Puntata per me incommentabile, quella di ieri. Non perché sia stata più frivola del solito, ma perché non ho gli strumenti per esprimere un parere circostanziato su quello che è stato il tema del giorno, una rievocazione della gestione del post-terremoto a L'Aquila sollecitata dal film "Draquila" di Sabina Guzzanti e dalle dichiarazioni di molto critiche a Repubblica TV (e poi ieri alla Zanzara, dove è intervenuto) di Ascanio Celestini. Questi, riferendosi al fatto che si è preferito costruire nuove case i nuovi siti, anziché ricostruire gli edifici crollati, ha usato, in senso metaforico, espressioni come “deportazione”, “crimine”, e altre del medesimo tenore, suscitando dure critiche da parte di Giuseppe Cruciani.
Non essendo mai stato a L'Aquila nel post-terremoto, e non avendo visto il film della Guzzanti, non sono in grado di discettare sul tema, e quindi passo la mano. Non ho le idee chiare su L'Aquila, e non posso parlare di quello che non so. Chi ne sa di più, si accomodi dei commenti. Se vi aspettavate una difesa di ufficio di Celestini da parte mia, devo purtroppo deludervi. Il nocciolo del suo discorso l'ho capito, ma le parole e le metafore con cui ha scelto di comunicare certi concetti mi sono sembrate effettivamente un po' sopra le righe.
Cosa rimane da commentare sulla trasmissione di ieri? Ilona Staller che parla di Pannella e di Siffredi? Cabaret puro che non puntava a stimolare riflessioni (semmai altro).
E allora, per non fare di questo il più inutile di tutti i post della storia dell'Anti-Zanzara vi lascio almeno con un bel contributo multimediale, dedicato al Regno Unito, nazione che in quattro e quattr'otto, con grande serietà e senso delle istituzioni da parte di tutti i protagonisti, è uscito dall'impasse in cui era venuto a trovarsi sopo l'esito delle elezioni politiche. Pensando alle trattative interminabili e alle lungaggini a cui siamo abituati da noi, l'invidia che ieri Cruciani ha lasciato trasparire è anche la mia. Ciao a tutti.
Sex Pistols, "God Save The Queen" (1977)
Don't be told what you want
Don't be told what you need
There's no future no future
No future for you...
45 commenti:
Ascoltavo con mia moglie il TG che stava riportando la notizia che oggi c'è stata la prima riunione di governo in GB. Abbiamo entrambi commentato "proprio come da noi!" dove dalla proclamazione di chi ha vinto le elezioni all'insediamento del governo passano anni-luce.
Ciao ragazzi,
anche io ho apprezzato moltissimo CG quando, l'altra sera, ha interrotto il colloquio con un ascoltatore per riferire che le immagini TV di SKY davano in quel momento la famigliola Brown nell'atto di lasciare la nota abitazione istituzionale.
In particolare, ricorderete, si è soffermato a contemplare i bambini con un po' di mestizia nella voce....
che tenero.... poi, lui che sempre deplora chi sa solo far discorsi generici di idignazione contro la casta, contro il governo ecc., si è profuso in alcune pacate considerazioni: "Ecco vedete la differenza di comportamento? In pochi giorni dal voto, già fervono gli accordi per formare il nuovo governo mentre il primo ministro ha rassegnato le dimissioni e se ne va fisicamente dalla casa-simbolo della carica".
Bravo Useppe!
Sul tema ho trovato interessante questo articolo da La Stampa a firma di un noto storico inglese.
L'arte inglese di andarsene
con eleganza
RICHARD NEWBURY
Abbiamo appena visto il cambio del premier britannico, al 10 di Downing Street, svolgersi con la stessa ritualità del cambio della guardia a Buckingham Palace.
E come quei soldati che sono appena tornati da una guerra sanguinosa in Afghanistan, così il primo ministro uscente e quello entrante hanno un «vero» lavoro da fare.
Harold Macmillan diede le dimissioni nel 1963 dal suo letto di ospedale. Subito un tecnico entrò nella sua stanza per staccare il telefono rosso, la linea diretta con il Cremlino. Appena un nuovo primo ministro entra a Downing Street il capo gabinetto lo conduce alla Cabinet Room per inviare ordini scritti a mano con le istruzioni per i capitani dei quattro sottomarini nucleari britannici nel caso il governo non esistesse più. Fatto definito, con pragmatismo inglese, dalla cessazione delle trasmissioni della Bbc. Fu in questo momento che un altro premier, John Major, tornò a casa per un weekend per decidere se accettare o no.
La buona educazione nel cambio della guardia segna il passaggio dalla politica all’arte del governo, dal capo tribale al leader nazionale. Un primo ministro con una maggioranza parlamentare è stato definito «un dittatore eletto» e così ha bisogno di una liturgia per rafforzarlo e allo stesso tempo ricordargli che ha assunto uno «straordinario», ma transeunte, potere.
Quanto temporaneo sia questo potere fu spiegato con la massima chiarezza a Winston Churchill che, dopo aver guidato il suo Paese da Dunkerque allo sbarco in Normandia e a Berlino, fu sconfitto a valanga alle elezioni subito dopo la guerra. Stalin naturalmente non poteva credere a quanto era successo. Ma queste sono le regole del gioco.
Le regole sono anche influenzate dalla forma del campo. Quando la Camera dei Comuni venne distrutta dal bombardamento nazista del 1941, ci fu un dibattito per decidere come ricostruirla. Doveva avere la forma di un ferro di cavallo? Essere moderna? Doveva restare a Londra? «Noi diamo forma ai nostri edifici e loro danno forma a noi», rispose Churchill. La camera dei dibattiti, una cabina in pratica, così piccola che quando è piena alcuni parlamentari devono sedere per terra, è l’istituzionalizzazione delle guerre civili del Seicento, e dal Settecento è diventata il campo di gioco del governo e dell’opposizione.
Le due linee rosse sul tappeto verde non possono essere oltrepassate. Sono alla distanza di una spada. La violenza del Question Time a cui si sottopone il premier, che non ha eguali nel mondo, è regolata dallo Speaker con norme severe e decoro. E nessuno discute con l’arbitro. Non per niente l’Inghilterra ha esportato in tutto il mondo sport come il rugby e il cricket. Uno può tirare una palla a 120 chilometri all’ora in testa del battitore, se lo fa rispettando le convenzioni e vestito decentemente. John Major, un premier che lasciò con eleganza, se ne andò a vedere un partita di cricket. Se Gordon Brown avesse continuato a impuntarsi contro la decisione dell’elettorato se ne sarebbe andato con ignominia e il peggiore degli insulti per un inglese: antisportivo.
@Francesca,
Bello il testo da te riportato. Mi fa una tale rabbia che da noi non sia così...
Io invece trovo che Celestini abbia una grande sensibilità, quella di aver capito il disagio profondo che provoca lo sradicamento prolungato e forzato.
Con le lussuose case che han ricevuto e le costose sistemazioni in hotel sulla costa, che vogliono ancora questi aquilani??
ah... ricostruire L'Aquila? ritrovarsi nelle bottegucce del centro storico?? Riannodare i legami di un tessuto sociale fatto di conoscenze e di vita vissuta nelle piccole cose di ogni giorno?
Eh ma signori, un po' di pazienza!
Se guardiamo indietro a cosa han fatto i governi precedenti sareste ancora nelle tende a quest'ora!
Mi ha colpito qui l'ascoltatore che ha vissuto l'esperienza del terremoto dell'Irpinia (23/11/1980) che ha parlato di un "trattamento" ben inferiore!!
E piantatela pure di inscenare quelle ridicole adunate con le carriole a portar via sassi e macerie!
E' già tutto ben organizzato, ci son le ruspe di Piscicelli e le imprese di Anemone che faranno il lavoro, cosi evitate anche di impolverarvi eh!?
Che il governo pensa a voi e nessuno resterà indietro!
OT
only for Caroselli
Giovedì 13 Maggio 2010 alle 21:05 su Raidue Annozero condotto da Michele Santoro. Il titolo della puntata è “Servizi segreti”, si parlerà del ruolo dei servizi nelle stragi mafiose e gli intrecci fra mafia e politica. Ospite in studio Massimo Ciancimino, autore del libro Don Vito. Sarà in grado Ciancimino di dare più consistenza alle sue dichiarazioni? Porterà nuovi elementi? Inoltre in studio Walter Veltroni, deputato Pd e membro della Commissione parlamentare antimafia, Fabio Granata, parlamentare del Pdl e vicepresidente della Commissione antimafia e il giornalista del Foglio Giuseppe Sottile. In collegamento dall’Addaura, a Palermo insieme all’inviato Sandro Ruotolo ci sarà Attilio Bolzoni giornalista di Repubblica
poi mi racconti eh!?
Io stasera devo uscire, prima teatro poi Japanese Restaurant, ma tremo all'idea del primo contatto con il sushi!
A dir la verità nell'intervento di Celestini mi è sembrato ben argomentare e, citando Franco Basaglia, le sue ragioni per aver usato delle parole così forti. Oltretutto ha sostenuto che a l'Aquila c'è stato e ha visto come la gente vive. GC non può sostenere il contrario se non vi è stato.
voglio riportare due battute di Celestini al Crux
"A me non interessa chi è di cdx e chi di csx io non sono tesserato di un partito."
"Ma lei mi ha telefonato perchè ce l'ha con me... ma mi fa finire?"
Da repubblica tv, all'inizio Vergassola in versione radiolondra, e poi Ascanio Celestini (vedere min 25:00)
@ Francesca:
l'intervento dell'ascoltatore che parlava del terremoto dell'Irpinia ha colpito anche me, perchè mostrava chiaramente quanta confusione possa essere fatta con valutazioni affrettate o superficiali, anche se in buona fede.
In Irpinia vi furono circa 3.000 morti (10 volte quelli che vi sono stati all'Aquila) e 280.000 sfollati (6 volte quelli dell'Aquila, se non ricordo male). Le tecnologie utilizzate per costruire le new town abruzzesi erano ancora pressochè sconosciute o ancora da venire. L'area interessata fu molto più ampia, le infrastrutture ed i collegamenti azzerati e la Protezione Civile non esisteva ancora.
Come confrontare un pugno con una raffica di mitra.
Parlando invece in generale e prendendo spunto dal caso inglese, in questi giorni mi sarebbe piaciuto sentire qualcuno chiedersi seriamente se le tante analisi sui sistemi elettorali altrui, che abbiamo sempre sostenuto garantissero stabilità e governabilità, non fossero invece che una monumentale montagna di caxxate: in Germania si passa dalla Grosse Koalition a governi in minoranza in uno dei due rami, in Inghilterrea si arriva a formare in 5 giorni governi di coalizione,...
Ed il bello è che, in entrambe i casi, pur in presenza di un palese fallimento del modello elettorale, i paesi restano pù governabili dell'Italia. Il che legittima l'idea che il modello elettorale del quale amiamo tanto parlare sia solo una piccola componente del nostro problema politico e poco si possa fare per trasformare gli Straquadanio ed i Mastella in politici decenti.
Saluti
Paolo
TOTO-ZANZARA
Paolo Guzzanti presenta al Salone del Libro di Torino il suo libro
"Guzzanti vs/De Benedetti"
Pare che il Passaporto Svizzero Numero Uno abbia gettato la sua tessere N°1 del PD nel wa(l)ter per colpa dell'inettutidine degli ultimi segretari....
Cruciani lo intervista (Guzzanti, già che si trova a Torino) cosi intanto gli chiede qualcosa anche su Fede vs/Saviano.
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glamware/blogs/blog.aspx?id_blog=96578&id_blogdoc=2486792&yy=2010&mm=05&dd=12&title=b_e_un_formidabile_bugiardobrb
TOTO-ZANZARA
Mentre Sallusti è sempre in attesa delle scuse di Baffino, il solerte Chicco Testa si è già scusato con Tozzi per avergli detto "Te spachi 'l müs" in diretta TV.
@Francesca
L'intervista all'ingegnere l'ho letta ieri sul FQ. Piuttosto gustosi gli aneddoti di DeB. sul Cav.
Qui link ad articolo su lista degli eccellenti ritrovata nel computer di Anemone.
TOTO-ZANZARA
con intervento telefonico a sorpresa!
La casta ora ha un problema grave da risolvere, quello delle multe alle auto private dei parlamentari che circolano nel centro di Roma, nei pressi di Montecitorio.
Un problema talmente grave da dover essere sollevato nientedimeno che nell’Aula della Camera dagli onorevoli colleghi del Pdl Consolo, Carlucci e Di Virgilio.
Ha detto Consolo: “Ogni giorno a noi parlamentari vengono inviate notifiche di violazioni del codice della strada. Noi parlamentari siamo provvisti di un contrassegno con la 'X' per l'accesso nella Ztl”. Per questo ha chiesto alla presidenza della Camera di farsi portavoce presso il Comune di Roma “del disagio di noi parlamentari, visto che veniamo alla Camera per lavorare e non per bighellonare”.
Caro Authan visto che le puntate della zanzara stanno diventando tutte incommmentabili ho paura che presto ci lascirai orfani.
Che fare?
a francesca
Quella di stasera potrebbe essere una puntata cruciale.
L'ultima volta che annozero dedicò una puntata alle stragi mafiose un grandissimo numero di persone, Martelle, la Ferrari e magistrati "ripresero memoria" improvviseamnete...e infatti per mesi ci fu una processione di dichiaranti a palermo e caltanisetta.
Probabilmente stasera diranno cosa che io già so, essendo molto interessato all'argomento, ma cmq certe trasmissioni servono a veicolare certe verità scomode al grande pubblico.
Io me la vedrò dopo perchè a quell'ora gioco a calcetto...
non è il teatro ma mi diverto assai.
Il sushi non l'ho mai provato... ho provato un nostrano carpaccio di tonno, e devo dire che è spettacolare.
ormai è chiaro:
giglioli e cruciani si seguono a vicenda.
quasi tutti gli argomenti della zanzara sono tratti da piovono rane.
(oltre che dalla celeberrima rubrica toto-zanzara di francesca)
quante volte abbiamo sentito dire al crux "renzo bossi i voti lha presi"?
ebbene ecco cosa pubblica giglioli qui
per i contributi multimediali invece sappiamo chi è la fonte preferita...
sulle elezioni in inghilterra ho trovato interessante questo che cmq è stato scritto PRIMA delle elezioni.
poi
lo sapevate della nuova tassa del governo?
una tassa preventiva!
scusa Caroselli,
ma... uno come te, esperto di mafia, che conosce ogni retroscena e ogni vicenda di boss, cosche, trame e stragi...come si puo' definire....?
TUTTOMAFIOLOGO o MAFIOTUTTOLOGO ???
@Francesco
E' il cd. equo compenso. In realtà io ero convinto che fosse entrata in vigore già da qualche anno (governo 2001-2006) e riguardasse tutti i supporti di registrazione sia analogici es. le vecchie cassette audio e le video-cassette VHS, sia i supporti digitali come i cd-rom e le schede di memoria. A tal proposito guarda qui.
Proprio tuttologo non sono, diciamo che ho letto qualche libro..
che mi ha fatto incazzare assai.
Chiamami come vuoi.
Sono convinto che se non ci liberiamo delle malaffare e dalle mafie il sud e l'Italia non hanno futuro.
Per un buon governo la questione mafie dovrebbe essere nei primi 5 punti fondamentali...
ma se si mette quel tipo di lotta fra le priorità è molto difficile ragranellare voti, soprattutto al sud. Chissa perchè!
A michele
No ti sbagli
Ecco qui ulteriori informazioni.
Decreto Bondi.
Ma Bondi lo sa cos'è una memoria solida?
AHAHAHAHHA, Benedetta Parodie ed il libro di ricette!
Sei un grande Crux, lo Zeitgeist dei tempi.
Vomito.
perchè benedetta parodi?
perchè?
perchè
perchè
perchè?
ah già! la tua fissazione per la cucina!
Ha venduto 650.00 copie.
Come mai?
Cruciani hai visto visto quella cosa rettangolare in salotto?
Si chiama TV.
Io cosa cucinerei a Berlusconi?
risotto all'arsenico.
La ministra al polonio.
cmq brava benedetta parodi.
per le domande che ha fatto il bel presentatorino non se l'è cavata male...
chi preferisci fra fini e berlusconi?
Il pollo agli agrumi
ammettilo crux.. ti piacerebbe condurre un programma di cucina...
o di cucina-politica.
ti divertiresti un sacco!
Quando il link è doveroso:
Peppe Crusciani ha di nuovo svelato un nuovo metodo di minimizzazione.
La minimizzazione da esagerazione.
Caspita funziona davvero!
Francesco
Presidente Peppe Crusciani Fan Club
Mi iscrivo subito anch'io al PCFC!
E la Parodi, "caso editoriale dell'anno" con un libro di ricette e consigli pratici o aneddoti della sua meravigliosa vita da conduttrice di uno dei piu' IG-NOBEL TG del pianeta!
Manco fosse Allan Bay!
Che intervista goffa e insulsa!
Quante volte glielo ha chiesto se davvero non ha mai incontrato SB??
Ah, Parodi, ma il cous cous non lo devi nominare MAI, e se cucini per Tremonti ricordati che lui adora gli agnolotti e non legge libri, ma il tuo ce l'ha di sicuro!
ciao
ieri sera mi si son fulminati, a causa del nubifragio, in un colpo solo PC e TV.... mannaggia
Buongiorno,
ieri sera ho abbandonato la trasmissione dopo mezz'ora di nulla assoluto.
Probabilmente la marchetta era doverosa, ma un minimo di ritegno non avrebbe fatto male.
Ieri non ho commentato le frasi di Ascanio Celestini che Cruciani ha anche riproposto bollandole come follia, ma un appuntino lo meritano, e soprattutto lo meritano le interpretazioni che Cruciani cerca di trarne.
Considero Ascanio Celestini un bravo attore ed un ottimo e sensibile analista degli stati d'animo e della psiche umana, che si è espresso in questo ambito e con gli strumenti propri dell'attore e dell'istrione che è.
Non mi pare che le sue parole potessero essere intese come una critica generale all'operato sull'Aquila (che non condividerei), quanto al più come la segnalazione di un aspetto per lui importante e trascurato nella gestione del post terremoto su cui riflettere e possibilmente cui rimediare (no, Cruciani, contrariamente a quanto affermi a separare le persone non è stato SOLO il terremoto, ma anche una scelta di gestione dei soccorsi).
Ma Cruciani riserva per intero la sua benevola tolleranza ("Che ci volete fare, l'uomo è fatto così!") ad altri che ne avrebbero per ruolo istituzionale minor diritto.
Parafrasando il trailer di Draquila mi vien da domandare "Indovinate di chi parlo?"
In sintesi ho trovato la sua reprimenda nei confronti di Celestini altrettanto mal indirizzata che i paralleli con il terremoto dell'Irpinia: in fondo GC avrebbe fatto una figura migliore cercando di etichettare Celestini come il solito nostalgico radical chic di sinistra. Non avrebbe avuto necessariamente miglior ragione nel suo argomentare, ma sarebbe stato forse un avvocato difensore un po' più credibile.
Per i miei gusti la trasmissione richiede una urgente trasfusione di mordente, interesse ed equilibrio. Qualche idea?
Saluti
Paolo
@ PaoloVE
ci vorrebbe IMHO una soluzione drastica... cambio di conduzione!
Candiderei:
Maurizi
Milan
Spetia (spettacoalare il suo pezzo di stamane sul ritorno delle salme reali in Italia con intervista alla deputata che parla di "riconciliazione")
:-))
@ PaoloVE
a little gift.... only 4 u!
http://www.corriere.it/foto_del_giorno/home/index_20100514.shtml
Ciao Authan,
ti segnalo che Crux oggi é stato menzionato dal sagace Luca Bottura nel corso della sua rassegna stampa "Lateral" in onda su Radio Capital alle 8:30.
Pare che il nostro abbia meritato la satira di Bottura per via di un pezzo pubblicato su Panorama con il titolo "Sotto le macerie, niente". Bersaglio di Crux: Draquila, ovviamente.
Purtroppo non sono riuscito a trovare il pezzo di Cruciani nel web. D'altronde, io non leggo Panorama, ad eccezione della rubrica PERISCOPIO....
a proposito degli UK e del fatto che in quattro e quatr'otto hanno risolto il problema dell'"hung parliament"... sui giornali parlano di una lunghissima settimana e si preoccupano del fatto di come, prima i Lib-Dem eran disposti a fare un'alleanza con il Labour e ora invece sono alleati con i Tories con cui hanno poco a che spartire, ma non di meno si rallegrano del fatto di avere finalmente (!) un governo.
son davvero incontentabili! se andassero a vivere in Italia, che farebbero?
@ francasca:
Apprezzo, grassie!
Ciao
Paolo
OT: e se va così stasera sentiamo Barisoni a lutto e con tanto di gufo:
malgrado gli interventi dello scorso fine settimana l'euro non ha minimamente ripreso quota e da ieri ha ripreso a calare, mentre le borse, dopo il forte rialzo, hanno ripreso decisamente la discesa...
Saluti
Paolo
Ragazzi non condivido il vostro "spaesamento" (per usare una parola in voga).
Lo sapevamo tutti che la zanzara è questa.
Da quando la suguo io è sempre stato così.
Quando ho cominciato a seguire il blog costanetmente segnalavo che gli argomenti trattati fossero assolutamente di secondo piano.
Le cose importante venivano cassate con una battuta lapidaria.
E' il suo metodo e la sua sintassi.
Authan mi aiutato ad arrendermi.
Prendere o lasciare.
Se volete qualcosa di meglio sentite o guardato qualcos'altro.
Ieri sera c'è stato un ripasso di storia, e anche uno squarcio sul presnete, sulla mafia.
Annozero.
Perchè non lo guardate. Temi scottanti e importanti.
Non è perfetto, come niente su questa terra, ma già mi sembra che si avvicina di più alle vostre aspettative.
La zanzara è solo per ridere. Per stare al bar.
Non avrete nessuno informazione nuova ascoltandola, nessun ragionamento di largo respiro.
Un bar in cui c'è qualche vip etante persone comuni.
Solo chiacchiericcio da bar.
Lo ammette pure cruciani.
Dov'è il Cruxxio?
ora qualche succulento link
video di 17 secondi (dai PaoloVe lo puoi sopportare!) su come l'informazione televisiva non perda occasione per prostrarsi al padrone.
La casa di Scajola occupata dai centri sociali...ihihihih
Francesco, il tuo video di 17 secondi aveva questo come video suggerito: http://www.youtube.com/watch?v=PC2KGVhD1xQ&NR=1
sinceramente io non ne sapevo nulla. in Italia se ne e' mai parlato?
oddio, che domanda retorica!
Daniele sei in ritardo.
Certo che se n'è parlato.
Pure al tg1
è stata na figura di pupu colossale.
La versione ufficiale racconta che B stesse parlando con Erdogan, per convincerlo ad accettare un danese come segretario generale della NATO, e piu in generale era un discorso intavolato per l'entrata della Turchia in Europa.
Il video che hai riportato non va bene perchè c'è il commentatore straniero che parla, e non si sentono i rumori di fondo.
Ci sono infatti grosse risate quando B fa il gesto di star parlando al telefonino...
sob.
Poi le chi scredita l'italia all'estero è Draquila!
La cosa strana delle poche parole che si sentono della telefonata Berlusconi -Erdogan (o Ventura?) è che Berlusconi parla in Italiano.
Ma scusa ci sono i traduttori?
Non si dovrebbero parlare fra loro in inglese... o sono io che chiedo troppo?
<a href="http://www.youtube.com/watch?v=ZaEw_9ph6BU&feature=related>Ecco</a> sentitelo e veditelo con l'audio originale.
Senti le risate che provoca.
Ovviamente questi sono biechi attacchi a un grande presidente (Minzo Copyright)
Francesco, lo so che il caso e' vecchio, non mi riferivo a quello, ma all'audio in cui si sente berlusconi dire "la Ventura". So che l'audio non e' chiarissimo, ma diciamo che fa pensare...
sinceramente l'unica cosa che sento dire dab è "...i rapporti..."
si sente qualcos'altro che potrebbe essere "... in quest'avVENTURA..."
e potrebbe riferirsi all'avventura europea della turchia.
se solo si fosse sentiti di piu e meglio...
ma cge vuoi fare?
intercettazioni ambientali?
non c'è nessun indizio di reato!
aiuto vuoi fare un processo mediatico!
guarda che se non hai le tv non si può fare!
:-))))
la puntata di annozero di ieri è tutta incentrata sui link che vi avevo riportato!
se seguite il sito di salvatore borsellino trovate tutto...
www.19luglio1992.com
anche sotto forma di articoli (capito paolino?)
A proposito di Annozero.
Ieri continuavano a parlare dell'Entità che sarebbe all'origine della svolta stragista della Mafia e del conseguente avvento sella seconda repubblica, "tenuta per le palle" da Dell'Utri.
Ebbene mi chiedo: capita solo a me di sentire puzza di P2 in tutta questa storia?
Non é proprio la P2 quel filo rosso che collega tutte le vicende discusse ieri?
@Paolo
Ma Cruciani riserva per intero la sua benevola tolleranza ("Che ci volete fare, l'uomo è fatto così!") ad altri che ne avrebbero per ruolo istituzionale minor diritto.
Sei riuscito, in poche parole, a dare voce a un sentimento che tante volte ho provato nell'ascoltare il Crux e che mi riusciva esprimere a parole.
@ caroselli
Francis, avevi già letto questo?
http://temi.repubblica.it/micromega-online/stragi-del-92-caruso-i-mandanti-vanno-cercati-a-milano/
il 23/05 (domenica prox) sarà il 18^ anniversario di Capaci.....
La P2 non è mai stata affrontata seriamente.
Ma cos'era la P2?
Non c'era solo P2, c'era ANCHE la P2.
Una cerchia di persone, di estrazione e intenti differenti, aveva dei poteri extra. Sapeva piu cose e poteva influire sulla vita sociale piu di chiunque altro.
C'è puzza di CIA.
C'è puzza di "anello".
Sapete cos'è? è un servizio segreto al di fuori di quelli canonici, nel civile ne militare.
Rispondeva solo agli stati uniti e a qualche politico Italiano (si vocifera andreotti)
Gli Stati uniti hanno sempre voluto tenere per le palle l'Italia.
Ai tempi della strategia della tensione hanno lasciato un bel po di tracce...
Per condizionare l'esito politico gli Stati Uniti si servono di qualunque mezzo e/po persona (i freedom fighters, cosi chiamavano Osama & Co. prima dell'11sttembre, venivano addestrati e finanziati dagli usa in chiave anti-sovietica)
Nello stesso modo in Italia la CIA si servì della Mafia per fermare il blocco popolare che in sicilia nelle elezioni del 46 aveva avuto un successo strepitoso. Ci fu allora la strage di Portella della Ginestra.
E' tutto docuemntato.
P2 e servizi usa.. Sinergie. Come in America Latina dove la P2 aveva amici e iscritti nei generali nicaraguensi, argentini e cileni...
(vien quasi volgio di stare dalla parte di Castro e Chavez)
Ritornando all'Italia, dopo la caduta del muro il fiato americano si allentò, venendo meno il pericolo rosso, ma certi apparati, certe reti di conoscenze e connivenze non si smantellano da un giorno alla'altro.
Le BR sono state smantellate, eppure erano stragisti e terroristi, avevano anche un buon supporto dalla parte peggiore dei "sinistrati", ma FORTUNATAMENTE sono state sconfitte.
Che differenza c'è fra Mafia, P2 e BR?
BR e P2 volevano rovesciare con mezzi anti-democratici l'assetto dello Stato, la Mafia si accontenta di molto meno vuole continuare ad avere il controllo del territorio.. tanto nello stato si ci insinua.
La differenza fra Mafia, P2 e BR è che le prime due avevano l'appoggio di parti dello Stato mentre i secondi no.
Per fare giustizia su tutti misteri e le stragi di Stato e di Mafia lo Stato dovrebbe processare se stesso, o parti di se.
Svelare troppe cose.
E' difficile e doloroso.
Spero che un giorno la verità sia finalmente disvelato.
Lo dobbiamo a chi è morto per questo.
@Francesco
a proposito di benedetta parodi, guarda questa vecchia voce di wikipedia
E anche questo link
Io non so se ci avete mai fatto caso al diverso atteggiamento che le Parodi sisters assumono se devono dare una notizia seria (espressione di noia) o una notizia di gossip (espressione felice). Sarà una mia impressione?
grazie michele dei link ma quello di nonciclopedia lo conoscevo già..
l'altra volta ci aveco fatto un giro..
su studio aperto guarda qui:
http://odiostudioaperto.blogspot.com/
@Francesco
quello che volevo sottolineare con i link che ti ho proposto sono le qualità della giornalista (leggi le parti a lei dedicate) di cui si parlava. Non per nulla gli hanno cucito addosso una trasmissione apposta per lei. Non vorrei pensare che l'hanno fatto solo perchè sorella della più famosa(?!) Cristina, altrimenti non so dove, in altra redazione, ci sarebbe stato posto per una così...
E visto che stiamo parlando di cosceaperte dalla redazione di scrocchignolo, che vuoi sperare! :-))
ah dimenticavo grazie per il link dopo l'antizanzara ora so che c'è un blog anche su studioaperto, quel coso di TG... (Definizione per definire l'indefinibile)
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