mercoledì 14 ottobre 2009

A stupirmi

Zanzara molto eterogenea quella di ieri, sulla quale butto giù qualche nota sparsa, sorvolando sui due radiolondrati del giorno, gli habitué Antonio Di Pietro e José Saramago.


PANSA

A stupirmi non è tanto quel che ho sentito dire ieri in diretta da Giampaolo Pansa (ricalcando quanto già espresso in una sua intervista al Corriere), e cioè che sente aria di anni '70, stimolata da “cattivi maestri” (scusi, quali?), che basta un incidente anche casuale per creare una reazione a catena culminante in un'esplosione di violenza nelle strade tra sostenitori di destra e di sinistra, una sorta di guerra civile tra fanatici di una e dell'altra parte.

A stupirmi, invece, è stato il silenzio di Cruciani, che ha steso tappeti rossi alle parole dei Pansa, senza mai alzare un sopracciglio, senza pronunciare un "mah", un "beh" o un "bah", senza un "caro Pansa, ma non starà un tantino esagerando?". Perché dai, signori, guardiamoci nelle palle degli occhi, l'imminenza di un ritorno al clima da anni '70 non sta né in cielo né in terra. Come mai una tale escalation dovrebbe innescarsi solo adesso, quando la contrapposizione frontale pro e contro Berlusconi esiste ormai da 15 anni? Pansa ormai è prigioniero del suo fortino intellettuale nel quale egli stesso si è autorinchiuso. Non che egli non abbia diritto a dire la sua, ci mancherebbe, ma anch'io ho diritto di ribattere, per una volta un po' brutalmente, "levateje er vino".


DE BORTOLI vs SCALFARI

A stupirmi non è tanto il fatto che Cruciani, nella querelle tra Ferruccio De Bortoli e Eugenio Scalfari, abbia preso posizione a favore del primo. Era scontato, e io stesso credo che nelle ragioni del direttore del Corriere ci sia molta sostanza, sebbene la polemica con Scalfari sembri un dialogo tra due sordi che parlano dello stesso argomento da due punti di osservazione diversi e opposti (questo per dire che anche in Scalfari c'è sostanza).

A stupirmi, invece, è che un signore come Ferruccio De Bortoli, del quale ho la massima stima, andando oltre la legittima perorazione della sua tesi, si lasci andare, come fa nel suo pezzo di oggi, ad attacchi personali contro Scalfari rivangando vecchi episodi che con la contesa di questi giorni non hanno nulla a che fare.


OMOFOBIA

A stupirmi non è tanto l'esito della votazione alla Camera sulla pregiudiziale di costituzionalità a proposito della legge sull'omofobia, che di fatto è stata affossata. Da questo parlamento, con questa maggioranza, in tema di lotta all'omofobia non ci si può aspettare nulla. Ho letto le ragioni che hanno spinto la maggioranza dei deputati al voto negativo, ma mi suonano tanto di pretesto. La realtà è che manca la volontà politica di affrontare il problema. Manca addirittura la volontà politica di riconoscere l'esistenza stessa del problema, figuriamoci.

A stupirmi, invece, è stato il commento liquidatorio di Cruciani. “Questione ridicola, che non interessa agli italiani”. Io, di fronte a tanta insensibilità, rimango senza parole. Fermate il mondo, per favore, io scendo qua.

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Sento anch'io aria da anni '70, ma è di diverso tipo.



21 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buongiorno,

Su Pansa e De Bortoli, come sempre, bravo authan.

Vorrei solo sottolineare come la pesantissima presenza di Pansa (che mi aspettavo dopo aver letto il titolo dell'articolo sul ritorno agli anni 70), sia inflazionata alla Zanzara. Seconda solo alle frequentissimi Sgarbate.

Visto che non esiste un problema di razzismo, non esiste un problema per le donne, come stupirsi che non esista un problema omosessuali?

Per Cruciani, ahimé, c'è solo il problema degli antiberlusconiani :-D.

Saluti

Tommaso

Anonimo ha detto...

Sul podio dei cattivi maestri indiscutibilmente la medaglia d'oro va al premier migliore dal Big Bang.
L'argento sicuramente al Brontolo Brunetta.
Mentre al terzo posto gli house organs e piu' precisamente la triade Feltri-Belpietro-Signorini.

Questi cattivissimi maestri sono fomentatori di tensioni e avvelenatori del clima sociale.

Insultano senza distinzioni la sinistra (che ieri pure ha votato unita al PDL per la non-abolizione delle provicie, mentre IDV e UDC han votato contro)e l'opposizione in generale.

Offendono pesantemente giornalisti, artisti, magistrati, forze dell'ordine e industriali.
Pansa, Sgarbi, Mughini e compagnia cantante portano ulteriore acqua al mulino dell'esagerazione e quello che puo' accadere con l'esasperazione dei toni non è da sottovalutare.

Anonimo ha detto...

caro Authan, come sempre compenso le serate della Zanzara persa - e quelle non perse ma c'è bisogno di compensarle e arricchirle lo stesso - leggendo il tuo blog giornaliero. Quindi agli italiani non importerebbe la questione dell'omofobia? Devo essere stata molto stupida allora stamattina in aereo a leggere per filo e per segno come era avvenuta la votazione e le ragioni addotte dalle parti.. Se c'è posto su quella banchina dove sei sceso, fammi posto che scendo anch'io.
Saluti
Lilith

Anonimo ha detto...

non è questione dell'omofobia o no.. è questione, come ha detto un ascoltatore ma crux non ha colto, che le leggi ci sono già. E ci sono le aggravanti per motivi razziali già nel nostro codice. non capisco quindi perchè aggiungere legge su legge solo per seguire l'onda dell'opinione pubblica o dei fatti che accadono , isolati per altro

Anonimo ha detto...

Ma quale omofobia!!
Perchè, fatemi capire, è più grave se viene aggredito un "occhiofino" (cit. da Il sorpasso) rispetto a una donna, un anziano o un bambino?
Glauco

Anonimo ha detto...

@ Anonimo del penultimo post

Attacchi isolati?
Mica tanto!
Ormai sono all'ordine del giorno.

E per capire in quale clima maturino, malgrado tutte le stigmatizzazioni di Alemanno, è sufficiente farsi un giro per Roma e guardare i muri dove campeggiano certi manifesti.

A tal proposito, leggetevi l'Amaca di Michele Serra del 13 cm.

ciao
Francesca

authan ha detto...

x Lilith: grazie per la tua dimostrazione di empatia. Apprezzo.


x Anonimo tre commenti sopra (firmatevi in qualche modo, porcozzio). L'aggravante x odio razziale non e' mai stata applicata per i casi di omofobia.
Ti ribalto la frittata. Se gia' esiste l'aggravante per odio razziale, qual e' il problema nell'aggiungerci quella per l'omofobia? Chi viene danneggiato? Cosa c'e' da protestare?


x Glauco.
Nessuno aggredisce un anziano in quanto anziano o un bambino in quanto bambino. Invece succede che si aggredisca un gay in quanto gay, cosi' come si aggredisce (accadde di rado, ma accade) un nero in quanto nero o un ebreo in quanto ebreo.

Anche il caso "donna" e' speciale, e non a caso la violenza sessuale e' un reato a parte, non assorbito in quello di violenza "standard". Estendendo il tuo ragionamento, Glauco, bisognerebbe cancellare il reato di stupro, perche' la violenza sarebbe di per se' gia' punita.

Ciao,
authan

PS: se ti fanno schifo i gay, glauco, dillo e basta.

oxigeno ha detto...

Grandissima citazione Glauco !!!
Complimenti

Paolo il catastrofista ha detto...

@ Authan:

Stavolta sono almeno in parte d'accordo con Pansa, non nella forma (ero un po' troppo piccolo per capire che odore avesse l'aria degli anni settanta), ma nella sostanza.

Non vedo (ancora) i cattivi maestri, ma la reciproca intolleranza è andata in crescendo e a questa si stanno aggiungendo gli effetti della crisi.

Ieri sera ho guardato Exit (rinunciando senza rimpianti al già programmato criminal minds) ed ho assistito allo spettacolo di un Castelli che veniva massacrato da un gruppo di piccoli imprenditori del nord (i suoi elettori!) esasperati dall'inadeguatezza delle risposte date dal governo ai loro problemi.
Erano persone che spesso stanno facendo il count down prima della chiusura e che non trovano aiuto.

Finora in Italia la famiglia d'origine è stata l'ammortizzatore sociale per i giovani (sempre più precari e sottopagati): tutto funzionava (male) fino a quando in famiglia entrava un reddito sicuro, ma adesso anche questo sta saltando e i problemi irrisolti di ieri (precarietà) si stanno cominciando a sommare a quelli di oggi (licenziamenti) e lasciano senza sicurezza ed assitstenza molte persone: mi pare che questo sia un terreno sul quale possano attecchire anche forme di protesta violenta. Come negli anni settanta. Come sta dicendo Pansa.

Sull'omofobia che dire: tutto molto triste, vergognoso, scontato e medievale.

Saluti

Paolo il catastrofista

Anonimo ha detto...

authan

Dici "non sta né in cielo né in terra". Io invece leggo questo:

"Il vero problema sarà liberarsi dei berlusconiani, non di Berlusconi" - firmato "Alex Zanardi", sul blog di Cavalera

E come mai una tale escalation dovrebbe innescarsi solo adesso? Semplice, e' adesso che il PD come opposizione e' imploso.

Riguardo la legge sull'omofobia, insistere di andare al voto in aula in quelle condizioni e' stato da suicidio. Eppure sarebbe bastato poco per aver l'unanimita'.

Paolo l'ecumenico ha detto...

@ mauriziomorabito:

malgrado sia parzialmente d'accordo con Pansa mi pare tu voglia leggere molto più di quanto è scritto (magari sbaglio). Anch'io sono d'accordo che sia stato un suicidio voler andare al voto in queste condizioni: si è già ampiamente dimostrato che da questo parlamento non può uscire nulla di nemmeno vagamente laico o moderno, per accordo bipartisan (io ti do Fini, tu mi dai la Binetti e stiamo attenti a far bene i conti, che se no con la Chiesa è un casino).

Andiamo in pace

Paolo l'ecumenico

francesco.caroselli ha detto...

@ Authan

Ho letto l'articolo di Polito.
Rimango della mia idea: Polito è il venduto piu intelligente sulla piazza.
L'articolo di per se non è male anzi dice delle cose condivisibili (l'esempio del bilanciamento di poteri nella Democrazia Presedenziale Americana è veramente calzante).

Ma quello che mi imbelvisce è la conclusione.
Si vuole cambiare l'asetto democratico del paese?
E' una cosa mai vista.
Non è passare dal maggioritario al proporzionale!
Perchè Pensano di cambiare la carta costituzionale?
l'odierno assetto va stretto al Sig Berlusconi?

Ma negli altri paesi non si cambia la carta costituzionale.... anzi
Sono sempre fonte di giustzia... (ad esempio in quella americana).

Non mi sembra che cambiare la costituzione per un amico di tanti mafiosi sia un'idea brillante.

Ma il fine di Polito non è cambiare la carta costituente, bensi favorire un clima di dialogo (dopo il voto del '96, quasi pareggiate, inneggiava alla Grande Coalizione alla tedesca).
E questo di per se non è un male. Ma lo diventa se pensiamo a tutti gli inciuci e gli scambi politici Sporchi...ricordate la sparata di Violante "Gli (riferito a Berlusconi) fu garantito che non si sarebbero toccate le televisoni")....

No questo clima danneggia la dmocrazia, favorisce solo i "morigerati" e timorati di Dio come l'editore di Polito - Angelucci

francesco.caroselli ha detto...

@ Paolo
Complimenti ottima analisi, ricordiamoci però che quando scatta la violenza gli unici a giovarsene sono quelli che la guerra la osservano da lontano, ma che sfrutteranno l'opportunità per riscrvere una nuova legge: la loro.
Se ci pensiamo bene in effetti le NUOVE costituzioni nascono sempre cosi: da una guerra civile.

Anonimo ha detto...

Fa scompisciare dal ridere l'articolo dello 007 Farina "Betulla"
http://www.ilgiornale.it/interni/basta_fiaba_terroristi_caso/14-10-2009/articolo-id=390557-page=1-comments=1
Tananananananananananananananananananananananananana tananana nanana (musica di 007)
Jack

francesco.caroselli ha detto...

"I lavori per il ponte sullo stretto cominceranno entro Dicembre"

Cos'è una delle richieste del Papello?

Leghisti dove siete? Malpensa l'ha fatta affondare e voi zitti, ma non lo vedete che è un PUPO? Un fantoccio nelle mani di chissà chi?

Abruzzesi ancora all'aperto: Andate a dormire sotto il ponte!

Anonimo ha detto...

continuiamo a pensare che Pansa esageri? continuiamo

authan ha detto...

Assolutamente, maurizio. Quello sciagurato raqgazzino non è rappresentativo di nulla.
authan

Paolo il bookmaker ha detto...

@ mauriziomorabito:

ti stavo aspettando! avevo scommesso con me stesso su questa tua uscita (così ero sicuro di vincere :-) ).

Di certo questi contribuiscono ad avvelenare il clima, ma al di là di questo credo rimangano dei fessi che non misurano le parole, ma sostanzialmente inoffensivi.
Fanno quello che ha fatto Brunetta che invitava la sinistra per male ad andare a morire ammazzata (e anche meno, visto il differente ruolo, persumibilmente il diverso livello culturale, il più limitato uditorio e, non ultimo, le dimissioni dagli incarichi).

Tra milioni di persone il cretino purtroppo è inevitabile ci sia, è grave quando assume ruoli istituzionali, lo è ancora di più quando non viene rimosso (mi vengono in mente i ministri e parlamentari leghisti che su facebook sottoscrivevano rapporti di amicizia con chi ostentava lo slogan "Immigrati clandestini? Torturali! è legittima difesa!").

Saluti

Paolo il bookmaker

authan ha detto...

Maurizio,
su Pansa e glianni '70, leggiti il pezzo di Flavia Perina (direttice del Secolo d'Italia, non dell'Unita', eh!) di oggi.

(Sì, la Perina e' una finiana di ferro. E allora? Per me nel panorama giornalistico italiano e' tra le menti piu' lucide in assoluto.)

Authan

francesco.caroselli ha detto...

@ Authan
Ma davvero ti fidi di uno come Polito? Uno che si dichiara un riformista della scuola craxiana?

Eppoi anch'io apprezzo Fini e l'articola della Perina rafforza l'idea che ho questi non sono gli anni 70 ma gli anni 20...

L'hai letto "Il pompiere della sera"?

authan ha detto...

Io non "mi fido" di nessuno. Io leggo, valuto, macino, trituro, rimugino, confronto, assimilo.
authan