Dopo la solita carrelata di notizie, la Zanzara di ieri ha avuto un’inizio complicato con un paio di ascoltatori che volevano solo fare polemica senza alcun costrutto. Vorrei dare un consiglio a chi mi legge: se non condividete opinioni/atteggiamenti del conduttore Giuseppe Cruciani (a me capita spesso), esprimete il vostro dissenso con modi civili e argomentando, senza scadere in inutili sarcasmi. E’ davvero l’unico modo per sperare di "spuntarla" in qualche circostanza.
Detto questo, vorrei fare qualche commento sparso sui tanti temi interessanti toccati ieri.
Nei primi minuti di trasmissione, Cruciani ha segnalato le parole del sindaco di una cittadina veneta che se l’è presa con lo scrittore Federico Moccia e il suo libro "Tre metri sopra il cielo" a causa della presenza di alcuni brani con descrizioni esplicite di atti violenti. Cruciani a stento tratteneva le risate. Io scuotevo la testa mormorando “ma come si fa?”.
Ma possibile che la capacità di analisi sociologica di certa gente sia ancora così limitata? Un tempo, l’origine del male erano i cartoni animati giapponesi. Poi venne la musica hard-rock, ispirata dal diavolo in persona. Adesso, incredibilmente, la radice della violenza starebbe nei libri di Moccia, che se ha una sola colpa è quella di aver riempito i ponti di ogni città con migliaia di stramaledettissimi lucchetti. Stendiamo un velo pietoso e passiamo oltre.
Il conduttore della Zanzara ci ha poi resi partecipi della polemica tra Gad Lerner e il sindaco di Venezia Massimo Cacciari a proposito dell'importanza o meno delle statistiche sulla criminalità secondo le quali la situazione è migliorata rispetto agli anni scorsi e rispetto agli altri paesi.
Cacciari, con il plauso di Cruciani, delle statistiche “se ne frega”, perché quello che conta è la percezione della cittadinanza. In parte anch’io capisco la visione di Cacciari, però andava sottolineato con maggior enfasi che la percezione è anche figlia di una certa stampa che sull’accentuazione della paura ci ha un po’ marciato, più per moda che non per torbide finalità politiche.
Non fraintendete, non mi sogno lontanamente di dire che l’Italia sia un paradiso. Dico solo che la situazione criminalità, micro e macro, per me non è peggiore di quanto non sia sempre stata in precedenza. Solo che ora parlarne è di moda. Purtroppo, il fatto è che in passato il tema sicurezza non è mai stato affrontato con la dovuta fermezza. Vedremo se le ora le cose cambieranno. Io non sono ottimista, ma sarò felice di sbagliarmi, nel caso.
Veniamo al giuramento dei nuovi ministri. Come noto, ce ne sono 12 con portafoglio e 9 senza. Su questi ultimi, Cruciani ha parecchio ironizzato e io condivido in pieno tale ironia. Davvero non si capisce il senso di avere (ancora) un ministro per l’attuazione del programma, uno per le politiche giovanili, per le pari opportunità, ecc. ecc. Contavo che Berlusconi approfittasse della evidente volontà di fare un governo del presidente per mettere in piedi una squadra veramente snella senza inutili poltrone che in realtà sono bandierine dei partiti, ma l’occasione è andata persa.
Next. Durante la seconda ora è stato intervistato l’esperto di nanopatologie professor Stefano Montanari, del Grillo team, sul tema inceneritori. (Inciso: a leggere il suo blog, il Montanari non è rimasto molto soddisfatto del trattamento a cui lo ha sottoposto il “tuttologo” Cruciani). E’ stato interessante, anche se come ho detto nel post di ieri, preferirei sentire luminari non schierati. Spero comunque che l’approfondimento prosegua anche nei prossimi giorni, senza pregiudizi, per quanto l’opinione di Cruciani sia più che palese.
Infine, due parole su un commento che Cruciani ha fatto, rispondendo ad un ascoltatore, relativamente alle recenti invettive di Vittorio Sgarbi contro Marco Travaglio ad AnnoZero. Cruciani ha detto che quello di Sgarbi è “quasi l’unico modo per opporsi a quelle che Travaglio presenta come verità assolute”. No, Cruciani, NO. Mi spiace, ma questo è del tutto inaccettabile.
Se Travaglio è straordinariamente efficace nel presentare le sue opinioni (magari con feroce ironia ma senza mai trascendere andando sopra le righe), questo è un suo merito, non una colpa. Se non si condivide (legittimamente) quanto dice Travaglio, si risponda usando le sue stesse armi, cercando di essere più efficaci e convincenti di lui. Gli insulti, la volgarità, e la maleducazione sono sempre sempre sempre da condannare.
venerdì 9 maggio 2008
Verità assolute
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4 commenti:
E' da parecchio che tempesto Cruciani con email e sms (quello di cui hai parlato nel tuo post "Cruciani studia" probabilmente era mio)e quello che non mi va di lui è o che è disinformato o che racconta balle. Non so se hai sentito quando ha parlato della prescrizione che per lui equivale ad assoluzione. O se lo hai sentito dire che a noi cittadini Rete 4 non costa niente, tralasciando il maxi risarcimento che andrà a Di Stefano e la multa di 400.000 euro al giorno a partire dal 1 gennaio 2006.
Comunque la cosa più scandalosa che ha detto ieri sera e la condivisione della posizione di sgarbi sulla cacciata di Biagi.
Potrei raccontartene tante altre di balle di cruciani che gli ho fatto notere nelle mie email senza avere risposta. Mi ha però fatto rispondere dal suo papà-ditrettore.
P.S. Tutto è cominciato da una mia telefonata in diretta a proposito dell'intercettazione Berlusconi-Saccà in cui mi ha dato dell'antiberlusconiano perchè non aveva altro modo di controbattere (gli avevo fatto notare che colui che si lamenta delle intercettazioni è lo stesso che tramite il Sismi controllava giudici e giornalisti italiani e stranieri che si occuopavano delle sue inchieste.
Un saluto e buon lavoro.Gianpaolo
Vorrei aggiungere che Travaglio si basa più su fatti che su sue opinioni. Per questo nessuno, per lo meno che io abbia visto, regge il contraddittorio con lui. Sarebbe un sogno verede il "mafionano" intervistato da lui. Gianpaolo
Ciao gianpaolo, grazie per i commenti.
Cruciani e' uno pragmatico. Secondo me lui non ha in adorazione Berlusconi, semplicemente lo ritiene piu' capace a governare di tanti altri. In sostanza: meglio un furfante capace o un onesto incapace?
Sarebbe meglio uno onesto e capace, lo so, ma per ora (seocndo Cruciani) non c'e'. E cmq che Berlusconi sia "capace" sul serio io, al contrario di Cruciani, non lo credo.
Coraggio gianpaolo, tieni duro fino al 2013 e non farti venire il sangue amaro :-)
authan (autore del blog)
Fino al 2013? Chissà se ci arriveremo. Ma vorrei chiederti Cruciani é un disonesto o semplicemente un incompetente che non si informa? Perchè secondo la mia modesta opinione sono rispettabilissime le opinioni di tutti, ma le opinioni si dovrebbero formare su fatti. Le opinioni fini a se stesse non valgono nulla, soprattutto per un giornalista. Quando ha letto ironicamente il mio sms sulla leggi ad personam che hanno salvato il culo al Cav. Bellicapelli ha anche chiesto ironicamente a quanti dei suoi processi fossero state applicate. E ha aggiunto se il nostro informato ascoltatore vuole risponderci, altrimenti faremo noi una ricerca. Io gli ho risposto subito (TUTTI DAL 2001 IN POI!!!) E RESTO IN ATTESA DELLA SUA INCHIESTA!!!!!!
p.s. Ci tengo a precisare che io non sono uno di sinistra che ce l'ha con Berlusconi (in molte altre occasioni ho massacrato Dalema, Fassino, La torre, Bertinotti, ecc.)semplicemente in Italia finchè non si ristabiliscono le regole (Giustizia efficente e soprattutto uguale per tutti, libertà d'informazione, tutti i conflitti di interesse, ecc.) è assurdo contrapporsi tra destra e sinistra (fa solo il gioco della Casta).Buona giornata Gianpaolo
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