lunedì 15 marzo 2010

L'occulta persuasione

Al 99,9% degli ascoltatori non importa nulla del come si è arrivati a dare certe notizie. Quel che importa è solo che Berlusconi voleva far chiudere AnnoZero”. Di questo si lamentava Giuseppe Cruciani, durante la Zanzara di venerdì 12 marzo, quasi esclusivamente incentrata sull'inchiesta di Trani.

Che dire, Crux... Forse è il caso di prenderne atto. Certo, interrogarsi sul come un'inchiesta relativa alle carte di credito revolving sia culminata nella messa sotto controllo dei telefoni di Augusto Minzolini e del commissario dell'AGCOM Giancarlo Innocenzi ha senso, così come ne ha il chiedersi come informazioni riservate, tra cui i riassunti dei colloqui telefonici intercettati, siano finite in pasto alla stampa. Però è innegabile che l'impatto emotivo per ciò che si è scoperto (Berlusconi ha esercitato la sua influenza su Minzolini per indirizzare la linea editoriale del TG1, e su Innocenzi per far chiudere la trasmissione di Michele Santoro) prevale sul come lo si è scoperto. Piaccia o non piaccia le cose stanno in questo modo. Così è la vita, la politica è anche questo, il compito del giornalismo è scovare con ogni mezzo notizie d'interesse pubblico, non ci sono più le mezze stagioni, i giovani d'oggi non sono più come quelli di una volta, e l'Italia è questa qua.

Dov'è il reato?”, insisteva poi Cruciani. “Su cosa indagano esattamente i magistrati di Trani? Cosa c'è di penalmente rilevante nelle telefonate di Berlusconi?”. Idem con patate. La domanda è stra-lecita, ma basta un “direttorissimo” di troppo ad offuscarla, a deviare l'attenzione dalle conseguenze penali, forse inesistenti, a quelle politiche.

E le conseguenze politiche, di grazia, quali sono?” è l'inevitabile prossima domanda. Le risposte sono due. Pertiamo dalla più ovvia: anche se il direttore del TG1 è nominato dalla maggioranza di governo, non sta scritto nella Bibbia che debba sussistere un tale livello di sudditanza. Un conto è un TG magari tenero col governo, un conto è il MinCulPop (o "MinzCulPop" come lo chiama sempre Vittorio Zucconi nel suo blog). Discorso analogo per i membri dell'AGCOM (nominati dal parlamento) da cui la decenza impone almeno un minimo livello di imparzialità.

L'altro dato politico che emerge prepotentemente è questo: se il presidente del consiglio è il primo a ritenere (perché così traspare dai suoi comportamenti) che il potere di persuasione della televisione sia rilevante, al punto da interessarsi in modo quasi ossessivo a ciò che succede nelle varie trasmissioni ad alto ascolto, a chi è invitato a parlare, a quali temi sono trattati, eccetera, come si può poi pretendere che nel medesimo potere di persuasione non credano i famigerati "antiberlusconiani"?

A buon intenditor poche parole. E per oggi chiudo qua.

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REM, "Pretty persuasion" (1984)

(Non ricordavo che Michael Stipe avesse avuto un tempo tutti quei capelli. Fa impressione.)




He's got pretty persuasion
She's got pretty persuasion
God damn, pure confusion
He's got pretty persuasion...


54 commenti:

Unknown ha detto...

grazie a dio non ho sentito neanche stavolta lo scempio. authan, lascametelo dire, sei un santo.
ma come fai a non incazzarti come una iena di fronte a tali affermazioni, ad un tale stravolgimento della logica?
qui non si tratta neanche più di "impatto emotivo", ma davvero (qui e non nella famigerata storia delle liste) di forma vs. sostanza.

cioè, ricapitolando, qui si scopre che una delle squadre in campo controlla sfacciatamente gli arbitri e qual è di grazia la risposta dei finti-liberali-à la cruciani? che è inaccettabile il modo con cui hanno scoperto che controllano gli arbitri.
MA DI COSA STIAMO PARLANDO????!!!??
TRAFFICO 8che è meglio...)

x ha detto...

Parlamentari e pubblici dipendenti, coma ama dire chi sappiamo bene, ma anche casualmente avvocati personali del primo ministro, si affrettano a decretare la irrilevanza penale dei fatti e amene conversazioni intercettate.
E' evidentemente sconosciuto il concetto di MORALMENTE RILEVANTE ed ISTITUZIONALMENTE SCORRETTO, come è evidente che sia in questo caso.
Certo, nella repubblica bananiera di berlusconia e' lecito tutto cio' che il capriccioso Silvio intende fare, ma nelle democrazie del mondo, si sono avuti presidenti financo sotto impeachment per molto meno!
Che il PDC, nonche' proprietario dell'azienda concorrente della RAI, tenti di sopprimere le trasmissioni a lui sgradite, per giunta una tra quelle che maggiormente assicurano share e sponsors, è assolutamente deprecabile e scorretto.
Ma come sappiamo il conflitto d'interesse QUI non c'entra, secondo Cruciani!

PaoloVE ha detto...

Buongiorno,

di questo presunto nuovo scandalo confesso che a stupirmi è la totale assenza di notizia, intesa in senso giornalistico.

La notizia dove sarebbe? nel fatto che intercettando presunti malfattori sarebbe finito nella rete anche SB? non lo trovo strano, nè una novità. Non sarebbe nemmeno una novità che le intercettazioni siano trapelate ai giornali anche se non dovrebbero. Non sarebbe una novità che SB abbia un conflitto di interessi nel mondo dei media e nemmeno che non si farebbe scrupolo ad abusare della proria posizione per mettere a tacere le voci che non gli piacciono, anzi in altre occasioni mi pare sia stato più scoperto e sbrigativo di quanto avrebbe fatto in questa occasione.

Insomma mi chiedo come mai oggi si stia parlando SOLO di una non notizia di secondo piano, quando ieri si manifestava in difesa della democrazia.

Anche se si sta all'opposizione (e non si desidera tornare maggioranza, da quanto pare) sarebbe bene essere un po' coerenti e dare una corretta proporzione alle cose, più che inseguire di volta in volta l'ultimo presunto scandaletto, perchè se no si rischia di essere considrati una banda di acchiappafarfalle...

Saluti

Paolo

Clem ha detto...

Non so se sono d'accordo con Paolo o no, ma in effetti mi sono sorpreso a pensare una cosa simile anche io: "Vabbè, certe cose dopo l'Editto di Sofia già le sappiamo. Dove sta la notizia?", dal momento che non sono un esperto di diritto e non so cosa ci potrebbe essere di penalmente rilevante.
Non mi sorprende che Cruciani abbia giocato prima sulla forma e poi sulla sostanza. Cancellazione selettiva della memoria FTW.

x ha detto...

@ PaoloVE

difficile che io non concordi con quanto usualmente scrivi, ma stavolta non capisco perchè parli di "necessità di maggiore coerenza, da parte dell'opposizione" e ancora "corretta proporzione delle cose" e per finire "presunto scandaletto".
Che si potesse ben intuire che il manovratore agisse nell'ombra suggerendo le mosse ai suoi scherani, sta bene, ma negare che si sia scoperto qualcosa di vergonosamente enorme ed inaccettabile.....

Clem ha detto...

Authan: il commento di Francesca sul manovratore nell'ombra, e il fatto che ieri ho visto la prima puntata di Tin Man, mi suggeriscono, visto anche il titolo del post, il video da The Wizard of Oz del 1939 Pay no attention to the man behind the curtain!"

Unknown ha detto...

"La televisione conta poco o nulla nel consenso a Berlusconi? A parlare dei processi e degli scandali che riguardano il premier gli si fa soltanto un favore? Invece di rompere le tasche da anni a noi "antiberlusconiani", i professorini di liberalismo dovrebbero spiegare questi concetti al diretto interessato. Dalle intercettazioni pubblicate da Il Fatto e riprese da tutti, pare infatti che il Cavaliere non si occupi d'altro che di controllare la televisione e i suoi controllori."
Curzio Maltese

PaoloVE ha detto...

@ clem e francesca:

sapete qual'è il problema, secondo me? Che sul caos liste il PD aveva ragioni sacrosante per gridare allo scandalo ed ottime carte da giocare sul piano politico per avvantaggiarsi molto (cosa che non ha saputo o voluto fare).

Adesso si torna di fatto a parlare delle solite cose, meno importanti e sulle quali le opinioni sono già assestate (L'editto Bulgaro in materia era molto più eclatante e meno scontato ed è stato digerito senza problemi dall'elettorato), e ogni residuo vantaggio viene vanificato, spegnendo definitivamente i rilettori su un nuovo grosso problema del nostro sistema democratico. La sinistra si è bagnata le polveri da sola, inseguendo la novità invece che la gravità degli eventi.

Come diceva SB al compleanno del fondatore del S. Raffaele, adesso si tratta di "Un piccolo calo che recupereremo in un attimo".

Più passa il tempo più penso che la sinistra preferisca stare alla finestra in attesa di tempi migliori (forse non vogliono governare durante la crisi oppure mettere in discussione la propria classe dirigente), piuttosto che fare seriamente opposizione, cosa che richiede sia una proporzione negli atti che offrire una alternativa migliore.
Per quanto mi riguarda li riprenderò in considerazione quando si saranno svegliati dall'attuale letargo.

Saluti

Paolo

P.S. dimenticavo, sempre per francesca:
anche se sinora non vi sono state smentite, non ho sentito registrazioni, non ho letto virgolettati nè conferme, non vi sono state incriminazioni nè condanne, per cui trovo ragionevole restare nelle "presunzioni" relativamente a quanto sta venendo fuori...

santacruz ha detto...

"Più passa il tempo più penso che la sinistra preferisca stare alla finestra in attesa di tempi migliori (forse non vogliono governare durante la crisi oppure mettere in discussione la propria classe dirigente), piuttosto che fare seriamente opposizione, cosa che richiede sia una proporzione negli atti che offrire una alternativa migliore."

SOTTOSCRIVO!

francesco.caroselli ha detto...

Paolo, io credo che il caos liste sia molto importante perchè è la nuova frontiera.
Condizionare, fino quasi ad intimidire il capo dello stato (come conferma Vespa, che non mi pare sia antiberlusconiano) è uno strappo allo istituzioni gravissimo. Crea un precedente ed è il punto che segna indelebilmente l'entrata un un in un regime autoritario.
(il decreto liste è stato cucito addosso al caso delle liste PDL infatti nessun altra lista avrebbe potuto avvalersi di quel decreto. Un'opera d'arte. Uno sputo in faccia al principio di uguaglianza)

Ma il "nuovo" scandalo è sicuramente LO scandalo.
La sinistra non potrebbe vincere nemmeno se a guidarla ci fosse JFK.
Se un fantomatico "Ronaldo" della sinistra facesse un discorso meraviglioso, da acclamazione. Non so tipo quello di Kennedy: " non pensate a quello che lo Stato puo fare per voi, ma q a quello che voi potete fare per lo stato..."
Pensi che un TG lo trasmetterebbe?
No, penso di no.
certo darebbero lo stesso minutaggio al candidato del centro-dx e del centro-sx, MA.....
basterebbe mandare una parte "inconsistente" del discorso (che come tutti i discorsi durano un po) e nascondere la parte migliore.
Lo sai benissimo, è gia successo con le elezioni regionali della Sardegna.. (potrei anche cercare il video dei tg in quei giorni. Ci fu l'interessamento diretto da parte di B. - è riuscito a far eleggere il figlio anonimo del suo commercialista. - la seconda legge regionale che approvò il suo consiglio regionale èstata l'abolizione del veto paesagistico che dava fastidio a B)
La correttezza dell'informazione qui non è garantita.
E' troppo chiaro ormai.
L'informazione pluralista è la garanzia di democrazia.

Consiglio il Travaglio di oggi perchè è eccezionale.
Authan lui si che ti chiarisce qual'è il reato.
Cmq una parte del passaparola di oggi Cruciani lo farà sentire...
come al solito

x ha detto...

ahahah!!
Paolo, se aspetti le incriminazioni e/o le condanne per qualcosa di penalmente irrilevante.... campa cavallo!
Eppero' qualche dotto ascoltatore ha ben illustrato a Cruciani anche la fattispecie che si configurerebbe.... quella della concussione! Fino a Lodo contrario, si intende!

Sul fatto che la sinistra ORA non abbia velleità di governo, beh c'è da capirlo!
Questi cialtroni, al grido di RIALZATI ITALIA in due anni han sfasciato quel che restava, il 2010 è iniziato con i proclami di SB che prometteva "Tutte le riforme entro l'anno", ieri il commercialista della Valtellina aggiustava il tiro! "Riforma del fisco possibile..... in 2/3 anni!!"
Basta un buon successo alle regionali e soprattutto..... che a Venezia non arrivi Brunetta!
ahahahhaha!!
(visto quel che è successo in Francia???)
Rimproveri mancanza di coerenza alla sinistra e immagino che anche a questo giro non andrai a votare.... pazienza.

x ha detto...

L'ossessione per il controllo della tv e dei programmi considerati ostili assume in queste nuove conversazioni - come già nel black out imposto ai programmi di approfondimento giornalistico - livelli parossistici. Quasi parodistici, come quando il Cavaliere si lamenta per le ospitate di Ezio Mauro ed Eugenio Scalfari nel salotto di Serena Dandini, tradizionale riserva della sinistra televisiva. Siccome è difficile pensare che il Cavaliere si senta elettoralmente minacciato da una puntata di Parla con me, bisogna dedurne che è l'imbavagliamento l'unico obiettivo di tanta premura.

Decenza vorrebbe che il membro dell'Agcom Giancarlo Innocenzi rassegnasse le sue dimissioni, come avrebbe peraltro già dovuto fare, un paio d'anni fa, quando lui, arbitro per definizione, fu intercettato mentre si affaccendava per assecondare altri desideri del suo leader. Solo in Italia poteva accadere che un rispettabile istituto anglosassone come l'Authority si trasformasse in una dépendance della politica, con tanto di inquilini lottizzati e al servizio del politico lottizzatore.

Quanto al direttore del Tg1 Augusto Minzolini, ciò che gli si deve rimproverare non è di esercitare il suo diritto a mandare in onda editoriali schierati o il fatto di produrre un notiziario filogovernativo. In questo, Minzolini non offre nulla di diverso dai suoi predecessori in quota centrosinistra o centrodestra, che peraltro non erano soliti attaccare il telefono in faccia ai propri referenti politici. Il suo torto è di aver abbandonato tutte quelle precauzioni formali che rendevano il Tg1 un notiziario orientato, certo, ma - salvo casi eccezionali - mai così supinamente e sfacciatamente schierato sulle tesi dell'«editore di riferimento».


Indovinate su quale apprezzato (da GC) quotidiano??

Authan ha detto...

Bel colpo Francesca. Stefano Cappellini sul Riformista (link).

F®Ømß°£ ha detto...

@Paolo e santacruz

Come già in tempi abbastanza remoti, non posso essere in accordo con l'idea per cui, stante l'attuale stato di cose, pur rendendosi conto e credendo che B sia un grosso male per il Paese, si preferisce astenersi dal voto a sinistra.

Le motivazioni di Paolo per questa scelta sono già state espresse molto tempo fa, ma come allora io trovo che si tratti di una questione di priorità.

Ci sono due segnali che si possono dare, uno è un segnale alla classe politica in generale, uno a questo governo.

Il primo segnale, si darebbe astenendosi "da sinistra" e dovrebbe nelle intenzioni ottenere una metanoia della classe politica o almeno un ricambio di classe dirigente.

Il secondo segnale indebolirebbe il governo.

A mio parere il primo segnale non sarebbe affatto recepito. Si avrebbe una conferma del governo, un indebolimento ulteriore dell'opposizione e un motivo per potersi trincerare dietro la frase "Il popolo è con noi". Sicuramente nessuna catarsi. Probabilmente nemmeno a sinistra.

Il secondo segnale avrebbe almeno il lato positivo di togliere qualche arma alla destra di governo che, a mio parere, non è uguale all'opposizione.
Sono d'accordo che la nostra classe politica è deteriore, in parte corrotta, arroccata in difesa di interessi propri o dei propri sodali.

Tuttavia, oltre alla differenza quantitativa di personaggi loschi che vedo tra i due schieramenti, mi pare che l'attacco a tutte le istituzioni e il disegno autoritario che porta avanti questo governo sia una prerogativa particolare, che va al di là dei sentimenti di risentimento generico verso i nostri rappresentanti.

In altre parole trovo prioritario uscire dall'incubo berlusconiano rispetto ad auspicare un ricambio della classe politica in un modo che peraltro mi pare inefficace.

Saluti

Tommaso

PaoloVE ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
PaoloVE ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
x ha detto...

@ Authan

le posizioni degli opinionisti sono le piu' variegate.
Mi aveva colpito in particolare quella di M. Sorgi

<a href="url>http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=7089&ID_sezione=&sezione=</a>

che parte "bene" per poi finire ad addossare una tremenda responsabilità ai magistrati, come se ce ne fosse bisogno in questo clima già ben surriscaldato di "dagli al giudice"!

x ha detto...

ahahaah!!!
che impedita!
volevo inserire il link invece ho fatto un macello!
vabbè....

;.(

PaoloVE ha detto...

@ tommaso:

sono andato a leggere cosa significhi "metanoia" su wikipedia.

So mica se volevo davvero fare quella roba lì, io, sai? :-)

Al di là degli scherzi, non sono un astensionista a prescindere e non ho ancora deciso cosa fare del mio voto in queste elezioni.

Per ora mi sono astenuto solo alle ultime politiche, e, precedentemente, ho votato diversamente nel corso del tempo (forse chi nasce quadrato non muore tondo, ma gli angoli si possono smussare - o creare-).

In Veneto, pur in vista di un esito scontato, sto trovando più grottesca la destra, dove il PDL chiede voti per arrestare la marea verde dell'alleato leghista (ti ci allei e lo descrivi come un demone? Ma prendi un po' di litio che passa tutto!) della sinistra che ha un candidato che di sinistra non è (Presto!, prendete il litio! prima che la destra lo finisca tutto!).

Bella lotta vero? :-)

Comunque il problema non è solo che SB è un grosso danno per il paese, ma anche che l'opposizione non ha politici migliori da proporre in alternativa. E dare il proprio voto al meno meritevole temo comporti un malfunzionamento della democrazia.

Saluti

Paolo metanoioso

x ha detto...

@ PaoloVE

illustri teorici dell'astensionismo........

http://www.ilgiornale.it/interni/il_caso_lassociazione_montezemolo_sdogana_lastensionismo_urne/12-03-2010/articolo-id=428759-page=0-comments=1

F®Ømß°£ ha detto...

@Paolo

d'accordo con te, sul fatto che dare il voto al meno peggio comporta un malfunzionamento della democrazia.

Ma si può fermarsi a questo e non dare un peso consistente al fatto che chi è al governo attualmente potrebbe essere un po' peggio di un malfunzionamento x la democrazia?

Vivo in Veneto anche io e mi cuccherò Zaia senza avere chances.

Saluti

Tommaso Metanoico

PaoloVE ha detto...

@ Francesca:

che fai, offendi? :-)

@ Tommaso:

qua non è più il problema di votare il meno peggio, ma proprio per il peggiore dei due contendenti, visto che la sinistra sta dimostrando di non saper sfruttare nemmeno le migliori occasioni per guadagnare voti.

Ti immagini a parti invertite cosa starebbe succedendo con il caos liste? Altro che telefonate a Minzolini, staremmo chiamando a gran voce gli osservatori dell'ONU (è difficile smentirmi, li abbiamo invocati già nel 2006 senza nessun motivo...).

La sinistra in questo momento non è capace di soddisfare un minimo prerequisito del governare che è raccogliere voti e consenso, cose che invece la destra sta dimostrando di saper fare.

E non è solo una questione di televisioni. Prendiamo un po' di categorie di potenziali elettori della sinistra ed alcuni loro luoghi di aggregazione: gli operai nelle fabbriche il PD non lo vedono, i giovani nei concerti il PD non lo vedono, gli anziani nei patronati e nelle feste / sagre il PD non lo vedono, ... e questi canali sono ancora validi ed alternativi alla televisione, come dimostra il successo della Lega che li usa con successo, anche per sottrarre l'ex elettorato della sinistra.

Saluti

Paolo, il compagno salsicciaro

F®Ømß°£ ha detto...

@Paolo

Saper prendere voti è un prerequisito del governare.

Non ci piove.

Ma che legame c'è tra saper prendere voti e governare bene?

Senza dubbio la sinistra attuale ha questo grosso limite, anche se l'influenza delle tv non credo sia trascurabile. Ma questo cosa c'entra con l'essere "il peggiore dei due"?

Senza arrivare alla reductio ad Hitlerum, questa volta proprio non capisco la tua logica. Se un signore è molto abile a convincere gli elettori a votarlo e poi, una volta al governo, manda in bancarotta il paese, è per questo il migliore?

La capacità di comunicazione, ad armi impari per giunta, è davvero il parametro più importante per giudicare un'ipotetico governante?

Saluti

PaoloVE ha detto...

@ Tommaso:

hai ragione, sono stato poco chiaro: il non saper attrarre consenso è un prerequisito e di fatto una condizione in più rispetto al dimostrare di saper governare.

Su questo punto, però, direi che nemmeno la sinistra ha brillato, se, quando è stata al governo:

+ non è stata capace di risolvere il conflitto di interessi che tanto l'attanaglia,
+ ha scritto lei per prima le leggi che hanno promosso il precariato,
+ non ha supportato chi segnalava che c'erano dei problemi nelle raccolte firme per le liste,
+ ha lasciato una legislazione che favoriva gli speculatori,
+ non ha promosso una politica industriale degna di questo nome,
+ ha continuato a partcipare alla lottizzazione degli enti statali e parastatali,


... potrei continuare a lungo.

E non rimediare a quello che consideri un pericolo e di cui sei a conoscenza,per un governante, non è poi molto diverso dal giovartene.

Ormai a sinistra siamo arrivati alla divisione tra linea politica ideale (quella che si aspetterebbe l'elettorato), linea politica promessa e linea politica reale. Forse un po' troppo per me.

Saluti

Paolo

x ha detto...

scusa Useppe...... ma per dire che la Polverini non doveva andare in curva.... tutta la trasmissione??????
Ho il sospetto che sia esattamente il contrario di quello che pensi.... mah

Neon+Atlas ha detto...

Che sagoma Cruciani a parlare dei carciofi della signora. Poi di Mills chissenefrega..innocente!

x ha detto...

@ caroselli

Francesco!
Che match dalla Gruber stasera!!
Tra il ministro Bondi e il bel De Magistris è finita a male parole!
Come quella volta imperdibile a Ballaro' con Ezio Mauro: "Si vergogni!"
"Ma si vergogni lei"!

ahahhahahah!!!!

Guido Laremi ha detto...

....boh cruciani mi sembra come uno di quei personaggi che vuole fare il simpatico ma proprio non ci riesce, inserendo le musichine nel programma come ...per brunetta, oppure la sigla da radio londra... boh? che seno ha ?
vuole ironizzare ? Ma lui l'ironia proprio non sa neanche cos'è..

Michele R. ha detto...

fantastico crux...!!!!

La Polverini merita tutto sto spazio? Sono d'accordo con te che certe cose non si fanno e che ci vuole un contegno... Ma allora come la mettiamo per il bel Silvietto, che prima (pare) minaccia - con la scusa che lui è stato eletto, invece l'altro no (siamo sicuri?) - il capo dello stato (detto tra noi non è che napo mi piaccia molto, ma sicuramente se la vicenda è vera con scalfaro o ciampi alle minacce sarebbero arrivati i corazzieri). Poi non contento si scopre che minacciava il povero Innocenzi, dopo aver tentato, ed essere a quanto pare riuscito, a mettere il bavaglio alle trasmissioni a lui sgradite - povero Vespa che c'è andato di mezzo! - Per non dire di altro...

Stasera fare il giornalista da cabaret è stato più forte di lui.

Michele R. ha detto...

Che sagoma Cruciani a parlare dei carciofi della signora. Poi di Mills chissenefrega..innocente!

A proposito di Mills... meno male qualche ascoltatore che lo riprende sulle castronerie ogni tanto c'è!

Michele R. ha detto...

@PaoloVE

Tra le cose che ti sei dimenticato di quello che ha fatto la sinistra quel pastrocchio di parziale riforma federalista.

Michele R. ha detto...

A proposito di conflitto d'interesse:

Nel periodo in cui la sinistra poteva risolverlo, quando il premier era Baffino-D'Alema, c'era la bicamerale.

Ho sempre pensato che il conflitto il centro-sinistra non l'ha voluto risolvere perchè gli interessava il dialogo con B. nella bicamerale.

Ma il furbissimo appena gli è tornato il conto se ne è uscito e poi è andata come è andata vincendo le elezioni del 2001.

Grossi errori sono stati commessi, e questo il super-presuntuoso baffino non lo ammettera mai, anche la patente (immeritata) di politico al furbissimo è stata data da lui, trattandolo a suo pari.

francesco.caroselli ha detto...

La sinistra ha fatto un accordo con Berlusconi.
Che non gli sarebbero state toccate le TV.
Primo come si permettono di fare accordi che prevedono la negazione del programma elettorale.
Secondo. Loro non gli hanno toccato le TV e lui cosa ha fatto per loro?

Il PD è invotabile. Come collocazione di facciata si assesta sulle mie aspettative: Centro-sx
Ma come Dirigenza è ignobile.
Per ora voto IDV.
Ma almeno fin'ora ha fatto solo politiche di destra. Ha sempre detto si alla guerra, non oppone nessuna critica al sistema finanziario-Lobbystico che sta facendo marcire persino il libero mercato.
Dalla formazione che vorrei votare mi aspetto un altra idea di mondo.
Comunque per ora visto che non c'è di meglio scelgo quello perchè credo fermamente che ora B sia un pericolo e in generale un fattore limitante per L'Italia.

Oggi non ho sentito la puntata. aspetto il post con ansia.

@ francesca
Non mi piace quando le discussioni finiscono in rissa, con parle pesanti.
Cmq De Magistris potrebbe portare l'"anima dell'idv piu a sinistra in futuro.. anche se probabilmente se ne andrà.
PS - lo scoop dell'inchiesta di Trani l'ha fatta Antonio Massari.
E' che scrisse "il Caso De Magistris". Un libro che divorai e che dovrebbe leggere qualunque calabrese.

x ha detto...

Caro PaoloVE,
non puoi essere davvero convinto di quello che scrivi quando affermi dei meriti della Lega, sapendo bene che ha un elettorato esclusivamente di pancia al quale ha parlato quasi a senso unico per la difesa ossessiva del proprio orticello chiudendo a qualsiasi atteggiamento di umanità e disinteressato sulle grandi questioni di amministrazione statale.
Basti ricordare l’abolizione dell’ICI, in totale contraddizione con la battaglia della (fumosa) riforma federalista che addavenì come la terra promessa.
Che tipo di difesa degli interessi dei lavoratori la Lega possa praticare in fabbrica qualcuno me lo deve spiegare, se poi come forza di governo sostiene le posizioni del ministro Sacconi.
Ricordiamoci le posizioni dei soloni leghisti come Calderoli e Castelli sulla vicenda degli incentivi alla FIAT.
Ai concerti la Lega c’è insieme ai giovani che osannano i gruppi che cantano in dialetto laghèe, come la Van de Sfroos Band sulle cui posizioni si dibatte da tempo.
Al concerto organizzato dall’ARCI di Guccini a Varese, nota roccaforte del sole delle Alpi, non ne ho visto uno, poiché “loro” se ci sono, sono ben visibili con quegli inconfondibili simboli verdi che sfoggiano anche al cesso, come quelli che ai Mondiali di ciclismo due anni fa erano dietro ogni curva del famoso territorio di cui si sentono padroni incontrastati
Nei patronati….. io ho la tessera delle ACLI e al loro CAF vado a fare il 730. La posizione delle ACLI è ben nota mi pare. Io non andrei mai a richiedere un servizio come questo a un patronato di ispirazione leghista.
Per quanto concerne le colpe gravi della sinistra che tu identifichi in:
+ non è stata capace di risolvere il conflitto di interessi che tanto l'attanaglia,
+ ha scritto lei per prima le leggi che hanno promosso il precariato,
+ non ha supportato chi segnalava che c'erano dei problemi nelle raccolte firme per le liste,
+ ha lasciato una legislazione che favoriva gli speculatori,
+ non ha promosso una politica industriale degna di questo nome,
+ ha continuato a partcipare alla lottizzazione degli enti statali e parastatali,
mi piacerebbe risponderti punto per punto, ma è abbastanza impegnativo e come tu fai affermazioni cosi tranchant anch’io mi limito a considerazioni brevi.
posso solo dire che nei riguardi di SB c’è stata la dabbenaggine di fidarsi di un soggetto che poi ha dimostrato tutta la spregiudicatezza che conosciamo, mentre lo si era ritenuto un avversario leale.
Sul precariato si è partiti da una situazione in cui oggettivamente con i tassi di disoccupazione preoccupante che c’erano, almeno in un primo momento si è riusciti a realizzare un assorbimento temporaneo di forza lavoro, scongiurando il potenziale allarme sociale.
Quello che è avvenuto poi, da parte dei datori di lavoro che hanno sempre cercato di sfruttare a loro vantaggio, con la scusa della difesa della competitività, è sotto gli occhi di tutti.
Sugli ultimi punti è troppo arduo liquidare con qualche frase che rischia di suonare come incomprensibile, dunque rimando.

ciao

Michele R. ha detto...

I magistrati sono tutti comunisti? Fughe di notizie? Leggete qua

Minzo-Menzo fa delle belle tele prediche strappalacrime e poi si scoprono gli altarini.
Prima dice che i politici non hanno privato e poi si rimangia tutto perchè guai a toccare il capo.
Lui è equidistante e sente B. qualche volta come tutti, salvo chiamare lui o i suoi scagnozzi per raccontare ciò che non deve.
Cruciani dove sei? E pensare che giusto venerdi sera che dicevi che non sembrano esserci reati. Sono curioso di sentire cosa dirai stasera, o magari farai come ieri che sei svicolato con la Polverini allo stadio.

P.S. Il momento cult è stato il tono della tua voce nell'annuciare B. indagato a Trani.

nessuno ha detto...

La persuasione non più occulta.

Ed improvvisamente, tutti i superpartes del blog (tranne uno, forse) diventano elettori votanti.
Per chi?
Ma per Berlusconi, naturalmente.

PaoloVE ha detto...

@ francesca:

per quanto io disistimi la Lega per le posizioni razziste credo sia un errore pensare che il suo sia solo un elettorato "di pancia", e anche che l'elettorato "di pancia" abbia una dignità inferiore agli altri.
Ad esempio conosco molto bene la realtà di Treviso, dove molti sostengono Gentilini, turandosi il naso e benchè sia un becero razzista, perchè ha sbloccato la città da un ventennio di totale immobilismo in ogni campo: non è certamente il solo caso.

A chi ha un reddito basso la Lega sta dicendo che avrà maggiori possibilità di accedere ai servizi pubblici perchè escluderà la concorrenza degli stranieri e che garantirà la sicurezza nelle periferie, il che è spesso più di quanto prometta un PD che è ancora affascinato dall'idea della scomparsa della classe operaia e del dover parlare ad altri di altro (come se l'attuale precariato avesse delle prospettive e problematiche meno importanti da affrontare del proletariato di trent'anni fa).

Agli agricoltori -che saranno il 4% della popolazione, ma ci sono- sta dicendo che ha aumentato le quote latte, che sta difendendo i prodotti tipici e promuovendo i Km zero: nel bene o nel male quanto meno non li sta trascurando del tutto come era in precedenza.

Vedi, il problema non è che i leghisti non si presentano ai concerti di Guccini, ma che non ci si vede più il PD: da Van de Sfroos vedi i leghisti, dai Gesta Bellica o dagli Zeta Zero Alpha i forzanovisti, da Guccini non vedi il PD. I primi due reclutano, il secondo no: è il PD che rinuncia alla propria base, non gli altri.

La lista degli errori a sinistra è molto più lunga di così, e l'avere sottovalutato o male interpretato o cercato di collaborare con SB, come tu sottolinei, è un ulteriore errore gravissimo, in quanto è lo specchio di quanto poco la sinistra sia stata (e sia) in grado di interpretare la realtà italiana di allora ed ancor più quella di oggi.
Errore a fronte del quale hanno pagato prevalentemente quelli che meno ne erano responsabili (a partire da Occhetto, per arrivare alla sinistra radicale).
Prima se ne prende atrto e prima vi si rimedia, ma per ora questa coscienza non la vedo...

Saluti

Paolo

Michele R. ha detto...

A chi ha un reddito basso la Lega sta dicendo che avrà maggiori possibilità di accedere ai servizi pubblici perchè escluderà la concorrenza degli stranieri

Nel mio palazzo abita un albanese con famiglia, che fa il piccolo artigiano.
Questo da ciò che posso vedere, visto che in famiglia è il solo a lavorare e mantiene moglie e due figli, tiene un tenore di vita forse superiore al mio.

Pare che ai figli vengono forniti gratis i servizi del asilo, mensa e scuolabus, e anche le medicine, questo perchè legato ad un discorso di integrazione che la regione toscana fa.
Non so con certezza se questo sia vero, però credo che ci siano anche tanti italiani che hanno bisogno e qualche volta la lega non ha tutti i torti al di là dei modi razzisti che ha.

Certamente, nel caso da me osservato, il fatto che questo sia un artigiano, e quindi fare un dichiarazioni dei redditi minima può avere la sua importanza nel caso. Va anche detto che però che chi dovere dovrebbe controllare chi ha bisogno di certe facilitazioni e chi no, perchè altrimenti si genera solo risentimento tra gli italiani e gli stranieri.

PaoloVE ha detto...

Davvero non riconosco più Cruciani: secondo voi quello che stigmatizza la presenza della Polverini nella curva della Lazio perchè una figura istituzionale dovrebbe comportarsi in modo consono è lo stesso che ha difeso a spada tratta ogni comportamento sopra le righe di SB? Non è che l'han cambiato senza dirci niente?

Saluti

Paolo

F®Ømß°£ ha detto...

@Paolo

meglio far dilagare la Lega in Veneto quindi.

Fare si che, di fronte a un'astensione consistente di persone che avrebbero votato a sinistra, si possa dire che più di un Veneto su due ha votato il Carroccio quando, la percentuale di persone che li apprezza è assai minore.

Uno dei politici del PDL come amministratore di condominio non mi piacerebbe tanto, magari un leghista lo apprezzerei di più. Ma come amministratore di condominio.

Io capisco il risentimento per il PD, ma non capisco come lo si possa definire il male maggiore. Capisco la delusione, per la differenza tra aspettative dell'elettorato e azioni della dirigenza a sinistra.

Trovo però che la pochezza dimostrata al governo dalla sx, deludente quanto si vuole, non sia paragonabile alla pochezza del governo di dx, che si differenzia solo per essere stata pronosticabile. Soprattutto alla pochezza B aggiunge le sue leggi ad personam e la Lega aggiunge le sue uscite razziste. Vuoi davvero dirmi che è peggio il PD?

Peggio?

Non è bene, magari. Magari non merita di essere votato. Ma che sia il peggio proprio no.

Saluti

Tommaso

PS: Non assolverei la sinistra radicale dalle responsabilità della caduta dei due governi Prodi, anzi.

nessuno ha detto...

A Fromb£ del 15/03, 17,04, con tanta comprensione.
"Vivo in Veneto anche io e mi cuccherò Zaia senza avere chances."

Pensa a me, negletto destrorso, che da 38 anni mi cucco in Emilia Romagna una dittatura totalitaria rosso fiammante.
Senza un attimo di respiro, incombente, assoluta, senza la minima possibilità di alternanza.

E cosa posso farci?
Nulla.

Sarà perché, come dicono i preti, ognuno ha la sua croce da portare in questa vita.

Tu hai la tua, io ho la mia.

Io ti compiango e ti compatisco (patisco con te).

Fai altrettanto tu con me.
Ma con convinzione.

Ciao.

nessuno ha detto...

A Michele Reccanello
"Va anche detto che però che chi di dovere dovrebbe controllare chi ha bisogno di certe facilitazioni e chi no, perchè altrimenti si genera solo risentimento tra gli italiani e gli stranieri"
Non ti è di nessuna consolazione il fatto che in Toscana (come nella "mia" Emilia-Romagna) da 38 anni viga un regime rosso?

La mia è solo una curiosità.

Ciao

PaoloVE ha detto...

@ Tommaso:

non ho ancora deciso cosa farò il giorno del voto, ma il mio non è risentimento, anzi vorrebbe essere un freddo calcolo.

Nel veneto l'affermazione (bulgara) di Zaia è inevitabile, non nascondiamocelo. Il consenso per il centro dx è molto alto ed il PD si presenta al voto in maniera assolutamente inadeguata.

Cosa possiamo tirare fuori di buono da questa situazione? Una risposta può essere forzare il ricambio di una classe dirigente del PD che ha mostrato in pieno la propria incapacità. Ed io la valuto. Perchè confermare il voto a dei politici incoerenti ed inadeguati è male.

Non assolvo la sinistra radicale dall'aver fatto cadere il primo Prodi. Ma non sono stati i primi responsabili nè tantomeno i soli come si vorrebbe far credere. Quanto al secondo, francamente, praticamente tutte le defezioni sono state solo al centro (Mastella, Dini,...). Se non ricordo male.

Saluti

Paolo

F®Ømß°£ ha detto...

@Paolo

il fatto è che non credo a questa palingenesi (:-D)che si dovrebbe creare a seguito di una sonora sconfitta.

come ho scritto nel mio primo commento, ci sono due ipotesi:

1) Mi astengo per far sì che a sinistra capiscano che hanno toccato il fondo e devono rinnovarsi

2) Voto un partito di opposizione per dare un segno di contrarietà all'attuale governo

L'efficacia della prima ipotesi a me pare tutta da dimostrare, mentre la seconda, a livello nazionale mi sembra più concreta.

Sempre nella più totale depressione, dovuta al fatto che si deve votare facendo questi pensieri.
Sapendo che qui in Veneto il risultato è deciso e che dovrò sentire quelle idiozie sul dialetto per i prossimi cinque anni almeno.

Saluti

T.

PaoloVE ha detto...

@ tommaso:

no capisso cossa ghe xe che no te piase... :-)

F®Ømß°£ ha detto...

@Paolo

Seto cossa no me piaxe par esenpio?

Che se i gà da insegnare el diaeto scoea, come fa a fare un diaeto che vaga ben ai rovigoti e anca ai veronesi?

Saeudo!

T.

PaoloVE ha detto...

ti ga razon: pensa che ghe xe anca quei de Beùn...

x ha detto...

@ PaoloVE & Tommaso

parchè....quei de Venessia o i padoan .... che i parla diferente de Vicensa????

Ma xe un po' dapertuto istess!
A Milan no i capisse cossa i se dise i Bergamaschi!!


W la cadrega universal!

francesco.caroselli ha detto...

A tommasso (forba)
Ma perchè dai le colpe delle cadute di Prodi alla sinistra radicale?
La prima volta ok..
ma la seconda volta ha ingoiato solo rifiuti e politiche generalmente diverse da quelle che avrebbe desiderato, eppure è rimasta fedele.
Il secondo governo Prodi ?ha fatto cadere mastella.
Non dimentichiamolo!
Se proprio vuoi trovare un corresponsabile indica Veltroni.
O mi sbaglio?


@ Paolo
Ma perchè se per te è cosi tanto predominante il tema del lavoro e del precariato non voti la sinistra radicale?
certo le loro proposte non sono il massimo, ma loro mettono questa tema al primo posto.
Se il PD notasse che questo tema ha molta influenza (pesa elettoralmente) lo inserirebbe piu in alto nelle priorità del suo programma.
Se per votare aspetti il partito perfetto o che il PD lo diventi.. stai fresco.

x ha detto...

@ F®Ømß°£

Tom, hai idea di cosa ne sarà di Galan??

x ha detto...

@ nessuno delle 10.56

scusa la curiosità..... ma stai al confino obbligato come la Lady Ceppaloni, fuori della sua amata Campania?????

Se non sbaglio sei originario della Trinacria.... non è un meglio la rossa EMILIA ROMAGNA??

PaoloVE ha detto...

@ francesco.caroselli:

Mentre il PD ha decretato che la classe operaia è in via di estinzione e quindi non meritevole di attenzione, la sinistra radicale (della quale condividevo molte analisi) ha scelto di considerare non meritevoli di attenzione gli imprenditori, infatti è totalmente priva di una idea di politica industriale.
Non è giusto avere imprenditori che possono fregarsene dei loro dipendenti, ma nemmeno è pensabile avere dei dipendenti garantiti in imprese che non siano in qualche modo sostenute dalla politica.

Saluti

Paolo criptoveltroniano

nessuno ha detto...

a Francesca

Sì, sono originario della Trinacria, ma in esilio (tu dici confinato e va bene lo stesso) nell'Emilia. La quale è dominata dai rossi dalla bellezza di 38 anni, avviandosi ai 43 anni di durata, che come dittatura per il momento sta durando il doppio della dittatura di Mussolini.

Tutta colpa di Berlusca, naturalmente.

PS. Ma tu, invece di restare nella regione del "castissimo" come lo chiami tu, perché non trasmigri verso il Taro o il Reno dove sventolano le bandiere che tanto ami?

x ha detto...

@ nessuno

non il Taro e nemmeno il Reno..... l'ARNO!!!

adoro la Toscana!