sabato 12 aprile 2008

Il disco rotto

Non ce l’ha fatta a trattenersi, Cruciani, nella Zanzara di venerdì 11 aprile. Come prevedibile, le parole di Nanni Moretti durante a videochiacchierata con Paolo Flores D’Arcais non potevano rimanere impunite.

Devo ammettere, però, che stavolta non me la sento di dare completamente torto a Cruciani. Parlare, come ha fatto il regista, di superiorità morale e culturale da parte dell’Italia di sinistra rispetto all’Italia di destra rivela non solo superficialità ma anche (ed è la cosa più sgradevole) un’irritante arroganza.

Avrei invece qualcosa da commentare sulla definizione di "disco rotto" affibbiata da Cruciani a Moretti.

Come ho già osservato in post precedenti, la vera anomalia in questo paese è l’assenza di un polo conservatore moderno e credibile per via del fatto che, da quindici anni a tale polo è impedita ogni evoluzione dallo spaventoso eccesso di personalismo del suo leader, Silvio Berlusconi.

Tale personalismo, condito da populismo e vetero-anticomunismo, è il padre di tutti i dischi rotti. La cantilena morettiana, sotto questo punto di vista, è solo figlia della cantilena berlusconiana.

Una volta che l’anomalia sarà sanata (mi riferisco ad un cambio di leadership a destra, non sto invocando disgrazie per il cavaliere), automaticamente saranno sanate tutte le sotto-anomalie che ne solo solo una diretta conseguenza, con immensi benefici per tutto il paese che non vivrà più la contrapposizione politica come un derby senza fine tra guelfi e ghibellini.

Prima di chiudere, vorrei tornare ancora alla frase di Nanni Moretti sulla superiorità morale e culturale di una parte rispetto all’altra per porre una domanda un po’ provocatoria a Cruciani: il concetto di Moretti è assurdo anche in termini assoluti, o no?

Ad esempio, se qualcuno parlasse di superiorità morale e culturale del mondo occidentale rispetto al mondo dell’Islam, sarebbe ugualmente da censurare o no?

In attesa di una risposta che non arriverà mai, auguro a tutti un buon voto. Per citare una fulminante vignetta di Altan... che perda il peggiore! :-)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Moretti infatti ha parlato di questa destra attuale italiana, e sinceramente ha pienamente ragione. C'è un abisso fra la sinistra italiana e la destra italiana, mentre c'è sempre un abisso fra la sinistra italiana e le destre europee, sopratutto francesi e spagnoli, nel senso opposto.