Il trash più totale ha imperato alla Zanzara di ieri, con la messa in onda di numerosi frammenti audio di Vittorio Sgarbi e addirittura uno di Cicciolina. E ho detto abbastanza.
Anzi, no: c'è pure stato Giuseppe Ciarrapico ospite in diretta a parlare delle scuse (per me giuste, al di là della ragion di stato) di Berlusconi alla Libia. Forse il conduttore, Giuseppe Cruciani, sperava che il senatore PDL trovasse il fegato di difendere l'operato degli "italiani brava gente" in Libia, ma quest'ultimo, grazie al cielo, non gli ha dato soddisfazione.
Cosa c'è da commentare, dunque, sulla trasmissione di ieri? Poca roba.
SGARBI
Quel che ha detto Sgarbi sulla vicenda Vanna Marchi (in sostanza, “chi si è fatto gabbare con le sciocchezze sul malocchio è più colpevole dell'ex imbonitrice”) non ha nulla di “eccezionale”, per citare la parola usata da Cruciani, e il suo ragionamento, provocatorio o no, non è per nulla “fondato”. Essere stupidi / ignoranti / ingenui / creduloni è una colpa infinitamente inferiore (e non superiore) rispetto a quello di chi si approfitta di queste debelozze. Ogni opionione è legittima, ma quel che ha detto Sgarbi è fuori da ogni logica di buon senso.
Mah! Il giorno che capirò questa passione sfrenata che Cruciani prova per Sgarbi, un personaggio che, mettendo in pratica la sua esuberanza caratteriale e le sue notevoli doti oratorie, si diletta nel fare il bastian contrario per puro esibizionismo, mi sentirò come se avessi scoperto il significato della vita, dell'universo e di tutto quanto.
CICCIOLINA
Cruciani, dopo aver fatto sentire un'insignificante audio di Cicciolina, nel ricordare che nel 1987 l'ex pornostar diventò parlamentare, ha osservato che “Cicciolina è una figlia delle preferenze”. Come per dire: voi che la menate tutti i giorni con le preferenze, ricordatevi di quali effetti esse generarono.
Secondo me, se si vuole spegnere gli ardori di chi invoca il ritorno al sistema delle preferenze, è meglio rimanere sul tema del voto di scambio che tale sistema favorisce. Cicciolina, che peraltro, detto per inciso, per me avrebbe più titolo di stare in parlamento di un Dell'Utri qualsiasi, non può essere portata come un esempio campione dell'effetto delle preferenze. L'ex pornostar si avvicina molto di più all'eccezione che non alla regola.
Giusto per la cronaca: io sono per il ritorno alla preferenza unica, che restituisce ai cittadini la possibilità di scelta e, al contempo, limita gli effetti del voto di scambio (con la preferenza unica è molto difficile rendere riconoscibile un voto).
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"Trash" in inglese significa "spazzatura", così come "garbage". E alloro vi regalo un bel pezzo della band inglese chiamata proprio Garbage: "Milk" (1995).
I am weak
But I am strong
I can use my tears to
Bring you home
I'm waiting
I'm waiting for you...
21 commenti:
....se le preferenze han portato le pornostar in Parlamento, che dire della legge elettorale vigente che ha riempito Camera e Senato di nominati accuratamente selezionati tra gli ex-segretari, i legali di fiducia, le fisioterapiste di famiglia, etc.??
ROMA - Più di quaranta auto blu in coda davanti alla sede del Coni di Roma per ritirare i biglietti della partita Roma-Arsenal dell11/03/09.
Ed erano tutte in servizio. Sirene, lampeggianti, palette esposte dagli autisti, contrassegni «Servizio di Stato», «Camera dei Deputati», «Senato della Repubblica», «Palazzo Chigi Presidenza del Consiglio dei Ministri».
Un filmato delle «Iene Show» in onda stasera su Italia 1, le ha riprese tutte.
Piu' trash di cosi si muore!
Ma ieri non c'è stato anche l'intervento di Oscar Giannino?
Complimenti per la citazione di Douglas Adams "La vita, l'universo e tutto quanto".
Buongiorno,
Non sono riuscito a seguire decentemente la puntata (bambini urlanti), ma ho avuto due piccole soddisfazioni rispetto a quanto avevo scritto nei giorni scorsi: la prima sulle finalmente citate motivazioni delle scuse alla Libia (che comunque Cruciani pervicacemente ritiene non dovute "perchè abbiamo anche fatto del bene"), la seconda dalla telefonata dell'imprenditore che lamentava di non avere finanziamenti a causa di Basilea II, di cui avevo scritto proprio ieri (rimasticando tra le altre cose aspetti tratti da wolfstep -grazie!-, che mi sta portando a riflettere anche sui rapporti perversi tra la nostra appartenenza alla UE, il calcolo deficit/PIL e la difficoltà a contenere la spesa pubblica - quando mi sarò chiarito le idee, authan permettendo, posterò-)
Ieri sera invece mi sarebbe piaciuto sentire qualche confronto tra social card (400 milioni di €) e la tassazione straordinaria proposta da Franceschini (500 milioni di €).
Si tratta di due azioni di simile importo, ma:
- nel primo caso il centro dx parla di aiuto adeguato, il centro sx lo definisce umiliante, Cruciani ed il centro dx tacciano di snobismo il centro sx per le critiche;
- nel secondo caso invece l'ammontare è evidentemente considerato adeguato dal centro sx (!), mentre il centro dx lo definisce "elemosina"(!): aspetto che Cruciani ed il Centro sinista taccino di snobismo il centro dx per le critiche.
Praticamente un dejà vù allo specchio: con un po' di fortuna potrò postare di nuovo l'intervento con la erre moscia che avevo pubblicato tempo fa.
Tristezza e Demagogia.
Saluti
Paolo l'ascaro
42! ;-)
x Genio: dai, Oscar Giannino di trash ha solo il viso barbuto :-))
x exgiovine: adoro le sottili citazioni, e adoro ancora di piu' quando esse vengono colte :-)
x Paolo: "42" e' la risposta a tutto, certo! :-) Solo una nota: E' vero che qualcuno (a destra, ma anche il genio Ferrero di Rifondazione) ha definito "elemosina" l'idea di Franceschini, ma in generale non e' stata questa la critica principale mossa a leader del PD.
x tutti: per chi non si vuole perdere neppure un'apparizione TV di Cruciani, ecco i link ai video della puntata di EXIT, su La7, dell'11 marzo.
Prima parte
Seconda parte
Terza parte
Buon weekend a tutti,
authan
Me l'ero perso Cruciani a EXIT. Magra figura comunque, smentito da tutti, anche dal suo amico Sgarbi (bella l'inquadratura in cui si mangia le unghie mentre Sgarbi dice che il ponte non serve a un c...). Basta un minimo di contraddittorio vero (non come in radio dove toglie la voce a chi vuole) che Cruciani perde tutta la sua sicumera.
Torna a casa Cruciani!
Purtroppo, e dico purtroppo, le lacune, le mancanze, l'incapacità di governare per il bene di tutti del nostro Governo spuntano ogni giorno, e nel contesto disastroso attuale l'incapacità di tanti politici verrà messa a nudo in maniera feroce. Dico purtroppo perché il prezzo di tutto ciò sappiamo bene chi lo pagherà. Per chi, come il sottoscritto, valuta il conduttore ben poca cosa non è di molta gioia vederlo, lui come poi lo seguiranno altri, correre sempre più spesso a tamponare le falle da cui esce acqua... Ogni tanto qualche illuminato che pensa con la sua testa pone l'accento sulle idiozie alla base dell'attività politica italiana, e lui tampona, minimizza, a denti stretti sibila la solita frase, quella che ormai potrebbe essere inserita (ma non lo fanno...) nella sigla tra gli interventi visto che è periodica: "ma si, mi creda, guardi che poi fanno tutti così, tutti i politici guardano alla propria poltrona, tutti i politici sono dei venditori, la politica si fa col marketing, sono tutti uguali-sono tutti simili-le cose vanno così dappertutto...". E allora perchè preoccuparsi: siamo garantisti con i potenti, aspettiamo sempre i 3 gradi di giudizio anche solo per parlarne, non giudicare, ma inflessibili con gli altri, tutti gli altri. Il conduttore mica invitava ad andare con fiducia a farsi operare alla Santa Rita nell'attesa dei famosi 3 gradi di giodizio. Andiamo avanti con la giustizia attaccata se morde alcuni, se è lassista con altri magari per leggi fatte così proprio dai primi, la scuola sfasciata, l'economia lasciata completamente da sola, le famiglie pure.
Tanto sono tutti uguali.
Ormai non riescono neanche più a filtrare al centralino, a me sembra che gli interventi contrari al conduttore pensiero siano sempre di più. Un esempio di questo pensiero? "Guardate, con le preferenze è entrata in parlamento Cicciolina, addirittura!, visto che cosa succede con le preferenze?"
Sarà, ma lei di danni non mi pare ne abbia fatti. I fenomeni che abbiamo ora invece cosa stanno facendo? Io comprendo, a fatica, una linea editoriale piallata sul nulla su media statali, privati... ma sul maggiore media economico nazionale, ma per favore! Se non guarda i fondamentali economici alle prese con il nulla del governo cosa guarda?
Mesi fa' ho inviato mail e sms a varie trasmissioni della radio per chiedere lumi sul disastro di obblig/azionisti Alitalia, e nessuno ne parlava. AirFrance avrebbe pagato i primi (compreso il Tesoro), ora perderanno tutto. La grande testata all'inizio è stata in silenzio.
Altro che economia: a parole è importante. Nei fatti per alcuni contano altre cose.
Ormai non rimane che aspettare.
Guardate che Cruciani sta toccando livelli di ridicolaggine che fino ad un anno fa non avrei pensato.
Stasera ha ricordato che Al Tappone ha detto che la proposta di Franceschini è elemosina mentre ha fatto la zittella inacidita con l'ascoltatore che diceva che è un elemosina il raddoppio dal 10 al 20% dell'assegno di disoccupazione per i lavoratori flessibili che perdono il lavoro.
Ecco io non voglio difendere (e manco commentare essendo questo un blog che in prima battuta si occupa della conduzione della trasmissione "la zanzara") nè la proposta (di Franceschini)nè il provvedimento governativo, però, davvero, comportandosi così Cruciani, è senza vergogna...
Buongiorno,
una nota su quello che ha detto Sgarbi, che si può sintetizzare nel paradosso: "Chi è cascato nella truffa di Vanna Marchi è più colpevole di lei".
È evidente che "più colpevole" è una stupidaggine, un'esagerazione o una provocazione a seconda di come si vuole vederla.
Ma una colpevolezza di questi gabbati c'è! o no?
Mi dà molto fastidio il pietismo che si usa nei confronti di gente che è cascata in truffe tanto grossolane e trovo scorretto che siano risarciti in toto.
Trovo soprattutto inaccettabile che possano votare: sei così depresso/stupido/ingenuo che credi al malocchio e al sale nel bicchiere? Bene, non sei in condizione di partecipare alle decisioni che riguardano la società!
Saluti
Tommaso in ritardo
concordo assolutamente con Tommaso. Perchè queste persone che credono al malocchio e consegnano a personaggi come Wanna Marchi decine di migliaia di euro devono avere il diritto di voto? Se non sono in grado di badare a se stessi e hanno bisogno di uno stato che li protegga, non da un rapinatore ma da una imbonitrice al di là di uno schermo televisivo, gli sia tolto il diritto di voto!
La voglio prendere come una (pessima) provocazione. Nel caso siate seri, vi chiedo chi lo deciderebbe chi è in condizione o meno di partecipare alle decisioni che riguardano la società..?!Voi..?! Oppure un commissario straordinario per gli incapaci..?!..Non si può farsi prendere dall'istinto nell'elaborare le proprie valutazioni, ma far lavorare il raziocinio..
Ad esempio io istintivamente bandirei dal voto chi ha preferito la coalizione di Prodi nel 2006, ritenendolo un ingenuo..Ma "non si ragiona in questo modo" nè in questo, nè in nessun altro caso..
MARTEDÌ, 17 MARZO 2009
Pagina 30 - Commenti
L´ Amaca
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In piccolissimo, il triste caso di Wanna Marchi riproduce perfettamente il meccanismo di ingorda dabbenaggine che ha condotto alla rovina moltitudini di risparmiatori. (Bisognerebbe mettere nella stessa cella la signora Marchi e i più illustri imbroglioni di Wall Street: simpatizzerebbero). Credere che una pancia da Falstaff possa svanire spalmandoci sopra un intruglio; o che si possano acquistare "numeri magici" per vincere al Lotto; non è molto dissimile dal credere che un gruzzolo possa raddoppiare appena appoggiato sopra la scrivania di un trafficone finanziario.
Naturalmente lo slogan "più controlli" dice il vero: bisognerebbe che qualcuno controllasse, specie se preposto a farlo, accidenti. Ma come controllare la credulità umana, la fede nel miracolo, il mito della furbata risolutrice? Se un´intera società e un intero evo, attraversati dal brivido escatologico del tutto e subito, si sono fatti imbrogliare, e hanno creduto che dal denaro (non dal lavoro) fiorisse denaro, e che le cinquine si possano acquistare da una signora di Ozzano Emilia, è segno che tra turlupinato e turlupinatore c´era un´attiva complicità. Ben più dei controlli, per evitare future catastrofi bisognerebbe bonificare la psicologia di massa degli ultimi venti o trent´anni. Missione impossibile?
@ Lapo (che invidia per quel bel nome che hai!!)
Rispetto l'opinione di tutti, ma sul discorso "stupidità e diritto di voto" mi sento vicino alla posizione espressa da Lapo (che almeno un nome o un nickname ce l'ha).
Approfitto del commento per chiedergli (a lapo): non hai trovato fastidiosa anche tu questa "colpevolizzazione della stupidità" propugnata da sgarbi e avallata da cruciani?
Ciao,
authan
Non ho ascoltato quella puntata (non so se sia il mio pc ma proprio quella non riesco a scaricarla). Tuttavia non do affatto peso alle parole di Sgarbi quando queste (e lo sono spesso) sono volutamente tese alla provocazione e all'essere contro l'idea comune. Sarei curioso di sapere quanto e in che modo Cruciani ha assecondato la posizione di Sgarbi.
In generale credo che truffare sia disdicevole (eufemismo), ma lo sia ancora di più se il truffato è un ingenuo/stupido/credulone.
x authan
Visto che non era stato mai menzionato nell'articolo, volevo solo verificare che non fossi stato io a confondere la puntata con un'altra...perchè in realtà a me Giannino piace molto ;-)
Buonasera,
riguardo a certi truffati anch'io voglio pensare che mettere in discussione il diritto di voto sia una provocazione.
Resta il fatto che di "ingenui" ce n'è troppi e ad ogni livello -amway, giacomelli, argentina, parmalat,leheman, new economy, tubo tucker, wanna marchi, di bella,...-, che sono spesso indifendibili -a quel livello di ingenuità se non li frega tizio li fregherà caio, fermo restando che i truffatori vadano puniti-, e che le opinioni che esprimono, basate sulle loro esperienze, competenze e capacità (!), al voto pesano come quelle delle persone più avvedute e preparate.
Questo avviene perchè è probabilmente impossibile fare diversamente, ma è un fattore di inefficienza del sistema.
Estremizzando e per fare un esempio, nella vita quotidiana chiedereste un consiglio a chi ritenete fidato e preparato, non allo scemo del villaggio.
In politica non è così ed anzi purtroppo i politici italiani tendono ad occupare, facendo danno, anche ambiti amministrativi e gestionali che sarebbero meglio affidati a tecnici.
Saluti
Paolo il minus habens
santo cielo, non pensavo che foste come l'ascoltatore Gianfranco al 5° posto della top ten dell'antizanzara!!! :-D
Togliere il diritto di voto è ovvio che sia una provocazione; è una provocazione volta a togliere un po' questa patina di "meschini e poveretti" a un certo numero di rispettabili cittadini che sono talmente alienati dalla realtà che li circonda da portare decine di migliaia di euro nelle tasche dell'imbonitore di turno, solo di fronte alla minaccia di un malocchio. non stiamo parlando della casalinga di voghera che va una volta al mese dalla sedicente maga che le predice il futuro facendosi scucire 50 euro. non stiamo parlando di un povero cristo che perde tutti i suoi soldi affidandoli a fondi d'investimento ad alto tasso di interesse (lo schema ponzi applicato da falstaff era un raggiro ben congegnato e ben confezionato). stiamo parlando di gente che ha dato tutti i suoi risparmi ad una pazza come wanna marchi perchè questa diceva che altrimenti gli sarebbe venuto un cancro. alzi la mano chi di voi, in situazioni disperate, si getterebbe tra le braccia di un mago, della risma della marchi per giunta. questa è gente al limite dell'incapacità di intendere e di volere, gente che ha perso tutto perchè quello che veniva fuori dallo "scatolo" televisivo era il dogma, più reale della realtà che li circondava. e sti fessi sono in aumento. e sono stufo di questi fessi in aumento, perchè prima o poi ci ritroveremo come in quel film demenziale di "idiocracy" dove un goffo e stupido militare americano viene ibernato e dopo 1000 anni si risveglia su una terra che è popolata solo da imbecilli totali (e lui è il più furbo del pianeta!) per colpa dell'evoluzione della specie che li ha favoriti facendogli mettere al mondo montagne di figli...
perchè nelle nostre vite e nelle nostre case c'è sempre più tv, più spazzatura e aumentano i creduloni, che non si fanno fregare soltanto da wanna marchi, ma anche dal politico di turno che poi va a fare una guerra insensata dicendo che è per il bene di un popolo oppresso, che vieta la sperimentazione scientifica in nome di principi religiosi, che interferisce nella vita pubblica inventandosi uno stato nazi-salutista (parole di martino!) che va ad interferire. uno stato che a me che mi faccio una canna alla sera a casa mi rovina economicamente e ritirandomi la patente anche facendomi un test che non ha nessun riscontro scientifico perchè rileva tracce di sostanze assunte più di 20 giorni prima, che però tutela dei cretini... ma d'altronde, forse, i cretini sono i suoi migliori alleati.
il diritto di voto non glielo si può togliere, solamente perchè spingerebbe il paese verso una deriva un pochino dittatoriale, ma di certo certa gente, il diritto di voto, non lo merita più di tanto. perchè chissà che capisce e chi cavolo elegge e perchè lo elegge, che poi deciderà anche per me, per voi...
chiudo con una frase di napoleone bonaparte, specificando che è una provocazione e che comunque personalmente mi rassegno ad essere governato e rappresentato da coloro che vengono eletti anche dai cretini perchè sono contrario ad ogni coercizione e se questi sono o diventeranno la maggioranza vuol dire che ce lo siamo meritato, come le cavallette o le piaghe d'egitto...
"il popolino bisogna disprezzarlo e sottometterlo finchè si può"
in bocca al lupo a tutti! :-))
Pinaz, bel commento, garzie. Diverterentissimo il concetto di "idiocrazia".
Però le persone che sono stupide oltre un'immaginaria "soglia di ammissibilità", quelle che si fanno turlupinare da Vanna Marchi, sono solo un'esigua minoranza della nostra popolazione. Se, ipoteticamente parlando, togliessimo loro il diritto di voto, nella nostra società, a mio avviso, non cambierebbee nulla.
Ciao!
authan
se ti capita guardalo "idiocracy", non è un capolavoro della storia del cinema e non verrà ricordato da morandini o mereghetti, però nell'intrattenimento in stile classico del cinema americano si può intravvedere una sottile critica al ruolo del media nel processo di "idiocratizzazione"...
saluti!
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