giovedì 15 gennaio 2009

Inseguendo una libellula in un prato

...un giorno che avevo rotto col passato...

No, non è di quel Battisti che si è parlato a lungo alla Zanzara di ieri, ma di quell'altro, Cesare. Cesare Battisti. No, non il patriota dei primi del '900, ma l'ex terrorista, membro dei Proletari Armati per il Comunismo, responsabile, secondo la giustizia italiana, di quattro omicidi e di molti altri reati.

Battisti si trova attualmente in Brasile, nazione il cui ministro della giustizia, due giorni fa, gli ha concesso lo status di rifugiato politico. Non verrà pertanto estradato in Italia, e sarà presto un uomo libero. L'indignazione di Giuseppe Cruciani, durante la trasmissione di ieri, era palpabile, ed è difficile non condividerla.

Chi si schiera "a favore" di Battisti basa la propria opinione sulla differenzia tra crimini politici e crimini comuni (tra costoro, Cruciani ha citato alcuni scrittori, ma sarebbe carino se stasera ricordasse che la lista dei pro Battisti include pure il sempre "strepitoso" Francesco Cossiga, il quale già si espresse pro Marina Petrella), e in nome di questa differenza invocano una sorta di amnistia che chiuda i conti con il periodo della lotta armata, una fase che è da considerarsi chiusa.

No signori, mi spiace. Questa differenza non esiste è non può essere recepita. Se la accettassimo, perché allora anche le mafie non dovrebbero proclamarsi come organizzazioni di lotta politica contro lo stato? Magari, Riina e Provenzano, tra qualche anno, potrebbero chiedere l’applicazione della stessa ipotetica amnistia che qualcuno vorrebbe applicare a Battisti. Sarebbe forse un evento auspicabile? No, sarebbe rivoltante, diciamo la verità.

Una rapina è una rapina. Un omicidio è un omicidio. Chi è stato riconosciuto colpevole con sentenza passata in giudicato deve scontare la sua pena. Ad un certo punto, le motivazioni (politiche o no) che hanno portato un individuo a commettere dei reati perdono importanza. Quel che rimane, alla fine, è solo la sentenza del tribunale.

A margine, concedetemi una puntura di spillo. Ad inizio trasmissione, nell'introdurre la vicenda Battisti, Cruciani ha preannunciato l'intento di fare una “polemica pesante” verso il Presidente del Consiglio e i ministri della giustizia degli esteri del nostro governo, che poco o nulla hanno fatto per ottenere l'estradizione. Peccato che poi, alla prova dei fatti, la "polemica pesante" si sia rivelata il solito innocuo buffetto. Tanto per dirne una, quando D'Alema si permise di definire Brunetta “energumeno tascabile” (mamma mia che cosa orribile!), alla Zanzara si sentirono bordate ben peggiori (Cruciani parlò nientemeno che di razzismo).

***

A proposito di D'Alema... Cambiando argomento, vorrei spezzare una lancia a suo favore. Ieri baffino ha detto che paragonare i bombardamenti israeliani a Gaza con quelli della NATO su Belgrado avvenuti nel 1999, quando egli era Presidente del Consiglio, è del tutto improprio, visto che la NATO intervenne al fine di interrompere l'eccidio di migliaia e migliaia di kosovari. Cruciani non ha trovato convincenti le parole di D'Alema, mentre invece secondo me quest'ultimo ha stra-ragione.

Anzi, paradossalmente, vista la carneficina in atto a Gaza, e visto che anche il governo serbo, dal suo punto di vista, aveva all'epoca le sue "buone ragioni" (tra virgolette) per prendersela con i kosovari, sarebbe molto più calzante un paragone con un ipotetico odierno attacco NATO contro Israele (che ovviamente non mi sogno neanche lontanamente di auspicare, sto solo portando avanti un ragionamento).

Pertanto, D'Alema, secondo me, non è criticabile da destra. Semmai potrebbe esserlo da sinistra: qualche esagitato filo palestinese (non io, s'intende, che esagitato filo palestienese non sono) potrebbe chiedergli conto di come mai non propone di bombardare Tel Aviv.

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Chissà chissà chi sei
Chissà che sarai
chissà che sarà di noi
lo scopriremo solo vivendo


(Lucio Battisti – Con il nastro rosa)


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao ricordate l'incredulità crucianiana sui fatti di Parma?
Mah, i fatti lo smentiscono:
- "http://parma.repubblica.it/multimedia/home/4379137"
- "http://parma.repubblica.it/dettaglio/Caso-Bonsu-arrestati-4-vigili-Il-sindaco-ha-sospeso-tutti/1575171?edizione=EdRegionale"
Farà il nostro mea culpa (od anche una parziale retromarcia come ha fatto ieri facendo intervenire il prof di energetica giustamente scandalizzato dalla baggianate di battaglia)?

Anonimo ha detto...

e' spudorato. stasera ha negato il tono saccente e infastidito con cui ha dato del mentitore (nella sostanza) al ragazzo, peraltro dignitosissimo come il padre, calcando la mano per giorni e giorni, negando che ci sia del razzismo in italia.
insopportabile.
ma nessuno ha uno mp3 di quelle trasmissioni da postare da qualche parte, non tanto per scalfire la sua ipocrisia (nessuna sorpresa, e' della scuola di ferrara, agente CIA e consigliere di Craxi nei giorni di sigonella), quanto per ricordare a tutti che tra le 19.00 e le 21.00 la scelta e' tra i faziosi ipocriti ed i faziosi cafoni (forbice)

Anonimo ha detto...

Ieri sera non ho potuto ascoltare tutta la trasmissione, a tratti ho percepito che l'interesse del Cruciani intorno alla vicenda Battisti fosse, da un lato una certa indignazione per l'atteggiamento morbido del governo italiano, malgrado l'ineffabile premier si sia prodotto in numeri da Circo Togni in occasione della recente visita di Lula in Italia, portando anche a Roma i suoi dipendenti brasiliani con l'aereo di stato (salvo poi raccontare, fra una barzelletta e l'altra sui comunisti, che le cravatte di Marinella agli ambasciatori le paga di tasca sua!).
Ma soprattutto, con insistenza degna del peggior Emilio Fede, sulla non meglio accertata firma di Roberto Saviano (di cui dichiara aver considerazione)in un sito aperto qualche anno fa a sostegno appunto del Battisti.
Sembra che la Mondadori abbia già smentito..... ROBERTO TI PREGO RISPONDIGLI e facciamola finita!!!

'notte
Francesca

F®Ømß°£ ha detto...

Buongiorno

Come ho anche scritto in un sms a Cruciani ieri sembrava la giornata del mea culpa (naturalmente non esplicito, ché Crux non sbaglia mai).

Sulla faccenda del ghanese Cruciani minimizzò alla grande: "non c'è razzismo in Italia". Penso che molti lo ricordino, se ne parlò anche qui.

Ieri il nostro eroe ha stigmatizzato l'atteggiamento dell'Assessore di Parma perché cercò di sminuire la questione.

E sulle social card, quando tre giorni fa un ascoltatore lamentava che la tessera era scarica: "Si vede che li avrà spesi da qualche altra parte i soldi".

Ringrazio ancora authan x qs blog che permette di tenere traccia delle mille topiche del ns eroe.

Saluti

Tommaso deluso

Anonimo ha detto...

@ Anonimo

Buongiorno!
si puo' fare una ricerca d'archivio per rintracciare la registrazione delle trasmissioni di quell'epoca.

Intanto l'elefante da 160 kg sta tornando a Radio24 come sento da qualche giorno, per condurre una rubrica del mattino.

Ad Authan grazie di esistere e buon we a tutti!
Francesca

Anonimo ha detto...

La puntata di maggior interesse, quella in cui Crux intervisto' l'assessore alla sicurezza di parma, Monteverdi, dovrebbe essere quella del 1 ottobre. Ecco un link al podcast di quella trasmissione:

http://www.radio24.ilsole24ore.com/radio24_audio/081001-lazanzara.mp3

Io non l'ho riascoltata, ma ricordo che Crux si mantenne cauto (troppo cauto in effetti) sui fatti di Parma, non prese posizione (nonostante molte evidenze). Pero' in quei giorni era in auge un dibattito sul razzsimo, e il crux era impegnato a negare che ci fossero "rigurgiti" di razzismo in Italia.

Questo lo portava a minimizzare gli episodi, non nel senso che non fossero gravi di per se', ma nel senso che non erano significativi per concludere che in Italia avessero preso piede forme di razzismo.

Credo che gli sviluppi della vicenda a Parma non gli facciano cambiare questa opinione, ma credo anche che per crux siano stati cmq un duro colpo. Dira' magari che Parma e' un caso isolato, ma ha dovuto ammettere che e' un caso molto molto grave. Ieri spingeva per le dimissioni dell'assessore alla sicurezza.

authan

Anonimo ha detto...

facevo una riflessione, non tanto sul nostro Eroe, quanto sui post che ho letto.

c'e' una marea di roba interessante, in giro. ad esempio i podcast di rai3, o quelli di Rai2. tanta musica da sentire.
per tutti i gusti. jazz, rock, classica.

e poi si trovano in giro le letture dell' eneide e della divina commedia di sermonti. a cercare forse si trovano anche quelle di benigni (non si offenda sermonti!!)

che senso ha stare a rodersi il fegato per uno arrogante e forte solo del suo controllo del microfono?

dice cose interessanti? fa battute divertenti? arricchisce lo spirito degli ascoltatori? e' intellettualmente vivace?

niente di tutto cio'.

e' solo la versione virtuale e post moderna del bar sport.

va bene per la maggior parte del suo pubblico, quella che inizia gli interventi facendo i complimenti per la trasmissione e per l' equilibrio del Conduttore, e che adotta lo stesso tono finto indignato del nostro Eroe.

basta un lettore MP3 da 30 euro e una cuffia stereo per togliersi il pensiero di cosa ascoltare tra le 19 e le 21, tornando verso casa.

Anonimo ha detto...

http://www.mediafire.com/myfiles.php

link trovato per caso con un sacco dio materiale interessantissimo da ascoltare