L'incipit con cui Giuseppe Cruciani ha esordito alla Zanzara di ieri è consistito nella lettura di un brano tratto dall'articolo "Non è il Nordest e nessuno si indigna", apparso sul Giornale del 25 novembre, a firma di Massimo De Manzoni. Trascrivo integralmente, qui di seguito, tale brano.
Quattro ventenni italiani di buona famiglia hanno cosparso di benzina un clochard e gli hanno dato fuoco. «L'abbiamo fatto così, per divertirci», hanno confessato. Possibile?, vi chiederete. E perché tutto tace? Com'è che dagli schermi tv non spunta il faccione di Veltroni con la sua migliore espressione di circostanza a «condannare» e a «lanciare l'allarme per la deriva razzista»? Per quale strana ragione non rullano i tamburi di Cgil e comitati antifascisti per chiamare alla Grande Manifestazione Nazionale di Protesta? Che cosa impedisce ai siti internet dei giornaloni politicamente corretti di dare fiato alle trombe dell’indignazione? Quale mistero si cela dietro l'assenza pressoché totale di dichiarazioni di parlamentari di sinistra sulla vicenda? E perché il sindaco Alemanno non si è ancora precipitato a chiedere scusa?
Il fatto è che [da questo punto Cruciani non legge più, ma riassume la conclusione dell'articolo] questo episodio non è avvenuto né a Roma, né a Milano, né a Verona, ma a Rimini, nella rossa Emilia Romagna.
Escrementi.
Ecco cosa penso delle teorie di Massimo De Manzoni. Escrementi. L'idea in base alla quale la locazione geografica dell'episodio abbia limitato le reazioni è ridicola. Di più, è demenziale. E il fatto che Cruciani a tale teoria abbia dato credito, visto che ha esplicitamente condiviso l'articolo, mi fa incazzare in un modo che faccio fatica a descrivere.
1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10… Okay, sono calmo.
Per smontare la gigantesca scemenza propinata da De Manzoni e avallata da Cruciani, basta citare due controesempi: il ragazzo nero apparantemente picchiato da alcuni vigili di Parma, e la vicenda di Castelvolturno che ha visto sei giovani di colore trucidati dalla camorra locale (peraltro, come ha spiegato bene Luca Telese nel suo blog, si trattava di persone che non appartenevano ad alcuna gang; sono state uccise a caso dai camorristi a titolo dimostrativo).
Entrambi gli episodi che ho citato provocarono molto scalpore e indignazione, e sono avvenuti l'uno a Parma, che, se non l'hanno spostata la scorsa notte, si trova anch'essa nella "rossa Emilia Romagna", e l'altro a Castelvolturno, che è in provincia di Caserta, e non di Roma o Milano o Verona.
Inoltre non è affatto vero che l'aggressione al clochard, avvenuta la sera del 10 novembre, non suscitò reazioni. Le suscitò eccome! Cito a titolo d'esempio un toccante articolo di Michele Serra su Repubblica del 12 novembre. Ci fu addirittura un intervento molto discusso alla Camera, da parte di una deputata del PD che vedeva un nesso tra l'aggressione al clochard e la proposta leghista di istituire un registro dei barboni, teoria che Cruciani criticò ferocemente durante la Zanzara del 12 novembre. Incredibile che se ne sia dimenticato.
L'altro ieri il caso di Rimini ha subito degli sviluppi, con quattro arresti. Ma il clochard in fin di vita è sempre lo stesso, non è un nuovo caso, e i commenti si sono già sprecati due settimane orsono.
La spiegazione alla carenza di reazioni, quindi, è molto semplice e non ha nulla a che vedere con la città nella quale l’episodio è ha avuto luogo. Come Cruciani possa aver condiviso l'ipotesi di De Manzoni, così bislacca, così palesemente priva di fondamento, così faziosa - perché è faziosa – mi risulta inspiegabile.
A margine, desidero anche far notare come l'articolo di De Manzoni, che sfrutta la quasi morte di un uomo per attaccare uno schieramento politico, configuri una di quelle speculazioni che Cruciani solitamente rigetta sdegnato. Invece, questa volta il conduttore della Zanzara ha abbracciato la speculazione politica facendola sua. E' davvero una cosa di cui non mi capacito.
Ce l'ho qui sulla punta delle dita la parola di otto lettere che inizia con la V e finisce con la A. Ma non la scriverò. Voglio credere che quello di Cruciani sia solo uno scivolone, un errore dovuto alla fretta e al troppo lavoro, che hanno impedito una seria riflessione. Lo voglio assolutamente credere, perché se perdo la stima in Cruciani questo blog non avrebbe più senso di esistere.
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Questo post si ispira, in parte, alla celebre e bellissima scena dello strappo della pagina, presente nel film "L'attimo fuggente", diretto da Peter Weir e interpretato da Robin Williams. Buona visione.
Escrementi. Ecco cosa penso delle teorie di J. Evans Pritchard.
14 commenti:
Ieri sera non ho ascoltato la Zanzara e vedo che questa volta ti sei arrabbiato sul serio e quindi immagino l'atmosfera che ci doveva essere.
Oltre a condividere la tua rabbia volevo però farti due piccoli appunti:
Uno riguarda il "clochard" che è ancora vivo e speriamo si salvi.
L'altro riguarda il caso di Parma: è si nella rossa Emilia (dove abito anch'io) ma da due legislature e mezzo è amministrata dal centro destra e i vigili incriminati rispondono all'amministrazione comunale e non a Provincia o Regione che sono del centro sinistra.
Questo cambia un po' le cose della polemica (secondo me sbagliata) per cui si creano gli scandali solo dove governa la destra: bisogna ammettere che lì effettivamente il colore politico (unica città in Emilia Romagna) è quello.
Ciao vigneron. Hai ragione, nel post avevo dato il clochard per morto ma per fortuna non e' cosi'. Per non passare da idiota, ho corretto il testo nel post. ^__^;
Grazie anche per la precisazione su Parma, che comunque non cambia di una virgola il senso della mia indignazione.
Ciao,
authan (autore del blog)
Cruciani non sa piu' a cosa appigliarsi: quando la sinistra inneggia all'antifascismo strumentalizza, e quando non lo fa ci deve essere per forza qualcosa sotto. Vergogna!
(era questa la parola?, o villanìa, vittoria, violenza...)
o la parola era Vaccata?
Finalmente anche authan si arrabbia!
Come ripeto sempre, Crux è peggiorato in maniera sensibile da un anno a questa parte. Non è mai stato di sinistra e non mi interessa che lo sia, ma le miserie dell'ultimo periodo sono francamente inaccettabili.
Le risatine su Cossiga e la favata di cui si parla in qs post, sono i peggiori esempi, ma ce ne sono molti altri e tutti da una parte. C'è una faziosità sfacciata, condita da un'arroganza che è sempre stata di Cruciani, ma che risulta molto più irritante quando non è più associata a un minimo di oggettività e di buon senso.
Vergogna?
Vaccata ha 7 lettere
Vendetta mi pare esagerato
Vanagloria è troppo lungo
Complimenti. Articolo magistrale.
Curiosità! Scrivi solo per diletto e pasione, o nella vita lo fai anche per mestiere??? Se la risposta è solo per diletto , è un vero peccato!!!
Quanto alla puntata di ieri sera, ho notato anche l'appoggio, senza se e senza ma, di Cruciani al consumisto.(E la solita tirata contro Grillo). Sembra che per lui non sia un problema la crescita e il consumo "infinito" in un pianeta che più che infinito, si avvicina alla fine.
Che senso ha poi spingere le famiglie già in difficoltà a consumare di più??? Ma la filastrocca della cicala e della formica è stata abrogata dal governo Berlusconi, da Prodi, o da chi altri?
Lo so che è facile obiettare che se non si consuma, le imprese chiudono, e le persone perdono il lavoro. Ma forse sarebbe il caso anche di cominciare a vedere come si può rallentare questo treno in corsa verso il precipizio.
Mi sorge un dubbio?????
E se Cruciani stesse spianando il terreno per un trionfale approdo alla redazione de "il giornale"????
Scherzo naturalmente, oppure no????????
gianluca
x gianpaolo: scrivo solo per diletto e passione, purtroppo. Ma grazie per complimenti.
x gianluca: Cruciani al Giornale? Se dovesse accadere, si spiegherebbero alcune cose, ma e' meglio non fare dietrologia senza avere in mano niente piu' che un'impressione.
Ciao e grazie a tutti per i commenti che oggi sono numerosissimi. Scusate se non rispondo a tutti.
authan (autore del blog)
Ascoltare la Zanzara negli ultimi tempi è diventato davvero sconfortante : non so se il cambio di direttore avvenuto a Radio24 c'entri qualcosa, ma Cruciani oramai utilizza il suo spazio radiofonico per esaltare la sua personale visione politica (secondo me : centro-destra con deragliamento verso - Dio ce ne scampi! - la "destrinistra" finto-riformista alla Polito) e concede ai radioascoltatori un semplice commento a margine, travestito da dibattito 'sui temi del giorno'.
Come a dire : io ho le mie idee e attraverso lo spazio degli interventi telefonici vi lascio sperare di avere una piccolissima chance per smontarle. Ovviamente non ci riuscirete mai : le regole infatti sono complicatissime per chi non si avvicina al mio pensiero politico: nel poco tempo a voi concesso e senza fare il terribile errore di utilizzare modi di dire o figure retoriche per spiegare il vostro pensiero, dovrete esibirvi nell'acrobatico esercizio del Pensiero Riformista, dove è concesso giustificare il premier per la sua straordinaria battuta razzista se però si sottolinea efficacemente il suo decisionismo nell'affrontare la Questione della Sicurezza.
Io in compenso posso provocarvi quanto voglio, citando le farneticazioni pseudo-fasciste di Cossiga, invitando il disturbato Sgarbi a rivendicare i suoi insulti gratuiti oppure mettendo la sigla di Ufo Robot quando parla Brunetta (è ironia,dai...) oltre ovviamente a scaricare quotidianamente palate di merda su Santoro,Fo,Grillo,Di Pietro,Travaglio,Sabina Guzzanti,ecc.
Se riuscirete nell'impresa, vi regalerò una citazione nell'intervista con Christian Rocca da New York.
Se fallirete, vi metterò alla berlina con tutti gli altri scoltatori e userò il vostro intervento registrato nello spot radiofonico della trasmissione.
Il primo che però si azzarda a tacciarmi di parzialità...beh quello finisce direttamente tra il blocco pubblicitario e i titoli del TG1, costretto a stare 20 minuti al telefono prima di poter completare il suo intervento al quale io apporrò il mio proverbiale : "di cosa stiamo parlando?"
Chi è di voi che ascoltava "la sfida", trasmissione condotta da Cruciani alla solita ora e sulla solita emittente fino (mi sembra) al 31.12.05? Cruciani sceglieva 1 argomento e si interveniva solo su quello; inoltre tramite sms era possibile votare pro o contro la questione discussa e Cruciani alla fine dava anche i risultati...
Ecco non sarebbe male se tornasse ad una trasmissione così strutturata, considerando l'ormai irreversibile deriva crucianiana (come rivela l'endorsement al Giornale di Lucignolo..), considerando che da lì Cruciani non lo schioda nessuno (almeno finchè regna la Mercegaglia...) considerando che l'unica alternativa (se uno vuole ascoltare trasmissioni simili) è Forbice (....), e considerando che, almeno per me, non se ne può + di opinioni da bar sulla politica...
P.S.: mi è capitato di sentire qualche volta il nuovo direttore all'opera nella rubrica "lettere al direttore": non c'è paragone con l'autorevolezza di Santalmassi, il cui aperturismo verso Al Tap. del dopo politiche '08 deriva solamente dalla (in buona parte condivisibile) cocente delusione per le (in buona parte imbarazzanti) performance unioniste..... (dell'unione come alleanza politica non dell' ex Premier Romano Prodi...)???
caro authan vedo che in maniera più garbata quello che penso del servo-giornalista Cruciani incomincia ad essere condiviso anche da altri frequentatori del blog.non ne sono felice perchè è un altro pezzo di disinformazione che si va ad aggiungere a quella già esitente.Cruciani non ha dignità il resto sono commenti superflui...
Francamente anch'io ho notato che la trasmissione, dopo la vittoria di Berlusconi alle elezioni, sta diventando troppo di parte. Il massimo l'abbiamo raggiunto con le parole di cossiga (secondo me da codice penale sia per quello che propone, istigazione alla violenza, sia per quello che dice di aver fatto in passaro) fatte passsare da cruciani come paradossi.INCREDIBILE: ogni volta che parla qualcuno dei "nemici" di Cruciani va stigmatizzato ironizzando su tutto, qunado parla Cossiga sono paradossi.
P.s. complimenti per il blog, proprio bello.
Ciao Aaron, grazie per i complimenti. Sei l'Aaron che ogni tanto interviene in trasmissione?
authan (autore del blog)
si, sono proprio io.
Ogni tanto ci provo a portarlo sulla retta via ma non sempre ci riesco.Te sei mai intervenuto?
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