mercoledì 23 settembre 2009

Quella sporca dozzina

Veloce aggiornamento body count post Radio Londra. Ieri lo sniper Giuseppe Cruciani ha preso di mira, di nuovo, il quasi ex magistrato Luigi De Magistris, dopo che questi, di nuovo, aveva parlato di “governo piduista”, di “golpe d'autunno con cui si vuole annichilire la magistratura, controllare l'informazione”, ecc. ecc. L'avesse detto qualcuno-che-non-ti-aspetti capirei, ma De Magistris... La stucchevole leziosità di Radio Londra sta anche e soprattutto in questo: nella ripetitività dei bersagli, sempre i soliti, facenti parte di quella che Cruciani considera una sorta di "sporca dozzina".

***

C'è un solo vero concreto motivo per cui la trasmissione di Michele Santoro, AnnoZero deve continuare ad andare in onda, ed è questo: AnnoZero è una trasmissione di successo, una trasmissione che fa ascolti e che genera alti introiti pubblicitari. La Rai, con AnnoZero, guadagna soldi.

Non so se mi sono spiegato bene. Non ho parlato di libertà di stampa, di libertà di espressione, di democrazia, di regimi, di bavagli, ecc. ecc. Se guardiamo ai fatti da un'ottica commerciale, dal punto di vista del mercato, non c'è nessuna ragione al mondo per cui la messa in onda di AnnoZero, con gli stessi mezzi e gli stessi uomini che hanno fatto la fortuna della trasmissione in termini di share, debba essere osteggiata o anche solo messa in discussione.

Fosse per me, la polemica, nata in conseguenza della burrascosa conferenza stampa di presentazione di AnnoZero con protagonisti i due nuovi separati in casa, Michele Santoro e il direttore di Rai Due Massimo Liofredi, e sviluppatasi ieri sera alla Zanzara, si chiuderebbe qua. Però alcune osservazioni avanzate da Cruciani meritano qualche approfondimento.

Per il conduttore della Zanzara, il caso AnnoZero è emblematico di quel che è la situazione in Rai, con la politica che la fa da padrone, con le nomine, le poltrone, la lottizzazione, eccetera. Secondo me non è così. E' verissimo che la politica, purtroppo, controlla la Rai, ma Santoro, che è un cane sciolto, nel senso che non ha mandanti politici, rientra più nell'eccezione che non nella regola. Poi potrà anche essere "fazioso" se vogliamo usare questo termine abusato, ma è fazioso di suo. E' il suo essere, la sua persona, sono le sue scelte, le sue opinioni. Un po' come Cruciani, se mi è concesso il paragone.

(Sulla parola "fazioso", poi, ci sarebbe da discutere… Se l'essere dichiaratamente contro una parte o un leader politico - mettiamo Santoro/Berlusconi - basta a definire una persona "faziosa", allora anche Cruciani, che disprezza Di Pietro, è fazioso. No? Qual è la differenza, posto che ci sia? Non siamo tutti un po' faziosi? Cosa significa "fazioso" di preciso? Cosa bisogna fare per non esserlo? Mah… Secondo me, a voler essere precisi, "fazioso" è solo uno che prende ordini da un padrino politico. Giudicate voi se un Santoro può essere paragonato ad un Emilio Fede, in questo senso.)

Un altro concetto interessante espresso ieri da Cruciani è quello che ora vado a riassumere. Io (Cruciani) auspico che tutti contratti vengano firmati, e che AnnoZero vada in onda tutte le volte che vuole, anche tutti i giorni per quel che m'importa. A me la maniera urticante e feroce con cui viene portata avanti questa trasmissione piace anche, ogni tanto. Però mi rifiuto di pensare che la libertà di stampa e di informazione passi attraverso la conferma di AnnoZero e la presenza obbligata di Travaglio, e non mi piace il vittimismo e l'atteggiamento da martiri di Santoro e company.

Quel che dice Cruciani ha senso, non dico che non ce l'abbia. Però proviamo a ribaltare il concetto. Io, Authan, mi rifiuto di accettare che la presenza in palinsesto di una trasmissione come AnnoZero, che fa ascolti e genera introiti per la Rai, venga vista da qualcuno come un problema, un fastidio, un qualcosa per cui strapparsi i capelli. Se il vittimismo della band di AnnoZero dà fastidio, analogo fastidio lo dà chi continuamente, ogni santa settimana, con miopia intellettuale, si lagna dell'esistenza di AnnoZero, chiedendosi come sia possibile che uno come Santoro stia nella TV pubblica per non parlare di Travaglio, Vauro, e gli altri della... sporca dozzina.


Sporca dozzina


Torno da dove ero partito: al di là delle note sentenze di reintegro e di ogni questione giuridica, Santoro sta nella TV pubblica e ci sta bene perché la TV pubblica con Santoro guadagna dei soldi. Chi come Cruciani propugna la privatizzazione della Rai (propugno anch'io, per la cronaca) dovrebbe, per coerenza, smetterla di raccontare la favola del "servizio pubblico" e prendere atto che anche le reti Rai andrebbero guidate e giudicate secondo una logica prettamente commerciale.

Un direttore di rete (Liofredi) che dice “fosse per me AnnoZero non lo farei” è un direttore di rete che non ragiona in una logica commerciale, ma in una logica politica, e questo sì che, al contrario del vittimismo di Santoro, è un vero assoluto scandalo, da sottolineare e da additare ai cittadini come emblematico del totale disastro Rai.


23 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buongiorno,

premetto che Santoro, il suo vittimismo e il suo modo di fare informazione non mi piacciono per nulla.

Concordo con Authan sul fatto che il motivo per cui deve andare in onda Annozero è prettamente commerciale, punto.

Concordo con Cruciani che ritiene il caso di questi giorni una manfrina.

Vorrei però portare all'attenzione un bell'esempio di disonestà intellettuale (lo so lo dico sempre) del nostro Crux.

"Trovo ridicolo che un giudice decida che Santoro deve lavorare in un certo programma a una certa ora. Non deve essere un giudice a decidere i palinsesti"
Descrivere il problema in questo modo è furbetto.

1) Santoro fu "epurato"
2) Fece causa
3) Fu reintegrato al posto di prima.

Cincischiare su un dettaglio della fase tre, senza collegarlo alle fasi 1 e 2 è una mistificazione.

Il metodo di Cruciani è quasi sempre quello, quando proprio non si rimangia una cosa appena detta o continua a spostare il punto della conversazione.

Probabilmente è questo il motivo per cui è meno famoso e apprezzato di Travaglio (che è molto più sottile nelle sue abbondanti omissioni e volute imprecisioni).

Saluti

Tommaso

Anonimo ha detto...

Ma scusate, io avevo capito invece che non si trattava tanto di ANNOZERO, in quanto trasmissione prevista dal palinsesto, sebbene non gradita al molto poco illuminato Liofredi, oltre che al premier of course, quanto piuttosto di riproporre Santoro (campione di ascolti, calamita per sponsor etc.)mutilato, ovverossia senza Travaglio che, pare, sia il piu' indigesto!
Da qui la mancata redazione e presentazione dei contratti etc.
Io penso che Santoro sia in pieno diritto di difendere il suo cast, perchè quello è il formato che da' i guadagni, e a chi non piace....AMEN!
Hai pagato il canone?
Cambia canale!
Invece viene accusato di ricattare la RAI.

cosa non ho capito?

Anonimo ha detto...

Il bello è che conosco un sacco di gente che detesta Santoro e dice "Perchè devo sorbirmi un programma così fazioso nella tv pubblica" e poi è la prima a non pagare il canone..
Matteo

Anonimo ha detto...

2009-09-23 12:35
EDITORIA, SUBITO ESAURITO IL FATTO
ROMA - Quasi non ha fatto in tempo ad arrivare nelle edicole questa mattina la prima copia de Il Fatto, il nuovo quotidiano diretto da Antonio Padellaro. Le 100 mila copie stampate per l'esordio, spiegano dalla redazione, erano già esaurite alle 9.30 in tutta Italia, tanto che è in corso una ristampa con 50 mila copie - che arriveranno intorno alle 14 solo però nelle edicole milanesi - mentre per domani verranno stampate 250 mila copie. Con l'apertura affidata ad un articolo di Peter Gomez e Marco Lillo dal titolo "Indagato Letta" (occhiello: Da dieci mesi e nessuno ne parla) e spazio centrale alla partenza di Annozero ("Editto su Travaglio mannaia su Annozero"), oltre naturalmente all'editoriale del direttore ("Linea politica la Costituzione"), il quotidiano schiera in prima pagina anche le firme di sei collaboratori: Furio Colombo, Antonio Tabucchi, Corrado Stajano, Paolo Flores D'Arcais , Massimo Fini, Luca Telese. In tilt, questa mattina anche i telefoni, racconta dalla redazione Cinzia Monteverdi, tanto che diversi lettori si sono presentati anche direttamente nella sede del giornale a Roma per cercare la copia che non avevano trovato in edicola. Gettonati, anche gli abbonamenti, che già ieri avevano superato la soglia dei 28 mila e per i quali anche oggi stanno arrivando moltissime richieste. Il 70 per cento degli abbonamenti, precisa Monteverdi, riguardano il formato pdf, ovvero la copia completa del giornale da scaricare e sfogliare on line già dalla mezzanotte.
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Travaglio adesso ha troppo da fare!
aahahaahahh!!!

Paolo report-dipendente ha detto...

Buongiorno,
quoto Authan e soprattutto Tommaso.

Premetto che non ho mai apprezzato le trasmissioni di Santoro: le intravedo “sparando” canali e cambio infastidito al primo accenno di rissa verbale o piagnisteo, per cui la mia frequentazione con le sue trasmissioni si esaurisce in pochi secondi. Troppe urla e pianti, pochi ragionamenti e fatti, pochissimo interesse a fornire spunti di chiarimento. Santoro drammatizza quello che abbiamo già letto sul giornale, senza aggiungere granchè.

Resto però molto amareggiato nel vedere che effettivamente a riguardo c'è ed è evidente tutta l'anomalia RAI, che non è il fatto che Santoro possa andare in trasmissione malgrado la Direzione di rete non voglia e malgrado i loro dissapori politici, malgrado Cruciani sembri sostenere questo.

La vera anomalia è che Annozero va in onda non grazie a degli share di tutto rispetto e a indici di gradimento elevati come vorrebbe una corretta logica aziendale (per di più con una trasmissione di informazione!) ma unicamente grazie alla sentenza di un giudice che ha disposto la sua reintegrazione esattamente in questi termini dopo il cosiddetto editto bulgaro che lo aveva tolto dal video. Insomma il giudice sta tutelando gli interessi aziendali con una sentenza avversa all'azienda...

Mi piace invece spendere due parole per una anomalia molto più grande, che riguarda le difficoltà imposte a Report, e che sta invece rimanendo all'ombra del caso Santoro.

Report è una trasmissione a bassissmo budget, con indici di gradimento e share elevatissimi, la cui serietà nel condurre le inchieste è a prova di bomba (13 querele sono già arrivate a giudizio con sentenza favorevole al team della Gabanelli), e che, a dispetto delle dichiarazioni di SB, ha sempre dimostrato di non essere di parte (un esempio?: mi ricordo fuori onda di Bassolino con la bava alla bocca mi pare sulla questione discariche / rifiuti, o dei vertici del PD / DS sulla graticola per Unipol e finanze varie,...).

Nel confronto con Annozero Report esce ampiamente vincitore su ogni singolo fronte, ma, non avendo addentellati politici ed anzi essendo un controllore scomodo per tutti, non trova difensori disposti a stracciarsi le vesti in sua difesa.
Il risultato è che sarà probabilmente penalizzato più di Annozero, con molto minor clamore e maggior danno per la qiualità dell'informazione...

Saluti

Paolo report-dipendente

Kaiser76 ha detto...

Se vogliono il contradditorio umano con un giornalista che nega la prosa dei Fatti enunciati da Travaglio con che cosa bugie che vengono avvalorate dagli anchorman del PDL? Eppure Vespa non ha un contraddittorio durante le sue dirette che gli fà le pulci! AGCOM se esisti sei a senso unico e si sà che verso percorre!

Anonimo ha detto...

Qualcuno riesce ad immaginare cosa si stia organizzando nei palinsesti RAI per l'occasione del secondo lotto di consegne case in Abruzzo il 29 cm (che guarda la combinazione è anche il compleanno di Silvio!!!)???

Tremo già al pensiero di una glorificazione inaudita del miracolismo e che risentiremo molto presto di nuovo la sigletta di Aiazzone....eheheheheh!!

Ricky ha detto...

Io penso che in RAI ci debba essere spazio per tutti, sopratutto se costoro non hanno padrini politici come Santoro.
Io stesso potrei protestare per la disinformazione che Bruno Vespa mette in campo quasi ogni sera su RAIUNO, pure lui è pagato coi soldi pubblici e ottiene risultati molto peggiori rispetto a quelli di Santoro, tra l'altro con una trasmissione che secondo me vale poco dal punto di visto informativo.
Non trovo giusto che questi liberaloni del Giornale e i loro lettori pensino che per essere neutrali e aver diritto a stare in RAi, servizio pubblico, si debba per forza essere dalla parte di Berlusconi, del governo o, concessione loro, qualche volta non criticare troppo il PD.
Ben vengano i Santoro che criticano chi vogliono e lodano chi vogliono, piuttosto di un Vespa che loda tutti.
Santoro fa benissimo a protestare per quello è un suo diritto, ovvero avere i collaboratori e gli ospiti che desidera, se anch'essi sono disposti a partecipare al suo programma.
Non è certo colpa sua se ci sono certi giornalisti, come ad esempio il mio amato Vespa, che accettano tranquillamente ogni diktat che gli piove dall'alto.

http://giustizialiberta.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

finalmente una buona notizia!

La caccia no limits non è passata. Anche stavolta, con i riflettori dell’opinione pubblica puntati addosso, i parlamentari della maggioranza non se la sono sentita di approvare un codicillo - inserito all’ultimo momento nella legge comunitaria - che cassava la definizione precisa dei confini della stagione venatoria (primo settembre - 31 gennaio) sostituendola con una formula generica che avrebbe aperto le porte ad altre deroghe. Altre perché già con la legislazione vigente l’Italia si è trovata sul banco degli imputati a Bruxelles per l’applicazione disinvolta delle deroghe, uno strumento che dovrebbe essere usato per ragioni eccezionali e che invece in alcune regioni è utilizzato in modo sistematico per scavalcare di fatto le norme di tutela.
Con il ritiro dell’emendamento leghista non si è comunque esaurita la pressione per scardinare la legge quadro che ha portato a una tregua tra il partito delle doppiette (con salde radici in entrambi gli schieramenti) e gli italiani che preferiscono guardare gli animali invece che sparargli. Per prevedere come finirà questo braccio di ferro sarebbe utile capire cosa pensa la maggioranza della maggioranza. Il centro destra ritiene che mettere un fucile in mano a un sedicenne, liberalizzare l’uso degli zimbelli (civette terrorizzate appese a testa in giù), sparare sui migratori che vanno a riprodursi sia giusto? Bene, approvi la nuova legge senza tirarsi indietro ogni volta che il contenuto della controriforma sulla caccia viene reso pubblico. Se invece considera queste pratiche più adatte a una stagione in cui erano liberalizzate anche la tortura, l’impiccagione e lo ius primae noctis, allora forse è più conveniente rispettare la normativa europea: ci risparmieremmo qualche problema a Bruxelles, dove abbiamo già abbastanza guai con le politiche energetiche.

Unknown ha detto...

Le trasmissioni di una rete pubblica pagata dagli italiani non deve dipendere dagli introiti pubblicitari e questo non deve essere una giustificazione per mandarla in onda. Altrimenti il canone cosa ci sta a fare ?

Unknown ha detto...

Merita una lettura:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=384788

authan ha detto...

Marco,
Anche se c'è il canone (su cui potremmo aprire una lunga discussione, per me va abolito seduta stante) la Rai vive di pubblicita', tanto che non può permettersi di fare programmi in perdita. Lo share in Rai non è un dato che si possa ignorare. Anzi.
authan

PS: Naturalmente privatizzando la tutte 'ste chiacchiere starebbero a zero...

Collettivo ha detto...

in realtà se lo può permettere di fare un programma in perdita, se deve fare un po....o a berlusconi, e se non in perdita di perde 500 mila euro secche come nel PaP della settimana scorsa

Anonimo ha detto...

Ho appena appreso che un comitato sta proponendo Silvio Berlusconi prossimo nobel per la pace..e il brutto è che non è una barzelletta, ma la tragica realtà.. Chissà se passasse il lodo Alfano.. Su youtube girano video come questo..
http://www.youtube.com/watch?v=NEWqqGUikaQ&feature=related
Pazzesco!
Matteo

renato ha detto...

qualcuno ha sentito ieri a ballarò la tipa laziale, candidata per il pdl, "imprenditrice" (di non si sa che cosa), la quale, dopo un servizio su un cassaintegrato disperato, ha detto: ma ora è sceso anche il prezzo degli abiti firmati!
Ma nessuno che si indigni per queste cose!?!?
E poi ha chiesto in diretta di avere il contatto del disperato chè gli avrebbe procurato un lavoro...bella pubblicità, non poteva dirlo a telecamere spente!?!?
Ma un minimo di buon gusto esiste ancora in questo paese?

Anonimo ha detto...

Mannaggia!
Doveva restare una sorpresa....e invece ora è già nelle hit parades a contendersi estimatori con l'altro incredibile inno "Meno male che Silvio c'è", in effetti quest'altra perla doveva scaturire il giorno dell'augusto compleanno mentre SB conegnava le chiavi delle nuove case agli aquilani porgendo loro ANCHE gli appendiabiti!

Pale ha detto...

Dal dizionario: fazioso

fazióso agg., s.m. CO

* 1 agg. (di discorso, atteggiamento e sim.)

Sinonimi
AU parziale CO campanilistico, di parte, di partito, partigianesco spreg. , partigiano, settario, tendenzioso; AU fanatico CO estremista
Contrari
AU neutrale, obiettivo CO equanime, equo, imparziale; AU moderato CO equilibrato

♦ (di persona)
Sinonimi
AU ingiusto, parziale CO di parte
Contrari
FO giusto AU obiettivo CO equo, imparziale

* 2 agg., estens.

Sinonimi
AU ribelle, sovversivo CO eversivo, sedizioso, settario, turbolento

* 3 s.m.

Sinonimi
AU fanatico CO agitatore, estremista, facinoroso, sedizioso.

Anonimo ha detto...

Incredibile come Cruciani faccia l'ennesima figura da ignorante (colui che ignora, semplicemente perchè non si è documentato a sufficienza, le notizie c'erano in tutta evidenza negli articoli di oggi sui quotidiani on-line e del resto se ne parla da giorni!)
sugli aspetti inaccettabili della manovra per il rientro di capitali dall'estero.
Pur essendo vero che, mal comune mezzo gaudio, anche altri stati europei e oltreoceano hanno promosso il condono per gli evasori, SOLO IN ITALIA SI RESTA ANONIMI E SI PAGA UNA SANZIONE IRRISORIA del 5%, contro il 40/50% altrove.
Cruciani pero' nn lo sa e con certezza granitica, pur definendo con onestà lo scudo un condono a tutti gli effetti, afferma che appunto "lo fanno anche gli altri" come unica possibilità di rendere disponibili risorse da impiegare a beneficio dei cittadini (queste le parole di Gasparri!!)senza poter precisare le differenze di sostanza.

Cruciani..... visto che il tempo ce l'hai e ti pagano pure, DOCUMENTATI per favore!


E chi ha sempre da dare addosso all'opposizione molle e inerte.... avete visto oggi che è successo durante il voto al Senato, chi c'era in aula e chi se ne è andato via??

Ora speriamo solo che Giorgino ci metta una pezza!

Unknown ha detto...

Caro Authan, so bene che la Rai non sopravviverebbe di solo canone, ma mi rattrista sapere che una trasmissione per vendere spot pubblicitari debba essere così faziosa e sempre contro. Inoltre che senso ha che il conduttore di una trasmissione, oltretutto in prima serata, sia una persona di cui è risaputo il suo odio "personale" per il primo ministro ? Quando mai potrà essere obiettivo nelle sue valutazioni ? In una rete televisiva pubblica questo è intollerabile.

francesco.caroselli ha detto...

Caro authan
nessuno dei radioscoltatori e frequentatori di questi blog si reso conto di una bestialità detta dal Crux in trasmissione:
Luttazzi non è mai andato al parlaemntoo europeo.
Anzi è uno di quei fedelissimi alla sua musa
Luttazzi biasima grillo per il suo intervento in plitica perchè dice che chi fa satira la vera satira non può essere Coinvolto.

MI dispiace che nessuno l'abbia notato perchè luttazzi è uno che ha pagato veramente per l'editto bulgaro...
non per le cause supermilionarie intentate contro di lui dal duo Mediaset e Fininvest (che ha ovviamente vinto visto che quello che è stato detto in trasmissione era VERO)
ma per la ssua esclusione dalla televisione...
In un paese in cui c'è concorenza, c'è mercato un artista come Luttazzi avrebbe la fila alla porta

F®Ømß°£ ha detto...

@Francesco.caroselli

Mi pare che Cruciani stesse riferendosi a Santoro, per quel che concerne il parlamento europeo. Siccome stava parlando insieme all'ascoltatore e quest'ultimo aveva appena fatto riferimento a Luttazzi, si è generata un'ambiguità.

Saluti

Tommaso

Anonimo ha detto...

@ a Marco
sei completamente fuori strada!
Ma quale "odio personale per il primo ministro"??!!

Sarà pur possibile in una informazione LIBERA DEMOCRATICA PLURALISTA, anche se la RAI è terreno lottizzato, in uno Stato civile e moderno, avere almeno UNA VOCE FUORI DAL CORO o è troppo??

Se Santoro è urticante per qualcuno, pensa a come possa essere odioso per altri uno come Vespa, sempre piu "inchinato" davanti al potere.

Anche per questo servizio pubblico si paga il canone, almeno fino a che la RAI non sarà privatizzata.

Anonimo ha detto...

Berlusconi: Apprezzo l'operato di tutti i ministri, ma più di tutti io lodo Alfano.
:))
Matteo