[Salvo fatti eclatanti, il blog torna solo dopo l'Epifania. Buone feste!]
L'unico momento che ritengo degno di nota sulla Zanzara di ieri (martedì 23 dicembre) è stato quando Giuseppe Cruciani, parlando in generale di intercettazioni, ha detto: “C'è un numero cospicuo di opinion-leader, da Marco Travaglio in giù, che pensa che tutto sia pubblicabile. I piccoli problemi di privacy non sono nulla di fronte alla corruzione dilagante che c'è in Italia. Secondo me invece il concetto va un po' ribaltato”
E' verissimo, va ammesso, che non ci sia una sufficiente selezione nel materiale che le procure allegano alle ordinanze e che i giornali poi pubblicano allegramente, a loro volta senza filtrare visto che latita un codice di autoregolamentazione, mettendo “nel tritacarne” (copyright Barbara Palombelli) anche soggetti del tutto estranei alle vicende.
Detto questo, però, io non credo affatto che la soluzione sia il divieto assoluto di pubblicazione delle intercettazioni, almeno fino all'apertura della fase dibattimentale, come Cruciani sostiene. A darmi manforte, in questa mia opinione (vedi in proposito anche il mio post del 3 luglio 2008), ho trovato uno splendido articolo, intitolato "Macché privacy", a firma dell'ex procuratore Bruno Tinti sulla Stampa di oggi. Volevo trascriverne dei frammenti significativi, ma tralascio di farlo perché l'articolo di Tinti va davvero letto per intero.
Per il resto, riguardo la Zanzara di ieri, va osservato come, dopo aver speso la maggior parte del tempo a stigmatizzare senza pietà (meritatamente, ammettiamolo) i dipendenti Alitalia presso Fiumicino che si sono astenuti dal servizio il 22 dicembre, lasciando a terra migliaia di passeggeri, e a resistere alla tentazione di sfanculare Antonio Di Piietro il cui figlio compare nelle intercettazioni dell'inchiesta napoletana sull'imprenditore Romeo, la puntata (l'ultima condotta in diretta per questa settimana) si sia chiusa in modo piuttosto sibillino.
In particolare, negli ultimi dieci secondi di trasmissione, Cruciani ha detto testualmente: “Ci ritroveremo forse nei prossimi giorni, o forse no. Appuntamento con Luca Telese in diretta lunedì prossimo” (29 dicembre).
C'è sotto un imminente addio? Chi vivrà vedrà.
Nel frattempo si constata come Cruciani sembra aver iniziato una collaborazione con il quotidiano online L'Occidentale, diretto da Giancarlo Loquenzi, un giornalista ex radicale e ora berlusconiano "de fero".
Il blog si prende un periodo di vacanza. A tutti voi, cari amici, rivolgo i miei migliori auguri di buone feste. Noi ci risentiamo dopo l'Epifania, forse. O forse no :-)
Ciao!
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A very merry Christmas
And a happy New Year
Let's hope it's a good one
Without any fear
(John Lennon)