giovedì 25 marzo 2010

I have a dream

Ci vorrebbe il nostro amico blogger peppecrusciani per commentare compiutamente la Zanzara di ieri, che ha visto il conduttore, Giuseppe Cruciani, azionare il suo minimizator alla massima potenza. L'offesa di Berlusconi a Mercedes Bresso (“se si guarda allo specchio si rovina la giornata”)è stata derubricata in "frase infelice, peraltro non nuova, da non prendere troppo sul serio". Insomma, una "goliardata" su cui passare sopra dopo aver al più aggrottato un sopracciglio.


Sorry man, non è così, per due semplici ragioni:

1) Rimarcare la bruttezza di un uomo, vera o meno, può essere uno giochetto divertente. Nei confronti di una donna, come capirerebbe anche un sasso, no. La reazione di Mercedes Bresso (fin esagerata, con quei riferimenti all'Alzheimer) la dice lunga.

2) Berlusconi tra i suoi mantra ha quello della "sinistra che insulta sempre, al contrario di noi". L'episodio con la Bresso è l'ennesima dimostrazione di come il cavaliere faccia della menzogna e della mistificazione uno stile di vita. Chi vuol vederlo le vede, chi sceglie di non farlo, per mestiere o perché fa più figo, non lo vede. Alla fine il succo è tutto lì.

Morale: che non sia il caso di farne un caso di stato, di vita o di morte, va bene. Ma come disse lo stesso Cruciani quando il cavaliere apostrofò Rosy Bindi, "urgono scuse". E se le scuse non vengono, almeno che gli si rinfacci questo episodio quando Berlusconi tornerà per l'ennesima a battere il chiodo degli insulti che subirebbe di continuo. Il punto non è tanto la questione degli insulti in sé, ma la totale assenza di coerenza. Se non si ritiene la coerenza il valore numero uno in politica, meglio darsi all'ippica.

***

Ma lo spazio principale per il post di oggi voglio utilizzarlo per ribattere "con una nota ufficiale :-)" ad un'osservazione che mi è stata rivolta, con garbo (del quale ringrazio), dal commentatore ste76.


Critica ste76


Io non sto conducendo nessuna battaglia o guerra. Io sono su una rupe, osservo quanto accade sotto, prendo nota di quel che mi piace e quel che non mi piace, e lo scrivo qui. Non c'è un "premio in palio". Non c'è un obiettivo da raggiungere, o una missione da perseguire. A me l'idea di un'ipotetica supremazia della sinistra sulla destra non scalda il cuore, né eccita gli ormoni. Ma neanche tanto così. Tu scrivi: “La nostra guerra è chiedere alla sinistra che voteremo di battersi”. Sarà la tua di guerra (legittima). Di certo non è la mia, e vorrei che tu non pretenda o ti aspetti che lo diventi.

Io non sono un guerriero, ma un sognatore. Il mio sogno è quello di veder diventare il mio paese un paese normale con due blocchi politici speculari e contrapposti, assimilabili a quelli francesi e tedeschi o, meglio ancora, con due partiti speculari e contrapposti, assimilabili ai due americani o ai due britannici, uno scenario dove la politica possa essere esercitata come un'arte nobile, al contrario della degenerazione odierna.

Con questo sogno sempre nella testa io mi guardo intorno, cercando di capire cosa gli impedisca di realizzarsi. E neppure mettendomi sei chili di fette di salame sugli occhi potrei non constatare che il principale responsabile (non l'unico, ma comunque il primo "per distacco") è Berlusconi, epicentro di un sisma che dura da 16 anni. E sarò infantile, ma mi compiaccio quando trovo illustri opinionisti che, dopo aver pensato per una vita che in fondo il cavaliere lo si poteva pure sopportare, oggi invece dicono "basta". Non ci trovo nulla di male a segnare le tacche sulla corteccia dell'albero. In fondo è solo un gioco, è il mio gioco, che amo condividere con il prossimo senza volerlo trasformare in una dottrina.

Si fa troppa dietrologia, si fruga tra le righe dei post di questo blog cercando chissà quali messaggi in codice. Non ce ne sono. L'unico messaggio è lì, sotto gli occhi di tutti, semplice, chiaro, limpido: ridatemi il mio paese. Grazie.

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The Cranberries, "Dreams" (1993)




I want more, impossible to ignore,
Impossible to ignore
And they'll come true, impossible not to do
Impossible not to do...



76 commenti:

Unknown ha detto...

sul "problema" di ste76 non voglio entrare. ma una stoccata è d'obbligo: l'ultima volta che ho sentito parlare di "romanzina" fu da parte di un carabiniere. memorabile...

piuttosto. sottoscrivo al 100% il tuo punto 2:
Berlusconi tra i suoi mantra ha quella della "sinistra che insulta sempre, al contrario di noi". L'episodio con la Bresso è l'ennesima dimostrazione di come il cavaliere faccia della menzogna e della mistificazione uno stile di vita. Chi vuol vederlo le vede, chi sceglie di non farlo, per mestiere o perché fa più figo, non lo vede. Alla fine il succo è tutto lì.
solo che l'ipotesi "fa più figo" mi sembra invero debolina. continuo come un martello a indicare invece un altro fattore: il conformismo, vera piaga culturale di questo paese. che flaiano sintetizzò genialmente nella frase: "gli italiani sono sempre pronti a correre in soccorso del vincitore".
vedrete nel 2020 quanti insospettabili cruciani riformisti socialdemocratici spunteranno fuori...

nessuno ha detto...

Io sogno d'esserti vicino
e di baciarti...

Di chi era quella canzone?
Boh?
Cose del secolo scorso...

F®Ømß°£ ha detto...

Buongiorno,

ieri ho sentito Cruciani dire persino che la battuta sullo specchio non alludeva a un'ipotetica "distanza dall'estetica" della Bresso. L'espressione tra virgolette è di B. o di un suo sgherro qualche tempo fa.

Tant'è. Cruciani lo so com'è, lo ascolto sempre meno e perepè.

Sui personaggi che saltano giù da quello che non ritengono più il carro del vincitore (Guzzanti, Giannino, Taormina e chi più ne ha più ne metta), io osserverei due cose, una positiva e una negativa.

Naturalmente dal mio punto di vista

1) Il fatto che diversi sodali e adulatori del Cavaliere escano allo scoperto, riducendo le lodi o addirittura attaccando B., indica che queste persone sentono un'aria diversa. Il che mi fa ben sperare in qualche modo in un dopo-B.

2) Il lato negativo è che questi stessi personaggi ce li troveremo sul carro del nuovo vincitore.

Saluti

Tommaso

stephane ha detto...

@mauro
a "problema" avrei preferito "questione" :)
Scusa l'ignoranza ma a cosa ti riferisci con il carabiniere

@Authan
grazie per la risposta in grande stile. Scusa se sono stato brusco nel mio post(o romanzina). Non avrei voluto sembrare tanto saccente, ne ho la pretesa di farti cambiare battaglia ne tanto meno sogni. Ma questo e' ovvio.

mi auto-cito perche questa mi e' venuta meglio del solito:
Quando vedo i politici svizzeri (sono ginevrino) confrontarsi nelle trasmissioni, mi stupisco, non tanto per la civilta' che si dimostrano a vicenda, ma piuttosto per i contenuti che trasudano da 30 minuti di confronto.
Quando hanno finito io mi dico: io votero' questo perche' ho capito cosa vuole fare e mi piace.

La nobilta' nella politica e' sicuramente un gran bel SOGNO. Ma a mio avviso, nel caso delle nazioni estere che citi, e' un ILLUSIONE OTTICA !! Neanche in Svizzera c'e' nobilta'!! Illusione ottica data da una semplice cosa: l'elettore svizzero chiede CONTENUTI, e allora per essere votati bisogna confrontarsi su quelli. Fintanto che in Italia ci va bene a sn come a dx che i politici ci propinino, come propaganda, soltanto attacchi mediatici a vicenda non avremo che quello. E Berlusconi non e' la causa, e' il prodotto. Qulcuno pensa che fintanto che c'e B. le cose non possono migliorare ma e' ancora uno di quei vuoti di contenuto che ci propinano i politici (in questo caso i nostri).

Gabriele, Monza ha detto...

Caro Authan, grazie.
Grazie per aver perfettamente sintetizzato l'essenza del momento che stiamo vivendo.
Quel "rivoglio il mio paese" é l'emblema di una situazione secondo me drammatica. In effetti, oggi l'Italia e' divisa in due, una pro e l'altra contro. Il dialogo non esiste più e si sta combattendo una sorta di guerra civile dialettica. Una guerra in cui non si distingue piu' il bene dal male, il torto dalla ragione, il giusto dallo sbagliato. Tutti siamo concentrati nel demolire gli avversari, senza fare prigionieri. Pochi stanno come te "sulla rupe", molti sono nella mischia.
A farne le spese sarà il nostro Paese, saremo noi tutti.
Qualcuno dovra' avere il coraggio di guardare in faccia la Verita', e di fare un passo indietro, nell'interesse di tutti.
Tu, con il tuo Blog, un contributo lo stai portando e spero che Crux ne tragga ispirazione.
Continua così!

Pale ha detto...

@ ste76

Mauro si riferiva al typo che hai commesso quando hai scritto romanzina invece di rAmanzina. Piuttosto fiscale il nostro mauro... sarà mica il nostro mauro il famoso compositare al quale è stata dedicata questa pagina su wikipedia?? http://it.wikipedia.org/wiki/Mauro_Repetto

Si fa per ridere, come con i caraBBinieri!

Authan ha detto...

Anche "schizzofrenica" non era male... :-))

(Ma io devo solo stare zitto, sono il re incontrastato dei typo. Solo che io posso editare.... It's good to be the king!)

Authan ha detto...

Gabriele, come Crux sono pure io un po' restio ai complimenti, ma grazie.

stephane ha detto...

E se, in via del tutto ipotetica non fosse stato un "typo".. beh probabilmente mi avete salvato da una futura figura di m. in qualche salotto per bene.

bart27 ha detto...

"rivoglio il mio paese", anch'io lo rivoglio, non ne posso più: è come se mi ritrovassi da anni in un saloon dove si consuma una rissa perpetua. Vorrei tanto uscirne, e lascarmi alle spalle le ante delle porte che mi sfarfallano dietro. Ma sarebbe una fuga. Vorrei invece che la rissa finisca, ma francamente all'orizzonte non vedo niente di buono.

Non sto sperando nell'affermazione del tal partito o coalizione rispetto a un'altra. Desidero invece ristabilire delle condizioni di base, insomma riguadagnare una "normale normalità democratica".

Già nel fare questa affermazione so che almeno un terzo dei miei connazionali mi avrebbe già contraddetto, per intenderci meglio, "radiolondrato". "Perché?" – mi direbbero – "siamo un paese democratico, dov'è il problema?"

Basta intendersi sui termini. Formalmente, siamo eccome un paese democratico. Nella sostanza, però, la nostra democrazia ha molte falle. Come giustamente ricordava Authan qualche post fa, democrazia e libertà possono esistere per gradi, e se ne possono perdere dei pezzetti, gradualmente, senza quasi accorgersene.

Sono d'accordo sulla distribuzione di responsabilità che fa Authan rispetto a questa situazione. Berlusconi è la principale causa di questa situazione, ma c'è anche dell'altro.

Come ho scritto ieri, i primi (ancora timidi) segnali di rottura che si intravedono, non sono nulla rispetto a quello che ci attende. Berlusconi, prima o poi, finirà politicamente. E' da lì che dovremo prepararci a una nuova nausea, ne sono sicuro: quella che ci procurerà la flotta di persone che improvvisamente diventeranno antiberlusconiane.

Molte cose mi fanno pensare questo. La storia del mio paese, ma soprattutto un segnale, che io trovo netto. Quel segnale che mi proviene dal confrontare quello che sentivo durante gli anni di tangentopoli, e ciò che invece vedo succedere adesso.
Allora si diceva che la società civile era stata schiacciata da una casta di corrotti, e finalmente, una volta che "il motore" si era inceppato, la sana società civile aveva riconquistato il suo spazio.
In quegli anni ero d'accordo con questa visione, ora non più. Per questa semplice ragione: se fosse vero che esiste una società civile sana non avremmo riavuto una classe politica prevalentemente marcia come quella attuale.

E dunque? Non sarà di certo un partito o un suo leader a salvarci. Siamo noi che possiamo farlo, prima di tutto guardandoci allo specchio, non per vedere se siamo belli o brutti, ma per vedere quante volte nella nostra piccola vita privata abbiamo commesso azioni che, riportate in scala più grande, possono assomigliare a quelle dei nostri politici.

stephane ha detto...

e poi comunque la "a" e' piuttosto lontana dalla "o" sulla tastiera, non reggeva!! Grazie per la "typo" sulla fiducia. Non male se facciamo un off-topic sui typo, alla faccia dei contenuti :)

Pale ha detto...

@ste76

Non ti crocifiggere, dai, capita. Se proprio vuoi, chiedi il cilicio alla Binetti!
Date le mie origini non proprio nordiche, vado spesso in sbattimento quando devo decidere se una parola va con la "s" o la "z". :D
Ma almeno la s e la z sono vicine!!

stephane ha detto...

@bart

attento a quello che desideri l'Italia potrebbe diventare come la Svizzera.
Da anni che non inizio + una frase con "in Svizzera". Dagli anni 90, credo.
.. 1, 2, 3..
In Svizzera, se c'e da spostare un cassonnetto lontano dalle strisce perche diminuisce la visibilita nessuno dira' che e' una proposta fatta da quello degli appalti dei cassonnetti che vuole piu soldi. Nessuno dira' che non si vuole farlo per fare un favore a quello delle pompe funebri che vedrebbe scendere i suoi introiti. Nessuno citera' la costituzione, la democrazia o la condizione della donna. Si parlera' in merito al contenuto della proposta: si parlera di cassonetti.
Non e' colpa sua ma la Svizzera e' un paese noioso ed efficiente.

x ha detto...

io da piccola ho ingoiato una rana....viva!

PaoloVE ha detto...

@ bart 27:

quoto praticamente in toto il tuo post.
Aggiungo che, un passettino alla volta si sta passando quasi inavvertitamente dalla democrazia alla dittatura della maggioranza, che, secondo me, tanto democrazia non è.

@ ste76:

credo che gli interventi "In Svizzera" siano efficaci perchè chi li dispone vuole che lo siano. Cosa che "In Italia", purtroppo e come avevo avuto modo di far notare in una serie di vecchi post, avviene molto raramente. Io ho un dubbio molto fondato che qui i lavori pubblici usino molto spesso il pretesto delle esigenze per realizzare il loro vero scopo: generare appalti.

Saluti

Paolo

x ha detto...

in questo Paese non normale...

e pensare che il partito che si appresta a dilagare nel Nord ha un leader PARALITICO sempre piu' considerato (6 anni dopo l'ictus)nonchè ministro (non mi ricordo piu' di cosa...) che biascica con le bave alla bocca....

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201003articoli/53462girata.asp

e ringrazia l'alleato SB con riconoscenza per aver fermato le forze che vogliono il matrimonio tra gay.....

stephane ha detto...

"Io ho un dubbio molto fondato che qui i lavori pubblici usino molto spesso il pretesto delle esigenze per realizzare il loro vero scopo: generare appalti."

Certo, perche' pensi non sia cosi in Svizzera? Il punto e' che in Svizzera si parlera' dei lavori pubblici, della loro utilita', del loro costo e delle possibili alternative. Non si parlera' affatto di appalti truccati quando si trattera' di decidere se fare tali lavori perche non e' pertinente. Qui in Italia si parte gia' viziati perche' a nessuno interessa la questione (troppo noiosa e tecnica) del lavoro in quanto tale (i contenutiiii) si preferisce parlare di mafia, di B., di giudici, del mezzogiorno svantaggiato. Cosa che non hanno pertinenza con il problema per cui nasce la polemica.

Nulla impedisce successivamente, eventualmente, in un altra fase, di parlare di appalti quando si trattera' di fare una legge sulla regolamentazione degli appalti per cercare di arginare (non eliminare) tale problema.

Pale ha detto...

@ Francesca

Considero la caduta di stile il definire Bossi paralitico con accezione fortemente denigratoria. Questa affermazione non è molto meglio di quella di B riferita alla Bresso un paio di giorni fa. Anzi, direi che è molto peggio...

Con simpatia,
Pale

x ha detto...

@ Pale

no, per niente, non è peggio, è diverso.
e di mezzo c'è la verità.

SB ha detto che la Bresso la mattina fa qualcosa di cui lui non puo' essere informato, in quanto non è presente nella sua stanza da bagno al risveglio.

IO ho scritto che Bossi è un PARALITICO che parla biascicando con le bave alla bocca, che si puo' muovere solo con uno stuolo di appoggi umani intorno anche!
Cio' che non gli impedisce di essere il leader del partito che.....bla bla....
Non corrisponde al vero??

hai letto cosa dice l'articolo che ho linkato?

Si ritiene che un non vedente......

nessuno ha detto...

a Francesco Caroselli
francesco.caroselli ha detto...
la riappacificazione Italiano c'è stato.
Per legge
hanno equiparato i partigiani con i republichini di Salò...
mi sembra già tanto....

25 marzo 2010 12.44


Ma quando te la sei sognata questa legge?
Quale è il numero e l'anno della legge e su qyale G.U. è pubblicata?

Per te che in fatto di processi sei tanto preciso, dare gli estremi di una legge dello Stato, soltanto sognata, non sarà certo difficile.

Non si tratta di... massimi sistemi.

Quando sul post di ieri parlavo di riappacificazione alla maniera dei tedeschi o dei sudafricani - che considero impossibile in Italia -, non intendevo riappacificazione tra repubblichini e partigiani che rappresentano una piccolissima percentuale della popolazione italiana odierna, ma di una "non contrapposizione acritica" tra destra e sinistra.

Cosa un po' diversa da quella che Authan dice di sognare, ma che a quella si avvicina.

Ciao

F®Ømß°£ ha detto...

@Francesca

a chi offende un cieco tu rispondi usando il fatto che Bossi è "PARALITICO" tutto maiuscolo.

Trovo che sia uno degli espedienti dialettici che usi più spesso: contrapporre un difetto, un reato, un peccato dei "nostri" a uno dei "loro".

A mio parere si tratta di un'argomentazione molto scarsa, per di più è la stessa che viene usata dai vari Sallusti ai talk show.

Con simpatia

Tommaso

PS: la rana è in topic?

winston ha detto...

relativamente a quanto correttamente scritto da ste76:

"Fintanto che in Italia ci va bene a sn come a dx che i politici ci propinino, come propaganda, soltanto attacchi mediatici a vicenda non avremo che quello."

l'unica riflessione che mi viene spontanea è la seguente:

Fino a quando in italia, a dx e a sx, ci sarà gente pronta a dare il suo voto non per condivisione dei programmi politici ma semplicemente per ideologia, le cose non cambieranno.
E' ora di astenersi, di lanciare un messaggio a coloro che ci intossicano con la loro propaganda lasciando il Paese fermo...

pinaz non logato

x ha detto...

@ F®Ømß°£

trovi?
beh.. è questione di punti di vista!

la rana...? qui ci sono persone originali che ingoiano cavallette anche!

stephane ha detto...

@pinaz e tutti
Secondo voi potrebbe funzionare
se alla prox manifestazione di sn si dicesse qualcosa del tipo, semplificando:
"il popolo di sn ti dara il voto se e solo se prometti di
1) cambiare la legge elettorale nel primo anno di governo, cioe prima di cadere :)
2) regolamentare prostituzione, emigrazione oppure il problema degli embrioni nel modo in cui ci si aspetta da un grande partito europeo di sinistra
3) .. provate voi a dirne una per gioco (anche "@nessuno", ci sara' un qualcosa che potrebbe fare, in via del tutto ipotetica, che e' piu' importante di un "ideologia" di destra)
"
Invece di fare quelle manifestazioni polemiche e inutili non sarebbe un passo avanti?

stephane ha detto...

Manifestazione spontanea,nata dalla rete, propositiva non polemica di sinistra in soli tre punti.
Secondo me anche Crux approverebbe.
Bene ora anch'io ho il mio sogno.

Authan ha detto...

ste,
è un sogno bellissimo anche il tuo. A partire dal giorno dopo a quello della fuoriuscita di Berlusconi, è possibile (non è certo) che diventi realtà. Oggi è IMPOSSIBILE, l'impatto di B. (non del suo partito, ma della sua persona) su ogni campo dell'universo mondo (politica, società, informazione, economia, ecc ecc) è preponderante, è un catalizzatore, un buco nero nel quale, volenti o nolenti, si cade.

bart27 ha detto...

@ PaoloVe

per come la leggo io, alla "dittatura della maggioranza" (rigorosamente tra virgolette, in modo da non prenderla alla lettera) ci siamo già.
Non so come la intendi tu, io non la intendo in senso stretto, riferita cioè a questa specifica maggioranza intesa in senso parlamentare.
Te la posso rappresentare come l'aderire a una specie di "così fan tutti". E' il conformismo, prima di tutto del pensiero, e soprattutto del gusto. E penso che tutto è partito, o meglio, ha iniziato a sfaldarsi, in un posto preciso: l'Università.
Da lì, lentamente, si è innescato un terribile effetto domino.


@ ste76

preferirei di gran lunga "annoiarmi" in un paese dove si bada al sodo, piuttosto che arrabbiarmi in un paese dove baruffe continue ci fanno perdere opportunità e fiducia nel futuro

nessuno ha detto...

E dunque? Non sarà di certo un partito o un suo leader a salvarci. Siamo noi che possiamo farlo,
Così afferma Bart27.

Siamo noi che possiamo salvarci. Concordo.
Ma noi chi?
"La" o "una" nuova generazione?
Se da persone (o personaggi) come Berlusconi che ha 74 anni e Bersani che ne più di 60 non ci si può aspettare niente, chi sono i noi "della" oppure di "una" nuova generazione?

A me personalmente piace il sindaco di Firenze di cui non ricordo il nome.

Ma è pur sempre una rara avis.

E' vero che io sostengo "che un fesso si trova sempre" da mettere a capo.
Basti pensare a quanti capi "fessi" nel senso di "vuoti" ha avuto la DC nel suo cinquantennio. Chi li ricorda più i Rumor e i tanti altri come lui che ho dimenticato?
Ma è pur sempre necessario un elemento "catalizzatore" che faccia avvenire la reazione chimica di incollaggio dei milioni di elettori in cerca di un autore come i sei personaggi di Pirandello. Chi sarà costui?

Berlusconi passerà.
Avverrà che in quel momento i più dispiaciuti possano risultare gli antiberlusconiani?

Oppure in quel momento salterà fuori il sindaco di Firenze?
O quello di Roma?
Che sia l'uno o l'altro o un terze ed un quarto ancora, finirà la spaccatura tra destra e sinistra sognata da Authan?
Chissà.

francesco.caroselli ha detto...

a ste 76 il link di rubbia sul nucleare è questo:
http://www.youtube.com/watch?v=SALsYKE5wsU

Una volta sapevo fare i link!
qui
ma perchè non funziona piu?

stephane ha detto...

@Authan
in definitiva contesto proprio questo "IMPOSSIBILE" e quel "volenti o nolenti". Per me si PUO aggirare l'ostacolo B., basta VOLERLO. Visioni opposte.
Ora che ho chiarito il mio anti-anti-berlusconismo nei tuoi confronti ti leggero' di nuovo serenamente.
Ma ovviamente mi concentrero' su trovare il modo di farti cambiare idea o in alternativa farla cambiare a me stesso.

francesco.caroselli ha detto...

Authan
Sei diventato un "pallometro"!

Pallometro:
Misuratore di palle.
Crux ha le palle per far indispettire B?

Gia qualche tempo fa mandasti una sfida al Crux: parlare male di B dalle colonne di Panorama.
Poi come andò a finire?


CMQ se perdono hanno gia trovato un colpevole:
Fini!
Visto qualunque cosa succeda B esce sempre piu forte.
Un'eventuale debacle (se si scrive cosi) del centro-dx porterebbe l'unico che tiene testa a B fuori dal partito!



Ste76
io come punto zero metterei questo:

0)il partito (ipotetico) si impegna a riformare le frequenze radiotelevisive entro il primo governo di governo.
Si vende anche la Rai (tranne Rai1) e si danne in concessione un canale per ogni soggetto privato.

anche perchè è molyo semplice capre chi succedrà a B
B2
chi ha le tv ha troppo vantaggio.
Democrazia malata?
una bella legge antitrust potrebbe bastare.




Clem scusa, il link me lo avevi chiesto tu!

stephane ha detto...

@francesco
La primissima frase di Rubbia e'
"Io personalmente non ho nessuna grande difficolta contro la possibilita'.."
e qui Santoro lo interrompe (in buona Fede).
Il resto sono le giuste considerazioni di uno scienziato sulle difficolta' che questa scelta (riprendere il nucleare) implicano. Certo non e' una passeggiata sul lungo mare. Gli scienziati sono abituati a affrontare le questioni in modo critico.
Rubbia e' possibilista, lo puoi evincere anche dall'articolo che ti ho linkato. Rubbia non e' certamente ottimista, e non e' Berlusconiano, ma neppure disfattista sulla questione.
Essendo uno scienziato e non un poeta non ha fatto le lodi del nucleare. Peraltro i vantaggi sono evidenti a tutti.

francesco.caroselli ha detto...

si ma ancora nessuno (no mario non tu) mi ha risposto a questo:
perchè fare il nucleare quando il costo dell'eletricità non diminuirebbe?

Dove costruire le 15-20 centrali di cui parla rubbia per arrivare ad una quota significativa?
dall'intervista appare evidente che per Rubbia ci sono molte e piu valide alternative al nucleare
Io qui riporto le zone sismiche secondo il gotha dei sismologi.

stephane ha detto...

@francesco

il tuo punto zero per me va bene. Anzi potrebbe essere accorpato al punto 1 visto che l'obiettivo e' lo stesso: ridare al voto democratico italiano la credibilita' ormai messa in discussione in ogni discussione riguardante la vittoria di B.
E poi il PD c'e' li deve perche entrambe erano gia' state cavalli di battaglia della sn (in veste di opposizione naturalmente).

nessuno ha detto...

A Francesco Caroselli
Va bene riscaldarsi per il nucleare che, stanti le posizioni antitetiche tra governo centrale e governi regionali, Rubbia o non Rubbia (non per niente si è rotto e se n'è andato via dall'Italia) in Italia non avremo,
però devi rispondermi sulla legge che equiparerebbe ai partigiani i repubblichini di Salò.
E' vero o no?
Ciao

stephane ha detto...

@francesco

"perchè fare il nucleare quando il costo dell'eletricità non diminuirebbe?"

veramente non so. Credo che Rubbia si riferisca al costo dell'elettricita' per noi usatori finali. Infatti poi dice in Francia dove le centrali nucleari sono state costruite con i soldi dei contribuenti l'elettricita' costa meno (perche e' come se fosse un azionista) mentre in Svizzera dove le centrali nucleari sono private l'utilizzatore e' un semplice cliente, e paga prezzo pieno. Qui aggiungerei che se le centrali si faranno noi contribuenti che le avremo pagate dovremmo pretendere che i prezzi siano piu come in Francia che come in Svizzera (ma questa e' una altra storia).

"Dove costruire le 15-20 centrali di cui parla rubbia per arrivare ad una quota significativa?"

Non so neppure se si possono costruire due vicine e quanto vicine. Pero' e' ovvio che il problema non e' quello perche se (ed e' un grosso se) si decide che il nucleare va bene, meglio anche solo 3 centrali che nessuna.

"valide alternative al nucleare"

uno scienziato avrebbe detto "migliori alternative al nucleare" se avesse voluto dire che sono meglio le altre a quella. Con "valide" io penso che voglia dire:
TUTTO considerato (i rischi, le scorie, l'inquinamento, la potenza errogata, i costi ecc) le varie scelte si equivalgono. Per esempio l'eolico e' molto pulito ma produce poca energia.

Insomma, se Obama ha deciso che il nucleare va bene io non dico che bisogna buttarsi a capofitto ma neppure cercare a tutti i costi di trovare il difetto assoluto. Sono delle scelte che hanno dei vantaggi e degli svantaggi. Tutto qui.

francesco.caroselli ha detto...

hai ragione tu nessuno
la legge non è passata.
ma qualcuno la pure prposta!
trovi qualcosa qui:

http://iltempo.ilsole24ore.com/2009/04/25/1017255-salo_polemica_berlusconi_franceschini.shtml

http://www.corriere.it/politica/09_aprile_26/franceschini_pdl_rsi_42860260-3268-11de-becc-00144f02aabc.shtml

http://anppia.wordpress.com/2009/01/10/no-alla-legge-1360-no-all%E2%80%99equiparazione-di-partigiani-e-repubblichini/

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/01/14/salo-come-la-resistenza-no-di-ciampi.html

http://www.anpi.it/1360/index.htm

Basta?

Guido Laremi ha detto...

Sì cruciani minimizza sempre...le cose del presidente del consiglio, tutto è come una goliardata e senza valore..

Un politico dovrebbe misurare bene le sue parole, e sto specie di conduttore...... lo tratta come se stesse parlando al bar con i suoi amici.
Cruciani è l'esempio del giornalista di oggi in Italia.

Unknown ha detto...

ste76, non me ne volere, a parte il colpo basso sul typo/nontypo.
ma davvero ci vuoi convincere che si possa chiudere gli occhi e... puff, l'anomalia italiana incarnata da B scompare? DAI...
ma ti rendi conto che tipo di influenza enorme ha esercitato in questi 20 anni sull'antropologia del paese, prima ancora che sull'economia, la cultura, la politica, e la comunicazione?
negarlo significa metter la testa sotto la sabbia.
altro che ossessione, amarissmo realismo...

francesco.caroselli ha detto...

http://www.radio24.ilsole24ore.com/

ascolta la puntata di stasera, magari hai da dire qualcosa...
ps-ieri ho visto linea notte...
livia turco pessima

nessuno ha detto...

A Ste 76

Tu vivi a Ginevra, ma voti in Italia?

Tu hai detto: 3) .. provate voi a dirne una per gioco (anche "@nessuno", ci sara' un qualcosa che potrebbe fare, in via del tutto ipotetica, che e' piu' importante di un "ideologia" di destra)

Capisco le tue buone intenzioni e la tua buona fede nel cercare soluzioni in Italia alla maniera svizzera.
Ma è un'operazione difficilissima.

Per quanto riguarda la tua richiesta di proporre, magari @nessuno, una soluzione, devo comunicarti che io ad una manifestazione di destra non ci andrei e non ci vado, figurati se andrei ad una manifestazione di sinistra a porre un problema o un argomento pratico, per intenderci alla svizzera. Mi subisserebbero.

Inoltre sono alcuni giorni che insisto nel dire che io non credo nelle ideologie ma negli interessi contrapposti.

Prendiamo un leader politico italiano a caso. Antonio Di Pietro. Quale ideologia rappresenta? Nessuna anche se batte la grancassa della legalità. Interessi invece sì, ne rappresenta. In primis i suoi personali e familiari in quanto avrebbe intestato alla propria famiglia il partito che ha fondato in modo tale che i contributi elettorali statali vanno alla propria famiglia.
Dove sarebbe l'ideologia in un comportamento simile?

Ma siccome mi chiedi di fare una proposta concreta "a prescindere", proporrei la seguente.
Modificare in modo bipartisan i regolamenti di Camera e Senato in modo tale che sia vietato presentare dall'opposizione, qualunque sia l'opposizione, migliaia di emendamenti togliendo ed aggiungendo una virgola ad una qualsiasi proposta di legge della maggioranza che, a mio parere, avendo ottenuto il voto della maggioranza degli elettori, ha il dovere e la legittimazione
a legiferare secondo il programma presentato agli elettori e che è stato approvato col voto della maggioranza degli elettori stessi.

Non so se ho reso l'idea.

Secondo me, le migliaia di emendamenti dell'opposizione tenderebbero soltanto a vanificare antidemocraticamente il voto della maggioranza degli elettori e gli impegni dei partiti nei confronti degli elettori stessi che con la maggioranza dei voto hanno dato loro (ai partiti) il mandato di attuare quel programma.

Non so se mi sono spiegato, spero di sì.

Cosa ne pensi?

Ciao

Michele R. ha detto...

@Authan
Io non sono un guerriero, ma un sognatore. Il mio sogno è quello di veder diventare il mio paese un paese normale con due blocchi politici speculari e contrapposti, assimilabili a quelli francesi e tedeschi o, meglio ancora, con due partiti speculari e contrapposti, assimilabili ai due americani o ai due britannici, uno scenario dove la politica possa essere esercitata come un'arte nobile, al contrario della degenerazione odierna.


Mi sembra che idealizzi troppo, perchè anche in paesi come gli USA, se ti ricordi bene Sara Palin attaccava piuttosto pesantemente Obama,che sottolineava la sua parentela mussulmana, di essere amico di Osama, di non essere nato in america e quindi non candidabile ecc. Credo che anche in altri paese Europei non se ne risparmiano una, in campagna elettorale.

Il problema da noi è che c'è una campagna elettorale permanente,
Piacerebbe anche a me che fosse così, ma certo la situazione attuale non lo permette.

Anch'io ho più volte affermato che, cadute le ideologie, è inutile continuare a votare per partito preso, e che chi governa va giudicato in base alle sue qualità, morali, etiche, anche di curriculum, magari giudicare per altri mandati in base alla realizzazione dei programmi che spesso da noi rimangono sulla carta.

I partiti sono morti. Dilettarsi per dove uno si siede in parlamento, a destra o a sinistra non fa nessuna differenza.

Rimane comunque un bel pensiero, anch'io voglio provare a seguirti in questo sogno soprattutto per lasciare un paese migliore per mio figlio. perchè il grosso problema di oggi e anche di domani è la mancanza di prospettive, e di opportunità. Insomma risposte ai problemi che dovrebbero venire da una classe politica assente.

E soprattutto il futuro vorrebbero indicarcelo circa 1000 persone sedute a Roma, che a mio modo di vedere sono parecchio parassiti, e che hanno un'età media da capelli bianchi.

Ciao e speriamo di migliorare questo paese.

stephane ha detto...

@mauro
no problem.

Io non nego l'anomalia.
Nego che l'anomalia sia stata portata da B. e che se ne andra' con B.
Io sono convinto che sia l'opposto cioe' che e' l'anomalia ad aver portato B. e portera' altre nefandezze e altre ancora.
E non essere costruttivi in questo periodo non aiuta.

Viola ha detto...

@ Authan

ho letto che stai stilando la lista di quanti si allontanano da SB..

stamattina a Unomattina o Mattina in famiglia, non ricordo come si chiama, verso le 8.00, intervistavano in studio Maroni.. si parlava di sicurezza e di lotta alla mafia, di quanti soldi erano stati confiscati alla mafia, unico fattore di interesse per la mafia, quando perdono milionate di euro..

merito della polizia, è stato il commento del conduttore

e Maroni ha sottolineato, veramente sottolineato, rimarcato, con tempi di reazione e tono di voce che non lasciano spazio a dubbi: "e della magistratura"

vogliamo cominciare ad includerlo nel mucchio?

nessuno ha detto...

A Ste76

Mi è venuto il dubbio che una proposta come quella da me ipoteticamnte avanzata secondo la tua richiesta nel mio post precedente, potrebbe essere considerata da qualcuno (di sinistra? noooo) come una riduzione della libertà (di impedimento), un ciuffo di peli tolti d'un colpo alla coda del cavallo.

E allora?
Allora niente, si va avanti così, pacatamente, tranquillamnte, per lamentarsi poi del gran numero di "fiducie" dei Governi Prodi o Berlusconi.

Per un'Italia sempre più moderna e rapida nelle decisioni.
Ciao.

santacruz ha detto...

Interessano le corse di cavalli? ;-)

Ecco il link giusto:

http://www.notapolitica.it/mappa.aspx

stephane ha detto...

@nessuno

Gli emendamenti possono rallentare le decisioni della maggioranza e possono essere usati per delegittimare il governo in carica. Non ho dubbi. Naturalmente hanno anche una funzione importante, quella di impedire una deriva tirannica. E' una materia molto delicata anche perche' la modifica va fatta proprio da quelli che poi ne usufruiranno per primi e deve passare il muro dell'opposizione che appunto e' abituata a indebolire l'oppositore proprio con tali emendamenti.

"Inoltre sono alcuni giorni che insisto nel dire che io non credo nelle ideologie ma negli interessi contrapposti."

Assolutamente in linea con il mio pensiero: la somma degli interessi singoli crea un sistema sano stabile democratico. Le ideologie no. Spero di non averti dato l'impressione di pensare diversamente.

"Capisco le tue buone intenzioni e la tua buona fede nel cercare soluzioni in Italia alla maniera svizzera.
Ma è un'operazione difficilissima.
"
Questo invece e' l'atteggiamento piu incomprensibile per me di tutti gli atteggiamenti italiani. Ma tant'e'..

Unknown ha detto...

@ste76
ti seguo abbastanza... mi viene in mente la micidiale battuta di gaber: "non temo berlusconi in sé, temo berlusconi in me". come a dire, quell'universo abominevole è radicato nelle viscere del paese, e di noi stessi, molto più di quanto siamo disposti ad ammettere.
però ti sfugge un dettaglio: l'uomo soffia continuamente sul fuoco, quei bassi istinti non fa altro che titillarli e alimentarli.
di più (e qui mi rivolgo a chi auspica un passo indietro da parte di tutti): l'uomo gioca sporco sapendo di giocare sporco; per lui non contano regole di riferimento, valori condivisi, interessi comuni, senso delle istituzioni e dello stato. per lui conta solo il suo personalissimo tornaconto, costi quel che costi (a costo di pagare-comprare-corrompere).
vogliamo dire che siccome il signor brambilla, il signor rossi o il signor de angelis sono degli individualisti gretti e schifosi allora dobbiamo far finta che tutto ciò vada bene anche per il presdiente del consiglio che controlla e manipolo via cavo il consenso?
anche questo è conformismo: stabilire che, siccome facciamo schifo come popolo, non possiamo che meritarci rappresentanti così.
eh no mio caro, non funziona così.
giovanni berlinguer, sandro pertini, azeglio ciampi, emma bonino, persino walter veltroni e bruno tabacci, per quanto mi riguarda, non apprtengono a quel universo.

stephane ha detto...

@mauro
io non penso che gli italiani siano "individualisti gretti e schifosi". Ma neanche un po. Certamente non piu' delle altre razze di questo pianeta.
Gli italiani semmai sono fiduciosi nel prossimo e per un italiano copiacere gli altri e' la cosa piu naturale del mondo. Brama per farti un favore. Mentre lo svizzero per esempio e' piu' riservato e non si sente a suo agio a farti un favore prima di conoscerti.

"l'uomo soffia continuamente sul fuoco, quei bassi istinti non fa altro che titillarli e alimentarli. "

i bassi istinti sono colpa di chi ha bassi istinti e li libera. Se no andiamo tutti in paradiso apparte B. Molto comodo.

Clem ha detto...

Giochiamo di nuovo a google roulette? Questa è la prima pagina che si ottiene cercando italy regional elections. Sono evidenti le manipolazioni dei magistrati comunisti emigrati a Mountain View.
In seconda pagina ho cliccato su un link di un quotidiano della Malaysia in lingua inglese e ci ho trovato un'analisi dettagliata della situazione strategica di queste elezioni, in termini di valore relativo delle regioni stesse (in altre parole Umbria e Lazio hanno importanza relativa diversa). Mi stupisce che tutto ciò si trovi su un quotidiano della Malaysia! Buffo. In ogni caso si capisce che sono comunisti dittatoriali magistratofili apolidi e apolitici per via di questa frase:
Analysts say the centre left can claim victory if it can reduce its losses to two regions. A loss of five regions or more would be seen as a triumph for Berlusconi.
Come sappiamo, invece, se anche solo una regione cambia "gestione", abbiamo perso.
Fine del passatempo, direi. Si accettano commissioni per chiavi di ricerca :)

Clem ha detto...

Ste, un commento sul primissimo tuo post:
Berlusconi non e' la causa, e' il prodotto.

Direi Nì, nel senso che le TV di Berlusconi sono arrivate ben prima di Berlusconi stesso.

stephane ha detto...

@clem

non mi e' chiara l'obbiezione. Mi spiegheresti?

Unknown ha detto...

"i bassi istinti sono colpa di chi ha bassi istinti e li libera. Se no andiamo tutti in paradiso apparte B. Molto comodo."
e no mio caro, allora con questo discorso si finisce per mettere sullo stesso piano i finti-guru e chi fa la fila per vedere la madonnina che piange, wanna marchi e gli ignoranti che ne comprano i prodotti miracolosi, un presidente del consiglio che promette di sconfiggere il cancro, e il popolo bue che ha bisogno di crederci.
NO. sono assolutamente convinto delle responsabilità individuali, ma non si possono mettere sullo stesso piano posizioni così diverse

Clem ha detto...

Ste: riflettendoci meglio, direi che è un po' come dire se è nato prima l'uovo o la gallina: le TV di Berlusconi sono parte del suo successo? Se sì, in qualche modo hanno contribuito a plasmare una parte dell'identità di popolo italiana fin dai primi anni ottanta. Successivamente, quando Berlusconi è entrato in politica ha saputo fare tesoro dell'esperienza accumulata come editore televisivo e ha iniziato a comportarsi come sapeva il pubblico lo volesse. Quindi da un lato sì, sono gli italiani che hanno fatto Berlusconi, dall'altra, con 3 delle 6 TV principali, non credo si possa negare che la proprietà di Berlusconi abbia contribuito in parte a fare degli italiani quello che sono.
Lo so, sono supercazzole :) Mi ho capito?

stephane ha detto...

@clem

Certamente non si puo negare che tre tv di B. hanno fatto un po l'Italia di oggi. Ed e' anche difficile dire se in meglio o in peggio. E come dici tu forse non ha neanche senso chiederselo.
Da Bim bum bam alle iene io non posso dire di essere venuto su tanto male :)

@mauro
la tua tesi e' che
giovanni berlinguer, sandro pertini, azeglio ciampi, emma bonino, persino walter veltroni e bruno tabacci, NON sono "individualisti gretti e schifosi"?
Mentre B. e tutta la destra, eccetto probabilmente Fini, si?

"il popolo bue che ha bisogno di crederci"
scusa il tono ma ora tu mi devi dire cosa c'e di sinistra in questa frase.

nessuno ha detto...

a Ste 76
"Capisco le tue buone intenzioni e la tua buona fede nel cercare soluzioni in Italia alla maniera svizzera.
Ma è un'operazione difficilissima.
"
Questo invece e' l'atteggiamento piu incomprensibile per me di tutti gli atteggiamenti italiani. Ma tant'e'..


Questa dell'incomprensibilità degli atteggiamenti italiani credo sia una questione che si siano posti in molti nel corso dei secoli, forse anche Machiavelli che a modo suo dava consigli al B. del suo tempo, (pensa che era figlio di un papa, altro che tre televisioni, poi finito male in una congiura dalle parti di Forlì o giù di lì, come capita e capiterà a molti politici di tutti i tempi).

Ma se si fosse sempre d'accordo tutti e su tutto, su questo blog basterebbe il post di Authan e tutti a dire: sono d'accordo.

Non trovi?

Ciao

Michele R. ha detto...

OT

...significativo che l'ultimo commento è delle 21:58

nessuno ha detto...

a Michele Reccanello
Siccome l'ultimo commento delle 21,58 del 25/03 è il mio, perché secondo te sarebbe significativo?

Cosa ha di strano?

Vedo che sei mattiniero, il tuo del 26 è delle 05,17.

nessuno ha detto...

a Francesco Caroselli

"hai ragione tu nessuno
la legge non è passata.
ma qualcuno la pure prposta!"


Caro Francesco, ieri si è disquisito a lungo su "romanzina" invece che "ramanzina".
Ma tu, cerca di scrivere in italiano corretto.
D'accordo i "typo". Adesso li chiamate così, ai miei tempi erano errori sottolineati con la matita blù.
Ti sembra corretto scrivere:
ma qualcuno la pure prposta!?

Quanto sopra per quanto riguarda la forma.

Per quanto riguarda il merito, dire: non è passata, ma qualcuno l'ha proposta, a casa mia significa fare il processo alle intenzioni.
E tu, che di processi te ne intendi, sai che è contro la legge fare il processo alle intenzioni, a meno che ... non si sia magistrati conunisti :-).
Sei d'accordo?

nessuno ha detto...

a Francesca
I segreti dello scrivere con la tastiera.
Scusa, Francesca, ma come fai ad inserire quei segni di interpunzione - se si chiamano così - come l'accento circonflesso salla a di "age" o la dieresi - se si chiama così - cioè i due puntini sulla u di "cu"?

Grazie se mi risponderai

x ha detto...

TOTO-ZANZARA

Santoro a Radio Londra


"Raiperunanotte" è iniziato subito con una pesante analogia tra Mussolini e Berlusconi, sotto forma di lettera aperta al Presidente della Repubblica: «Noi non siamo al fascismo - proclama Santoro - ma certe assonanze sono comunque preoccupanti....

x ha detto...

ciao nessuno

se devo utilizzare parole che hanno simboli particolari come appunto quelli da te citati, preparo il testo dapprima non nel box del blog ma in file a parte di Word e utilizzo la funzione "inserisci simboli"
poi trasferisco con taglia-incolla nel box del blog.

sono stata spiegata???

se hai bisogno... sempre a disposizione!

ciao!

PaoloVE ha detto...

@ ste76 15:39:

in realtà, almeno per quanto mi riguarda, la situazione è un po' diversa da quella che descrivi: oltre a ragionare SOLO degli aspetti tecnici delle vari questioni, do per scontato che si debba ragionare ANCHE di quegli aspetti, in Italia probabilmente molto più rilevanti che in Svizzera, che si verificheranno con matematica certezza, e che avranno delle conseguenze rilevanti.

Perchè è una cosa diversa sapere che otterrò un'opera utile e perfetta dopo un anno di lavori ad una certa cifra, piuttosto che un'opera incompleta ed approssimativa, dopo dieci ad un costo quadruplo.

Lo scopo per il quale le cose vengono fatte è estremamente importante, perchè è su questo scopo che saranno focalizzate le risorse.

Se lo scopo è prevalentemente o esclusivamente indurre guadagni a qualche impresa non ci si può aspettare costi contenuti e lavori ben fatti, e spesso nemmeno dati corretti per effettuare anche solo la valutazione "tecnica".

E questo non lo dico da prevenuto, ma dopo aver cercato di guardare dentro una serie di opere importanti, dove ho sistematicamente trovato segni per me chiari di questo atteggiamento...

Se ti può interessare spiegavo un po' meglio il mio punto di vista in questi post:

http://tinyurl.com/progfin

http://tinyurl.com/man-mont

http://tinyurl.com/pass-mes

E, a conferma che è un tema che mi interessa molto, credo di averne fatti un altro paio che non trovo su ospedale di Mestre e Mose.

Saluti

Paolo

nessuno ha detto...

a Francesca

Grazie, Francesca.
Sei stata spiegata benissimo, io sono capito.
Ciao.

x ha detto...

E finalmente!

Dopo Brachino per Mesiano è il turno di Littorio Feltri, sia per Boffo che per aver consentito all'agente Betulla di scrivere su quel quotidiano che, come ha detto Papillo ieri sera, "non si usa manco per incartare il pesce al mercato" (ma di chi è il copyright? Authan lo hai coniato tu questo bello slogan?).

Radiazione dall'ODG, durata del penalty ancora da definirsi.


http://www.repubblica.it/politica/2010/03/26/news/caso_boffo_feltri_sospeso_dall_ordine_della_lombardia-2908307/

nessuno ha detto...

Sto ascoltando, a radio24, Nicoletti che tratta di quali siano i sistemi migliori per cornificare il coniuge.

Mi chiedo se Nicoletti ha meno radioascoltatori di Cruciani e, se ne ha più o meno uguali, se i radioascoltatori di Nicoletti, mediamente presi, molto diversi dai radioascoltatori di Cruciani,
si pongano problemi di berlusconismo, antiberlusconismo ed antiantiberlusconismo.

Arbitrariamente concluderei che non gliene frega niente.

Così come altrettanto arbitrariamente concluderei che i sogni di Authan (ed anche i miei, per quanto repressi) restano sogni.

nessuno ha detto...

Per me Santoro è come Mussolini.
Tutti e due giornalisti.
Tutti e due si rivolgono a folle oceaniche.

x ha detto...

Sorry amici! Devo postare un'errata corrige:

presa dalla foga .... ho scritto una minkiata a proposito di Feltri; è evidente che non si tratta di RADIAZIONE (come meriterebbe il cecchino presidenziale), bensì (solo) di SOSPENSIONE temporanea.

stephane ha detto...

@PaoloVE

Sono d'accordo che è una cosa diversa sapere che otterrò un'opera utile e perfetta dopo un anno di lavori ad una certa cifra, piuttosto che un'opera incompleta ed approssimativa, dopo dieci ad un costo quadruplo.
Quello che pero' ti devo chiedere e': secondo te gli opportunisti svizzeri non esistono o sono scappati in Italia?
Ovviamente nessuna delle due.
Semplicemente gli opportunisti svizzeri non hanno terreno fertile quanto in Italia.
Il mio concetto base e' che parte di quel fertillizzante glielo diamo noi.
La questione e' semplice: bisogna trovare il modo di pretendere che ci venga fatto un "preventivo" equo! E pretendere che questo "preventivo" venga rispettato.
Se il direttore dei lavori e' lo zio della moglie del caporeparto e cugino del ministro diventa del tutto irrilevante dal momento che sono rispettati i termini del "contratto" tra noi cittadini e lo stato.
Non capisco sta mania di andare a scavare le motivazioni per cui il lavore e' stato fatto male. Spendere energie a cercare il misfatto! Il misfatto e' sotto gli occhi di tutti: lavoro mal fatto, senza se e senza ma. Fuori i responsabili! No non Berlusconi io voglio la testa del responsabile dei lavori, anche se lui non ci ha guadagnato quasi nulla. Poi decidera' lui se far cadere altre teste per salvarsi. O perlomeno la prossima volta magari il responsabile fara il suo lavoro di controllo.
Ma finche vorremo la giustizia suprema avremo sempre solo briciole.
Ok senza voler esagerare ma non ti sembra che va sempre a finire con un cittadini contro altri cittadini, sinistra contro destra?
Ciao.

x ha detto...

Feltri sospeso pe 6 mesi.

«Piena solidarietà a Vittorio Feltri» è arrivata dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. «Una barbarie - ha sottolineato Formigoni - contro la libertà di stampa, un gesto di pura intimidazione per scoraggiare tutte le voci scomode e mandare un segnale ai giornalisti che ogni giorno raccontano il Paese, i suoi vizi e le sue virtù, ma si macchiano del terribile peccato di non essere antiberlusconiani. Chi sgarra viene messo nel mirino di censori, pubblici ministeri e assemblee di redazione strumentalizzate, con l'unico risultato che - mentre il mondo dell'editoria mondiale sta cambiando radicalmente - troppi media italiani perdono tempo in una caccia alle streghe a senso unico».

PaoloVE ha detto...

@ ste76:

e su questo sono perfettamente d'accordo anch'io.

Saluti

Paolo

Michele R. ha detto...

@Francesca

sul vecchio Littorio,
Stamani nè dava notizia repubblica.it intorno alle 10. E anche il radio-giornale di radio24.

Di solito sei informatissima, come hai fatto a prendere un abbaglio cosi grosso?

nessuno ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
nessuno ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
x ha detto...

@ Michele

che abbaglio?

Michele R. ha detto...

@Francesca

(abbaglio ...forse ho usato una parola troppo grossa)

Mi riferivo alla radiazione di Feltri, poi ti sei corretta con sospensione.