giovedì 6 novembre 2008

Como se dice? Como se llama? Obama! Obama!

Puntata abbastanza divertente, quella di ieri della Zanzara, grazie alla spigliatezza e al brio del gigione Luca Telese, ma senza veri picchi da un punto di vista dei commenti e delle riflessioni.

Come qualcuno possa trovare interessante la polemica tra Gabriella Carlucci e Le Iene, dibattuta a lungo ieri in trasmissione, per me è un mistero. Pertanto, mi concentrerò su quello che rimane il tema del giorno, le elezioni americane, a proposito delle quali si è discusso principalmente su due punti: le demenziali dichiarazioni di Gasparri (difeso da nessuno, quindi non perdo tempo ad infierire pure io) secondo il quale “Al Qaeda ora è più contenta”, e il fair play post-elettorale tra Barack Obama e John McCain, unanimemente apprezzato (mi unisco).

E' stato poi abbastanza interessante l'intervento di Giuliano da Empoli (è un cognome, non una provenienza), autore del libro "Obama - La Politica nell’era di Facebook", il quale ha scavato un po' nel background del neo presidente eletto. Tuttavia, chi voleva un minimo approfondire aspetti molto più pressanti quali le future politiche che Obama adotterà è rimasto deluso.

Sì, sì, lo so che la Zanzara non è un programma di approfondimento, bla, bla, bla. Però i minuti sprecati a parlare di Gabriella Carlucci si potevano magari spendere per ascoltare il parere di un qualche esperto americanologo. Anche un Christian Rocca qualsiasi poteva andare bene, al limite, in questo senso.

Tra l'altro Rocca è pure intervenuto a fine trasmissione, ma le sue riflessioni, anziché essere proiettate al futuro, si sono ancora concentrate sulle motivazioni del successo di Obama e su altri dettagli riguardanti certe previsioni a suo dire sballate. Considerazioni interessanti, per carità, pero ora ritengo sia il caso di cominciare a guardare avanti.

Piccolo inciso: Rocca ha detto che la tanto annunciata affluenza record non c'è affatto stata. Mi spiace, ma questa sua asserzione non sta letteralmente in piedi: l'incremento di voti popolari tra il 2008 (136 milioni) e il 2004 (122 milioni) supera l'11%, un'enormità. C'è davvero da chiedersi che film Rocca abbia visto.

Cha altro aggiungere sulla Zanzara di ieri? C'è stata un'altra chiacchierata tra Luca Telese e Giuseppe Cruciani, che si trova in questi giorni a New York, ma confesso che, nella mia mente, di quei minuti di trasmissione non è rimasto impresso nulla, se non il trascinante reggaeton pro-Obama con cui Telese ha introdotto il collegamento transoceanico. È tutta la mattina che canticchio “Como se dice? Como se llama? Obama! Obama!”, e ho deciso di contagiarvi :-)

Buon ascolto, e a domani.




16 commenti:

Anonimo ha detto...

L'unico aspetto interessante della Carlucci story, è la telefonata dell'ascoltatore che ha ricordato a Telese, che conta più la qualità che la quantità nel lavoro della Carlucci, ricordando il "lodo tombaroli" riproposto dalla (dis)onorevole. LEZIONE DI GIORNALISMO per Telese e colleghi che, chissà come, non ricordano mai questi particolari.
Quanto a Cristian Rocca riporto uno stralcio dall'articolo di Travaglio che illustra bene l'azzeccatezza dell'esperto scelto da Cruciani (Cruciani che da qualche mese ricorda come gli americani nei sondaggi scelgono i democretici ma poi votano i repubblicani.

(...)Ma Christian Rocca, lo scopritore: “La Palin è un Obama al quadrato”, donna dall’”appeal a tratti profetico e messianico”, un incrocio fra “Bob Dylan e Erin Brockovich”, come pure il suo presunto gemello Barak, insomma “pare lei la candidata presidente e Mc Cain il suo vice”. E Obama: per l’esperto Rocca, “il candidato perfetto per una serie televisiva”, “elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi con il paese”, una “bolla che potrebbe sgonfiarsi rapidamente” visto che “da mesi viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti”. E queste - si badi bene - “non sono opinioni”. Tiè. Resta da capire chi diavolo abbia votato per Obama. All’insaputa di Rocca fra l’altro.

Anonimo ha detto...

Ciao gianpaolo.

Giusto per completezza, Rocca nel suo blog ha risposto duramente a Travaglio. Ognuno si faccia la sua idea.

Secondo me, Rocca nei mesi scorsi si è a lungo fatto condizionare dalla sua militanza neo-con, e quindi dal suo tifo per McCain.

Quando poi la vittoria di Obama si è fatta via via più probabile, Rocca ha aggiustato il tiro, cominciando a tessere aniche qualche lode a Obama (il noto processo si "obamizzazione" che ultimamente ha colpito molti).

Ciao,
authan (autore del blog)

Anonimo ha detto...

Ciao, la prima volta che Cruciani è intervenuto da NY (lunedì o martedì) ha detto qualcosa sulla Palin; io ero nel mio studio e stavo parlando al telefono e quindi non ho ben capito, ma mi è sembrato che Cruciani abbia apprezzato la scelta della Palin come VP..
Ora io speravo che vincesse Obama - non solo perchè trovo interessante il suo programma (in particolare in materia ambientale, che è, anche se non sono ambientalista, una delle questioni che + mi interessano della politica... anche xchè sono in conflitto d'interessi!) ma anche (forse soprattutto) perchè la scelta da parte di milioni di persone di votare Obama rappresenta un punto di disconuità rispetto al climax che si era formato in occidente dopo il 9/11 - e trovo McCain un politico interessante (unico neo essere stato militare..), ma la Palin no, con la sua politica delle 2G (God & Guns) no ..
Ditemi che non è vero, che Cruciani non l'ha detto... (altrimenti non potrei più idealmente inserire Cruciani tra i radicali, e lui ha lavorato a Radio Radicale, che hanno svoltato a destra come Loquenzi, Taradsh, Della Vedova (...) e dulcis in fondo Capezzone, definito da Bordin il Gasparri in fasce).

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea.

Sulle elezioni americane, Cruciani non si e' mai sbilanciato. Solo l'altro ieri, pressato da Telese, gli e' scappato che lui preferiva McCain in quanto e' una garanzia, mentre Obama "non si sa cosa vuole".

Cruciani ha anche detto di pensarla come Caldarola, che adora McCain. Ma non so se tale comunanza espressa dal Crux implicasse anche l'apprezzamento per la Palin, che in effetti Caldarola ha espresso. Non credo, personalmente.

Se devo indovinare, Cruciani adora McCain, non si fida di Obama, e, al contrario di Rocca e Caldarola, pensa che la scelta di Sarah Palin come VP sia stata una vera sciagura. Ma questa e' solo l'idea che mi sono fatto.

Se non ho inteso male, vedo che anche tu soffri molto, come me, per i tanti radicali che si son "donati" a Berlusconi... Soprattutto Capezzone, di cui avevo un'alta opinione.

Ciao,
authan (autore del blog)

Anonimo ha detto...

Cruciani, Rocca, Caldarola, Taradash, Capezzone.
Tutta spazzatura prezzolata.
Mi piacerebbe essere multimiardario e fondare un partito comunita della peggiore specie: più estremista di qualunque altro, del tipo mangiapreti e strangola capitalisti.
E poi assumerli nel mio giornale estremista o farli miei portavoce e dargli tanti bei soldini.
Vedrete che cambiamento di idee.
Sarebbe proprio spettacolare.
Questi venduti canterebbero cose meravigliose: altro che liberismo, McCain e finezze giornalistiche.
Il problema è che c'è ancora chi li prende sul serio.

Ho fatto solo i nomi già citati oggi.
Provo a completare la lista.
Giornalisti e portavoce in vendita a chi offre di più..
Adornato, Battista, Belpietro, Bonaiuti, Facci, Farina, Feltri, Ferrara, Giannino, Giavazzi, Giordano, Mieli, Mimun, Ostellino, Pansa, Paragone, Pionati, Polito, Porro, Riotta, Socci, Vespa.
Basta sono stufo. Smetto. La spazzatura è troppa, come a Napoli, e potrei andare avanti per ore.

L'unica cosa da fare è dimenticarli

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
una veloce osservazione sulle elezioni statunitensi.

Guardo gli stati uniti e vedo che il nuovo presidente ha 47 anni, non è parente di persone importanti, è negro (con tutto quanto in termini di pregiudizi questo può implicare), ha ripetutamente promesso cambiamento, sviluppo nel “sociale”, rispetto ambientale ed ha trovato una grossa parte della popolazione, delle aziende e dell’apparato del partito democratico disposti a credere ed investire in lui.

Poi guardo l’Italia ed il credito di cui godono i giovani (a prescindere dalle loro capacità), quelli che non godono di raccomandazioni o parentele (per restare alla “nostra” radio segnalo le sospette omonimie relative almeno a Cruciani, Santalmassi, Gamberale ed il fatto che Nicoletti abbia dichiarato a radio 24 di essere stato assunto in rai all’inizio della sua carriera millantando parentele con un alto prelato), i “diversamente normali” (immigrati, gay,…), quelli che provano ad innovare… e mi vien da piangere.

Una bella lezione.

Paolo il disilluso

P.S. che dire del rispettoso giro di congratulazioni tra avversari ad urne chiuse?

Anonimo ha detto...

Non abbiamo speranza che Cruciani possa rimanere a lungo negli States?
Conduce il programma in maniera indecente e non mi riferisco a possibili simpatie per uno degli schieramenti nostrani. E' insopportabile il modo di trattare gli ascoltatori che intervengono. E' animato dall'unica preoccupazione di esprimere giudizi su quello che dicono gli ascoltatori che intervengono.

Anonimo ha detto...

Cruciani, scopatore di qualità, si era fregato pure la fidanzata di "Jovanotti"; come giornalista è proprio fra i peggiori nel fare comunanza con Facci, Vespa, Fede ecc. ecc. Vorrebbe mostrarsi intellettuali, ma lo trovo semplicemente penoso tanto che evito il più possibile di ascoltare la "zanzara".
Una domanda: che ne pensate del nuovo direttore di Radio24 tutto baci ed abbracci con la destra al governo?
Ho già avuto uno scambietto di emails.

Anonimo ha detto...

DALLE 19 ALLE 21 SU RADIO 24 VA IN ONDA LA TRASMISSIONE "LA ZANZARA" POSSIAMO INTERVENIRE CHIAMANDO IL N VERDE 800240024.IN QUESTI GIORNI CONDUCE LUCA TELESE UN CRETINO AL QUADRATO,IERI SERA SE LA RIDEVA PER L'ENNESIMA SCEMENZA DETTA DA BERLUSCONI. COSI' AL POSTO DI FARE GIORNALISMO SI FA CABARET E LA SI BUTTA SUL RIDERE.AVEVO MANDATO UNA MAIL PROPONENDO COME ARGOMENTO QUELLO DELLA PRECARIA CHE RUBAPER SFAMARSI LA CARNE ALLA STANDA,NULLA NEANCHE CAGATO....MA SI SA BISOGNA ESSERE OTTIMISTI...NON RATTRISTARE IL POPOLO ITALIOTA CON PRECARIATO ,CARO-VITA CASE A PREZZI DA NARCOTRAFFICANTI E CERTI SERVI-GIORNALISTI RIESCONO BENE IN QUESTO.
DOBBIAMO FARE INFORMAZIONE DAL BASSO,ESSERE NOI STESSI GIORNALISTI
PAOLO DA FI
3392244257

Anonimo ha detto...

commenti postati sopra li troverete in varo blòg tra cui quello di Grillo e voglioscendere di Travaglio,personsggi ai quali il titolare della trasmissione è allergico.Cruciani è peggio di Fede perchè Fede per lo meno si palesa mentre il nostro fa finta di essere obbiettivo.Detesto il servilismo di quegli ascoltatori che iniziano la telefonata,sperticandosi in complimenti e ringraziamenti per il conduttore,che se dici qualcosa che non ti piace ti taglia...
servi abbiate un pò di dignità
paolo (FI)
maxx113a@yahoo.it
facciamo insieme una vera battaglia contro la falsa informazione e i servi-giornalisti

Anonimo ha detto...

Cominciano a diventare un po' troppi i commenti di chi viene in questo blog solo per insultare e non per discutere civilmente argomentando le proprie posizioni.

Per favore, lo scopo di questo blog
NON è quello di portare aventi una guerra senza quartiere a Giuseppe Cruciani.

Non voglio giudicare chi tale guerra la vuole promuovere, però devo pregarlo di andare a farlo da un'altra parte.

Grazie.
authan (autore del blog)

Anonimo ha detto...

Per leonardo:
trovi nei commenti del 31/10 la mia prima opinione su Fabi.
Ho sentito qualche suo ulteriore spezzone e risposta alle lettere degli ascoltatori che mi hanno purtroppo confermato l'impatto iniziale.
Non mi preoccupa la parzialità, ma pretenderei un minimo di onestà intellettuale in più.
Non credo che Cruciani se ne farà influenzare (anche perchè realisticamente le posizioni sono più vicine a quelle di Fabi che a quelle del precedente direttore).
Al limite mi chiedo se Telese (che ci legge e cita in trasmissione!) troverà ancora facilmente spazio come supplente. Anche se lo trovo meno incisivo di Cruciani nella conduzione (bisogna capirlo, è un supplente), lo apprezzo perchè si fa sfuggire degli interventi politicamente poco allineati che difficilmente andrebbero in onda con il conduttore titolare (TELESE, se leggi tieni duro!)

E soprattutto Aridatece Santalmassi!!!

Per Authan: De Andrè, Springsteen, Marvel Comics, Guccini, .... che dire, continua così.

Paolo il conciso

Anonimo ha detto...

Ascolto speso le risposte di Fabi alle "lettere al direttore", e mi fa quasi tenerezza, sembra un misto tra il verduriere bonaccione sotto casa, e un maestro di scuola elementare che spiega l'abc agli scolari. Non e' ne' carne ne' pesce, e di sicuro non e' un giornalista "di rottura", che esce dagli schemi. Non sara' certo da lui che sentiremo mai battere i pugni sul tavolo. Diciamo che passa piuttosto inosservato, Non disturba nessuno.

Santalmassi era di tutt'altra pasta, ma se lo avete ascoltato negli ultimi mesi vi sarete accorti che un grande oppositore di questo governo proprio non lo era. Pero' non in modo servile.

Cosi' come servile, per me, non e' Cruciani.

Ciao,
authan (autore del blog), amante di musica libri film e fumetti

Anonimo ha detto...

se non mi cacciate continuerò a postare miei commenti.
authan cruciani è peggio che un servo è un collaborazionista in stile Polito ,caldarola o pansa,finti neutrali
Paolo
fi

Anonimo ha detto...

Nessuno caccia nessuno.

Chiedo solo di

1) argomentare le proprie opinioni, senza limitarsi all'invettiva.

2) non usare questo blog per organizzare azioni di "terrorismo" (tra virgolette, TRA VIRGOLETTE, TRA VIRGOLETTE) in Radio 24.

NOTA: l'eventuale petizione pro-Telese di cui qualcuno ha parlato NON rientra assolutamente nel "terrorismo" di cui sopra, ma, se fatta in modo educato, e' una civilissima azione su cui non ho nulla da ridire.

Ciao,
authan (autore del blog)

Anonimo ha detto...

daccordo con te authan,argomento le mie invettive.hai mai sentito parlare Cruciani di precariato nel mondo del lavoro?....da risposte semplicemente rivoltanti.magnifica lo sfruttamento dei lavoratori più indifesi.ho battibeccato con lui in diretta su questo.ma da perfetto vigliacco quale è ti parla sopra o ti chiude il telefono in faccia.il fatto che rifiuta il confronto con chi la pensa diversamente da lui qualifica il soggetto.poi come giudichi il centralino-filtro?mi sforzerò di evitare l'invettiva ma con un tale soggetto è veramente difficile.ciao
paolo