Se ne avete letto il manifesto, saprete senz'altro che questo blog è aperto a collaborazioni esterne. E' cioè possibile, previo accordo, la pubblicazione di guest post redatti da autori ospiti. Oggi questa opportunità viene inaugurata con un articolo a firma di Lele & Sandro, nel quale viene commentata la Zanzara di venerdi 25 luglio introducendo la novita della presenza di alcuni frammenti audio tratti dalla trasmissione di Cruciani. Buona lettura e buon ascolto :-) da Authan.
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[Attenzione: questo è un guest post a firma di Lele & Sandro.]
Puntata con un paio di spunti interessanti, quella di venerdì 25 luglio, nella quale gli interventi degli ascoltatori sono stati tutto sommato in sintonia con gli argomenti proposti dai TG nazionali.
Tra i personaggi degni di nota, spicca nuovamente l’on. Emerenzio Barbieri (che già qualche giorno fa si era espresso sulla scarsa qualità del ristorante del Parlamento, e altre amenità del genere), il quale pare proprio sensibile ai problemi del vivere quotidiano (dei politici). Ascoltate questo frammento audio:
Indignarsi è fin troppo facile, nell'ascoltare queste parole. Molti ascoltatori lo hanno fatto in diretta, ricevendo il pieno consenso del conduttore, Giuseppe Cruciani.
Ovviamente Barbieri si guarda bene dallo specificare che i senatori percepiscono uno stipendio, un indennizzo di soggiorno, un indennizzo di missione, un indennizzo per i viaggi, e 4150 euro di telefonate per ogni senatore, pagate a spese dello stato. Senza contare che al senato, dal 2002 al 2004, sono stati spesi quasi 207 milioni di € (206.966.318,29 di €) per le indennità di viaggio agli ex senatori. Mentre la Camera nel 2006 ha speso 89 milioni di assegni vitalizi diretti agli ex deputati.
Senza voler elencare i numeri, comunque reperibili dal bilancio del Senato o della Camera, la Camera nel 2006 ha speso 90 milioni di euro di stipendi, e fornisce rimborsi ed indennizzi vari per quasi 75 milioni di euro (oltre ai vitalizi degli ex deputati). Inoltre, i nostri parlamentari hanno un trattamento pensionistico grazie al quale, a 65 anni di età, dopo una legislatura (5 anni), anche se completata per metà, avranno un vitalizio (un lavoratore medio dovrà lavorare seriamente 30 anni per avere una pensione che sia quantomeno "decente").
Secondo L'Espresso ci sono 1.377 ex deputati e 861 ex senatori (2.238 ex parlamentari) ancora a libro paga (pensione minima percepita: 3.108 euro al mese per 5 anni di legislatura). A questi si aggiungono oltre mille ex parlamentari morti ai cui familiari vengono conferiti gli assegni di reversibilità.
Non volevamo scendere fino a questo livello di dettaglio, ma dopo aver ascoltato le arringhe di Barbieri, ci sembrava il minimo.
Altro momento interessante della trasmissione (forse il migliore), è stata l'intervista all’on. Gianluca Buonanno, della Lega Nord, durante la quale un deciso Cruciani lo ha incalzato più volte a proposito della sua infelice uscita verso l'on. Rita Bernardini (radicali/PD). Naturalmente il povero Buonanno ha avuto serie difficoltà a dare concrete spiegazioni. Ascoltiamo, col seguente frammento audio come sono andate le cose:
Pare non ci sia niente da fare. Buonanno ripete come un disco rotto che non accetta lezioni di moralità dall'on. Bernardini, definendola una spacciatrice di droga.
E' veramente così? Quali sono i fatti?
La Bernardini, oltre a Pannella e ad altri attivisti radicali, nell'ottobre del 1997 in piazza Navona partecipò ad una manifestazione antiproibizionista, distribuendo, a titolo gratuito, alcune bustine di hashish.
Senza entrare nei meandri politici della vicenda, si può forse non condividere il "metodo" da lei utilizzato nel corso di quella manifestazione, ma certo è che, ad ascoltare Buonanno, l’accusa alla Bernardini pare solo un banale pretesto per non affrontare l’argomento dei privilegi politici.
Tra l’altro, sostenere che la Bernardini ha avuto quattro mesi di condanna e che da lei non accetta la morale è cosa risibile, in quanto ci sono vari pregiudicati in parlamento - in special modo nella maggioranza di Governo - per reati anche più gravi: se si dovesse adottare con tutti questo metro di giudizio, sarebbero diverse le persone con cui Buonanno non dovrebbe avere a che fare.
Un altro ascoltatore ha fatto poi notare che è stato dato forse fin troppo risalto alla vicenda degli alpinisti bloccati sull'Himalaya e delle varie operazioni di salvataggio. Ci troviamo nuovamente, secondo Cruciani, di fronte alla spettacolarizzazione dei media nei confronti di questi eventi, rispetto per esempio alle morti sul lavoro - che, pur essendo fatti assai gravi, spesso fanno meno "notizia".
E, sempre in merito alla distorsione delle notizie da parte dei media, raccogliamo volentieri una sagace provocazione (presentendovi, qui di seguito, il relativo frammento audio, molto breve ma divertente) da parte di un ascoltatore, che, nella puntata di mercoledì 23 luglio, ha fatto osservare qualcosa che non tutti notano quando si parla di borse e mercati finanziari:
2 commenti:
Sinceramente puntata un po' "fiacca" della zanzara.
Potrei sottoscrivere quasi in toto tutte le affermazioni di Cruciani, ma i temi erano veramente facili e popolari.
Altro punto interessante, a mio avviso, è come tutti gli statali si sentano presi "di mira", quando l'obiezione sembra giusta ... si colpirà chi non lavora.
Poi l'amm. pubblica l'ho conosciuta per un anno di obiezione di coscienza in un piccolo paese, ma già si poteva defilare col senno di poi, quello che vedo ora nella "casta".
NO, TELESE NO!!!
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