lunedì 14 settembre 2009

I cento passi

In apertura, aggiorniamo rapidamente il body count. Nell'ambito di quello che Cruciani chiama “cronache dall'esilio anti-fascista”, ma che invece è un cecchinaggio anti-antiberlusconiano, tra gli speaker di Radio Londra, nella metafora ironica partorita dalla mente vagabonda del conduttore della Zanzara, da venerdì scorso possiamo annoverare anche:

- Luigi De Magistris, colpevole di aver pronunciato l'espressione “disegno autoritario di derivazione piduista”.

- Miguel Mora, giornalista di El Pais, per aver detto che “Hugo Chavez è la figura politica più vicina al cavaliere in questo momento”.

Sono giudizi - come dire - un po' pesantucci? Può darsi, e tuttavia a mio avviso un fondo di verità a grattare bene ce la si può pure trovare. Ma, al di là del fatto di condividere o meno gli accostamenti di De Magistris e di Mora, quel che è incomprensibile è l'idea in base alla quale chi dice quelle cose, per coerenza, dovrebbe “prendere i fucili e andare in montagna”. Aaaaah, questa sì che si chiama apertura mentale.

***

L'ironia di Cruciani, durante la Zanzara di venerdì, si è anche concentrata (anche se senza canzonette, musichine, ecc) sulla dichiarazione di Umberto Bossi, secondo cui dietro allo scandalo Berlusconi/escort ci sarebbe la mafia, nell'ambito di un complotto ordito da Cosa Nostra. “Fa ridere”, dice Cruciani, e ovviamente, visto che penso la stessa identica cosa, non ho nulla da aggiungere, per quanto la parola "svalvolato" sia lì che preme per uscire.

A questo punto desidero prevenire un'obiezione che sicuramente qualcuno avanzerà. Io sarei uno che si irrita sulle ironie anti-antiberlusconiane, mentre invece applaudo se Cruciani ridicolizza Bossi, e ciò mi renderebbe settario. Non è così. Io non ce l'ho tout-court con le ironie di Cruciani. Anzi, recentemente ho addirittura scritto un post elogiativo sul taglio sarcastico che il conduttore della Zanzara è solito dare alla sua trasmissione.

Ciò che gli rimprovero è solo quella sua ossessione che lo spinge a ridurre a macchietta chiunque si permetta di alzare un po' la voce su Berlusconi. Questo meccanismo automatico di difesa del cavaliere da parte di Cruciani secondo me riduce la sua capacità di giudicare e di commentare con distacco e con equilibrio le azioni e le parole dell'attuale premier. La sua fissa di non apparire mai nemico di Berlusconi inevitabilemente porta Cruciani a sembrarne amico al di là del reale, e ciò mina la credibilità sua e della trasmissione. E questo è un peccato.

***

A proposito di mafia... Qualcosa mi dice che Cristiano Aldegani (ospite alla Zanzara di venerdì), sindaco di Ponteranica, in provincia di Bergamo, non conosce pienamente la storia e il coraggio del giovane attivista politico Peppino Impastato ucciso dalla mafia nel 1978. Perché se li conoscesse non posso credere che avrebbe avuto l'ardire di far rimuovere (scelta disapprovata da Cruciani, lo segnalo a titolo di cronaca) dalla biblioteca comunale la targa che la dedicava proprio ad Impastato, con la illuminante, e allo stesso tempo disarmante, motivazione, tipica di chi non vede oltre la punta del proprio naso, che quest'ultimo è “persona non legata al territorio locale”.

E dire che al nostro sindaco basterebbero due ore. Due sole ore. Giusto quelle necessarie a vedere il film "I cento passi", di Marco Tullio Giordana.

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Eccovi la scena simbolo del film "I cento passi", e poi la trascinante canzone omonima dei Modena City Ramblers.




"Contare e camminare insieme lo sai fare?"






1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi!
1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi!
1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi!
1, 2, 3, 4, 5, 10, 100 passi!


30 commenti:

Anonimo ha detto...

Aggiungere Franceschini al body count, per il paragone Berlusconi-Ceausescu.
Avete visto ieri Presa Diretta? Incredibile la parte nella quale il giornalista in pochi giorni riesce a farsi approvare un progetto per la costruzione abusiva di tre box in Calabria..Certo, dopo aver visto quegli scempi, bisogna ammettere che i piani-casa di Berlusconi in quelle zone possono fare soltanto danni.. Povera Italia
Antonio

Collettivo ha detto...

in tutti i regimi che si rispettano serve anche la figura del finto terzista che sbeffeggia gli oppositori e cerca di ridurli a macchietta visionaria.

Anonimo ha detto...

grazie ai potenti mezzi di Radio24, non ascoltero' la trasmissione che stasera (manco l'MP3 orario e' stato aggiornato correttamente). Su De Magistris dico solo che davvero passa il suo tempo a propagandare l'idea bislacca (e da "Radio Londra") che i problemi di corruzione, collusione, abuso, ingerenza nei media, etc etc dell'Italia sono successivi al 1994. Lo posso dire perche' e' venuto a Londra e l'ho sentito parlare.

Paolo il leghista ha detto...

Buongiorno,
sul sindaco di Ponteranica la mia idea è un po' più brutale della tua, caro Authan: secondo me lui, probabilmente, vuole avallare che si è trattato solo di una cosa da terroni (e quindi un po' da mafiosi / camorristi, in fondo), una cosa che non lo riguarda, perchè al nord la mafia e non c'è e per tenerla fuori basta tenere fuori meridionali ed extracomunitari.
Solo eccezionalmente potrebbe servire qualche ronda.

Scusa il sarcasmo, ma si tratta della vulgata per cui tutto il male viene da fuori e quindi basta tenere fuori tutto quello che vuole entrare per risolvere i problemi: riconoscere che da sud possa venire l'esempio di un Impastato significa ammettere che vanno fatti dei distinguo e questo, nelle rozze dicotomie delle periferie leghiste, non va bene.

Saluti

Paolo il Livatino

Andrea ha detto...

Sono molto ansioso di udire stasera l'arrampicata sugli specchi che cruciani farà per difendere - e sono sicuro che lo farà - la decisione (di palazzo delle orge) di far slittare a martedì prossimo la prima puntata di ballarò al fine di dare maggiore visibilità al reality condotto da vespa.
Da quale giornale x mentecatti trarrà lo spunto x simile arrampicata, giornale o libero?
E viceversa quale giornale criticherà (o su cui farà umorismo, che è il suo modo di criticare) per primo, repubblica o unità?

francesco.caroselli ha detto...

Io sono di Cosenza...
Ribadisco.. quello che ha detto Antonio...
Avete visto visto Presa Diretta???
Ecco il sito http://www.presadiretta.rai.it
Vi consiglio di guardare la puntata di ieri sera.

Cmq vogliamo parlare dello slittamento di Ballarò?
Mi fa schifo lo so..
fa schifo a tutti quelli dotati di buon senso...
ma quel che mi fa piu schifo è la solitudine dei magistrati...
gli attacchi indegni che chi combatte contro la mafia deve subire....
il potere politico (fortemente pervaso dalla mafia da sempre)è contro di loro... ma questo non mi stupisce. quello che mi stupisce è la gente che se ne sbatte le palle.
E' diciamola tutta: anche dei giornalisti che non parlano mai di come personaggi istituzionali (servizi segreti su tutti) siano parte integrante della mafia.
Sembra incredibile vero?
Beh è arrivato il momento di parlarne... di portare a galla lo schifo.
Spero nel sostegno di voi persone pensanti...
per ora vi consiglio questo articolo
http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1678:lo-stato-e-cosa-nostra&catid=20:altri-documenti&Itemid=43

Se mi mostrate di apprezzare il tema potremmo affondare il colpo e lanciare un "assolto" alla zanzare cosi magari se ne occupa anche la "nostra" trasmissione.

PS- Avete sentito della "nave dei Veleni" in Calabria? Da quando ero piccolo io vado al mare a Cetraro...e posso solo dire che mi ero già accorto che qualcosa non andava..chissa perchè la magistratura ci ha messo "solo" 17 anni a capirlo...
Crux internista Bruno Giordano!!! (il PM che ha scoperto il relitto)

Anonimo ha detto...

Per il "caso" Ballarò-Vespa, reputo da un lato una mossa "più realista del re" lo slittamento di Ballarò, ma dall'altro Floris fa un po' il furbetto, perché la proposta di Masi era di spostarlo uno o due giorni dopo.. Suvvia, quale verità rivelata avrebbe dato la trasmissione di Floris che non potessimo sentire il giorno dopo? Inoltre Floris è molto apprezzato dal Premier e PDL, non inviso come Santoro..
Antonio

francesco.caroselli ha detto...

Ecco cosa è importante: Cacciare Cuffaro, amico e favoreggiatore dei mafiosi, dalla commissione di vigilanza Rai..
altrimenti come Italiani non avremo mai la possibilità di ascoltare storie di Mafia sul servizio pubblico nazionale...
e documentari come questi non verrano mai piu trasmessi
http://www.youtube.com/watch?v=COizazP9Cm0

Cristiano ha detto...

Meritocrazia ad personam da antefatto.ilcannocchiale.it
«(…) L’affettuosa deferenza nei suoi confronti deve essere notata e pubblicizzata. Questa logica predilige, ovviamente, le persone poco capaci. Il migliore non sarà mai riconoscente per una promozione, perché crede di avere solo quello che gli spetta. Se, invece, si promuove un incapace questo sarà sempre al servizio del capo perché sa di dovergli tutto. Questo ha fatto nascere una sorta di clientelismo "ad personam", una massa di inetti ha occupato posti che toccherebbero a gente più abile e preparata. Si è costruito un voto di scambio per cui gli incapaci fedeli al capo hanno i posti migliori, al posto degli spiriti liberi e degli efficienti. Ed il danno non è, quindi, solo alla democrazia e alla cultura, ma anche all'economia di un paese. Se il messaggio non fosse abbastanza chiaro, si passa ad epurare non solo i dissidenti, ma anche i non sufficientemente “allineati”: da Montanelli a Santoro, da Biagi a Report, da Luttazzi a Mentana. Gli adulatori sanno di avere davanti una strada maestra, ma sanno anche che basta un cenno del Capo per finire per terra. Quindi si adattano. E si sa, che chi si adatta alle circostanze le crea.»

Anonimo ha detto...

al nord la mafia non c'è???
e tutti gli esercenti che pagano il pizzo? Chi lo incassa?
E l'usura?
e il traffico dal ricco e produttivo nord al sud-zavorra italiana dei mezzi pesanti carichi di rifiuti di difficile smaltimento?
e gli appalti comunali per il servizio raccolta rifiuti cosi come la ristorazione scolastica che finiscono anche ad imprese non in regola con la normativa antimafia?

Quelli che han fatto le leggi dure contro i mafiosi (e che per questo han tirato a SB lo sgambetto delle escort) che pero' di fronte allo scandalo al comune di Fondi alzano le mani di fronte all'inettitudine del premier che non vuole scioglierne il consiglio comunale???


Nella beata rozzezza leghista per ripulire la padania basta:
- sfasciare i campi rom
- rimandare al paese di partenza i clandestini arrivati per mare

a proposito che succederà dopo il 30/09/09 a tutti gli extracomunitari non regolarizzati che continueranno a lavorare per gli italiani?

Anonimo ha detto...

@Cristiano: quella che riporti mi sembra una straordinaria operazione millantatoria. Chiunque ritenga che prima del 1994 in Italia non ci fosse clientelismo di ogni ordine e grado, non sa quello che sta dicendo, e se lo sa, e' consapevole di stare raccontando monumentali panzane. E poi mi si chiede perche' Travaglio non lo sopporto...

Paolo l'ascoltatore ha detto...

@ mauriziomorabito:

L'articolo che cristiano cita si riferisce alla situazione attuale, per cui individui correttamente lo spartiacque del 1994.
Ma da nessuna parte c'è scritto che prima c'erano solo rose e fiori, per cui trovo molto eccessivo parlare di una operazione millantatoria: forse, comunque, la situazione è da allora peggiorata.
Io personalmente lo penso, anche se lo attribuisco al progressivo rallentamento economico italiano più che al berlusconismo, che pur non fa eccezione: quando c'è crescita economica può emergere in virtù delle proprie capacità qualche libero battitore oltre ai favoriti del re, quando l'economia si contrae, gli outsider sono invece i primi a rimetterci.

In Italia la meritocrazia è confinata da sempre in ambiti marginali, e Radio 24 ne è esempio lampante, visto che è stata costituita da transfughi RAI (e quindi in odor di lottizzazione: Santalmassi, Nicoletti, Cugia,..) e "omonimi" illustri (Cruciani, Gamberale,...), e regola le carriere sulla base dei risultati ottenuti (vedi Santalmassi, Cugia, Milan,...).

Saluti

Paolo l'ascoltatore

Anonimo ha detto...

X Morabito: però ti contraddici. Non puoi sostenere che Berlusconi ha cambiato il modo di fare politica (e su questo sono d'accordo, anche se io gli dò un'accezione negativa) e poi dici che sulla selezione della classe dirigente si seguono le stesse "regole" ante - tangentopoli (raccomandazioni). Sicuramente anche durante la "prima repubblica" c'era un approccio clientelare nella scelta dei candidati. Questa scelta però non era finalizzata a premiare solo dei "soldatini" da comandare a bacchetta dal capo padrone come succede oggi. Tanto è vero che la vecchia classe politica aveva comunque la capacità di cogitare. Ora nel PDL (ad eccezione di qualcuno di AN)c'è uno stuolo di mezze figure assolutamente impresentabili, incapace di esprimere un'opinione svincolata da quella del Premier e i pochi in grado di cogitare si guardano bene dal farlo. Su questo fronte il Berlusconismo ha "istituzionalizzato" questo sistema di reclutamento e purtroppo i risultati si vedono.
Pasquino

Collettivo ha detto...

e comunque l'articolo non dice che prima del 1994 le cose andavano bene, ma che berlusconi e i suoi si sono proposti come portabandiera della meritocrazia, coi risultati che vediamo (comincia sempre con m, finisce con crazia ma c'è ignotto invece di erito)

Cristiano ha detto...

@mauriziomorabito
L'articolo che ho riportato non è di Travaglio bensì di Massimiliano Boschi.
Se lo leggi tutto (basta che clicchi sul link che ho riportato), ci sono dei riferimenti abbastanza precisi a determinate persone.
Anche se in Italia il nepotismo e le raccomandazioni hanno spesso avuto la meglio sulla meritocrazia, è anche vero che in questo momento, al governo e in parlamento, siedono persone il cui unico merito sembra quello di essere semplicemente dei gran leccaculo (o delle intercettate famose pompinare, scusate la volgarità, ma, le cose stanno così. Che poi io non ho niente contro rimming e fellatio, anzi, ma come per la nazionale di calcio uno si aspetta che vengano selezionati i migliori, altrettanto uno si aspetterebbe che succeda per il parlamento)
A riprova di tutto ciò basti pensare che è stato fatto fuori uno come Mentana per il semplice motivo che non era abbastanza zerbino.
Inoltre, ho riportato l'articolo in questione, perché, spesso, su questo blog ci si aspetta e ci si chiede come faccia Cruciani a non ammettere l'evidenza su Berlusconi. Io credo che in questo momento storico, come ho già detto in un altro post, esprimere dubbi sul nostro premier non giovi alla carriera e secondo me Cruciani ci tiene al suo futuro, soprattutto lavorando in una radio che attualmente ha come 'capo' la Marcegaglia.
E questo per quanto riguarda Cruciani, che almeno ha come possibile scusa cupidigia ed arrivismo, ma vogliamo parlare un po' di te caro Maurizio?
A questo punto continuare a difendere Berlusconi, visto che mi sembri una persona intelligente e anche informata, non ha un po' il sapore dell'ostinazione e della rimozione?
Ormai è evidente di che pasta sia fatto, e continuare a difenderlo e sostenerlo, non è esattamento lo stesso atteggiamento che hanno avuto i comunisti dai fatti della rivoluzione ungherese del 56 in poi? Non rischia di essere anacronistico, stupido e soprattutto dannoso? Non trovi anche tu, e lo so che in fondo in fondo lo trovi anche tu, che stia diventando veramente ridicolo e paradossale? E non sarebbe più intelligente a questo punto ammettere con se stessi che la persona su cui si è riposta fiducia, questa fiducia non la meritava, o non la merita più? Prova a pensarci un attimo, secondo me ammetterlo potrebbe essere veramente liberatorio
La politica non è una religione, nè un una presa di posizione fideistica-manichea di tipo calcistico. La politica è semplicemente la gestione della cosa pubblica. Le persone poste a comandare sono fallibilissimi esseri umani e in quanto tali spesso sbagliano e vanno cambiati (soprattutto quando è da troppo tempo che sono al potere, che, come si sà, dà alla testa, infatti per i romani non potevi essere console per più di 5 anni, o per gli stati uniti presidente per più di 8). Visto che la politica è semplicemente un mezzo per far vivere una comunità il meglio possibile non credi che a questo punto Berlusconi sia più di impaccio che di aiuto? Cosa è migliorato in Italia dalla sua discesa in campo? Stiamo perdendo terreno su ogni fronte, inoltre non è democratico, ci fa fare brutte figure all'estero, è colluso, ricattabile e ricattato dalla mafia, quando va al potere il deficit dello stato straborda, è un campione della corruzione (altro che leggi di mercato e self made man) e non vuole sottostare ad alcuna delle leggi che la nostra comunità si è data…
Ne vale veramente la pena?

francesco.caroselli ha detto...

standing ovation per Cristiano

Cristiano ha detto...

@mauriziomorabito
Inoltre, e qua poi chiudo, non trovi che Berlusconi abbia una pessima considerazione di noi italiani? La tv che ci offre, la propaganda politica con cui tenta di abbindolarci, le stesse cose/balle che ci racconta presuppongono un popolo di persone stupide e credulone. Non ti senti offeso da tutto questo? non percepisci anche tu la malafede?
Prendi per esempio questo fatto che vogliono togliere la tutela legale a una trasmissione come Report. Il programma della Gabanelli, nonostante venga ostracizzato dalla destra come trasmissione di sinistra, non ha mai fatto sconti a nessuno (ricordo per esempio una puntata in cui hanno sputtanato in prime time Enrico Letta) e ha spesso messo in luce problemi e scandali ben prima di qualsiasi altro servizio giornalistico, televisivo o a mezzo stampa. Dai derivati stipulati a cuor leggero dai nostri comuni (riportati ben prima che venissero fuori parole come crisi o mutui sub-prime), al cartello sul prezzo del latte in polvere in italia, poi fatto cavallo di battaglia di striscia la notizia, ogni trasmissione, non solo ha fornito a noi cittadini delle informazioni che dovremmo sapere in quanto hanno a che fare con la gestione del bene comune, ma spesso ha anche contribuito a sanare i vari problemi che affrontava . Purtroppo, essendo un programma scomodo, ha ricevuto un mucchio di querele che però ha sempre vinto. Quindi, nè la Rai, nè noi, come abbonati, abbiamo mai pagato le spese di un processo. E quindi (e soprattutto), le informazioni trasmesse da Report erano vere.
Quando si dice televisione di servizio

Però ora vogliono togliergli la tutela legale, che praticamente significa chiudere la trasmisione. E quindi noi cittadini avremo un mezzo in meno per controllare le persone che abbiamo posto nei centri di potere perché ci facessero 'vivere meglio'.
Se non ti sembra malafede questa…

francesco.caroselli ha detto...

Cristian...
guardati anche presa diretta....
la puntata di ier sera è stata stupenda.
Praticamente dimosrtrava come ci fossero zero
e di co zero controlli sulla costruzioni di qualunque edificio in Clabria.. che per chi non lo sapesse è in zona rosso-viola per rischio sismico...
http://www.presadiretta.rai.it

Anonimo ha detto...

ho appena pubblicato un blog in argomento. l'articolo di Boschi non e' il primo a dire che e' dal 1994 che ci sono problemi, e non sara' l'ultimo. L'Italia, dove e' stato inventato il Manuale Cencelli, e' stata sempre "finalizzata a premiare solo dei 'soldatini' da comandare a bacchetta dal capo padrone come succede oggi", solo che prima di tutto cio' non si sapeva niente. E allora evviva la sincerita' di Berlusconi. Perche' dopo di lui non si torna piu' indietro.

Anonimo ha detto...

Ho dimenticato il link...

Crogiolarsi Nella Illusione Anti-Berlusconiana, Farsi Del Male

Cristiano ha detto...

@mauriziomorabito dopo aver lettoCrogiolarsi Nella Illusione Anti-Berlusconiana, Farsi Del Male
Il fatto che una cosa sia sempre successa, non significa che possa non succedere più. Quando eravamo piccoli ci facevamo la pipì addosso e ora riusciamo a trattenerla, prima dell'invenzione del frontalino ti rubavano sempre l'autoradio, nell'800 si lavorava, anche da bambini, 16 ore al giorno, sabati compresi, negli anni 70 l'eroina faceva stragi e sino alla fine della seconda guerra mondiale l'europa era un continente perennemente in guerra. Le cose però cambiano e possono cambiare quando c'è un impulso abbastanza forte perché ciò succeda. Attaccarsi al 'è sempre successo' non è un concetto evolutivo molto interessante. L'avessimo pensata in questo modo non avremmo inventato nemmeno la ruota. Lo dici anche tu, no? “Non c’e’ problema senza soluzione, anche se a volte non ottimale”Se ci sono paesi, come quelli dell'europa del nord in cui la corruzione è bassissima, o altri come il Giappone, in cui la microcriminalità è inesistente per quale motivo non possiamo esprimere un anelito ad arrivare a tali traguardi? E perchè non ci possiamo almeno provare o addirittura semplicemente discuterne?
Inoltre dire: "Nell’attuale situazione, anzi, la presenza di Berlusconi e’ una componente liberatoria. Il politico “bacchettone” di una volta e’ quantomeno improponibile, e le vecchie ipocrisie, con gli accordi fatti sottobanco non hanno piu’ ragion d’essere. Chi vuole tornare all’epoca in cui le decisioni interne alla RAI e non solo, erano ignote ai piu’?"
è un po' come sostenere che l'autoradio te l'hanno sempre fregata ma prima non sapevi mai chi fosse stato, ora invece lo sai e non lo puoi nemmeno denunciare. Che goduria! E che miglioramento della vita democratica collettiva!
Torno a ripetere: difendere e sostenere Berlusconi, a questo punto, non è esattamento lo stesso atteggiamento che hanno avuto i comunisti dai fatti della rivoluzione ungherese del 56 in poi?

Collettivo ha detto...

infatti l'epiteto "trinariciuti" che guareschi aveva riservato ai comunisti oggi andrebbe benissimo per i seguaci di berlusconi. il quale deve amare davvero tanto stalin.

Paolo il soddisfatto ha detto...

@ Cristiano:

complimenti!
Mi sono piaciuti molto i tuoi post, centrati, logici e ben documentati.

Saluti

Paolo il soddisfatto

Anonimo ha detto...

D'ALEMA: PREMIER PORTI IN TV ELENCO TERREMOTATI SUOI OSPITI
Non vedra' 'Porta a porta', dedicato agli sviluppi del dopo terremoto a L'Aquila, Massimo D'Alema. Lo ha confermato a margine della presentazione del Festival della Salute. "Stasera spero sia protagonista - ha sottolineato - il presidente della Provincia di Trento perche' si festeggia il dono dei prefabbricati costruiti dalla Provincia di Trento e non delle villette che erano state promesse da Berlusconi che non sono ancora pronte". Massimo D'Alema ha poi concluso: "spero intanto che il presidente del Consiglio comunichi la lista dei terremotati ospitati in casa sua con cui aveva preso un nobile impegno".


Antonio, questo è per te!
Sappimi dire poi se c'era eh?!
Io non sto a casa, vado al cine stasera!

Anonimo ha detto...

Il successo in termini di tempo è universalmente riconosciuto, sia da destra che da sinistra (persino "camiciadiforza" Furio Colombo lo ha riconosciuto..). Un(autoproclamatosi) esperto di Repubblica accusa Berlusconi della troppa celerità (?!), dichiarando anche che era meglio costruire casette temporanee rispetto a queste case permanenti. Si è proprio al delirio..Detto questo, ribadisco che la trasmissione di Ballarò poteva essere tranquillamente mandata in onda questa sera.
P.s.: come va la petizione di Repubblica per far tornare la valletta di Controcampo, cacciata perchè straniera dai razzofasciomerdleghisti? :)
Antonio

Anonimo ha detto...

Terremoto, all'epoca dell'Irpinia
le case furono consegnate prima
"Non credo che siano possibili paragoni al mondo". Così Guido Bertolaso ieri al Tg1 delle otto. Tempi da record, meraviglia mondiale per le casette di Onna, i prefabbricati in legno costruiti dalla Provincia di Trento.
15 settembre 2009. 162 giorni trascorsi dal sisma 47 casette in legno tipo chalet consegnate. Circa 200 persone ricoverate.

25 aprile 1981. 122 giorni trascorsi dal sisma, 150 casette in legno tipo chalet (Rubner costruzioni) consegnate a Laviano, Salerno. 450 persone ricoverate.
Un paragone, almeno uno è dunque possibile. E trent'anni fa non esisteva nemmeno la Protezione civile, non esistevano strade decenti, erano crollati i ponti. Per raggiungere l'Irpinia si impiegarono giorni. Il coordinamento dei soccorsi fu affidato, diciamo cosi, al radiogiornale della Rai. Chi poteva telefonava e dava le indicazioni, urlava il luogo del disastro.

Si ascoltava la radio per capire dove ci fosse bisogno. "A Balvano, a Balvano! La chiesa è crollata, 80 fedeli sepolti, urlò il conduttore". L'autocolonna prese la direzione di Balvano, ma si scordò di Baragiano, di Ricigliano. Da lì (altri trenta seppelliti) nessuno aveva chiamato...

Solo i morti di Laviano (300 su 1500 abitanti) sono stati pari a quelli sofferti in tutto il territorio abruzzese. E, per dire del tempo e dell'organizzazione, a Laviano riuscirono a consegnare dopo quasi una settimana tutte le bare occorrenti, e le ultime furono ammassate ai lati di due tornanti di montagna. A dirigere le operazioni di soccorso da Roma fu incaricato Giuseppe Zamberletti. Da solo, quasi a mani nude.

"Eppure al mio paese le prime case in legno arrivarono già a febbraio, una ventina di alloggi con tutti i servizi - ricorda il sindaco Rocco Falivena - A marzo la metà della popolazione era al caldo, negli stessi chalet che sono sorti ad Onna. Per dire: alcuni di questi ora, anno 2009, li abbiamo trasformati in albergo. A maggio dell'81 tutti gli sfollati, nessono escluso, riuscirono ad avere il salottino, la camera da letto riscaldata, il piccolo patio con giardino. In tutta franchezza quella di Onna mi sembra una zingarata".

Per capirci. Trent'anni fa ci furono quasi tremila morti, trecentomila senzatetto e un'Italia divisa in due. Alcuni villaggi furono raggiunti e assistiti dai militari ai primi di dicembre dell'80 (il sisma ci fu il 23 novembre), gli ultimi morti furono seppelliti dopo 21 giorni. Malgrado tutto, il sistema di prefabbricazione pesante fu realizzato in trecento comuni e in tempi che, l'avesse saputo, Bertolaso avrebbe definito incredibili, stratosferici, supercosmici.

(ANTONELLO CAPORALE - REPUBBBLICA 15/09/09)
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QUESTO E' UN PAESE SENZA MEMORIA!

Anonimo ha detto...

Paragonare la ricostruzione dell'Irpinia come modello contrapposto a quello dell'Abruzzo è semplicemente grottesco

(da Wikip) La ricostruzione fu purtroppo uno dei peggiori esempi di speculazione su di una tragedia. Infatti, come testimonia tutta una serie di inchieste della magistratura, per le quali sono state coniate espressioni come Irpiniagate, Terremotopoli o il terremoto infinito[20] durante gli anni della ricostruzione si sono inseriti interessi loschi che hanno dirottato i fondi verso aree che non ne avevano diritto, moltiplicando il numero dei comuni colpiti: 36 paesi in un primo momento, che diventano 280 in seguito a un decreto dell'allora presidente del Consiglio Arnaldo Forlani nel maggio 1981[21], fino a raggiungere la cifra finale di 687[22].

Più di 70 centri sono stati integralmente distrutti o seriamente danneggiati e oltre 200 hanno avuti consistenti danni al patrimonio edilizio. Centinaia di opifici produttivi e artigianali sono stati cancellati con perdita di migliaia di posti di lavoro e danni patrimoniali per decine di migliaia di miliardi[23].

Il numero dei comuni colpiti, però, è stato alterato per losche manovre politiche e camorristiche lievitando nel corso degli anni. Alle aree colpite, infatti, venivano destinati numerosi contributi pubblici (stime del 2000 parlano di 58.640 miliardi nel corso degli anni)[21], ed era interesse dei politici locali far sì che i territori amministrati venissero inclusi in quest'area. La ricostruzione, nonostante l'ingente quantità di denaro pubblico versato, è stata per decenni incompleta. A Torre Annunziata esistono due quartieri, Penniniello e il Quadrilatero delle Carceri, distrutti dal terremoto del 1980, ma malgrado le ingenti somme di denaro che si continuano a stanziare – 10 milioni di euro per il primo nel 2007[7], 1,5 milioni di euro per il secondo nel 2009[24] – ancora non è stata completata la loro ricostruzione. Questi quartieri oggi sono diventati un cancro che ha contaminato l'intera città, divenendo la principale roccaforte della camorra (il Quadrilatero delle Carceri è ancora oggi il quartier generale del clan Gionta) ed una delle più agguerrite piazze di spaccio della regione Campania

Paolo l'orcolat ha detto...

Se non ricordo male anche in Friuli i tempi di consegna delle prime case furono simili a quello riportato da Caporale per l'Irpinia (vado a memoria, ma la consegna di un gruppo di queste subì un lieve ritardo per accertamenti a causa del sisma del 15 settembre verificatosi una settimana prima della prevista consegna, quindi circa 4 - 5 mesi dopo quello più devastante del 6 maggio).

E' vero che in questi tre casi c'è poco di comune: in irpinia i morti furono 10 volte quelli dell'abruzzo e gli sfollati 5 volte tanti: giusto per dare il corretto dimensionamento del dato odierno e con la precisazione che la consegna delle prime case non è che un passo (importante e significativo) della ricostruzione.

Saluti

Paolo l'orcolat

francesca ha detto...

@ Paolo l'orcolat

http://www.istitutocomprensivobuja.it/scuole/sc%20elem%20avilla/l'orcolat.htm

Grazie!!!!

ciao
Francesca

Cristiano ha detto...

@Paolo e Francesco
Grazie.