La vacanza deve aver parecchio giovato a Giuseppe Cruciani, considerato che ieri sera il suo rientro alla conduzione della Zanzara è stato caratterizzato da un piglio piuttosto rilassato :-)
In assenza di eventi in grado si spostare altrove l’attenzione, per inerzia gli argomenti dibattuti sono stati gli stessi degli ultimi giorni: Berlusconi e giustizia, intercettazioni, impronte ai bambini rom. Normalmente sbotterei annoiato, ma in questa occasione, dato che Cruciani, come era nelle aspettative, ha espresso opinioni molto diverse da quelle del temporaneo sostituto Corrado Formigli, credo valga la pena tornare brevemente sui temi citati.
Partiamo dai rom, e diciamo subito che a mio avviso, gli intenti di Maroni, il quale, a loro stessa garanzia, vuole censire i bambini presenti nei campi nomadi prendendone le impronte digitali, sono potenzialmente lodevoli. Sono cioè certo che Maroni non sia animato da uno spirito razzista, e capisco Cruciani quando dice che “non si vede nulla di scandaloso” nel provvedimento del ministro degli interno.
Il problema, però, è un altro: paradossalmente, più forte dell’effetto diretto di questo provvedimento, sarà il suo - non voluto - effetto collaterale: una parte marginale, ma non irrilevante, degli italiani sarà ulterioremente portato ad identificare nei rom il capro espiatorio della diffusa sensazione d’insicurezza, con possibili degenerazioni in inqualificabili azioni violente tipo Ponticelli. Come suggeriva Formigli, a mio avviso sarebbe stato più saggio proporre la schedatura delle impronte digitali di tutti i bambini presenti stabilmente in Italia (italiani e non), e non solo quelli rom.
Passiamo al tema giustizia. Cruciani, nell’introdurre l’intervista a Peppino Caldarola (una delle sue sponde preferite, praticamente ci va a nozze), ha citato un articolo su Repubblica di Giuseppe D’Avanzo, il quale sosteneva che qualunque liberale dovrebbe “inorridire” di fronte alle recenti iniziative del governo sulla giustizia (emendamento blocca-processi, lodo Alfano). Siccome Cruciani, che si professa liberale, non inorridisce, ironicamente egli si chiedeva se non fosse un vero liberale o se magari fosse uno sgherro di Berlusconi.
In realtà, poi nel preseguio dell’intervista, sia Cruciani che Caldarola hanno criticato i provvedimenti del governo. Non perche essi rappresentino un pericolo per la democrazia, ma perché sono di fatto controproducenti per la popolarità di Berlusconi stesso.
Io preferisco affrontare la questione da un punto di osservazione leggermente differente: il paese, sotto una stretta economica che non si vedeva da decenni, aveva davvero bisogno di una nuova assurda guerra tra guelfi e ghibellini? Ovviamente no. Non è l'orrore il sentimento che mi pervade in questi giorni, ma la nausea. Una nausea provocata dall'ennesima replica di un film già visto e di cui si conosce già il finale.
Se anche l’ipotesi del complotto anti-berlusconicano da parte della magistratura fosse vera (per me non lo è, ma facciamo finta che lo sia), la cosa migliore che Berlusconi potrebbe fare per il bene del paese sarebbe quella di lasciare l’incarico ad una persona di sua fiducia (Tremonti, Gianni Letta, chiunque), farsi processare, ottenere l’assoluzione (è innocente, no?) e poi tornare più forte di prima. Se facesse questo, ai miei occhi guadagnerebbe un milione di punti.
Rimane per ultimo il tema intercettazioni. Il post di oggi, però, è già fin troppo lungo e preferisco rimandare l'approfondimento alla prossima occasione. Mi limito a gettare un sasso nello stagno: non è forse possibile paragonare la pubblicazione di intercettazioni alle foto di VIP in topless o di mariti fedifraghi prese a tradimento col teleobiettivo e pubblicate su Novella 2000? Perché non ci si scandalizza in egual misura anche per l’esistenza delle riviste di gossip?
martedì 1 luglio 2008
Effetti collaterali
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13 commenti:
il corollario,
non detto,
è che dopo la schedatura dei bambini
verrà anche la punibilità dei minori di 14 anni che commettano reati,
perchè sennò non si capisce l'utilità della schedatura (a fini statistici? per inviare un pacco natalizio a dicembre?)
con la conseguenza che avremo
minori incarcerati (rom)
e minori impiniti (italiani).
Ciao ratatouille.
Da quel che ho capito, l'obiettivo della schedatura e' quello di garantire una facile identificabilita' per i bambini trovati a mendicare da soli per strada.
Provvedimento di facciata, di scarsa utilita' pratica, non realmente razzista, ma che va inutilmente a titillare il lato piu' becero di una parte degli italiani.
Ciao,
authan (autore del blog)
Spettacolare il rientro di Cruciani. Ha dato il meglio di sè nella telefonata con il presunto ex della povera Bergamini. Erano entrambi schifati per l'uso delle telefonate della Bergamini. Io sono schifato DALLA Bergamini!!!!!
Penso che Cruciani faccia apposta a far incazzare le persone che la pensano in modo differente. Con Formigli la zanzara eradiventato un luogo di confronto fra idee diverse ed avevo ripreso ad ascotarla. Aspetterò di nuovo le ferie di Cruciano aspettando che, prima o poi, vada a lavorare a mediaset o ai giornali di Berlusconi.
Finalmente Cruciani. Almeno non mi sentirò più solo nel mio anti-grillismo, anti-travaglismo e anti-dipietrismo...
@pieppe
"Almeno non mi sentirò più solo nel mio anti-grillismo, anti-travaglismo e anti-dipietrismo..."
Cosa è, uno scherzo?????????
Ah, forse sei uno di quelli dei media in mano alle sinistre!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Merdaset è di Grillo. La Bergamini si accordava con Pecoraro Scagno e l'avvocato Di Pietro a corrotto giudici di Roma per far avere il più grosso gruppo editoriale italiano a Travaglio. Buonanotte e sogni d'oro.
scusa per l'a senza h.
Ho condiviso moltissimo ieri sera Cruciani quando criticava alcune lettere dei suoi detrattori, e prendeva di mira l'arroganza e la pretesa superiorità culturale e morale dei Grillini e Travaglini.
Ognuno è libero di avere delle idee ed ha il diritto di esprimerle liberamente, e chiunque altro ha il DOVERE di rispettarle. Detto questo, però, questa presunta superiorità morale e culturale dei grillini e travaglini, non mi piace e non mi piacerà mai. Diceva bene ieri Cruciani: qui si crea un clima di divisione tra giusto e sbagliato. Con la differenza che nessuno rivendica la verità di fede per le proprie personali idee, tranne spesso i grillini e travaglini.
Gianpaolo, tu hai il diritto ad essere grillino/travaglino, ed io ho il dovere di rispettarti... ma un po' di rispetto bilaterale non guasterebbe, come non farebbe male non esasperare i toni, sia nelle grandi faccende di cosa pubblica, sia anche nelle nostre piccole e modeste beghe internettiane.
Io trovo che non ci sia nulla di male ad essere o di centrodestra, o di centrosinistra. Io per primo, fortemente di centrodestra, ho guardato con profondo interesse la formazione del partito democratico e l'ho ritenuta di grande rilievo nella scena politica italiana, con buona dose di onestà intellettuale. Ma trovo inammissibile questo odio personale pericoloso per il Sig. Berlusconi. Quando qualcuno gli ha lanciato un cavalletto in testa, quasi erano in maggior numero i sostenitori che coloro che stigmatizzassero l'avvenuto, anche pubblicamente.
Di questo passo, accalorando ulteriormente questo clima di odio personale, la mia paura è che qualcuno prima o poi non si limiti al cavalletto, magari ispirandosi a quel "GENIO" che ha tolto di mezzo Rabin nel 1994.
Anche allora, sono certo, sarebbero più quelli entusiasti anzichè quelli sgomenti.
Pieppe, gianpaolo ha uno stile spesso sarcastico, a volte devo dire anche troppo, ma non credo volesse mancarti di rispetto. Cmq rispondera' lui se vuole.
Volevo dirti un'altra cosa. Questa storia della superiorita' morale ha veramente rotto... Non siamo negli anni 70, basta con questa terminologia. Il difendere le proprie opinioni non sottintende sempre una certa qual pretesa di superiorita' morale.
Ad esempio cosa proveresti se ti dicessi che con questo tuo messaggio molto sentito, rivolto a gianpaolo, in cui tu gli "insegni l'educazione", traspare un atteggiamento di superiorita' morale da parte tua (non lo penso veramente)?
Poi, quel tuo vagheggiare una possibile deriva terrorista e' odioso. Perche' allora io non dovrei ipotizzare che qualcuno possa ammazzare di pietro o travaglio che sono, da taluni, odiati piu' di quanto non lo sia berlusconi? E' una strada tortuosa e piena di buche che non vale la pena di iniziare e percorrere.
Per chiudere: di pietro e travaglio per me hanno in larga parte ragione da vendere. Di grillo invece non ho grande apprezzamento,soprattutto per certi suoi toni eccessivi. Una parte delle sue battaglie le trovo giuste, un'altra parte no. Ma in ogni caso non mi piacciono le etichette (grillino, ecc) e preferisco non riceverne.
Ciao,
authan (autore del blog)
@ pieppe.
Condivido la risposta che ti ha dato authan e aggiungo una domanda. Ma stiamo parlando del futuro nostro e dei nostri figli o di un campionato di calcio??? Io tifo Bacigalupi e tiferò Bacigalupi per sempre, qualunche cosa accada. Che senso ha essere di centrodestra con una squadra composta da Berlusconi, Dell'Utri, Ciarrapico,Maria Berruti, Bergamini, Sciacca, ecc.ecc.??? Che senso ha essere di centrosinistra con in squadra Dalema, La Torre, Fassino, Crisafulli, De Piccoli, Cocilovo??? Intanto che noi discutiamo come disporci a tavola il branco di lupi che abbiamo in parlamento stà finendo il nostro pasto. Pretendiamo dai nostri rappresentanti la coerenza tra quello che predicano e quello che fanno. Ma ti rendi conto che in due mesi di governo, l'Unto del Signore, invece di pensare ai tuoi bisogni di cittadino, pensa a sistemare Rete 4 e i suoi processi???
P.S. Casualmente come squadra di calcio ho scielto la Bacigalupi che, come tu ben saprai, è la squadra in cui militavano Dell'Utri e Mangano.
P.s.2 Grillini, Travaglini, contesta nel merito quello che dicono. Troppo facile tifare contro e finita lì!!
Comunque non sono un travaglino, ma Travaglio lo ammiro profondamente, conservando il mio senso critico. Gianpaolo
Altro comportamento tipico dei "tifosi" berlusconiani è questo: fai notare loro che berlusconi si fa gli affari suoi invece di pensare a governare e loro (con tanto di sciarpa virtuale e trombetta alla mano) ti rispondono cose del tipo: e perchè Prodi che ha fatto nel caso Antonveneta?
Ecco, questo riassume la maggiore difficoltà di noi italiani nell'imbastire un dialogo costruttivo: non ragioniamo, tifiamo e basta.
Ora, chi ti dice che se critico l'OPERATO di berlusconi, io sia inevitabilmente di sinistra o prodiano? E poi, rispondi sui fatti che ti sto sottoponendo, poi se vuoi parliamo anche di altro.
Due comportamenti sbagliati non si giustificano a vicenda (almeno nel mondo degli adulti)....semplicemente sono due comportamenti sbagliati e vanno quindi considerati come tali.
@hyxcube. Discorso perfetto.
Son tornati i girotondi. Manca solo Nanni Moretti e siamo daccapo. Veltroni, mica ti metterai a copiare l'odiato Rutelli? Ti dobbiamo mandare i tassisti a casa? ;-)
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