considerare aberrazioni odiose con gli stessi problemi intrinseci del MENSA tipo "io sono intelligente e quindi decido se tu lo sei o no".
- non pagare le tasse
- ingoiare cavallette
- sparare ai topi in discarica
- costruire una copia in scala 1:1 di Hogwarts, col lego.
Oops, dimenticavo la più importante:
- menare Emilio Fede e possibilmente la sua famiglia
buongiorno,
@Francesca
Non ne abbiamo bisogno... Quello che combina B., chi non ha gli occhi foderati di prosciutto lo sa bene, ma la cosa piu "divertente" è vedersi spernacchiare da quelli che sono considerati gli amici storici, come raccontato dal solito D'avanzo:
"E' il premier che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni, purtroppo: fragile come può essere fragile chi vive un mondo abitato soltanto da se stesso; debole come è debole chi conduce una vita magnetizzata dal proprio interesse particolare; inadatto a governare come i suoi fallimento dimostrano ogni giorno; vulnerabile come chi conduce una vita caotica e quindi inaffidabile per chi deve condividere con lui decisioni, scelte, una politica."
Cosi ci vedono gli americani, non che abbiano scoperto l'acqua calda, ma messo nero su bianco da comunicati riservati degli USA fa una certa impressione. B. Non potrà più raccontare con tanta disinvoltura che noi siamo i principali alleati americani.
@Clem ;-)
Sempre a Francesca
dimenticavo...
Ne abbiamo bisogno, perché quando incontro la mia suocera (o quelle come lei), non c'è solo un giornale faziooso (il fatto quotidiano), ma anche un ambasciata faziosa ;-)
non c'entra nulla, ma parenzo ha scritto un libro prefatto da grillo. Gli fa il verso per ragioni personali?
buongiorno;
in materia vi segnalo l'interessante articolo di givazzi pro riforma.
http://tinyurl.com/unirif
La frase "La realtà è che la legge Gelmini è il meglio che oggi si possa ottenere data la cultura della nostra classe politica." mi fa nascere delle perplessità, ma il resto è chiaro e sintetico.
Ciao
paolo
stamattina Giannino scatenato contro il Magnifico Rettore che sospende le lezioni per il passaggio alla Camera del ddl Entero-Gelmini!!
OT
Il ministro Bondi mandante morale del suicidio del M° Monicelli!
http://www.repubblica.it/politica/2010/11/30/news/film_bonev-9666303/?ref=HREC1-1
@ PaoloVE
lo hai letto il DDL Gelmini su cui Giavazzi espone la propria posizione (e che tra gli altri proprio in questi minuti ha visto il governo ko in aula su un emendamento dei finiani)?
Io no, ma ho letto interessantissimi commenti nel blog aperto sul CDS sotto l'articolo in questione.
1)
Il prof. Giavazzi insegna in un'Università privata (Economia politica alla Bocconi). Il CDS ne ha fatto un maitre à penser del riformismo universitario a tutti i costi. Su di lui graverà la responsabilità storica di aver appoggiato una "riforma" che è in realtà soltanto un insieme di tagli indiscriminati, di aver condiviso la mistificazione di una "riforma" che a chiacchiere si dice meritocratica e antibaronale e nella realtà distrugge il merito e dà più potere ai baroni, ma soprattutto di aver assecondato l'incredibile narcisismo di Mariastella Gelmini, che a tutti i costi ha voluto passare alla storia mettendo il suo nome su una "riforma" fatta senza ascoltare gli studenti (sempre bolati come portatori di vecchi slogan), i professori (tranne i rettori e gli associati che hanno avuto tutti i privilegi possibili), le opposizioni (andate a leggervi i verbali della commissione cultura) e parti della stessa maggioranza di FLI. Bravo professor Giavazzi: passerà anche lei alla storia come l'ispiratore della "riforma" che fece arretrare l'Università italiana agli standard dello Zimbabwe.
2)
I commenti di Giavazzi denotano purtroppo come una lettura superficiale ed "ideologica" del DDL conduca il giornalista a conclusioni grossolanamente errate. Si consideri ad esempio ove scrive: "Crea una nuova figura di giovani docenti «in prova per sei anni», e confermati professori solo se in quegli anni raggiungano risultati positivi nell'insegnamento e nella ricerca. Chi grida allo scandalo sostenendo che questo significa accentuare la «precarizzazione» dell'università dimostra di non conoscere come funzionano le università nel resto del mondo." Mi chiedo se Giavazzi le conoscano davvero le università del resto del mondo. In realtà il sistema della "tenure track" esiste nel sistema americano, ma in nessuno dei sistemi europei. E negli USA chi viene assunto come assistant professor ha la GARANZIA che al termine del periodo di prova ci saranno i fondi per un suo passaggio, se meritato, ad associate professor e quindi a tempo indeterminato. Il DDL Gelmini su questo punto invece, nella sua versione modificata in commissione alla camera (art. 21,comma 5) rende vano il meccanismo della *tenure track* poichè la conferma di ruolo è condizionata con norma esplicita alla disponibilità delle risorse economiche, le quali non sono quindi garantite. Questo equivale ad un aumento della precarizzazione. Consiglio a Giavazzi di informarsi meglio.
3)
Ma siamo sicuri che l'editorialista abbia letto la legge!?
"La legge abolisce i concorsi, prima fonte di corruzione delle nostre università. Crea una nuova figura di giovani docenti «in prova per sei anni», e confermati professori solo se in quegli anni raggiungano risultati positivi nell'insegnamento e nella ricerca."
Questa frase e' quanto meno fuorviante, non e' vero che i concorsi sono aboliti!
Dopo i sei anni di precariato alle dipendenze del barone di turno bisogna affrontare un concorso nazionale di idoneita', una volta superato bisogna che qualche universita' chiami i vincitori. Siccome i fondi bastano appena a pagare gli attuali strutturati, solo qualcuno puo' sperare di essere chiamato, magari solo se ha un cognome "famoso", per gli altri c'e' solo la via del precariato a vita!
E moltissimi altri ancora tutti di questo tenore e tutto ciò aiuta parecchio a farsene un idea!
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