martedì 15 dicembre 2009

Radio 24, ore 18.35: Annozero

Ieri su Radio 24, dalle 18:35 alle 21 è andato in onda Annozero. Sì, Annozero. Un Annozero un po' particolare, diciamo un Annozero all'incontrario, ma il sapore, l'aroma, il profumo del giornalismo da processo mediatico era esattamente lo stesso. Uguale, identico, tale e quale.

Giuseppe Cruciani ha fatto il Michele Santoro, Filippo Facci, ospite non per i soliti 5 minuti ma per mezza puntata, ha recitato il ruolo di Marco Travaglio…

(Aperta parentesi. Metafore a parte, Filippo Facci sembra davvero un Marco Travaglio "dall'altra parte dello specchio". Filippo vive, sprecando – se posso permettermi - buona parte del suo grandissimo talento, di antidipietrismo almeno quanto Travaglio vive di antiberlusconismo. E quando dico "vive", parlo di soldi, quattrini, pecunia. E' un po' come per quegli attori dalle notevoli doti che però recitano solo nei cinepanettoni. Chiusa parentesi.)

…e Luca Telese è entrato nel ruolo di chi tiene alta la bandiera dell'altra parte, diciamo un Belpietro, o un Porro, per garantire un minimo di contraddittorio.

Annozero all'incontrario, sì, insisto, perché ciò che è andato in onda ieri è stato un colossale processo mediatico, tanto deprecato quando a condurlo sono "quegli altri", contro Antonio Di Pietro.

Ora, mettiamo qualche puntino sulle i. Ho già sostenuto ieri che Di Pietro ha sbagliato a rilasciare quella famigerata dichiarazione subito dopo l'aggressione a Berlusconi, ma non ho circostanziato il giudizio. Lo faccio ora. La parola scelta, “istigatore”, riferita ovviamente al premier, e con la quale in sostanza proprio a quest'ultimo viene affibbiata la colpa di quanto successo, annulla automaticamente tutto ciò che di potenzialmente condivisibile l'ex pm può aver detto a contorno (lo stesso vale per Rosy Bindi e per quel suo “non faccia la vittima”), con l'aggravante di aver scelto un timing clamorosamente inopportuno (pochi minuti dopo i fatti).

Detto ciò, il messaggio che è stato veicolato ieri in trasmissione, anche se non è stato mai detto esplicitamente (ma quasi... Cito Cruciani, non testuale ma è come se lo fosse: “non sono sorpreso da quello che è successo, sono due anni che mi batto per mettere in luce l'odio antiberlusconiano impersonificato da Di Pietro”), e cioè che a mettere la statuina del duomo nella mano dell'aggressore, Massimo Tartaglia, sia stato, "moralmente", Antonio Di Pietro, come se di colpo la responsabilità avesse smesso di essere un concetto individuale, è qualcosa di totalmente irricevibile. E lo è per i motivi che Luca Telese, sempre più "for president", ha spiegato benissimo (essendo, al contrario di Cruciani, pratico nell'arte dell'argomentare) nel suo intervento telefonico ad inizio trasmissione, ricalcando i concetti già espressi in un post apparso sul suo blog, riassumibili nella seguente frase:

“Se si parte dall'attentato contro Berlusconi per provare a delegittimare tutti quelli che non sono d'accordo con Berlusconi, si compie un gesto di violenza. Se si prova a dire che criticare Berlusconi significa armare la mano di un pazzo contro di lui, si sospende la possibilità di criticarlo.”

Non si possono fare i processi alle intenzioni, signori miei. Pagina uno del manuale della democrazia. Se si prende questa china poi diventa difficile tornare indietro. Incolpare gli antiberlusconiani per l'aggressione al premier è come dire che la colpa di una stupro commesso da un rumeno va attribuita a tutti i rumeni, in quanto etnia portata alla violenza. Mi spiace, ma è così, e il suo inevitabile “ma cosa c'entra!”, caro Crux, glielo rispedisco al mittente, perché l'analogia ci sta tutta.

Ieri la “compagnia di giro” Cruciani & Facci (per usare un'espressione simpatica cara al lungocrinito Filippo) hanno sostanzialmente sostenuto questo assioma: “l'odio in politica esiste, ed è unidirezionale da sinistra verso destra, concentrato in particolare verso Berlusconi” (di nuovo, non è mai stato detto esplicitamente, ma posso portare esempi di frasi dette da cui si trae limpidamente tale conclusione). Ebbene, è una cosa ridicola. Ri-di-co-la. L'odio (parlo sempre di odio politico, che potrà essere disdicevole quanto si vuole, ma che fa parte del gioco) è bidirezionale. La sola differenza è che nella direzione "inversa" l'odio non si focalizza contro una persona, bensì contro l'entità "sinistra" in generale. Ma non cambia nulla. Tanti elettori votano a destra spinti dall'odio politico per la sinistra esattamente quanti votano a sinistra perché disdegnano Berlusconi e il berlusconismo.

E se di odio in politica vogliamo proprio parlare, questo è il punto in cui dovrei tirare fuori quello rivolto a immigrati e omosessuali, quell'odio che, al contrario di quello per Berlusconi, Cruciani non vede nemmeno col binocolo. Ma su questo oggi preferisco sorvolare perché bisognerebbe fare dei distinguo e diventerebbe troppo lunga.

Proviamo, quindi, per concludere, a tirare le fila del discorso. Chi, secondo me sbagliando alla grande, minimizza il dato di fatto che l'aggressione al premier è avvenuta per opera della singola e spontanea iniziativa di uno psicolabile, non riconducibile ad alcun movimento politico, e va a cercare spiegazioni e risposte (ripeto: sbagliando alla grande) specificatamente nel cosiddetto "clima d'odio", deve rendersi conto che la responsabilità di tale clima va distribuita equamente di qua e di là. Berlusconi incluso, naturalmente (e più che mai Di Pietro).

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Il post finirebbe qua, ma non posso non segnalare quattro perle meravigliose udite ieri. Due cantonate galattiche, entrambe del Crux, e due carinerie da nulla, una di Crux e una di Facci.

Prima cantonata è di Crux: “questo Tartaglia non era poi così squilibrato”. Cito da Repubblica (ma anche molte altre testate hanno la stessa notizia): “Nelle tasche e nella valigetta che Tartaglia portava con sé ieri gli agenti hanno trovato un bizzarro "armamentario": una bomboletta di spray urticante, una lastra in plexiglass di venti centimetri, un crocifisso in gesso lungo circa 30 centrimetri, un soprammobile in quarzo e un accendigas di grosse dimensioni”. Cosa gli manca per diventare squilibrato, una motosega portatile?

Seconda cantonata di Crux: “detesto quando qualcuno, per sostenere una tesi, tira in ballo i propri figli che fanno domande perché non capiscono, come fece una volta Concita De Gregorio con il proprio bambino di 10 o 11 anni. Nei giorni scorsi lo ha fatto Patrizio Bertelli, l'AD di Prada”. Parte l'audio (di un Bertelli particolarmente feroce con Berlusconi), e si scopre che il figlio ha 21 anni. VENTUNO! Grassa, grassissima risata. Un momento indimenticabile.

La carineria di Facci: “Di Pietro ha un certo fiuto nell'intercettare il pensiero degli psicolabili”. Wow…

La carineria di Crux: “Di Pietro mi fa schifo”. Il conduttore della Zanzara si riferiva ai concetti che l'ex PM esprime, non alla persona, ma secondo me "ai morsetti" cambia poco. Di cos'è già che si parlava ieri? Di odio?

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99 Posse, "Odio" (1993)




Io odio
Perché sfruttati si nasce magari ci si diventa
Però non lo si inventa
Io odio
E' un fatto di appartenenza...


84 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buongiorno,




Che la violenza sia "l'ultima risorsa degli incapaci" come ha ben citato authan ieri è lapalissiano.

Se per ipotesi volessimo essere cinici e giustificare un atto di violenza per un fine che giudichiamo giusto, nella situazione attuale non esiste un lato che renderebbe "utile politicamente" (sempre per ipotesi) un'aggressione al Premier.

Per questo motivo, rallegrarsi nel vedere B. in una maschera di sangue, non è solo meschino, ma anche stupido.

Come già scritto in altri post, penso che qualsiasi atto di violenza o conclusione tragica del berlusconismo sia assolutamente negativo e non auspicabile per il paese. Siamo già condannati a una caotica rivoluzione quando il PDC lascerà il suo posto, arrivare a quel momento sulla scia della violenza non può che essere foriero di guai seri.

È sotto gli occhi di tutti la strumentalizzazione che viene portata avanti in questi giorni da politici e organi di informazione del centro-dx. Era ampiamente prevedibile. Sicché aver gioito o continuare a esprimere frasi che in qualche modo giustificano l'atto di Tartaglia significa non aver capito niente di come funziona la politica oggi nel Paese.

Conseguenza nefasta del gesto dello psicolabile (e della sua strumentalizzazione) è che gli esponenti del centro-sx si trovano in una posizione di svantaggio nelle discussioni politiche, a causa del discorsetto feltriano sui "mandanti morali" (ancora grazie al buon Tartaglia, anche questa mi tocca sentire). Già è irritante che si dica che Di Pietro è responsabile per questo gesto, ma che si venga ad accusare il PD, che fino a ieri si diceva che non esiste e non fa nulla, mi fa proprio imbelvire.

I bravi sodali del cavaliere ferito arrivano a dire che bisogna prendere provvedimenti contro le contestazioni, fare leggi che limitino la libera espressione in rete e altre delizie di questo genere. Molto comodo, grazie ancora al buon Tartaglia e al suo atto "superficiale".

Personalmente non mi piacciono gli insulti in piazza, o le contestazioni che tendono a impedire di parlare, urlando sopra. Trovo che siano sfoghi del tutto inutili dal punto di vista politico. Tuttavia la libertà del cittadino di gridare "Buffone!" quando passa un potente di cui disapprova l'operato, secondo me è sacrosanta. Non deve essere fomentata da altri potenti, ma non deve nemmeno essere proibita.
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Tornando ai commenti che circolano.
C'è il dato incontestabile che Massimo Tartaglia è disturbato psichicamente, ma naturalmente questo viene trattato come un dettaglio.

continua...

F®Ømß°£ ha detto...

...continua


Per quanto riguarda il "clima-di-odio" con cui ci saranno tartassate le gonadi per settimane, vanno dette chiaramente alcune cose, con buona pace del Cruciani che ieri gongolava nel negarle apoditticamente come sempre:

Berlusconi in persona è senz'altro responsabile della violenza verbale cui si è arrivati nello scontro politico: "Chi vota a sinistra è un coglione", "Strozzerei con le mie mani chi ha scritto sulla mafia" e altre delizie di questo tipo.

I suoi sodali sono altrettanto responsabili: i leghisti fanno della violenza verbale un catalizzatore di voti, da Borghezio a Calderoli, allo stesso Bossi, con i suoi fucili che però sono folkloristici. Uforobot Brunetta "Vadano a morire ammazzati" e Larussa "Possono morire", non mi sembrano campioni della tranquillità.
Senza dire che il presidente della repubblica, che pesa molto le parole quando si esprime , ha definito le posizioni espresse da B a recentemente di fronte al Ppe "violento attacco" alle istituzioni. L'aggettivo "violento" non è casuale, ha un significato ben preciso che è stato soppesato da Napolitano. basterebbe questo a rendere ragione della parte avuta nella creazione di quel famoso "clima" di cui ora ci si lamenta ecc.

A questo punto si dice che anche a sx non si sono certo usati toni urbani e compiti.

Certamente esponenti della sx extraparlamentare se ne sono usciti con grosse fesserie sulla dittatura, il fascismo, i pericoli per la democrazia, con toni un po' troppo apocalittici.

Certamente Di Pietro o Barbato hanno urlato innumerevoli accuse e insulti a B: da Videla a mafioso

Ma non mi pare di aver mai sentito né i primi, né i secondi, né tantomeno Veltroni, Bersani o la Bindi scendere nel turpiloquio come avviene ormai continuamente dall'altra parte.


Purtroppo Di Pietro e i suoi forniscono una sponda alle accuse del centro-dx e di certo in bocca al leader dell'IDV le parole sull'istigazione alla violenza suonano un po' stonate, pur avendo, come scritto prima, una sostanziale sensatezza, fermo restando che magari, risparmiarselo in questo momento, proprio per evitare banali reprimende.

Le parole della Bindi, mi sembrano più accettabili, in quanto dette da una persona che mai ha usato violenza verbale per quanto io ricordi.

Parole come quelle di Sonia Alfano "Manco morta la solidarietà!" sono invece inqualificabili e basta.

Ultima nota sul peso che viene dato dai giornalisti a Facebook. Lo trovo assolutamente sproporzionato, oltre che una prova ulteriore del fatto che parlare della rete in generale è una buffonata, visto che in essa esistono siti dove si fanno i gruppi per impiccare o fare santo Tartaglia o blog dove si discute in maniera civilizzata come questo.

Saluti

Tommaso inQpito.

F®Ømß°£ ha detto...

Aggiungo che ieri, ben sapendo come la pensa Cruciani, non ho ascoltato che 5 minuti della Zanzara, perché sapevo che l'ipocrisia e la strumentalizzazione l'avrebbero fatta da padrone. Il post di oggi di authan conferma la facile previsione.

T.

Unknown ha detto...

Penso che Cruciani non vedesse l'ora di poter dare addosso a Di Pietro, in un modo o nell'altro. E ieri ha avuto la sua occasione.

Direi che Authan ha concluso perfettamente: o si nega la motivazione del "clima d'odio", partendo dal dato di fatto che l'evento è stato causato da un pazzo, oppure, se si ammette il clima d'odio, tale responsabilità va equamente distribuita, senza affibbiarla ad una sola parte politica.

Cmq penso tutti si siano accorti che il Crux - che tanto critica l'odio degli altri - manifesti un odio quasi "personale" per Di Pietro.
Bontà sua...

Lele

PaoloVE ha detto...

Buongiorno,
ieri causa impegni pregressi improrogabili non ho seguito la zanzara.

Son perplesso: non capisco se la puntata di ieri è stata interessante come Authan la descrive oppure se è effettivamente stata una trasmissione radiofonica speculare ad Annozero (che non sopporto).

Al di là della trasmissione confermo una cosa già detta, e cioè che non vedo una reale volontà bipartisan di smorzare i toni (lode a Bersani che ci prova), ed aggiungo una considerazione ulteriore sulla pericolosità della situazione: il governo è estremamente legato alla persona di SB e la situazione attuale da un lato limita l'azione di governo (come dicevamo tempo fa parlando dell'alternativa a SB sul fronte della Dx, non esiste un vice credibile), dall'altro oscura cose più importanti (crisi, finanziaria,...).

Saluti

Paolo statico

x ha detto...

ehi!
Il patron di Prada (santo subito e non per la luna rossa) si chiama Bertelli!
Berselli è un altro....uno famoso.... ehm...che scrive per il Gruppo l'Espresso!
Uno che cura anche bellissimi programmi RAI sulla musica e il costume (Vedasi ultimo special dedicato a Shel Shapiro!!)
Eppero' uno che, lui pure, critica spesso e aspramente SB, tale e quale a Bertelli!
ciao

Authan ha detto...

Hai ragione, Francesca, è Bertelli. Ora ho corretto (insieme ad altri 200 errori di ortografia).
authan

Unknown ha detto...

Bravo Authan.
firmo e controfirmo il tuo post.
Anche io non ho visto la puntata x motivi di forza maggiore, ma ultimamente sto conoscendo Faccie devo dire che non mi aggrada per nulla il suo modo di fare, dire e pensare; quindi ringrazio il cielo di essermi evitato una mezz'ora di sangue marcio :-)

francesco.caroselli ha detto...

Flash post
Sonia Alfano
Presidente delll'associaziane nazionale familiari vittima di Mafia
In questa veste non ha mai ricevuto attenzione per le giuste istane che poneva.
Schiaffi in faccia è quello che ha sempre ricevuto.
Parole sbagliate le sue, ma molto comprensibili.


Le parole d'odio di di pitro che facci ha riportato.
Governo fascista
Cerca in tutti i modi di far chiudere i programmi sgraditi al governo, in modo tale da avere in tv solo i Minzolini i tg2...i Fede e studio aperto...rimarrebbero solo report, ballarò eforse che tempo che fa....
Governo xenofobo.
No comment. La Lega fa il bello e il cattivo tempo, viola quotidianamente il rispetto per le persone immigrate...se ne accorta pure la chiesa!!

Governo Piduista
Se fosse solo il fatto che B era iscritto alla P2, Tessera 1816.... invece l'assetto politico si sta deformando per giungere al piano di rinascita democratica....abbastanza innegabile.

Berlusconi è come hitler: è evidentemente un'esagerazione, ma ha un senso. E' stato B a parlare dei magistrati come una "razza infame", che sono "antropologicamente diversi"... parole molto simili a quelle del Fuhrer.
B avrebbe fatto bene a non dirle altrimenti come è nella logica politica si possono usare per criticarlo. Le parole che ha letto Facci erano delle parole dette da B e reinterpretate. politicamente fa parte della dialettica. Niente di strano.



La trasmissione di Ieri non è stata un Annozero al contrario.
E' stata sono un'accozzaglia di pareri contro di Pietro.
Nessun fatto, solo delle dichiarazioni Aggressive riportate fuori contesto e rilette con molta parzialità.

Sono molto triste.

stephane ha detto...

i nemici fanno la guerra gli avversari si confrontano (+/- Fini).

Io da nemico-Berlusconiano sono diventato avversario-Berlusconiano, sono cresciuto, politicamnete, con la zanzara e con Cruciani. Sigh. E non volevo crederti, Authan. I tuoi bellisimi post, che pero' sottolineavano l'incoerenza di Crux, mi sembravano esagerati.
Ci siamo. Crux, l'avversario dei nemici di Berlusconi, ha mostrato il suo viso da nemico dei nemici di Berlusconi. O peggio nemico degli avversari di Berlusconi. Quale paradosso. Odiare l'odio! Crux, che amara delusione. E alla fine ti devo dare ragione, Authan.
Anche io sono triste. E perplesso.

eman ha detto...

Quella di ieri è stata la puntata che mi conferma sulla via che già stavo percorrendo: l'abbandono dell'ascolto di Cruciani. Quando si sostiene per una intera trasmissione, esplicitamente o meno, che l'odio arriva solo da sinistra, si sta guardando la realtà con paraocchi, occhiali scuri, passamontagna e nebbia. Sono anni che Berlusconi diffonde odio. A me piace comparare Berlusconi con quella figura onnipresente nelle compagnie di amici d'adolescenza, che non esita a mettere in ridicolo i meno sicuri di sè, i più deboli. Lo sbruffone, ecco. E questa figura, che se la sia costruita ad arte o che sia proprio sincera, la manifesta continuamente. Perciò, mi spiace, ma è un dato di fatto che Berlusconi semina vento da tempo. Una cosa invece che pochi ricordano è che con lui al governo c'è il partito che dell'odio ha fatto la sua bandiera. Indovinate quale?

x ha detto...

Scusate, ma è proprio cosi disdicevole e impensabile poter detestare uno come Berlusconi?
E augurargli possibilmente il massimo della sfortuna?
Vogliamo lasciar da parte la sua disinvoltura verbale nei confronti delle istituzioni e delle regole democratiche, cosi come verso gli avversari politici, le sue chiare spinte eversive sul sistema parlamentare? Vogliamo dimenticare che qualcuno lo tira in ballo da anni per presunti legami con la mafia?
Io lo detesto anche per molto altro.
Uno ricco che è sceso in campo e grazie alla creduloneria e alla dabbenaggine di tanti è diventato in 15 anni non straricco, di piu'! L’uomo di successo che tutti vorrebbero diventare. Ma a lui si ingrossa il portafoglio e i poveracci invece stan sempre peggio!
Approfittando della posizione istituzionale ha procurato favori e vantaggi ad aziende proprie e dell'entourage familiare. Con il beneplacito degli adoranti.
Ha raccolto consenso a piene mani pescando abilmente nel mare dell'ignoranza e del pubblico senza troppe pretese, abituandolo alle risse e ai panni sporchi lavati davanti alle telecamere.(*)
Ha fatto assurgere trasmissioni di infimo livello a faro per una platea fidelizzata senza piu' umanità.
Il 9 febbraio 2009 a poche ore dalla morte di Eluana Englaro, 8 milioni di italiani, telespettatori abituali di Mediaset ed suoi elettori senza ombra di dubbio, (**) guardavano tranquillamente il Grande Fratello con Alessia Marcuzzi
Mentre gli operai salivano sulle torri a difendere il posto di lavoro, lui organizzava festini e regalava tartarughine.
Io per tutto questo lo destesto, per tutto il male che ha fatto a questa società che si è lasciata CONVINTAMENTE abbindolare e che ancora non vuole rendersi conto di quali disvalori Berlusconi e il suo mondo incarni.

(*)
Il rapporto UNLA Unione Nazionale per la Lotta contro l'Analfabetismo sull’analfabetismo in Italia del 2005 riportava:
Il 12% della popolazione è analfabeta e senza alcun titolo di studio, si tratta di circa sei milioni di cittadini.
Il 33% della popolazione (7,5% di laureati e 25,85% di diplomati) è in grado di affrontare le sfide della società contemporanea in quanto ha la formazione di base necessaria.
Il 66% (30,12% con licenza media, 36,52% con semplice licenza elementare) dispone di una formazione insufficiente per partecipare informata allo sviluppo della società della conoscenza. Si tratta di 36 milioni di italiani da considerare analfabeti totali, semi-analfabeti o analfabeti di ritorno, comunque non in grado di affacciarsi sul mondo del lavoro e difendersi di fronte ai continui cambiamenti che lo hanno investito.
La situazione è più grave dal centro fino al sud e alle isole…

(**) rapporto Mannheimer del pre-elezioni 2008 LE CARATTERISTICHE DEGLI ELETTORI DEL PDL - Dal punto di vista dei connotati socio-economici, il Popolo delle Libertà si caratterizza con un elettorato tendenzialmente più maschile che femminile e distribuito quasi uniformemente in tutte le classi di età. Similmente a quanto accadeva per Forza Italia, esso si connota con una presenza assai più accentuata di persone con titolo di studio medio-basso e, di converso, una minore incidenza di laureati. Buona parte degli elettori del PDL si dichiara cattolica praticante, sebbene in misura moderata: vanno infatti a Messa grossomodo due volte al mese.

stephane ha detto...

@francesco.caroselli

>>Berlusconi è come Hitler per i motivi X e Y.

Se i ragionamenti X e Y sono forti e sensati di per se, dovrebbe bastare dire semplicemente X e Y. Cosa serve dire una cosa che accende gli uni e mette in cattiva ricezione gli altri? Se non ad accende gli uni e mettere in cattiva ricezione gli altri?

F®Ømß°£ ha detto...

@Francesca

Detesto la persona di B. come te, il suo modello, l'esempio che rappresenta, tutto le cose becere che ha creato o sdoganato.

MA

1) Non merita per questo che gli si spacchi il muso

2) Se ha commesso reati, mi piacerebbe vederlo sano e in galera

3) Gradirei che non governasse più perché il Parlamento o gli elettori gente non gli danno più fiducia e non per altri motivi più o meno violenti.

Non augurerei a lui il massimo della sfortuna, ma magari un po' di fortuna per il Paese.

Aggiungo che concretamente non vedo un lato positivo nel fatto che gli abbiano rotto un paio di denti se non una meschina goduria per il fatto che per un paio di settimane gli farà un male cane. Dal punto di vista politico, Tartaglia gli ha fatto un favore senza ombra di dubbio.

Saluti

T.

stephane ha detto...

@Francesca

>E augurargli possibilmente il >MASSIMO della sfortuna?

cioe' MATEMATICAMENTE PARLANDO direi che gli stai augurando una morte lenta e il prima possibile.
Non so se e' disdicevole, riprovevole, o completamente folle. Ma poco costruttivo, secondo me, si. Direi anche contro-producente, quando si e' all'opposizione!!!

eman ha detto...

Qua ora rischiamo di piombare sempre più nella limitazione alla critica e alla libertà di parola.
Cito dall'Ansa:
Secondo Cicchitto, si tratta di una campagna "condotta da Espresso-Repubblica, da quel mattinale delle procure che è 'Il Fatto quotidiano', da 'Annozero' e da quel terrorista mediatico che è Marco Travaglio. Per non parlare di Di Pietro che evoca la violenza quasi voglia portare lo scontro in una guerra civile fredda e poi in qualcos'altro". Come se ne esce? "Solo disinnescando con leggi funzionali quell'uso politico della giustizia, un cancro che ha distrutto la prima Repubblica e sta minando anche la seconda".

x ha detto...

Al contrario di qualcuno, politicamente vedo B in affanno, anche se i suoi sono tutti uniti a difenderlo contro i violenti.

Con l'ennesimo voto di fiducia oggi (a quali siamo arrivati? se ne è perso il conto!) e sulla finanziaria, la maggioranza con 100 deputati di avanzo mostra tutta la sua debolezza, e questo malgrado l'opposizione avesse ridotto a soli 49 emendamenti la discussione.

Addio ai tagli IRAP, IRPEF, AFFITTI.... avanti tutta con le vendite dei beni confiscati alla mafia!

Fini ha espresso una precisa critica dopo che aveva auspicato che si evitasse di chiedere la fiducia sul provvedimento.

E a quanto pare il suo gradimento cresce...
Secondo i dati forniti, sul Corriere della sera, dall’Osservatorio di Renato Mannheimer, le rilevazioni relative al sondaggio indicano Fini con un 60% circa di gradimento, superiore a Berlusconi (49%).

Il centrodestra al 48%, con il Pdl oltre il 38%, il Partito Democratico tiene con una percentuale che oscilla tra il 27,5 e il 30,2 ma che, con Di Pietro (7,4%), arriverebbe al 35,7%. Per quel che riguarda le altre forze politiche, Rutelli e la sua Api oggi avrebbero l’1%, l’Udc il 6,9%, la Lega il 9,5%.

http://www.ultimenotizie.tv/notizie-politiche/sondaggio-politico-mannheimer-fini-sorpassa-berlusconi.html

Mi basta... il declino potrebbe essere finalmente cominciato!

Quando penso alle sfortune che gli dovrebbero ancora capitare, immagino dei colpi modello sentenza Lodo Mondadori o accordo divorzile con la ex-moglie.... e che il Milan perda in campionato e in coppa.

:-))

Vorlander ha detto...

Se per "Annozero" si intende una trasmissione che fa imbelvire chi vota Berlusconi e basta sì, sono d'accordo: la puntata di ieri de "La Zanzara" credo abbia fatto imbelivire tutti quelli che non votano per Berlusconi. Ma l'analogia finisce qua, secondo me.
A parte che sono due programmi strutturati in modo diverso, Annozero potrà anche non piacere a qualcuno, ma certamente non si può dire che non sia preparato bene e che gli argomenti vengano trattati in modo approssimativo, cosa che invece accade (ormai) puntalmente nella trasmissione di Radio24. Ad Annozero si argomentano le tesi, si portano prove, a La Zanzara questo non succede mai, o comunque in modo insufficiente.
Basti pensare che gran parte delle volte il conduttore esprime opinioni con "bah", o "ma di che stiamo parlando?" o altri odiosi tormentoni alla Zelig, quelli che tutti gli spettatori pretendono di sentire, perché sennò non riconoscono più il comico che li ha lanciati.

Authan ha detto...

Vorlander,
l'accostamento voleva essere ironico. Spesso Crux (e non solo lui ovviamente) rimprovera ad Annozero di essere una sorta di tribunale mediatico. Ebbene, lui, alla Zanzara ieri ha fatto la stessa identica cosa. Una trasmissione a tesi costruita per far passare il messaggio che Di Pietro è il mandante morale dell'aggressione a Berlusconi.

Si predica in un modo, si razzola in un altro. Non serve aggiungere altro.

authan

x ha detto...

Ma neanche un azzardo sul Toto-Zanzara???

Forse Chicchitto vs/Travaglio, con querela ??

Forse la Guzzanti colpita dalla fierezza del premier?

ah... saperlo!

(ieri era facile eh?!?)

ciao

x ha detto...

scusa Authan
ma perchè c'è sempre un bidoncino della spazzatura ai piedi dei miei commenti???

cipper ha detto...

@Francesca

sono totalmente d'accordo con quello che hai scritto, se ti candidi da qualche parte ti voto :)

Unknown ha detto...

@ vorlander


condivido il concetto di tormentoni: senza i consueti "bah", che Zanzara sarebbe?? :)

Vorlander ha detto...

@Authan
grazie per l'aiuto nella comprensione del testo :), ma anche letto in chiave ironica, non è che ci sarebbe molto da cambiare in quello che ho scritto.
Se non che da ascoltatore de La Zanzara, mi piacerebbe che Cruciani imparasse proprio da Annozero (anche se questa frase può rischiare di provocargli conati di vomito), nell'essere più ricco nell'esposizione delle sue tesi, meno facilmente attaccabile per la sua pochezza. LA domanda a questo punto è: sarebbe in grado (o all'altezza)? Io ho una mia sensazione a riguardo.

Authan ha detto...

Sottoscrivo quanto hai appena scritto, Vorlander. Lo scarsità e la superficialità delle argomentazioni sono il difetto numero uno di Cruciani.

Ciao,
authan

Unknown ha detto...

Alla fine, la Zanzara è una trasmissione più di "intrattenimento" che di "approfondimento", e in tal senso Cruciani spesso dice che non è la sede giusta per trattare e sviscerare per benino i vari argomenti. Una sorta di "patina" di superficialità è intrinseca nel programma. Mi basterebbe che Cruciani abbia l'umiltà di "sfumare" alcune sue prese di posizione, e renderle più dibattibili da parte degli ascoltatori. Invece, ultimamente si lancia in delle boutade che spaccia per verità assolute, quando sono solo le SUE opinioni.

Vorlander ha detto...

Ma tu ti sei fatto un'idea in merito? secondo te, questo succede perché è stanco, non ha voglia, siamo troppo stupidi per capirlo e quindi ci rinuncia, o perché non è in grado?

Authan ha detto...

Ti ha risposto emanuele qui sopra, Vorlander. Crux fa una trasmissione di info-tainment, e gli va bene, pensa sia giusto così.
authan

Unknown ha detto...

La Zanzara è un programma basato sulle opinioni della gente comune. La struttura stessa della trasmissione è quella di una "chiacchierata" di pochi minuti tra Cruciani e l'ascoltatore di turno. Un breve scambio di vedute, che è volto più a fornire degli spunti di riflessione, che a dare delle risposte certe.

La forza della trasmissione è appunto nel micro-dibattito che di volta in volta si crea tra Cruciani e l'ascoltatore.
In tal senso, la bravura del conduttore è sempre stata quella di punzecchiare, di mettere in dubbio le idee di chi è dall'altra parte del telefono, di stuzzicarlo e mostrare un diverso punto di vista.

Questo viene fatto il più delle volte mediante un'analisi critica delle altrui opinioni: in modo graffiante, sarcastico o irriverente, però un minimo di disponibilità al confronto, da parte del Crux c'è sempre stata.

Ultimamente, pare che ce ne sia molta di meno...

Neon+Atlas ha detto...

Vale la pena porre l'accento sul fatto che se al "golpe" grida il Presidente del Consiglio di uno stato democratico europeo, le sue responsabilità sono forse maggiori delle cmq pessime esternazioni verbali di quello riccioluto dell' IdV...

Che poi dare del Piduista ad uno che è relamente stato iscritto alla P2 sia una violenza o meno è un'altra storia...

Vorlander ha detto...

Al di là del taglio che ha la trasmissione, per non incorrere a derisione e l'inalberamento, o, peggio, al silenzio seguito da un "ecco, l'ho fatta parlare, questa per lei è censura?" (quest'ultimo è un atteggiamento molto scorretto), Cruciani, da coloro che chiamano per esprimere opinioni a lui avverse, pretende un alto tasso di puntualità e fondatezza delle medesime, requisiti che invece le sue tesi non hanno praticamente mai. E questo non mi sembra giusto.

PaoloVE ha detto...

@ neon + atlas

specie se ti riferisci ad uno che ti ha dato del coglione comunista seminatore d'odio nemico dell'Italia...

Come vedi condivido e ci metto il carico da undici.

Magari gli si poteva risparmiare l'attribuzione di nano mafioso? Non dico da parte tua, ovvio, però anche dall'altra parte hanno motivo di sentirsi insultati: quante volte si sentono dare degli ignoranti decerebrati? Ha senso continuare a rimarcare i soliti epiteti al limite o oltre dell'insulto? Su questa strada ci radicalizziamo nelle nostre posizioni ed aumentiamo lo scontro: credo che trovare una soluzione pacifica a questa situazione sia più importante che trovare i colpevoli.
Anche perchè le colpe non stanno solo da una parte, come tutti sembrano credere.

Saluti

Paolo che si sfoga

etlacosa ha detto...

"ieri, ben sapendo come la pensa Cruciani, non ho ascoltato che 5 minuti della Zanzara, perché sapevo che l'ipocrisia e la strumentalizzazione l'avrebbero fatta da padrone. Il post di oggi di authan conferma la facile previsione." di F®Ømß°£.

Sono venuto oggi proprio per vedere se nel programma radiofonico si fosse parlato dell'accaduto, e di come se ne fosse parlato.
Non ho tempo, modo, voglia di seguire un programma radiofonico che ascolto solo per caso in macchina.
Sapendo che in questo blog l'esegesi del pensiero del conduttore è spesso migliore di quella del conduttore stesso (che quando gli danno del filoberlusconiano si incazza anche... mah), oggi son venuto a leggere:

tutto confermato, previsioni azzeccate completamente. il suo conduttore e il suo modo di condurre gli argomenti sono ormai scontati.

dop ha detto...

Anch'io ho trovato deprecabili le affermazioni di di Pietro che comunque stimo per essere un personaggio fuori dagli schemi e per le sue idee che molte volte condivido, però qui Authan con il quale mi scuso per il qui pro quo dell'altro giorno secondo me sbaglia, Vruciani non ha affatto affermato che di Pietro gli faccia schifo quanto che le sue affermazioni facciano schifo, sulle quali in questo caso sono abbastanza d'accordo, mi sembra che il clima poilitico sia abbastanza arroventato e non sia necessario gettare benzina sul fuoco

francesco.caroselli ha detto...

Berlusconi ha parlato tante volte di guerra civile...
ma nessuno se lo ricorda??

E certe tutti con i forconi sotto il quirinale e la sede della consulta costituzionale...


Ah Crucià.....se ora succede qualcosa a Di Pietro... il mandante morale sarai tu.

E pensadoci sarebbe un gran culo per l'opposizione.
2 piccioni con una fava:
Ci togliamo di mezzo l'ex Pm che è inadatto a comunicare
e soprattutto finalmente ci sarebbe parità fra governo-opposizione.
(l'avete capito che è una provocazione?

Neon+Atlas ha detto...

@PaoloVE

ah, io sono d'accordissimo sul fatto che non serva a niente cantilena Di Pietro & Co.
Anzi, dalla terza volta che scatta il "fascista, piduista ecc.." è controproducente.
Anche perchè nel 2009 ormai..

Rimane però oltremodo scandaloso e senza pari dalla parte avversa, l'atteggiamento dei vari Cicchitto, che prendendo a pretesto il caso Tartaglia vogliono zittire tutte le voci contrarie, dai Travaglio all'Espresso ecc.. sono cose da dittatura cubana, cazzo!!

francesco.caroselli ha detto...

se fanno qualche legge liberticida ci sarà la guerra civile...l'ho capite?

come ha ben riportato Francesca nei sondaggi le parole di cicchito non sono sostenute dalla maggioranza...
e allora?

francesco.caroselli ha detto...

lima d'odio?
le parole di Bertelli??
MAH

Ma scusate l'avete vista la prima pagina del " il giornale"???
Mah

francesco.caroselli ha detto...

Altra stupidata in diretta
L'insulto al Presidente???
"In America....non ci sono insulti in parlamento a Obama, e se ci sono il giorno dopo chi se ne è reso protaganista è costretto a scusarsi."
GIUSTO PER CHIARIRE: in america Obama è il presidente dello Stato Federale.

In Italia il Presidente del Consiglio non è presidente dello Sato, che è invece Napolitano presidente della Rupubblica.
E infatti anche in Italia gli insulti al presidente non sono tollerati.
Educazione civica da elementari.




Ma perchè Cruciani quando legge un articolo, legge sempre la parte in cui si parla male di Di Pietro??
E' una fissa!!!

Pale ha detto...

Crux, mea crux!

Non sto seguendo la trasmissione, ma se e' vero che Crux sta dicendo che negli Stati Uniti nessuno offende il preseidente, beh, forse non e' mai stato laggiu', ne' ha mai letto la stampa americana o guardato FOX news.

Questa io la chiamo ignoranza, caro il mio Crux.

Pale

Unknown ha detto...

Io non sono fan di Di Pietro, ma "che c'entra" con quello che è successo.
Fa una opposizione dura e magari non condivisibile, ma io personalmente non ho mai sentito incitazioni alla violenza. Il paragone con gli anni settanta, con i cattivi maestri è una follia ed è disonesto. Per non parlare del fatto che da parte del centro destra c'è una violenza verbale spesso peggiore.
Sapevamo tutti quando è successo che l'accaduto sarebbe stato strumentalizzato per far tacere il dissenso, infatti gioirne è una follia.

Nicola

Pale ha detto...

Come mai si ha solo notizia che a telefonare a Berlusconi sono stati Putin e Gheddafi e non gli altri?

http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/giustizia-22/berlusconi-15/berlusconi-15.html

Spero che anche gli altri lo abbiano fatto... o nessuno... l'accostamento del nostro preseidente del consiglio (sigh!) a simili personaggi mi deprime parecchio...

Pale

francesco.caroselli ha detto...

E caro Crux!!!
Ma come fai a dire ste cose?
"Tartaglia ha aggredito Berlusconi perchè - l'ha detto - odia la "sua politica"... e quindi la motivazione è politica".
E quindi caro crux dove dobbiamo fare?
Smettere di opporci alla follia politica di Berlusconi?? Eh Crux??

francesco.caroselli ha detto...

massimo fini
crux impara

x ha detto...

Che sorpresa!
Ottavio da Milano è intervenuto tra i primissimi. (é una delle perle eh?!)
Sul tema "mandanti" ha riproposto il paragone del povero Biagi, freddato si dalle BR il 19/03/2002, ma rimasto senza la scorta di protezione, che aveva richiesto a seguito delle minacce subite, grazie ad un ministro che lo defini' "rompicoglioni"!

Attento Cruciani.... se Tartaglia dovesse confessare di essersi sentito spinto al gesto proprio dalle parole di B che anche di recente ha accusato, tra l'altro, i PM di spingere il Paese verso la guerra civile....?

Chi sarebbe qui il mandante??

dop ha detto...

Massimo Fini ridicolo, non si ricorda dei leader della sinistra che quando vanno al'estero denigrano e demonizzano Berlusconi, come al solito i giornalisti Italiani in maggioranza schierati riportano solo una parte della storia, quella che fa comodo a loro

Unknown ha detto...

Ed ecco Andrea Di Sorte, coordinatore dei giovani di Forza Italia, che ha visto qualcuno passare la statuetta a Tartaglia e parla di atto terroristico...mah quanti ricordi: depistaggi, strategia della tensione, p2...

Neon+Atlas ha detto...

Ah...ecco. Ci mancava la crucianata. In Usa i Travaglio ed i Santoro non stanno sulla tv pubblica...

Vadino, vadino! A Canale 5 li vedremo..

Secondo me non crede neanche lui alle cose che dice, dai..

Neon+Atlas ha detto...

Scusate ma urge un double post.

Secondo Cruciani gli psicolabili non sono capaci di leggere i giornali o parlare in modo coerente.

Ma si informi.. la schizofrenia di tipo paranoide segue ragionamenti spesso lineari. Ma si basa su premesse e fatti che non sono mai acccaduti!!

Stasera è il massimo, si fa per dire..

francesco.caroselli ha detto...

Alessandro
Fini è stato grandioso.


E se Crux non la pensa come lui dovrebbe fare uno sforzo e spiegarsi.
Altrimenti è assurdo.
Il discorso di Fini è logico e coerente, dov'è che sbaglia?
MAH

Crux spiegati!

Pale ha detto...

"In Usa i Travaglio ed i Santoro non stanno sulla tv pubblica..."

Quanta ignoranza Crucia', quanta ignoranza! Forse il nostro amico dovrebbe chiedere ripetizioni a Vittorio Zucconi (o almeno ad ascoltare Buongiorno America)!!!

Pale

santacruz ha detto...

il Guzz da Crux... due p******* al prezzo di uno!

Guido ha detto...

Quando Cruciani ha fatto di tutto per far dire all'ascoltatore che odiava Berlusconi, non si è ricordato dell'odio feroce che una parte dei suoi elettori aveva verso Prodi, durante il suo ultimo governo?
Io conosco gente, sana di mente, che se lo avesse incontrato gli avrebbe tirato qualunque cosa avesse avuto in mano...
Ma la PBS (TV pubblica americana) che Cruciani ama tanto, non è quella che nel 2003 trasmise "Citizen Berlusconi"?
Chapeau a Massimo Fini: Cruciani è riuscito solo a dire di non essere d'accordo con lui, senza essere in grado di argomentare nulla.

francesco.caroselli ha detto...

Cruciani!

die Linke" in Germania ha 1l 15%
Sono di sinistra come e piu dei comunisti italiani e di rifondazione!!!

e cmq abbiamo capito che per crux i comunisti non possono stare in parlamento.
I razzistidlle lega si
vabbe

E poi crux i comunisti hanno contribuito a liberare l'italia dal nazi-fascismo... e in italia non c'è mai stata dittatura comunista... quindi perchè tanta rabbia??

Unknown ha detto...

Proviamo a ribaltare il cannocchiale
Un anziano signore famoso gira con una scorta imponente per Milano....a un certo punto uno psicolabile, a cui quel signore non e' affatto simpatico, gli tira una pietra in faccia
La scorta, immobile, non riesce a proteggerlo
L'anziano signore, invece di licenziare i gorilla
Si arrabbia coi comunisti
Suona logico?
Tutto il resto, scusate....e' noia

Unknown ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=3mlaHa50EjY
L'ultima dichiarazione del Berlusca e' un plagio!

francesco.caroselli ha detto...

Scusate un attimo.

ma in tema d'odio, ma soprattutto di accanimento "fisico" nell'ultimo periodo cosa vi viene in mente??
Ah me viene in mente il "pedinamento" del giudice Mesiano.
Ricordate?
Da un punto di vista di gravità, senza dubbio lanciare un duomo di metallo in faccia non è paragonabile a delle innocue riprese video,
MA
E RIPETO MA
il messaggio intimidatorio contro chiunque in futuro dovesse mettersi contro MR B era manifesto.
(ed era questo: State attenti voi se volete mettervi contro di noi dovete essere assolutamente impaccabili..noi vi guardiamo...-brrr brrr)

E IN PIU AGGIUNGO
Brachino non è un Tartaglia qualsiasi, è un giornalista del gruppo Mediaset...beh si potrebbe insinuare che sia un "dipendente", ma non ditelo a Cruciani

Francesco piu pessimista che mai

winston ha detto...

consiglio a tutti una bella analisi sui fatti di milano: "Il potere politico della videocarne"
http://www.danieleluttazzi.it/node/594#comment-56142

@authan:
ho ascoltato di sfuggita la trasmissione ieri, ma mi sembra di aver sentito dire a Facci che anche "Il Giornale" è corresponsabile del clima d'odio... o mi confondo?

57 risposte da leggere... wow, ci metterò un po'! ;-)

Clem ha detto...

Come al solito non sto ascoltando e il podcast sarà disponibile tipo tra sedici giorni, ma come si fa a paragonare la TV americana e gli eventuali i Travaglio che non ci viaggiano alla TV italiana con i Travaglio suoi?
Primo: fuori i nomi e gli esempi, chi sono e dove vanno in onda. Richiesta retorica perché ovviamente non esistono i Travaglio da quelle parti, semplicemente perché non esistono personalità politiche alla Berlusconi a cui opporsi, presidenti alternati per 15 anni di fila.
Secondo: la TV negli Stati Uniti è via cavo più o meno dai tempi dei padri pellegrini, il che significa maggiore ampiezza di banda e PARECCHIO più spazio per i canali privati.

francesco.caroselli ha detto...

Ho letto quello che ha postato come riferimento esterno pina...

veramente bello.
e anche se non si dovrebbe fare lo ricopio qui
authan scusa ma è molto bello
Il potere politico della videocarne

Quello che è successo è terribile. Spiego subito perché, oltre al motivo principale della critica della violenza: Berlusconi ha guadagnato consenso.

Il primo livello del consenso consiste nella ratificazione materiale delle sue ossessioni, nella realizzazione vittoriosa del suo incubo (e della sua finzione) di essere perseguitato, del suo restituire un’immagine di sé martirizzata, esposta, eroica.

Ma c’è un altro livello oltre a quello che deriva dall’essere assurto finalmente a vittima in carne ed ossa di continui attacchi, ed è una cosa molto più importante del consenso volontario, e cioè l’eliminazione del dissenso.

Chiunque oggi si permetta di dire anche solo una parola in più rispetto all’espressione della solidarietà, entrando nel merito della sua storia, precedente all’attimo dell’aggressione (come Di Pietro e Rosy Bindi), è assimilato, simbolicamente e politicamente, a chi ha compiuto l’aggressione.

Da grande esperto della comunicazione iconografica, B, scioccato, sanguinante, barcollante dal dolore, ha mostrato la sua grande consapevolezza epica: ha avuto la lucidità di rialzarsi e uscire di nuovo tra la folla. Per vedere? No: per farsi vedere. Sapeva che la sua immagine sanguinante sarebbe stata in grado di trasmettere un messaggio mille volte più potente delle parole che aveva urlato poco prima sul palco, conscio che la sua faccia, il suo visus, finalmente vestito del tragico sul cui filo lui ha sempre camminato, apparteneva alla classe delle immagini potenti, quelle in cui il pathos è veicolato dallo spettacolo, al pari delle imamagini dell’esplosione delle torri gemelle e di tutte le figure in cui la bellezza tragica esonda dal corpo in rovina e allaga, indirizzandole, le percezioni di chiunque.
Icona Videodromica per eccellenza, il suo viso in serigrafia è già, poche ore dopo, entrato dentro la nostra percezione estetica e politica.

....continua

francesco.caroselli ha detto...

.....
da prima

E qui veniamo alla seconda motivazione del terribile: il fatto che l’aggressore fosse uno psicolabile può essere inteso in un doppio, affilatissimo, senso. Si potrebbe dire (è questa la linea seguita da Capezzone e da altri esponenti del Pdl) che poiché quella persona era fragile è stata più sensibile di altre alla campagna d’odio messa in atto contro il premier dalla sinistra, dalla stampa, dai magistrati. Questo vuol dire che l’opposizione politica, il dissenso popolare e la legalità sono strumenti, ormai, eversivi, che agiscono esclusivamente nell’ottica di procurare il massimo danno a B, e non nel rispetto delle regole. E che è solo per l’incrollabile amore che lega le masse alla persona del Premier che episodi del genere non avvengono quotidianamente.

D’altra parte, il fatto che il gesto sia stato compiuto da un “folle”, da un malato, giustifica l’idea secondo la quale l’episodio parla di un caso isolatissimo, patogeno, anomico, di dissenso violento, dal quale ognuno di noi è costretto, dalla propria sensibilità e dal proprio senso etico, a dissociarsi.

Non a caso, B manda a dire dall’ospedale due cose: la prima è “non pensavo ci fosse tanto odio”, come se non ci fosse un dissenso “sano” nel paese contro la sua persona e il suo operato, perché se ci fosse ormai potrebbe manifestarsi solo nelle forme violente dell’aggressione fisica. Questo chiaramente lo rende intoccabile, incriticabile.

L’altra cosa che B manda a dire è: “sono miracolato”. Ecco l’altra violenza, quella linguistica, l’atro livello in cui si esprime il terribile del suo senso della politica: B riguadagna il terreno pericoloso della terminologia sacra, carismatica (l’unto dal Signore), magica, riassumendo in pochi minuti l’abito del martire, di colui che lotta contro tutto e tutti, invincibile, emissario diretto della volontà popolare attraverso la quale si esprime Dio.

La sua immagine potente agisce come una droga: non si può non guardarla e schierarsi. Restare intrappolati al primo livello – e cioè pietà contro sadismo, gruppi di Facebook pro o contro l’aggressore – è l’inganno a cui bisogna sfuggire, perché non permette di vedere la totalità della realtà del rischio politico a cui questo avvenimenti espone il paese.

Per fortuna, l’aggressione non ha leso l’occhio o, peggio, altri organi vitali. Per fortuna per l’ovvio motivo umano, ma anche per il motivo razionale che politicamente sarebbe stata l’apoteosi della videocrazia, il trionfo di un’ideologia mortifera della rappresentanza popolare: rabbrividisco pensando al grottesco di un premier con la benda nera, in piedi alla presidenza di un Consiglio ormai ridotto a puro organo di ratificazione della sua volontà, con l’opposizione azzerata, come si vuole fare in Iran, ma in più forte del potere del suo corpo invincibile, sempre più violento, incattivito, un Dottor Stranamore tragicomico che guida le sorti di un Paese spingendo un bottone con la mano guantata, un O’Blivion totale.

Daniela Ranieri

francesco.caroselli ha detto...

Le parole d'odio di Di Pietro....
A me sembrano critiche "politiche"

...ok allora le parole di Cicchitto?
Ora se qualcuno torce un pelo a Travaglio - "terrorista mediatico" - io vado a Roma e chiedo la testa di Cicchitto.

Molto triste.. ma ora molto incazzato

francesco.caroselli ha detto...

Questo credo che a Francesca possa interessare:
http://carlovulpio.wordpress.com/2009/12/14/il-triangolo-maledetto-delle-bermuda-in-italia-e-tra-potenza-catanzaro-e-salerno-le-domande-di-pannella-i-guai-della-forleo-il-silenzio-di-de-magistris/#comments

Unknown ha detto...

"Non sono d'accordo".
Questo è tutto quello che ha saputo dire Cruciani dopo la lunga e precisa dissertazione di Massimo Fini sulla vicenda dell'aggressione.
Senza argomentare, senza motivare, senza dibattere.

E' evidente che il buon Crux aveva esaurito tutti gli argomenti. E d'altronde, come non condividere la lucida analisi di Fini?

Ma pur di non dargli ragione, il conduttore si ostina a pensarla a suo modo.

Crucia', sei un grande!! :)

x ha detto...

@ Francesco Caroselli
Personalmente penso che si dovrebbe evitare di postare commenti molto lunghi, soprattutto quando si tratta di articoli e notizie che si riportano semplicemente facendo un copia-incolla.
Limitiamoci, come hai fatto, ad indicare il link che tu ritieni interessante e ciascuno potrà accedervi a propria discrezione.
E’ evidente che gli spunti di riflessione proposti da Authan nel post del giorno possano spingere a spaziare anche in campi piu’ lontani, ed avere la possibilità di conoscere piu’ opinioni è senz’altro utile, pero’ credo che il blog sia fatto per essere animato in modo vivace e veloce, senza rischi per nessuno di cedere alla noia.

:-))

x ha detto...

Credo che ad Authan, fan numero uno di Luca Ricolfi, non sia sfuggito questo articolo di oggi.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=6742&ID_sezione=&sezione=

Anche Cruciani potrebbe trovarlo davvero condivisibile “dal suo punto di vista, eh?!”

Vi invito a leggerlo, a meditarlo e a chiedervi se:

“…..l’antiberlusconismo si è raggrumato in un sentimento viscerale, ma all’origine è stato soprattutto un’idea, una costruzione intellettuale, una descrizione dell’Italia lungamente coltivata e ribadita. “

Perche’, secondo Ricolfi:

“E’ con questa ricostruzione che è arrivato il momento di fare i conti, con pacatezza e amore per la verità”

Io non sono propensa a recitare il “mea culpa” proprio perchè amo la verità sopra ogni cosa!

ciao

Unknown ha detto...

Continuo a non capire e ripeto la domanda
Un anziano signore famoso gira con una scorta imponente per Milano....a un certo punto si fema a salutare i sui fans, e uno psicolabile, a cui quel signore non e' affatto simpatico, gli tira una pietra in faccia
La sua scorta, 30 persone, non riesce a proteggerlo
Ripeto, perche' l'anziano signore, invece di licenziare i gorilla
si arrabbia coi comunisti?

francesco.caroselli ha detto...

Si lo so non lo dovevo postare quell'articolo...

allora metto solo il link.

Come al mio solito riporto un link off-topic che riguarda la Basilicata, ma in generale la giustizia itailiana, che difendo, ma di cui conosco le VERE storture.

In Basilicata, come nella mia calabria, la magistratura fa veramente schifo, macontro i magistrati veramente ignobili non si scaglia mai nessun partito.

L'articolo è molto breve, ma è compresibile gia da subito, la schifezza che c'è, perchè si ripresenta ad ogni piè sospinto...

http://toghelucane.blogspot.com/2009/12/marinagri-la-beffa-del-dr-cianfarini-e.html



E per chi è lucano, o anche semplicemnte interessato a sapere come si gestisce l'ambiente in Basilicata (la regione dove'è non c'è una BIG delle mafia), vi consiglio anche il documentario "Rifiuti Connection", che però non riesco a trovare..aiutoooo

Pale ha detto...

@ Francesca

Grazie per il link. Ho trovato l'editoriale molto bello e dal mio punto di vista molto condivisibile.

Tu parli di verita'... Che cosa e' la verita' in politica? Tu mi risponderai che ci sono dei fatti. Ma i fatti sono tanti e nel costruire la nostra verita', tendiamo sempre a considerare quelli che rispondono ad una nostra idea preconcetta.

Detto cio', capisco il tuo scoramento e la tua frustrazione. E' anche la mia. Pero' non credo che Berlusconi sia all'origine di tutti i mali. Se lo fosse, il maggiore partito di sinistra sarebbe debole ma con un'idea forte. Invece e' debole e senza idee.

@ Lorenzo

Come direbbe Cruciani: "Ma di che cosa stiamo parlando?"

Il confronto non sta in piedi. Quel ricco anziano e' una personalita' di spicco del panorama politico e culturale (sigh!!) di un Paese. L'attacco fisico non e' riconducibile a nessun mandante politico, ma rispetto al paradosso che tu proponi sono le condizioni al contorno che cambiano.

Con cio' non sto nel modo piu' assoluto giustificando tutte le strumentalizzazioni che alcuni personaggi politici stanno facendo.

Pale

stephane ha detto...

@Francesca

Non e' affatto questione di mea culpa. Ancor meno di verita'. (anche io capisco la tua frustrazione e la condivido)

Io sono fermamente convinto che ognuno dovrebbe criticare principalmente la propria fazione politica, quella a cui ha dato il voto.
Se io vado dal gelataio, lo pago, e il gelato fa schifo con chi me la prendo? Con il suo concorrente?? No. Vado dal mio gelataio e mi arrabbio. Se lui mi dice che e' colpa del concorrente che gli piscia nel gelato, che faccio? Gli dico di trovare una soluzione! LUI deve trovare la soluzione! Non io. Altrimenti andro' dal concorrente. Non posso fare una battaglia al suo posto. Altrimenti che mi serve pagare il gelataio?? ( nella mia metafora, a dire il vero, ormai, anche il mio gelataio sta pisciando nel gelato del concorrente)
Io, per esempio, critico la MIA fazione (sinistra) che sta facendo un opposizione di m. Con slogan che non hanno niente da invidiare agli slogan della lega.
Il paragone tra lega e Di Pietro non ci sta'? E' vero: Gli slogan "razzisti" della lega sono slogan populisti. Gli slogan di Di Pietro sono condivisi da alcuni INTELETTUALI!!!!!!!!!! (*)

Abbiamo un opposizione che invece che fare il suo lavoro, chiede a noi che l'abbiamo votato, per esempio, di scendere in piazza, perche secondo lei B. sta facendo i suoi porci comodi. Noi che abbiamo "pagato" ora dobbiamo pure farcelo da soli, il gelato. Se c’e da dare una mano, va bene, ma questi contano su di noi!!
UNA proposta costruttiva! Una! Se no vado dal gelataio SB. No dai piuttosto mi mangio una pizza.

(*) Come si puo anche solo lontanamente pensare di dover precisare che una persona aggredita se l’e’ cercata???????? Anche se fosse vero. A che serve???? La verita??? La verita sopra ogni cosa e' una c. Ogni giorno facciamo gli ipocriti per il buon vivere. ogni giorno. Perche la verita' dovrebbe essere piu importante della pace e della buona convivenza?

Unknown ha detto...

Pale

Yitzhak Rabin
JF Kennedy
Bob Kennedy
John Lennon
Mahatma Gandhi
Martin Luther King
Malcom X
Aldo Moro

devo continuare?
Tutte queste morti hanno fatto meno rumore

Pale ha detto...

@ Lorenzo

Tutte queste morti hanno fatto meno rumore

Il fatto stesos che tu ne parli ora, a distanza di anni, e decenni, vuol dire che non e' vero che non hanno fatto rumore.

Per favore, argomenta meglio il tuo paragone, perche' magari sono io che non sto cogliendo il tuo messaggio. Grazie! ;)

Pale

francesco.caroselli ha detto...

@ ste76
"Perche la verita' dovrebbe essere piu importante della pace e della buona convivenza?"

risposta
"L'offesa alla verità sta all'origine della catastrofe"

Se non vogliamo puntualizare che il clima teso è dovuto ad un signore che vuole sodomizzare ogni regola civile allora siamo come Cruciani che al discorso di Fini risponde: "non sono d'accordo" - e sta cippa però!!!

Trovo interessante lo spunto di Lorenzo.
Secondo la tua domanda trova risposta nelle parole di Maroni che ha giustificato le guardie del corpo.
Ma ce lo vedete un gorilla che viene accusato? Un poliziotto che si prende la colpa perchè non ha difeso B?
Io no.
Ma se succedesse penso che rsponderebbe:
"Ehi! MA è lui che fa tutto di testa sua" - "noi glielo abbiamo detto ma non ci ha ascoltato".
Per l'ennessimo volta avremmo la riprova che B viola qualsiasi regola, anche quelle di buon senso che proteggono la sua incolumità, (a cui sul serio tenfo molto).

Voi che ne dite?

Unknown ha detto...

Pale
1- non e' (come detto da piu' parti) un "episodio senza precedenti nella storia"..ce ne sono stati di piu' gravi, alle volte anche meno giustificati
2- non e' morto nessuno.
3- i pazzi fanno cose pazze. In assenza di un Di Pietro, si fanno esaltare da Topo Gigio...pare che
4- gli eventi da me citati non hanno portato a editti di chiusura di giornali, censure, leggi speciali, addirittura ora si parla di scioglimenti di partiti, divieti del diritto di manifestare
5- Berlusconi e' anziano (ha 73 anni)
6- la scorta (specie se e' privata, ma pagata con soldi pubblici) non ha fatto un buon lavoro....vanno licenziati

Unknown ha detto...

concludo il 3...pare che il pazz stesse ossessionando da mesi una ragazza e che fosse "pronto all'ira"
Dimenticavo
si da' spazio in TV a mitomani che avallano complotti, complici, azioni di gruppo. La stessa TV che ha "dimenticato" di dirci che il Graviano che ha "smentito" Spatuzza era Filippo, mentre Spatuzza si riferiva a Giuseppe.

stephane ha detto...

@francesco.caroselli

"L'offesa alla verità sta all'origine della catastrofe"

paroloni comunque! Diciamo invece:

"qualche bugia "di troppo" da parte di SB ci ha portato dove siamo!"

sono d'accordo. Ma non solo quello ci ha portato dove siamo, pero'! Qualcuno invece di fare un opposizione seria, per incapacita', per torna conto, o anche per convinzione ha preferito fare sempre l'opposizione del NO, del "si, ma lui bara", "lui mente", "lui va con le minorenni", "lui va a puttane", "lui fa le stragi", "ma c'era troppo vento in campo",ecc ecc.

A dire il vero, la mia domanda e' piu semplice di cosi: ora come ora e' davvero cosi importante cosa abbia fatto quel vecchietto per voi, da non vedere che stiamo andando in un unica direzione? Che se domani B. muore non c'e piu nulla di nulla. Se dai la colpa di B. anche di questa pochezza a sinistra, (e se voti sinistra e' a loro che dovresti chiedere conto, a mio avviso, piu che a B.) allora sei, lasciatelo dire, entrato in un loop.

francesco.caroselli ha detto...

Domami chiunque muoia ci sarà un casino...non solo B
La demonizzazione non avviene da una parte sola...
ricordati le dichiarazioni dei gasparri, dei cicchitto....non c'è solo Berlusconi.

E la sinistra fa sempre comodo rappresentarla coma invasata e rabbiosa...
...."l'opposizione del NO, del "si, ma lui bara", "lui mente", "lui va con le minorenni", "lui va a puttane",

ma simili reazioni sono state generali... di persone comuni e giornalari che riportano cronoca....
E' normale che sui giornali si parli di simili cose:
Marrazzo sui trans...i problemi legali di molti altri politici...fanno notizia fanno vendere...è informazione.
Cosa bisogna fare non parlarne piu?


Eppoi B è trattato con i guanti di vellutto
Mills condannato.
nessun giornalere ci ha fatto la prima pagina, e neanche riportato il nome di Berlusconi...
le cose sono cambiate ora....ora c'è il FATTO!
Se il fatto riporta una notizia-bomba gli altri giornali lo devono fare pure... mica possono fare i finti tonti!
E' per questo che Travaglio è un terrorista-mediatico


Se per uscire dal loop antiberlusconiano dobbiamo smettere di informarci, beh ci rimango volentieri nel loop

stephane ha detto...

1)Berlusconi non ha risposto alle domande di Republica: e' un fatto.

2)la pochezza dei partiti di sinistra e' solo un opinione.

Ma se questa opinione e' l'opinione di chi l'ha votata la sinistra, non vi sembra che, democraticamente parlando, sia piu rilevante la seconda? Non vi sembra che su questo si debba insistere maggiormente, noi di sinistra?

x ha detto...

Non solo le parole di Cicchitto hanno dimostrato un'assurda contrapposizione, tutta e solo negativa, di chi NON vuole la pacificazione.

Ieri l'opposizione, in uno spirito costruttivo di partecipazione ai lavori che normalmente si svolgono in un Parlamento democratico, ha agevolato la maggioranza evitando di intralciare oltremodo il percorso di approvazione della Legge finanziaria, ritirando gli emendamenti in discussione e limitandoli a 49.
Sappiamo bene come è finita alla Camera.

A cosa è servito?
E poi Cruciani chiede ossessivamente agli ascoltatori di "fare un esempio" di come, se non B (ormai santificato), ma la sua parte, abbia disprezzo delle regole democratiche!

Personalmente penso che ci sarebbe un'occcasione ora piu' unica che rara per aggiustare il momento.
Se B, senza bisogno di pretesti, visto che si tratta della salute, dopo le due settimane di convalescenza che gli hanno imposto i medici, con il nuovo anno tornasse e dicesse:

"tanti saluti a tutti, mi ritiro, faccio il nonno, non devo perdere altro tempo.
Love & peace everybody!"

poi prende la mano di Chicchitto o di Gasparri e la mette i quella di Di Pietro e dice loro:

"Mettete dei fiori nei vostri cannoni"!

Viene nominato primo ministro Tremonti e via fino alla fine della legislatura senza piu' litigare!

ciao
(ieri sera devo aver esagerato con le patatine fritte.... ho la testa pesante....)

stephane ha detto...

PRECISAZIONE (per francesco.caroselli): non significa non parlare piu del resto o non informarsi!

stephane ha detto...

@francesca

You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will live as one

grazie :)

stephane ha detto...

se l'opposizione di sinistra ha fatto qualcosa di costruttivo, sono contentissimo, davvero, ma bisogna aggiungere:
1) e' il suo dovere
2) portera i suoi frutti alle votazioni (se crediamo ancora alla democrazia questo punto deve essere assunto come vero)
3) a questo punto il fatto che dall'altra parte ci siano dei "cattivi" non deve essere demoralizzante, anzi.

a mio avviso si e' perso un po il senso della rappresentanza: Io voto un partito perche mi rappresenta, se poi non lo fa lo critico.

x ha detto...

@ ste76

scusa caro, ma se permetti dove puo' esserci pace e vivere civile in assenza di verità?
Non per nulla uno degli appellativi piu' calzanti per il PDC è secondo me "grande illusionista".

ciao

stephane ha detto...

@francesca

Il problema secondo me, e' che un ossessione ha esattamente le stesse caratteristiche, che ha questa lotta contro B. Magari non e' un ossessione ma ci somiglia troppo. Guarda che non sei l'unica che ama la verita' o la giustizia. purtroppo non sono dei valori assoluti in questo mondo. Mettendo B. in carcere il mondo non si sara avvicinato al paradiso neppure di un millimetro. E l'Italia avra' risolto ben poco dei suoi problemi. Certo un problema in meno, dici tu. Ma magari guarda. Pero' sono 14 anni!! Sono stanco.
Ho capito che quello che voglio e' un partito che io possa votare e dire: eccoli i miei rappresentanti! Non gente che mi dice: "non rompere con i tuoi problemi siamo occupati a dimostrare che B. e' un mafioso." L'abbiamo capito!!! E non voglio oltre a questo scempio, anche una guerra civile.