Sorvolo sulla Zanzara di venerdì 18 dicembre perchè altro non è stata se non un riecheggiare delle polemiche susseguite all'aggressione contro Berlusconi: dove sono le radici dell'odio, chi fomenta maggiormente il clima di violenza, le origini dell'antiberlusconismo, eccetera, eccetera, eccetera.
Quel che avevo da dire in merito io l'ho già detto e francamente comincio ad averne un po' le scatole piene. Si è fatto e si continua a fare una speculazione politica mortificante su quello che è successo, un futile parlarsi addosso fumoso e fazioso, senza neanche degnarsi di aspettare l'esito dell'inchiesta che si è aperta da parte della magistratura e che sperabilmente getterà un po' di luce sul movente dello sciagurato attentatore Tartaglia.
Tutto quello che sappiamo con certezza è che un tizio ha scaravantato una statuetta sulla faccia del premier. Nient'altro. A chi ci ha ricamato sopra di tutto e di più, a chi ha cercato mandanti morali, a chi ha additato alla pubblica opinione i presunti seminatori di odio (suscitanto poi reazioni a loro volta esagerate, va detto), tra cui purtroppo devo annoverare il nostro Cruciani, io vorrei ricordare un caso emblematico: il 30 marzo 1981, il neo presidente degli stati uniti Ronald Reagan venne raggiunto da un colpo d'arma da fuoco esploso da un certo John Hinckley. Movente: far colpo sull'attrice Jodie Foster della quale Hinckley era invaghito. Tutto vero. Meditare, gente, meditare...
***
Oggi vi propongo solo due cosucce da poco.
La prima. Offro dieci euro via Paypal a chiunque stasera entri in diretta e dica la seguente frase: “non ho mai conosciuto uno che leggesse Libero” (o il Giornale, o Panorama, o un qualunque altro organo di stampa afferibile all'area berlusconiana) “che non mi sembrasse un perfetto cretino”. Poi, se volete, fingete di edulcorare un po' la cosa aggiungendo un “so di sbagliarmi”, senza omettere però un bel “la ricerca continua”.
Perché?, vi chiederete... Perché no?, ribatto. Così, per divertimento, per sentire la reazione di Cruciani di fronte ad un asserzione di tale stampo. Non lo trovate divertente? No? Beh, Filippo Facci, una provocazione analoga l'ha trovata irresistibile (vedi finale del suo pezzo su Libero di sabato 19 dicembre).
Secondo spunto. Piccolo sondaggio: come vi ponete nei confronti delle parole decisamente pesanti che Marco Travaglio ha rivolto a Cruciani nell'editoriale di ieri sul Fatto?
Io seguo sempre con grande interesse i pezzi di Travaglio, ma quando penso che sbagli non mi faccio problemi a dirlo. E cosi è stavolta. Criticare si può e si deve, ma insultare senza mezze misure vuol dire solo recitare la parte dell'antieroe in occhiali scuri e giubbotto di pelle che come un carrarmato non si ferma davanti a nessuno. Il suo giornalismo al vetriolo non è molto più proficuo quando prende delle affermazioni altrui e le smonta pezzo per pezzo? Se lo fa così bene, perché, mannaggia, non si limita a fare quello?
45 commenti:
Buongiorno,
leggo quasi quotidianamente Il Fatto, pur non essendo abbonato. Sin dall'inizio ho trovato un pregio e un difetto principali.
Il pregio sono le numerose inchieste (spesso nelle pagine centrali) che sono molto approfondite e trattano temi spesso tralasciati da altri giornali.
Il difetto, che a mio modo è molto grave è l'eccesso di giustizialismo della peggior specie e la violenza verbale che spesso nulla ha da invidiare a quella dei giornali berlusconiani.
Apprezzo gli articoli di Furio Colombo, di Luca Telese e spesso anche del direttore.
L'affermazione di Facci è una provocazione un po' misera, esattamente per quello che dice authan, si potrebbe dire lo stesso dei lettori di Libero, dicendo anche lì una stupidaggine.
La vera cretineria è la generalizzazione: sicuramente ci sono dei fanatici cerebrolesi che osannano senza spirito critico ogni sillaba de Il Fatto o di Libero, ma il discorso finisce lì.
Su Travaglio mi sono già espresso altre volte: mi pare che si piaccia un pochino troppo. Trovo che la sua incapacità di trattenersi dall'offendere nei suoi articoli pesi, in fin dei conti, di più dei contenuti. Anche perché alle volte le sue tesi si basano su interpretazioni un po' faziose o ancor più spesso su omissioni del quadro completo delle vicende. Dico alle volte, perché spesso, fatta la tara al livore e alla faziosità, le sue posizioni sono valide se non sacrosante. Tuttavia, come già detto, l'assegnare al lettore la fatica di dover scremare la bile dai suoi pezzi è un gesto inutile e tale da inficiare il giudizio sulla bravura di giornalista.
So che molti non condivideranno questo giudizio, ma io manderò il traffico appena apriranno bocca.
Saluti
T.
Condivido, Tommaso, hai centrato tutto in pieno.
E concordo anche coi tuoi commenti al post precedente.
Anche oggi saro' latitante nei commenti. Sorry. Troppi impegni.
authan
la parte finale con l'esortazione finale "leccate" è un po "fortina", ma la strenua difesa del castello berlusconiano in questi ultimi periodi è stato fin troppo evidente.
L'irresistibile voglia di dare addosso a Di Pietro come origine perchè Di Pietro fomenta il clima d'odio e provoca l'acne giovanile dimostrano ampliamente che effettivamente Cruciani si è guadagnato sul campo i gradi di sottotenente di scorta nell'esercito dei media,
Beh perchè Santoro bisogna addirittura chiuderlo (e meno male che c'è una sentenza della magistratura) perchè accusa senza contradditorio (ma dove? ci sono sempre 2-3 del cntrodx) invece Crux contro Di Pietro rivendica (giustamente) il diritto di scagliarsi contro un politico, anche se lo fa in maniera sgraziata e troppo sfacciatamente. Invitare Facci senza chiamre nessun profesionista, solo ascoltatori, che difendano le posizioni di Di Pietro è veramente un comportamento da ubbidiente manovale dell'etere......
Piu interessante ho trovato le parole di Feltri riportate da travaglio nel suo articolo.
L'attuale direttore de "il giornale" scriveva:
"Per 14 anni, diconsi 14 anni, la Fininvest ha scippato vari privilegi, complici i partiti: la Dc, il Pri, il Psdi, il Pli e il Pci con la loro stolida inerzia; e il Psi con il suo attivismo furfantesco, cui si deve tra l'altro la perla denominata 'decreto Berlusconi', cioè la scappatoia che consente all'intestatario di fare provvisoriamente i propri comodi in attesa che possa farseli definitivamente. Decreto elaborato in fretta e furia nel 1984 ad opera di Bettino Craxi in persona, decreto in sospetta posizione di fuorigioco costituzionale, decreto che perfino in una repubblica delle banane avrebbe suscitato scandalo e sarebbe stato cancellato dalla magistratura, in un soprassalto di dignità, e che invece in Italia è ancora spudoratamente in vigore senza che i suoi genitori siano morti suicidi per la vergogna. Il dottor Silvio di Milano 2, l'amico antennuto del Garofano, pretende tre emittenti, pubblicità pressoché illimitata, la Mondadori, un quotidiano e alcuni periodici. Poca roba. Perché non dargli anche un paio di stazioni radiofoniche, il bollettino dei naviganti e la Gazzetta ufficiale, così almeno le leggi se le fa sul bancone della tipografia?".
Beh vederlo cambiare idea cosi fondamentalmente ci fa chiarire dove trovi il coraggio di guardarsi in faccia.
Le strenue difese di Cruciani a Feltri "è solo una linea editoriale" (se segui il filo arriva al portafoglio) mettono ancor di piu in caattiva luce il nostro eroe, e se mi permettete il fatto che scriva su Panorama ("il giornale" versione settimanale) qualche interrogativo ce lo tolgono..
TOTO-ZANZARA
scommettiamo che non si parlerà dell'intervista nascosta di Borsellino?
A tommaso (ma anche per Authan)
ammetto anch'io che nei pezzi di travaglio ci sia tanta bile.
Ma "capisci a me".
Se non fosse per Travaglio NESSUNO avrebbe mai sollevato il problema della mafiosità di Berlusconi. (eppure il problema era piu che conosciuto se nel '92 lo sapevano anche dei giornalisti francesi che vanno a parlare esplicitamente di questo con Borsellino).
Dopo la sua apparizione a Satirycon di Luttazzi (ve l'ho detto che il libro di Luttazzi è stupendo?) Travaglio non sarebbe mai piu riapparso in video.
Per fortuna contemporaneamente si è sviluppata la rete, e soprattutto Santoro (grazie aad una sentenza ricordiamocelo) è ritornato in onda e si è ricordato di chi come lui non era "ben visto".
Senza questi due "colpi di fortuna", casulaità non esisterebbe il fatto, paasaparola e in generale il Travaglio di Oggi che tanta invidia fa ai suoi colleghi giornalisti.
Tav provoca invidia perchè lui, NONOSTANTE si sia permesso di violare ogni regola del buon lecchinaggio riesce a essere punto di riferimento per tanti.
Se non ci fosse stato contemporaneamente internet e la sentenza che manda in onda santoro...
bye bye travaglio un altro giornalista che cede il passo a questi venduti, che invece delle loro idee fanno della distrazione di massa, della mistificazione e (per Crux) della minimizazzione e del "benaltrismo" il loro credo professionale.
Cmq anche se ha ricevuto un duomo in faccia ricordiamoci che B un giorno prima (e ribadisco un giorno prima) a Bonn si era permesso di insultare utti gli altri organi di potere italiani... il "compus sui" etc....
trovo disarmante che ora si ci dimentichi di tutto e per "risarcirlo" dell'"aggressione" ora gli si conceda il potere di Cambiare la costituzione. (a proposito di insulti il nostro premier riusci ad insulatere anche quella: Non è un moloch immutabile...e è una costituzione sovietica... sono ancora ben nitide nella mia mente ottenebrata di travaglino convinto)
PS-qualche anno fa ho comprato "il Foglio" di Ferrara per 10 15 giorni finchè non ho trovato un bell'articolo sulle ragioni dei creazionisti...e allora mi sono arreso.
@francesco
Risposta semplice: che bisogno c'è per Travaglio di essere livoroso, di offendere, di inventare i soprannomi?
I meriti di Travaglio sulle inchieste giornalistiche non mi sogno di discuterli, ma perché gente come D'Avanzo riesce a fare articoli altrettanto interessanti, altrettanto duri se è il caso, ma senza insultare tutto e tutti?
Basterebbe un po' meno di presunzione a mio parere.
Bello l'aneddoto della lettura de Il Foglio fino al creazionismo :-D
T.
Buongiorno.
Sull'uscita di Facci riporto alcune righe pubblicate su Libero tempo fa:
"Vi sono libri di cui, vista l'assoluta mancanza di uno standard stilistico accettabile, si può parlare prima ancora che vengano pubblicati." e ancora "State certi: le dieci righe che scriviamo qui le riscriveremmo anche a lettura completa del libro in questione il quale, essendo privo di stile, cioè di letteratura, non c'importa in quanto libro ma in quanto saggio per giunta neppure autoriale".
La particolarità di quanto citato è che fanno parte di una più ampia stroncatura di un libro dichiaratamente non ancora letto dal critico recensore (il libro non era ancora uscito). E la recensione era dichiaratamente inemendabile da una eventuale lettura.
Se penso che il lettore di Libero paga per avere questa qualità dell'informazione e questa serenità di giudizio, credo che stasera dai dieci euro di Authan mi separerà solo la linea telefonica (che trovo quasi sempre occupata), non certo una coscienza che condivide in pieno quell'idea.
E, se fossi Facci, mi vergognerei di scriverci sopra.
A chi interessi, il libro era "Manituana", di Wu ming (secondo me carino: avevo preferito sia "54" che, soprattutto "Q", che era stato pubblicato a nome luther blisset ed ha adesso un sequel in libreria).
Quanto alla stroncatura di Cruciani, credo che la grevità della chiusa possa anche dipendere dal fatto che Travaglio è stato reiteratamente presentato in trasmissione come prototipo del forcaiolo "a prescindere". Non che questo lo giustifichi, beninteso...
Insomma: le nostre stroncature son migliori :-)
Saluti
Paolo il solone
quanta indignazione!
e solo perchè, a Cruciani, Travaglio ha dato del leccaculo
Come lo si dovrebbe chiamare uno che nega ripetutamente l'esistenza di un (potenziale) allarme sociale, cosi come ha fatto in trasmissione suscitando non poche rimostranze di ascoltatori, dovuto all'inarrestabile impoverimento delle classi meno abbienti, a causa della crisi?
La crisi che nn è certo colpa di SB naturalmente, ma cui egli pervicacemente insiste a chiedere di NON CREDERE, unendosi quindi Cruciani allo stesso odioso coro??
Lo ha fatto anche la domenica dell'attentato eh!?
Vi ricordo che a Lesmo ci sono 4 operai sul tetto della Yamaha da alcuni giorni; passano la notte in tenda con le temperature che ben conosciamo .....
E' evidente che leccaculo significa "servo" o meglio "dipendente".....
abbiamo già dissertato su questo termine ogni qualvolta veniva utilizzato come rafforzativo di qualcuno vicino alle posizioni del premier e delle sue aziende.
E' il caso di Cruciani.
E non basta che, sempre troppe poche volte, e neanche tanto convintamente, il conduttore radiofonico del momento dica "... ma anche noi abbiamo criticato...."
Caro Authan,
rispondo alle tue "parole in libertà":
1) è vero, il discorso sull'aggressione, sull'odio ecc. potrebbe finire qua. Se non fosse che oggi a pranzo mi c'ha fatto ripensare mio padre che, orgoglioso del suo risotto pilaf con variante (aggiunta di melanzane fritte), ha raccontato con nastalgia quando aveva suggerito questo ingrediente agli amici della Festa dell'amicizia (democristiana) che invece la melanzana la facevano appassire senza prima friggerla, suggerimento accolto con grande successo.. e ha commentato che proprio in quegli anni ('70) di grande discussione ideologica/politica si era comunque tutti amici, quelli della DC, i comunisti, socialisti, missini... mentre ora sono tutti gli uni contro gli altri e non c'è dialogo
2) Facci spesso mi piace, come Cruciani mi piace a prescindere anche se spesso gli vado contro. Oggi, Facci può andare al diavolo, con tanti saluti della presente cretina
3) In quanto ad insulti, il "nostro" ci va giù spesso molto più pesante (dire che qualcuno gli faccia schifo, per esempio: mi spiace ma questa non gliela perdonedò mai). Travaglio e Cruciani sono due prime donne, quindi lasciamo che s'azzuffino ora e godiamoci lo spettacolo. Ci chiedi cosa ne pensiamo.. Non mi piace la parola "rubrichetta", sminuisce anche chi l'ascolta, ovvero noi. Penso anche che quando si è per o contro qualcuno o qualcosa "a prescindere", ci si lascia andare a commenti e comportamenti che altrimenti non si terrebbero. Vale per me, vale per Cruciani e il suo essere filogovernativo, vale per Travaglio e il suo essere l'opposto.
baci
(p.s.: ottimi i vostri commenti fin qua)
Sono un po' combattuto nel commentare il passo di Travaglio che ha riportato Authan.
Da un lato trovo esagerato il giudizio su Cruciani, perché dimostra insofferenza verso chiunque finisca per lavorare per Berlusconi (detto in parole povere), dando immediatamente per scontato che questi sia privo di onestà intellettuale.
Dall'altro lato lo capisco, in particolare quando scrive "specializzato nel linciaggio di persone assenti", perché penso si riferisca alle mille volte in cui il conduttore della "rubrichetta" getta fango sulla sua attività giornalistica, senza averlo mai chiamato per un confronto su questo. Anzi, ricordiamo che quando Travaglio è intervenuto in diretta per presentare un suo libro (mi sembra), Cruciani gli abbia fatto quasi da spalla, manifestando una complicità un po' strana alle orecchie dei radioascoltatori, conoscendo benissimo l'opinione di Cruciani sull'ospite.
...mio padre era il cuoco ufficiale della Festa dell'Unità del nostro paese, per intenderci :-)
@ Tommaso:
sono d'accordo con te su il Fatto: è bello vedere un po' di sano giornalismo di inchiesta, sarebbe bello se fosse un po' meno monotematico.
Al solito dimenticavo, per concludere bene lo spottone per i Wu Ming, di dirvi che tutti i loro libri (tranne l'ultimo) sono scaricabili da qui:
http://www.wumingfoundation.com/italiano/downloads_ita.htm
Ragalatevi "Q" per Natale!: è gratis.
Saluti
Paolo il letterario
Che dire del pezzo di Travaglio... un giudizio un po' brutale, sprezzante e sommario che forse centra anche il punto ma che magari sarebbe stato preferibile articolare un po' meglio. A supporto della tesi di Travaglio c'è il fatto che Cruciani non è un opinionista con una sua personale linea di pensiero coerente che incidentalmente si ritrova d'accordo col governo su questo o quel punto (come potrebbe essere ad esempio Marcello Veneziani o forse Paolo Mieli), Cruciani è invece un "doppiopesista", uno che muta la propria linea di pensiero su questioni analoghe in maniera tale da dare un costante moderato supporto alle posizioni governative e lanciare bordate su quelle antigovernative. Sono innumerevoli le dimostrazioni di questo doppiopesismo ed è plausibile ritenere che la posizione che ricopre in Panorama e alla radio siano in qualche modo "salvaguardate" da questo suo conformismo oltranzista.
Cruciani - Travaglio.
Non ho proprio voglia di entrare nel merito, anche perche come Viola penso che i commenti sopra sono gia' fantastici, compreso quello di Viola e quelli dopo.
Avete presente gli anziani burberi che la sanno sempre loro, e quando si accorgono di sbagliare tossiscono violentemente (o danno il traffico®). Sembrano odiare le opinioni degli altri ma ne hanno bisogno per poter controbattere e mettersi alla prova. Nessuno poi li prende "sul serio", pero' ogni tanto qualcuno esclama: pero' su questo il signoretto cia' ragione.
Avete presente invece il professorino che ha sempre il sorrisino di chi la sa tutta. Non sbaglia mai. Non sente il bisogno di confrontarsi con nessuno perche' ha gia' capito tutto. Spara sentenze con parole forbite e sempre precise e innattaccabili. Prima di qualsiasi arringa si arma di tutto punto perche il Professorino non ha opinioni ma fatti.
@ paolo solone
Ma se pensi tutto quel male di Libero perchè lo leggi e lo compri?
quanto tempo perso a leggere le sciochezze in "libertà" del fogliaccio?
Su "Panorama"
Perfavore soffermiamoci un attimo a pensare che ha diretto quei giornali e cosa hanno avuto il coraggio di scrivere su quelle insulse pagine.
Propaganda di guerra in prima pagina con un "AVANTI MARINES" da cui prenderà le distanze persino la redazione. (direttore Rossella che si fa sempre distinguere anche sul versante del gossip revisionista sul "Naomigate" -"non userei il termine minorenne a vanvera. E' un termine vecchio. Semmai, direi che la ragazza aveva meno di diocott'anni"- )
Sulle pagine di Panorama l'ex-informatore CIA Giuliano Ferrara prese le difese di Betulla/Farina con un intervento cosi convincente che l'ordine dei giornalisti radiò l'albero/giornalista.
Che lui scriva su Panorama aumenta a dismisura le possibilità che diventi il "nuovo Ferrara" (che non per niente assurge come maestro -uno che fu comunista di fero durante l'ortodossia togliattiana, poi informatore dei servizi segreti).
A differenza di Bondi, Ferrara, Feltri, Capezzone etc... Cruciani ha il vantaggio di non aver "trascorsi" dall'altra parte, e quindi non può essere accusato di essere stato comprato...
...d'altronde noi dell'antizanzara lo sappiamo benissimo che lui sta da una parte... la SUA parte.
Salve, Travaglio sicuramente è oggi uno dei pochi giornalisti ad occuparsi indifferentemente di politici di destra e di sinistra, di fatto non ha "padroni" ne "padrini"; per questo lo ammiro molto, tuttavia non mi piace la sua tendenza all'insulto facile. Cruciani conduce il suo programma e da voce a tutti, se ha delle opinioni che non coincidono con quelle di Travaglio perchè dagli del leccaculo? perchè offenderlo? Perchè non usa gli stessi termini verso Ezio Mauro & co, leccaculo di De Benedetti?
@Francesco
Però, anche se mi costa dirlo, certe volte dobbiamo ammettere che esistono persone con una marcia in più, e dobbiamo inchinarci al loro cospetto. Quando ho letto "non userei il termine minorenne a vanvera. E' un termine vecchio. Semmai, direi che la ragazza aveva meno di diciott'anni" mi sono sentito un essere inferiore rispetto all'autore di questa meraviglia della letteratura. Grazie Carlo.
@ FrancescoCT
A me le differenze sembrano abissali fra:
L'editore CIDIBBI, il quotidiano REPU ed il direttore (lodi, lodi, lodi) Ezio Mauro (memorabile la puntata di Ballaro' con il ministro Bondi che gli diceva "vergogna, vergogna!" e lui rispondeva calmissimo "ma si vergogni lei!" ahahahah!!)
rispetto a:
Il Presidente del Consiglio facente funzione di editore per la figlia e per il fratello, il quotidiano multiuso e il suo direttore Littorio Feltri (ma l'avrà poi ricevuta la boccetta di Valium da Fini??)ed il settimanale dove anche il nostro Giuseppino scrive!
"Il giornale che uno legge non è una prova di qualcosa, ma solo un piccolo indizio...."
E chissà come mi son simpatici cosi subito a pelle quelli che vedo intenti alla lettura de La Repubblica, piuttosto che de Il Giornale (aaaaggghhhh! l'ho scritto!!) o de l'Espresso piuttosto che di Panorama.
@ carlo
quella meraviglia è stata pubblicata sul quotidiano terzista e indipendente per antonomasia: "Il Corriere dela Sera".
26 Maggio 2009
Eh Rossella... quante ne hai combinate alla guida di tg1 e tg5...
ricordiamoci chi è Rossella.
Quando era alla guida di Panorama ebbe una parte molto importante nella consegna all'ambasciata Usa del FALSO dossier sullo "yellowcake" Niger/Iraq, che fu il pretesto con cui Bush scatenò la guerra nel 2003.
Un fiore di giornalista...
io dico.
Abbiamo Travaglio? teniamocelo stretto.
@ Francesca
...sono anni che seguo la Zanzara e nonostante la deriva Berlusconiana lo trovo un programma interessante e stimolante(sempre meno purtroppo...); mi spiace che un professionista come Cruciani venga liquidato come leccaculo alla stregua di un Fede o un Feltri qualsiasi!
@ Francesco.Caroselli:
non compro Libero, la recensione si trova nel sito degli autori del libro stroncato: mi è capitato (raramente) di leggere quel quotidiano, ma non sono riuscito a trovarci nulla di mio gusto, come prevedevo.
Le prime pagine che intravedo mi pare confermino sostanzialmente il mantenimento di una linea editoriale pacata ed aperta al dialogo ed alla pacificazione ( :-)), ma questa è l'opinione di uno talvolta somigliante ad perfetto cretino per via delle frequentazioni editoriali.
Propongo un Quiz / Sondaggio
Secondo voi, assomiglia di più ad un cretino:
A) chi legge Il Fatto
b) chi sostiene che i lettori de il Fatto assomiglino a dei perfetti cretini
c) il serio professionista protagonista protagonista di questo: http://www.danielemartinelli.it/2009/05/14/filippo-facci-condannato-per-diffamazione
d) il coerentissimo (vedi punto precedente) censore che scrive questo: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=298321
Saluti
Paolo il sondaggista
rispondo semplicemente d)
e aggiungo:
Riccio fu condannato in Italia per dei fatti (un'operazione anti-droga con infiltrati) per i quali invece la Polizia americana diede tutta un'altra lettura tanto assegnarli tre encomi speciali .
Quello che Travaglio non dice in quell'articolo (approfondito poi in uno speciale: "lo strano caso del Generali Mori") lo dico io:
Lo "spiffero istituzionale" che avvertì Cosa Nostra del doppio-gioco di Ilardo provenne probabilmente, non da Previti (come lascia intuire Facci) ma da Tinebra, che interrogò Ilardo insieme a Caselli.
E' proprio Ilardo a dire esplicitamente "con quello non ci voglio parlare".
Chiaro segno che non gli piacesse il soggetto.
Si oppose, ma purtroppo, per motivi di competenza territoriale, dovette riferire anche davanti a lui... e infatti una settimana dopo... morì.
Tinebra non è un omonimia, è sempre lui!
Lo stesso che "orchestrò" il tentaivo di istituzionalizzare la dissociazione mafiosa", è lo stesso che archiviò la posizione di dell'utri e berlusconi per concorso esterno in strage (un'inchiesta ancora con tanti interrogativi aperti visto che le indagini in tal senso avevano avvalorato l'ipotesi invece di inficiarla. L'inchiesta ovviamente non la cominciò lui, che l'ha semplicemente erditata), Tinebra è lo stesso che ha stupito tutti con delle sentenze... un po "strane".
>Facci o è stupido, o è male informato, o è ben pagato...
qualsiasi combinazione delle tre opzioni.
@francesco
Io vedo una netta distinzione tra Cruciani e Rossella: il primo, ad onor del vero, qua e là, sottovoce, una critica a Berlusconi & co. la fa (ho detto "qua e là, sottovoce"); Carlo è proprio allineato, si prostra sempre e comunque. Nella mia visione del leccasederismo in favore di Silvio, è lui l'indiscusso e autorevole sovrano. Le sue orazioni a Ballarò sono imperdibili. E' persino eroico! Mi commuove ogni volta.
(Chiamami carlo un'altra volta e mando il traffico, eh)
Evvabè mi pare ovvio che Cruciani non si prosti come Rossella:
ancora non è pagato quanto lui!
Il metodo è questo: prima si ci conquista una certa credibilità dicendo cose giuste e sensate, magari prendendo qualche volta una posizione controcorrente che ti faccia apparire superpartes. (ed è succeso fino a un anno e mezzo fa).
Solo dopo comincia il corteggiamento vero e proprio...
Il solito metodo del doppiopesismo e della minimizzazione che orami sono una piaga del programma.
I primi incarichi sono comparsate su panorama, dove dice che non si ha pietà della morte di una suicida, brigatista e assassina.
Posizioni da vera zanzara cinica e fredda.
Per ora lavora sostanzialmente per Radio24 e non per B. , ma se dovessero mettergli in mano qualcosa di "pesante", diventare direttore di qualche house organ berlusconiano ad esempio, perdrebbe del tutto la sua verginità. (per ora si mantenuto illibato praticando relazioni non-complete).
Forse sono stato un po crudo ma l'andazzo mi pare questo
Volgio ringrazier di cuore PaoloVE che mi ha portato al sito di Daniele Martinelli.
Bellissimo oggi il "ripescaggio" della prima paginna di Libero in cui c'è un Prodi Giustiziato il titolo del post è "i toni dell'amore".
bravo sto martinelli!
Sono a casa!!
Ma, ho sentito bene, c'e' uno che ha dato del pollo a B.?
travaglio pensa di avere la verità infusa. pensa che solo lui sia "puro"... ma lui chi si sente? e poi parlavano di berlusconi come l'unto del Signore... travaglio insulta e non sa fare altro. il giorno che berlusconi uscirà dalla scena vedremo il suo vero valore. al momento ha successo perchè raccoglie l'astio di coloro che non sopportano il berlusca. il giorno in cui non potrà più arricchirsi sul premier e su coloro che per odio comprano i suoi libri o leggono i suoi articoli... voglio vedere cosa si inventerà.
ho cercato
Cruciani Travaglio
su GOOGLE e ho trovato:
http://antizanzara.blogspot.com/2008/04/scuola-da-travaglio.html
secondo me con tutti sti bei post authan, il libro lo dovresti scrivere tu, e fare il salto di qualita'. Apparte che non sapendo io chi sei come faccio a sapere che non hai gia' scritto 100 libri? Allora ti dico come direi a Spiderman "a grandi doti, grandi responsabilita'".
Bravo Ste, ero in pena :-)
per ora, puntata dai contenuti bassini.. molto autoreferenziale e autoreferenziata... mi sa che l'effetto Travaglio gli farà parecchio pubblicità
piccole miniperle:
- io rispetto gli altri al contrario degli altri.. 8-|
- in quello che ha scritto Travaglio non c'è nessuna contestazione puntuale
dunque, è vero quelli sono insulti, ma rivolgere ogni tanto verso se stesso le stesse considerazioni non gli farebbe male
qui si ride, meno invece qui:
- il trasporto via traghetto sullo stretto ha subito forti innalzamenti dei prezzi, ora quasi insostenibili
- le condizioni di trasporto sono pessime
- il traffico di merci su ruota verso la Sicilia è calato
... Cruciani: "non sono questi i motivi per cui bisogna scegliere se fare il ponte sullo stretto"
ma Cruciani, che sta dicendo?
L'incipit dell'articolo di Merlo (Repubblica, ottobre 2003) colpisce al cuore e la sensibilità.. ma non si può rispondere in modo astratto a chi chiama in trasmissione per parlare dei veri disagi che subisce.
"Fosse pure vero che non c'è convenienza economica, il Ponte sullo Stretto di Messina andrebbe comunque costruito, senza arroganza verso le ragioni dei ragionieri ma con un filo di ironia, visto che nessuno ha fatto i conteggi alla Torre Eiffel o alla Statua della Libertà, ma tutti capiscono che senza Torre e senza Statua a Parigi e a New York ci sentiremmo persi. Solo grazie ai simboli infatti uno spazio dove ci smarriamo diventa un luogo nel quale ci ritroviamo. Non è insomma per ragioneria che si fanno i ponti, ma per ridurre le distanze..."
E il partito dell'amore era di Moana Pozzi, lo sanno tutti! Ho vinto io!
Che la Zanzara sia diventata la trasmissione dell'amore mi fa venire il prurito..
eh.. Ste...
sarebbe bello commentare oggi quel post di Authan del 2008.. ne è passata di acqua sotto i ponti, e stiamo a dire le stesse cose, mi sembra..
Travaglio la sua scuola l'ha aperta ma Crux non è ammesso :-)
Crux nel frattempo il suo nome su un libro l'ha messo.. io l'ho comprato, l'ho letto.. se ne può parlare
Crux scrive un articolo alla settimana su Panorama, Travaglio è cofondatore del Fatto
e Crux ha condotto una trasmissione (Complotti)
bè, l'enfant prodige non è andato "a scuola" ma ha compiuto comunque i suoi primi passi..
... più che essere un leccaculo (scusate la volgarità) stasera in particolare Cruciani mi sembra uno che piglia per il culo.. ne sa qualcosa l'ascoltatore Giuseppe
all you need is love
a casa anch'io!
in alta Valceresio....un disastro!
ho sentito pochissimo de La Zanzara.....praticamente solo l'inizio in auto.... quando Giuseppino piccato ha letto la definizione di "leccaculo" e alla fine quando ha lasciato un quarto d'ora di tempo a Giuseppe da Messina per argomentare tutti i punti per i quali smetterà a breve di ascoltarlo....
credo di essermi persa qualcosa con gli interventi nel lasso di tempo che mi è mancato... sob....
qualcuno ha vinto la somma messa in palio da Authan?
ciao.....bbbbbrrrrr
ps: domani altra sentenza sulla fidejussione a garanzia del pagamento dei 750 mln da SB (Fininvest) al Passaporto Svizzero Numero Uno.... vedremo se l'idea deil Partito dell'Amore resisterà se a Milano non andasse come deve....
Ciao a ragazzi,
stasera tornando a casa sotto una bufera di neve accendo su la zanzara e mi becco cruciani parlare risentito di travaglio. Non capisco molto. Appena arrivato accendo il pc e digito su google “cruciani travaglio”. Clicco su questo blog. Finalmente comprendo.
Un supereroe (travaglio) ed un antieroe (cruciani) che se le danno sono uno spettacolo.
Riguardo a stasera mi ha colpito Crux quando ha affermato che MT fa con le sentenze la stessa operazione che ha fatto Vespa al Porta a Porta dell’altro giorno (che io ho definito sul mio blog un processo mediatico) tagliando il Passaparola di lunedì scorso. A me non sembra proprio: un conto è riportare il contenuto di una sentenza, un provvedimento giurisdizionale, un altro è costruire un filmato tagliando ad arte i pezzi a sostegno della propria tesi.
Ho seguito tutti i commenti, molto ragionati e sentiti. Sono veramente contento di essere finito qui. Complimenti a tutti!
A proposito del duello crux-travaglio segnalo due fatti:
1) Il problema di certa gente (tipo cruciani) è che adesso Travaglio ha un giornale col quale si sta togliendo un sassolino alla volta.
Cruciani gli ha rotto i coglioni dalla notte dei tempi sapendo BENISSIMO che le repliche del nostro arrivavano via conferenza o passaparola o libri,quindi,ai più non arrivavano affatto.
Ma adesso che c'è il fondo della prima (tutti i giorni) il poveretto ROSICA.
Aggiungo che gli argomenti sono fuffa.
Travaglio NON ha bisogno di spiegare ai lettori del Fatto che si siano imbattutti nella zanzara il perchè dell'affermazione.
2)Un ascoltatore accusa Travaglio di avere magistrati che gli passano le notizie.
Questo perchè in "promemoria" Travaglio cita notizie (mesi fa) che solo oggi appaiono alle cronache.
Supponendo che si riferisse alla mafia e a dell'utri, questo lobotomizzato (degno ascoltatore del programma col quale,ahi lui,crede di informarsi) IGNORA che le vicende di dell'utri sono a disposizione di TUTTI da un pezzo,ma da una decina D'ANNI solo TRAVAGLIO (e pochi intimi) ne parlano.
Quindi,se una cosa non passa ai tiggi o alla zanzara arriva dai magistrati.
Segnalo questi due link d'annata!
http://www-2.radioradicale.it/scheda/184967/processo-dellutri-seguito-deposizione-di-gioacchino-genchi-consulente-informatico-della-procura-di-
http://www-5.radioradicale.it/servlet/RadioPublisher?cmd=viewScheda&livello=s2.1.4&record=3
Tra quelli che apprezzano Travaglio ma non lo adorano troppo, c'e qualcuno che mi saprebbe indicare uno suo articolo particolarmente bello che mi possa far rivalutare il presonaggio? In realta' accetto consigli da tutti, solo se apprezzerei che non ci siano troppe date ne troppi art/comma ecc. Gia' che ho mangiato piuttosto pesante stasera. A buon rendere. Grazie a tutti.
Buonanotte.
Più che un articolo ti consiglio di leggere di Travaglio "La scomparsa dei fatti", libro del 2006, scritto solo da lui (senza i vari Corrias, Gomez, Lillo etc.).
Solo un paio di anni fa a me Travaglio stava antipatico, molto. Quand'era in tv cambiavo canale, lo consideravo solo spocchioso e fazioso. Un anno fuori dall'Italia ha comportato in me un vero shock culturale: ho visto da fuori la deriva in cui siamo dentro.
Ho deciso di dare per la prima volta fiducia a MT con quel libro, e mi ha fatto aprire ancora un po' di più gli occhi, soprattutto riguardo il mondo dei media e di come le notizie vengono gestite.
io invece ti straconsiglio
"per chi sono la banana" libro di travaglio.
E' molto par condicio...òa prima parte sull'Ulivo e la seconda sui primi sei mesi del governo berlusconi
Dovrebbe essere un'ovvietà, invece Cruciani non mi pare afferri il punto..
Se scrivi su Panorama e vuoi al contempo tirartela da baluardo della libertà nel giornalismo, puoi anche mettere in conto che qualcuno faccia partire due pernacchie.
Visto che i Cruciani che vivono sopra le Alpi non scrivono per i periodici di Obama, Brown o della Merkel.
Grazie ad Alessandro e a Francesco. Non so se riusciro' a leggermi un intero libro di Travaglio (per questioni di tempo fondamentalmente, tra l'altro ho scoperto un nuovo blog da cui nutrirmi: il tuo Alessandro. Interessante.), ma se dovessi farlo iniziero' da "La scomparsa dei fatti" perche' sono proprio nella situazione che descrivi tu Alessandro: Travaglio mi sta antipatico; il che appunto e' scorretto visto che non so in pratica nulla di lui. Se poi divento un "fanatico" passero' alla "[..] banana" di Francesco.
Grazie ancora, amici!
@Alessandro
"Un anno fuori dall'Italia ha comportato in me un vero shock culturale: ho visto da fuori la deriva in cui siamo dentro."
questa sensazione comunque l'avresti avuta anche 20 anni fa. A quel epoca vivevo in Svizzera, e ricordo per esempio le mega-discussione che mio padre intavolava con i suoi amici italiani per spiegarli come tale o tal'altra legge fosse inutile o contro-producente. Di come la svizzera e altri paesi europei avessero risolto le stesse questioni senza burocrazia inutile, senza controlli e contro-controlli. Enti che controllano enti che ne controllano altri. L'Italia non e' un paese disonesto, ma piuttosto un paese bigotto. Secondo me una legge deve essere pensata non per punire sistematicamente il disonesto ma per premiare comportamenti virtuosi.
Stephane.
Forza, qualche coraggioso raccolga senza indugio l'invito di Authan!
Credo che sulla puntata di ieri (che io purtroppo ho seguito solo al 10%) ci sia moltissimo da commentare....
Senza far nomi, tra primi della classe e recenti new entry, so che non deluderete l'indaffaratissimo autore del blog!
E' il momento di dimostrare che a volte l'allievo supera ..... (si fa per scherzare eh?!)
Ciao, a leggervi poi!
Ciao a tutti... ho letto questo articolo riguardo le liste di Grillo. Qualcuno ne sa qualcosa in piu'?
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200912articoli/50602girata.asp
Vediamo se Crux ne parlera'... queste sono le notizie che lo rendono felice!
Pale
eccome mi piacerebbe se il post di oggi lo firmasse il grande Beppe Crusciani!!
Da leggere il suo post del 14/12 relativo all'intervento di Telese su ADP dopo l'attentato al duomo!
@ ste76 (ma anche @ tutti)
credo che tu abbia ragione. 20 anni fa la reazione sarebbe probabilmente stata la stessa. Dopotutto la classe politica italiana è formata oggi dalle medesime persone di allora. Solo hanno cambiato nome ai partiti e molti, colpiti da tangentopoli, si sono rifugiati in quei contenitori che oggi si chiamano PDL e PD (penso spt agli ex socialisti e ai cd. liberali a DX e agli ex PCI a SX).
Quello che colpisce me, che ho vissuto 1 anno a Madrid, è come in Spagna si sia raggiunta un pax politica che consente di darsele di santa ragione quando si parla di temi appunto POLITICI, ma cmq conservando un certo rispetto della controparte. In Italia no: siamo ancora a urlare fascisti contro comunisti. Penso allora proprio che lo si faccia apposta, per incendiare il clima, per gabbare la gente. Dopo 20 e passa seduti sugli stessi scranni come non si può diventare amici?
PS. sono molto contento che ti sia piaciuto il mio blog!, siamo studenti universitari che sono molto stanchi di essere presi in giro.
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