martedì 9 novembre 2010

Il rinnegato

Ma come! Oliviero Toscani a In Onda, sabato scorso, afferma che “gli elettori di Berlusconi sono degli italioti rincoglioniti dalle sue televisioni” e alla Zanzara si fa finta di niente? Italo Bocchino, poi, sempre nella trasmissione del desaparecido Luca Telese (domenica, stavolta) intima al cavaliere di non “abbarbicarsi dentro Palazzo Chigi come Saddam Hussein” e negli studi milanesi di via Monterosa non si alza neanche un sopracciglio? Si vede che la recente dose da cavallo di Sonia Alfano sta bastando ed avanzando. E comunque, le radiolondrate di una volta sono storia. Non che la cosa dia particolare fastidio, intendiamoci.

[UPDATE 10/11/2010. Entrambi i clip audio, sia di Toscani che di Bocchino, hanno poi fatto capolino alla Zanzara della sera del 9 novembre. Ma sicuramente non c'è relazione causale con le visite quotidiane che questo blog riceve da voi-sapete-chi. Ah, le coincidenze...]

In compenso, sul fronte Gianfranco Fini dopo il discorso di questi a Bastia Umbra, alla Zanzara siamo ancora fermi al palo. Passano i giorni, le settimane, i mesi, e i commenti del conduttore principale, Giuseppe Cruciani, non si schiodano dalla banalità e dalla monotonia del Fini rinnegato che sputa nel piatto dove ha mangiato per sedici anni. Che noia. Pensavo avessimo superato quella fase. E invece no, siam sempre lì ancorati alle fregole della sora Lella. Ops, pardon, di Donna Assunta.

Eppure ne abbiamo parlato fino allo sfinimento e sul tema sono stati scritti articoli in gran quantità. La politica evolve, le persone cambiano, le idee progrediscono. Capita che i vecchi nemici giurati diventino semplici avversari a cui si deve rispetto, o magari addirittura interlocutori. E capita che nei confronti degli amici di una volta, dei soci, dei padrini, dei mentori si perda fiducia e stima. E' successo milioni di volte. Se tutto questo è spontaneo, frutto di riflessioni intime, e non di mero opportunismo da mastelliana banderuola della politica, qual è il problema?

Davvero qualcuno crede che le opinioni maturate da Fini negli ultimi anni (anni, non mesi. Le prime avvisaglie risalgono al 2005 con il sì ai referendum sulla fecondazione assistita) sull'immigrazione, sui temi etici, sui diritti civili, sulla laicità dello stato, sull'omofobia (la famosa frase sugli omosessuali che non possono fare i maestri elementari, risalente al 1998, è stata poi abiurata), sull'eredità del fascismo (stessa sorte, l'abiura, ha subito la definizione di Mussolini quale miglior statista del secolo), sulla giustizia, sull'etica pubblica, eccetera eccetera, siano frutto di un lunghissimo calcolo politico volto unicamente a disarcionare il cavaliere per pura brama di potere e nient'altro che brama di potere?

Ma come ***** si fa a sostenere che dietro Fini non c'è nulla, quando invece c'è, per la prima volta nella storia della Repubblica, un'idea nuova e moderna di destra? E' ridicolo, è avere la segatura al posto del cervello e il prosciutto sugli occhi. Fini vuole detronizzare Berlusconi? Ma certo! Ci sarebbe da stupirsi del contrario! Ciò è la naturale conclusione del processo evolutivo di cui l'attuale presidente della Camera è stato protagonista negli ultimi anni.

Questionare, poi, sulle modalità e sulla tempistica con cui Fini sta giocando la sua partita (perché fa il gioco del cerino?, perché non sfiducia il governo seduta stante?, ecc. ecc.) è addirittura grottesco. Significa ignorare o far finta di ignorare l'abc della politica, la quale, da che mondo è mondo, è fatta di tattiche, di strategie, di riduzione del danno proprio e di massimizzazione di quello altrui. La regola numero uno in politica è sempre la stessa da sempre: quando hai un vantaggio sull'avversario, sfruttalo più che puoi (nei limiti della legge, della costituzione, e dei regolamenti parlamentari, s'intende). E Fini, non provenendo affatto da Marte come qualche buontempone ieri ha cercato di far credere per la gioia del nostro conduttore preferito, è uno che i precetti della politica, nel bene e nel male, li domina con assoluta disciplina.

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Edoardo Bennato, "Rinnegato"
Da un album del 1973 con un bel cerino in copertina. Perfetto :-)




Eugenio dice che io sono rinnegato
perchè ho rotto tutti i ponti col passato
Guardare avanti sì ma ad una condizione
che tieni sempre conto della tradizione

Rinnegato, sei un rinnegato, non ti conosciamo più...


43 commenti:

Gabriele, Monza ha detto...

A proposito dell'ABC della politica, mi viene in mente una sequenza di "Caccia all'Ottobre Rosso".

Jack Ryan, chiamato ad esporre la sua teoria sul comandante Ramius, viene sbeffeggiato da tutto il gotha militare, ma non dal Segretario di Stato americano, che gli dice: "io sono un politico, e come tale rubo le caramelle ai bambini..."

Oggi ci chiediamo se Fini stia rubando le caramelle ai bambini: certo che sì, é un politico!
Ed é anche un politico incazzato, che non ha dimenticato lo smacco del "predellino" di piazza San Babila".

A Silvio, quello smacco, glielo vuol far pagare con gli interessi.

Zecca ha detto...

Authan, ineccepibile!

PaoloVE ha detto...

@ Gabriele:

L'importante è che non si limiti a creare un nuovo antiberlusconismo, questa volta da destra, perchè rischiamo di svuotare anche la destra, come è già successo con la sinistra, dei suoi contenuti.

E questo è un rischio concreto, se uno va a vedere che razza di accozzaglia di persone sia confluita in FLI ed ancor di più con chi FLI stia trattando le alleanze: non vorrei che anche attorno a Fini si coalizzasse un gran numero di eterogenei antiberlusconiani che si unificano solo nell'opposizione a SB, ma sono inconciliabili su tutto il resto.

Sarebbe il miglior regalo possibile per SB poter mostrare che anche su quel fronte non esiste alternativa credibile.

Ciao

Paolo

x ha detto...

Son stata in attesa di poter intervenire per parecchio ma intanto sbrigavo le mie cose ascoltando la radio, ho imparato come si fa, inutile restare coll'orecchio all'apparecchio, tanto Cruciani annuncia sempre per tempo i contributi degli ascoltatori!

Gli avrei proprio voluto dire che ero molto contenta delle ultime puntate.... ma che un po' Radio Londra mi manca, che la sua era un'invenzione davvero brillante, pensando a quel po' po' di cervelli che ci ha mandato a popolarla!

La trasmissione è stata piacevole per me, soprattutto nella parte relativa all'intervista di Emiliano, il sindaco di Bari.
Su Donna Assunta ho fatto la stessa considerazione di Abbate: La gente muore di fame, pero' non è del Berlo la colpa!

Su Fini devo ringraziare Parenzo e i suoi "coraggiosi" interventi sulla questione legalità ... Cosentino and so on.

Alla fine Cruciani era davvero dispiaciuto per gli ascoltatori che non son potuti intervenire, citando per prima la sottoscritta, lo avete sentito che tenero quando ha detto che si distendeva per terra per quanto era rincresciuto?!?!

PaoloVE ha detto...

...Certo che l'argomento più forte che Cruciani riesce a esprimere per sostenere le proprie posizione è parlare sopra agli altri dicendo:"Lascia stare!...". Non ci fa la figura del fine pensatore.

Ciao

Paolo

francesco.caroselli ha detto...

Partiamo da un concetto semplice: la politica "è un gioco di forza, è ributtante e contagioso
come la lebbra e il tifo

Come diceva Gaber.
Quindi Cruciani ha un fondo di ragione quando vede in Fini una brama di potere.
-"E' riprovevole"
Ha ragione.
-"Fa schifo"
Esatto

Ma perchè Cruciani fa il verginello a targhe alterne?
Non c'è un politico, UNO SOLO, che non sia così.
Perchè vede la vanagloria solo in Fini?
La politica è questo: un gioco di forza, è ributtante e contagioso
come la lebbra e il tifo.
(ri-cito Gaber)
Se invece non si accettano le regole di questo gioco, si è idialisti...
Niente di male. ANZI!
ma lui si vanta di essere un pragmatico.
("Questo ponte s'ha da fare" è il titolo del suo libro. Già solo nel titolo si capisce come Cruciani concepisce il potere. Cita una frase dei "bravi" manzoniani, i quali impongono il volere del potente di un malvaggio contro la volontà dei deboli. Ovviamente lui ribalta la cosa perchè il ponte è una cosa buona e questa volta il potere è benevolo e fa il bene delle persone.
Rimane il fatto che è imposto contro volontà.
Comunque per lui tutto è giustificabile dalla "logica del potere".
Insomma Cruciani si fregia di non indignarsi mai, uno che capisce le ragioni della "real politik".
Purtroppo fa l'ingenuo sulla "guerra di posizione" finiana, guerra puramente politica.
L'uomo è cosi: un misto di cinismo "ferrariano" (nelle ultime puntate ha dato veramente fondo a tutte le tecniche insegnate dal suo Guru - anzi para-guru) e di slanci da sognatore.
A volte mi sembra quasi che faccia antipolitica quando disprezza Fini.
Poi ritorna in se e lancia Parenzo per sfottere Beppe Grillo.
Un antipolitico suo collega, che però, a differenza di Cruciani, ha qualche idea propositiva e interessante.

Unknown ha detto...

Ad un certo punto mi sono spaventato quando Cruciani ha cominciato a strillare come un forsennato dicendo "lo dicano che sono stati per 16 anni con un porco".
Fini non sarà un eroe senza macchia ma ci si dimentica che ha sollevato un problema reale per il PdL: la perdita di consensi e la subalternità nei confronti della Lega.

mariolino ha detto...

Francesca, Paolo e Francesco, ma perchè vi incaponite a parlare sempre di Cruciani?
Lo so che il blog è nato per questo, ma le cose si evolvono, basta guardare il percorso intellettuale di Fini...
Con tanti argomenti che offre l'attualità, di fronte alle dichiarazioni di tanti più o meno illustri personaggi, state sempre a discutere di cosa pensa e come la vede il "nostro" commentatore preferito?
Come se fosse un illustre pensatore che fa tendenza?
Cosa io pensi di lui l'ho già scritto molte volte e non mi voglio ripetere.
La Zanzara va bene per passare (ogni tanto) due orette a spettegolare un po'. Come la pausa dal barbiere a sfogliare riviste tipo Stop o Eva Express che altrimenti non ci verrebbero mai in mano.
Credo che ormai continuare a commentare il Cruciani pensiero sia solo ridicolo.
Scusate la franchezza.

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

ripeto una mia opinione:

nonostante Fini porti avanti molte delle istanze care al Cruciani, questi lo odia perché la sua collocazione politica di pancia è più a destra.

Cruciani ama tutti quelli che nel 2010, senza vergogna e in un paese senza memoria, si dichiarano fascisti.

Fini, che da destra muove anche contro questi nostalgici, verso una politica europea e democratica, è ovviamente visto come fumo negli occhi.

Io il livore e il nervosismo me li spiego così.

Saluti

T.

mariolino ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mariolino ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mariolino ha detto...

Avevo scritto “perché vi incaponite ecc. ecc.”
A rieccomi qui.

@ Tommaso
Credo che Cruciani non ami Fini perché, nel suo intimo, è rimasto un borgataro fascistello di periferia. Non per niente tifa ancora Lazio. Gli piace far sapere di non aver mai partecipato a manifestazioni di piazza. La sua visione del mondo è probabilmente quella di quando aveva vent’anni. Non può quindi capire chi cambia idea. Chi lo fa, secondo lui, è un bieco opportunista.
Oltre che simpatizzate di Mussolini, Cruciani è anche un menefreghista che va dove tira il vento, ovvero dove ci sono i danè per fare una bella vita. È certamente simpatico come probabilmente, in salotto, lo è anche il barzellettaro Berlusconi. Riconosco a Cruciani una sola qualità: quella di dare spazio (ma solo un poco) anche a chi non la pensa come lui. Ma per il resto....???? Ecco perché, secondo me, è meglio lasciarlo sguazzare nel suo brodo senza dargli troppa importanza.

Cruciani non ama Fini anche perché, scrivendo per Panorama e bazzicando Controcampo e altro ancora, non può non essere schierato che da quella parte. Il suo quotidiano di riferimento è il Giornale. Gli piacerebbe farsi assumere ma è cosciente che farebbe una pessima figura. Ve lo immaginate Crux alle prese con un articolo di fondo? Da chi potrebbe scopiazzare? Riesce a malapena a scrivere un trafiletto su Panorama prendendo spunto dalle conversazioni della Zanzara. Ma poi? Per far carriera alla redazione di un quotidiano saper cazzeggiare bene, parlantina e riflessi pronti non bastano.
Alla Zanzara ha trovato la manna. La Direzione lo sopporta perché fa ascolti. Radio 24 si può permettere una trasmissione “controversa” fra tante altre rigorose e ineccepibili.

Come Cruciani, anch’io non amo Fini, anche se per motivazioni completamente diverse. Ma faccio il tifo per lui perchè credo che, in questo momento, il gruppo di Futuro e Libertà nel quale militano personaggi determinati ed intelligenti sia l'unico in grado di porre fine allo strapotere di Berlusconi.

x ha detto...

intanto il governo esce battuto alla Camera dove si votava sulla cooperazione Italia-Libia....
FLI vota con l'opposizione.....

mi ricordo bene che Fini a BU aveva detto "meno voli a Tripoli e Mosca.... piu' viaggi a Washington, Londra, Parigi....."

ornette ha detto...

Sono molto curioso di sapere cosa dirà stasera Cruciani a La Zanzara sul programma di Fazio; stamattina Nicoletti ha stroncato malamente il programma, dicendo che era noioso (ricordo che Nicoletti faceva il giurato ne La pupa e il secchione), mentre Gigi Garanzini l'ha definito "stupendo". A me è sembrato uno dei più bei programmi televisivi visti in questi anni, a tratti molto commovente..

Clem ha detto...

Authan, ottimamente scritto e argomentato come al solito ma non sono assolutamente d'accordo su Fini.
Giusto per citare dal suo ultimissimo discorso:

Fini fa riferimento a "Tutti coloro che hanno dimostrato di voler credere innanzitutto in un progetto ideale da anteporre a un tornaconto personale"
Che Berlusconi fosse in politica per tornaconto personale era chiaro fin dal 1994 a chiunque fosse in grado di distinguere il suo gomito dal suo c*lo (cit.)

Oppure, l'intera porzione del discorso dedicata alla legalità: idem come sopra.

E ancora: "Se si è personaggi pubblici si è chiamati in qualche modo ad essere d'esempio", mi limiterò a citare episodi marginali come le corna in foto, per tacere delle bestemmie o delle centinaia di ammiccamenti a belle ragazze fatti dal palco.

Personalmente considero Fini una persona intelligentissima e quindi di certo in grado di distinguere il suo gomito dal suo c*lo. Il passaggio successivo è che è evidentemente finora consapevolmente stato al gioco di Berlusconi perché gli conveniva. Ad oggi non gli conviene più e quindi fa il bell'addormentato risvegliato (dal bacio di Elisabetta Tulliani?)
Non mi aspetto politica orientata agli interessi degli italiani, ma politica orientata a conservare le poltrone nella consapevolezza di essere inabili a qualsiasi lavoro vero.
La questione sullo sputare nel piatto in cui si è mangiato è la conclusione naturale del passaggio logico. Se siamo dove siamo lo dobbiamo anche a Fini e alle sue alleanze. Evidentemente prima gli faceva comodo, ora non più. Non ha improvvisamente cambiato idea, forse gli faceva schifo da subito o forse no, in ogni caso è un puro cambio di bandiera. Il pregio di Fini è il saperlo infiocchettare meglio di quanto non sappia fare un Mastella qualsiasi.

francesco.caroselli ha detto...

Autan dov'è finito il mio commento?
ho offeso qualcuno?

francesco.caroselli ha detto...

Clem il discorso che fai è perfettamente coerente ma dovresti andare un po oltre. (come va di moda dire)
E' inutile chiedrsi perchè Fini abbia avuto il coraggio di sganciarsi da B solo ora.
Io cerco di valutare se quello che dice a parole (Laicità dello stato, legalità...) poi cerca di apricarlo nella pratica politica che per ora è poca roba.
Per ora sta formando il partito...
Già questo può essere un piccolo banco di prova. Non mi piace che ci siano tanti nostalgici del fascismo ad esempio, non mi piace il fatto che siano ammessi personaggi che non sono COsentino, ma che cmq si portano dietro delle storie poco chiare se non adirittura equivoche.
Parliamo di questo e lasciamo da parte le questioni sulla tempistica del ripensamento (Fini è un tardo? Ha aspettato il momento più opportuno?).
Cerchiamo di capire se oltre il (bel) blabla c'è un po di sostanza, tutto il resto è un po superfluo.
Potrebbe bastare già solo il passato pe-politico di Berlusconi per poterlo dichiarare impresentabile, anzi ineleggibile. C'è una leggedegli anni '50 che impediva a chi è beneficiario di concessioni pubbliche (come le frequenze televisive o le autostrade etc..) di presentarsi alle elezioni. Aggiungiamo tutti i misteri che avvolgono gli inizi della fortuna di Berlusconi che ha creato molto le sue prime aziende con una pioggia di denaro di cui si disconosce la provenienza. (anche ultimamente molta gente sta ri-acquisendo la memoria). E poi ci sono le tangenti a Craxi per la Legge Mamì...
Insomma c'è roba da ricordare ogni volta...
Ma sai una cosa?
Sono stufo marcio.

PaoloVE ha detto...

@ clem:

che Fini abbia usato (e ci sia stato costretto dagli eventi -prima la necessità di sdoganare i postfascisti, poi il discorso del predellino-) Berlusconi come un taxi è una analisi di Parenzo abbastanza condivisibile, e, in politica, usuale ovunque. Non ci farei un elemento di discrimine per valutare l'uomo. Quello che mi preoccupa è non sentire da Fini un programma che, come osserva giustamente Cruciani, vada oltre l'enunciazione di alti principi, perchè questi normalmente sono in astratto condivisibili da tutti, ma non cementano una coalizione politica e, spesso, non attirano nemmeno voti. Uno dei motivi di successo di SB è stata la concretezza delle promesse (senza voler entrare nel merito dela loro opportunità): nucleare, ponte sullo stretto, ICI,..., opposte alle enunciazioni di principi prercepiti come astratti di Veltroni...

Ciao

Paolo

x ha detto...

...concretezza delle promesse.....ICI....

oggi, anzi già ieri, Tremonti dice che ha richieste per 7 mld e dispone solo di 5 mld.... gli mancano proprio i mld che han buttato via con l'abolizione dell'ICI sulle prima casa, quando per le fasce meno abbienti c'era già l'abbattimento dei 104 euri di Prodi!

Io invece la vedo dura Fini andar d'accordo con Pierfurby su certi temi.
Perchè se possono essere d'accordo su federalismo patacca e immigrazione con il disumano reato di clandestinità.... sulle coppie di fatto o il fine vita....

Da notare che AVVENIRE esprime disappunto sul discorso di BU

Authan ha detto...

Che commento, francesco, di cosa parli? Io non ho cancellato niente e nella cartella antispam non c'e' niente. Chiedimele privatamente 'ste cose.

francesco.caroselli ha detto...

ehm non ho capito cos'è successo, scusa cmq l'ho ritrovato e pubblicato correttamente.


PS-a PaoloVE -
E' vero B parla alla pancia delle persone e soprattutto parla di cose concrete (che poi non fa ma questo è un altro discorso)...
Fini o PD dovrebbero trovare slogan piu comprensibili e popolari (memorabile un "we care" consigliato non so da quale genio americano).
"'chiù pilu pi tutti" è già stato preso da Albanese, peccato, era semplice e concreto.



SUPER OT
Ragazzi c'è qualcuno nei pressi di Mantova che sarebbe disposto a "bungabungare" questo esaminatore?
A questo punto sono stufo.
Bisogna reagire.
Non si può rimanere impalati mentre succedono queste cose..
Non so si potrebbe lasciargli un bel "siluro marrone senza elica e motore" sul parabrezza della macchina.


PPS- Qualcuno ieri ha dato un occhiata ai sondaggi di Ballarò? Mi hanno lasciato molto perplesso.

francesco.caroselli ha detto...

grave errore il siluro marrone è "senza elica e timone".
Elio che sei nei perdonami!

Unknown ha detto...

"Credo che Cruciani non ami Fini perché, nel suo intimo, è rimasto un borgataro fascistello di periferia. Non per niente tifa ancora Lazio"

@Mariolino: risparmiaci per favore certe scorciatoie del cervello

mariolino ha detto...

Caro Mauro, vuoi polemizzare?
Mi spiace deluderti, ma non ti risparmio proprio un bel niente. Ti piaccia o no, io la penso così.
Vuoi saperla tutta?
A mio parere, escludendo coloro che si interessano di calcio per lavoro, interessi vari, avere visibilità o ragioni politiche, la maggior parte di quelli che amano il calcio sono oggi catalogabili da una certa parte: a dir bene, sono persone semplici, conformiste e senza valori. Anche, perché no, ignoranti. Non sono mai riuscito a sopportare le chiacchere da bar del lunedì mattina su i gol di tizio o caio.
Se in Italia si leggesse meno la Gazzetta dello Sport, Berlusconi non avrebbe mai vinto.
Ti dirò di più: dopo tutto quello che sappiamo delle curve e dei saluti fascisti di giocatori e tifosi, tifare oggi Lazio non è uno stereotipo. Tifare Lazio è uno specchio dell’anima.
Ma giuro. Di un personaggio mediocre, senza principi morali e sopravvalutato come Cruciani non parlerò più.

francesco.caroselli ha detto...

mariolino
ti distruggo con un nome e cognome:
Pierpaolo Pasolini
e il calcio

Togliti dalla testa stereotipi.
Generalizzi troppo, anzi di più!


Parola di verifica:
imene
ahahah

Unknown ha detto...

@Mariolino
condivido l'invito a non sopravvalutare cruciani: è solo un abile e brillante comunicatore; nulla di più e nulla di meno.
certo leggendo la tua snobissima disamina sul calcio mi fai pentire d'aver infamato cruciani che ieri sbraitava contro toscani.
quanta presunzione, quanto inutile complesso di superiorità trovo nelle tue parole...

mariolino ha detto...

Ho detto "la maggior parte di quelli" non tutti.
@ Francesco: mi hai distrutto. Come farò a risollevarmi? Cosa c'entra Pasolini che è morto 35 anni fa? Vogliamo paragonare l'italia di allora al porcaio di oggi?
@ francesco e mauro: siete tifosi di calcio anche voi?
Scusate comunque l'intromissione in questo Vostro bel mondo ovattato senza stereotipi che si nutre di pane e oggettività.

Michele R. ha detto...

A proposito dell'update,

La zanzara di ieri l'ho ascoltata in replica stanotte e, sentendo passare gli audio, proposti da Authan nel post la mente è corsa "all'originalità" del nostro conduttore preferito!

Peccato che di "In Onda", Parenzo non gli abbia suggerito a GC di passare l'intervista da lui fatta a Bill Emmott, "forse" crux si sarebbe dato una calmata.

Michele R. ha detto...

Se in Italia si leggesse meno la Gazzetta dello Sport, Berlusconi non avrebbe mai vinto.

E' triste pensare che il quotidiano più letto è la rosea. Ma anche se così non fosse la cifra degli italioti è quella, per questo, secondo me, ha perfettamente ragione Oliviero Toscani nel commento citato dal post di Authan. E se non fosse per la rosea, le televisioni del cav., sarebbe sicuramente qualche altra arma di distrazione di massa...

PaoloVE ha detto...

@ mariolino:

in realtà si scrive spesso di altro (specialmente sino a qualche tempo fa: nel recente passato, prima dell'arrivo di Telese e Parenzo la trasmissione era diventata praticamentente incommentabile). Adesso magari si prende lo spunto dalla trasmissione oppure si fa finta di citare Cruciani per restare IT, ma spesso è un pretesto anche dichiarato. :-)

Magari questo sarà anche un "bel mondo ovattato senza stereotipi che si nutre di pane e oggettività" come sottolinei ironicamente (ci sta, si cazzeggia un po', e qualche volta si cerca di ragionare), ma nulle toglie che che certe generalizzazioni e toni sembrino ispirate da una madrassa talebana... (e lo dice uno che s'incazza facile).

salam aleikum :-)

Paolo

francesco.caroselli ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
francesco.caroselli ha detto...

Pasolini è stato il piu grande intellettuale del dopoguerra (IMHO) eppure aveva un rapporto con il calcio veramente particolare. Per lui era una metafora della vita.
Devo trovare un pezzo che ho letto l'altra volta...
(me lo appunto mentalmente)


Quando ho cominciato a postare su questo blog facevo commenti monotematici sulla mafia (che è sicuramente il tema che mi appassiona di più), ma a parte rare occasioni, praticamente parlavo da solo.
Non so se qualcuna apprezzava i miei interventi, ma facevo piu monologhi che dialoghi...

Cruciani è un pretesto per parlare di quello che vuoi.
Quasi ognii giorno poi PaoloVE fa il post "side B" che è sempre una chicca lontanissimo da Crux.
Se hai un tema di cui vuoi parlare e hai qualcosa di interessante da dire probabilmente Autan te lo pubblica.

x ha detto...

Il riferimento a IN ONDA di sabato sera e Toscani l'ho fatto anch'io qui rispondendo ad un nuovo visitatore in SOLO UTENTI REGISTRATI la mattina di domenica 7/11/2010.


Francesca ha detto...

@ Angelo

Benvenuto!
Peccato pero' che tu non sia arrivato ai "bei tempi" del Cruciani in mode anti-antiberlusconismo con la bava alla bocca di Radio Londra!

Non è ancora detto comunque che la virata sia compiuta, anche se proprio io sono una sostenitrice della tesi del risveglio!

Anzi lo vorrei sentirsi esprimere su questo per capire meglio:

PALERMO - «Sotto il fascismo ero più libero di quanto voi siete adesso». A parlare è Andrea Camilleri protagonista di un incontro con i giovani nel corso del «Festival Internazionale del Film» di Roma. Lo scrittore invita i ragazzi che lo ascoltano a «farsi condizionare il meno possibile da una società che finge di darci il massimo della libertà».

E se posso aggiungere anche quello che Oliviero Toscani ha detto a IN ONDA ieri sera in un bel match farcito di insulti con Nosferatu-Sallusti.
Qualcosa su cui conosciamo bene la posizione di Cruciani.... fino a ieri!
Cioè che il rimbambimento generale, lo scadimento culturale di una società apatica e indifferente, egoista e villana, lo si deve a 20 anni di TV berlusconiane.

Che è anche quello che dice Luca Barbareschi alla fine!

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Ma mi son resa conto che molti dei post non vengono letti da alcuno......

francesco.caroselli ha detto...

france guarda che i post li leggiamo...
Almeno io li leggo tutti
avidamente

winston ha detto...

@discussione sul calcio.

Forse mariolino sta generalizzando in modo eccessivo, però condivido in linea di massima il suo parere sul calcio, almeno per la mia diretta esperienza personale. Lavoro in una multinazionale tra laureati in economia nelle migliori università milanesi, ed il lunedì non c'è santo che tenga: l'unico argomento di discussione è il calcio. Ed ho notato che chi ne parla in modo monotematico, oltre alla laurea, non ha una gran "cultura"... Nel senso che si tratta di persone che raramente leggono un libro (al limite Un Ken Follet), mai un quotidiano (se non la Gazzatta o le news di libero.it!), che non sono informati su quel che succede nel Paese e che, sovente, votano Lega o PdL. Sono divertiti dalle battute omofobe o razziste del Silvio e non mi dilungo oltre.
Tra chi invece non segue il clacio riscontro un maggiore interesse per l'attualità, la lettura, etc. etc.
Ovvio che la mia non è un'analisi sociologica, però non diciamo neanche che mariolino dice assurdità totali, perchè non è così...
E tutto quello che dico lo dico da tifoso, ex abbonato in curva, di una squadra di calcio...
Su Pasolini poi... certo, lui amava il calcio... però ha pienamente ragione mariolino quando fa notare che il calcio di 35 anni fa era tutt'altra cosa... mio padre va allo stadio dai primi anni 60 e mi ha spiegato bene quali valori c'erano allora e quali ci sono adesso, quale esempio erano un tempo gli atleti e quale altro esempio sono oggi... insomma, penso che se Pasolini fosse vissuto 40 anni dopo non sarebbe stato un tifoso calcistico. Magari di rugby sì, ma di calcio no.

@francesca.
In tutta onestà, io faccio fatica a leggere i tuoi commenti. Perchè hai una gran voglia di comunicare ed informare, ma spesso quel che posti non ha attinenza con la discussione in corso.

francesco.caroselli ha detto...

che il calcio sia molto polare lo sanno tutti.
Proprio la sua gran diffusione ne fa un argomento di discussione standard.
E' un po come parlare del tempo, delle scarpette/borse per le donne.

Cosa che a me non piace se devo "parlare" di calcio preferisco parlare delle partite che gioco io..
Non è la discussione da bar che intendo se parliamo di calcio...
per me è qualcosa di oltre rispetto -rigore si, rigore no - chi è piu forte? maradona o Pelè -

Io invece se vogliamo parlare di statische personali, ho riscontrato che il 90% delle persone informate, intelligenti e che sanno cosa succede in questo paese , ovvero un membro del "five milion club", sono patiti di calcio...
e il modo in cui se ne parla che è diverso....

Non voglio negare che quando la religione comincia ad avere poco appeal, il calcio è un ottimo surrogato per sostituire l'oppio dei popoli piu diffuso, ma credo che in ogni caso non sia il calcio ad istupidire e che anzi un "pochino" innalzi lo spirito.
Certo perchè abbia questo effetto su larga scala dovrebbero abolire controcampo et similia...
Cmq ti metto due link molto divertenti tratti da un bel film
(forse me li avete consigliati proprio voi cari amici del blog)

http://www.youtube.com/watch?v=R-5GUNQz7Hg
http://www.youtube.com/watch?v=5bJ2AeMRKxA

Se vogliamo parlare di tipi da strada allora voglio raccontare quello che sento in giro...
L'ultima frase che mi ha sorpreso come un pugno nello stomaco è stata questa:
"Ora vogliono far passare Berlusconi per un Misseri qualsiasi"
Ragazzi avevo la mandibola a terra.
B può essere trovato con i calzoni calati anche di fronte alla propria figlia, ma per certo gente non sarà mai colpevole di nulla.

E visto ce abbiamo citato Pasolini ri-linko il solito video che inserisco sempre in questi casi.
Bye

x ha detto...

Buongiorno,

mi scuso innanzitutto con Authan di quanto sto per scrivere, in quanto devo aprire qui una piccola parentesi OT per rispondere a due commenti precedenti.

Forse la buona educazione prevederebbe di ricevere PRIMA un assenso dal tenutario del Blog (sempre sia lodato), e quindi mi scuso doppiamente!
(Authan potrà sempre cancellarlo d'autorità entro X ore!)

@ Caroselli
se dico che gli interventi non vengono letti, devi credermi, ho le prove! E molto recenti.....okkio agli acronimi!
Tu stesso mi hai fatto domande su un articolo di EGDL che avevo postato con commento esplicativo precedente a quello che commentavi.

Poi nel post BLUB, PIOVE il caro PaoloVE (di cui ho un'ammirazone sconfinata) indica un link IDENTICO al mio immediatamente precedente che rimanda ad un articolo di REPU.

E sulla vicenda RUBY nipote di Mubarak il simpatico Ornette (ha un nickname davvero originale) ripete paro paro quello che ho appena scritto io!

@ winston
applicando la regola no. 1 del nostro conduttore preferito (non annojare il prossimo), io cerco nei miei commenti di essere breve e di restare in tema, anche se riconosco talvolta una certa aggressività di atteggiamento che si puo' censurare, ma è nella mia personalità, lungi dal voler prevaricare le opinioni altrui.

Se proprio un argomento non c'azzecca con il post o la discussione credo di usare parecchio il Pozzo degli OT, quando ritengo interessante qualcosa che penso o che ho letto o visto in TV.
Dunque, caro Winston, per dirla come-tu-sai-chi, "Lei mi accusa di COSAAAAA?? mi faccia un esempio!"

ps: tu che "Lavori in una multinazionale tra laureati in economia nelle migliori università milanesi" che parere potresti dare a mia figlia Greta, all'ultimo anno (con ottimo profitto) di liceo linguistico, che sta orientandosi verso il seguente percorso:
"Mediazione linguistica e culturale - 3 anni"
+
"Lingue per la comuicazione e la cooperazione internazionale - 2 anni"
sarebbe meglio l'Università Cattolica o altra??

ciao e ....grazie a todo el mundo!

PaoloVE ha detto...

@ francesca:

normalmente cerco di leggere tutti i commenti. Come la maggior parte dei miei post, quello che citi era stato scritto la sera prima, poi leggermente rimaneggiato e spedito ad Authan qualche ora prima della pubblicazione...

Ciao

Paolo

winston ha detto...

@ francesca

se vuoi un esempio: commento del 10 novembre ore 11.12. Poi mi dirai che è in tema con la discussione, e sicuramente sono io che non capisco nulla. Non ho la pretesa di essere un oracolo, per cui non ti devi mica offendere. Io, per la mia (probabilmente scarsa) sensibilità, ho spesso la sensazione che certi commenti siano OT rispetto agli sviluppi che la discussione ha preso tra i vari commenti.
Sensazione personale, non ti devi mica offendere... ;-)

Riguardo alle università non capisco proprio dove vuoi andare a parare, anche perchè ero lievemente "ironico" parlando di migliori università milanesi.
Ti rigiro quindi la domanda, segnalandoti che io non vengo nè dalla Bicocca, nè dalla Cattolia... bensì dal DAMS...
Mi sembra che siano le migliori università "sulla carta", perchè per quello che ho avuto modo di vedere non danno questa grande preparazione... danno quel pezzo di carta, sì, che sembra di valere più di altri quando si deve decidere un assunzione. Secondo me in modo non sempre motivato.

Saluti!

x ha detto...

@ PaoloVE

scusa eh, senza polemica, ma devo proprio puntualizzare perchè forse non mi sono spiegata. Quando parlo di post, io intendo anche i commenti dei columnists.
Dunque io avevo indicato questo link il 05 novembre 2010 alle 11:52:

http://www.repubblica.it/ambiente/2010/11/05/news/ambiente_tagli-8765493/?ref=HREC1-2


e tu hai aggiunto qualche ora dopo:


PaoloVE ha detto...

...e, a chiusa dell'argomento, ecco la misura della sensibilità a certe tematiche:

http://tinyurl.com/sensibilit

Ciao

Paolo
05 novembre 2010 15:14

il link (articolo di Giovanni Valentini: "Ambiente, la scure del governo tagliato un miliardo di euro") è LO STESSO!

x ha detto...

@ winston

grazie della risposta.
il mio commento che citi era a ripresa di un'affermazione fatta da PaoloVE in un post immediatamente precedente, sviluppato ad una considerazione sull'ICI che ho fatto qui mille volte e che mi è tornata in mente, sentendo Tremonti che dice di non aver soldi sufficienti.....
Non credo sia vietato dalla legge fare di questi agganci!

Poi esprimo un pensiero su FINI e le prossime alleanze, si parlava di lui o sbaglio nel post di Authan IL RINNEGATO?
Forse non lo sai, ma io ho scritto tempo addietro che è comprensibilissimo il comportamento del presidente della Camera che tutti accusano di esser stato consenziente per 16 anni, facendo l'esempio del treno che deraglia.....

Sull'Università di Milano non scherzavo, ti ringrazio della risposta. Ogni esperienza diretta è utile per orientarsi meglio in una prossima scelta.

winston ha detto...

Francesca, non è vietato dalla legge e ci mancherebbe altro, sei ovviamente liberissima come tutti in questo blog di esprimere la propria opinione. Ribadisco che è una mia sensazione, anche se non vedi spesso miei commenti ti garantisco che leggo quotidianamente tutto il blog ed ascolto sovente anche Cruciani, tanto da sapere che sei la Francesca da Varese che spesso riesce a prender la linea in trasmissione.
Non ho voglia nè di polemizzare nè di andare addietro alla ricerca di esempi che confutino la mia tesi, anche perchè siamo già OT :-)
Un saluto, alla prossima... e davvero, non prendertela! ;-)

PaoloVE ha detto...

@ Francesca:

vero: può succedere ...

Mi domando, se non leggessi i commenti, come farei a rispondere? :-)

Ciao

Paolo (il grande mago)