mercoledì 25 marzo 2009

La locomotiva

Meno male che Paolo c'è. Avevo avvisato "oggi niente post", e il frequent commenter Paolo mi ha proposto di trasformare la sua riflessione del giorno in un guest post. Lo accontento volentieri.
Ciao,
Authan

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[Attenzione: quello di oggi è un guest post a firma di Paolo.]

Buongiorno,
provo a soccorrere Authan il latitante sottoponendogli una mia riflessione su uno degli argomenti emersi in trasmissione ieri a valle della giornata politica.

Il Presidente del Consiglio, ieri ferroviere, come sua abitudine, si è lasciato andare ad una serie di dichiarazioni a margine del viaggio in alta velocità tra Firenze e Bologna.

Tra queste: "La cosa drammatica è che i dirigenti di Impregilo dopo aver fatto questo lavoro dell'Alta velocita' che ha del miracoloso sono stati condannati a cinque anni dalla magistratura di Firenze dopo essere stati assolti da quella di Bologna. E' qualcosa di patologico, una metastasi del nostro paese contro cui dobbiamo reagire perchè c'è qualcuno che usa la legge come un Moloch che deve colpire" (tratta dal sito adnkronos).

Non mi ha sorpreso la consueta pacatezza con cui una figura istituzionale si rivolge nei confronti della magistratura (cosa drammatica, patologico, metastasi, Moloch, colpire,…), né la pretesa del Presidente del Consiglio di considerarsi un giudice migliore di quelli che hanno emesso la condanna.

Non mi ha sorpreso nemmeno che Cruciani non si sia lamentato del fatto che screditando l'operato del sistema giudiziario italiano si toglie di credibilità alle richieste di riportare in Italia a scontare la sua pena Battisti (se la giustizia italiana è un patologico Moloch che deve colpire, c'è il rischio che Battisti sia una vittima di tale malvagia divinità, e quindi meriti protezione), con buona pace della campagna ormai naufragata e fuori moda condotta da Cruciani stesso.

Mi ha sorpreso il fatto di non aver sentito da nessuna parte riepilogare i motivi e gli estremi della sentenza (per la cronaca si tratta di sentenza di primo grado per lo smaltimento illecito di rifiuti): così, per vedere se sussisteva una così manifesta illogicità della sentenza, oppure se dobbiamo intendere l'uscita del premier come un "Il fine giustifica i mezzi".

Poiché a questa lettura ci ha già abituato un altro importante e stimatissimo Ministro di questo governo (dubito che dalla descrizione aveste riconosciuto Scajola) credo che questa sia la lettura corretta.

Proposta di contributo multimediale di ambito ferroviario: "La locomotiva" di Guccini interpretata dai Modena City Ramblers.




10 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie Paolo!

Per due cose principalmente:

questa tua frase che è frullata anche nella mia testolina, subito dopo aver avuta notizia delle esternazioni berlusconiche di ieri:

"....la pretesa del Presidente del Consiglio di considerarsi un giudice migliore di quelli che hanno emesso la condanna"

e per aver scelto una versione straordinaria della canzone di Guccini che ho visto in concerto tre settimane fa al palasport, affollato come nelle finalissime di basket e con il parterre gremito di ragazzi in piedi e pugno chiuso!

ciao!

Anonimo ha detto...

Appennino, i torrenti inghiottiti dagli scavi dell'Alta velocità



SAN PIERO A SIEVE - Non servono sismografi per capire dove passa il tunnel dalla Tav tra Bologna e Firenze. Basta seguire una traccia di foreste rinsecchite, alvei vuoti, macerie. Persino i cinghiali rifiutano di vivere lassù. Sopra la "grande opera" esiste una scia di "grandi disastri" che la segnala fedelmente.



L'abbiamo percorsa, verso Nord, e per capire ci è bastata la parte toscana. Il Mugello, snodo cruciale dello scavalco appenninico. I danni li hanno appena quantificati i giudici: 150 milioni di euro solo per lo smaltimento abusivo dei terreni di scavo. Poi vengono i cantieri abbandonati, le cave e le frane.

Il peggio è il sistema idrico distrutto: per ripagarlo non basterebbe una mezza finanziaria. Fra 750 milioni e un miliardo 200 milioni, per ventidue minuti di viaggio in meno. Spariti o quasi 81 torrenti, 37 sorgenti, 30 pozzi, 5 acquedotti: in tutto 100 chilometri di corsi d'acqua.

Ma le cifre non sono niente. Per farsi un'idea bisogna sentire il tanfo polveroso della montagna morta. Rifare i sentieri della Linea Gotica, tra i rovi, come in guerra. Solo che stavolta i danni non li hanno fatti i generali ma gli ingegneri, che possono essere peggio. Le ferite delle bombe si rimarginano. Queste restano per sempre. Siete avvertiti: non siamo di fronte a un evento naturale, ma a qualcosa di biblico.

Tace la valle del torrente Carzola. Niente più uccelli. La falda è precipitata di trecento metri e la montagna è sotto choc idrico. Ha piovuto tutto l'inverno, ma le conifere sono morte, le querce moribonde. C'erano salmoni, trote, gamberi: ora più nulla. Un catastrofe come il Vajont, ma alla rovescia

Il viaggio è finito. "Cosa ci riserva il futuro Dio solo sa" brontola Piera Ballabio, della Comunità montana del Mugello. "Con la nuova legge sulle grandi opere, i Comuni avranno ancora meno voce in capitolo. Siamo vicini a una militarizzazione del territorio. Alla faccia del federalismo".
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/ambiente/tav-torrenti/tav-torrenti/tav-torrenti.html

andrei ha detto...

Io mi stupisco ogni giorno per la vostra capacità analitica e per la vostra lucidità.
Ma che lavoro fate?
A me il bombardamento di informazioni mi devasta, mi sembra di non capire più nulla.
Grazie Paolo, per oggi, e ad Authan in generale.

Anonimo ha detto...

@ Paolo

gentilmente, vorrei un commento da par tuo!


La Marcegaglia alle banche
"Sul credito non hanno più alibi"

ROMA - "Ora le banche non hanno più scuse per non concedere il credito", così Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, ha commentato la firma sull'accordo sui Tremonti bond durante la conferenza stampa sul Credit day al tesoro. "Ora - ha aggiunto - abbiamo le armi per combattere la stretta creditizia".
Nella stessa sede ha parlato anche il ministro dell'economia Giulio Tremonti che ha sottolineato: "Gli osservatori sulla stretta creditizia stanno riscontrando un consenso di opinione pubblica elevatissimo: è evidente che dove si utilizza il denaro pubblico ci deve essere un controllo pubblico". "Per noi - ha aggiunto il ministro - gli osservatori sono la sede istituzionale territoriale più adatta per gestire eventuali episodi di crisi aziendali, oltre che uno strumento di controllo sull'accesso al credito da parte delle imprese".

"Per noi - aggiunge - gli osservatori sono i più adatti per gestire sul territorio episodi di crisi. Se c'è una crisi aziendale si va dal prefetto. La scelta degli osservatori - ricorda Tremonti - è ripresa alla lettera dal testo di legge francese" ed equivale a mettere "intorno a un tavolo nella casa del governo i soggetti impegnati nell'economia sul territorio".

(25 marzo 2009 - REPU)

grazie!

Anonimo ha detto...

@ francesca:

Come avevo già scritto credo che la situazione creditizia possa migliorare solo limitatamente a causa di Basilea II (che in qualsiasi altro momento tutti considereremmo senza dubbio cosa buona e giusta perchè preserva i nostri risparmi dalla possibilità di essere investiti in situazioni a rischio eccessivo).

Piuttosto mi auguro che Tremonti abbia fatto bene i conti con i suoi Bond: di fatto, attraverso questi lo stato italiano (già pesantemente indebitato), si sta facendo coinvolgere nella situazione di rischio delle banche finanziandole, e se questa non è una gran cosa, ancora peggiore è il fatto che cominciano ad essere molte le banche che aderiscono (Domanda: Perchè banche che sino a ieri dichiaravano bilanci ottimi oggi devono ricorrere all'aiuto statale ed accettare una supervisione esterna? Quanti fondi tossici hanno nei loro bilanci?).
Ripeto che spero che il rischio per lo stato sia ben calcolato: sono di ieri dichiarazioni in sede europea (se non ho capito male) circa i rischi di default di realtà statali nel 2010.

Saluti

Paolo il supplente

P.s. Ho un filtro che mi impedisce di vedere un paio di commenti di un altro post: mi pare di indovinare di non aver perso nulla

P.s. II: provate a googlare borghezio fascista: sulla stampa nemmeno un trafiletto...

Anonimo ha detto...

@ Paolo

many thanks!

Per quanto riguarda i T-BOND mi pare che per le banche i prestiti siano a 4 anni che i titoli siano convertibili in azioni, cio' che evidententemente rappresenta per il Tesoro una garanzia, in caso di mancata restituzione, di acquisire comunque una partecipazione nel capitale dell'istituto di credito finanziato.

Per Borghezio ricordo solo che alcuni mesi fa partì per Colonia (Koeln) a manifestare contro l'aperurtura di una moschea, ma i tedeschi tolleranti e moderati gli fecero fare dietro front!

Anche stasera il Crux aveva la frizione che slittava!!!
L'ho sentito distintamente dire "Hitttler" rispondendo ad un intervento in cui si metteva in discussione la sensibilità democratica del premier!
Dico anche perchè già qualche giorno fa lo ha detto, ma non ero cosi sicura..... mentre stasera si è sentito proprio bene!!

Gli ho mandato un sms a proposito del dietro front del premier sul DL del piano caso, rimarcando come la figura secondo me piu' grossa la fa Berlusconi nei confronti di quei leaders europei che, a suo dire, erano interessati essi stessi alla misura e ne avevano chiesto una copia!!!

Anonimo ha detto...

E' da diverso tempo che ascolto la Zanzara: all'inizio Cruciani cercava di mascherare la sua simpatia politica facendo quasi credere di essere al di sopra delle parti. Ultimamente, invece, si è lasciato andare e non ce la fa proprio, nonostante abbozzi qualche timido tenativo, ad essere obbiettivo. Per carità, la trasmissione è sua: ma non cerchi di farsi passare per quello che non è (persona imparziale)... Si percepisce chiaramente il fastidio che prova quando vengono citati positivamente Travaglio, Grillo, di Pietro, ecc...

Anonimo ha detto...

@ Anonimo del precedente post

Uff!
Ma quante volte lo dobbiamo ripetere????
Cruciani non ci tiene minimamente ad avere la patente dell'imparzialità!
Lui lo dice chiaramente, di essere di parte, dalla SUA parte, che poi coincide molto spesso con.......
Lo si ascolta sapendolo già, non tanto per le perle di saggezza e/o equilibrio che possano sortire dalla sua boccuccia!

ciao buona giornata a todos

Francisca

Anonimo ha detto...

@ francesca:

il problema è che la partecipazione azionaria ad una banca potenzialmente fallimentare non dà grandi garanzie sul capitale esposto dallo stato, a meno che riesca a prevenire tout court il fallimento...

Saluti

Paolo il ...

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
torno sull'argomento perchè nella puntata di ieri Cruciani ha evidenziato i motivi della condanna ad Impregilo identificandoli nei danni alle falde acquifere. Ho mandato un SMS segnalando l'errore ma non vi è stata rettifica, che secondo me sarebbe stata necessaria.
Perchè il danno alle falde potrebbe essere stato un danno collaterale indesiderato ed imprevisto (e quindi al limite colposo), mentre lo smaltimento in forme inadeguate di rifiuti è un atto deliberato, e quindi intenzionale.
Nel primo caso, ovviamente un consenso con chi (Berlusconi) dichiara che i giudici si stiano accanendo contro i responsabili è ovviamente più condivisibile e, poichè sono tendenzioso, non mi stupisce che Cruciani sbagli e non rettifichi.

Fonte: http://www.regione.toscana.it/regione/export/RT/sito-RT/Contenuti/notiziari/rassegna_stampa/quotidiani_periodici/visualizza_asset.html_1259811220.html

Paolo il precisino