venerdì 16 ottobre 2009

C'è il tuo nome su questa pallottola, gringo

In un bosco grande grande c'è una casetta piccola piccola dove vivono una signora grande grande e sette signori piccoli piccoli. Poco lontano, c'è un castello grande grande dove dentro una stanza piccola piccola c'è uno specchio grande grande.

E' così che io mi diverto a dare inizio, non dico ogni sera ma quasi, alla fiaba di Biancaneve che il mio figlio maggiore adora particolarmente ascoltare. Ecco, l'overture della Zanzara di ieri mi ha un po' ricordato questo sistema volutamente esagerato, sproporzionato e ridondante di presentare una storia. Qualcosa del tipo…

In una città piccola piccola, Vignola, nel modenese, c'è la sede di un partito grande grande, il Partito Democratico, all'interno della quale un certo Matteo Mezzadri, un ragazzo giovane giovane, 22 anni, ha un ruolo di responsabilità grande grande, tanto che possiamo chiamarlo dirigente locale del PD. Questo Mezzadri, alcuni giorni fa, ha scritto su Facebook, che è un social network grande grande, una cosa cattiva cattiva.

In sostanza Mezzadri, in uno sciagurato messaggio su Facebook, ha auspicato che qualcuno “ficchi una pallottola in testa a Berlusconi”. Diceva sul serio? E' stata solo una goliardata? Non si sa. Fatto sta che, da questo episodio, gonfiato all'inverosimile, significativo quanto una scritta sul muro di un cavalcavia, Cruciani trova elementi per rispolverare una sua vecchia teoria: esiste una “parte consistente” del paese che odia Berlusconi così tanto da volerlo vedere morto. Magari senza dirlo esplicitamente, ma pensandolo nel proprio intimo.

Ciò, sempre secondo Cruciani, giustifica l'enfasi che i due giornali "vicini al centrodestra", Libero e Il Giornale, hanno dato alla vicenda, sparando titoloni a nove colonne, a suo dire per nulla esagerati, come questi.


Libero


Giornale


Mentre il mio mento sta ancora rimbalzando per la casa, vorrei fare alcune considerazioni. Per miglior leggibilità, vado per punti.

- Vittorio Feltri che si lamenta del clima d'odio è un po' come la Juventus che si lamenta dei torti arbitrali (battuta della settimana, non mia, l'ho rubata).

- Scherzi a parte, questo modo, per quanto legittimo (viva la libertà di stampa), di gonfiare un caso che meriterebbe invece un trafiletto a pagina ventidue, per me non ha nulla che fare con il giornalismo. E' roba da tabloid inglese, informazione trash della specie più infima.

- Che uno come Cruciani, il quale è solito negare o minimizzare la presenza di forme d'odio verso ogni sorta di diversità (i neri, gli immigrati in genere, gli omosessuali), mi venga poi invece ad ingigantire il presunto clima d'odio per Berlusconi è semplicemente ridicolo. RI-DI-CO-LO.

- Io non nego tout court che l'odio per Berlusconi ("odio" nel senso peggiore, una "volontà di vederlo morto", non in un senso più generico e ovattato), purtroppo, esista, ma è marginale rispetto alla stragrande maggioranza di cittadini che si oppongono in modo sano al cavaliere, provando per quest'ultimo un legittimo sentimento di dispregio, di disistima, di sfiducia, basato sulle sue politiche e sui suoi comportamenti.

- Paradossalmente, c'è molta più istigazione all'odio (contro la sinistra, fatta passare, di fatto, come terrorista) nella speculazione giornalistica sull'episodio di Mezzadri compiuta da Libero e dal Giornale, due quotidiani che vendono rispettivamente decine e centinaia di migliaia di copie, che non nell'episodio stesso. E sono enormemente dispiaciuto che il conduttore di un programma radiofonico come La Zanzara, che richiama ogni sera circa duecentomila persone all'ascolto, si sia in un certo senso reso complice di una simile operazione di propaganda da bassa lega, non prendendone le distanze ma addirittura appoggiandola. Tutto ciò è imbarazzante.

- Se una “parte consistente” del tessuto sociale del paese fosse davvero così impregnato di odio per Berlusconi (nel senso spiegato prima, cioè "volontà di vederlo morto"), il cavaliere sarebbe già due metri sotto terra. Invece, in quindici anni di attività politica, la cosa più mortale che ha raggiunto il suo pregiato cranio non è stato un proiettile, ma un treppiede.

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Il tema del giorno mi ha ricordato un bel spaghetti-western del 1970, "Vamos a matar, compañeros" ("Andiamo ad ammazzare, compagni"), caratterizzato da una bella colonna sonora, con musiche di Ennio Morricone.





Levantando en aire los sombreros
Vamos a matar, vamos a matar, compañeros


72 commenti:

Anonimo ha detto...

un suggerimento qui, un colpetto li'...piu' che Berlusconi, come diceva quel tale sul blog di Cavalera, il problema sono quelli che votano Berlusconi...contro i quali l'odio e' come l'antisemitismo e l'omofobia: esiste, ma in consessi educati anche chi lo pensa non ne puo' parlare. E si vede da come si chiudono gli occhi quando quelli meno educati, ne parlano

Anonimo ha detto...

Caro Authan,

non so se Cruciani legga il blog (ma penso di sì, visto il suo livello di legittima vanità). Ad ogni modo confesso che con la puntata di ieri l'Antizanzara è diventato ufficilamente più interessante de La Zanzara.

L'allievo supera il maestro? Può darsi... Certamente qui si cerca la serietà nell'analisi (a volte si trova, a volte meno, com'è normale che sia, specialmente nei post dei lettori). In trasmissione si usava tendere a questa profondità; ultimamente però sempre meno, e si sconfina spessissimo nel chiacchiericcio...

Alessio

authan ha detto...

Cristiano, il "pilota dell'aereo", per rimanere nella tua metafora, è stato messo in cabina di pilotaggio dalla maggioranza dei passeggeri. Questo vanifica la sensatezza del tuo accostamento.

E poi permettimi di far trasparire un po' di scoramento. Faccio un post della madonna (scusate) e arrivi tu a dar ragione (involontariamente) a Cruciani.

Non si augura la morte a nessuno. E' così difficile da capire? E' una questione di civiltà, prima ancora che di buona creanza.

authan

authan ha detto...

Anziché cancellare un mio commento con errori di ortografia, ho cancellato quello di Cristiano, a cui facevo riferimento. Lo recupero e lo copio qui sotto. Chiedo scusa, authan

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COMMENTO DI Cristiano

Scusate, io francamente non capisco quelli che se la prendono con l'antiberlusconismo o gli altri che dicono: ah, ma sono ben altri i problemi dell'italia!
Abbiamo una persona assolutamente fuori di testa con un disturbo psicotico gravissimo alla guida del paese e dobbiamo pure fare finta che sia tutto normale e anzi andarci a trovare altri problemi e fare finta di niente. È un po come se fossimo tutti su un aereo con alla guida un pilota completamente flippato che continua a ripeterci di non creare panico e che tra di noi ci sono dei comunisti.
Come sceneggiatura per l'aereo più pazzo del mondo andrà anche bene, ma la vita non è una fiction e qui siamo tutti a un passo dal disastro e mi sembra che se uno si auspichi la morte di Berlusconi, bè non dimostri nient'altro che un minimo di sanità mentale!

Anonimo ha detto...

Non si augura la morte a nessuno e siamo d'accordo, ma io personalmente ho trovato preoccupante l'atteggiamento di Cruciani in veste di FOMENTATORE esagerato al pari della già nutrita schiera di politici e pseudo giornalisti che fa dell'ossessione della sicurezza un facile argomento populista.
Mi chiedo se non si sia lasciato prendere la mano anche lui, da che ha messo piede a Panorama.... mah....
Intanto nemmeno una parola da Cruciani sulle INTIMIDAZIONI esplicite al giudice di Milano attenzionato dalla polizia segreta di Feltri! Per la verità il dipendente di zio Paolino sembra un po' suonato considerando che ha mandato un vice cosi scialbo ad Annozero per annunciare a milioni di italiani lo scoop dell'attesa impaziente davanti al barbiere di Mesiani o del vezzo di indossare i calzini azzurri.....

ciao
F.

Paolo, che attende risposta ha detto...

Buongiorno,
dal mio punto di vista sto trovando un po' surreale la discussione.

Premetto che il clima di scontro politico esacerbato sommato alla crisi economica mi fa avere dei timori relativamente alla possibilità che si verifichino violenze, che penso che determinate affermazioni innalzino il tono dello scontro verbale.

Però, vivaddio, qualcuno (mauriziomorabito mi senti?) mi spiega usando un unico metro di valutazione perchè solo una delle tre situazioni sotto riportate (e a mio avviso quella meno grave, per ruolo del protagonista, per risposta del partito e per vastità e risonanza delle affermazioni) è indizio di reale pericolo, mentre le altre sono solo affermazioni disdicevoli ma senza conseguenze?

a) un giovane dirigente locale del PD su FB si dichiara sconcertato perchè nessuno ammazza il PdC, quindi resosi conto dell'enormità chiede scusa e si dimette mentre il partito lo sta defenestrando.

b) un maturo dirigente locale della lega nord vicesindaco di un comune veneziano ostenta sempre su FB un manifesto che invita a torturare gli extracomunitari, riscuote l'appoggio dei massimi esponenti del partito, scoperto non si dimette nè dal partito nè dagli incarichi locali, nè il partito ritiene opportuno liberarsi di lui (il manifesto anzi credo sia ancora in uso presso altri siti online della lega).

c) un importante ministro invita in un importante convegno un parte dell'opposizione politica ad andare a morire ammazzata, rivendica il fatto di potersi esprimere così, non si dimette, non gli vengono revocati gli incarichi nè tantomeno viene allontanato dal partito.

Perchè, con tutta la mia buona volontà, non riesco ad arrivarci.

In tutta franchezza l'odio ed il disprezzo per l'avversario lo vedo in tutti i tre i casi: perchè è pericoloso solo quello che genera prese di distanza, scuse e dimissioni del responsabile? Stiamo dichiarando che gli elettori di centro sx sono antropologicamente predisposti alla violenza (nelle affermazioni di Cruciani mi sembrava di sentirlo sottintendere, in tutta onestà)?

Saluti

Paolo, che attende risposta

F®Ømß°£ ha detto...

Buongiorno,

mentre ad Authan rimbalzava il mento per la casa a me, più prosaicamente, giravano vorticosamente le scatole.

Il tema della Zanzara di ieri e il tono semi-apocalittico di Cruciani sono stati a mio parere vergognosi almeno quanto i titoli dei due Giornali vicini a B.

Come al solito metto giù alcune riflessioni sul tema.

- Sia detto innanzitutto che il 22enne Mezzadri ha scritto una fesseria molto pesante. Essendo lui iscritto a un partito ed essendo, come ha detto qualcuno in trasmissione ieri, Facebook una specie di "pubblica piazza", ha commesso un grave errore.

- Il titolo de il Giornale
è una sparata folle, ipocrita, e provocatoria. Vogliono uccidere Berlusconi". E non è questo un modo per dividere? "Un dirigente del PD cerca un killer". E questo è giornalismo?

- L'attenzione data da Cruciani a questa vicenda, considerando l'attenzione che dedica in genere a queste cose è vergognosa

Vorrei poi sottolineare come Cruciani abbia con pochissima onestà intellettuale confuso cose diverse.

- Esistono diverse persone che parlando al bar (o mandando messaggi a Cruciani, che è praticamente lo stesso) si augurano la morte di B.

- Esistono persone che si augurano che B. venga ammazzato.

- Un iscritto al PD ha scritto su Facebook che non capiva perché nessuno ammazza B.

Comincerei con l'affermare che al bar la gente è libera di augurare, a chiacchiere, la morte a chi vuole. Si è sempre fatto, non è bello, non è fine, ma di certo non è prerogativa di una parte politica e tantomeno si può parlare di minacce.

Tutta questa bufala del clima di odio pericoloso mi pare un trucchetto per aumentare ancora la tensione e di fatto strumentalizzare la grossa fesseria di un individuo iscritto al PD per sostenere che il PD (ma stiamo scherzando?) minaccia il premier.

Parlando di Facebook, c'è scritto tutto e il contrario di tutto, abbondano gruppi del tipo "Asfaltiamo i campi rom con i rom sotto" e sono certo che se si cerca un po' si troverà qualche iscritto a questo o quel partito che è iscritto a un gruppo del genere, per cui, lungi dal giustificare Mezzadri, ripeto che mi fa un po schifo il tono serio serio, quasi preoccupato di Cruciani.

Siccome mi girano ancora, e siccome Cruciani sta scavando nel fondo per scendere più in basso in questi giorni, aggiungo due dettagli solo lievemente off-topic.

1) Renato Farina, Betulla, radiato dall'albo dei giornalisti in quanto prezzolato dai servizi per scrivere balle atte a infangare persone, scrive ancora su il Giornale. Già questo dimostra come l'informazione di quel quotidiano sia di altissimo livello. Ma cosa scrive? Scrive:

“Per me uccidere una persona è il delitto peggiore che esista, grida vendetta al cospetto di Dio. E non dovrebbero esistere graduazioni. Ma a lume di buon senso, quanto al danno sociale, siamo sicuri che sia più grave uccidere un omosessuale single che un padre di famiglia?”

I commenti su questa graduatoria su chi è più ammazzabile (ammazzabilissimo, vorrei dire) li lascio a Travaglio su il Fatto di ieri, ma mi chiedo perché Cruciani di questo non si scandalizzi. A mio parere il motivo è che in fondo in fondo i "culattoni" a Cruciani non piacciono tanto, quindi chissenefrega.


2) Non una parola neanche sull'attenzione che il Giornale dedica al giudice della sentenza sul Lodo Mondadori. Speriamo che stasera la tiri fuori questa vergogna.

Saluti

Tommaso killer

Anonimo ha detto...

@ Paolo
mi chiedo anche io le stesse cose.

Inutile dire come io la pensi sulla Lega Nord, ho il vomito per come questi cialtroni pigliatutto abbiano raggirato gli elettori.

Per quanto riguarda la frase di Brunetta lo avrai sentito anche tu credo come Cruciani l'abba buttata in niente, affermando che (essendo lui romano e quindi lo sa bene) "mandare a morì ammazzato qualcuno significa semplicemente dirgli di andare a quel paese!"

Quindi in conclusione ritengo che si, Cruciani addebiti all'antiberlusconismo della sinistra il rischio reale di incolumità fisica per il premier

ciao
F.

authan ha detto...

x F.
sono abbastanza convinto che le attenzioni del Giornale e di Canale 5 sul giudice Mesiano saranno oggetto della Zanzara di stasera. Non fosse così, sarebbe uno scandalo.

x Paolo:
Commento straordinario, applausi, meritava l'onore di diventare post del giorno. Aspetto anch'io la risposta di Morabito e di chiunque la pensi come Cruciani.

x Tommaso:
Sei molto duro, ma confesso di condividere tutto. Io oggi mi sono dovuto trattenere per non usare le stesse parole e gli stessi toni che hai adottato tu. Mi sono molto sforzato di rimanere calmo, contando lentamente da 1 a 100 prima di cominciare a scrivere.

Ciao,
authan

Anonimo ha detto...

A PROPOSITO DI ISTIGAZIONE ALL'ODIO...come la mettiamo con il filmato trasmesso da Mattino 5 che, con un vero e proprio pedinamento, ha mostrato il Giudice Misiano in alcune "stravaganti" attività quali fumare una sigaretta e aspettare il proprio turno dal barbiere? E con il carico che ci ha messo Il Giornale, con il pezzo "Mondadori, il giudice brindò alla fine di Silvio" non si é forse lanciato un messaggio subliminale che può spingere qualche testa calda ad avvicinare il giudice con intenzioni poco amichevoli?
Di Ultrà ce ne sono a Destra quanto a Sinistra e di certo non brillano di cervello proprio. Chi lo ha, invece, lo usi, per stigmatizzare questo preoccupante episodio.
Cruciani..., sei in linea???

Gabriele
Monza

Anonimo ha detto...

x F.

il vice direttore Sallusti ha parlato di una cena del 2005 in cui il giudice Mesiani affermo' che Berlusconi doveva andarsene.
Come risulta da testimoni che hanno udito quelle conversazioni.
Forse si vuole sottintendee che la sentenza di 4 anno dopo in una causa civile di un giudice con pregiudizi per l'imputeto deve essere invalidata perchè lo stesso passibile di essere ricusato?

Non mi intendo di procedura processuale, se qualcuno lo sa, parli!

Anonimo ha detto...

Il diritto alla privacy a corrente alternata.
Un cittadino incensurato, di professione giudice, spiato con metodi putiniani.
Senza alcuna liberatoria firmata le immagini che lo riguardano vanno in TV.
Ci sono gli estremi per una denuncia con richiesta danni.


Marco - il principe del Foro

Cristiano ha detto...

@ Authan
Scusami Authan ma io a Berlusconi auguro di crepare il più presto possibile tutte le volte che lo vedo. Non sarà una bella cosa, ma
1) cosa dovrei augurare a una persona che direttamente o indirettamente mi crea solo disagio e mi fa vivere in un mondo molto peggiore di quello in cui potrei vivere?
2) poi cos'è? mica ho cercato sparargli, ho solo immaginato l'evenienza. Ora il grande Fratello mi impedisce pure di sognare? (e se vuoi saperlo nella mia mente il piano è: pago una prost…ops scusa escort da sballo per farlo scopare tutta la notte e fargli partire il bypass. Mi sembra pure una bella morte tutto considerato)
3) tutti dobbiamo morire prima o poi e 73 anni sono già un bel traguardo
4) le persone che soffrono di un disturbo narcisistico della personalità (manipolatrici e prive di empatia) come Berlusconi si attirano sempre brutti pensieri e fanno sempre una brutta fine. È storicamente accertato
5)Cosa credi che abbiano fatto gli spagnoli per tutta la dittatura di Franco? Hanno aspettato che finalmente morisse
6) e poi ammettiamolo, chi di noi non c'ha pensato almeno una volta?
Il fatto poi che la maggioranza degli italiani creda a questa enorme fiction dell'inganno orchestrata da Berlusconi, e l'abbiano votato, secondo me non significa che delle persone non possano vedere la situazione per quella che è e augurarsi quello che sarebbe meglio per tutti.
Certo la cosa migliore sarebbe che quel 35% della popolazione italiana si svegliasse e si rendesse conto di quale razza di truffa sono vittime, ma visto l'apparato mediatico dispiegato, visto nel nostro piccolo anche il contributo del nostro Cruciani, il processo di presa di coscienza di queste persone sarà veramente lungo e faticoso. (se poi si pensa che ci sono quelli che non si sono ancora resi conto di quale enorme truffa e tragedia è stato il fascismo… campa cavallo)
In più vorrei far presente che la cosa più insopportabile di questa truffa è che la devono subire anche quelli che l'hanno percepita come tale e quindi potenzialmente non dovrebbero esserne vittime.
Insomma se la realtà è da incubo, io rivendico, nel mio piccolo, il diritto a sognare. Pensate quello che volete

Cristiano ha detto...

A proposito della cena del giudice Mesiani.
Con un mio amico, a una cena al ristorante da Vittorio, 4 anni fa, abbiamo sentito Berlusconi che si vantava di aver orchestrato la truffa più colossale della storia.Vittima l'Italia intera che crede a tutte le panzanate che dice.

Non ci vuole molto. Basta trovare un giornale privo di scrupoli che non verifichi quello che dico (o che addirittura mi paghi per dirlo) e la cosa è fatta. Poi magari vengo screditato e smentito ma tanto l'importante è gettare discredito che poi la notizia, che le cose affermate sono false, non verrà riportata (almeno dai giornali in questione, che inganneranno così ulteriormente i propri lettori)

Anonimo ha detto...

@ Cristiano

I have a dream..... e senza sporcarmi le mani..... magari una bella overdose di Viagra!

Opplà, tolto di mezzo il problema!

Draconian

Anonimo ha detto...

Olimpiadi: Brambilla, "un vanto avere piu' citta' candidate"
16 Ottobre 2009 14:02 POLITICA

ROMA - Michela Brambilla, ministro del Turismo, e' intervenuta sul dibattito che sta animando la candidatura italiana alle Olimpiadi del 2020. Il ministro, a margine della presentazione del cortometraggio di Franco Zeffirelli 'Omaggio a Roma', questa mattina ha detto: 'Il fatto di avere - ha spiegato Brambilla - tre grandi citta' che abbiano tutte la statura per ospitare le Olimpiadi non costituisce un caos, ma e' un di piu' che non tutti i paesi possono vantare". Le citta' che si sono proposte per le Olimpiadi sono: Roma, Venezia, Bari e Palermo. (RCD)



Ecco quello che forse animera' la Zanzara stasera!
Cruciani fortemente contrario alla pluricandidatura italiana di città che al cospetto delle metropoli giapponesi svaniscono.... e intanto gli darà modo di evitare la spinosa questione del pestaggio ai danni del giudice di Milano.

Anonimo ha detto...

Il "giovane dirigente locale del PD su FB" puo' benissimo essere "vox (partis) populi". Il leghista che fa il buffone non importa piu' a nessuno dopo vent'anni di buffonate. Brunetta ha usato un'antica espressione romanesca che tutti, fino al giorno prima, avrebbero interpretato come fa adesso Cruciani.

Insomma, credo che se si sentisse parlare per quindici anni di pallottole contro Berlusconi, probabilmente il sedicesimo anno non farebbe piu' ne' caldo ne' freddo. Ma anche all'epoca del "Ce l'ho duro" Bossi era additato come pericolo per la democrazia.

Anonimo ha detto...

Spettacolare la figura di cacca della Brambilla l'altra sera dalla Gruber!

Lei che magnificava di un premier unico che in Europa veleggia intorno al 68% di consenso popolare e il corrispondente della Frankfurter Allgemeine che replicava dicendo di come i politici tedeschi evitino di farsi fotografare accanto a SB perchè porta male, nel senso che fa perdere voti!!

Anonimo ha detto...

ecco un blog dove addirittura ci sono reminiscenze Omeriche intorno al "mori' ammazzato"

Anonimo ha detto...

Quoto Cristiano: io scommetto che, alla notizia tanto attesa, ci saranno strombazzate di macchine stile italiacampionedelmondo (e la mia peugeot si troverà, casualmente :))))), in questo traffico..)
Jack

Anonimo ha detto...

@ Morabito: Finché ci sarà la libertà di pensiero, penserò liberamente che non ucciderei mai Silvio, ma sarò stracontento quando morirà. Al sol pensiero mi si rallegra il cuore (ho solo 30 anni e il tempo sarà, spero, galantuomo..)
Jack

Anonimo ha detto...

x Cristiano.

Hai ragione, non c'e nulla di male a sognare.

Tuttavia proprio di un sogno si tratta:
se anche togli di mezzo il pifferaio magico rimarranno comunque i milioni di topi, che come tali, andranno in cerca di un nuovo pifferaio che li trascini.

Perche sai, credere alle cazzate che uno ti blatera e affidarsi a colui che ti assicura di sorreggerti e volere il tuo bene vero, e' molto piu facile che sviluppare un sano spirito critico e operare scelte quotidianamente come individuo.

Siamo noi "topi " il problema, non il pifferaio.

Morto un pifferaio se ne fa un altro.


Zecca

Anonimo ha detto...

@ Jack: Io sarei persino disposto a festeggiare con un trenino in cui presenziasse Cecchi Paone (purché io non fossi nella cabina di guida :)))) (sto scherzando, Paolo..)
Glauco

francesco.caroselli ha detto...

Il clima d'odio è insopportabile.

Quello che stanno facendo al Giudice Messiano è vergognoso.

Il messaggio è chiaro: chiunque si metterà sulla mia strada verrà spiato, pedinato... meglio che non abbiate niente da nascondere altrimenti....

Eppoi le uniche prove contro Mesiano sono dei cazlini sgargianti e dei maglioni "non sempre in ordine"....
hanno detto che si trova sull'elenco che c'è pure l'indirizzo.
Manca solo l'obbiettivo con il mirino.

Anonimo ha detto...

continuo con Zecca..."meglio il pifferaio che conosci..."

oxigeno ha detto...

sarei ipocrita se non dicessi che sarei felice della morte di Berlusconi.

francesco.caroselli ha detto...

@ zecca
Ottima la similitudine del pifferaio e dei topi...

la fece TANTO TEMPO FA un certo Jack Folla. (quanto mi manca!)

authan ha detto...

"sarei ipocrita se non dicessi che sarei felice della morte di Berlusconi."

Ti riferisci solo ad un ipotetico ictus/infarto/whatever spontaneo, o anche al caso del colpo di pistola in testa?

Anonimo ha detto...

c'e' anche da dire che una certa parte politica ha aspetto per 45 anni la fine della DC e la possibilita' di andare al governo e poi zac! hanno perso (tre volte) da Berlusconi. Qual'e' la probabilita' che non capiti di nuovo?

Paolo stanco ha detto...

@ mauriziomorabito #1:

che l'apologia della violenza sia ancora bandita dai consessi educati sarebbe un bene: i violenti verrebbero emerginati, proprio come sta succedendo a Mezzadri che è e rimarrà inoffensivo.

Fosse così anche per il razzismo sarei molto contento, ma, dalle mie parti, è ormai normale sentire apprezzamenti terrificanti sugli extracomunitari senza nessuna presa di distanza (una volta invece le stesse persone ritenevano normale insultare i meridionali). E a Roma (e non solo) pare vada di gran moda pestare ed insultare gli omosessuali.

Che non si voglia vedere l'odio invece non mi pare, anzi. Ogni tifoseria (direi che siamo molto oltre le fazioni politiche) vede ed ingigantisce o addiritura inventa l'odio degli altri.
In questo senso do pienamente ragione all'alex zanardi del blog di cavalera: "Il vero problema sarà liberarsi dei berlusconiani, non di Berlusconi.", e aggiungo "e degli antiberlusconiani". Perchè SB ha creato il berlusconismo e l'antiberlusconismo, i berlusconiani e gli antiberlusconiani ed ha intenzionalmente radicalizzato lo scontro politico per rinsaldare la propria leadership. Finchè non ci saremo liberati della sua presenza nelle nostre teste resteremo in uno stato di democrazia bloccata molto più immobile di quello degli anni settanta, con tutto quanto di negativo questa condizione comporta.
Credimi, in quel post non riesco a leggere nulla che assomigli all'auspicio di una eliminazione fisica, come non la sentivo nell'uscita di Brunetta, mentre non posso dire altrettanto degli slogan razzisti della lega. Ma certa stampa (e non solo) urla solo ora al solo fomentatore d'odio Mezzadri.

@ mauriziomorabito #2:
ti accorgi che stai usando due metri diversi? per te il pirla ex PD è probabilmente vox populi che esprime odio, mentre l'esagitato (tuttora) ministro veneziano nel suo sproloquio userebbe un modo di dire, ma non ti sfiora nemmeno l'idea che potrebbe allo stesso modo e addirittura con migliori motivi (età, ruolo) essere vero il viceversa. E perchè un buffone leghista non potrebbe essere pericoloso (le molotov contro i campi rom di un paio d'anni fa te le ricordi? ti posso garantire che nascevano da razzismo)?

Proviamo a rimetter le cose in linea e a dare a ciascuno la credibilità e la responsabilità che gli compete?

# tutti quelli che auspicano la morte di SB:

al di là del fatto che non condivido l'auspicio nemmeno nell'ipotesi naturale, e che anzi trovo la cosa tristissima, provate a fare un ulteriore sforzo di fantasia e ditemi chi immaginate prenda il suo posto. A me non viene in mente nessuno su nessuno dei due fronti. Perchè sognare una Italia senza SB è una cosa, ma poterci vivere ed avere un governo migliore è tutt'altro. Come si diceva in cavalera:"Il vero problema sarà liberarsi dei berlusconiani, non di Berlusconi.", e aggiungo "e degli antiberlusconiani".

Saluti

Paolo stanco

gianpaolo ha detto...

Ieri sera ho dato, via sms, del paraculo a Cruciani visto che a quell'omino piccolo piccolo, che sta su una poltrona grande grande, e manda a morire ammazzata la sinistra (poco)sinistra, non ha riservato lo stesso trattamente.
E tra un anonimo ragazzino del pd e un ministra in carica penso ci sia una differenza talmente grande che persino Cruciani potrebbe vederla.
Ciao Gianpaolo
P.s. splendido post!

oxigeno ha detto...

@authan
che differenza fa?
l'importante è che sparisca dalla scena politica definitivamente. Dal momento che sembra non abbia nessuna intenzione di farlo da sé, per godersi tranquillamente la pensione,
un'eventuale morte sarebbe l'unica soluzione..... Sarà triste,sarà cinico,ma cavolo...se lo vuole davvero lui....

Anonimo ha detto...

@Paolo

(1) siamo stati in "stato di democrazia bloccata" finche' e' crollato il muro. E adesso...siamo di nuovo in "stato di democrazia bloccata". Forse forse e' la condizione...naturale della democrazia italiana? Visto che non esiste una sinistra matura e di governo.

(2) sto usando "due metri diversi". Ogni fenomeno nuovo non e' immediatamente comprensibile per cui la preoccupazione e' piu' elevata. roba vecchia come le buffonate leghiste, invece, si sa come va a finire (a niente).

Paolo incredulo ha detto...

scusate se insisto....
immaginiamo che da marte arrivi una astronave e con il suo raggio di forza traente rapisca SB (i marziani vogliono clonare il migliore PdC di tutta la storia di tutta la galassia per vivere meglio. Venusiane nude per tutti!).

Finalmente l'Italia si libera di SB.

Con quale Pdc realisticamente otteniamo un governo migliore nelle attuali condizioni? dobbiamo dire ai marziani di venire con una astronave grande grande e di portrsi via anche un sacco di altra gente sui due fronti? E, soprattutto, (passatemi la battuta) nel 2010 a chi caxxo diamo il nobel per la pace?

@ mauriziomorabito:

le molotov non solo niente. E applicando metri diversi si ottengono misure sbagliate...

paolo l'alieno

oxigeno ha detto...

@paolo
io credo che una volta senza il Cavaliere, molti personaggini a lui vicino verranno ridimensionati (mi chiedo cosa ne resterà di brunetta...)

francesco.caroselli ha detto...

Io non posso augurarmi la morte di Silvio B. per quanto lo odi.
Chi verrà al suo posto non sarà migliore se non sblocchiamo un po la situazione.
Cmq visto che nessuno sa immagginarsi un futuro denza il presidentissimo questa è la sua garanzia sulla vita.

Cmq continuiamo a parlare di fesserie...

Authon scusa se scrivo sempre qualcosa off-topic ma è una notizia di questi giorni, fresca fresca ed è molto piu importante delle dichiarazioni su FB di un pincopallino qualunque del PD....
D'altronde la strategia è sempre quello soffocare le notizie in modo tale che certi argomenti rimangano sempre MARGINALI.

Se il Papello fosse vero avremmo la prova di trattative poco lecite.
Qualcuno qui capisce di diritto?
Mi sapete dire se c'è la possibilità di Alto Tradimento?

francesco.caroselli ha detto...

Scusate se non ho chiarito ma sto parlando di trattativa mafia-stato

www.19luglio1992.com per vedere le foto del presunto papello

Anonimo ha detto...

-
Io ho le palle così piene che non ho più voglia di sentir parlare di B.

Ho comprato una bandiera italiana, e l'ho apparecchiata in un angolo di casa mia.

Io non auguro la morte a B.
Ma quando questa arriverà, andrò in quell'angolo di casa mia, prenderò la bandiera e andrò a sventolarla per le strade.

Vorlander ha detto...

A stupirmi :) è stato l'incipit della puntata di ieri. Cruciani ha riportato la notizia di Mezzadri e ha subito chiarito che lui è d'accordo con i due giornali "vicinialcentrodestra". Che tristezza.
Ma certo non mi sarei mai aspettato il peggio: con "peggio", intendo la spiegazione e quindi giustificazione della diversa uscita di Brunetta rispetto a quella del DIRIGENTE (...) del PD, dicendo più o meno "io sono romano e so cosa vuol dire" (e qui, in risposta, ci starebbe benissimo un "e 'sti ca...").
Il fatto è che il ministro ha usato quell'espressione in italiano, appositamente per togliere la vena quasi simpatica che avrebbe avuto in romanesco, e concentrarsi di più su ciò che essa vuol dire. Per questo, secondo me, è molto grave quello che ha detto.

Anonimo ha detto...

Tra le cose dette a suo tempo da Veronica Lario mi colpì questa frase soprattutto:

"Il vero pericolo è che in questo paese la dittatura arrivi dopo di lui, se muore la politica come temo stia succedendo".

Aveva ragione: ora, anche se scomparisse dalla scena lui, lo sfascio e l'imbarbarimento che lascia sono il danno maggiore. Non sarà uno scherzo ricostruire un paese civile e democratico.

Forse ci sfoghiamo troppo a parlare sui blog e poi però non cerchiamo strade diverse, nella realtà delle cose, cercando qualche modo nuovo di fare politica. Lo so che è più facile dirlo che farlo. Ma forse dovremmo cominciare a pensarci, almeno.

Qui si rischia di andare a fondo tutti quanti, di franare anche letteralmente con il paese, la sua terra e i suoi ponti...

Attilio Severi

F®Ømß°£ ha detto...

@Attilio

post amaro il tuo, ma condivido quello che scrivi.

T.

Anonimo ha detto...

@ Paolo: Mi fai una tristezza, sempre con questo pessimismo! Noi antiberlusconiani un motivo per il quale saremmo contenti l'abbiamo, ci si contenta di poco.. Qualsiasi cosa è meglio di Berlusconi, anche un lombrico (parafrasando Travaglio)

Jack

francesco.caroselli ha detto...

Cruciani Su Saramago.
siamo alla resa finale.
Domanda di Cruciani può permettere la casa editrice di far uscire un libro in cui si dice abbastanza chiaramente che Berlusconi è mafioso.
Sulla stampa si rimedia, ci sono altre case editrici...
Ma in TV non si può dire, le TV le controlla tutte lui.

Ma nessuno si chiede "quanto è fondata questa conclusione?".
In un paese normale si spazzano via i dubbi rispondendo punto su punto.
Altrimenti se si possono sollevare dei dubbi sul presidente del consiglio e i suoi rapporti con la mafia senza avere risposte nel merito non siamo in un paese normale.

francesco.caroselli ha detto...

finalmente un ascoltatore che ha parlato del papello!

Ma non c'è solo il papello!
Ci sono tantissime cose da sapere.
quello è solo la punta dell'iceberg.

Eppoi perchè non parlare della trattative??? sono state un'ignomia per lo stato.
se ci sono stati degli accordi bisogna parlarne....
perchè è come se noi elettori fossimo stati scavalcati!


Eppoi Crux hai sempre detto che si parla di quello che decidono gli altri "media"... embè ora che gli altri media ne parlano e tu no???
che schifo



Cruciani Invita Salvatore Borsellino....
Te lo dicevo prima che diventasse "impresentabile"... perchè lo so che ora per il Crux è impresentabile: è salito sul palco anche con Di Pietro... e crux è un antidipietrista

Unknown ha detto...

negli ultimi giorni i tentativi di far pensare che in fondo Berlusconi e' la vittima di una congiura sono diventati allarmanti... la massima punta bdi insulsaggine si raggiunge quando conmmentando un disperato ed imbarazzante servizio mediaset che appioppa uno "stravagante" al giudice-da-750-milioni-di-euro, non si trovi altro da dire che e' "cattivello"... cattivello? Un servizio volto a dirci che ha degli orridi calzini e' cattivello. Vabbe'...

authan ha detto...

Il tipo di uscita di scena di Berlusconi secondo me e' determinante.

Se per ipotesi dovesse uscire in modo violento (proiettile) allora si' che il clima da anni '70, ma anche molto peggio, diventa realta'. Motivo in piu' (oltre alla mera questione di civilta') per augurarsi che cio' non avvenga.

Se invece la sua uscita di scena fosse naturale, spontanea (diciamo, per essere eleganti, che di sua iniziativa decide di ritirarsi a vita privata alle Bermuda. La morte, insisto, non si augura a nessuno, nemmeno quella naturale) io sono personalmente convinto che l'Italia in breve fara' un salto in avanti in termini di qualita' della politica. Alla teoria del "dopo di lui il diluvio" io non credo. Il fardello che tiene il paese ancorato e immobile (la difficolta' nel fare le riforme, la spaccatura del paese, il clima da derby permanente, etc.) e' lui, e' Mr. B.

Ci sono un sacco di belle teste in politica, oggi purtroppo oscurate dal carisma del cavaliere.

Per chiudere, rubo un'altra battuta che ho sentito poco fa. Occhio a pensare che la morte di Berlusconi sia risolutiva. Quello li', dopo tre giorni, risorge.

authan

francesco.caroselli ha detto...

http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1857&catid=11:incontri&Itemid=13

Tom ha detto...

Seguo Cruciani da anni.

Confronto l'opinione che ne avevo qualche anno fa e quella che ne ho oggi, e sono molto diverse.

Nell'ultimo anno assisto ad un lento e costante scadimento di credibilità ai miei occhi.

Credibilità di quando, accusato di faziosità, reagisce piccato auto-definendosi libero pensatore non-me-ne-frega-niente io sono libero e indipendente (!).

Pallottola e calzini turchesi: per la prima volta da diversi anni ho spento la radio per fare altro.

Ha delle indubbie qualità, come le ha Bruno Vespa, e probabilmente farà carriera.

Anonimo ha detto...

ciao sono peppe crusciani!

http://giuseppecruciani.splinder.com/

F®Ømß°£ ha detto...

Un commento che mi viene riguardo alle conseguenze di una scomparsa dalla scena politica di B.

Voglio parlarne dal punto di vista delle conseguenze, che potrebbero venirne, lungi da me esclamare "B e i berluscones, andate a morire ammazzati".

Una scomparsa violenta sarebbe deleteria per il Paese per ovvi motivi.

Una scomparsa per morte o ritiro (vero) dalla vita politica, avrebbe conseguenze sicuramente notevoli, nel bene e nel male.

Trovo l'argomento "non bisogna sperare che B muoia perché poi ci sarebbe il caos" o "dopo di lui il diluvio" un po' debole.

1) l'Italia è bloccata e divisa per causa sua: la sua scomparsa è uno sblocco. Ci sarà il diluvio a mio parere, ma ci sarà sia che B si ritiri oggi sia che muoia tra dieci anni.

2) Più tempo rimane al governo più saremo devastati, come Paese, da leggi che servono al suo interesse o che servono ai Leghisti. Per cui una scomparsa oggi è meglio di una scomparsa tra 10 anni a mio parere.

L'Italia è divisa, manca un riferimento solido, un'Istituzione a cui tutti possiamo rivolgerci.

La distruzione dei punti di riferimento e la delegittimazione di tutto, è stata perseguita e portata avanti da B., è sua precisa responsabilità.

Il "diluvio" dopo Berlusconi sarà conseguenza non solo, ma principalmente, di 15 anni di presenza sulla scena di B.

Una sua uscita di scena sarebbe sicuramente foriera di guai e di instabilità, ma una sua permanenza continuerà a distruggere tutte le istituzione in maniera altrettanto perniciosa, con l'effetto di portarci a un'instabilità ancora maggiore domani.

In sintesi.

Augurarsi che lo ammazzino non è etico, ma è anche controproducente.

Augurarsi che muoia non è etico, ma è comprensibile

Augurarsi che venga sostituito al governo del Paese il prima possibile è sacrosanto. Vogliamo cuccarcelo fino a 120 anni?

Saluti Tommaso

Anonimo ha detto...

@authan: "il fardello che tiene il paese ancorato e immobile...e' Mr. B."

Anche @Tommaso: "l'Italia è bloccata e divisa per causa sua"

purtroppo la memoria storica dovrebbe dirci altrimenti. Prima De Gasperi, poi Fanfani, poi Andreotti, poi Craxi, poi Berlusconi: la sinistra italiana, fondata sulla Resistenza (maiuscola), non e' ancora riuscita a sganciarsi dalla resistenza (minuscola), confonde da decenni l'avversario politico di turno con l'occupatore nazifascista, non e' capace di offrire alternativa di governo ma solo proteste e odio (incluse le manifestazioni contro il proprio stesso governo, all'epoca di Prodi), e confina e confinera' nel futuro prossimo se stessa e l'Italia all'immobilismo e alla divisione.

Anche nel "piccolo" la politica dell'indignazione e il sogno delle purghe staliniste per rimanere duri e puri, continua (vedi Guaglione, vedi Binetti. E vedi anche Pannella).

Anonimo ha detto...

@Maurizio

"L'italia è bloccata" nel mio post voleva dire questo: sono 8 anni su 15 che governa il centrodx e l'Italia è ferma a cincischiare di riforme costituzionali che servono solo a mantenere al governo B, e di riforme della giustizia che servono solo a proteggerlo dai processi.

I governi di questa destra sono tutti tesi a

- produrre leggi in favore del Boss (nel senso di capo, B)

- produrre leggi volute da Bossi (nel senso di Umberto)

- produrre leggi che vanno bene ai Boss (nel senso dei mafiosi o semplicemente delle diverse lobby)

Se domani B scomparisse dei Caraibi ci saremmo liberati al 100% del primo punto e al 90% del secondo.
E direi che i primi due punti sono del tutto indipendenti dalla sinistra, sia essa inesistente o fatta di pericolosi bolscevichi organizzatissimi e tali da controllare l'informazione mondiale (tranne quella italiana)

Tommaso

authan ha detto...

Maurizio,
praticamente stai dicendo che la sinistra è antropologicamente incapace e inadatta a praticare qualunque politica diversa dall'odio e dalla demonizzazione. Complimenti per la profondità del ragionamento. Qual è la differenza con chi dice che la destra è antropologicamente portata a promuovere l'evasione fiscale, la xenofobia, e la collusione con la malavita?

Sono tutte sciocchezze, maurizio, generalizzazioni che non hanno senso e che francamente fanno cadere le braccia. Partire dal caso Binetti per parlare di purghe staliniste, poi, è semplicemente ridicolo, e non perdo un minuto a ribattere.

Che i governi Berlusconi siano sempre stati condizionati dai problemi e dagli interessi personali del cavaliere, e che di ciò l'Italia ha sofferto, non è una opinione che nasce dall'odio, è un mero dato di fatto.

Io credo –scusa la franchezza– che tu sia accecato dalla tua militanza pidiellina. Sei salito "alla Capezzone" sul carro del vincitore (legittimamente, per carità), e ora scendervi, posto che lo si voglia, è dura.

Ciao,
authan

PS: E meno male che il complesso di superiorità sarebbe una prerogativa della sinistra...

francesco.caroselli ha detto...

http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com/

bellissimo post

PS- è da maleducati inserire link esterni? se si scusate

authan ha detto...

Diciamo, francesco, che se spiegassi il motivo per cui lasci un link, se scrivessi due righe di introduzione al tema affrontato nella pagina linkata in modo tale che uno possa decidere se vale la pena una visita o no, sarebbe meglio, specie se il tema si scopre poi essere all 100% off-topic.

Quindi sì, francesco, lasciare un link secco proprio tanto educato non è, pur non essendo un delitto mortale.

authan

authan ha detto...

Ti faccio un esempio, francesco.

Su suggerimento di un lettore che mi ha scritto privatamente, propongo un link ad un articolo di Walter Siti apparso sulla Stampa di oggi (domenica), perche' contiene un'interessantissima analisi riguardo l'effetto "Checco Zalone" (personaggio ampiamente trattato nelle ultime puntate della Zanzara) su Berlusconi.

LINK

Ciao,
authan

Anonimo ha detto...

scusa authan ma come hai fatto a passare dal mio "non e' ancora riuscita a sganciarsi" al tuo "antropologicamente incapace e inadatta"?

Giusto per saperlo...in particolare, ti ho messo in grassetto un'avverbio che proprio non ha senso, nella tua interpretazione.

francesco.caroselli ha detto...

Allora scusa
meno male che ci sei tu, cosi mi insegni un po di e-ducazione...

Cmq il motivo per cui l'ho linkato è semplice:
spesso faccio delle critiche sulla scelta degli argomenti da commentare fatta da Cruciani.

La possibilità di parlare a tante persone è un onore e anche una responsabilità.
Cruciani pensa che basti essere "una scheggia impazzita", per la serie io critico tutti:
Berlusconi ha rivoluzionato la politica italiana ma alla fine non è poi questo gran politico,
D'Alema è un politico molto serio e intelligente ma è anche incapace di proporre qualcosa di concreto,
i leghisti son qualunquisti ma su certi argomenti non hanno tutti i torti, i dipietristi e il loro leader sono quattro fessi.
Vespa è bravo anche se inquadrato in una tipologia di giornalista “dalla parte del potere”, ma è normale
Santoro è bravo, ma le sue trasmissioni schierate e urlate non mi piacciono.

A lui va bene una trasmissione fatta di chiacchiericcio e sensazioni fugaci.
Cruciani è il McDonald dell'informazione.
Secondo me potrebbe dedicare 10-15 minuti per puntata ad un argomento soltanto: -prendere in esame un decennio della storia storia D'Italia e confrontarlo con quello che succede ora
-un analisi più approfondita di un problema (Ad esempio se lui crede fermamente nel ponte esponga le sue idee! Poi magari potrebbe anche chiamare qualcuno di idee contrarie, invece si limita tutto si limita alla battuta veloce).
In tal modo potrebbe diventare una trasmissione che fa parlare gli ascoltatori, ma che contemporaneamente li stimoli, li informi.
Invece Cruciani è un passivo.
Ma su 2 ore e mezza, dovrebbe trovare un po di tempo per parlare entrando più nello specifico.
Se il risultato deve essere "quattro chiacchere al Bar"....
beh è molto triste vedere l'arrendevolezza con cui si rinuncia a informare e formare un'opinione pubblica e la società in cui si vive.
Non voglio assolutamente che Cruciani si erga come "maestro" (buono o cattivo che sia) semplicemente basterebbe scegliere temi più edificanti e qaulche volta approfendire.
Come spesso hai detto pure tu Cruciani teme spaventosamente di essere “etichetato”.
Ritornando al motivo per il quale ho postato il link precedente è se le persone comuni, come me e voi, non cominciano a interessarsi al funzionamento della giustizia e alla criminalità… beh nessun’altro lo farà al posto nostro e ancor di più i partiti lo metteranno in disparte.
L’articolo di galullo mostra come i 3 programmi per il futuro segretario del PD (un partito che ambisce a governare il paese) siano vinconsistenti nell’affrontare un tema fondamentale come la giustizia e la legalità. Al contrario il tema è trattato come gli altri: un insieme di slogan, zero proposte concrete (a parte qualche richiamo in un dei tre…non vi dico in quale, così magari lo leggete)

Scusa la logorrea….
Ma pure scrivere un post cosi lungo è maleducazione?
(mi rimetto alla clemenza della corte) 

Cristiano ha detto...

È possibile fare un sondaggio tra i lettori del blog?
Se si, proporrei il seguente
Cosa ne pensate delle affermazioni postate da Maurizio Morabito?:
a)
sono incomprensibili
b) è un buontempone e ci prende in giro
c) dice così perché vuole fare carriera nel pdl (e quindi, in ultima, prenderci tutti in giro a nostre spese)
d) vive su Saturno e non ha una chiara idea della situazione italiana
e) ma crede veramente in quello che dice?
f) non so
Sarebbe interessante perché io mi sono posto tutte e sei le domande e non sono ancora riuscito a darmi una risposta. Per ora dormo ancora bene la notte, ma mi piacerebbe avere comunque il parere di altri lettori del blog
Grazie

Cristiano ha detto...

Scusate io la vedo personalmente così:
La caduta del muro nell'89 ha cambiato le priorità della politica internazionale.
Mani pulite e le indagini del pool anitmafia di palermo hanno portato l'Italia al possibile rinnovamento della sua intera classe dirigente (politica e industriale) che, come sappiamo tutti, era profondamente corrotta. Eravamo lì li per sfondare anche noi il nostro muro di Berlino, un muro fatto di mafia e corruzione che non permetteva, almeno sul mercato interno, lo sviluppo di una sana economia di mercato soffocata com'era da tangenti e corruzione. A metà del guado però qualcosa è andato storto e quel qualcosa si chiama Berlusconi. Berlusconi è stato il cavallo vincente con cui il vecchio status quo corrotto, incapace di affrontare il mercato, ha puntato per tornare al potere. Era ambizioso (la sua storia precedente già parlava di una persona disposta a tutto pur di avere successo fama e denaro), era stato piduista-quindi aveva gli agganci giusti, aveva rapporti e, in seguito, l'appoggio della mafia, aveva 3 tv e quindi poteva condizionare gli italiani (come è stato possibile che un popolo che nel 93 scriveva Grazie Di Pietro sui muri delle città, nel giro di nemmeno una decina d'anni abbia cominciato a credere che i giudici hanno degli intenti politici?). Insomma era l'uomo su cui puntare per una possibile restaurazione
Infatti, quasi tutti i politici della cosidetta prima repubblica sono tornati sotto l'ombrello di Forza Italia. Ed è brutto da dire, ma la sinistra, soprattutto D'Alema, è stata complice.
Berlusconi è stata una vera disgrazia per il progresso e la crescita del paese e, adesso, a distanza di 15 anni, abbiamo gli stessi problemi e siamo ancora qui che discutiamo delle stesse cose del 94, solo che prima lo facevamo un po' più chiaramente senza essere annebbiati da questo imponente sistema mediatico mafioso. In tutti questi anni l'Italia è diventata sempre più provinciale, ha perso terreno nella bilancia commerciale mondiale (a differenza di Francia Germania e Inghilterra che hanno tenuto), le mafie si sono espanse sul territorio nazionale e internazionale e politici e industriali hanno ricominciato a delinquere più di prima avvantaggiati da leggi che definire meno severe è un eufemismo.
Consiglio di riguardarci tutti quello splendido film che è Goodbye Lenin e chiederci perché a noi è andata così storta visto che partivamo pure avvantaggiati

Anonimo ha detto...

Noooo !!! Sivio martire no ....
Se si vuole rimanere sul violento (sadico)andante preferirei una fine stile piazza Loreto ... (anche se Benito era già cadavere) Si confà di più alla sua personalità "Carismatica" e oltretutto prefigurerebbe la fine di un sistema/regime politico cui siamo in molti a auspicare.
Io preferirei una piazza Loreto virtuale in TV con Silvio "sputtanato" e messo alla gogna mediatica per le sue insulsaggini quale peggiore PdC degli ultimi 150 anni.
Pasquino

Anonimo ha detto...

@Cristiano: non sei il primo, e non sarai l'ultimo a dimostrare scarsa capacita' nel contemplare la possibilita' che qualcuno la pensi in maniera diversa. Per intanto, se tu volessi dettagliare quale fra le innumerevoli affermazioni che ho scritto su questo blog e/o in questo sito, tu possa trovare incomprensibile, forse potrei aiutarti a schiarirti le idee.

Comunque, se pensi che io non creda in quello che dico, fatti un favore e smetti di leggermi 8-)

francesco.caroselli ha detto...

Sono d'accrodo con L'analisi di Cristiano....

Anonimo ha detto...

Behhh non molti giorni fa un ministro ha pronunciato più volte "vadano a morire ammazzati" , direi che la sostanza è la stessa ! se non per il fatto che non ha specificato nomi ! quindi che differenza c'è tra Brunetta e Mezzadri ?
NESSUNA! ma anche Molta!!perchè Mezzadri non è nessuno,si è dimesso ed ha ritrattato !! BRUNETTA INVECE è ancora MINISTRO e non ha ritrattato !!! allora perchè due pesi e due misure ?

Anonimo ha detto...

@ Cristiano delle 18.55 di ieri…..

Ciao,
raccolgo il tuo invito e dico la mia.
Rispondere che MM viva su Saturno e quindi non abbia l’esatta percezione della realtà italiana è una tesi molto invitante che tuttavia rifiuto di accettare in quanto porterebbe acqua al mulino di quanti affermano ad esempio che le critiche della stampa estera a Mr. B. siano campate in aria poiché da lontano non si puo’ conoscere a sufficienza la politica ed i meccanismi del potere nel nostro paese.
Non è nemmeno un buontempone che voglia prendere in giro il prossimo e non credo sia interessato a far carriera politica.
La sua penso sia filosofia tecnologica che rende per lo piu’ incomprensibili ai piu’ le sue tesi, egli crede fermamente in quello che dice/scrive.
Cosi ho evaso tutti i punti da te proposti alla riflessione.

Ciao
Francesca

authan ha detto...

Maurizio, hai anche scritto che la sinista "confina e confinera' nel futuro prossimo se stessa e l'Italia all'immobilismo e alla divisione."

So gia' che mi risponderai mettendo in grassetto "nel futuro prossimo", ma il senso del tuo messaggio e' chiaro: la sinistra non si e' mai evoluta in 65 anni e non si vede quando mai potra' farlo. Un concetto del genere mi fa pensare ad un presunto problema di DNA.

A me come a Cruciani piace estrarre il succo dai ragionamenti. Puo' capitare di sbagliare, e prendo atto della tua precisazione, ma rimango convinto di avere, in questo caso, interpretato bene.

Riguardo Cristiano e il suo sondaggio: sono certo che maurizio sia in buona fede. Pero' vedo nel suo percorso lo stesso atteggiamento alla Capezzone. Stufo di prendere legnate, e' salito sul carro del vincitore, e ne ha tratto giovamento. Tutto legittimo, ma suscettibile di altrettanto legittime critiche.

Ciao,
authan

authan ha detto...

x francesco caroselli, il nostro paladino dell'antimafia (lo dico senza ironia, anzi).

Salvatore Borsellino ha parlato a lungo stamattina su Radio 24, ospite di Alessandro Milan a 24 Mattino. Se te lo sei perso, recuperati l'audio. Ma poi non dire piu' che Radio 24 non parla mai di mafia. Ne parla poco alla Zanzara, e' vero, ma la Zanzara non e' il programma di approfondimento che ti aspetti. E' solo un fottutissimo bar.

Anzi, per usare una tua stessa definizione, che e' SPLENDIDA (davvero), la Zanzara e' un "McDonald dell'informazione. Non aspettarti molto piu' di patatine fritte e big mac.

Ciao,
authan

Paolo il misuratore ha detto...

@ Attilio severi:

non conoscevo quell'affermazione, ma fotografa esattamente i miei timori.
E' per questo che continuo a pensare che il miglior modo di liberarsi di SB non sia sperare che muoia ma preparare una alternativa migliore.
(Anchè perchè chi visse sperando, ... :-) )

Con Prodi il centro sx aveva provato a fare qualcosa di simile, ed infatti aveva almeno vinto un paio di elezioni, malgrado lo strapotere mediatico avversario.

@ mauriziomorabito:

Chiedi: "scusa authan ma come hai fatto a passare dal mio "non e' ancora riuscita a sganciarsi" al tuo "antropologicamente incapace e inadatta"?", mi permetto di ipotizzare una risposta: valutando il metro che usi per valutare solo ed esclusivamente il centro sx, visto che è tarato per dare sempre quella misura...

Saluti

Paolo il misuratore

francesco.caroselli ha detto...

grazie authan del consiglio...
ma lo sa sapevo, anzi volevo scriverlo qui, ma ho preferito non essere esageratemente molesto.

Tu l'hai sentito? hai votato il sondaggio di Bianco o nero?
E ora il buon vecchio caro crux (BVCC) ne parlerà???
Speriamo, anzi dico di più se è possibile vorrei ascoltare Sgarbi su questo.... sono certo che le sue corbellerie in questo ambito sarebbero veramente enormi (lui è uno strenuo difensore di tutti "catttivi frequentatori)

Paolo ha detto...

@ Cristiano:

bella analisi, la condivido quasi completamente (si sa, la sinistra è la patria dei distinguo).

Ciao

Paolo

Anonimo ha detto...

@authan: "non si vede quando mai". per fortuna ti sei risposto da solo. Il futuro prossimo a sinistra e' Franceschini o Bersani: attendo di conoscere chi ne tragga alcun entusiasmo. Prima o poi capitera', e saremo qui a discutere di come la destra sia arretrata e fuori tempo. Per ora, pero', non si vede niente.

@Francesca: "La sua penso sia filosofia tecnologica che rende per lo piu’ incomprensibili ai piu’ le sue tesi" e' un testo se permetti troppo generico. Si potrebbe applicare quasi immutato come risposta a qualunque commento o opinione.

@Paolo: adesso che abbiamo chiarito l'"antropologico" passiamo avanti?

Stefano ha detto...

Ammetto di fare anch'io i conti.
Ha passato i 70 anni, fa una vitaccia, tromba più volte a notte, si infervora ogni due per tre vedendo nemici ovunque. Inoltre è mollato dalla moglie che è un fattore prognostico sfavorevole.
Quanto potrà durare ancora?
Tre-quattro anni?
Esageriamo: cinque?
Suvvia! Cosa sarà di fronte l'eternita?