martedì 16 febbraio 2010

Tappi che stanno per saltare

Si respira aria da primi anni '90: sta per saltare il tappo”, ha detto (video, minuto 5:40) giovedì scorso ad Annozero, riferendosi al connubio tra corruzione dilagante e produzione di debito pubblico, l'ex direttore del Corriere Paolo Mieli, non esattamente un passante qualsiasi. Questa del tappo lì lì sul punto di essere sparato in orbita, e non per festeggiare, è un'immagine che viene proposta di continuo, in modo esplicito o implicito, di questi tempi.

Pensiamo ad Antonio Di Pietro, che, intervistato da Lucia Annunziata, torna a presagire rivolte sociali dovute alla scarsa attenzione del governo verso le fasce deboli del paese.

E pensiamo inoltre ai disordini di Via Padova, a Milano. C'è esasperazione, c'è rabbia, c'è voglia, specie negli ambienti leghisti di cui è megafono l'assessore Matteo Salvini, di ribellarsi e di trovare soluzioni drastiche alla questione dei quartieri ghetto.

E' così, cari ascoltatori? Siamo tutti seduti su una polveriera? La misura è colma? Stanno per succedere fatti eclatanti? Il tappo sta davvero per saltare?

Ditemi cosa ne pensate. Otto zero zero ventiquattro zero zero ventiquattro. Ci sentiamo dopo il traffico.

***

Come dite? Non è andata esattamente così alla Zanzara di ieri? Ci si è concentrati su tutt'altro? Ma dai, non me n'ero accorto.

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Ringraziate gli Oasis se anche oggi avete avuto un post. E sappiate che c'è un altro tappo che sta per saltare. Il mio.

Oasis, "Champagne supernova" (1995)




How many special people change
How many lives are living strange
Where were you while we were getting high?


16 commenti:

raflesia ha detto...

Dategli uno show con le ballerine e le fanfare al Cruciani, mi sa che si e' rotto della Zanzara old-style.

Francesco CT ha detto...

...meglio parlare delle carnine di gatto o come Vespa ieri del grande problema della caccia!

nessuno ha detto...

Sembra di essere alla mezzanotte di capodanno.

liongalahad ha detto...

grandiosa canzone degli Oasis, complimenti per il gusto, Authan!

pietosa invece la puntata della zanzara di ieri, hai ragione

MS ha detto...

Stamattina, vicino le macchinette del caffe', ho sentito questa argomentazione.
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... e certo che l'informazione non ne parla:
1. Comune di Milano alla destra;
2. Regione alla destra
3. Governo di destra

E poi dicono che l'informazione e' "politicamente" equilibrata.
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Pur volendo, come ribattere??

Bhe', si puo', la Zanzara e' politicamente equidistante... o no? :-)

Saluti,
Mariano, che non beve (quasi mai) caffe'

nessuno ha detto...

A MarianoS

"Pur volendo, come ribattere??"

Così:

2 anni fa, vicino alla macchinetta del caffè di un posto di lavoro a Bologna.
Comune alla sinistra.
Regione alla sinistra.
Governo di centrosinistra.

idem a Torino, Firenze, Perugia, Roma, Napoli e...

Ma chi l'ha detto che le situazioni "devono" essere riequilibrate? Dovrebbero esserci un elettore di centrodestra ed un elettore di centrosinistra alternati che entrano nelle sezioni elettorali per ottenere risultati elettorali di parità con governi di "grosse coalizionen" e cioè di "inciuci"?

Sarò io che non capisco.

F®Ømß°£ ha detto...

La trasmissione per due giorni incentrata sui gatti è una cosa inascoltabile.

Quasi quasi mi cucino il gatto dei vicini.

Tommaso vicentino

ik4vet ha detto...

Già: non se ne può più. Gli argomenti anche oggi c'erano eccome.
Direi... "bah".

francesco.caroselli ha detto...

Sono felice che almeno stavolta il tappo sia saltato ad Authan... che fa una bella strigliata a Cruciani.
Non si puo gestire una trasmissione come la Zanzara solo sul cazzeggio.
Il cazzeggio ora mi sembra sia diventato una sorta di sfida...
Mi pare che Crux si sia fossilizzato sulla risposta che diede al Fatto dopo l'attacco del giornale stesso.
In poche parole Cruciani rivendica il sacrosanto diritto di condurre la trasmissione come cacchio gli pare, anche cazzeggiare se gli va.
E' il suo lato ribelle che si rifiuta di diventare "grande" e fare il giornalista.
Contento lui.

Se posso dire 2 parole sugli scontri Via Padova a Milano...
Se ho capito bene gli scoontri sono avvenuti fra Magrebbini e Sudamericani.
Omicidio di un marocchino da parte di un componente di una Banda sudamericana e conseguente REAZIONE dei marocchini.

Ho vissuto quasi un anno a Barcellona nel quartiere "arabo" (El Raval) e non ho mai avuto problemi.
Ho visto di tutto, ho vissuto gomito a gomito con la vituperata cultura musulmana e non ho mai trovato nulla da eccepire (a parte l'eccessivo uso di spezie).
Anche passeggiando in notte inoltrata (tipo ora per intenderci) in questo quartiere, il piu malfamato, non ho mai avuto problemi.
Certo li in Spagna non ho mai letto o sentito un solo insulto riguardante il colore della pelle o la religione..
diciamo che il clima di rispetto è reciproco e lo scontro è al minimo, anzi la ghettizazione ha portato dei giovamenti...

Il discorso sui sudamericani è molto diverso.
Premetto che non ho vissuto nei loro quartieri, ma le poche volte che ho temuto per la mia incolumità è stato per causa loro...
...e la loro concezione del ruolo della donna è troppo machista.


francesco sonnambulo

Unknown ha detto...

è lo stesso commento che ho fatto io copn un mio amico ascoltatore. La sua risposta: "così fa più audience". Che schifo...

Unknown ha detto...

@ nessuno

...Sarò io che non capisco.

Essì, sei tu che non capisci i l senso del commento di MarianoS: rileggi il post di Autan e poi rileggiti il commento succitato: ora hai capito?

Erano un po' di giorni che non leggevo questo blog e quindi i commenti del sig. nessuno: parente del Crux o il Crux stesso?

Per carità, hai tutto il diritto di criticare noi criticoni, ma così come noi potremmo spegnere la radio o cambiare canale (per quanto mi riguarda, ultimamente lo faccio spesso, ma ho sempre la speranza che qualcosa - il conduttore - cambi) tu potresti fare a meno di scrivere qui sopra.

nessuno ha detto...

a pendolari pavesi

E perché non lo fai invece tu?

nessuno ha detto...

Improvvisamente torno sull'argomento dei cani e gatti.
Tutti i sabati sera il giovane Angela col suo "Ulisse" ci ricorda che dall'homo erectus in avanti il genere umano è onnivoro, mangia cioé vegetali e carne animale appartenente a pesci, uccelli, rettili, mammiferi di tutte le specie (specie non nel senso delle classificazioni scientifiche ma nel senso del linguaggio comune) ed è, ancora in qualche parte del pianeta, anche cannibale, mangia cioé carne umana.
Secondo l'Angela, il mangiare le proteine della carne in milioni di anni, ha contribuito a far aumentare in peso e volume il cervello degli uomini (forse non di tutti, infatti io ho una testa molto piccola).

In una recente puntata di 8 e 1/2
Lilli Gruber ha chiesto allo storico Melograni prima di sinistra, poi diventato consulente di Berlusconi, se era vero che i comunisti mangiavano bambini.
E la risposta è stata positiva.
Nella grande carestia che colpì la Russia tra il 1918 1d il 1920 o giù di lì, le famiglie russe erano costrette a sacrificare i neonati che venivano fatti mangiare ai fratellini più grandi che, per la bisogna, si mettevano a farlo quasi nascosti in ungolo della stanza.

Strano che nessun organo di stampa e nemmeno Cruciani abbia ripreso l'affermazione di Melograni indotta dalla domanda della Lilli, ma tant'è, come dico sempre, le notizie vengono scelte da chi le deve usare per i propri scopi.

francesco.caroselli ha detto...

certo i comunisti mangiano i bambini...

Authan questo è off -topic e anche un poco idiota.

Solo perchè lo dice Melograni è per forza vero?

Oltretutto cosa vorresti dire?
Che le idee comuniste portano ad avere un interesse "diverso" veso i bambini?
mah

Vogliamo parlare delle follie del libero mercato?
Le aziende - le corporation - sono come le locuste...e non nel 1918-1920 ma ora da sempre per "costituzione".

Non so... Nessuno hai visto "The Corporation"?

nessuno ha detto...

a francescocaroselli

E' storicamente verificato e accertato che la Russia negli anni subito successivi alla Rivoluzione dell'ottobre 1917 guidata da Lenin, fu colpita da una grande carestia.
In quella circostanza il mondo ed in primis gli Stati Uniti d'America si mobilitarono per venire in soccorso della popolazione.
I Russi più poveri in quella circostanza diedero come cibo ai loro bambini la carne dei neonati sacrificati per salvare almeno qualcuno della famiglia.
Melograni da Lilli Gruber ha ricordato queste vicende.
Avrà detto il falso? A te il compito di smentirlo, documenti storici alla mano.

Aggiungo che forse, non ne sono sicuro, qualcosa di simile, non so quando, è successo anche in Cina, ma, ripeto, non ne sono sicuro.

La propaganda anticomunista successiva ha fatto parlare di "comunisti che mangiano i bambini".

Io mi sono riferito all'intervista di Lilli Gruber a Melograni per inserire un altro elemento di riflessione sulle abitudini alimentari degli umani spinti a volte da loro specifici peculiari gusti (oltre cani e gatti, pinne di pescecane, nidi di rondine e tanto altro) che Cruciani negli ultimi due giorni ha ampiamente trattato, a volte dalla necessità.

Tengo a precisare che da 19 anni convivo felicemente col mio gatto di pelo rosso che si chiama Tito e che, non potendolo lasciare solo in casa e siccome lui è terrorizzato da tutto quanto non rientra nelle sue abitudini casalinghe, tranne le poche volte che qualche donna di servizio se ne è preso cura, da diciannove anni ho rinunciato a viaggi e viaggetti.

Ciao

Unknown ha detto...

in efetti, cazzeggio per cazzeggio, forse tirare in ballo la grande carestia della Russia sarebbe stato argomento più interessante e soprattutto attuale...