venerdì 23 luglio 2010

Bindi o Carfagna per me pari sono

Doppio post. Qui sotto Paolo. A parte Authan.

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Buongiorno,
post totalmente slegato dalla Zanzara di ieri. Ho letto con qualche perplessità la notizia relativa al pronunciamento della Consulta contro la carcerazione automatica dei sospetti stupratori contro i quali esistano gravi indizi ed ho seguito alcuni stralci dei dibattiti –per la verità pochi– che ne sono seguiti.

Non ho una idea precisa a riguardo, non ho esperienze dirette nel penale e non mi rendo conto concretamente di cosa possano essere considerati dei gravi indizi al di là della flagranza, e quindi mi astengo da qualsiasi giudizio in materia, pur sentendomi ("di pancia" e con pochi elementi di valutazione) favorevole alle misure cautelari proposte e pertanto contrario alla Consulta. Credo che questo sia in linea con la mia idea di principio che in primo luogo vadano tutelate le vittime (anche potenziali) e che non penso che il sistema giudiziario sia persecutorio, ma che, al più, possa sbagliare.

Dopo il pronunciamento cosa succede?

Il ministro Carfagna, in spregio all'appartenenza al partito più garantista del mondo, quello per il quale prima dell'ultimo grado di giudizio nulla è detto, dichiara che “Per noi, cioè coloro che hanno scritto ed approvato questa legge, chi violenta una donna o, peggio, un bambino deve filare dritto in carcere, senza scusanti, da subito” e “L'intervento della Corte è giustificazionista, lontano dal sentire dei cittadini, e, purtroppo, ci allontana, sebbene di poco, dalla strada verso il rigore e la tolleranza zero contro i crimini sessuali che questa maggioranza ha intrapreso sin dall'inizio della legislatura”. Non è un bell'esercizio di garantismo e coerenza, ma davanti ad atti gravi e pericolosi che potrebbero essere ripetuti, mi pare ci possa stare.

E solo a questo punto nasce il dibattito che verte, si noti bene, più sul ministro, sulle sue affermazioni e sui suoi precedenti discinti trascorsi televisivi, che sul pronunciamento stesso. E qui mi incazzo (io sono uno che si indigna, sorry), perché insistere per sminuire la sua posizione politica sull'avvenenza del ministro quasi senza entrare nei contenuti del suo operato è purtroppo veramente abbassarsi allo stesso stupido e greve piano di chi usa a discredito della Bindi la sua (poca) bellezza. Con in più l'aggravante che spesso chi lo sta facendo si è appena scagliato contro Berlusconi per le uscite sulla Bindi. L'opposizione, per essere alternativa dovrebbe essere diversa dal fronte governativo. Se si comporta e pensa allo stesso modo non lo è.

Confesso di aver provato soddisfazione quando ho letto una analoga considerazione in un altro blog. Ma era scritto da un fervente oppositore della sinistra.

Saluti

Paolo

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(Authan) Roy Orbison, "Oh, Pretty Woman" (1964)




Pretty woman, walking down the street
Pretty woman, the kind I'd like to meet
Pretty woman, I don't believe you, it must be true
No one can look as good as you...


10 commenti:

PaoloVE ha detto...

Quando Authan mi trova questi contributi multimediali qui dimostra inequivocabilmente di essere un genio! Bravo e clap clap!

Saluti

Paolo

Authan ha detto...

Arrossisco

x ha detto...

ok la Carfagna, oltre che bella, è anche evidentemente un politico donna intelligente.
Gli stupratori in galera di filata e bando al garantismo!
C'è a dire che la sua legge sullo stalking fino ad ora è una delle pochissime cose buone e giuste di questo governo anche se poi, purtroppo in qualche caso, uomini pluricondannati o diffidati dall'avvicinare loro ex, chissà come riescono a circolare in assoluta libertà e perpetrare omicidi come negli ultimi casi della storia di queste settimane.

Sul problema carceri voglio aggiungere che preoccupa non poco il governo la situazione esplosiva del sovraffollamento (68 mila detenuti di cui oltre 14 mila sono in attesa di giudizio) cosi come i suicidi che si susseguono, (38^ caso del 2010) ma non ne danno conto.

Eppero' guarda caso un parlamentare PDL - il Senatore Luigi Compagna - ha presentato una proposta di legge per amnistia e indulto per reati fino a 4 anni
http://www.loccidentale.it/articolo/%22il+doppio+dei+detenuti+previsti.+e'+un+dovere+prendere+l'iniziativa%22.0093705

Ero rimasta alle feroci critiche a Prodi e ai 2000 agenti carcerari promessi da Angelino-Jolie Alfano mesi e mesi orsono.....chissà se poi son stati assunti....mah.....

Pale ha detto...

Sono l'unico al quale l'intercalare "lontano dal sentire dei cittadini" fa storcere il naso? Questa ricerca ossessiva del consenso non trova il mio appoggio incodizionato.

Nel caso specifico, non avendo gli elementi per giudicare, non entro con le fanfare nella discussione. Sono d'accordo che le vittive vadano tutelate. Tanto più in casi di stupro. Però la legge va applicata sempre nel contesto del reato. Quindi spedire sempre in prigione o al contrario lasciare sempre a piede libero un indagato o un indiziato sono procedure ugualmente sbagliate.

Così come il carnefice non deve godere di più diritti della vittima, davanti alla legge che giudica deve valere anche il contrario. Ciò vuol dire che questo equilibrio dei diritti fra le due parti deve essere cercata con il bilancino, e non a colpi di ascia da sentimenti popolari (o barricate della casta stile legge bavaglio).

Authan ha detto...

Sottoscrivo Pale. Sentenza della Consulta tecnicamente corretta. Non ci può essere un automatismo, deve decidere il giudice caso per caso.

francesco.caroselli ha detto...

Io ieri sera ero molto tentato da fare a PaoleVe una richiesta di post..

molto bello quello di oggi ma conoscendo le capcità di sintesi di Paolo sull'economia avrei voluto sapere se trova più giusta la posizione di Telese o quella di Cruciani sulla fiat che va in Serbia....
cmq poi nelle edizioni del GR di radio 24 mi sono fatto l'idea che quei contributi della C.E. e dello Stato serbo fanno proprio gola....

francesco.caroselli ha detto...

oggi giannino ha fatto una puntata proprio su questa sentenza della cassazione.

PS-lindasy lohan si fa 3 mesi di carcere per una stronzata.

L'america mi mette veramente i brividi a volte...

Parola di verica:
birds
Uccelli
(in che senso?)

x ha detto...

ho sentito la replica di "Nove in punto", davvero interessante e la posizione di Giannino, noto super garantista, in questo caso corrisponde a quella di PaoloVE.

francesco.caroselli ha detto...

anche roberta giordano ne parla in "non esistono più le mezze stagioni"

Devo dire che le idee mi si stanno chiarendo molto...

Cmq è un argomento veramente spinoso ed è veramente facile del populismo a buon mercato.

L'unica salvezza è la professionalità dei giudici...
mah spero di non capitarci mai in situazioni del genere
(e non penso proprio visto la mia estrema timidezza)

PaoloVE ha detto...

@ f.c.:

Fiat sta approfittando del fatto che, quando deve realizzare un nuovo impianto, è più facile per una azienda spostare i capitali che per gli operai trasferirsi. Per cui, in questa fase, mette all'asta al migliore offerente la possibilità di ospitare le proprie fabbriche. Sono i benefici della globalizzazione. Sino a quando gli interlocutori saranno sindacati nazionali (magari anche divisi) e governi nazionali, mentre le aziende si muovono su un piano mondiale, a queste è concesso un vantaggio enorme nella contrattazione.

Un riequilibrio si potrebbe spostando anche gli interlocutori su un piano superiore: per iniziare in una realtà economica europea governi e sindacati nazionali devono cedere il passo a governi e sindacati europei.

Ma Fiat fa bene ad agire come sta facendo: in primo luogo se non lo facesse verrebbe messa fuori mercato da chi non lo fa, in secondo luogo non è una azienda privata a dover provvedere al benessere degli abitanti di uno stato (anche se i liberisti questa parte dimenticano sempre di dirla, chissà perchè...).

Saluti

Paolo