giovedì 9 dicembre 2010

La porta proibita

Mezza Italia associa la residenza berlusconiana di Arcore ad una sorta di luogo di perdizione, un'anticamera dell'inferno. Villa San Martino è una location simbolo: la tana del lupo, il nido del serpente, il ricettacolo del male. Tutto ciò va oltre ogni concezione di senso della misura, ma è così, e bisogna farsene una ragione. Del resto, c'è un'altra mezza Italia che, con una visione manichea uguale ed opposta, pensa che Arcore sia la Mecca e che farebbe carte false pur di metterci piede, magari per prender parte a qualche allegra festicciuola.

La politica in questo Paese non è purtroppo vissuta su un piano conscio e razionale, ma su uno istintivo, emotivo, viscerale. Su un piano primitivo. E così sarà almeno fino quando Berlusconi rimarrà sulla scena politica (dopo chissà...). Il punto è se questa condizione vada, dal "bravo politico", assecondata o combattuta.

Cosa doveva fare Matteo Renzi nel momento in cui il presidente del consiglio, al quale il sindaco di Firenze aveva chiesto un appuntamento non per giocare al bunga bunga ma per chiedere conto di certe promesse elettorali, legate a talune difficoltà del capoluogo toscano, pronunciate a suo tempo dal cavaliere, gli ha comunicato di avere un momento libero per lui non nel luogo tradizionalmente deputato agli incontri istituzionali per un capo del governo, e cioè Palazzo Chigi, ma in quel di Arcore? Doveva, Renzi, compiacere la pancia del proprio elettorato, per cui ad Arcore non ci si deve neanche accostare di striscio, o invece dar retta alla propria concezione di politica, che rigetta l'ideologia, il radicalismo, la contrapposizione frontale, a favore del pragmatismo, della temperanza e del dialogo?

Beh, la scelta era tra ciò che più sarebbe piaciuto a ciò che più sarebbe stato per lui giusto. E Renzi ha scelto di rendersi impopolare, conscio delle critiche che gli sarebbero piovute addosso sia dalla base intransigente dell'elettorato che da quella nomenclatura di partito mai particolarmente amichevole nei suoi confronti, pur di fare ciò che riteneva giusto. Personalmente interpreto questo gesto come una prova di carattere, un atto di coraggio, una dimostrazione di personalità.

Come ha scritto giustamente Massimo Gramellini sulla Stampa di ieri, riferendosi a Renzi, “se il Pd intende governare davvero, deve aumentare i propri voti, non solo i propri alleati. Deve cioè convincere una parte degli elettori del Caimano a scegliere i democratici. Ora, conosco tanti berlusconiani delusi, ma neanche uno disposto a votare per Bersani, Vendola o chiunque altro sia stato iscritto al Pci. Mentre ne conosco parecchi che, nauseati da Silvio, sarebbero pronti a dirottare la loro preferenza su questo boy scout spregiudicato e post-ideologico”.

Piaccia o non piaccia, ad oggi tra le nuove leve del PD Renzi è l'unico che abbia la stoffa per far fare al partito un salto di qualità in termini di consenso. Bruciarlo solo per aver osato oltrepassare una volta la porta proibita sarebbe quanto di più stupido la sinistra possa fare.

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Enigma, "Knocking On Forbidden Doors" (1990)




23 commenti:

Michele R. ha detto...

Concordo authan,
A proposito di cose stupide la sinistra ne ha fatte talmente tante che se sceglie di segare uno dei suoi uomini più promettenti così, sbaglia alla grande. Prima di giudicare il Renzi politico bisognerebbe vederlo all'opera nel tentare di affrontare i problemi del paese, ovvero nel ricoprire un incarico ben più alto di quello attuale.

F®Ømß°£ ha detto...

Buongiorno,

BAH.

Cosa vai a fare a casa di uno che non mantiene promesse dal 46 e che ha davanti a sé gravi problemi per governare?

A mio parere ci vai apposta per dare un colpo alla dirigenza del PD.

Tutte le volte che l'ho sentito parlare, oltre a "Io sono il nuovo" e alle spalate di letame sui cattivissimi vecchi del PD non l'ho sentito dire molto altro.

Ammettiamo che questa rottamazione sia giusta e venga fatta. Se il dopo è Renzi, siamo messi bene.

Stento a crederlo capace di governare il Paese, e sono anche piuttosto scettico che si possano vincere le elezioni con uno così.

Saluti

Tommaso

PaoloVE ha detto...

Buongiorno,

anche se concedo a Renzi il beneficio del dubbio (è vero che gli ho sentito dire poco oltre l'ormai abusato rottamiamoli tutti, ma agli altri ho sentito invece dire monti di caxxate, quindi...), credo che in questa occasione abbia unicamente cercato di dare una ennesima spallata al PD, proprio come dice Tommaso.

Già il valore delle promesse di SB è quello che è, che senso ha allora cercare di farsele confermare al di fuori di un ambito istituzionale? Quanto può essere stato detto informalmente ad Arcore non credo possa aver aggiunto nè tolto alcun valore a quanto era già stato ripetutamente promesso in ambiti ufficiali circa una legge speciale per Firenze.

Al punto che lo steso Renzi dichiara di restare in attesa di capire cosa succederà anche dopo il colloquio.

Però la gita sarà sicuramente stata utile a Renzi per far scattare i soliti riflessi condizionati di una parte dei suoi compagni di partito, per evidenziarne un dogmatismo eccessivo: tutti a rimproverargli l'inopportunità della cosa, nessuno che gli rimproveri, più pragmaticamente ed a ragione, la sua inutilità...

Ciao

Paolo

renzo ha detto...

D'accordissimo con Authan.
A questo proposito vi invito a dare un occhiata all'intervista che Mentana ha fatto a Renzi ieri sera.

http://www.avisoaperto.it/?p=7722

Apprezzo molto la dialettica del personaggio, chiaro sintetico e senza peli sulla lingua. Per ora il mio personale giudizio non può andare oltre, non conosco appieno il Renzi-pensiero a proposito di economia, lavoro, ambiente, energia etc etc etc. Tuttavia nell'avvilente panorama politico attuale mi sembra l'unica "next big thing", anche se per il "big" credo si debba aspettare e sperare.

Unknown ha detto...

Secondo me Renzi è un bravo politico ma ma....c'è un senso dello stato ed un senso delle istituzioni che Renzi, come tanti altri oggigiorno, paiono aver smarrito.
Ogni potere ha un luogo adibito: nel caso del PdC tale luogo è Palazzo Chigi. Non è solo forma, è rispetto delle istituzioni! E' la prova che il PdC e tutto il governo sono temporaneamente in affitto in un luogo di NOSTRA appartenza ed in esso devono sbrigare i NOSTRI interessi.
Nel momento in cui B. decide di ricevere gli appuntamenti politici a casa sua, dimostra nuovamente che per lui la politica è un affare privato. Chiunque avvalli questa concezione dello Stato e della Politica continua a far avvicinare la nostra Repubblica a quel modello personalistico che B. vorrebbe e che dobbiamo combattere!

PS: Le idee non si radicano con l'informazione, ma con le piccole cose di ogni giorno che passano inosservate...

PaoloVE ha detto...

@ francesco:

credo che le osservazioni che fai si applichino prevalentemente a SB.

In fondo, se fosse possibile fare affidamento sulle promesse del Premier, giustificherei il Renzi per cui Parigi val bene una Messa, ops! volevo dire Firenze val bene un Bunga Bunga... in fondo, il suo mestiere è ancora quello di sindaco.

Ciao

Paolo

Viola ha detto...

pienamente d'accordo con PaoloVE e Tommaso

F®Ømß°£ ha detto...

Una nota scherzosa, ma in fondo mica tanto.

Per Cruciani il sindaco di Firenze è un idolo "Non toccatemi Renzi!" ama ripetere.

Questo potrebbe essere sufficiente.

T.

francesco.caroselli ha detto...

Forse sono troppo pessimista, ma trovo che Autan stavolta sia stato veramente troppo ingenuo.
Non te la prendere Autan, ma ti sei immedesimato un po troppo nell'anti-zanzara: per compensare il cinismo sconfinato e vomitevole di Cruciani ti sei trasformato in una giuliva bambinetta che raccoglie fiori in un prato fiorito.

Davvero credi che B dedichi del suo tempo alla città di Firenze?
Cosa ne potrebbe avere in cambio?
Niente.
Che problemi ne avrebbe ricavato NON ricevendo Renzi?
Nessuno.
Quindi se ne sarebbe fregato. Almeno questa è la pessima opinione che ho di B.
La nomenclatura del PD non mi piace, e lo sapete tutti, ma stavolta ha ragione.
Loro dubitano di Renzi perchè sanno che tipi di discorsi si fanno con B.
Loro tante volte sottobanco hanno trattato.
Il patto della crostata è un fulgido esempio.
Mi secca ricordare sempre la stessa cosa, ma noto che persone intelligenti come Autan si dimenticano spesso che la verità di facciata nasconde verità molto piu grevi.
In nome di chi Violante e D'Alema prometterono a B che non gli avrebbero "toccato le televisoni"? Non a nome degli elettori, visto che nel loro programma di governo era previsto la risoluzione del "conflitto d'interesse".
Perchè hanno fatto quella promessa?
Cosa hanno avuto in cambio da Berlusconi?
La risposta non la sappiamo, ma la possiamo immaginare.
L'immortalità, anzi no, l'inscalzabilità, ovvero il supporto di B affinché, nonostante tutte le sconfitte e le pugnalate alla spalle alla coalizione del centro-sx, quella dirigenza rimanesse bella salda alla guida del partito.
E mi pare che ci sia ancora...
Dimenticare Pietre Miliari della recente storia d'Italia è qualcosa di letale se si vuole analizzare la spietatezza politica di B.

Ora che B si sente "affogare" ed è accerchiato sta cercando nuovi "amici". In quest'ottica Renzi è fantastico.
Come Fini può rompere le palle a Berlusconi "da destra", Renzi può rompere le palle a PD "da sinistra".
Dividi et impera (scusate se ho sbagliato la coniugazione , il latino proprio non è il mio forte)

Non so cosa darei per ascoltare il colloquio fra Renzi e Berlusconi...

Per concludere, non credo che alla dirigenza del PD sia strenuamente impegnata ad allargare il proprio consenso.
D'altronde è meglio comandare il piu grande partito dell'opposizione o essere un "vecchio" e inutile dirigente passatello del partito di governo?
...mi pare normale che non vogliano fare la fine di Occhetto.
Meglio essere i capi di un piccolo esercito che gregari sconosciuti di una enorme squadra vincente.
Ergo, Renzi sarà combattuto fino alla morte (spero la loro).

Che dite sono troppo cinico?
Crucianamente vostro
FC

MS ha detto...

Ieri stavo ragionando con i commensali (il 60% pro berlusconi) su questa vicenda.
Il parere della maggioranza assoluta e' la sconvenienza dell'azione.

Personalmente non ci vedo nulla di male, considerando che SB non mi pare abbia la sensibilita'/volonta' di distinguere tra le sue sedi.

A voler trovare il pelo nell'uovo, forse si e' chiusa la finestra temporale per un sindaco di recarsi dal Presidente del Consiglio,
poiche' l'opportunita' si scontra con le prossime elezioni[1].

Saluti,
Mariano

note:
[1] -> in caso di mancate elezioni, ritengo comunque improbabile un Governo con a capo SB

PaoloVE ha detto...

@ FC:

magari non ricevere Renzi non avrebbe causato danni, ma promettere (anche sempre le solite cose mai realizzate) a SB da sedici anni porta dei benefici. Per me la cosa probabilmente finisce lì: invocherei il rasoio di Occam per sostenere che si è trattato di una passerella per entrambi.

Ciao

Paolo

francesco.caroselli ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
francesco.caroselli ha detto...

B promettendo ha tratto benefici, ma anche trattare sottobanco con B da sedici ha portato tanti benefici ai dirigenti del PD (e non sto ironizzando).

mi chiedo, visto che mediaticamente Renzi è stato crocifisso e non poteva non aspettarselo), che vantaggi ne ha tratto o ne trarrà?
La cosa veramente ironica è che chi lo accusa non dovrebbe "scagliare la prima pietra" visto i precedenti....ma si sa, questi hanno faccia come il c**o.

Cmq Renzi non può credere che un B sulla graticola (il 14 dicembre la fiducia e la pronuncia sul Legittimo Impedimento) trovi tempo ed energie per mantenere degli impegni elettorali che gli daranno un MINIMO ritorno di immagine.
Renzi crede che B sia una statista?
Oppure vuol farci credere che lui lo crede?
Se Renzi vuole farsi prendere per stupido si accomodi...

Ma io non credo.... questo incontro non è stato "pubblicizzato" ne da B ne da MR.
Diciamo che è stato piu che altro un "incidente".

Ottodixit ha detto...

Caro FC,

Parole sagge, le tue. Io che sono meno saggio la vedo così:

Cappuccetto Renzi se ne va zitto zitto - ché l'incontro doveva rimanere riservato e se ne è saputo grazie a quelle lingue lunghe dei collaboratori di Signorini adeguatamente istruiti - a trovar la volpe a casa sua e lì - dove ancora aleggia l'odore degli stallieri mafiosi e delle veline smutandate, tanto per precisare la cornice istituzionale - va a rendere omaggio dal Padre di tutti i Patti con gli Italiani, al noto fratello spirituale della Wanna Marchi e socio del Mago Do Nascimento. Quale promessa l'imbonitore di Arcore abbia fatto, non è dato di sapere: neanche Cappuccetto Renzi l'ha detto. Ma conoscendo il tipo - perché sono 16 anni che ripete i suoi trucchetti, mica niente - si tratterà della stessa merce-fuffa già rifilata a napoletani, abruzzesi, veneti solo per citare alcuni dei connazionali recentemente sottoposti al trattamento B. Ad essi si aggiungeranno i fiorentini tanto difesi da Cappuccetto Renzi. Il quale se fosse tanto furbo quanto vuol far credere sarebbe andato in pellegrinaggio in Brianza il 15 dicembre, all'indomani del voto di fiducia e della sentenza sul lodo Alfano. Così, tanto per avere un minimo di garanzie che l'omino bianco disponga ancora di un qualche potere.

Se infine si cita Gramellini, mi pare si possa anche citare Travaglio che di Cappuccetto Renzi scrive oggi: "il giovane vecchio è anche un furbo fesso".

x ha detto...

Uffa mi tocca proprio citare il Mago Dalemix!
"Se questo fosse un Paese normale..."
ma saro' breve.

Già, se fossimo in un Paese in cui maggioranza al governo ed opposizione si riconoscono innanzitutto come espressione delle diverse posizioni ideali e si legittimano nel diverso ruolo, con rispetto, alla guida del Paese per il consenso ricevuto ma nell'interesse generale per il raggiungimento di obiettivi duraturi, per il progresso, la modernizzazione, il rinnovamento, la crescita.

Non mi sembra che in Italia ci sia quest'armonia ideale.....
E non di certo a causa dell'opposizione che anzi subisce ogni genere di delegittimazione.

In questo clima il signor Matteo Renzi.... fatte salve tutte le speranze che in lui riponiamo.... va ad Arcore!

E Silvio, guardandolo negli occhi, con la sua manona sulla spalla e il tono ammiccante gli dice:
"Matteo, quando torni a casa, dài una carezza ai tuoi tre bimbi e dì loro che questa è la carezza di Silvio"!!

Ma per favore! Emmenomale che anche Civati non l'ha presa tanto bene, qualcosa vorrà pur dire!


OT

Per tornare a Dalemix, ieri sera è stato fatto a pezzi a Exit!
Singolare... tra gli ospiti, Telese e Facci.... no, mica in studio entrambi; Luca accomodato con Ricolfi, Menichini, Latorre etc. mentre, a distanza di sicurezza, Filippo che ha anche esternato sui molti temi etici e bioetici che lo allontanano dall'area del giornale su cui pero' continua a scrivere!

x ha detto...

ma...siamo sicuri che Scilipoti quando parla... non sia uno dei personaggi piu' esilaranti dei films di Carlo Verdone!?!?!?!??

Michele R. ha detto...

trovo ridicoli i maldipancia del PD, ORA, al congresso fondativo pero` i maldipancia li avevo io quando spunto` berlusconi. Possibile che nessuno lo ricordi?

x ha detto...

@ 8dixit


"....dove ancora aleggia l'odore degli stallieri mafiosi e delle veline smutandate, tanto per precisare la cornice istituzionale..."

mi inchino con deferenza all'eloquio!

francesco.caroselli ha detto...

la puntata di stasera Anno0zero è stata fantastica, speravo parlassero di Assange, invece mi sono ritrovato in Brianza con molti miei con-terroni!

francesco.caroselli ha detto...

per ritornare a Renzi mi è rivenuto in mente il post di Peppe Crusciani Io sono renziano: traduzione guidata.

(non perdetevi anche l'ultimo che è forte)


Io non penso male di Renzi, penso solo che sia il cavallo su cui punterebbe B per scompaginare il centro-sx, e poi si B sa come tentare le persone.


ps- francè ho trovato questo estratto di exit...
Ehehehe
hanno usato lo stesso video che avevo linkato io (l'ammissione di violante alla camera) per inchiodare D'Alema alle sue responsabilità.

Penso che ragionamenti del genere non li sentiremo mai alla zanzara, nonostante tutto il cinismo di Cruciani.

x ha detto...

@ caroselli

OT
non so quanti milioni di telespettatori ieri sera abbiano seguito l’interessante puntata di quel programma fazioso e menzognero che è ANNOZERO.

Certo che lo spaccato che ne esce, della realtà PAVESE e LOMBARDA in mano certi ceffi, che insultano i giornalisti per non rispondere a domande imbarazzanti circa l’appoggio elettorale ricevuto dalla criminalità mafiosa, è davvero inquietante……

Povero Alessandro Cattaneo, giovane sindaco di Pavia, cui anche IL SOLE24 ha dedicato elogi tra i giovani amministratori locali, lui che di sicuro è una persona per bene ... non meritava di finire tra questa gentaglia!

F®Ømß°£ ha detto...

Peppe Crusciani sul suo blog esprime diffusamente ciò che intendevo quando sottolineavo che Renzi è "l'idolo" del conduttore de La Zanzara.

Nota: il voto dei personaggi che commentano su quel blog credendo che sia il vero Cruciani vale quanto quello di ciascuno di noi.

Non c'è futuro

T.

x ha detto...

Come lo chiamava 8dixit....Cappuccetto Renzi???
Ha proprio ragione!!


Renzi, Arcore e la nota del giorno dopo
Il sindaco a Otto e Mezzo: «L’accordo era che il giorno successivo, si sarebbe fatto un comunicato congiunto per dare notizia del nostro incontro e invece... Sono stato ingenuo»

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/politica/2010/10-dicembre-2010/renzi-arcore-nota-giorno-dopo-18151680861.shtml