giovedì 3 giugno 2010

Eroi e detrattori

[Il post è di Paolo]

Le continue polemiche su Roberto Saviano (Berlusconi, Fede, Parente, Dal Lago, Borriello) di cui si è stato dato conto negli ultimi tempi alla Zanzara mi fanno tornare in mente un paio di strofe della canzone "L'Isola che non c'è" di Edoardo Bennato: "Son d'accordo con voi, non può esistere una terra dove non ci son santi né eroi, e se non ci son ladri, se non c'è mai la guerra…".

Considero Saviano un buon divulgatore, uno che ha scelto di dare una forma fruibile ed ordinata a cose che già erano sì di pubblico dominio, ma in forma frammentaria, non organica e poco leggibile. Il geologo Tozzi, gli Angela padre e figlio, V.M. Manfredi, Augias, Cecchi Paone, Philippe Daverio lo hanno fatto in altri campi, Saviano ha scelto di farlo parlando della camorra. Lo ha fatto bene e con senso civico, ne ha tratto notorietà e, mi auguro, qualche soldo.

Se era cosciente dei rischi che questo gli avrebbe tirato addosso, delle rinunce che avrebbe dovuto affrontare non lo so con certezza, ma ho motivo di credere che potesse aspettarsi più i rischi conseguenti a ciò che scriveva, che il successo del libro che ha scritto.

Non considero Saviano un letterato né un eroe, ma un cittadino dal forte senso civico e penso che ogni affermazione in tal senso sia esagerata (anche molto), se non intesa come manifestazione di stima e solidarietà. Gli tributo quindi la mia stima e, per quanto vale, la ma solidarietà.

Mi infastidisce che alla pletora di detrattori che ovviamente hanno accompagnato la notorietà del personaggio venga dato uno spazio altrettanto esagerato, con il risultato di farlo passare, oltre che per eroe (di carta, come suggeriva in trasmissione il sociologo Alessandro Dal Lago), anche per martire degli opinionisti da strapazzo (come se non bastasse la vita cui si è costretto).

"Da strapazzo" perché a nessun verrebbe in mente di mettersi a berciare sul fatto che gli Angela o Tozzi non siano degli scienziati o Augias un poeta, se qualcuno saltasse su ad affermarlo la risposta sarebbe un annoiato "Embè?" ed il tutto finirebbe forse in un trafiletto in ventisettesima pagina. Per Saviano invece basta il sospiro di chiunque (compresi personaggi che in materia hanno una credibilità ed autorevolezza enorme come il rancoroso Fede o il calciatore Borriello) per ribadire l'ovvio (è vero, non ha scritto nulla di nuovo, non è un raffinato letterato, e con ciò?) con risalto mediatico enorme.

Bene, dall'alto della mia autorevolezza affermo anche un'altra ovvietà: nessuno prima di lui era riuscito a dare un quadro altrettanto chiaro e facilmente interpretabile del fenomeno camorra agli italiani, e sono i numeri di copie vendute e l'audience dei suoi spettacoli a dirlo con tutta evidenza. Gli stessi numeri per i quali presumo Giuseppe Cruciani alla fiera del libro abbia ritenuto di intervistare lungamente Benedetta Parodi. Continuo a non capire come mai, per Saviano, quei numeri giustifichino invece altrettanto ampie interviste solo ai suoi detrattori.

Saluti

Paolo

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(Authan) Litfiba, "Eroi nel vento" (1985), qui proposta nel riuscitissimo arrangiamento datato 1992.




Non sarò eroe
Non sarei stato mai
Tradire e fuggire
E' il ricordo che resterà...


21 commenti:

MS ha detto...

Sottoscrivo pienamente il pensiero di PaoloVe.
A mio parere la questione e' abbastanza ovvia anzi, talmente ovvia che non capisco tutti questi detrattori.

Saluti,
Mariano

Michele R. ha detto...

Ciao,
Io al contrario di Mariano credo di capire perchè ha tanti detrattori Saviano.

Perchè non è attaccabile come comunista, terrorista, estremista. Insomma non può essergli appiccicata addosso un etichetta politica e questo da fastidio, perchè Saviano "è un sole" capace, con la forza, con la semplicità, e comprensibilità delle sue parole, di oscurare il "re sole" di questo sciagurato paese.

Clem ha detto...

Ma veramente bisogna dargli addosso? Cioè, al di là di Fede che è quello che è, ma veramente non c'è altro di cui parlare?
Parliamo dei problemi seri! Tipo, stamattina da iTunes invece di Milan mi è sceso Giannino! Mi ha rovinato completamente la mattinata andando al lavoro!! Oh insomma!!!

Viola ha detto...

Bravo Paolo!

PaoloVE ha detto...

@ Clem:

in alcuni casi non si tratta nemmeno di un reale dargli addosso (ad esempio non ho avuto questa impressione ascoltando Dal Lago),ma il contrasto con l'immagine di eroe immacolato e la grancassa dei media li fa sembrare tali. E spesso come dici tu sono solo commenti abbastanza inutili legati solo alla celbrità del personaggio.

Dopodichè Fede è Fede.

Saluti

Paolo

P.s. Ci siamo ripersi Francesca?

Michele R. ha detto...

ho appena finito di leggere le considerazioni di Gramellini sul sito de "la stampa" sulle "solite" chiacchere a vanvera di certi personaggi, in particolare di Borriello (per la serie senti da che pulpito viene la predica).
Sottoscrivo all 100%.

x ha detto...

ciao ragazzi,
ho avuto un problema che mi ha tenuta lontana dall'ufficio per alcuni giorni.

A casa senza PC (dopo il fulmine di qualche settimana fa) e in attesa di riacquisto.
Dunque mi è rimasta solo la radio e il cellulare, con il quale ho mandato qualche SMS a Cruciani e da stamane di nuovo le e-mail.

Ho sempre seguito La Zanzara, trovandola per tutta la settimana abbastanza indecente, ma con un culmine toccato ieri sera, con la notizia delle incriminazioni sulla commissione grandi rischi per il terremoto, che ha lasciato sgomento il nostro conduttore radiofonico preferito mentre si trastullava, tra massoni iscritti al PD e l'esuberanza del pluri-incaricato ma diversamente alto leghista in viaggio verso la Valsesia, in attesa del collegamento con il Presidente della Padania Football Club.

Dunque Useppe, se davvero non lo capisce PERCHE' qualcuno abbia indagato e sia giunto a formulare accuse ed emettere avvisi di garanzia, forse glielo potranno spiegare meglio aquilani come l'architetto Maurizio CORA che nel sisma ha persa la moglie Patrizia e le figlie Alessandra e Antonella di 22 e 27 anni.
Rimasto solo, senza piu' casa e nemmeno lo studio dove esercitava la professione.

O magari anche i genitori di quei ragazzi anche non abruzzesi periti nel crollo della casa dello studente che da mesi vivevano nell'incubo delle continue scosse osservando l'allargarsi delle crepe nei muri delle loro stanzette!

Forse la sua paura caro Cruciani è che si possa arrivare a riabilitare quel da lei super deriso tecnico che in qualche modo ha sempre parlato di prevedibilità?

E perchè invece non ammettere che era doveroso stare in allerta e fare (almeno) delle prove di evacuazione e di raduno in centri di raccolta predefiniti, cosa che invece la commissione dei grandi esperti non ha mai pensato di approntare?

Se poi pensiamo a quelle risate nella notte di chi si fregava già le mani pensando ai grassi affari in arrivo mentre la gente annaspava sotto i calcinacci in cerca della salvezza......

Le ho mandato via e-mail la Jena di oggi.... spero bene per stasera.
Grazie

massimo.zanardi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
massimo.zanardi ha detto...

x michele: forse borriello, dell'intero mazzo dei detrattori, è quello che ha più diritto di parlare... e credo che abbia espresso un pensiero condiviso da molti napoletani, non solo malavitosi... forse un pensiero sbagliato, forse un pensiero che la dice lunga sulla situazione e che è una parte del problema, ma anche un pensiero comprensibile e soprattutto non strumentale... sul fatto poi che uno solo xkè fa il calciatore non abbia diritto di parlare di argomenti diversi da auto e discoteche, mi pare si sia al livello di "una ragazza non può essere bella e intelligente", il che non è affatto vero: il problema è che quando sei bella, nessuno fa caso all'intelligenza...

PaoloVE ha detto...

@ massimo.zanardi:

penso che chiunque possa dire quel che vuole, ma che stia a chi per mestiere tratta l'informazione dare alle affermazioni di tutti il giusto peso.

Il che, secondo me, vuol dire mettere in prima pagina Borriello quando parla di calcio e Caselli quando si parla di malavita, e non viceversa.
Perchè quando io parlo di cardiochirurgia non merito di finire nemmeno nel trafiletto in ultima pagina e se finissi in prima farei disinformazione.
E in questo periodo basta contestare Saviano perchè veste male e si finisce nei TG.

Saluti

Paolo

x ha detto...

TOTO-ZANZARA .....hai voluto la bicicletta? Pedala!

Il doppio incarico di Cota che, fresco neo-governatore della regione Piemonte, con gregario il super-performante Gianluca Buonanno, per ora non lascia la cadrega a Montecitorio!

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/politica/articolo/lstp/236032/

Ospite telefonico (forse) Pino Pisicchio, ex-IDV ora passato all'API di Rutelli in Giunta regionale.

massimo.zanardi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
massimo.zanardi ha detto...

@Paolo: e invece ritengo che il punto di vista di Borriello, proprio perchè non sospettabile di strumentalità come quello di Fede, nè di cattedratico snobismo come quello di Dal Lago, proprio perchè così simile a quello degli scugnizzi di Casal di Principe subito etichettati come collusi o intimiditi (ma altrettanto non si può fare con Borriello), dovrebbe essere oggetto di qualche riflessione in più... perchè sarà anche vero che l'antimafia istituzionale la fanno i Caselli, ma l'antimafia reale, concreta, non può che partire dai tanti Borriello che nascono e crescono in quelle aree, magari segnando qualche gol in meno... e con questo sia ben chiaro che è un pensiero che, da emiliano, non condivido per niente.

x ha detto...

Saviano non ha solo detrattori, per fortuna sua e nostra!
E Cruciani per amore di verità, dovrebbe far risentire qualcosa al riguardo detto dall'ex-lungocrinito mechato...

Inoltre c'è anche il web magazine di Ff che con (toh che combinazione!) Filippo Rossi commenta cosi la decisione di dimezzare le 4 puntate previste dello speciale di Saviano con Fazio: "Speriamo che non sia vero. Perchè non è un bel paese quello in cui la propria televisione pubblica, la televisione di tutti, decide di tagliare un evento culturale prima che mediatico come la trasmissione di Roberto Saviano. Significa che lo Stato abdica alle sue funzioni per accontentarsi di nani e ballerine, di zerbini e di veline"

x ha detto...

TOTO-ZANZARA

Dopo la Wertm(i)uller, anche l'anziano Monicelli incita i giovani alla protesta e alla ribellione contro i tagli alla cultura.

Bondi parla di parole irresponsabili: "Non dovremmo sottovalutare il monito di Giampaolo Pansa - dice il ministro della Cultura - quando avverte il montare nuovamente di un clima di odio che in italia ha già prodotto una lunga stagione di violenza politica".

Da ascoltare anche Aldo Grasso in "I registi e l'uso personale della TV"

Michele R. ha detto...

@zanardi

Condivido la risposta di paolo, aggiungo che mi sono semplicemente limitato ad apprezzare l'articolo di Gramellini, l'hai letto?

Ciao

massimo.zanardi ha detto...

@michele: ok. no, non ho letto l'articolo...

@francesca: a istigarmi all'odio basta la sola presenza di bondi, la sua faccia, il suo tono di voce, i suo fare modo di fare... anche quando sta zitto, perchè quando parla mi vengono pulsioni autolesioniste... preferirei passare una serata in compagnia di cristiano malgioglio che sfoga su di me le sue delusioni amorose prima di sodomizzarmi con un cactus, piuttosto che salire su un autobus dal quale sia appena sceso bondi... se non si leva celermente dal cazzo lascio tutto e mi arruolo nella Legione Straniera, altrochè BR...

x ha detto...

@ zanardi

ma.... il cactus.... con le spine o senza??

Michele R. ha detto...

a propsito del minestro della tura del cul,
il commento piu` appropriato lo fece scalfari "bondi e` come la grandine..."
Non credo che ci fosse molto da aggiungere a quelle parole.

PaoloVE ha detto...

@ massimo.zanardi:

su Borriello credo ti sbagli.
Un punto di vista individuale come quello di Borriello può integrare e completare quello generale, ma difficilmene lo può mettere in discussione.

Saluti

Paolo

x ha detto...

Ah che notizia rassicurante!
Adesso sto tranquilla da quando so che Saviano, nonostante la scorta, puo' anche andare a scopare!
Pensavo potesse solo farsi le pippe tutto solo, invece vive proprio nel lusso e stravizi!

Grande Sgarbi!