venerdì 18 dicembre 2009

La lettera scarlatta

E' ufficiale: Curzio Maltese è il nuovo nemico numero uno di Cruciani, tra i colleghi opinionisti, e d'ora in poi ogni suo articolo, ogni sua comparsata in TV sarà messa sotto il microscopio dal conduttore della Zanzara. Va detto che tutta questa attenzione nasce non solo dalla disapprovazione per i ragionamenti proposti dal giornalista di Repubblica, ma anche dal risentimento per l'accusa pubblica rivolta da Maltese a Crux nel suo ultimo libro, di essere un “berlusconiano”. Il conduttore della Zanzara ha un po' il dente avvelenato. Ma veniamo alla critica di ieri: “Maltese non può sostenere che Fabrizio Cicchitto, in quanto ex iscritto alla P2, farebbe meglio, per coerenza, a non parlare di violenza nella politica. Essere stati iscritti alla P2 non può diventare un marchio d'infamia” ha tuonato Cruciani.

Nel merito, è una considerazione che, in riferimento al caso specifico di Cicchitto, il quale ha abiurato la sua affiliazione alla loggia massonica di Licio Gelli, trovo condivisibile. Per "altri" che, invece, hanno sempre fatto un po' gli gnorri su questo tema, beh, una piccola lettera scarlatta mi riesce difficile non vederla stampata non sul petto ma in fronte. Mi spiace, ma per quel che mi riguarda è così.

Detto ciò, e dopo aver puntualizzato che, indipendentemente dalla P2, la mia disistima per Cicchitto rimane totale, specie dopo quel che ha detto alla Camera qualche giorno fa, vorrei permettermi di consigliare a Cruciani di non farsi tentare dalla voglia di usare il suo microfono come un metaforico randello per prendersi qualche piccola soddisfazione personale, perché non è proprio il caso. Su, su, sia superiore.

***

Dopo un certo numero di scontri dialettici, sereni ma decisi, ieri Giuseppe Cruciani e Luca Telese sono tornati a recitare il ruolo degli amiconi che si bevono la birra insieme al bar, con rutto libero.

E' stato facile. Dopo qualche edulcoratissimo reciproco distinguo sul tema della P2 (Crux: “essere stati iscritti alla P2 non significa nulla”; Telese: “Però la P2 non era un club di bocce”; inutile dire che per me ha ragione Telese-for-president), i due amigos sono passati ad un argomento su cui la pensavano allo stesso modo, e cioè la stupefacente dichiarazione del presidente del Senato Renato Schifani secondo il quale gli estremismi su Facebook sarebbero più pericolosi di quelli degli anni '70 (Crux: “ridicolo”; Telese: “Schifani è ubriaco”).

Sono stati sei-sette minuti di puro cabaret, conditi comunque da qualche riflessione interessante sull'assurdità dell'ipotesi di oscuramento di siti web "estremisti". Ciononostante, continuo a prediligere le volte in cui i due amigos si rintuzzano a vicenda, rispetto a quelle in cui tubano come due piccioncini.


Scarlet Letter


E sì, certo, l'ho sentito l'elogio in diretta all'Anti-Zanzara (audio). Ringrazio, naturalmente, anche se io l'opinione che del blog è stata espressa ieri dal conduttore e da Telese già la conoscevo. Spero solo che coloro che hanno sempre male interpretato il concetto del blog, magari basandosi unicamente sul fatto che il suo nome contiene il prefisso "anti", e senza mai averne letto il manifesto, si rendano finalmente conto di cosa si sta cercando di fare qui. Un po' di esegesi del Crux-pensiero, un po' di analisi, un po' di contro-commento, senza troppe pretese. Un piccolo scoglio che magari, come cantava qualcuno (no, non Bonaiuti...), non potrà arginare il mare, ma che può fungere da approdo per chi si trova in balia di certe onde.

E' tutto. Vado sul solito cubo a farmi una macarena. Ciao...

72 commenti:

x ha detto...

Sondaggio di RADIO24

Violenza: secondo voi si rischia un ritorno agli anni Settanta?

Dopo l’aggressione a... (voi sapete chi) e gli ordigni ritrovati all'Università Bocconi e a Gradisca (Gorizia) alcuni commentatori (un aiutino.... nome G. cognome P.) temono (no, no, ne son proprio convinti!) il ritorno alla violenza che ha caratterizzato gli anni Settanta.

A questo proposito il presidente del Senato ha detto che il rischio è alto e ha aggiunto: “Su Libro delle Faccie si trovano veri e propri inni alla violenza. Negli anni Settanta non c'erano momenti aggregativi così pericolosi” (forte eh?!)

Secondo voi c’è un reale rischio di ritorno al clima degli anni di piombo?

Ecco i risultati aggiornati:

SI : 38%
NO : 62%?

Credo fermamente che chi ha risposto, per motivi anagrafici, conosca bene quale fosse il clima di quegli anni, e l'attendibilità sia accettabile.

ciao!

Pale ha detto...

@ Francesca

Devo dirti la verita', tutti questi sondaggi non mi appassionano per niente. Anche perche' in questi anni (e non solo in Italia) molte decisioni politiche vangono prese seguendo i risulatti dei sondaggi. Questo per me e' populismo, non democrazia.

E' ovvio che bisogna distinguere fra sondaggi, ma la riduzione di un problema a due risposte (o poco piu') non mi convince molto. Tra l'altro molti sondaggi sono pensati male dal punto di vista tecnico (assumendo, of course, la buona fede di chi l'ha creato).

Pale

x ha detto...

@ Pale

Invece io sono stata molto contenta di leggere questi risultati, anche pensando che quelli che ascoltano Radio24 non sono certo dei pirla.
Io quegli anni li ho vissuti da adolescente che volantinava al cancello della scuola con "Lotta Continua" piegato nella cartella!
Mi ricordo di tutti i compagni feriti o ammazzati dai fasci, cosi come dei giornalisti e dei sindacalisti gambizzati dalle BR.
Allora c'era l'ideologia che era alla base della lotta per cambiare lo stato. La violenza ha dimostrato tutta la sua inefficacia quanto a risultati lasciandosi dietro una scia di sangue, pentiti, condanne e latitanti.
Ma è una stagione chiusa per sempre.
Chi evoca oggi il terrorismo con un parallelo cosi improponibile non sa di cosa parla.

ciao

Pale ha detto...

Proprio perche' e' una stagione chiusa per sempre che trovo il parlarne ridicolo e tendenzioso. Chi ha parlato di ritorno agli anni '70 ha detto una minchiata, e scusate il francesismo.
Il fatto che la gente commenti questa frase, e che da questa vengano creati sondaggi, crea l'idea che questa sparata abbia un senso.

Ognuno puo' dire quello che vuole, ma non dobbiamo essere costretti a discuterne.

Pale

PaoloVE ha detto...

Buongiorno.

Sulla P2 sono sempre sconcertato dalla posizione di Cruciani.

Forse sbaglio, ma mi pare sia dimostrato che gli aderenti alla P2, oltre agli interessi personali, intendevano perseguire attraverso l'attività della loggia dei cambiamenti delle istituzioni dello Stato.
Cambiamenti che il nostro ordinamento prevede avvengano all'interno di binari che forniscono adeguate garanzie all'ordinamento democratico e che gli aderenti alla P2 si proponevano di realizzare anche eludendo tali vincoli.

In questi termini mi pare che i loro scopi si possano tranquillamente definire eversivi, anche se magari non necessariamente violenti, e che la segretezza possa essere vista come una conferma di ciò.

Che in parlamento sieda gente che ha mostrato tale attitudine è secondo me molto preoccupante: se un eversore (forse mancato, ma pur sempre eversore) può sedere in parlamento, perchè un deliquente non può diventare carabiniere ed un corruttore non può diventare funzionario pubblico?

E, soprattutto, chi ha detto che Dalla Chiesa (che viene sempre utilizzato come foglia di fico da chi vuole minimizzare la P2) avesse il dono dell'infallibilità? Con tutta la mia enorme stima per loro, non la riconosco nemmeno a Borsellino, Falcone, Livatino...

Saluti

Paolo il massone

stephane ha detto...

@Francesca

quoto Pale, sui sondaggi, al 100%.
Se tu non fossi brava ad argomentare le tue tesi potrei anche capire il bisogno di ricorrere ai sondaggi!!!
Ma te la cavi bene, sei preparata, sai di cosa parli.
Non riesco a capire che ti servono le opinioni di non sappiamo neanche chi! E se proprio oggi un burlone si e' divertito a falsarli in qualche modo?
Anzi grazie per la testimonianza sugli anni 70, che ci richiamano alla realta!

stephane ha detto...

Questi paragoni! Se uno la spara cosi grossa alla fine si parla della sparata e non del problema!
Il problema della "violenza" su internet esiste!
A me da fastidio che oltre ai siti porno che trabordano su siti di ogni genere ci sia questa gente che INFESTA Facebook con le loro idee violente. Mi da fastidio che dovro' stare attento quando mia figlia, ancora troppo immatura per distinguere l'ironia dalla follia, navighera' su internet. La censura, tout court, a mio avviso, e' esclusa. Ma dobbiamo rassegnarci ad avere internet come i cessi publici, dove ognuno puo scrivere le oscenita' che ha voglia di scrivere (l'idea del paragone tra internet e i cessi publici l'ho "rubata" ha Luca Telese http://www.lucatelese.it/?p=1268 ).

x ha detto...

@ Ste76

e chi mai dovrebbe falsarli?
Hai mai provato a rispondere a "Bianco o Nero" di Milan?
Se cerchi di farlo una seconda volta non ti è consentito dunque i voti sono reali e non ripetuti.

E poi ha spiegato bene Telese, che ho risentito oggi perchè ieri sera ho disertato tutta La Zanzara, come sia facile rintracciare e risalire agli autori dei messaggi violenti in FB o dei gruppi aperti contro qualcuno. Quindi i potenziali criminali si autodenunciano fornendo l'indirizzo del proprio "nascondiglio", cosa che in passato con i terroristi non era certo possibile
Ecco un altro distinguo non da poco!

stephane ha detto...

@Francesca

"Quindi i potenziali criminali si autodenunciano fornendo l'indirizzo del proprio "nascondiglio", cosa che in passato con i terroristi non era certo possibile"

Vero! Infatti per questo la censura sarebbe contro producente.

stephane ha detto...

@Francesca

chi secondo te e' piu emotivamente coinvolto dal paragone con gli anni 70? Chi gli ha vissuti quando era giovane, giusto? Quindi statisticamente il sondaggio tendera' ad avere una maggiore "affluenza" da parte di 50-60-70 enni. Poi, chi ascolta radio 24 di pomeriggio? Persone in pensione di cultura medio-alta o viaggiatori di cultura medio-alta (camionisti per esempio) che pero' mal volentieri chiamano al telefono mentre guidano per dire la loro su un sondaggio.
Non so se la mia valutazione ha senso pero' l'idea e' che il sondaggio e' contaminato in partenza! Faresti prima e meglio a chiamare 100 numeri a caso di cellulari (non numeri di casa perche capiteresti troppo facilmente sulla casalinga) e chiedergli il loro parere!! Altro che Facebook io voglio una legge per censurare i sondaggi :)

francesco.caroselli ha detto...

Un lato positivo della civiltà odierna è che la gente se ne sbatte cosi tanto della politica che non si sognerebbe mai di mettere a repentaglio la propria vita per qualcosa.
Il che è giusto, nessuna forma di violenza porta mai qualcosa di buona (checche ne dica il neo nobel per la pace - nel discorso piu noioso della storia).
Quello che non va è invece il menefreghismo della gente.
Adesso ognuno è concentrato solo su sestesso, o tutto al piu sulla famiglia.
E' stato annichilito il "bene comune".
L'interesse personale regna sovrano.
E' una situazione ben presente in quasi tutti i paesi, ma in quei paesi dove la corruzione dilaga il problema diventa insostenibile.


Ho fatto un post senza parladi B!
opps

Pale ha detto...

@ ste76

Hai sollevato (forse l'avevo fatto io velatamente, pero'!) un problema che sta alla base dei sondaggi. Io non mi occupo di questo (grazie a Dio!) ma il problema della contaminazione (biased) dei sondaggi e delle analisi statistiche e' una cosa concreta. Per questo gia' mi fido relativamente poco degli istituti di statistica e mi fido molto meno dei sondaggi televisivi/radiofonici.

Un esempio? Per un qualunque goal fantasma viene proposto il seguente sondaggio: "Volete la movioola in campo"? Non aggiungo altro...

Pale

stephane ha detto...

@Francesco

La depressione. Primo effetto delle crisi di astinenza.

stephane ha detto...

Pensi che i sondaggi siano affidabili

SI 100%
NO 0%

x ha detto...

@ Ste76

i sondaggi di RADIO24, e mi riferisco sempre a BIANCO o NERO di Milan, cominciano alle 7.30 e si chiudono entro le 13.
Vi si risponde dal sito.
Devo informarmi per sapere se si possa anche telefonare, ma lo escluderei.

Se qualcuno degli illustri columnist-ascoltatori di RADIO24 (uno a caso....l'autore del Blog)
potesse soccorrermi.....

altrimenti non mi resta che.....

chiamare la MISERICORDIAAAAAAAAA!!!


PLONK

stephane ha detto...

@Francesca

misericordia accordata,
in fondo siamo tutti sullo stesso scoglio, ma dovrai fare penitenza con 10 ave Silvio!

@Authan
Ma quale scoglio qui siamo su una spiaggia tropicale! Grazie dell'accoglienza.

francesco.caroselli ha detto...

@ ste76
Non vorrei interpretare il pensiero di Francesca, perchè puo benussimo farlo lei...
ma un'idea sull'ossessione sondaggi

il capo della fazione a noi avversa
aaaahahahahaha
sto diventando come Veltroni!!
me ne frego del voto!
Berlusconi e il suo entourage quando accusano la magistratura, santoro etc..., quando accusano la corte costituzionale si nascondono dietro il FATTO concreto che B è stato voluto dal popolo.
Ovvero alla maggioranza e quindi ogni altro potere dello stato se ne va afff fare un giro.
Ma se noi osserviamo cosa vuole questo "popolo", e come valuta le proposte di legge del presente governo.... beh nonostante lo spudorato favore dei media i provvedimenti specifici non sono ben accolti dai cittadini.
Francesca potrebbe fornire parecchi esempi.
In conclusione l'ossessione dei sondaggi serve un poco a far capire che il mito del "il popolo è con me" non corrisponde poi alla realtà.
Anche se io ho una vaga idea del perchè sia cosi...

x ha detto...

Toto-Zanzara
(speriamo di poterla ascoltare stasera pero'!)

Un flacone di Valium insieme a un biglietto di auguri di Buon Natale. E' questo il regalo che il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha inviato ieri al direttore del beeeep, Littorio Feltri, che continua ad attaccarlo sulle pagine del quotidiano. Significativo il messaggio: "Egregio direttore, per festività 'serene' senza ossessioni e allucinazioni. Firmato: Gianfranco Fini". Gli auguri sono stati inviati dopo che sul quotidiano multiuso era comparso un editoriale nel quale Feltri sosteneva che con l'aggressione di Milano a voi-sapete-chi era crollato il piano del ribaltone di Fini.

Commoventi anche gli auguri di Santoro a Spatuzza....

stephane ha detto...

@francesco

non so se B. ha ancora il favore del popolo ma certamente al "sondaggio delle ELEZIONI" c'e l'ha avuto! Su questo siamo d'accordo. E' un fatto come dice qualcuno.

L'uso del sondaggio di radio 24, per farsi un idea se B. ha ancora il favore del popolo sarebbe ancora piu "sbagliato" perche c'e chi ascolta la radio e chi preferisce lobotomizzarsi guardando la tv. Ognuno e' libero di decidere come vuole, ma dimmi secondo te B. dove trova il maggior consenso? Tra chi ascolta radio 24 o tra chi guarda la De Filippi? E' una semplificazione, lo so, scusate, ma ho reso l'idea?

x ha detto...

Ultime da Gravesano (Canton Ticino)

Nella nota clinica svizzera dove già fu sottoposto ad interventi di chirurgia estetica, il premier dovrà presto sottoporsi a una operazione per rimuovere dal volto la scritta:

"onaliM id odrociR"

Sarà anestetizzato dall'Equipe medica del Prof. (....) che lo cullerà cantandogli:

"oh mia bela madunina, che te brilet de luntàn.... tuta dora e piscinina.... ti te dominet Milàn.... sòta a ti se viv la vita, se sta mai cui man in man.... disèn tucc "luntan de Napoli se moeur..." ma poeu i vegnen chi a Milàn!"

MS ha detto...

Vorrei evidenziare che l'introduzione dei social network ha molteplici conseguenze, probabilmente la piu' importante e' l'assegnazione di "visibilita' a tutti". Questo aspetto e' ovviamente positivo poiche' permette una eterogeneita' di opinioni, ma al contempo assegna slot di visiblita' immeritatamente.
Quest'ultimo punto evidenzia la caratteristica di rumorosita' della rete, per cui per ottenere una qualita' informativa invidiabile e' necessario filtrare i contenuti. Il medesimo filtraggio permetterebbe la focalizzazione dei soli aspetti da ritenere interessanti per un dibattito.
Purtroppo non tutti sono dotati di un filtro.


Saluti,
Mariano


@Francesca: il passaggio logico "cerchi di farlo una seconda volta non ti è consentito dunque i voti sono reali e non ripetuti" non e' esatto.
In altre parole, ripetere la votazione non e' banale, pero' qualcuno con le idee chiare sugli aspetti tecnici potrebbe effetturle senza difficolta'.

stephane ha detto...

@tux300181

Cosa intendi esattamente per filtraggio? Che rapporto c'e, secondo te, tra il filtraggio di cui parli e la censura?

MS ha detto...

Scrivendo filtraggio intendo semplicemente "capacita' critica", cioe' dare peso ad alcuni concetti, non darne ad altri. Niente di piu'.

Saluti,
Mariano

stephane ha detto...

ahhh ok! Scusa.
Avevo capito male.
Piu che un filtraggio mi sa che devo fare un drenaggio nel mio cranio. Troppa acqua.

stephane ha detto...

D'Alema sembra tendere un braccio verso i suoi oppositori

http://solleviamoci.wordpress.com/2009/12/18/ora-basta-populismi-si-alimentano-in-una-spirale-che-va-fermata-con-le-riforme/

interessante in particolare l'ultima parte; ne ha parlato anche Oscar Giannino questa mattina.
Spero se ne parli alla Zanzara.

kappe ha detto...

@tux300181
Internet ha questa capacità di amplificare pensieri e idee che altrimenti rimarrebbero isolati. Nel mondo esterno alla rete c'è il filtro dalla realtà. La qualità di ciò che si pensa e soprattutto il modo di esprimerlo fa sì che nel mondo precedente alla rete fosse la realtà stessa (il passaparola, i media tradizionali) ad amplificarli. Chi pensava una cazzata poteva scriverla su un cesso, con forti limiti di divulgabilità. Con internet cambiano le cose. Tutto è raggiungibile e non ci sono più filtri naturali. Anzi, in un certo senso per rendere un post, un blog, un contenuto insomma, più evidente rispetto al mare quasi infinito di cose sguazzanti in rete bisogna caricare, nei contenuti o nelle forme (penso ai post in maiuscolo). Ma è la conseguenza di un'innovazione verso la quale bisogna coltivare un'adeguata cultura: il filtro deve essere nella testa di chi scrive. Questi anziani politici che pensano (loro sì) di arginare il mare di internet con uno scoglio non sanno di cosa parlano. Pensano in funzione di un mondo fatto di ciclostili e carte copiative.

Neon+Atlas ha detto...

Eccolo qua il vero Cruciani. Quello che scambia la bile che cola dalle pagine de Il Giornale, per "linea editoriale"!

Le perle sono sempre sul lancio del traffico.

francesco.caroselli ha detto...

Ste76
hai perfettamente ragione, la gente che vota B è piu probabile che guardi la De filippi oiuttosto che ascoltare radio24...

cmq sei indietro....hai provato a guardare pomeriggio5? è la trasmissione che ha sostituito uomini e donne... e tratta i temi piu disparati fra cui la politica, nello stesso identico modo!
E' qualcosa di inguardabile...e poi si lamentano dei giornalisti veri come santoro o la gabanelli.... mah!

stephane ha detto...

Ho smesso di guardare la tv. Da qualche anno ormai. Fa parte della cura disintossicante. Niente Annozero. Niente pomeriggio5. Par condicio assoluta. Mi sento informato su cio' che avviene piu che mai. Come e' possibile? Leggere ed ascoltare e' meglio che guardare. E senti che perle di saggezza da quando il tubo catodico, il plasma e lcd non turbano piu le mie onde cerebrali.

francesco.caroselli ha detto...

Tante cose da annotare sulla giornata di oggi, anche se vi vedo fiacchi.

1-Cominciano dai ramoscelli di Ulivo per le grandi riforme.
"L'importante è che non si scatafasci la giustizia."
Bene! con lo stesso processo logico si è arrivato al lodo Alfano. No alla blocca processi (praticamente una pistola puntata alla testa della macchina giudiziaria).... ma si al lodo alfano.
Ora no al processo breve, si a qualunque altra porcheria che salva il premier.
L'importante è che sia cucita addosso a B.
Bene bravi Bis!
che schifo, il PD si merita di prendere il 10%... (e voglio
D'Alema fuori dalle palle!)

2-Ma perchè Cruciani trasuda simpatia verso Feltri?
Il giornali di Feltri non sta portando avanti una linea editoriale, mi sembrano solo bastonate a chi mostra dissenso.
Anche tutto il passato professionale ci ricorda questo.
Rcordiamoci Boffo, con scuse, Di Pietro, con scuse, fini allussioni vaghe sul sesso, ancora senza scuse.
Io ricordo vividamente Feltri che dice Cazzate al "raggio verde" su montanelli, il quale poi chiama in diretta e lo sputtana.
Insomma la credibilità è qualcosa che si costruisce con il tempo.
E feltri non ce l'ha.
La prima pagina di Libero con il topless di Veronica Lario è solo un'altro esempio di pessimo giornalismo, che niente ha da dividere con una linea editoriale. (che poi quale sarebbe?)


3-Abbiamo saputo che B ebbe in dono le intercettazioni di Latorre-D'Alema-conserte-buonsignore etc... e infatti le passo al suo Giornale e lui se ne giovò molto, anche se perse le elezioni...
Prima le intercettazioni Unipol e poi il video di Marrazzo....senza considerare quei servizi segreti deviati che indagavno e dossieravano si "nemici di B" -fra cui giornalisti, scrittori, magistrati e uomini politici.
Il suo network è potenzialemnte enorme....
E tutta questa voglia di D'Alema divoler fare le "riforme" (tradotto -salvare B-) mi stuzzica a pensar male.

francesco.caroselli ha detto...

ste76
Fai bene a non guardare la TV...ma pochissimi fanno come te, e sono pochi quelli dotati di spirito critico e cultura necessaria per poter ponderare e decodificare il mare di cacate sotto il quale ci vogliono seppelire.


Ste76 vorrei ritornare su quello che hai detto tu l'alto giorno, ovvero pretendere di piu dal proprio partito.
Bene sono perfettamente d'accordo
ti linko questi articoli di Vulpio.
(sono d'accrodo con Vulpio)
http://carlovulpio.wordpress.com/2009/12/18/il-triangolo-maledetto-delle-bermuda2/#comment-474

http://carlovulpio.wordpress.com/2009/12/14/il-triangolo-maledetto-delle-bermuda-in-italia-e-tra-potenza-catanzaro-e-salerno-le-domande-di-pannella-i-guai-della-forleo-il-silenzio-di-de-magistris/


PS- vedere cosa combinano questi magistrati mi fa vomitare, soprattutto dopo aver guardato l'intervista integrale a Borsellino...
oltrettutto in quest'intervista si vede fare a Borsellino qualcosa di non ortodosso, ovvero mostrare ai giornalisti delle carte che forse erano sotto segreto istruttorio.
Ragazzi è qualcosa di commovente.
E non provate a dire che è sciacallaggio, perchè mi incacchio

stephane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
stephane ha detto...

scusate ho dovuto autoeliminarmi per correggere un lapsus!! il *NON* e' stato aggiunto

Caro Francesco
per quanto riguarda la tv devo pero dirti che *NON* ho smesso di guardarla a causa di fede, il quale non ha alcun effetto negativo su di me, ogni tanto mi faceva pure ridere. Il motivo principale e' che c'e poca roba interessante e quelle poche cose interessanti sono AVVELENATE e mai costruttive.
Salverei solo "la storia siamo noi" e "I Simsons". No, non credo di aver dimenticato nulla!

Viola ha detto...

veramente Cruciani trasuda simpatia verso Feltri??
spero di no..

@ Ste76:
e omnibus? cestini anche lui? a me piace molto, appuntamento fisso a colazione

francesco.caroselli ha detto...

Vedere il DVD con l'ultima intervista di Borsellino è qualcosa di piu che sconvolgente.
E' icrendibile.
Vederlo fa cadere definitivamente il velo.
Crudissimo.
No, non ci sarebbe da stupirsi se la strage di Via D'Amelio sia stata fatta dalla Mafia, ma nell'interesse, si puo dire esclusivo, di Silvio Berlusconi. (ovviamente non perchè sono gentili e sinceri alleati dell'anti-comunismo, bensi per loro stesso interesse)


Ste76 tu dici che sono ossesionato Berlusconi, e forse è vero, ma se guardassi questo documento avresti difficoltà a non vomitare guardando l'Anticristo (ormai siamo all'Apocalisse per quanto mi riguarda).
Cmq a mia discolpa, Berluscus (2 volte losco) non è solo il collante o la nebbia della nostra società, è anche l'unico orizzonte politico prospettatomi... e ho 29 anni!



Basterebbe trasmetterla in prima serata di Sabato e la percentuale di consensi per B passarebbe da 60-70% a 0,000000000001%.

stephane ha detto...

@francesco e Viola
come posso fare a vedere questo dvd?

Guardero il dvd di Borsellino dopo che avro' finito di guardarmi omnibus naturalmente:
http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=omnibus&gclid=CPfi3pTD4p4CFYcVzAodHj-Dxg
non l'avevo mai guardato questo programma. Sembra bello e non si puo dire che il clima non sia disteso (vedi decimo minuto circa).

Viola ha detto...

dove hai preso il DVD?

quando hanno fatto passare l'intervista a Borsellino ad Annozero due settimane fa... sembrava fosse attuale, un'intervista girata qualche giorno prima. Mi ha fatto una tale impressione. Che Falcone e Borsellino non esistano più, non abbiamo vissuto fino ad oggi è, oltre che una tragedia, qualcosa che ci ha reso molto più poveri.
sapete? sono stati uno dei motivi per cui anni fa mi sono trasferita dal nord a Palermo

scusate la nota biografica che non c'entra niente in questo blog

a volte rifletto se sarebbe tutto diverso, se non fossero morti
quante energie sono state sprecate e continuano ad esserlo dietro cose che non portano a nessuno sviluppo. Almeno i criminali che vengono scovati rimanessero in carcere, almeno si andasse fino in fondo a tutte le indagini, per scrivere la parola fine su tutti i casi di rilevanza nazionale che ci portiamo dietro da anni..
..altro che processo breve. E' tutto così fuori dal mondo.

@Francesco:
hai solo 29 anni, non puoi scrivere che SB è l'unico orizzonte politico che ti si prospetta.. manco avessi 80 anni e fossi di un certo tipo di pensiero politico che preferisco non definire..

francesco.caroselli ha detto...

Beh quando Silviuzzo è entrato in politica nel 94.. avevo 14 anni.
Prtaticamente non ho mai vissuto coscientemente la politca senza che B fosse il deus ex machina di tutto il teatrino.

Il DVD di Borsellino lo vendono con il Fatto, ma sono sicuro che orami c'è pure sul tubetto.
Io l'ho comprato e ho deciso di farlo girare, tipo virus.

Cmq ricordiamoci che B si incazza particolarmente quando si tocca il tasto Mafia.
L'editto bulgaro fu il vero atto di censura, Santoro trasmise questa famosa-sconosciuta intervista di Borsellino - in un formato terribile, adesso con l'originale e senza tagli è un'altra cosa.
Luttazzi e biagi parlarono entrambi di Mafia-B.
F-u-o-r-i dalla Rai, qualcosa senza precedenti.
Chissà come mai tanto nervosismo.
Guardate l'intervista.
9,9 euri - ben spesi
ho controllato sul tubo non c'è ma tempo un paio di giorni...

francesco.caroselli ha detto...

Berlusconi:"L'amore è così forte che vince sempre sull'odio, l'invidia e lo stato di diritto." (Luca Fiori)

1. D'Alema: "Ci sono delle similitudini tra il populismo di Berlusconi e quello di Di Pietro: sono speculari e si alimentano a vicenda"
2. D'Alema: "Ci sono delle similitudini tra il populismo di Berlusconi e quello di Di Pietro: entrambi stanno togliendo voti al PD" (Luca Zanotti)

Milano. L'assessore PdL Gianni Prosperini ("I musulmani a casa loro in cammello!") finisce alla casa circondariale in gazzella. (Luca Marchi)

Don Verzè: "Berlusconi ha già perdonato l’aggressore."
Deve aver visto i sondaggi. (Federico Graziani)

1. Cicchitto: “Non abbiamo fatto altro che ricordare quello che tutti gli italiani hanno avuto sotto gli occhi quotidianamente: una campagna di odio e di disprezzo contro Berlusconi.”
2. Cicchitto: “Non abbiamo fatto altro che proseguire la campagna di odio e di disprezzo di Berlusconi contro chiunque si oppone legittimamente al suo tentativo ripetuto di evitare i processi.” (Marco Ferrara)


dal sito di luttazzi, lo consiglio

Viola ha detto...

ah, ecco...

io Il Fatto lo ricevo a casa

francesco.caroselli ha detto...

Beh sull'abbonamento del Fatto avrei molto da ridire..
ssono abbonato ma a me il giornale non arriva, e sono costretto a propurarmi il mattinale delle procure in edicola.
Cmq l'intervista di borsellino è pubblicizzatisima.
Vale la pena
senza tagli,
è commovente.

Travaglio terrorista mediatico...
allora Borsellino è l'Osama Bin Laden mediatico!

stephane ha detto...

scusate l'ingenuita' ma cosa dimostra questa intervista?

francesco.caroselli ha detto...

A STE76...
TE LA DEVI VEDERE
Cmq l'ho scritto in un post precedente cosa dimostra quest'intervista:
Vedere il DVD con l'ultima intervista di Borsellino è qualcosa di piu che sconvolgente.
E' icrendibile.
Vederlo fa cadere definitivamente il velo.
Crudissimo.
No, non ci sarebbe da stupirsi se la strage di Via D'Amelio sia stata fatta dalla Mafia, ma nell'interesse, si puo dire esclusivo, di Silvio Berlusconi. (ovviamente non perchè sono gentili e sinceri alleati dell'anti-comunismo, bensi per loro stesso interesse)

F®Ømß°£ ha detto...

@lettori de "Il fatto"

Cosa pensate della linea seguita da questo giornale?

Prima nega legami (giustamente) tra gli atti di Tartaglia e le pesanti accuse mosse dai suoi giornalisti a B.

Poi accusano i vari Cicchitto di istigare al linciaggio verso Travaglio con le loro parole a seguito dell'aggressione a B.

Io trovo che non esista coerenza in questo atteggiamento.

Saluti

Tommaso

Vorlander ha detto...

@ Tommaso
Io trovo l'atteggiamento coerente.
Non temono che Travaglio sia colpito da malati di mente, ma da fanatici, maledettamente idioti, ma capacissimi di intendere e volere, tanto da prendere le parole di Cicchitto come legittimazione per agire a scopo punitivo.

Vorlander ha detto...

A proposito: colgo l'occasione per ringraziare l'on. Cicchitto per avermi ricordato, proprio col suo ultimo e ormai noto intervento alla Camera, di quanto sono fiero di me stesso, per non avere mai votato per il partito e lo schieramento politico che rappresenta.

F®Ømß°£ ha detto...

@Vorlander

La tua risposta non mi soddisfa: ti spiego dove io vedo l'incoerenza.

Premessa: trovo demenziale accusare un giornalista di avere responsabilità per gli atti di un fanatico o di un folle.

L'accusa mossa dagli strumentalizzatori del centrodx prescinde dal fatto che Tartaglia fosse un folle. In altre parole essi sostengono che Di Pietro, Travaglio siano responsabili dell'odio verso B. Tale odio verbale può essere preso alla lettera da dei fanatici per passare alle vie di fatto. Poco importa se il fatto concreto sia stato compiuto da uno psicolabile.

La risposta de Il Fatto è: sono tutte fregnacce quelle su Di Pietro e Travaglio. Tuttavia le accuse di Cicchitto e co. sono tali da far sì che possano essere prese alla lettera da dei fanatici per passare alle vie di fatto.

Quello che dico io è: o si sostiene che è legittimo criticare con toni aspri, e direi che in questo caso siamo allo stesso livello (ovviamente parlando di linguaggio, la fondatezza delle accuse è un'altro discorso). Oppure si sostiene che mantenere i toni a questo livello è pericoloso per via del messaggio che si dà ai fanatici dell'uno o dell'altro schieramento.

T.

stephane ha detto...

Sono d'accordo con Tommaso.
A dire il vero sarebbe stato piu efficace dire a Cicchitto: "Caro Cicchitto non puoi dare tutte le colpe del clima d'odio a Di Pietro e Travaglio e non addosare anche al pdl un bel po di mea culpa, cosa che tra l'altro, distenderebbe il clima d'odio che tanto preoccupa voi del pdl". Invece no. Si rincara la dose. Il che e' effettivamente paradossale. A questo punto io dico a Travaglio: "Caro Travaglio non puoi dare tutte le colpe del clima d'odio nei tuoi confronti a Cicchitto e non addosare anche a te stesso un bel po di mea culpa, cosa che tra l'altro, distenderebbe il clima d'odio che tanto ti preoccupa".

Cris ha detto...

  Duomo Connection 1
di Marco Travaglio, il Fatto Quotidiano 20 dicembre 2009"
L’ultimo numero di Panorama è un bel ritrattino del mondo alla rovescia in cui viviamo, popolato di buoi che danno del cornuto all’asino. Per non parlare delle vespe. Il direttore è un certo Giorgio Mulè, molto noto in casa Previti e Dell’Utri, un po’ meno presso gli altri italiani. Dirige un settimanale che, negli anni, sotto le direzioni di Ferrara (condirettore Pigi Battista), Rossella e Belpietro, ha linciato non solo gli avversari politici del padrone (che almeno hanno la possibilità di difendersi), ma anche cittadini comuni come Stefania Ariosto e magistrati a cui il padrone levò la scorta, come Ilda Boccassini. Quest’ultima fu accusata nel 2001 da Lino Jannuzzi di aver incontrato a Lugano i colleghi Castresana, Del Ponte ed Paciotti per organizzare l’arresto di Berlusconi. I quattro dimostrarono che quel giorno si trovavano rispettivamente a Milano, a Madrid, in Tanzania e a Bruxelles. Ma Iannuzzi promise di “portare le prove”. Naturalmente non le portò, Panorama fu condannato, Iannuzzi si rifugiò in Parlamento con relativa impunità. Si attendono ancora le scuse del settimanale alle vittime della diffamazione: ma Mulè è troppo impegnato in nuovi linciaggi. Stavolta riesce a infilare, tra i “brigatisti dell’odio” e i “cattivi maestri”, Ciampi e “i magistrati che permettono a un assassino (Spatuzza, ndr) di appiccicare a Berlusconi l’etichetta di mafioso e di stragista”. Peccato che Falcone e Borsellino siano morti, altrimenti sarebbero iscritti anch’essi nelle Brigate dell’Odio, visto che istruirono il maxiprocesso alla mafia sulla base di tre pentiti – Buscetta, Calderone e Contorno – due dei quali erano dei noti assassini. Nel Panorama rovesciato pontifica anche Giuliano Ferrara, che dopo aver dato del “golpista” a un presidente della Repubblica in carica, Scalfaro, fa la verginella violata contro i “faziosi” (lui, equilibrato stilnovista) che si permettono di attaccare il padrone, “nemico di tutte le ideologie fallite del secolo scorso”. Compreso il comunismo, di cui naturalmente Ferrara faceva parte fino al 1983 nella versione più truculenta: lo stalinismo togliattiano.

Cris ha detto...

Duomo Connection 2
E c’è pure Littorio Feltri, nota dama della carità, che alza il ditino contro “chi per 16 anni hanno linciato Berlusconi”. Forse ce l’ha con quel direttore dell’Europeo che l’11 agosto ’90 tuonava: "Per 14 anni, diconsi 14 anni, la Fininvest ha scippato vari privilegi, complici i partiti: la Dc, il Pri, il Psdi, il Pli e il Pci con la loro stolida inerzia; e il Psi con il suo attivismo furfantesco, cui si deve tra l'altro la perla denominata 'decreto Berlusconi', cioè la scappatoia che consente all'intestatario di fare provvisoriamente i propri comodi in attesa che possa farseli definitivamente. Decreto elaborato in fretta e furia nel 1984 ad opera di Bettino Craxi in persona, decreto in sospetta posizione di fuorigioco costituzionale, decreto che perfino in una repubblica delle banane avrebbe suscitato scandalo e sarebbe stato cancellato dalla magistratura, in un soprassalto di dignità, e che invece in Italia è ancora spudoratamente in vigore senza che i suoi genitori siano morti suicidi per la vergogna". Poi aggiungeva, profetico: “Il dottor Silvio di Milano 2, l'amico antennuto del Garofano, pretende tre emittenti, pubblicità pressoché illimitata, la Mondadori, un quotidiano e alcuni periodici. Poca roba. Perché non dargli anche un paio di stazioni radiofoniche, il bollettino dei naviganti e la Gazzetta ufficiale, così almeno le leggi se le fa sul bancone della tipografia?". Chi era costui? Ma Feltri, naturalmente, in una delle sue numerose reincarnazioni. Voltando qualche pagina di Panorama, compare la firma di Giuseppe Cruciani, specializzato nel linciaggio di persone assenti nella rubrichetta “La zanzara” su Radio24,nonchè autore di un libro encomiastico in lode del Ponte sullo Stretto. Finalmente, dopo tanti sforzi di lingua, ha conquistato anche lui un posto al sole alla corte di Reo Silvio. Leccate, leccate, qualcosa resterà.

stephane ha detto...

Ok e' ufficiale e lo ammetto non mi piace Travaglio. E' bravo a scrivere, riporta fatti, ma li condisce di veleno, cosa che non aiuta il dialogo neanche un po. Mi dispiace ma questo e' un fatto.

Cris ha detto...

Ho riportato il precedente articolo nel caso sfuggisse all'attenzione. Non c'è bisogno di dire che la penso esattamente come Travaglio. D'altronde ho già espresso più volte il medesimo concetto su questo blog. E continuo a pensare che anche se ogni tanto Cruciani fa qualche distinguo, giusto per far risaltare un po' la sua specificità (???) e non cadere nel più completo ridicolo -perderebbe così anche quel briciolo di credibilità presso gli ascoltatori meno avveduti- non ci sia molta differenza tra lui e Fede. Viva Radio Popolare! e magari smettiamola di fare pubblicità indiretta a 'sti stronzi che cercano di manipolare le menti degli italiani! Tanto le cose belle di R24, tipo Focus Economia, 2024, Moebius e Un abuso al giorno, si possono sentire anche in podcast skippando tutta la pubblicità

Cris ha detto...

Scusa Ste76, ma questa storia del dialogo e dei toni è veramente una presa per il culo. Ti faccio solo un piccolo esempio che magari posso condividere altri utenti di questo blog. Sono un lavoratore a tempo determinato (in pratica fisso, rinnovato tutti gli anni), con un buon lavoro (non mi lamento assolutamente). Ovviamente lavoro come se non di più di alcuni miei colleghi assunti che ogni fine dell’anno percepiscono tredicesima o quattordicesima (non ho nemmeno idea di cosa si prenda in questo periodo e ho 38 anni), mentre io mi trovo sempre a dover rateizzare i pagamenti dell’ F24 perché tra IVA e anticipi sulle tasse vado sempre in rosso in banca. Tutto questo mentre al governo siede una persona che ha evaso milioni di migliaia di euro solo con l’affare Mills, e inoltre dal parlamento ai media mi si cerca di negare in ogni modo la stratosferica l’evidenza della sua colpevolezza e mi si dice che dobbiamo fare una legge apposta per lui. Allora scusa ma il problema non è il dialogo o i toni, il problema è: viviamo ancora in una democrazia oppure no? perché se ci sono persone che PER LEGGE vivono per essere tartassate e altre per essere privilegiate e al disopra del sistema delle leggi a cui invece noi dobbiamo sottostare, allora forse non lo siamo più. Ed è questa la cosa che fa arrabbiare, mica i toni. E per rincarare la dose poi ci sono i Cruciani e compagnia varia che sui vari media ci pigliano per il culo, pensando che non ce ne accorgiamo. Ma per favore!!!!!!!!

Vorlander ha detto...

Eh, Tommaso, secondo me non c'è incoerenza, perché loro (quelli de Il Fatto), pongono tutto il ragionamento sulla base della distinzione tra un pazzo e un fanatico, che pazzo non è. Se Berlusconi fosse stato colpito da un soggetto sano di mente e questi avesse detto "l'ho aggredito spinto dalle parole di Travaglio", probabilmente Il Fatto avrebbe assunto un'altra posizione.
Il giornale sostiene che sia quantomeno pericoloso che un deputato della repubblica italiana dica apertamente in Parlamento che il Presidente del Consiglio della suddetta repubblica sia stato colpito a causa di specifiche trasmissioni televisive, giornali e una persona, precisandone nome e cognome, accusandola addirittura di essere un "terrorista mediatico". Teme che agiscano persone che vogliono punire chi ha causato la sofferenza del loro idolo.

stephane ha detto...

Ciao Cris,
Se mi dici "questa storia del dialogo e dei toni è veramente una presa per il culo" io mi zittisco sconfitto.

F®Ømß°£ ha detto...

@Vorlander

ho già scritto come la penso nel mio ultimo commento. Prima si nega che le parole velenose portino a un pericolo concreto (DiP e T nei confronti di B), poi si fa teorizza che le parole velenose costituiscano un incitamento a qualcosa di concretamente pericoloso (C vs T).

Io preferisco mille volte Travaglio a Cicchitto. Ma non mi piace nessuno dei due, e trovo debolissima la linea tenuta da Il Fatto in questo frangente.

T.

Vorlander ha detto...

@Tommaso
ok, ho capito che tu vedi incoerenza, io no, capisco il ragionamento che fa Il Fatto.
A questo punto, ho una cosa da dire che può essere risolutiva: traffico!

stephane ha detto...

Imbottigliamento all'altezza dell'anti-zanzara.

francesco.caroselli ha detto...

questa è la mail che ho spedito a Cruciani, mi risponderà?

Caro Dott. Cruciani
spero che lei prenderà visione dell'ultima intervista ritrovata da quel terrorista mediatico che è peggio di Travaglio... …
a visionare quel che dice lo si potrebbe definire l’Osama Bin Laden mediatico: Paolo Borsellino.
L'intervista è commovente, merita di essere vista.
Visto che lei ultimamente ha espresso il desiderio di parlare più spesso di storia e meno di attualità, potrebbe cominciare a farlo partendo dalle stragi del '92-93.
La strage di via D'Amelio è stata compiuta dalla mafia, non c'è dubbio. Ma è altrettanto ovvio constare che simile strage, dopo quella di Capaci, è assolutamente "anomala".
Perchè?
Perchè ha attirato troppo l'attenzione. Dopo la il 23 maggio 92, morte di Falcone e della scorta, lo stato (in minuscolo non accidentalmente) si era gia dimenticato delle promesse fatte sull'onda emotiva del momento, e le proposte di istituire il 41bis e la procura nazionale antimafia erano già belle e dimenticate....
Uccidere Borsellino significava riaccendere i fari, e infatti fu così, la lotta alla mafia riprese nuovo vigore e 41bis e procura nazionale anitmafia furono subito approvate. Un vero autogol per la mafia.
Molti mafiosi, pentiti e non, dichiarano che la strage di Via D'Amelio non ha senso sotto il profilo dell'interesse mafioso.
Guardando quest'intervista a Borsellino tutti gli interrogatavi su Mangano.Dell'Utri -Berlusconi rispuntano prepotentemente fuori, anzi è proprio lui a dirli cosi belli in fila…
In tutti questi anni,
non si è voluto indagare, cercare di capire se c’era qualcosa di vero o se erano soltanto delle infamie. Visto che le accuse erano così infamanti si è subito passati alla negazione del problema, come se fosse una cosa impossibile, ora che queste accuse diventano sempre piu cirocostanziate e precise si parla di campagnia d’odio. Mah.
Anni e anni in cui si è perso tempo perdendoci in questioni puramente "filosofiche", tipo la mancanza di contradditorio. A me sembra che il problema principale è che di queste cose non bisogna assolutamente parlare, altro che contradditorio… ci vuole il silenzio, l’omertà.
Se in questi anni l'informazione avesse fatto il suo dovere, ovvero indagato a fondo, fugando ogni dubbio o rafforzandolo, oggi non saremmo nella condizione di dover far girare le interviste di Borsellino come merce di contrabbando.

Non voglio ipocrisie su questo: se l'intervista fosse trasmessa il sabato in prima serata, quando di fronteall tv ci sono famiglie e anziani, persone che non hanno la possibilità o le capacità di leggere 20 quotidiani e di accedere alla rete, la popolarità di Berlusconi scendere sotto il 10%.
Perchè? Perchè la credibilità di chi a 20 anni di distanza ne parla come se fosse un Ciancino qualsiasi non è Travaglio o Santoro, o chiuque altro del network dell'odio, ma una persona al di sopra di ogni sospetto: Borsellino.
Possiamo avere noi uno governo alla cui guida c'è un personaggio così pesantemente..... "immischiato" in fatti di Mafia?
Io credo di no.
Non è giusto non ce lo meritiamo.

Vorrei tanto poter parlare di piu su fatti specifici, che mostrano come Berlusconi sia stato sempre troppo vicino a gente poco raccomandabile, ma temo di annoiarla.
Buona giornata
cordialmente
Francesco Caroselli

francesco.caroselli ha detto...

Tommasso
anche secondo me il tuo discorso non regge.

1)criticare chi fa il politico, e cor di piu il parlamentare...anzi la maggioranza....anzi l'uomo piu potente d'Italia è piu che leggittimo.
E' SACROSANTO


2) l'accusa di terrorismo poi è la piu assurda! cosa ha fatto per essere un terrorista? Tavaglio non dice mai che è mafioso, ma porta sempre qualche elemento che suffraga quest'idea.
Le parole di Cicchitto non sono mai state pronunciate in uno stato civile ad un giornalista da un parlamentare.

3)travaglio è senza scorta, per quel che serve.

F®Ømß°£ ha detto...

@francesco.caroselli

1) certo che è lecito infatti è assurdo il discorso dei "mandanti morali", ma da ambo i lati. Se no non si è credibili

2) Direi che Di Pietro è un politico almeno quanto Cicchitto e se dico che B è come Videla, mi pare altrettanto pesante di dare del giornalista, fermo restando che entrambe sono fesserie paradossali

3) Rifiuto il concetto per cui le parole di Cicchitto istigano i fanatici per cui T ha bisogno di scorta, ma le parole di Di Pietro non li istigano. O tutte le parole di odio istigano i fanatici, oppure no.

T.

francesco.caroselli ha detto...

@lettori de "Il fatto"

Cosa pensate della linea seguita da questo giornale?

Prima nega legami (giustamente) tra gli atti di Tartaglia e le pesanti accuse mosse dai suoi giornalisti a B.

Poi accusano i vari Cicchitto di istigare al linciaggio verso Travaglio con le loro parole a seguito dell'aggressione a B.

Io trovo che non esista coerenza in questo atteggiamento.


in particolare:
Poi accusano i vari Cicchitto di istigare al linciaggio verso Travaglio

e no "i vari Cicchitto" non solo istigano il linciaggio, ma vogliono far tacre ogni forma di dissenso.
c'è un accerchiamento di tutte le voci fuori dal coro dei " i vari Cicchitto".
Alla rai volgiono far chiudere annozero, parla con me, che tempo che fa etc.. (persino l'era glaciale è considerata troppo sinistroide!!)
Volgiono che le dirette in streaming siano autorizzate del prefetto
ma vi rendete conto della follia?
Anche ora io potrei fare una diretta in streaming! devo chiedere al prefetto?
E' ovvio che una legge ad travaglium per non fargli fare "passaparola".
Non per niente Bruno Vespa ha imbastito un bel tribunale per condannare il "mandante morale".
(piccola postilla Travaglio non è indagato da nessuna procura, non è sotto processo. Quindi non possono neanche fare una ricostruzione "alla annozero".... no, Vespa l'ha dovuto proprio costruire "ad hoc"). E infatti a dovuto pure chiamare gli ospiti. Quasi tutti tele-scagnozzi mediatici, un'accozaglia della peggior specie. E il contradditorio? Ce l'hanno menata per anni con questoa questione del contraditorio, e ora non lo fanno? La coerenza, il miglior bigliotto da visita per un giornalista. E infatti Vespa non lo è.


Qui non c'è solo il linciaggio di un signore che fa solo il giornalista questi vogliono controllare tutto quello che viene detto.
E' un'istinto eversivo o sbaglio?
Ora mi chiedo perchè insistono tanto, visto che cmq siamo in una democrazia, e simili atteggiamenti vengono sempre denunciati?
Quanti e quali scheletri devono avere dentro l'armadio?
Non si deve parlare di certe cose punto e basta.
L'accusa che piu di ogni altra preoccupa Berlusconi, quella per la quale ha sempre compiuto dei gesti plateali e sconcertanti... è la collusione con la Mafia.
la provenienza dei suoi soldi, i rapporti con i Dell'Utri, Cinà , Mangano, Laria e con pezzi dello stato Tinebra, Mori...
Sono cose spaventose, ma non è una caccia alla streghe, non è inseguire ipotesi improbabili e iperboliche.
No ci sono prove e indizzi che risalgano a molto prima della sua discesa in campo 94, e addirittura a prima dellle stragi del '92.
Sentire Paolo Borsellino che lo dice fa veramente venire le vertigini.
Adesso i magistrati cattivi che stanno portando avanti le indagini in tal senso non sono dei pazzi visionari, politicizzati etc...NO sono i Colleghi di Borsellino stesso, quelli che facevano parte del famigerato Pool-antimafia, altri che hanno lavorato fianco a fianco anche a lui e falcone in altre rpocure diverse da palermo.
Sono proprio loro che non si stanno fermando e stanno trovando segni inequivocabili...
per loro la LEGGE E' UGUALE PER TUTTI, e forse non si fanno scupoli (come è giusto che sia gia normalemnte) ad indagare anche verso l'alto.
Sai com'è.... quando ti uccidono un'amico, o, per latri, una specie di padre putativo... saranno pure ben determinati!


Saluti a tutti

francesco.caroselli ha detto...

a tommaso (ma anche a ste76)
Non fare confusione.
Travaglio è una cosa.
Di Pietro è un'altra.

Se Cicchitto ce l'ha con Di Pietro gli può dire quel che vuole.
Anche perchè (è questa è una gran furbata di quel grembiulino furbacchietto) parlare dagli scranni del parlamento garantisce una sostanziale immunità a prescindere da qualsiasi cosa si dica.
Cicchitto era nelle sue funzioni parlamentari, quindi se dice che travaglio e di pietro sono una coppia gay che fa scambi di coppia, non gli può succedere niente. Nessuna denuncia lo potrai mai toccare.
Se di pietro gli risponde, sempre in parlamento, che non è vero, anzi che ha visto cicchitto farsele con un cane... bene anche a lui non capiterà niente.
Travaglio invece essendo un semplice cittadino è sottoposto alla legge è pagherà per ogni inguria o calunnia.

Ora sono stato più chiaro?


E basta con il riportare quelle frasi di pietro che lo marchiana a fuoco come una specie di caricatura stupida e oltretutto pericolosa fomentatrice di odio….
Tanto per dirne una, l’ultima che hai detto: Videla.
Vediamo un po da dove viene
Di Pietro fece per la prima volta l’accostamento Videla –Berlusconi subito dopo che il “miglior autore di figure di merda internazionali degli ultimi 150 anni” raccontò quella opportunissima barzelletta sui "desaparesidos" sudamericani....
http://tv.repubblica.it/piu-visti/mese/desaparecidos-gaffe-del-premier/29595?video
ovviamente ci fu sdegno e raccapriccio in tutto il mondo per simili parole insensibili e insensate...
http://www.corriere.it/politica/09_febbraio_18/argentina_berlusconi_desaparecidos_71946514-fdda-11dd-aa50-00144f02aabc.shtml
http://arteggiando.splinder.com/post/19891846/Le+Madri+di+Plaza+de+Majo+ring
in tutto il mondo tranne che in Italia, dove le uniche parole riportate (e quindi tramandate a futura memoria da tutti i "Facci" italiani) furono quelle di Di Pietro che erano semplicemente l'eco di quelle di Berlusconi. (c’è da notare che si ricorda questa frase solo quando fu usata mesi dopo per la situazione delle nomine Rai)
Ovviamente le parole di Di Pietro furono esagerate, ma in una normale ottica di dialettica politica quelle di Di pietro erano quelle di un normale leader di Opposizione che si vuole avvantaggiare elettoralmente di una tremenda "gaffes" presidenziale.
Ma che bello possedere tutte le Tv… censuriamo il fatto e facciamo sentire sono le reazioni… cosi quello che grida sembrerà un pazzo da isolare.. per fare un bel “patto democratico”, o se preferite un bell’”inciucio a fin di bene”. arghharghargh
Oltretutto sui tragici fatti di Cile, Argentina e brasile c'è l'ignobile marchio della P2 e dei generali dei servizi segreti italiani iscritti a questa loggia.
Eh si, a quella loggia erano iscritti anche Cicchitto e Berlsc.....
"Ma di cosa stiamo parlando?"
...traffico!

F®Ømß°£ ha detto...

@Francesco

La differenza che fai tra Travaglio e Di Pietro la posso accettare.

Parliamo pure del solo Di Pietro.

Trovo irresponsabili e fondamentalmente antidemocratici il suo uso del linguaggio al limite dell'insulto e il suo estremismo. Li trovo anche controproducenti per l'opposizione e funzionali alla perenne vittoria elettorale del centrodx. Ho già argomentato queste opinioni in altri post, per cui vengo al punto.

Quello che contesto nella linea che ho trovato su Il Fatto è che, il giorno dopo del lancio del duomo, Travaglio ha scritto un bell'articolo in cui metteva in ridicolo chi propugnava un nesso logico causale tra il cosiddetto "clima di odio" generato da Di Pietro, Repubblica ecc ecc e il gesto del folle Tartaglia.

Dal giorno dopo, sullo stesso giornale, trovo piagnistei in ogni pagina, su come sia pericoloso concretamente il "clima di odio" degli strumentalizzatori di centro destra.

Sono d'accordo su tutto:

-è una vergogna attaccare i giornalisti per quello che scrivono
-è una vergogna la strumentalizzazione di Cicchitto e di tutto il centrodx, compreso lo stesso B.
-non esiste paragone tra le pur criticabili uscite di Di Pietro e le innumerevoli volgarità della Lega, di alcuni sodali del Premier, del Premier stesso.

Però il fatto che il supposto "clima di odio" sia innocuo da una parte e pericoloso concretamente dall'altra è una grossa incoerenza.

T.

x ha detto...

TOTO-ZANZARA

http://milano.repubblica.it/dettaglio/parcheggi-gratis-e-benefit-per-giovani-coppie-ma-non-agli-stranieri-e-alle-coppie-di-fatto/1809651

ciao.... come fiocca!!

stephane ha detto...

Caro Tommaso,
non capisci! Travaglio e' coerente con se stesso e con la sua certezza assoluta che l'avversario abbia torto. Quando si chiede ad un intransigente un pochino di mea culpa, costui ti rispondera' che neanche dall'altra parte non hanno mai fatto mea culpa!
E trovo strano che ancora nessuno ti abbia fatto notare che "neanche Cicchitto non e' coerente", come se fosse una novita' tra l'altro.
Se lor signori (a dx come a sn) si divertono cosi'..
Io intanto sono bloccato in stazione con sto cazzo di tempo da un ora. Appunto, avete ragione, non mi passa niente e sono un tantinello incazzato!
E infatti ho partorito questa: Sempre piu' italiani scelgono di suicidarsi con le FFS ferrovie svizzere. Nonostante cio' la Svizzera continua a non registrare ritardi.

PaoloVE ha detto...

@ tommaso, ste76 e altri:

in effetti in troppi stanno giocando con l'equivico tra "dura critica", "clima di odio politico" e "clima di odio contro SB". Anche chi scrive sui mattinali delle questure, conduce programmi radiofonici o porta sulla fronte la scritta "onaliM id odrociR". Infatti sono in pochissimi che, pur in presenza di un piccolo salto di qualità dello scontro, hanno ritenuto di abbassare i toni.

Saluti

Paolo innevato

x ha detto...

"Perchè tanti Italiani non amano Silvio......
Ogni tanto si legge che il Governo Berlusconi ha il 54-61-68% dei consensi; poi, si va per strada e capita che, tolto qualche fedele di Gianfranco Fini e qualche altro di Cicchitto, non se ne trova uno.
E' una storia che dura da 15 anni quasi e, se qualcuno volesse smentirla, puntualmente ci chiamano a votare: tre su 5 le ha vinte "lui" e una quarta è andata a Prodi per 20mila voti. Puntualmente, il giorno dopo, si ritorna al solito tran tran: i consensi sono maggioritari, ma se ne vedono pochi in giro.
Ecco come funziona l'arcano. In realtà, alle ultime elezioni politiche, il 35% dei voti è andato disperso, tra non votanti, schede bianche o nulle e voti andati a formazioni politiche minori.
Le percentuali dei votanti sono state per la Camera dei Deputati l' 80,456%, di cui 36.452.305 (77,073%) voti validi su 47.295.978 elettori aventi diritto, per il Senato della Repubblica 80,507%, di cui 32.771.227 voti validi (75,759%) su 43.257.208 elettori aventi diritto.
Il 19,4% degli Italiani non ha ritenuto opportuno recarsi alle urne, mentre il 3,7% ha consegnato scheda bianca o nulla (dati ufficiali).
La coalizione "Per Berlusconi" ha ricevuto solo i voti di circa il 35% degli Italiani, che fanno, al massimo, 17 milioni su quarantasette milioni di elettori complessivi (Camera).
Silvio Berlusconi ha avuto il consenso politico di soli 8-9 milioni di elettori (farebbe il 17% alla Camera, ad esempio), considerato che A.N. ha portato in dote circa 5 milioni di voti e che la Lega raccoglie 3 milioni di voti (il 6% degli aventi diritto alla Camera, concentrati, però, in due o tre regioni.
Adesso so quanti Italiani non amano Silvio Berlusconi: probabilmente tutti e 30 milioni di elettori che non hanno votato il suo partito (ex-AN inclusi) e sono decisamente troppi per convincerli diversamente.
Così, può accadere che il 65% degli Italiani, ovvero ben 30 milioni di Italiani, si senta fuorviato e frastornato dai mezzi di informazione che raccontano di un consenso e di un entusiasmo che non esistono nei numeri e nei fatti.
Quello che si nota, piuttosto, è il dissenso generalizzato, tra i cittadini operosi, verso un preoccupante tira e molla tra caste e potenti, che ha congelato politicamente il Paese e ne sta, ormai, indebolendo irreparabilmente il tessuto socio-economico.
Dissenso che non è astio o rancore, semplicemente disamore e distanza per il lusso ed il potere esibiti, il razzismo o l'estremismo di certi alleati, il controllo delle televisioni o dei giornali, alcune amicizie chiacchierate, lo stile di vita coniugale, le leggi troppo tolleranti verso la finanza e verso la P.A., l'assenza di politiche per il Sud, la cooptazione anzichè l'elezione dei sodali.
Ce ne è per tutti, ma merita un posto a se stante il dissenso per l'ostinazione nel non voler difendersi in tribunale, rischiando che il "conflitto" travolga tutto il Paese.

Il dissenso è uno stato d'animo, non può essere vietato, come l'amore non può essere obbligato."

Io sono totalmente d'accordo!
Sono i dati che parlano e il problema vero, la sfida da vincere per il futuro, di un'opposizione di oggi che abbia, non velleità donchisciottesche, ma leggittime aspirazioni di diventare forza di governo, è quella di avere argomenti concreti e proposte credibili per convincere "quei 30 milioni"!

x ha detto...

http://www.repubblica.it/2009/12/sezioni/politica/giustizia-23/pubblicita-cavaliere/pubblicita-cavaliere.html


Imperdibile Berselli!

Viola ha detto...

@Ste76
sei riuscito a partire? :-)

@Francesco

"Perchè la credibilità di chi a 20 anni di distanza ne parla come se fosse un Ciancino qualsiasi non è Travaglio o Santoro, o chiuque altro del network dell'odio, ma una persona al di sopra di ogni sospetto: Borsellino."

Io spero solo che il tuo interlocutore non ti risponderà: e chi lo dice che Borsellino fosse una persona al di sopra di ogni sospetto? perché da uno che se ne frega di tante cose ormai mi aspetto anche che si lasci scappare un commento del genere..
Poi, considerando la tua frase "Possiamo avere noi uno governo alla cui guida c'è un personaggio così pesantemente..... "immischiato" in fatti di Mafia?", saresti attaccabile e zittibile da parte del "nostro" su diversi fronti:
a) lo stai dicendo tu che è immischiato in fatti di Mafia
b) "fatti" ... lasciamo perdere
c) se ti chiedi: "Possiamo..", e la persona è alla guida del governo, la risposta è : sì, possiamo.

domanda: l'intervista a Borsellino è una di quelle disponibili su Youtube? (di Sposini, giornalisti francesi, ?)

stephane ha detto...

sono arrivato, grazie Viola.
Pero penso di aver fatto una cavolata, dovevo stare a casa!! Viste le previsioni del tempo ho paura che per tornare a casa sara ancora piu dura :)

Stefano ha detto...

Che strunz il Crux a lasciare un tempo infinitamente lungo all'ascoltatore siciliano che lo criticava argomentando punto per punto.
E' uno strategemma: lasciar parlare la controparte fino alla fine finchè non si ferma dando l'idea di aver esaurito gli argomenti.
Comunque meglio dei soliti Mah... Boh... Ma cosa c'entra?
Complimenti all'ascoltatore preso sottilmente per il culo.