Uno dei riti più tristi di questa nostra giovine Italia è il balletto delle chiacchiere sulle dimissioni-sì-dimissioni-no ogniqualvolta un politico finisce avvolto dai tentacoli della giustizia. L'ultimo disgraziato protagonista a finire al centro del cerchio, con tutti gli opinionisti d'italia, editorialisti famosi o semplici cittadini, che intorno a lui giocano a torello, è il quasi ex sindaco di Bologna, Flavio Delbono.
A me personalmente della sua vicenda personale, che ha portato Delbono ad annunciare le dimissioni, non importa nulla. Meno di zero. E non mi spiego di come una faccenda locale che più locale non si può possa aver assunto rilevanza nazionale, se non con l'atavico autolesionismo della sinistra (stampa e classe politica) che ingigantisce ed ostenta all'universo intero qualunque panno sporco o apparentemente tale, e con la libidine che traspare dalla destra (stampa e classe politica), tanto garantista con gli esponenti della propria parte quanto giustizialista verso "quegli altri", di quello stesso identico giustizialismo che viene rimproverato e biasimato solo quando a praticarlo sono "quegli altri".
Non so se Delbono ha infranto la legge, di questo si occuperanno i magistrati. Rivolgo invece la mia attenzione alla litania che tutti iniziano a salmodiare in casi come questi. Prima delle dimissioni: deve dimettersi? Dopo le dimissioni, posto che ci siano state: era necessario dimettersi?
E giù con le solite discussioni, le mille telefonate di ascoltatori che, alla Zanzara, prendono Giuseppe Cruciani per la collottola e gli strillano “sì, Di Pietro ha ragione, bisogna dimettersi e mettersi subito a disposizione dei magistrati”, telefonate alla quali Cruciani, divincolandosi, ribatte contrattaccando che “no, pretendere le dimissioni a fronte di un'indagine è una barbarie in uno stato di diritto!”.
Da ambo le parti c'è un errore di fondo. Nell'approccio. Non che porsi domande sull'opportunità delle dimissioni nel singolo caso sia di per sé un male; quel che non va bene è il pretendere di scrivere "sulle tavole della legge" una regola che dica come il politico nei guai si debba comportare quando finisce nei guai. Un regola che dica "dimissioni sempre e subito, chi ha un incarico pubblico deve essere specchiato!", o che al contrario dica "No, dimissioni MAI! Tutti sono innocenti fino a sentenza definitiva!".
No signori, mi spiace, ma una regola non esiste. Ogni caso fa storia a sé, ogni vicenda è differente, e paragoni tra situazioni diverse che hanno visto coinvolti politici diversi non si possono fare con leggerezza. Tutto dipende. Dipende dal tipo di reato ipotizzato, dall'ambiente a contorno, dalle aspettative dell'elettorato, dalle promesse fatte alla vigilia, e da mille altri fattori.
Se Delbono ha deciso di dimettersi significa che, con il suo entourage e con le più alte autorità del suo partito, avrà fatto delle valutazioni in base alle quali tale passo è consigliato come quello migliore in una strategia di massima riduzione del danno. Non c'è necessariamente un messaggio da ricavare. Né positivo (gesto di alta sensibilità, sacrificio, buon esempio, etc.), né negativo (sinistra a pezzi, gesto irresponsabile, etc.). Non c'è da filosofeggiarci sopra costruendo chissà quali castelli politici di carta, assiomi, decaloghi, linee guida da seguire.
Non ci sono le basi per trattare il gettar la spugna di Delbono più di quel che è: una semplice decisione di cui prendere atto e di cui farsi una ragione, senza gioirne né dispiacersi particolarmente. Morto un Papa se ne fa un altro, e il mondo resta sempre uguale.
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Jarabe de Palo, "Depende" (1998)
Scegliete voi se ascoltare la versione italiana (primo video qui sotto) o quella originale in spagnolo.
Da che punto guardi il mondo tutto dipende...
22 commenti:
Sul familismo dell'IDV-Di Pietro
Nel suo intervento Sgarbo Sgarbi ha massacrato ADP, per il figlio, per la presunta amante.....
Ma chi si porta appresso i famigli c'è dappertutto!
Oh guarda un po' qui....
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=4805003191dbcc9c
te lo raccomando! Il fratellino del ministro della Guerra!
Poi come dimenticare la bella imprenditrice fidanzata del soave ministro Bondi.....
http://www.mazzetta.splinder.com/post/21460764
chissà per quali speciali capacità è arrivata in Parlamento??
e dulcis in fundo.... che noi padani ce l'abbiamo duro.....
http://archiviostorico.corriere.it/2008/aprile/11/Galli_domino_della_Lega_Pesa_co_7_080411031.shtml
corso di volata a Romaladrona per occuparsi di Malpensa, il presidente della provincia di Varese, Marco Reguzzoni, nonchè genero dell'europarlamentare Francesco Speroni.
Si attendono notizie sul fulgido futuro politico di Renzo Bossi.... quello che ci ha messo 4 anni a prendere la Maturità!
Buongiorno,
il ragionamento di Authan mi piacerebbe, ma prescinde da un aspetto estremamente importante ed ineluttabile.
E cioè che siamo in Italia, Paese la cui politica e giustizia si muovono in maniera assolutamente indipendente dal buon senso, dove le regole sono fatte per essere interpretate e dove i professionisti sono quelli che le aggirano meglio.
Il che porta la valutazione caso per caso ad essere sostanzialmente quella disastrosa attuale, in cui ciascuno fa un po’ quel che vuole. E prevalgono di volta in volta gli interessi personali, quelli di partito o le pressioni dell’elettorato, a seconda di chi è in quel caso e situazione l’attore più forte. Per di più sommando questa situazione ad un operato della magistratura altrettanto soggetto a derive personalistiche e con tutte le speculazioni politiche del caso.
Sarebbe necessario invece arrivare ad una soluzione semplice, chiara e poco interpretabile, che tuteli il politico dal semplice sospetto / maldicenza ma che permetta di garantire allo Stato una struttura trasparente. Una soluzione che potrebbe assomigliare all’obbligo di dimissioni in caso di condanna, a qualunque livello di giudizio questa intervenga e con revoca in caso di ulteriori sentenze assolutorie, per delitti attinenti al ruolo svolto e di una certa gravità, senza immunità di sorta.
A differenza di quanto pensa Cruciani ritengo che non debba essere candidabile un pregiudicato: al di là di una posizione di principio per cui dopo aver espiato abbiamo tutti gli stessi diritti e quindi chiunque dovrebbe essere eleggibile (ma il ruolo pubblico è un servizio da rendere, prima che un privilegio cui aspirare), ritengo che il rischio di inquinare le strutture statali con malviventi recidivi non valga assolutamente la candela (in questo caso a Cruciani evidentemente non piacciono le posizioni pragmatiche, ma è una regola di buonsenso: nessuno trova strano che un pregiudicato non possa partecipare ai concorsi pubblici per operare nell’apparato statale, magari in polizia: davvero troviamo sensato che un pregiudicato possa dirigerlo, magari come ministro dell’interno?).
E, se qualcuno pensasse che sostengo questo perché sotto sotto sarei un sodale delle toghe politicizzate, vi dico anche che penso che una riduzione della discrezionalità nel processo giudiziario è, secondo me, indispensabile. Nella mia testa vanno bene i tre gradi di giudizio, ma dovrebbe essere reso raro il ricorso in appello (quindi solo per motivi molto robusti) ed eccezionale quello in cassazione (dal giudice corrotto/ubriaco in su, per intenderci), infine dovrebbe avere maggior valore la giurisprudenza precedente (tradotto e semplificato molto si dovrebbe verificare se esista una precedente sentenza su un caso simile, nel qual caso la sentenza dovrebbe discendere da questa).
@ Francesca:
ti è sfuggito che sul braccio destro della bilancia di Cruciani vale il principio già enunciato per le candidate veline, e cioè quello della possibile messa in prova, mentre su quello sinistro non vale il fatto di essere legittimati dal voto. Mmmh, sai che posso dirti da che parte penderà il piatto di quella bilancia lì a prescindere da cosa ci mettiamo sopra?...
Saluti
Paolo l’ipotizzatore
E qui, parlando di paesi utopici, ci starebbe “l’isola che non c’è”…
@Francesca
è evidente che discutere su chi si porta appresso i parenti dicendo "lo fanno tutti" è perdente.
Dal momento che Di Pietro fa l'uomo onesto e l'uomo probo, se poi si può attaccarlo su questioni di nepotismo, il suo palco cade miseramente.
Se critichi il nepotismo altrui non puoi praticarlo tu stesso in sintesi.
Naturalmente il buon Sgarbi ha sentenziato con i soliti toni tranquilli che Di Pietro non può criticare Craxi per questo motivo. Come se le critiche a Craxi fossero solo di nepotismo.
Sgarbi ci ha anche deliziato con la sua patetica incazzatura a freddo grazie alla quale ha iniziato a urlare senza che nessuno lo avesse provocato. Cruciani intanto ghignava felice di aver infastidito alcuni suoi ascoltatori un'altra volta.
Ieri ho sentito solo questi pochi minuti e la solita minimizzazione sul disgustoso metodo di ricatti che sta dietro alle fotografie di "gossip". Poi ho cambiato stazione.
Saluti
Tommaso M2O
Cari amici dell'antizanzara,
torno qui per salutarvi dopo un periodo di assenza.
Finalmente ne sono uscito.
Dal tunnel.
Complice una vacanza esotica, al ritorno mi sono trovato a fare ciò che tentavo di fare da tempo senza riuscirci: non ascolto più la zanzara.
Quest'anno non ne ho sentito una sola puntata.
Niente Cruciani, niente bile, niente gastrite, niente nervoso.
E non mi manca!
Per la verità mi difendo anche dai TG, mi auguro sempre che l'Italia si liberi di SB al più presto ovvero che la natura faccia il suo corso e consiglio (magari ne avete già parlato) La guerra civile fredda di Luttazzi. In verità più ai vetici PD che a voi, in ogni caso l'analisi della politica-spettacolo di SB e quella speculare della politica-fallimento del PD è quanto di più interessante abbia letto da un pezzo a 'sta parte.
Ancora un caro saluto a tutti.
Stefano
Di Pietro e figlio
Il figlio di Di Pietro è stato eletto con i voti del "popolo".
Solo per il parlamento esiste il porcellum, per il quale esistono le nomine e tutto viene deciso dal partito. Cristiano Di Pietro ha ricevuto voti, non è mica stato "nominato".
Certo che portare il cognome del padre potrebbe averlo favorito.
Sgarbi è molto bugiardo quando dice che Di Pietro è come Craxi...
E cmq se non sbaglio ora si è dimesso (potete indagare? - soprattutto francesca che mi pare un ottimo segugio .... mi pare nell'ambito dell'inchiesta global service di Romeo)
indagato=dimissioni
So per certo che Di Pietro non si auspica niente del genere.
Solo chi è ignorante come una capra puo pensare una cosa del genere.
Solo chi è in cattivissima fede può lasciar passare questo pensiero.
In Italia (grazie a dio) c'è l'obbligatorietà dell'azione penale, perciò se vado domani in questare e sporgo denuncia verso Authan perchè ha sodomizzato il mio cane.... beh authan è gia indagato!
E' una cosa automatica.
E quindi non va bene... mi pare ovvio.
Indagato
Imputato
condannato/prosciolto/archiviato/prescritto
Per essere indagati ci vuole veramente poco e non significa nulla.
Può anche darsi che il PM che indaga non sia convinto della colpevolezza ma indaga cmq per fugare dubbi.
Gia imputato è un po piu grave in quante per essere imputato, ovvero rinviato a giudizio, ovvero mandato sotto processo, devono essere convinti della bontà delle prove ben tre persone: PM, GIP e GUP
Pubblico Ministero
Giudice per le Indagini Preliminari
Giudice dell'Udienza Preliminare
Se sei condannato in primo grado altri 3 giudici del collegio devono essere persuasi della tua colpevolezza.
Questo giusto per chiarire.
Essere indagati ribadisco non vuol dire niente...
E sono sicuro che Di Pietro la pensa come me...
sicuramente la pensa cosi De Magistris dal quale ho sentito fare questo discorso "garantista" molto prima che diventasse "famoso" (spero non abbia cambiato idea, altrimenti la cambio io l'idea che mi son fatto di lui)
Ad esempio Cuffaro...
Lo sapete che si è dimesso dal partito ma non dal parlamento?
Possiamo continuare ad avere un mafioso in Parlamento?
PS-cmq ieri mi sono sentito quello strazio di puntata aspettando MOGGI!
Secondo me Crux si è bruciato l'intervista 2 giorni fa (quando l'annunciò)
Ci ha fatto sentire prima il telefono che squillava e non rispondeva e poi le segretaie/centraliniste che stavano per passare la telefonata al ggrande Micio (antichissimo nomignolo-imitazione di Claudio Bisio, a riprova che i comici e la satira hanno il potere di dire cose che tutti sanno ma che non si possono dire).
Prtroppo Pino Cruciani mentre si sentivano igli strusci di sottofondo, tipici delle comunicazioni telefoniche... ha detto la stronzata.
Ha combinato - o 'guaio!
Ha detto qualcosa tipo: "con tutti i problemi che ha avuto Moggi con i telefoni..."
Ecco Moggi non mi sembra proprio un tipo spiritoso, capace di scherzare su cose passate (troppo recenti?)
Probabilmente Moggi ha sentito il commento e ha capito che Cruciani era li anche un po per prenderlo per il culo... e si è tirato indietro.
Voi che dite?
PPS-Mourinho e Materazzi potrebbe candidarsi alle primarie del PD... stravincerebbero.
(vi disturbano commenti calcistici? Anche in questo campo le Tv di Berlusconi fanno uno schifo...)
@ tommaso
Senti M2o?
PPPS- Le Iene ieri son state grandiose
Grande Stefano
anch'io ho letto "la guerra civile fredda" di Luttazzi
Assolutamente sublime
Capacità d'analisi formidabile...
e risate assicurate
L'avevo consigliato anch'io circa 2-3 mesi fa.
Beh visto che siamo in tema di consigli per gli acquisti...
"non avrai altro CUORE all'infuori di me"
Un libro eccezionale... soprattutto per me che non me lo sono goduto (CUORE) in quanto troppo piccolo.
Cristiano di Pietro NON è stato rinviato a giudizio ed è stato scagionato da qualsiasi accusa dalla procura di Maria Capua Venere.
Naturalmente il fatto è stato taciuto, da Raiset, che dopo aver fatto una disinformazione nazionale su questioni inesistenti ha preferito censurare questa notizia.
Di Pietro jr. che si era dimesso dal partito nonostante non avesse commesso nulla di illecito.
Allora esiste la questione morale?
http://www.canisciolti.info/news_dettaglio.php?id=16611
http://archiviostorico.corriere.it/2008/dicembre/30/Pietro_lascia_partito_gesto_corretto_co_9_081230009.shtml
Caro Cruciani.... son sempre questioni di cazzeggio e disinformazione!
TOTO-ZANZARA CABARET
i capelli del premier..... che vanno e vengono!!
(Cruciani, se ci sei.... non dimenticarti di STRANIERO, lo voglio assolutamente sentire stasera!!)
TOTO-ZANZARA (su suggerimento di Guglielmo Cancelli)
Il boss di Microsft torna ad attaccare il premier sugli stanziamenti per i paesi poveri. "E' l'unico Paese che ha ridotto gli aiuti"
Bill Gates contro Berlusconi
"Italia sulla lista della vergogna"
"In Italia si spende più per la calvizie che contro la malaria"
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/28/news/cosentino_cassazione-2105527/
e questo era il candidato-principe del PDL per la Campania!
http://www.lamescolanza.com/TEMP=2010/012010/adrianocelentanoilprocessobreveiodacittadinovorreichefossgiusto=280110.html
Questo TOTO-ZANZARA lo acchiappo sicuramente!!
franè l'ultimo link non va
Se per questo Cosentino è a capo del CIPE...
ovvero muove le leve dei finanziamenti pubblici...
prima c'era Galati.
Di male in peggio
De Magistris stava cominciando a svelare... ma poi....
Avere Cosentino al CIPE è piu o meno come mettere Ciancimino assessore ai lavori pubblici...
fanno disastri.
ma per questi errori-orrori politici nessuno paga...
anzi se ne giovano!
mauna botta al giorno a di pietro gliela tira sempre...
bah
altro che radiolondra.
cruciani hai rotto le palle
Ma l'avete notato che i suoi sostituti non si concentravano mai su qualcuno??
Eppoi caro cruciani se te la vuoi prendere con qualcuno c'è Cuffaro amico dei mafiosi...
non ti interessa?
Mah
se continua cosi, seguo tommaso e mi sento un po di musica.
Su Bertolaso
La penso come l'annunziata.
Le cose che ha detto Bertolaso sono corrette?
Politicamente sicuramente no
tecnicamente.. e che ne so!
ma gari ascoltare e telefonare qualcun'altro che sia li...
PS-io voglio MOGGI
PPS- ma ste sparate del governo contro la mafia...
mah
e cosentino?
e dell'utri?
e quagliariello? (lo sapete che nel 96 - non era ancora deputato - andò a fare visita a Mangano? PERCHE'?)
e poi leggete qui:
https://www.blogger.com/comment.g?blogID=25291535&postID=1216495473850449719
leggete il post originale. roba da matti
ahahahhaha!!!
Acchiappato alla grande!
E' stato il primissimo argomento, con tanto di sigla "Azzurro... il pomeriggio è troppo azzurro...."
clap clap!
(non era difficile eh?!?)
Io penso che pero' il Molleggiato abbia preso per il culo tutti quanti e bene fa Cruciani (ovviamente per i suoi motivi) a gelare gli entusiasmi alla Gasparri!
Varato il piano antimafia del Governo a Reggio Calabria: la mafia a Fondi (LT) invece puo' continuare indisturbata!
@ Caroselli
non solo la Carfagna ha fatto prove microfono.....ihiihihihiih!!!
Ma del resto, al martire di Arcore, come ha scritto Littorio Feltri, dopo la prostata, mica gli si rizza piu'... ecco allora che puo solo farselo spupazzare!!
Mentre a Reggio si annuncia un maxi-piano contro il lavoro nero, in Parlamento si stralcia la norma che consente agli immigrati che denunciano i caporali di avere il permesso di soggiorno.
Come capita spesso al centrodestra italiano: a parole si annuncia e nei fatti si toglie.
Un punto o due sottratti alla Lega alle Regionali valgono scivoloni di destra profonda.
E' cominciata con una poderosa virata a destra la campagna elettorale in salsa leghista del premier che, come ci ha abituati con la Sardegna, sarà da lui condotta in prima persona, svestendo le candide vesti di angelo dell'Amore per demolire di insulti gli avversari, ben coadiuvato dagli house organs a dagli man forte nei tentativi di delegittimazione e contestuale santificazione.
Vedasi l'ideona di Panorama di tornare sulla D'Addario come strumento del complotto, cui oggi pagine e pagine anche su quei quotidiani che al meglio si utilizzano per tenere in forma le scarpe.
Occhio Vedola, se hai, non dico uno scheletrino, ma anche solo un ossicino vagante nell'armadio.....preparati ad essere sotterrato di letame, con l'aggravante che sei pure frocio!
Idem per tutti gli altri, da Bortolussi a Penati, dalla Bresso a Giorgio Orsoni.
Esclusa la Bonino che ha già dato!!
Anyway... le parole di ieri del premier sono inequivocabili, ha detto EXTRACOMUNITARI, volendo riferirsi ai clandestini ovviamente, ma poco cambia.
Eppero' lo sappiamo bene che certi (lievi) "crimini" sono proprio e solamente connessi al reato di clandesitinità (ma quando cazzo si decidono a dichiararlo anticostituzionale????).
http://www.facebook.com/note.php?note_id=147922999153
Per chiudere: Ministro Angelino-Jolie Alfano, quando è che prendono servizio i 2000 agenti carcerari promessi qualche settimana fa?
TOTO-ZANZARA (con buone probabilità!)
http://www.repubblica.it/politica/2010/01/29/news/doppio_incarico_salvi_12_deputati_tre_poltrone_per_il_leghista_molgora-2114922/
1) Una proposta radicale (di solito definita provocatoria).
Per la gioia dei partecipanti a questo arengo, da una cantina o da una palestra o da una discoteca o da un'assemblea di fabbrica, con gli opportuni link, si promulghi una legge per mettere fuori legge tutto il centrodestra, vertici e popolo elettore.
2) Insisto, (anch'io ho i mei chiodi fissi). Ancora tutti a Reggio Calabria e nessuno in Val di Susa.
3) Finalmente Termini Imerese è sistemata. Le automobili si fabbrichino in Polonia o altrove.
W il trio Montezemolo-Scajola-Elkan.
P.S. Gentilmente qualcuno mi spieghi dove devo andare a prendere le faccine (emoticons) e come trasferirle nei blog. Grazie.
@ nessuno
ti dedico la mia nuova fotina!
x gli emoticons utilizza la tastiera!
:-) SORRISO
:-( BRONCIO
:-P ARRAPATO
:-/ INDIGNATO
ciao!
a Francesca.
x la fotina, torniamo alle bandiere. Evviva le bandiere.
x gli emoticons, grazie dell'indicazione, proverò con il sorriso. Ma a questo punto, approfitto. C'è un sito o un modo dove sono elencati tutti gli emoticons e i relativi tasti sulla tastiera?
Grazie e ciao.
@ nessuno
basta andare in gughèl...opppss GOOGLE....e digitare:
emoticons download free
qui trovi qualcosa di già
http://www.addemoticons.com/
ciao
:-)
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