venerdì 11 luglio 2008

Odiatori anonimi

Oltre a commentare la Zanzara di Giuseppe Cruciani, questo blog è, e sarà, per qualche giorno, sede ufficiale del gruppo degli odiatori anonimi (spiegazioni nel post di ieri). Per prima cosa, recitiamo il mantra:

E' l'odio verso Berlusconi che accomuna tutte queste persone.
E' l'odio verso Berlusconi che accomuna tutte queste persone.
E' l'odio verso Berlusconi che accomuna tutte queste persone.
E' l'odio verso Berlusconi che accomuna tutte queste persone.
E' l'odio verso Berlusconi che accomuna tutte queste persone.

E ora ripetete con me:

Io voglio estirpare il mio odio. Voglio che fuoriesca da me. Lascerò che l’odio mi calpesti e che mi attraversi. E quando se ne sarà andato, aprirò il mio occhio interiore e ne scruterò il percorso. Là, dove andrà l’odio, non ci sarà più nulla. Soltanto io ci sarò.

---

Bene. Ora due parole sulla Zanzara di ieri che, anche se con toni meno concitati, ha in sostanza ricalcato quella del giorno prima. Si è parlato di Berlusconi, Piazza Navona, Berlusconi, la Guzzanti, Berlusconi, la giustizia, Berlusconi, il Lodo Alfano, Berlusconi. Ah, dimenticavo. Si è parlato anche di Berlusconi.

Detto che condivido la posizione stigmatizzante di Cruciani sul comportamento dell’onorevole dell'IdV Franco Barbato (che, nell’aula di Montecitorio, ha accusato Mario Landolfi del PDL di essere stato eletto coi voti della camorra, citando dichiarazioni di pentiti lette in un articolo di giornale... Perché Di Pietro si circonda di simili inetti?), vorrei per una volta uscire dai temi politici e fare qualche osservazione sulla vicenda di Eluana Englaro, la ragazza che dal 1992 si trova in coma vegetativo, e per la quale il padre, da anni, si batte per essere autorizzato ad interrompere l’alimentazione forzata. L'autorizzazione, da parte della Corte d'appello civile di Milano, è ora arrivata.

Come era naturale, si sono formate due fazioni: chi approva la sentenza in quanto favorevole a lasciare libera la ragazza, e chi invece pensa che anche il coma è vita, e la vita va sempre salvaguardata. Cruciani sul tema non si è voluto esprimere esplicitamente, ma leggendo tre le righe, non credo di sbagliare se ipotizzo un suo parteggiare per la seconda fazione.

Naturalmente ogni valutazione su temi etici così profondi spetta solo alla coscienza di ciascuno, e non ha senso parlare di posizioni giuste o sbagliate. Massimo rispetto, quindi, per la posizione di Cruciani. Io, però, sto dall’altra parte.

Detto senza tanti giri di parole, penso che vegetare non sia vivere. E penso inoltre che qualunque cosa ci sia dopo la morte, incluso eventualmente il nulla assoluto, sia meglio che vegetare. Se l’avere quest’idea, agli occhi di qualcuno (penso a un Giuliano Ferrara qualsiasi), mi rende un mostro, vorrà dire che sono un mostro. Me ne farò una ragione. Magari quando terminerò la terapia nel gruppo degli odiatori anonimi, cambierò idea pure su questo, chissà…

Ci tengo però a dire che trovo oltremodo consolatorio l’osservare che la "mia" fazione includa, anche se forse con accenti lievemente diversi dai miei, l’oncologo Umberto Veronesi, un luminare che ammiro profondamente. A questo proposito, confesso di essere rimasto un po' dispiaciuto per il fatto che, di tale illustre opinione, non si sia sentito il bisogno di fare cenno durante la Zanzara, quando invece tutti i giornali l'hanno menzionata. Evidentemente, Veronesi alla Zanzara torna comodo solo quando parla di inceneritori.

E’ tutto per oggi. Mi raccomando il mantra.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo me Barbato non è affatto un incapace. Ha solo voluto far capire, con un paradosso, lo spirito vero che muove il lodo Alfano.
Per quanto riguarda la puntata di ieri, degna di nota la scena muta di Crucuani, con quell'ascoltatore informato sui trascorsi giudiziari di Berlusconi. Riesce a fare lo spiritoso solo con gli sprovveduti.
P.s. Gli stò continuando a inviare domande semplici sul lodo Mandadori, ma Crucianiglio non risponde. Chissà come mai!!!!

Pieppe ha detto...

Riguardo alla vicenda personale e familiare di Eluana Englaro, davanti alla quale nutro un grandissimo rispetto, mi permetto una semplice osservazione, molto personale ma magari discutibile.
La chiesa, come comprensibile dal canto loro, sostiene che la vita va difesa.
Ma se, anzichè oggi, vivessimo cento anni fa, Eluana Englaro sarebbe morta subito o dopo pochi giorni di agonia. Non c'è niente di "naturale" nei suoi ultimi 16 anni di "vita". Senza l'ausilio della tecnologia, dell'alimentazione artificiale, Eluana sarebbe mancata ormai da 16 anni. La natura avrebbe probabilmente interrotto lì la sua vita.
Non è Dio, che continua ad infondere vita in quel corpo, ma la scienza.
Quando la Chiesa quindi sostiene che non si possa togliere la vita, non tiene in nessun conto il fatto che la natura ha tolto la vita sedici anni fa, e solo l'ostinazione della scienza ha prolungato la situazione fino ad oggi.
Senza la scienza, Dio avrebbe chiamato a sé questa creatura sedici anni fa. Piuttosto è l'uomo che sta negando il volere di Dio, non il contrario. Perchè la Chiesa non tiene in nessun conto questo piccolo "dettaglio"?

Come sempre, sono considerazioni molto personali le mie.
Accetto critiche.

PIEPPE

Anonimo ha detto...

gianpaolo, magari se provi a scrivergli senza chiamarlo coniglio, ti risponde :-)

Pieppe: molto interessante la tua visione, la prossima volta che discutero' con qualcuno che usi temi di natura religiosa a difesa della tesi pro vita a tutti i costi, usero' le tue argomentazioni, che sono azzeccate.

authan (autore del blog)

Pieppe ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Pieppe ha detto...

Gianpaolo, prova in alternativa a fare come il radioascoltatore di mercoledì sera, che ha fatto finta al centralino di essere d'accordo con Cruciani, per poi smerdarlo in diretta.
Mi sa che per riuscire a colpire nel segno, devi concederti qualche piccola astuzia. O provi a ripulire il testo, almeno formalmente, oppure cerchi la diretta a trabocchetto. Sennò figurati se Cruciani legge il tuo messaggio...

Grazie ad Authan per l'apprezzamento :-)

(scusate se ho cancellato il messaggio precedentemente, ma mi ero dimenticato di includere il ringraziamento ad Authan)

Anonimo ha detto...

a quando un no cruciani day ? santalmassi come back !

Anonimo ha detto...

@pieppe. Grazie del consiglio
Adesso le mie sono solo provocazioni. Quando ho cominciato a scrivergli ero armato di pazienza e buona volontà ma nessun risultato. Così ho cominciato a essere sempre più diretto e sgarbato (sono arrivato al punto di inviare le email a tutti gli indirizzi di radio 24 per sputtanarlo un pò con i suoi colleghi, e infatti mi ha risposto Santalmassi). Adesso che ho capito che tipo è non voglio risposte, voglio semplicemente farlo un pò incazzare.

Condivido pienamente la tua opinione sulla povera Eluana. E' quello che mi son sempre chiesto anch'io, cosa centra una MACCHINA con il volere di Dio.
Ciao.

Pieppe ha detto...

Io e Gianpaolo d'accordo... cosa devo aspettarmi ora? il petrolio a 50$ e la pace in medio oriente? :-) (scherzo naturalmente)

Anonimo ha detto...

Smettetela di farmi incazzare Cruciani; ecco perchè è così cambiato. Santalmassi lasciamolo alle sue letterine, io vorrei il vecchio Cruciani oppure Formigli o perchè no anche il ritorno della Maglie.

Pieppe ha ragione. Se il principio è la difesa della vita perchè la chiesa fa le crociate solo su queste cose e non si sente mai invece per i morti sul lavoro, i morti a causa del lavoro (amianto), i morti per la difesa della patria (uranio), i morti sulle strade, ...

Grazie per i vostri commenti. Come ho detto non ascolto più il programma e questa zanzara 2.0 con i vostri commenti potrebbe essere un ottimo sostituto.

Pieppe ha detto...

Non è tanto su questo che focalizzo la mia attenzione, la difesa della vita ed il fatto che la chiesa non si scandalizzi per altro.
Pongo l'accento su un paradosso ben diverso. La chiesa sostiene, ovviamente, la volontà di Dio.
Secondo me, la volontà di Dio fu chiara sedici anni fa, la povera Eluana doveva morire. E' la volontà dell'uomo ad averla tenuta in vita finora.
Quindi mi chiedo... se la chiesa vuole la volontà di dio, non dovrebbe pretendere forse la sua morte? pretendendo invece la sua vita, non asseconda in realtà la volontà dell'uomo?
E' questo pseudo-rovesciamento che mi manda al manicomio e che non mi fa capire. Aiutatemi voi

Anonimo ha detto...

Per Pieppe, cito: "fare come il radioascoltatore di mercoledì sera, che ha fatto finta al centralino di essere d'accordo con Cruciani, per poi smerdarlo in diretta". Ecco, non ci siamo: il radioascoltatore, fegatosissimo, non ha "smerdato" il nostro, è invece andato, saltando di palo in frasca, a vomitare astio su mille argomenti antiberlusconiani diversi, senza lucidità, andando incontro al massacro del dileggio. "Di cosa stiamo parlando" è sempre in agguato, bisogna, IMHO, invece focalizzare, argomentare, e soprattutto non dire mai:"io non ce l'ho con Berlusconi ma..."(evvai con tutta la serie di improperi possibili)!
Il conduttore sarà anche prevenuto, ma non fesso :-)

Ciau da Max

Pieppe ha detto...

Beninteso, tutti voi sapete che io sono apertamente sia Crucianiano sia Berlusconiano. L'ascoltatore di mercoledi sera, mi ha fatto sorridere perchè ha costruito con il "Nostro" un bel siparietto comico, ma lo ritengo chiaramente improponibile, volgare e violento e sul piano dei contenuti. Questo sia chiaro.

Anonimo ha detto...

L'ascoltatore di mercoledi ha fatto una magra figura (troppo rabbia e pochi argomenti). Quello di giovedi invece, calmo e preparato sui trascorsi giudiziari dell'unto del Signore, ha lasciato Cruciani senza parole a far la figura del babbeo.