venerdì 3 settembre 2010

Alto Gradimento

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Authan (a cui non piace passare per censore)



Secondo post del giorno, di Authan, qui sotto. Il primo era di Paolo.

+++++++++++++++++++++++++

Che la Zanzara non abbia più molto a che fare con il concetto di talk show sugli eventi del giorno è un dato di fatto che abbiamo sottolineato già in ripetute occasioni. Dall'inizio del 2010 l'obiettivo primario della trasmissione non è più quello di nutrire e stimolare negli ascoltatori la voglia di confronto tra le proprie posizioni sui temi della politica e dell'attualità con quelle altrui (aspetto che mi portò anni fa a rendere l'ascolto serale un appuntamento fisso), ma più banalmente, intrattenere l'audience, divertirla, sollazzarla, anche abbandonandosi alle peggiori frivolezze. Con risultati spesso pessimi, vista la scarsissima propensione del conduttore Giuseppe Cruciani all'umorismo (va invece un po' meglio quando ci sono i duetti con i ben più spassosi Luca Telese e David Parenzo).

Nei confronti di tale svolta cabarettistica della trasmissione non siamo stati teneri qui nel blog, per il semplice motivo che essa ci appare come un "tradimento". Rinunciare a quote importanti di contenuti di sostanza in cambio di tanta fuffa ridicola, vuota, e sovente non poi così dilettevole, significa stravolgere il senso stesso della trasmissione, la sua originale ragion d'essere. E' come se Report, su Rai Tre, da un giorno all'altro anziché occuparsi al 100% di inchieste spinose si proponesse come un comedy show stile Gialappa's Band, mantenendo il marchio Report e la conduzione della Gabanelli.

Tuttavia, bisogna ammettere che ogni tanto, quando certe alchimie goliardiche funzionano a dovere, qualche puntata zanzeresca in stile cabaret riesce particolarmente bene. Quella di ieri, ad esempio, da un punto di vista del divertimento puro è stata strepitosa, fenomenale. Sia il duello rusticano tra un super David Parenzo e il Divino Otelma (riascoltatelo se ve lo siete perso, il Parenzo che sfotte Otelma rifiutandosi, al contrario di Cruciani, di prenderlo fintamente sul serio, valeva il prezzo del biglietto) che la straordinaria imitazione del ministro Tremonti (immagino ad opera di Corrado Guzzanti --- UPDATE: no, l'imitatore è un certo Antro Merkù --- per quanto era fatta bene, al punto che Cruciani ha avuto buon gioco nell'insistere con l'intervista simulata, chiusasi poi con un fintissimo battibecco, riuscendo persino ad abbindolare qualche ascoltatore) sono stati momenti esilaranti, da spanciarsi dalla risate.

Nulla a che vedere -ripeto- con il fare analisi, approfondimento, o con il promuovere il confronto di idee (il punto forte della vecchia Zanzara) ma mera comicità allo stato brado, tanto da far evocare ad un ascoltatore addirittura le atmosfere demenziali e surreali del mitico programma anni '70 "Alto Gradimento", quello di Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, con Mario Marenco, Giorgio Bracardi e altri. Evocazione suggestiva anche se forse troppo generosa.

Il punto è questo: a contarle, quante puntate della "Zanzara 2.0" riescono così bene? Una su cento, non di più. E il motivo è semplice: la Zanzara comedy funziona solo se si abbandona completamente l'ingrediente del talk-show (ieri, in due ore e mezza, saranno intervenuti sei o sette ascoltatori al massimo). Il mix tra serio e faceto che Cruciani pretende di creare secondo me è impossibile da realizzarsi in pratica.

E a questo punto le possibilità sono due: o si completa il salto, e cioè si passa definitivamente ad una trasmissione dichiaratamente comica e nient'altro che comica, alla "Alto Gradimento" appunto, zeppa di umoristi, imitatori e personaggi surreali (lasciando da parte gli interventi degli ascoltatori che, non facendo ridere, risultano inutili) così da soddisfare chi legittimamente vuol solo divertirsi, o si torna al vecchio talk show senza frivolezze dove un pizzico di ironia qua e là è solo la ciliegina sulla torta, soddisfacendo chi invece invoca approfondimento e confronto, senza cazzate assortite. Una cosa a metà è il classico ibrido né carne né pesce, che non funziona, che annoia, e che rimane indigesto.

Per capirsi, secondo voi se Report della Gabanelli inframezzasse alle inchieste degli sketch comici, o se all'interno di Zelig si programmassero anche servizi giornalistici seri, avrebbe senso? Ecco, appunto.

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The Beach Boys, "Fun, Fun, Fun" (1964)




And she'll have fun fun fun
'Til her daddy takes the T-Bird away...


52 commenti:

Diego Maninetti ha detto...

Ecco un ascoltatore abbindolato.
(Un minimo di dubbio ce lo avevo, comunque).

Ciao
Diego

francesco.caroselli ha detto...

Authan Cruciani vuole fare la "iena".
Lucci & Company per capirci.

Non ricordi che ne avevamo parlato?
Nel tuo post che chiamava "Spleen et Ideal" se non sbaglio.


Per "le Iene" la commistione fra serio e faceto funziona, per Cruciani no.
Manca il video, ma soprattutto mancano gli autori bravi, l'improvvissazione è ridota al minimo. Per "le iene" c'è un gran lavoro di squadra e di montaggio...insomma c'è un lavoraccio settimanale!

Cruciani potrebbe fare una cosa simile un giorno alla settimana, e il resto dei giorni ritornare alla formula classica

Alessandro ha detto...

Radio 24 è passata come ascoltatori nel giorno medio per la fascia oraria 18.00 - 21.00 da 563.000 (1° semestre 2009) a 794.000 (1° trimestre 2010).
Eh si è proprio peggiorata.

PaoloVE ha detto...

@ Authan:

devo aver sbagliato giorno per abbandonare, da quello che dici:-)

@ Alessandro:
come avrai visto nelle tabelle di Audiradio i dati non sono tra loro confrontabili (al di là del periodo di riferimento anche la metodologia credo sia cambiata). Al di là di questo la differenza tra i numeri è tale che non dubito che gli ascoltatori stiano aumentando nell'ultimo periodo: l'audience sembra stia premiando le scelte di Cruciani, son contento per lui.

Probabilmente chi pensa che la trasmissione sia peggiorata non crede che Sanremo sia il migliore dei programmi solo perchè realizza i migliori ascolti.

Ciao

Paolo

x ha detto...

@ Authan

Guzzanti?

io non ci giurerei, ma non te lo puoi far confermare da GC, già che tieni un fil rouge costante con il divino?

Guzzanti ha un altro modo di "fare" Tremonti secondo me, e i testi dell'imitatore di ieri non erano poi cosi divertenti, troppo veri e vicini a quello che Tremonti risponderebbe per davvero a certe domande, specie quando Telese ha chiesto della manovra aggiuntiva e il finto-Tremonti fingeva di non sentire piu', a parte il continuo "dai, dai" alla fine di ogni affermazione!

Inutile l'intervento dell'ascoltatore di Firenze che ha assistito di persona alle dichiarazioni di Bersani "sulla fogna" del berlusconismo, non direi proprio!

@ Diego

:-D

io l'ho capito che sarebbe stato un numero di cabaret già quando Cruciani era da Barisoni, e mi trovavo sulla A26 in direzione di Torino!!!

Authan ha detto...

Francesca, gli interventi degli ascoltatori sono inutili nell'economia di una trasmissione che vuole essere solo comica, non in senso assoluto.

Neon+Atlas ha detto...

Ad essere sinceri per spezzare un braccio in favore di Cruciani.. non so quanto potesse andare avanti con la storia delle telefonate degli ascoltatori.

Io personalmente ne avevo le tasche piene delle solite banalità, di quelli che vogliono dire la loro.. spesso tutte cose ridicole e di parte..molto meglio allora i duetti Crux/Telese ecc..

L'errore è secondo me a monte. Paragonare il primo Zanzara a Report è una bestemmia. Crux non sta alla Gabanelli, mai e poi mai. E forse non gli interessa neanche.

Authan ha detto...

Neon, era solo per fare un esempio, non ho mai voluto dire che la vecchia Zanzara equivaleva a Report. Dai! :-)

Viola ha detto...

ehhhh sono d'accordo con N+A.. non gli interessa proprio il paragone con la Gabanelli

cmq secondo me, questo è il vero Cruciani, uscito prepotentemente. E' un uomo che ha voglia di divertirsi, e ora sta dandosi libero sfogo con molti meno freni evidentemente di quanti ne aveva negli anni precedenti di conduzione della Zanzara, forte di una certa popolarità, e fa quello che gli è più congeniale

per spezzare anche l'altro braccio in suo favore, piace proprio per questo, come tutte le persone allegre e goliardiche che si ha la fortuna di incontrare nella vita, ma con il tempo si finisce col non prenderle più sul serio

ben farebbe ogni tanto, ad una delle critiche ricorrenti di non trattare più (anche) temi seri, ad ammettere: "ha ragione, ho voglia di divertirmi" invece che sbuffare suggerendo di cambiare canale

x ha detto...

@ N+A

e a chi lo spezzeresti l'arto?
... A Telese...?
... A Parenzo...?

:-D

Pero' credo che ti sbagli, Cruciani è invidiosissimo di tutti quelli che fanno ascolto e dunque anche della Gabanelli, cosi come di Santoro e Mentana!

Ma non lo avverti l'autocompiacimento deflagrante ogni volta che puo' parlare di come vanno gli ascolti de La Zanzara?

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì

per quel che ho sentito ieri, non è che ci fosse granché da ridere, l'imitazione di Tremonti, pur se fatta bene, non era per nulla spassosa.
Si capiva che era falso dalla quantità di "Dai!" che diceva, ma per il resto poteva essere un Tremonti vero con la giornata storta e quindi maleducato e senz'altro non comico.

Il resto me lo sono perso volentieri.

Aggiungo a quanto ha scritto authan nei giudizi finali, che se si vuole mandare in vacca una trasmissione seria aggiungendo al panorama radiofonico un'altra trasmissione che pretende di farci ridere, sempre rimanendo sulla superficialità più assoluta, è lapalissiano che il conduttore è inadatto.

Se la zanzara deve diventare la iena ridens, Cruciani è il peggior conduttore che possano scegliere.

Saluti

Tommaso

x ha detto...

Concordo che paragonare le atmosfere demenziali e surreali di "Alto Gradimento" sia francamente esagerato.

La comicità pura di Patrocloooooooo, Pasquale Zambuto o el duce di qua' el duce di là restano un unicum nella storia della radio e fino ad oggi sicuramente ineguagliati.

x ha detto...

@ Giuseppe Cruciani

Vede?
Lo dice anche Tommaso.
Il "suo" Tremonti di ieri non era poi cosi irresistibbbbbile!

Allora si puo' sapere se era Guzzanti o no?

Grazie!

PaoloVE ha detto...

@ neon + atlas:

io avrei fatto il paragone televisivo utilizzando Ballarò (Zanzara 1.0) e un qualche talk show pomeridiano (Zanzara 2.0).

Ma Gabanelli no.

Ciao

Paolo

Alessandro ha detto...

paolove la metodologia è la stessa, la trimestrale di quest'anno è forse più centrata il che rafforzerebbe il trend.

Cercando di rimanere in quattro punti, in cosa trovate la trasmissione peggiorata?

meno ascoltatori? (ma vi lamentavate fino all'anno scorso per il carattere troppo scorbutico di cruciani e le troncature secche delle telefonate)

troppi interventi? (da quando sono aumentati cruciani è meno compassato/paraculo, è diventato come lo volevate l'anno passato)

troppo infotainment?
Io credo sia questo il problema vs. Troppo cazzeggio, un pò di superficialità, preferibilmente rivolta ai dettagli e non ai massimi sistemi. Francamente il vostro profilo non c'azzecca nulla con il target della trasmissione (ad ora, non so cinque sei anni fa) quindi potreste anche cambiare canale e ascoltare altro.

Authan ha detto...

Alessandro,

per dire "se vi piace bene se non piace andate affanculo" servono nove parole, non tutte quelle che hai scritto tu. Qui semplicemente ci piace criticare. Ci divertiamo così, perché siamo ascoltatori attivi e non passivi. Tutto lì.

Grazie,
Authan

PS: Posso chiederti se sei uno che lavora a Radio 24?

Zecca ha detto...

Quanto rumore per nulla nella Zanzara 2010.
Assordante.
Urlate, risate, canzonacce, battutacce, parolacce....
ma che e', radio 24 quella???

Io con radio 24 guido e vado in alfa, faccio zen, mi accompagna e mi intrattiene amorevolmente.
Poi arriva questa Zanzara ed e' come un'improvvisa secchiata in faccia di acqua fredda e putrida.

E qui mi limito alla forma.
Sui contenuti sorvolo.

Orami crux e' personaggio televisivo, la radio lo ha stufato e si sente...non ci sta piu dentro.

PaoloVE ha detto...

@ alessandro:

E' l'Auditel a scrivere nelle proprie tabelle che i dati non sono confrontabili con quelli dell'anno prima a piè di pagina: magari non sarà vero, ma allora anche sui dati...

In parte i motivi li avevo già scritti altrove, partendo da quello che da sempre la trasmissione dichiara di essere "l'attualità senza tabù, senza censure, senza tagli alle vostre opinioni."... "la zona franca degli ascoltatori, uno spazio nemico della banalità, l'arena dove il primo comandamento è parlare chiaro.":

1) obiettività ai minimi termini. E' ovvio essere di parte, basta dirlo. Ricorrere a tutti i trucchetti, i doppiopesismi, le ironie a senso unico, facendo finta di essere indipendente è invece scarsamente professionale.

2) la scelta degli ospiti invitati. Il ricorso ai Califano, Sgarbi, Brass, Otelma, ed istrioni vari non è esattamente il massimo per ragionare di attualità.

3) la scelta di orientare la trasmissione sul gossip piuttosto che sull'attualità, almeno per come io la percepisco. Non ti dico i concorsi canori.

4) la ricerca ostentata della posizione originale a tutti i costi che spesso scade nel grottesco.

Nulla da eccepire sul fatto che uno possa voler cambiare il tipo di trasmissione, ma allo stato attuale quella che era una trasmissione ricca di spunti di attualità non lo è più e non è (ancora?) diventata una trasmissione divertente. Magari fosse diventata una sota di Viva Radio 2(4)!

Ciao

Paolo

Authan ha detto...

Dimenticavo una domanda per Alessandro, colui che tutto sa e tutto vede. Anzi facciamo due o tre.

1) Qual è esattamente, in grande dettaglio, il target della Zanzara?

2) Come può non essere lo stesso di Barisoni, visto che le due trasmissioni (Focus Economia e Zanzara) vengono una dietro l'altra, e per giunta raccordate da un passaggio di consegne?

3)Perché Barisoni non fa pure lui cabaret?

Attendo risposta. Grazie.

PaoloVE ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
francesco.caroselli ha detto...

Per citare Paolo Villaggio:

la lite Otelma-Parenzo è una cacata pazzesca!

Eppoi quanto fa ridere Otelma che si candida a diventare Papa?
Poco, veramente poco. E non lo dico perchè sono offeso, io non sono nemmeno credente!

A questo punto preferisco l'imitatore di Travaglio.

PS-Ma questo Alessandro chi è?
L'avvocato di Cruciani?
(si fa per ridere non te la prendere)

PaoloVE ha detto...

@ alessandro:

è l'Auditel a dire che i dati non sono confrontabili con quelli dell'anno prima, non io.

I motivi partendo dal fatto che la zanzara dichiara di essere "l'attualità senza tabù, senza censure, senza tagli alle vostre opinioni" e "la zona franca degli ascoltatori, uno spazio nemico della banalità, l'arena dove il primo comandamento è parlare chiaro":

1) la perdita di obiettività e professionalità troppo fingersi un indipendente "della propria parte" e ricorrere a doppiopesismi, trucchetti e mezzucci sempre a favore di una sola parte ben identificabile. altro che parlar chiaro

2) lo scadimento degli ospiti: Otelma, Sgarbi, e via peggiorando sono in grado di dire ben poco sull'attualità.

3) Troppi siparietti e concorsi canori a mascherare una scarsa preparazione proprio sull'attualità.

Quanto a cambiare il canale, l'ho appena fatto, ma mi spiace che un giocattolo che mi piaceva (3-4-5 anni fa) non funzioni più (detto a titolo strettamente personale, ma non solo: non sento più interventi che partono dicendo "prima ascoltavo zapping": il flusso si è interrotto probabilmente perchè quel pubblico non è più attratto dalla zanzara. ma ci sono sicuramente altre fascie interessanti cui sperare di attingere...)

Ciao

Paolo

Alessandro ha detto...

@ authan e vari.

il target è: trasmissione cazzara per la fase postlavoro. francamente non ricordo la trasmissione di tre quattro anni fa, ma now è molto più leggera/frivola. Credo che lo spostamento dell'asse vero il cazzeggio sia dovuto ha un ragionamento di fondo molto semplice: la trasmissione è un dopo lavoro / happy hour, la sbarra è molto vicina ad una seconda serata stile renzo arbore & co con asse sulla pochezza della politica vista da dentro. Il dibattito (NO!) rassegne stampa, campagne seriose et similari se dovessi ascoltarmeli in radio a quell'ora tamponerei qualcuno per la disperazione. Per quello c'è il dopo cena, la mattina ma nel traffico no vi prego.


Poi sta cosa che rimproverate sempre spesso la mancanza di coerenza del conduttore (vero) mi sembra un argomento povero, quando guido non è che sto lì a pensare: che gli frega del nastro di gaucci se era contrario alle intercettazioni?! in quel momento ascolto alessandro (gaucci of course) intervistato, avete troppo l'ottica da dibattito in cui cruciani fa da giudice e il suo pensiero è un codice, che ve frega se cambia parere (mejo, peggio amen!). La coerenza non c'è l'aspettiamo dai politici, la si pretende da cruciani boh.

Zecca ha detto...

Alessandro e' Cruciani sotto mentite spoglie.
:-)

Alessandro ha detto...

si è questo è il coacervo dei parenti di jovanotti, vabbè il livello è basso basso.

Zecca ha detto...

ahahahhaah!

hai ragione, non puoi essere cruciani, tu hai un ottimo senso dell umorismo.

francesco.caroselli ha detto...

@ alessandro
Per il cazzeggio ci sono circa decine e decine di radio locali ma anche nazionali.

Poi sulla coerenza il discorso che fai non mi va bene.

Ma da quanto tempo segui la trasmissione?
Penso poco altrimenti capiresti che quando accusiamo Cruciani di non avere coerenza non gli stimao facendo le pulci.
Non staimo spaccando il cappello in quattro.
NO
Stiamo semplicemente notando come sia pronto SEMPRE a difendere/parlare d'altro quando il centro-destro fa delle schifezze e invece è sempre stato attentissimo nel fustigare una parola sbagliata del rappresentatnte di 15esima fila dell'antiberluscuismo piu becero.

Cruciani ormai non è piu un giornalista.
OK.

Probabilembnte ora vive più felice, ma NOI ascoltatori orfani della zanzara come dobbiamo fare?
Io non ce la faccio a passare a Forbice....
e come vedi alessandro molte alternative non ce ne sono!


PS-Jovanotti ha "spinto" la moglie nelle braccia di GC per soddisfare una sua fantasia sull'amore saffico...

Alessandro ha detto...

trovami un programma radio che riesce ad avere tanti ospiti politici quanti la zanzara. trovami un programma in cui il conduttore riesce a fare una domanda capziosa all'interlocutore. cruciani il suo lo fa, prima li mette a loro agio ma poi li fotte spesso, spunti ne trovi a gògò, ad ogni intervista (vedi briguglio granata stupende, oppure la sorella di sgarbi sputtanata a vita). chissenefrega se è un qualunquista (chi non lo è) chissenefrega se è un cazzaro.
non siamo alle superiori, tra a b e c non c'è una e una sola retta, si può arrivare all'obiettivo anche per strade traverse, et simili. tempo poco, tornerò su questi lidi più agguerrito!

francesco.caroselli ha detto...

Authan leggi qui.
Abbiamo completamente perso Pansa
Che pagliaccio!
Leggete e inoriddite!

Avrei tante altre cose da segnalare...
ma quelle le metterò nel pozzo della perdinazione...

Michele R. ha detto...

@alessandro

Ciao,
Non sono affatto d'accordo quando dici.
Faccio notare che spesso i politici sono sempre i soliti, e poi con tutto questo criticare non capisco dove vuoi andare a parare. Perché - anche se al nostro non gliene frega un ca**o, e visto che comunque ci legge - vorrei, nel mio piccolo, stimolarlo a cercare di cambiare rotta e cercare di tenere un contegno più giornalistico. Quando ho cominciato ad ascoltare casualmente 2 anni fa la zanzara, alcune posizioni del GC mi facevano incazzare, ad esempio il suo iper-garantismo, ma poi altre osservazioni mi trovavano d'accordo. E c'erano gli interventi di politici, personaggi vari, ascoltatori, sui temi dell'attualità.
Dimmi un pò ma ieri, battuta a parte di Bersani (peraltro come al solito l'ha ingigantita per suo tornaconto) ieri e in puntate precedenti c'è stato tutto quello che ho elencato sopra?

A me della sorella di Sgarbi non frega niente, e nemmeno Sgabi stesso
A me quello che interessa è il piacere di un programma, come fino a qualche mese fa accadeva, che parli di temi di attualità e che faccia intervenire gli ascoltatori con le loro opinioni, perché questa è la parte più interessante del programma. Il resto sono cazzate fini a se stesse.

Michele R. ha detto...

a proposito dei politici che sono sempre i soliti aggiungo anche che sono quelli di terza fila vedi gli inutili Rotondi o Santanché e altri.

Unknown ha detto...

Ragazzi, vi siete accorti che PARENZO è il NULLA all'ennesima potenza? Vi è mai rimasta impressa una qualche frase o presa di posizione di Parenzo? Parenzo è l'ovvietà più paracula e impalpabile che ci sia.

Neon+Atlas ha detto...

D'accordo con Commentatore. David
Parenzo si crede David Letterman. Ma non lo è.

Poi ecco, 20 minuti ad elogiare la carità cristiana di Don Verzè senza mai ricordare che è quel signore che ha definito Berlusconi "mandato dalla divina provvidenza per salvare il paese".

E' questa voglia di ridersela prima di tutto loro, che non fa ridere.

x ha detto...

@ Giuseppe Cruciani

grazie dell'aiutino!

Forse che il falso Tremonti di ieri e di oggi, altri non sarebbe che il mitico Ballantini, già fantastico stilista superabbronzato Valentino Garavani, icona trash di Striscia la merdizia!?

certo che a Radio24 non badate a spese, pure Giannino come complice!

:-D

mariolino ha detto...

Dice bene Francesco Caroselli quando afferma come Cruciani “sia pronto sempre a difendere/parlare d'altro quando il centro-destro fa delle schifezze e invece è sempre attentissimo nel fustigare una parola sbagliata del rappresentante di 15esima fila dell'antiberluscuismo piu becero”
Anche cazzeggiando per il 90% della trasmissione, Cruciani punge sempre da una parte sola. Il centro-destra collassa su se stesso (la speranza, ultima Dea), ma l’argomento è sempre quello: la casa di Montecarlo, l’evanescenza del PD e le urla di Di Pietro. Avete mai sentito in agosto una parola contro lo staff di Berlusconi? Quali sono stati gli argomenti politici nel mese di agosto? Fini Tulliani Tulliani Fini Fini Tulliani Bersani Di Pietro, Fini Tulliani Bersani. Un tam-tam ossessivo fino alla nausea.
Ma non è di questo che volevo parlare.
Alle 18:00, quando ho aperto l’Anti-Zanzara, ho letto, in bello, quanto avrei scritto con minor chiarezza e molta più fatica. Grandi i due post del giorno di Authan e Paolo. Ormai è chiaro. Cruciani ne ha le palle piene della Zanzara, e mira a far carriera nel cabaret berlusconiano. Non gli sarà facile perchè non ha il dono dell’humor.
Paolo pensa che non ascolterà più la Zanzara? Ne avrà magari l’intenzione, ma non deve sottovalutare la forza dell’abitudine. E’ una forza gigantesca. Per vincerla occorre veramente concentrarsi (volli fortissimamente volli). Appena la concentrazione rallenta…ecco che torna lo starnazzo dell’ex giullare del re ora guitto del cazzeggio e turpiloquio sdoganato in diretta.
Per disintossicarmi da Crux mi sto comportando così: seguo (male) la Zanzara fino alle 20:00. Poi, prima che il disgusto arrivi alle stelle, mi sintonizzo sul tigì della Sette e alle 20:30 mi tuffo nell’Onda. Step by step, a piccoli passi, un po’ per volta la vincerò ‘sta maledetta forza dell’abitudine.
Ma un ritorno a Forbice, mai e poi mai.

x ha detto...

I nemici dei miei amici sono miei nemici!

La pensa cosi anche Giuseppe Cruciani, col Sarcasmizator settato su livello max, che spedisce una battuta al vetriolo all'indirizzo di Italo Bocchino, ieri quando lo zero assoluto Parenzo fa la radiocronaca dell'arrivo del finiano, scortato dai body guards, senza riuscire a parlarci per farlo intervenire in diretta a La Zanzara.
Ma la battuta di Cruciani non attiene al fallito contatto, nooooooooooooooo!
Forse l'invidia per l'esponente di FLI gli fa dire in due parole che non si prestano a fraintendimenti (almeno per me) che prima di passare con Fini contro il Berlo, Bocchino era praticamente sconosciuto, senza notorietà e senza inviti in TV..... come ora!!


@ Alessandro

trasmissione cazzara per pubblico del pre-serale il cui target non c'azzeccherebbe nulla con il profilo dei columnist di questo blog?

E allora perchè ascoltiamo?

Personalmente perche tra tanto cazzeggio le perle vengon sempre fuori, rare, ma non impossibili!

Pensiamo alla signora di ieri sera (ultimo intervento) che ha preparato le polpette per il marito (che pero non è entusiasta del menu)e declina con decisione l'invito di Cruciani di parlare al microfono per spiegare la ricetta come vorrebbe a tutti i costi l'entertainer, anzi gli manda a dire dal marito che regge la cornetta "Parliamo piuttosto della scuola della moglie di Bossi che si è cuccata 800 mila euri anche miei!"

Per i miei gusti, solo questo siparietto è valso tutta la fatica di ascoltatare tutta la sgangherata pantomima del finto Tremonti che ha occupato gran parte della trsmissione.

Sul gelato della Bindi, stendo un velo pietoso.

Michele R. ha detto...

ben detto francesca.

x ha detto...

Se oggi non fosse domenica e la Zanzara andasse in onda....non ho dubbi!
Fatto 100 il tempo della trasmissione sarebbe cosi ripartito:


0,0% Al Berlo-disco rotto che imputa ANCORA a questa sinistra di voler ribaltare la volontà popolare e magnifica l'azione di due anni di governo che ha alacremente lavorato anche in agosto.

0,0% a Filippo Rossi che da FareFuturo replica: "Nessuno seguirà il pifferaio di Arcore" alla promessa del premier di posti in lista a chi da FLI rientrerà nei ranghi.

0,5% Al teatrino di Tremonti che da Cernobbio dice "Non ci savà una manovvvvva covvettiva in autunno"e quindi dà la conferma che ci stia già lavorando.

95% alle contestazioni dei grillini e popolo viola al presidente del Senato recatosi alla festa del PD a Torino per il confonto con Fassino.

Domanda: eccomemai il ministro Galan ospite a Torino il giorno prima non è stato fischiato?

C'enterà forse che, in un paese come il nostro dove la mafia e la ndrangheta sono largamente presenti in tutti i settori della società sia economica che politica, Galan a differenza di Schifani non è stato mai coinvolto in diverse oscure vicende di aderenze a mafiosi, mai del tutto chiarite?

Michele R. ha detto...

Buongiorno e soprattutto Buona domenica agli internauti che oggi sfoglieranno il blog...
@Francesca

Sembri mostrare rispetto per Galan, ti faccio notare che è stato direttore generale di Publitalia. Vorrà dire qualcosa?

Authan ha detto...

Michele, l'aver lavorato in Publitalia non è un marchio d'infamia di per sé. Cascano le braccia a leggere certe cose, abbi pazienza. Cosa significa 'vorrà pur dire qualcosa'? Per me non significa nulla.

Michele R. ha detto...

@authan,

non è un marchio d'infamia, ma non trovo cosa normale che molti parlamentari provengano da publitalia, mediaset... insomma ambienti che ruotano attorno al premier. Magari Galan sarà pure la persona più seria di questo mondo ma una cosa per me è chiara: se è diventato parlamentare e attualmente è un ministro e perché c'è stato messo (è un nominato) si deve ricordare di essergliene grato.

Se mi sono espresso male me ne scuso.

x ha detto...

@ Mike

ti devo rispondere perchè mi hai inzigato, ho semplicemente riportato un dato di fatto incontrovertibile sulle presenze degli ospiti a Torino.

Galan poteva rovesciare il tavolo quando, alla candidatura di Zaia imposta dalla LN per il Veneto, prima ha reagito con un certo disappunto, dichiarando addiruttura di volersi presentare ugualmente per il P2ELLE e per qualche giorno si è paventato il primo strappo importante tra le file del partito dell'amore, poi invece, avendone avuta la poltrona risarcitora al Ministero dell'Agricoltura, Galan è tornato da bravo a cuccia.

Per quanto riguarda le contestazioni di Torino, è divertente ricordare come colui che oggi fa la vittima degli intolleranti antidemocratici (avendo ricevuta peraltro la solidarietà di mezzo mondo) è quello stesso Schifani (allora presidente dei senatori di FI della coalizione all'opposizione del governo di cenro-sx) che quando Prodi fu fischiato pesantemente al Motor Show di Bologna nel 2006 ebbe a dire:

"Troppo semplicistico affermare che chi ha contestato Prodi a Bologna è solo un gruppo di propagandisti. Il professore chiude gli occhi di fronte ad una realtà che non gli piace e che ha colpevolmente determinato.
I fischi al Motor Show sono l'ennesimo segnale della protesta diffusa in tutto il Paese contro questa Finanziaria".


Dissenso allora come oggi, anche se l'ossessione al garantismo del centro-dx di oggi è diventato condanna di ogni possibilità di critica su una carica dello Stato che dovrebbe essere al di sopra di ogni sospetto e che invece cosi non è sembrato troppe volte.

Michele R. ha detto...

che vuol dire inzigato?

x ha detto...

@ Mike

:-D

è un verbo che nn trovi sul vocabolario, come imbelvito del nostro Giovanni da Pisa!
Ma significa semplicemente punzecchiata, chiamata in causa.


@ Tutti i friends

per trascorrere un'oretta interessante, ascoltare qui:

http://www.radio24.ilsole24ore.com/popup/player.php?filename=Sun09.mp3&archivio=1

l'intervista dell'ex-direttore Fabi al Prof. Giacomo Vaciago, piacentino classe 1942, economista uscito dall'università di Oxford, pessimista della ragione, ottimista dell'azione che invita a gurdare al modello tedesco per una reale ripresa.

Poi uno legge che Tremonti, il superministro del teniamo fermi i saldi, battibecca oggi a Cernobbio con il governatore di Bankitalia e gli risponde che dive che bisogna imitave la Gevmania è voba da bambini, ovvero un commercialista di Sondrio che dà lezioni ad uno dei pochi rispettabili rimasti in Italia che goda anche di un notevole prestigio internazionale.

eppero' intanto la Germania cresce e noi no!

Michele R. ha detto...

troppo buoni quelli del PD, soprattutto quelli di Consorte memoria. Peccato che si ricordino a corrente alternata, come anche Francesca sottolineava.

x ha detto...

Era finito da un minuto il lungo discorso in diretta dell'astuto Fini e già la triade Capezzone-Chicchitto-Bondi tuonavano contro gli insulti e l'antiberlusconismo nelle parole del co-fondatore che ha firmato il certificato di morte del P2ELLE.


ihihihihihih!!
Sara' una settimana pesantuccia per Minzolini e gli editorialisti cerchiobottisti.

Feltri invece porterà avanti un'altra settimana di fango su uno scontrino da 18 euri per l'acquisto del mocio Vileda per la casa di Montecarlo, continuando a raccogliere firme per la destituzione del presidente della Camera.

Ma anche Cruciani avrà dei forti mal di testa!!

PaoloVE ha detto...

@ francesca:

in effetti, 18 € per un mocio mi paion troppi: devono nascondere qualcosa... :-)

Ciao

Paolo

PaoloVE ha detto...

@ alessandro:

tutte le tue considerazioni hanno senso partendo dall'assunto che la zanzara debba essere una trasmissione di cazzeggio, come pare voglia essere negli ultimi tempi.

Qualche tempo fa non si proponeva questo, per cui chi, come molti qui, ha iniziato ad ascoltarla quando cercava di parlare di attualità (ne rimane traccia forse solo nella scheda sul sito di R24 e sulla presentazione del sito di Authan), attualmente ne può essere legittimamente deluso.

E magari può, come stavo facendo io e come diceva anche Mariolino: continuare ad ascoltarla senza trarne soddisfazione, unicamente per una stanca abitudine. E anche in questo senso hai ragione, se l'ascolto avviene solo per abitudine è forse meglio cercare altro: anche in questo non sono il solo, nè il primo.

Però toglimi una curiosità: se è il cazzeggio che cerchi, non trovi nella stessa fascia oraria qualche trasmissione più divertente? Perchè al bar, durante l'happy hour, servendo spritz e prosecchi, a nessuno verrebbe in mente di metter su la Zanzara... (almeno credo).

Ciao

Paolo

x ha detto...

@ PaoloVE

fatti un giro su L'Occidentale.... sono attapirati da bestia!
Da Loquenzi alla Bigozzi, peggio che al giornalino di zio Paolino!
aahahhahah!!!

Grandi Gianfranco, li hai sistemati a dovere! Quasi quasi mi iscrivo a FLI!

E quando ha detto di Ghedini-Stranamore?!?

Per poco mi ribalto dalla sedia!

x ha detto...

TOTO-ZANZARA .... cade a fagiuolo pur di non parlare di Fini!!


Arlacchi lascia l'Idv

«Mi autosospendo dal partito, Tonino non lo riconosco più.Di Pietro insegue Grillo e fa il cattivo maestro»

Il sociologo eurodeputato:

«Sbagliato zittire Schifani.
I partiti hanno responsabilità nell'educazione politica»



In effetti era da un po' che non si sentiva "cattivi maestri"!

Michele R. ha detto...

@Francesca

Grandi Gianfranco, li hai sistemati a dovere! Quasi quasi mi iscrivo a FLI!

a dir la verità, a rischio di pernacchie, mi era passato per la testa di andare a mirabello con bandiera comunista per portar solidarietà al presidente della camera: I suoi temi posti sul tavolo sono (quasi tutti) i miei.

Scherzi a parte mi ha colpito dell'articolo di ieri sul FQ di luca telese mi hanno colpito queste parole:
"Peccato che quando nel 1984, al congresso socialista di Verona la platea del garofano fischiò Enrico Berlinguer, Cicchitto tenne a bada la sua indignazione. “Non mi posso unire a quei fischi, aveva detto Bettino Craxi, solo perché non so fischiare”. Il contrappasso ci fu al funerale del leader comunista, dove Craxi fu fischiato e Giorgio Al-mirante rispettato e persino (timidamente) applaudito."

Per la serie: Rispetto tra tra gli avversari più irriducibili, odio fra pseudo amici!

Alessandro Parodi ha detto...

non penso sia diventata "comica" la trasmissione. è un tipo di ironia molto alla dagospia. e la cosa mi piace.