lunedì 11 ottobre 2010

Confessioni di un peccatore

Qui sotto un post idiota di Authan. Il post vero e proprio, oggi è di Paolo.

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Divertente la "confessione" di Giuseppe Cruciani con "Padre Parenzo", durante la Zanzara di venerdì 8 ottobre. Crux, per sfottere un ascoltatore (Ruggero da Torino) che lo stava pressando affinché si dichiarasse politicamente, ha chiesto di essere assolto dal peccato del suo essere berlusconiano. Eccone un frammento in audio, che, ridendo e scherzando, val la pena mettere agli atti.


Con i potenti mezzi dell'Anti-Zanzara, ci siamo procurati anche una versione in video della confessione. Documento eccezionale.




- A parte me stesso, solo Lui lo saprà
- No! O resta fra noi due o non se ne fa niente


3 commenti:

x ha detto...

Strepitoso il CMM dove il peccatore contrito è in realtà uno che, come Cruciani e più di Cruciani, nel chiuso della gabina elettorale oltre ad aver tracciato piu' volte la croce su quel simbolo, ha deciso pure di candidarsi nelle liste di Forza Italia in occasione delle elezioni Regionali del Lazio del 2005.

Carlo Pederzoli fu presentato dal coordinatore regionale del partito azzurro nel Lazio Antonio Tajani, confermando le indiscrezioni dell'epoca del quotidiano spagnolo El Mundo, che aveva anticipato già che Berlusconi lo volesse reclutare visto che per "Bud Spencer" "Forza Italia rappresenta un movimento pulito, che non ha un passato da recriminare come invece altri hanno.
Offrir loro, se la vorranno accettare, la mia esperienza di vita
- ha aggiunto riferendosi ai cittadini della regione.
Berlusconi rappresenta per me qualcosa di innovativo. L'ho seguito e l'ho ammirato ben prima di questo mio ingresso in Forza Italia. Oggi che ho accettato la candidatura sono ben felice di trovare questo personaggio incredibile".

Non so se Parenzo abbia dato con l'assoluzione una penitenza congrua al Crux.

Ma di certo nessuna assoluzione possibile per uno che dice "l'ho ammirato ben prima di....."

:-D

dai, si ride per non piangere.... mannaggia ... perdere una partita cosi da pirla... con quei bergamaschi della minkia!

x ha detto...

Qualche info interessante sui cosiddetti TG di regime, termine ABORRITO da Cruciani!

Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”:

PERDONO ASCOLTI I TG GENERALISTI INZEPPATI DI "SOFT NEWS". GUADAGNANO INVECE TERRENO IL TG3, IL TG4 E TGLA7

La verità, vi prego, sui TG.
È montata un’aspra polemica a colpi di dati Auditel che ha mostrato come i numeri diano alla testa. I calcoli che si possono fare su «ascolti medi» e «share» sono moltissimi, ma quel che conta è il principio di pertinenza: vogliamo sapere quali notiziari guadagnano terreno e quali ne perdono? L’unico modo serio è confrontare periodi veramente comparabili.

E siccome siamo all’inizio della stagione, il dato più interessante viene dal confronto fra settembre/ottobre 2009 e settembre/ottobre 2010. Ecco, obiettivamente, la fotografia del gradimento dei TG nazionali, edizione della sera.

Perdono terreno i telegiornali più «generalisti», quelli che offrono più varietà di «generi» e che propendono, spesso, verso le “soft news” (il cui statuto di notizia è talvolta opinabile): il Tg1 (da 6.109.000 spettatori a 5.653.000 spettatori, con una perdita di quasi 500 mila spettatori), il Tg5 ( da 5.519.000 spettatori a 4.741.000 spettatori, meno 778.000 spettatori), il Tg2 (che perde 132.000 spettatori), Studio Aperto (che perde 76.000 spettatori).

Guadagnano invece terreno il Tg3 (più 194.000 spettatori), Tg4 (più 28. 000 spettatori) e TgLa7 (più 1.393.000 spettatori). Analoghe tendenze riguardano le testate nelle loro edizioni meridiane, con l’eccezione del Tg2 che qui guadagna qualcosa. Sulle edizioni meridiane incide di meno lo «smottamento» provocato dalla presenza di Enrico Mentana, perché il TgLa7 guadagna «solo» 300mila spettatori (raddoppiando il proprio ascolto medio rispetto all’anno passato).

La politica («hard news» per eccellenza) «tira» particolarmente, e gli spettatori preferiscono la chiarezza del «patto» (funzionano sia i tg autorevoli sia quelli molto schierati) agli infingimenti di un’obiettività sempre meno credibile.

Unknown ha detto...

riascoltavo la puntata di venerdì.
in sintesi: crux non capisce il significato della parola berlusconiano... strano, perché invece sembra conoscere mooolto bene il significato opposto, l'unica cosa che lo indigna davvero. più lo ascolto e più detesto quel suo modo viscido e finto indipendente.