E' stata una Zanzara terrificante quella di ieri, quasi inascoltabile, e il post di oggi –scusatemi– non può che risentirne. Il livello degli interventi degli ascoltatori è stato infimo, per un Giuseppe Cruciani disperato, e il dibattito sulla vicenda del contestatore che ieri ha turbato la conferenza stampa di Berlusconi, a cui Crux ha dato moltissimo spazio (cosa di cui credo si sia profondamente pentito) è presto sfuggito di mano al conduttore degenerando in una polemica sterile su quale atteggiamento sia stato peggiore tra quelli tenuti dal contestare medesimo, che ha creato scompiglio venendo meno ad elementari principi di buona educazione, e quelli di Berlusconi, lasciatosi andare ad offese verbali, e La Russa, che, nel singolare ruolo di buttafuori, è arrivato a strattonare il soggetto in questione.
Francamente, è stata una discussione imbarazzante, così come imbarazzante è stato l'intervento in trasmissione del protagonista della vicenda, Rocco Carlomagno, un elemento che come non capisce che irrompere in una conferenza stampa non è un modo sano né democratico per far valere la propria opinione, neppure comprende che un'intervista si basa su una serie domande e risposte, e non può trasformarsi in un soliloquio sbrodolante e incomprensibile.
Carlomagno si autodefinisce "giornalista freelance", ma questa espressione fa sorridere. Nel suo caso è un palese eufemismo per non dire che in realtà egli è un giornalista senza giornale, un "sedicente" reporter, un wannabe, un signor Nessuno in cerca del quarto d'ora di notorietà, che rappresenta solo se stesso e che non può essere ricondotto a null'altro che a se stesso. A chi pensa sul serio di trasformare Carlomagno in un eroe, consiglio caldamente di informarsi su due o tre esilaranti imprese del suo passato (incluso il tentativo di spegnere la fiaccola olimpica di Torino 2006), sull'Unità e sulla Stampa.
Sarebbe in effetti il caso di stendere un velo pietoso e riconsegnare il Carlomagno all'oblio, se Berlusconi non si fosse approfittato di quanto accaduto per rispolverare i suoi ridicoli “ecco! Questa è la sinistra! Vergogna! Vergogna!” in contrapposizione al “noi liberali non ci comporteremmo mai così!”. Trattasi, come spero sia chiaro a tutti, di una mistificazione della realtà che dà il voltastomaco.
Ma di mistificazioni della realtà il cavaliere è un vero maestro: l'intera conferenza stampa di ieri, incentrata in particolar modo sugli avvenimenti che hanno portato all'esclusione del PDL dalla provincia di Roma, è consistita in un resoconto adulterato dei fatti occorsi (a chi interessasse una replica punto per punto alle affermazioni del premier, sul sito di Repubblica c'è un articolo che si prende la briga di svolgere tale compito), culminato nell'ennesima riproposizione della teoria del complotto della “sinistra sovietica”.
Basta, basta, baaaaastaaaa! Non se ne può più. E' tutto così desolante, così vuoto, che mi passa persino la voglia di seguire l'attualità politica. Mi consolo con la lettura del pezzo di oggi di Stefano Folli sul Sole, e vado ad affaccendarmi in altre faccende. Alla prossima.
PS. Ma La Russa, nel ruolo di Ministro della Difesa, non ha proprio mai un beeeeeep da fare?
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"Il mio nome è Nessuno" è un bel spaghetti western del 1973, interpretato da Terence Hill e Henry Fonda. Splendida la colonna sonora di Ennio Morricone (primo video qui sotto). Divertentissima la scena della "favola dell'uccellino" (secondo video).
giovedì 11 marzo 2010
Il mio nome è Nessuno
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36 commenti:
Ubi maior, minor cessat
In questi giorni non si è parlato d’altro: Caos liste.
Come si è posto finora Cruciani nei confronti di questo argomento?
Quanto e cosa ha detto fin’ora?
Quanto. Molto. Ne ha fatto tema principale della trasmissione. Tanto che Lunedi si è lasciato andare ad un commento di disgusto tanto se ne era parlato.
Cosa? … si è addirittura sbilanciato! Ha mandato diversi stacchetti irriverenti, primo fra tutti quello sui dilettanti allo sbaraglio. E anche lui si è detto sicuro che il problema è stato tutto interno al centrodestra, pressapochismo, sciatteria o fretta.
Cruciani ha sentito diversi testimoni, radicali e non, che sono stati tutti concordi: abbiamo chiamato le autorità preposte affinché la consegna delle Liste non avvenisse fuori dall’orario stabilito.
Questa versione non è mai stata messa in discussione, MAI. Da nessuno
E’ quasi una settimana che il nostro beneamato ci fa sentire la versione di Milioni, seguito da Elio e le storie tese e l’altro tormentone: il panino con la mortazza.
Persino Milioni, nell’unica dichiarazione Audio/Video conosciuta, non parla assolutamente di violenze.
L’ipotesi di violenze non è mai stato preso “seriamente” in considerazione.
Tanto è vero che il dibattito pubblico che ne è seguito si è concentrato se sia giusto o no privare tanti cittadini del diritto di voto per una questione burocratica.
E’ il famoso scontro fra forma e sostanza, con tutte le sfumature e le possibili letture.
Ora invece dopo le dichiarazioni di Berlusconi nella (troppo movimentata) conferenza stampa… TRAC.
Cambia tutto.
Gli addetti alle liste del PDL non hanno fatto nessun errore, e anzi, gli è stata usata violenza per negare un diritto al tutto il “popolo delle libertà”.
Cruciani fino alle dichiarazioni di B, si era concentrato su tanti aspetti della vicenda, e mai aveva preso in considerazione l’ipotesi “violenza” per spiegare la questione Liste laziali.
Aveva raccolto anche testimonianze “terze” e nessuno aveva mai dato sostegno e dignità a all’ipotesi “violenza”.
A fine trasmissione, ad un ascoltatrice che gli faceva notare le menzogne spudorate di B. lui si è ammutolito. Ha farfugliato e alla fine ha detto che quella è una posizione legittima.
Certo è legittimo dire quel che si vuole, siamo in democrazia. Ma se siamo in democrazia una tale ricostruzione dei fatti non puo stare in piedi. Bisogna dire che è falso. Cruciani non lo capisci?
Una “linea” non diventa piu “sostenibile” se è avallata dal Presidente del Consiglio.
Se il Presidente del Consiglio dice una stupidaggine bisogna contraddirlo.
Anche se il Presidente del Consiglio. Anzi soprattutto se è detta da un personaggio cosi potente (e le fesseria è cosi grossa)
Invece se sei g”grosso” hai ragione, o almeno quello che dice non puo essere classificato come falsità.
Ubi maior, minor cessat.
E Curciani si che è minor.
Cruciani hai seguito passo passo come si sono svolte le cose nel comune di Roma, perché non dici che è una falsità? Perché non dici che il protagonista lo stai cercando da giorni eppur non ti risponde? (Dopo che fra l’altro ha cambiato 3-4 versioni dei fatti).
Per forza il PDL non ammetterà mai di aver sbagliato.
Perché il gatto dovrebbe ammettere di aver rubato la marmellata se nessuno ha visto lo zampino?
Se B dice che non ci sono stati sbagli fra i suoi. Ciò diventerà il “verbo” trasmesso a TG unificati.
Non ci sono piu talk-show, ma i Tg li hanno lasciati, e non mi pare che non trattino la politica ANZI!
Cruciani ha già un po di libertà in piu, ma se dopo una conferenza stampa di B manda per aria tutto il suo lavoro giornalistico di ricostruzione non so che dire.
Concordo su tutto quello che attiene al giudizio di Authan circa il presunto giornalista malmenato, ma di sicuro provocatore, che ha fatto tuttavia guadagnare al ministro La Rissa la ribalta anche sulle agenzie di stampa estere.
Tra 'Grazio e Lapo ieri si son contesi credo la statuetta per la gag piu' esilarante!
"Milioniiiii....Arfrè... risponni porcozzio!!!"
altrimenti Useppe è costretto a trasformare la nostra trasmissione preferita nel Bagaglino con delle caricature orrende!
non ho sentito la trasmissione di ieri sera, ormai - come molti altri - preferisco leggere critica e analisi direttamente qui.
non mi stupisce neanche un po' quanto racconta francesco in coda al suo intervento; è dal principio che lo vado dicendo: cruciani gioca al libero pensatore controcorrente finché può. ma il suo guinzaglio mentale, per quanto lungo e flessibile, è ben saldo, e facilmente riconducibile al cinismo conservatore di questa destra cialtrona. semplicemente cruciani non può sbugiardare B fino in fondo, perché in cuor suo è assolutamente convinto che B sia il meno peggio, e che i suoi presunti difetti di forma siano tutto sommato veniali ("io non mi scandalizzo più di niente").
ergo, diventa legittima la ricostruzione narrativa di B, palesemente falsa, secondo il consolidato schema della scenografia unica a reti unificate. noi siamo un micro-microcosmo che sbircia la rete; ma per il grande popolo che si ciba di tv la ricostruzione di B, minzolini, mimum e soci diventerà LA RICOSTRUZIONE UFFICIALE.
e non perdonerò mai ai cruciani della situazione di fare i pesci in barile (convenienza, pavidità o conformismo non importa) su una questione tanto cruciale e delicata, che a conti fatti riguarda le nostre vite.
Ieri speravo che il nostro chiamasse Carlomagno: l'avesse mai fatto, mi sono cascate le braccia!
Però se qualcuno ha visto Novecento di Bertolucci La Russa mi ricorda sempre più Attila Melanchini, il fattore fascista.
@PaoloVe
mi pare che il comunismo italiano in Italia non abbia nè realizzato (nè probabilmente voluto, se uno vuole interpretare in tal senso la rinuncia al ricorso alla piazza di Togliatti dopo l'attentato a suo danno) una dittatura, ed anzi che le abbia nel tempo via via criticate tutte, di qualsiasi segno e colore.
Quanto affermavi ieri, nella citazione riportata - che è una cosa che ho sempre pensato in merito all'attentato a Togliatti- non si può non citare, il compromesso storico, teso ad un dialogo tra il PCI di Berlinguer con la DC di Moro.
Si può dire che il comunismo nel secolo appena passato a avuto la faccia di regimi come l'URSS o la Cina o Cuba
A me però piace pensare che il comunismo - che rimane un ideologia e quindi sempre difficile da trasportare nella realtà - è nato nell'800 osservando le profonde differenze sociali che esistevano, con persone che facevano veramente la fame, la grande maggioranza, e persone che vivevano nel lusso più sfrenato.
Un idea ce l'ha data proprio Bertolucci che con il suo Novecento illustra abbastanza bene le differenze che c'erano tra chi aveva tutto e chi invece possedeva solo le sue braccia.
Posso solo aggiungere che discendendo da una famiglia di mezzadri, e quando vedo questo film ci rivedo quello che mi raccontava la mia nonna materna e anche di mia madre.
Se oggi siamo qui, con una società che con i suoi pregi (pochi) e i suoi difetti (troppi), lo dobbiamo anche al comunismo e a i comunisti che ci hanno consentito delle conquiste importanti.
Trovo sempre stupido tirare sempre in ballo le dittature comuniste come cuba o l'URSS.
Ogni paese ha avuto, e ha una propria storia diversa, anche se talvolta ne è influenzata, da altri.
Buongiorno,
trovo sempre più ridicoli i continui riferimenti al mancato fair play della sinistra nella questione delle liste elettorali.
Anche ieri Bersani ha teso la mano verso SB, proponendo rinunciare / ritirare i ricorsi (aveva già provato a mettere sul piatto le elezioni del sindaco di Bologna,invano, e scommetto la solita birra che, comunque, Penati non ricorrerà...), ed è rimasto lì, con la mano tesa, mentre SB ricostruiva il pasticcio delle liste in termini di complotto della sinistra illiberale alleata alle toghe rosse contro i probi della libertà, strumentalizzando anche Carlomagno.
Da quando è in politica SB non ha mai accettato una offerta di pace o trattativa con gli avversari, quindi perchè sperarci, sapendo per di più che i media non te ne riconosceranno il merito?
Come previsto, è SB a rovesciare il tavolo a suo favore, perchè il PD non è stato sufficientemente determinato a farlo per primo, nel timore di perdere i voti dei moderati, che invece premieranno chi il tavolo lo ha rovesciato davvero.
Almeno Bersani tornasse a parlare di come vorrebbe farci uscire dalla crisi...
Saluti
Paolo cassandrone
@ francesca:
ieri segnalavi che tutte le piazze dove il PDL voleva manifestare erano già occupate: ti sei dimenticata che anche il codice dlla strada favorisce SB: le sue manifestazioni hanno la precedenza perchè arrivano da destra.
Saluti
Paolo
@ PaoloVE
è la battuta del Secolo...d'Italia!
LOL
@ francesca:
ero un po' stanco e non mi è uscito di meglio, ma mi pare che il clima sia quello: comunque avranno ragione loro.
Saluti
Paolo il lepidissimo.
Errata corrige
"Ho visto i due video, carini.
Ma guarda un po', avevano già utilizzato il mio pseudonimo, del resto non era difficile.
Solo che io quel film non l'avevo nè visto né ne avevo sentito parlare.
Logicamente, del resto.
Perché quel genere di film non fa parte della cultura di persone di destra (sinistra va cancellato).
Fa parte della cultura delle persone di... terza via.
11 marzo 2010 16.18"
Per un momento, leggendo il titolo del post, ho temuto che fosse incentrato sul nostro amico "nessuno"! Niente di male, ma già la sua influenza nel blog è grande... dedicargli anche un "editoriale-post" lo trovavo eccessivo.
nessuno, nun me ne vole', si fa per scherza'!
Pale
a Pale
"Per un momento, leggendo il titolo del post, ho temuto che fosse incentrato sul nostro amico "nessuno"! Niente di male, ma già la sua influenza nel blog è grande... dedicargli anche un "editoriale-post" lo trovavo eccessivo."
Per rispondere al tuo scherzo,
nessuno ha già ricevuto questo tributo nel post "è solo un gioco".
il caso Carlomagno è un non-caso
l'unica notizia da dare, col giusto peso, era che un ministro della difesa si è messo a fare il buttafuori
una foto e una didascalia, niente di più
invece, ricamandoci sopra, si è perso un altro giorno utile per provare a parlare un po' di temi sensati, visto che siamo in campagna elettorale
infine, a voi non pare che la situazione diventi ancora più grottesca con quel cognome? "Carlomagno interrompe Berlusconi"
.
a Bart27
infine, a voi non pare che la situazione diventi ancora più grottesca con quel cognome? "Carlomagno interrompe Berlusconi"
Sì, Bart27, grottesco ma anche segno tangibile della verità inoppugnabile in forza della quale in Italia vige un regime dittatoriale.
Come è confermato da tutto quanto accade in Uffici Circoscrizionali ed Elettorali di Corti d'Appello che si affannano a favore del primo Partito d'Italia, oppressore del popolo e dei vari carlomagni.
@ nessuno
solitamente ti ignoro perchè difficilmente capisco quello che scrivi né trovo spunti per risponderti.
Ma c'è davvero poco da scherzare sai?
Ma li hai sentiti?
Gli yesmen adesso evocano attentati, magari si augurano un altro Targaglia, con l'effetto miracoloso di far riguadagnare qualche punto nei sondaggi al martire di Arcore come all'indomani del duomo in faccia!
Ma ti pare gente che voglia il bene di questo Paese?
E poi dimmi....
Dopo lady Abelli, del prestigioso entourage del castissimo governatore lombardo, adesso anche Prosperini (l'amicone di Cruciani) PATTEGGIA per uscire in fretta di galera.
Ma come, non era giustizia ad orologeria?
Non era un complotto delle toghe rosse?
E Di Girolamo che confessa?
Eppero' in Parlamento quando si è accomiatato prima di entrare in prigione, GLI HAN BATTUTO LE MANI!
a francesca
"Ma c'è davvero poco da scherzare sai?
Ma li hai sentiti?"
1° Dici che difficilmente mi capisci.
Sei sicura che sia per mio difetto di esprimermi?
Per esempio, con il tuo presente intervento, a quale dei miei ti riferisci quando mi ricordi che c'è poco da scherzare?
So, avendo letto altri tuoi commenti, che sei molto preoccupata e che la tua preoccupazione cresce di giorno in giorno ad ogni nuova notizia, l'ultima Di Girolamo e gli applausi di saluto.
Io sono serenissimo, come la repubblica veneziana.
2é "Dopo lady Abelli, del prestigioso entourage del castissimo governatore lombardo, adesso anche Prosperini (l'amicone di Cruciani) PATTEGGIA per uscire in fretta di galera"
Non so chi siano né Lady Abelli né Prosperini, l'amicone di Cruciani.
Ma mi sembrava di aver capito, sempre da altri tuoi interventi, che tu ha un "debole" per Giuseppino, o sbaglio?
Le galere e i patteggiamenti.
Vuoi dire che ai patteggiamenti preferisci la galera?
Anch'io preferisco al gelato di crema un gelato di frutta. E con ciò?
"Ma ti pare gente che voglia il bene di questo Paese?"
Cosa vuoi che ti dica? E' gente de borgata, gente di questo paese (e, volutamente, non Paese).
Tu ne disponi di migliore?
Datti da fare per mandarla in Parlamento a sostituire quella che non ti va giù.
Ciao, Francesca, e sono sicuro che non mi capirai nemmeno stavolta e che nemmeno stavolta ti ho fornito "spunti per rispondermi".
Le orecchie degli uomini (orecchio esterno, medio e interno) sono fatte in modo tale da sentire (e capire) solo le cose che ci piacciono.
Non si sa davvero + nemmeno cosa commentare Francesca..
Di Girolamo confessa e "quelli" gli hanno battuto le mani... ma che vergogna e non mi sento affatto qualunquista nel dirlo
qualcosa mi dice che Authan si troverà in difficoltà oggi nel commentare la trasmissione di ieri centrata quasi esclusivamente su La Russa (ma sta gente proprio non ha idea del proprio ruolo istituzionale?) e Carlomagno (che per avere il suo momento di gloria ha fatto passare tutti quelli della categoria dei freelance come dei frustrati), su golpe e piazze...
sciatteria, Authan, dacci tu uno spunto..
Spiegatemi una cosa, perchè io mi sento presa veramente per i fondelli..
Da un lato viviamo ogni anno il tormentone: si deve pagare il canone RAI, anche per il solo possesso di un computer, e non è specificato se la presenza o meno di una scheda TV all'interno del nostro computer davvero fa la differenza per quanto riguarda l'obbligo di pagarlo o meno. Fatto sta che anche senza televisore (ma chi non lo ha.. ma non è questo il punto) basta avere un computer per avere l'obbligo di pagare il canone.
Dall'altro la par condicio blocca i programmi di informazione ma nella seconda settimana di marzo è tutto un fiorire di proposte su Web, da Barbareschi (che non mi piace e non linko, nell'era dei blog la preferenza si esprime anche così!) a Mentana.tv e il mio amatissimo Omnibus Speciale
Ora, semplice equazione:
canone: computer = trasmissioni bloccate in tv : trasmissioni bloccate su web
voglio dire: se mi costringete a pagare il canone perchè con il mio computer - non parliamo della televisione - posso vedere la televisione, mi spiegate perchè consentono ai programmi bloccati in tv di essere fatti sul web? E Mentana li sfida pure chiamando il suo spazio Mentana.tv
Ditemi voi se non siamo alla follia!!!
...e il bravo Cruciani di che parlerà oggi?
ho letto di questo "Come si fa l'amore? I ragazzi ora lo chiedono a Google" .... chiudo gli occhi e rassegnata aspetto...
@ nessuno
non ho mai affermato che tu non sappia esprimerti.
il problema puo' essere di ricezione da parte mia....
posso chiederti gentilmente quali sono i quotidiani attraverso i quali ti informi (giornalmente)?
o gli altri canali che segui?
Pero' rispondimi molto brevemente eh!?
E comunque tieni presente che non ci sarà una replica da parte mia.
Inoltre, per chiudere con una battuta....."se le cose non le sai.... SALLE!"
ciao bella gioia!!
e, mentre parliamo di Carlomagno non si sentono risposte adeguate a domande più serie:
http://tinyurl.com/deaglio
Saluti
Paolo
".....non a risolvere tutto con qualche battuta, sperando che questa metta il buon umore a cittadini giustamente preoccupati."
Ha ragione da vendere il prof. Deaglio, caro PaoloVE, come sempre.
Ma anche noi nel nostro piccolo sono le cose che sappiamo e che condividiamo. E ci chiamano catastrofisti e pessimisti come tutti quelli di sinistra!
Per non parlare, visto che tu PaoloVE sei proprio di quelle parti, dei continui suicidi nel ricco Nord-Est di piccoli imprenditori e artigiani stritolati dalla crisi!
Ma per carità, non si dica alla Zanzara che le cose vanno male e le aziende chiudono ogni giorno.... lo hai sentito ieri sera Cruciani con quell'ascoltatore che è intervenuto poco prima di me?
La noia che lasciava trasparire si tagliava a fette spesse un dito!
Non sono argomenti interessanti!
C'è sempre Milioni da chiamare al cellulare che rende di piu' per il vaudeville della trasmissione!
@ Viola
riprendo il tuo post per invitarvi a leggere il pezzo di Aldo Grasso di oggi che si riferisce a TETRIS di mercoledi (che io non ho seguito) sul tema delle attuali regole della par condicio del buio informativo e piu' in generale di come viene condotta l'informazione in TV.
"Si deve a certi ospiti se non è la solita lite.
Ecco una semplice verità, spesso dimenticata. Se in un talk di approfondimento (andare a fondo di una questione evitando, possibilmente, di restare in superficie) inviti un paio di persone capaci di fare un ragionamento, di dire qualcosa di sensato, di uscire dalla contrapposizione frontale, ebbene tutta la discussione ne beneficerà. A «Tetris» si discuteva di informazione, delle assurde regole della par condicio, della lottizzazione.
Per fortuna c’erano Paolo Mieli e Gian Arturo Ferrari che hanno costretto gli altri partecipanti ad alzare il tiro (la parte meno riuscita della trasmissione ha visto alcuni ospiti coltivare la solita lite in diretta).
Mieli ha sostenuto che l’informazione non è fatta solo di scelte di campo, ma anche di stile(di scrittura, di vivacità, di idee); Ferrari ha giustamente rilevato come il dibattito sull’informazione sia rimasto fermo a vent’anni fa, vittima di sclerosi, mentre l’Italia è cambiata.
A rafforzare queste tesi, le osservazioni tecniche più pertinenti le ha fatte un membro della giuria, Antonio Pelajo, corrispondente del quotidiano spagnolo El Mundo.
Non solo ha messo in ridicolo la pratica dei tg conosciuta con il nome di «panino» (opinione del governo, opinione dell’opposizione, opinione della maggioranza e mezzo tg se n’è già andato), ma ha giustamente sottolineato come il format dei nostri tg sia vecchio, polveroso, noioso.
Il problema non sono gli editoriali di Minzolini, è la fattura di tutto il tg. Il problema non è il «servilismo» di Bruno Vespa ma il fatto che i suoi talk sono «prevedibili e ripetitivi».
Una nota tecnica. Un programma di approfondimento (quindi dichiaratamente non superficiale) non può durare dalle 21.10 alle 23.55.
La resistenza di uno spettatore motivato ha un limite temporale. Forse Luca Telese dovrebbe imparare a essere un po’ meno prolisso e autoreferenziale."
A Viola
Chiedo scusa, non intendo intervenire sull'argomento del tuo articolato intervento, ma riferirmi solo alla parte seguente:
"Dall'altro la par condicio blocca i programmi di informazione ma nella seconda settimana di marzo è tutto un fiorire di proposte su Web,", rivolgendomi a tutti coloro che si lamentano, in un modo o nell'altro, della par condicio.
La legge sulla par condicio, locuzione introdotta dal Presidente Scalfaro che ne ha suggerito e incoraggiato la promulgazione, è la legge dello Stato n° 515 del 1993, Presidente del Consiglio Carlo Azeglio Ciampi, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n° 292 S.O. in data 14/12/1993 avente per titolo Disciplina delle campagne elettorali per l'elezione alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica.
Questa legge ha avuto numerose limature successive
Tanto per chiarire.
Scusa tanto l'intrusione e ciao.
senti nessuno, che la legge abbia un nome e cognome e una paternità era abbastanza chiaro a tutti, sai?
fintanto che stimati onorevoli nostri rappresentanti in Italia e nel mondo parlano da un lato di golpe e dall'altro di Lucifero, mi sento libera di chiamarla legge sulla par condicio senza sentirmi un'ignorante
@ Francesca
ho letto con interesse AG
però non sono d'accordo su questo:
"Una nota tecnica. Un programma di approfondimento (quindi dichiaratamente non superficiale) non può durare dalle 21.10 alle 23.55."
proprio perchè è di approfondimento ha senso che duri di +, per sviscerare l'argomento, per introdurre contributi multimediali spunto di successivi commenti
Telese mi piace molto, lo trovo onesto, elegante, spiritoso al punto giusto e rispettoso
magari invitasse di meno Belpietro...
ma Crux non lo invita più?
oddio, in effetti, con tutti i giornalisti italiani e stranieri che ci sono sulla piazza... però allora la presenza quasi costante di Barbara Serra?
a Viola.
Senti Viola, chi ignora una cosa non è ignorante, ignora quella cosa. E tu lo sai benissimo.
"senti nessuno, che la legge abbia un nome e cognome e una paternità era abbastanza chiaro a tutti, sai?"
ed io ignoravo che fosse "abbastanza" chiaro a tutti che quella legge ha nome e cognome: Ciampi-Scalfaro ed anche data di nascita (12-14 dicembre 1993.
La data della discesa in campo di Berlusconi è il 26 gennaio 1994.
Quando io ignoro quello che agli altri può essere "abbastanza" chiaro o meno, per non sbagliare, lo scrivo.
Ciao
@ Viola
eppero' secondo AG la resistenza dell'ascoltatore, pur motivato ed interessato, non è senza fondo!
Comunque a me la Serra piace assai, piu' di Parenzo!!
Si in effetti il Crux era annunciato (almeno dal sito de LA7) ma poi quella sera non ci fu.
A me piacerebbe qualche corrispondente estero, tipo Marc Lazar o l'amico de El Pays...com'è che si chiama??
Uno che mi sembra avesse avuto anche uno skazzo in conferenza stampa con SB.... ma allora non era presente il Ministro della (sua) Difesa (personale)!!
Intanto okkio che da stanotte son vietati anche i sondaggi, cioè si fanno ma non si possono dire, pubblicare and so on.
@ nessuno
quindi tutta questa precisazione era per stabilire le date e non attribuire la paternità di questo provvedimento legislativo a Berlusconi????????
ma chi se ne frega di Berlusconi, ma stiamo parlando di lui? anche adesso? quindi ti riferivi a questo con le limature successive? vuoi che parliamo dell'uso che ne sta facendo SB?
Allora la prossima volta quando scrivi "Tanto per chiarire" chiarisci veramente senza lanciare un sasso che non dice niente
è insopportabile dover per forza rapportare tutti i discorsi a lui
@ Francesca
la Serra piace molto anche a me, ad ogni modo i giornalisti invitati sono sempre ottimi, mi piace molto anche Da Milano (anche se sta diventando un po' troppo prezzemolino) e la Luisella
sondaggi vietati... bah forse mi fa pure piacere, non ci credo mai e non mi piace pensare che la gente possa cambiare idea sulla base dei sondaggi... e se non servono a questo a cosa servono?
scusate... non che mi interessino particolarmente perchè sono di una noia incredibile, ma le tribune elettorali avranno intenzione di farle prima o poi?
@ Viola
a me lo dici?
che ho vissuto nella remota epoca della TV in bianco e nero con l'insuperabile JADER JACOBELLI e le sue mitiche tribune politiche?!?
Amarcord... molto ma molto OT, ma intanto Authan avrà già sfornato il suo nuovo pezzo!
ah che tempi....
quando dagli studi del TG di Roma davano la linea agli USA e sentivi quell'inconfondibile voce gracchiante mentre una mano destra sollevata sembrava pulire il video dall'interno in un gesto di largo e cordiale saluto all'Italia tutta: "Qui, NY, vi parrrrrrrla Ruggero Orrrrrlando"!
E che dire di Jas Gawronski o la buonanima di Sandro Paternostro.... e sopra tutti loro.... le irresistibili imitazioni di quel geniaccio di Noschese!
@ nessuno
La data della discesa in campo di Berlusconi è il 26 gennaio 1994
PURTROPPO!
:-/
a Viola
E' insopportabile rapportare tutti i discorsi antipatici alla coppia Scalfaro-Ciampi o Ciampi-Scalfaro, come era anche per il lavoro in affitto, con l'aggiunta di Gino Giugni (luglio 1993).
Berlusconi non te lo nomino più, visto l'effetto che ti fa.
Ciao.
Adesso. purtroppo per me, ho appuntamento dal dentista.
@ nessuno
guarda che non hai capito niente
bastava che scrivevi: vorrei aggiungere che quando parlate di par condicio dovete considerare come è nata e come si è evoluta con i vari governi: ora si parla di questo
si chiarisce (Tanto per chiarire) qualcosa che si è percepito come oscuro, non chiaro, spiegato male
Io parlavo di tutt'altro, non della legge ma dell'assurdità del non-divieto (a sto punto, per logica) al web
hai capito adesso perchè me la sono presa??
e in bocca al lupo col dentista!
:-)
a Viola
"bastava che scrivevi: vorrei aggiungere che"
In poche parole, prima di scrivere mi conviene prima chiedere a te cosa e come scrivere.
Giusto?
Vedremo di organizzarci così per il futuro.
Io, invece, ho estrapolato una parte del tuo intervento, virgolettata, e su quella ho imbastito quello che volevo dire.
Che la par condicio, come tante altre belle leggi, l'ha partorita la sinistra. OOOOOOHHH!
Del rimanente del tuo intervento non mi interessava.
Ma non fa niente. Tanto io e te apparteniamo a due categorie di pensiero che non possono trovare amalgama e comprendonio.
Infatti votiamo in modo opposto, se Dio vuole.
Io spero di ritrovarmi con la maggioranza dell'elettorato, quello che vede Sanremo, il grande fratello, l'isola dei famosi, zelig, amici, Chiambretti, Papi, Jerry Scotti, Pupo.... i poveri mentecatti, insomma.
Tu speri altrettanto, ma con un elettorato fatto di Gramellini, di Stefano Folli, di marcolini, di comesichiamaildirettorede il fatto ecc ecc ecc che è tutt'altra cosa.
Beh, finisca come deve e facciamoci gli auguri reciproci.
Io ti auguro di perdere ed altrettanto augura tu a me.
E mettiamoci una faccina :-()/
Dal dentista è andata come di solito va dal dentista.
Ciao.
Ancora a Viola
Chiuso l'argomento "par condicio", ora desidero un "chiarimento tecnico".
Tu hai scritto:
"dell'assurdità del non-divieto (a sto punto, per logica) al web"
Vuol dire che sul computer si vede qualcosa che è stato bloccato sulla Rai?
E se sì, a quale sito si deve andare?
Se anche stavolta "non ho capito niente", scusami.
E' per questo che non leggo giornali e gli articoli consigliati nei vari link.
Tanto, non (ci) capisco niente!:-)
Ciao
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