giovedì 4 febbraio 2010

Il bohémien

Seconda Zanzara consecutiva dedicata al caso Morgan, quella di ieri, con però il merito di avere affrontato la questione in modo più organico, con ospiti validi (Roberto Cotroneo, Alessandro Cecchi Paone), e non alla rinfusa, o, come dicevano i latini, "ad fallum canis".

Ciò ha fatto sì che la trasmissione, sebbene la vicenda Morgan rimanga a mio avviso di secondo o terzo piano rispetto ai veri "fatti del giorno" (capisco che ci sia coinvolgimento nel pubblico, ma tale giustificazione non sempre è valida: l'alto interesse lo si avrebbe anche se si facesse una serie di puntate tutta incentrate sulle polemiche legate al campionato di calcio) sia stata un pochino più godibile, decisamente una spanna superiore alla precedente.

Anche se non lo ammetterà mai, Cruciani si è in parte pentito della difesa preventiva che ha fatto di Morgan nella puntata di martedì, e ieri si è dovuto un po' arrampicare sugli specchi per conciliare tale posizione con il suo dichiararsi d'accordo con gli opinionisti (ad esempio Aldo Grasso) che hanno sostenuto l'incompatibilità tra la vita (legittima e per certi versi anche affascinante) da poeta maledetto e quella del personaggio televisivo di una rete generalista, idolo di casalinghe disperate e adolescenti arrapati.

Stabilito che l'audience di Morgan di oggi è la moltitudine eterogenea dei telespettatori, e non la ristretta schiera di fan di una band underground, su che cosa si fonda l'incompatibilità di cui sopra se non sull'esempio negativo che Morgan, indirettamente, propone al suo pubblico? E' evidente, quindi, che c'è contraddizione nel momento in cui Cruciani dà ragione a Grasso quando poi dieci minuti dopo dice che il problema della cattiva influenza non esiste tout court.

Piccola chicca. Forse pochi lo ricorderanno, ma Morgan in tempi non lontani intervenne proprio alla Zanzara. Accadde il 19 agosto 2009 (audio, dal minuto 11:30 al minuto 23:10), quando l'artista venne intervistato da Luca Telese (in conduzione quel giorno) con il pretesto di fargli tracciare un ricordo dell'appena scomparsa Fernanda Pivano, della quale Morgan era diventato amico.

In realtà il dialogo Telese/Morgan in un attimo deragliò fuori dai binari finendo in un limbo tra surrealismo spinto e trash assoluto (con tanto di sottofondo di rumore di bibita aspirata con la cannuccia dal cantante). E ad un certo punto (minuto 17:45), chicca nella chicca, Morgan dice quanto segue: essere maudit non vuol dire essere tossici, vuol dire godersi la vita, vuol dire essere bohémien. Col senno di poi vien da dire "magari, caro Morgan, magari…".

***

In realtà il prezzo del biglietto valeva la pena pagarlo ieri anche solo per ascoltare l'intervista di Cruciani all'avvocato Carlo Taormina, che su Berlusconi e sulle leggi ad personam ne ha dette di cotte e di crude, ribadendo quanto già dichiarato in una intervista pubblicata sul blog di Alessandro Gilioli.

Sia chiara una cosa. Non è che Taormina, con tutta la sua storia, deve diventare oggi un idolo a 70 anni suonati, guadagnando chissà quale autorevolezza, solo perché ha iniziato a parlare contro Berlusconi. Non è proprio il caso. Però neppure si può derubricare le sue parole a veleno puro da far ricondurre ad un sentimento di rivalsa per essere stato emarginato nell'ambiente del centro-destra, come ha suggerito Cruciani.

Siccome però non ho voglia di riassumere i punti principali del Taormina pensiero, pubblico direttamente il frammento audio integrale, che faccio prima.



Lasciando da parte il riferimento alla dittatura, avanzato da Taormina, che è sempre meglio evitare, le parole dell'avvocato sono molto molto molto interessanti. Il giudizio, poi, dato alla legge sul legittimo impedimento (“una grande vergogna per l'umanità”) strappa un bel sorriso, di quelli larghi, ma larghi proprio, da orecchio a orecchio :-)

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Queen, "Bohemian Rhapsody" (1975)




Goodbye, everybody
I've got to go
Gotta leave you all behind and face the truth
Mama, oooooooh (Anyway the wind blows)
I don't want to die
Sometimes wish I'd never been born at all...


29 commenti:

francesco.caroselli ha detto...

Leggendo l'intervista di Taormina sul blog di Gillioli ho la certezza che B sia un criminale della piu bassa lega. Mi sento di dire che l'Italia non ha speranze.
B ha i mezzi per poter fare cio che vuole.
Non si farà scrupoli a scendere a patti anche con il male (la sua biografia lascia intendere che lo ha gia fatto in passato)
E' molto triste la situazione Italiana anche perchè l'opposizione è totalmente allo sbando.
Per opporsi a B bisognerebbe avere un Leader d'opposizione molto furbo, carismatico e infallibile (nel senso che non si potrebbe permettere anche un solo scivolne, altrimenti verrà distrutto come è successo a tutti leader della sinistra in questi 15 anni).

Poi rielaboro l'intervento di Lattes che ho linkato ieri...

nel 2020 avremo uno stato-mafia in balia del Principe, con le coste desertificate.. insomma perderemo anche anche il nostro bellissimo Ambiente naturale...
ho voglia di scappare e sento che lo devo fare.

Francesco "catastrofista"

nessuno ha detto...

Morgan, Taormina.
Argomenti per me ampiamente metabolizzati.

Stamattina mi ha fortemente turbato venire a sapere che il rampollo di Bossi, candidato alle regionali in quel di Brescia che probabilmente se lo merita tutto, percepisce 12.000 (diconsi dodicimila) euro mensili come consulente per l'EXPO di Milano.
E ci si meraviglia degli stipendi dei consiglieri regionali della Sicilia? Del gran numero degli addetti ai tombini del Comune di Palermo? Ma che i lumbard si guardino in casa loro e si turino il naso! E si attrezzino con tanti fazzolettini per pulire il mocco dal naso dell'imberbe delfino.
In Italia non mi aspetto più nulla di buono, figuriamoci da Cruciani che deve soltanto portare avanti in qualche modo una trasmissione radiofonica dalle 18,30 alle 21, con qualche interruzione dedicata ai tg, al giornale radio ed alla pubblicità che glielo ripaga.

nessuno ha detto...

Sarebbe interessante sapere cosa pensa Brunetta dell'incarico così ben remunerato all'Expo di Milano del Bossi jr. Lui risponderebbe che si occupa della pubblica amministrazione statale e non di quella regionale, comunale e paracomunale.
Ma sarebbe ugualmente interessante sapere solo cosa ne pensa, se rivà con la mente, come spesso gli capita, a quando, alla stessa età di quel bamba, faceva l'aiutante nella bancarella del padre a Venezia.

A proposito, cosa vendeva?

raflesia ha detto...

su taormina/crux:

http://culturapoliticademocratica.wordpress.com/2010/02/04/lavvocato-taormina-da-cruciani-la-zanzara-di-radio-24-ovvero-di-un-altro-fulmine-andando-a-damasco/

francesco.caroselli ha detto...

Ma Taormina come puo coniugare la consapevolezza che il bipartitismo si sta trasformando in una dittatura e poi dire con leggerezza che voterebbe B.?

A me pare una contraddizione enorme.


Eppoi il ricordo di Ciampi "cane rognoso" (gran difensore della Costituzione) mi conferma che ora al Quirinale abbiamo un gattino (o un Morfeo)


Cmq per questa bella intervista dobbiamo ringraziare l'ascoltatore di 2 gg fa che l'ha segnalata a Crux...
grazie di cuore

parole come queste sono meglio di 200 ore di discorsi di insulsa opposizione

francesco.caroselli ha detto...

Questo è per Nessuno (ma non ce l'hai un nome?)

Come lo Stato abbandona chi ha coraggio

http://robertogalullo.blog.ilsole24ore.com/2010/02/roberto-battalia-limprenditore-casertano-al-quale-lo-stato-d%C3%A0-e-lo-stato-toglie.html

In realtà quasi tutti i post di questo giornalista sono eccellenti.

Authan ha detto...

Francesco, non stuzzicare il nostro commentatore nessuno, non vorrei mai piu' rivedere un altro flame tra voi due. Pieta'.

E cmq, a nessuno (nel senso di nobody, no-one, nessuna persona) e' richiesto di dichiarare il proprio nome. Certo che tra tutti i miliardi di nickname possibili, scegliere proprio "nessuno" ha portato come conseguenza qualche piccola difficolta' nei riferimenti...

Ma non e' poi cosi' importante. Ulisse si salvo' dai ciclopi proprio grazie all'ambiguita' :-)

x ha detto...

@ nessuno

http://www.diebrucke.it/articoli/12000-al-mese-per-renzo-bossi.html

da notare nella foto lo sguardo dell'energumeno padano di razza padrona a casa propria....

per quanto riguarda il gioco "rimbalza il clandestino"... ricordo di aver letto questa estate in vacanza su QN una lettera aperta di rimprovero a Bossi jr. a firma di BRU-NEO, che non puo' certo essersi sbagliato, malgrado dalle parti della Lega abbiano detto che il rampollo beota non c'entrasse.

Authan ha detto...

TOTO-ZANZARA: Luca Telese ospite, sempre sul caso Morgan. Non tanto per rivangare l'intervento del cantante alla Zanzara di cui ho parlato nel post, ma per via dell'articolo di Telese, proprio sulla vicenda Morgan, apparso oggi sul Fatto.

francesco.caroselli ha detto...

A Francesca
Mi chiedevi di Ciancimino.

Ti ho risposto dicendoti che non ha detto niente di nuovo,e che spero che porti prove di quel che ha detto, ma a quanto pare gli è venuta voglia di mollare.
Bella però la risposta di Pippo Giordano, Ispettore di polizia in pensione che ha fatto parte della Dia. Prese parte agli ultimi interrogatori del collaboratore di giustizia Gaspare Mutolo, condotti insieme al giudice Paolo Borsellino. Tra questi soprattutto l’ultimo, che si tenne venerdì 17 luglio 1992, due giorni prima della strage di via D’Amelio.
Ecco il dialogo fra i due:

http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=2504:pippo-giordano-qmassimo-ciancimino-non-molliq&catid=1:lettere-aperte&Itemid=28

x ha detto...

TOTO-ZANZARA
con intervento telefonico di Borghezio.

http://www.corriere.it/politica/10_febbraio_04/bossi-poeta-telepadania-canzone-malpensa_3dc4a34a-116e-11df-806e-00144f02aabe.shtml

Buonapadaniatutti!

MS ha detto...

Non ho ancora terminato l'ascolto dell'audio, mi trovo solo all'inizio (la porzione che tratta del "bohémien"), ma ho l'impulso di condividere un pensiero: assolutamente _NON SOPPORTO_ il nuovo stachetto della zanzara. Durera'??

Saluti,
Mariano

nessuno ha detto...

a Francescocaroselli delle 15,43
Sono andato al link che mi hai indicato ed ho letto questo:
"Il Prefetto di Caserta, d’accordo con il Tribunale, ha infatti concesso la sospensione ma, paradosso nel paradosso, il giudice dell’esecuzione ha comunque disposto la vendita all’asta dei beni immobiliari=.

Ora se il Prefetto nell'espletamento delle sue "funzioni" di rappresentante dello Stato ha concesso la sospensione, il giudice dell'esecuzione appartenente all'"ordine" della magistratura dispone la vendita all'asta dei beni.

Non è lo Stato che abbandona il Battaglia, ma è la tua amata magistratura che tu vedi incarnata in Falcone e Borsellino, buone anime. Quella magistratura di cui io ho paura e che si accanisce contro il povero Battaglia, povero per modo di dire perchè aveva ottenuto l'autorizzazione - da parte dello Stato - ad un mutuo di 6 0 0 m i l a Euro. Le notizie impara a leggerle.

Per inciso ti dirò che partendo dall'assassinio dei due giudici di cui tu ami tanto la memoria ho scritto un libro di oltre 300 pagine.
Ciao.

Viola ha detto...

???

caspita nessuno, susciti molta curiosità.
Non puoi dirci niente di + sul tuo libro?

francesco.caroselli ha detto...

io non amo la magistratura.
amo i bravi magistrati.
come i bravi poliziotti e i bravi carabinieri...
Bravo = persona che fa il proprio dovere.
Proprio la mancanza di persone ligie al proprio dovere ha permesso che certe procure divenatssero dei verminai.
Io invoco l'intervento della magistratura che invece non fa niente (se va bene)
Nella mia regione magistratura e politica vanno a braccetto e non si danno mai fastidio. (nonostante i tanti indagati).
Quei pochi magistrati che fanno qualcosa.. sono osteggiati in tutte le maniere (vedi Pierpaolo Bruni)
so benissimo che la magistratura ha un cancro in seno...
posso citarti moltissimi nomi di cattivi magistrati...
ma ti annoierei.
Quello che dovrebbe fare la gente è stare vicino a chi prova ad opporsi allo status quo. Sia esso magistrato carabiniere giornalista o imprenditore (da noi cacciano pure i sacerdoti anti 'ndrangheta)


Forse non mi sono spiegato bene, non sono per la difesa della magistratura tout-court.

PS - io da adesso ti chiamo Mario. Sono stanco di "nessuno".
amichevolmente "fra"


PPS-di grazia, cosa narra il tuo libro?

francesco.caroselli ha detto...

Francè... ma Crux ha letto i tuoi link?

nessuno ha detto...

Ad authan delle 15,55

Sono 5-6000 anni, forse anche di più, che tanti uomini hanno, come si suol dire, versato tonnellate d'inchiostro su Odùs, in greco Nessuno, le cui gesta sono narrate nell'Odissea, cioè il libro di Odùs. Ciascuno ha dato del personaggio un'interpretazione propria, Dante con quel "nati non foste a viver come bruti" e, forse ultimo, James Joyce. Tra le tante interpretazioni ha dignità anche la tua che gli attribuisce ambiguità perché al ciclope ha dato il proprio vero nome: Odùs.
E va bene, tra le tante vada anche la tua.
Ma io non sono Odùs, non sono Nessuno.
No. Io sono nessuno.
E siccome mi hai provocato, tiè, una poesia anche per te.

IL TEMPO DI ULISSE

Erano canti d’amore e di dispetto
sotto i limoni viola a cuccïari alìvi
in quegli ottobri chiari
prossima la vendemmia.
Che frenesia di cavalcare l’asina
colmi di mosto gli otri
nelle cantine sentore di frantoio.

Il cigolio dei carri avanti l’alba
della carrucola nel pozzo,
incomprensibili vociavano
gli scalzi venditori di pesce e di verdura.

Madre affannata su quel bucato
alla liscivia.
Io traducevo Omero
ed il mondo era ancora
come al tempo di Ulisse.

Sono andato alla terra dei trattori,
delle autostrade, delle officine.
Ulisse è morto.
12-14 ott. 1995

Un saluto

Viola ha detto...

sono l'unica ad essersi commossa guardando i primi servizi di Annozero (uscita dall'aula dei magistrati in protesta, diretta dal teatro di Caltanissetta con la popolazione stretta intorno al suo magistrato)?

Viola ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
francesco.caroselli ha detto...

@ Paolo
Turati il naso
fammi un favore personale...
sopporta anche silversight o silverlight...
ma domani guardati annozero.
Se lo fai sarò in debito con te..

nessuno ha detto...

a francescocaroselli
Tu affermi:
"Nella mia regione magistratura e politica vanno a braccetto e non si danno mai fastidio. (nonostante i tanti indagati."
Benissimo.
Quanti magistrati ci sono nella tua regione? 300?
Quanti ne salveresti che non vadano a braccetto con i politici, nelle cerimonie cittadine con vescovo, prefetto, sindaco, comandante delle finanza, presidente della camera di commercio, comandante dei vigili urbani e dei carabinieri, presidente della provincia e relative amiche? Quanti ne salveresti su 300?
E quanti di questi 300 pagano i contributi per le loro colf? O quanti le colf non le pagano nemmeno, convinti come sono che già lavorare per loro nelle loro case sia un privilegio dal momento che fanno lavorare il figlio in tribunale?

un saluto da Mario.

x ha detto...

“Come mai in un Paese dove il piu’ pulito ha la rogna, a Morgan si chiede la patente di santità?! Doveva cantare a S.Remo, mica suonare l’arpa in Paradiso”!!


Indovinate?

Stamattina la Jena di Radio24!!

x ha detto...

http://www.corriere.it/spettacoli/10_febbraio_05/aldo_grasso_la_vera_terapia_quella_del_silenzio_2a15fb7e-1226-11df-b50d-00144f02aabe.shtml


ha proprio ragione Grasso!

Daniele ha detto...

Francesca, lo stavo per postare anch'io!
decisamente l'opinione piu' interessante sentita sul "caso" Morgan.

x ha detto...

eheheheh!
ti ho preceduto Dan, stamattina qui si cazzeggia alla stragrandissima!!!

Nevica....sob....

x ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
x ha detto...

TOTO-ZANZARA (forse pero' l'argomento è troppo serio e poco da cabaret)

Ma magari ci scappa una chiamata al telefono per la sottosegretaria Roccella.... o direttamente per Don Fanzaga che darà del demonio al Prof. Veronesi (santo subito per me!)

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_febbraio_04/veronesi-religione-ricerca_0dbc44c2-11a1-11df-806e-00144f02aabe.shtml

x ha detto...

TOTO-ZANZARA

SB che spinge per promuovere la Santadechè a sottosegretario, malgrado diversi pareri avversi.

Sapete chi è quello che perderebbe il posto? Dovrebbe farsi da parte il sottosegretario Stefano Saglia, delega all'Energia. Ma l'ex An è tra i più quotati referenti delle più potenti lobbies energetiche, in casa Pdl. Per difendere la sua postazione dall'incursione dell'antislamista Daniela, ieri mattina è sceso in campo il "Secolo d'Italia", con tanto di fondo che si concludeva così: "Per piacere, qualcuno può smentire l'insensata voce secondo cui proprio lui dovrebbe fare le valigie per fare posto alla Santanché?"

Per capire il perchè della reazione dei finiani, vi suggerisco di andare a riascoltarvi l'intervista a Saglia da parte di Barisoni di venerdi scorso a Focus Economia, quando naturalmente si è parlato soprattutto di Alcoa.


ciao

x ha detto...
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