giovedì 26 marzo 2009

Indietro tutta!

Viene facile associare il titolo del post di oggi alla marcia indietro del governo sul cosiddetto piano casa, che Giuseppe Cruciani ha giustamente definito ieri “sconcertante” (il piano era stato ideato in origine come un'urgente misura anti-crisi, ma questa prospettiva ormai, vada come vada, è tramontata). In realtà il dietro front di cui vorrei parlare è un'altro.

Ad inizio programma, ieri, Cruciani ha trasmesso un frammento audio in cui Massimo D'Alema, ospite a Ballarò, critica pesantemente la certa candidatura di Berlusconi alle elezioni europee, associandosi in questo al suo segretario Dario Franceschini che sabato 21 marzo aveva definito la scelta del cavaliere “un imbroglio”.

Qui di seguito, per completezza, vi propongo lo spezzone audio relativo al momento (le 18:43 di ieri) in cui Cruciani ha trattato l'argomento (non si dica mai che io "estrapolo e deconstestualizzo").



Partendo dalla premessa che è assurdo che le elezioni europee vengano interpretate come una resa dei conti (osservazione sacrosanta), il conduttore della Zanzara finisce col ricordare che D'Alema, eletto parlamentare europeo nel 2004, si dimise nel 2006 per diventare ministro del governo Prodi: “Non è anche questo un imbroglio?

(A margine: alle 19:47, mentre intervistava il direttore di Red TV, Claudio Caprara, Cruciani ha anche dichiarato di aver consolidato questa opinione dopo aver letto un articolo di Giancarlo Loquenzi su L'Occidentale, un giornale online con ilquale Cruciani collabora e che faccio presente essere iper-stra-ultra-berlusconiano.)

L'accostamento formulato da Cruciani è molto molto molto opinabile. In un caso normale mi limiterei a ribattere serenamente, osservando che il "livello di scorrettezza" dato dal dimettersi dopo due anni da una carica alla quale si è stati eletti senza portare a termine il mandato non è neanche lontanamente paragonabile a quello dato dal presentarsi per una carica che non si potrà poi realmente neppure iniziare ad occupare. Le candidature di bandiera (un autentico imbroglio) e il dimettersi precocemente (al più un comportamento inopportuno) sono due atteggiamenti molto diversi, non accostabili tra loro in termini di gravità. Sia Franceschini che D'Alema su questo tema hanno ragione da vendere.

Il lato divertente è che lo stesso Cruciani, due giorni prima, nella Zanzara di lunedì, sosteneva argomenti del tutto analoghi a quelli che ho appena presentato qui sopra! Non ci credete? Beccatevi gli spezzoni audio integrali.

Lunedì 23 marzo, ore 19:22. “La battaglia di Franceschini è da condividere”. (Invece ieri, mercoledì 25 marzo, Cruciani ha detto che Franceschini ha ragione solo “in parte”). Ascoltate.



Lunedì 23 marzo, ore 20:05. Cruciani cita le fughe precoci dal parlamento europeo di Lilli Gruber e Michele Santoro. Poi, comunque, aggiunge che la scelta di Franceschini, di non presentare alcun candidato incompatibile, “è interessante”. Ascoltate.



Lunedì 23 marzo, ore 20:39. L'ascoltatore Giuseppe da Milano, piuttosto innervosito per quanto detto da Cruciani alle 20:05, fa notare la totale diversità del caso Berlusconi con i casi Gruber e Santoro, i quali, dopo la loro elezione nel 2004, si sono effettivamente insediati al parlamento europeo svolgendo regolare attività. Cruciani dà pienamente ragione all'ascoltatore, affermando che, sebbene non sia stato elegante l'aver lasciato la carica in anticipo (“c'è stata scarsa considerazione del ruolo”), non era sua “intenzione fare accostamenti tra i casi Gruber e Santoro e l'eventuale candidatura di Berlusconi”. Ascoltate.



Invece ieri, mercoledì, tutto è stato rimesso nello stesso calderone sotto l'etichetta "imbroglio". E la piroetta all'indietro è servita.

Giusto per capirsi... Se solo ieri Cruciani avesse avuto la cura di riconoscere in modo esplicito che le sue argomentazioni non combaciavano con quelle di due gironi prima, e che banalmente aveva cambiato idea (può capitare, non c'è nulla di male), l'avrei presa con maggior fair-play. Invece, mancando secondo me di rispetto, ha fatto finta di niente. Non è anche questo un imbroglio?

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"Indietro tutta!" è il titolo di una celebre trasmissione di Renzo Arbore andata in onda sulla Rai tra l'87 e l'88. Eccovi la mitica sigla.




Notte italiana, c'è una luce blu,
è in ogni casa che brilla una TV
e tutti intorno seduti a guardare
davanti a questo nuovo focolare

Il padre al figlio dice: "Senti un po',
solo un consiglio è quello che ti do:
tu nella vita comandi fino a quando
hai stretto in mano il tuo telecomando".

Sì, la vita è tutta un quiz,
e noi sogniamo, fantastichiamo,
è coi quiz che risolviamo,
i problemi che c'abbiamo

Sì, la vita è tutta un quiz,
tante occasioni, tante emozioni,
perché è coi quiz che ci danno i milioni,
evviva le televisioni!


13 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buongiorno,

non c'è niente da dire: Cruciani è fazioso, maschera profonde lacune culturali, linguistiche e soprattutto di storia recente con aggressività e pressappochismo.

Inoltre la presunta intelligenza, che precedentemente gli attribuivo mi sembra sempre + raramente slegata dalla profonda disonestà intellettuale che gli permette di sfruttare l'emozione, l'irascibilità o la pochezza tout court dei suoi interlocutori.

Ieri come in diverse altre puntate sembra + propenso a negare che la Terra sia sferica piuttosto che prendere posizioni anche solo vagamente contrarie a B o al nostro amico Papa.

Anni fa abbandonai Forbice x Cruciani, ma adesso?

Tommaso che si è proprio stancato

Anonimo ha detto...

Buongiorno

in merito al pensiero di cruciani riguardo le candidature alle europee (che coincidono più o meno con quelle del direttore del giornale per cui ogni tanto anche il conduttore de "la zanzara" presta la firma), voglio chiedere a voi la seguente cosa:

visto che si parla di imbroglio (addirittura molto più grave a detta di loquenzi rispetto a quello berlusconiano) della sinistra riguardo l'elezione e le successive dimissioni di D'Alema, Bersani e altri maggiorenti della sinistra per assumere altri incarichi, allo stesso modo non sembra a voi un subdolo imbroglio, volendo utilizzare lo stesso metro di giudizio, il comportamento di bossi e brunetta che sono stati eletti nel 2004 al Parlamento Europeo (alle cui sedute, fra l'altro, il secondo è risultato uno dei più assenti) e poi si sono dimessi per assumere incarichi ministeriali.

Secondo me certi personaggi, non solo politici, ma anche dei cd mezzi di informazione, vedono la pagliuzza nell'occhio dell'altro e poi non notano la loro trave.

Inoltre io, che ho assistito a tutta la triste performance di Cicchitto a Ballarò, trovo assolutamente disgustoso il fatto che i politici italiani (con, forse, un particolare contributo di quelli del cdx) di voler sempre ridurre ogni appuntamento elettorale a un referendum pro o contro il governo .
(il riferimento a Cicchitto è dovuto alla sua battuta di martedì riguardo la discesa in campo di Franceschini, fra l'altro riportata anche nel contributo audio).

Grazie per la cortese attenzione

Scriva

Anonimo ha detto...

Scriva,
ribadisco quanto scritto nel blog. Il dimettersi precocemente e il presentarsi in modo ingannatorio sono due cose diverse, che tra loro c'entrano poco o niente.

Si sta parlando di canditature compatibili o no. Questo e' il punto. Se usassi la logica di Cruciani, direi che divagare da questo tema, andando a spulciare i nomi di coloro che si sono dimessi precocemente, e' benaltrismo (bleah... Scusate questa parola mi da' il voltastomaco)

Authan

Anonimo ha detto...

Sintonia perfetta con authan. Ieri ho seguito solo la prima parte, e sentendo il discorso sulle candidature europee gli ho mandato un sms chiedendo se il "benaltrismo" vale solo per tappare la bocca ai suoi ascoltatori non filogovernativi.
Dubito abbia risposto.

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
sottoscrivo in pieno quanto esposto da Authan.
Posso inoltre sbagliarmi, ma la scheda personale della Gruber sul sito del parlamento europeo mi fa pensare che non sia stata del tutto una candidata - esca.

Ho l'impressione che Cruciani stia diventando progressivamente più fazioso (che è diverso dall'essere di parte).

Saluti

Paolo l'accondiscendente

Unknown ha detto...

Giorni fa ho inviato una mail al direttore di Radio 24 e a cruciani stesso... al direttore facevo i complimenti per aver assunto giulianone ferrara e aver oKKupato (anche) la fascia oraria mattutina con un organo di propaganda di questo governo, tutt'altro che subliminale... con cruciani invece scommettevo (diciamo 5 lire delfino del 1973...?) che prima o poi o lo vedremo al posto di quella nullità di capezzone o all'incasso di qualche dorata poltrona per i "servigi" che svolge... Ai posteri l'ardua sentenza. Ovviamente nessuno dei 2 mi ha risposto.

Anonimo ha detto...

@ Arcibaldo,
mi sarei stupito ti avessero risposto visto che non hai posto domande.
I tuoi complimenti e la tua scommessa purchè legittime, sono viziate da considerazioni non biunivocamente relazionate. Chi esprime idee tendenzialmente in linea con un qualche orientamento politico non implica affatto che sia servo di coloro che tale orientamento rappresentano.
Sarebbe molto più facile valutare idee/proposte/considearzioni se queste non fossero immediatamente catalogate politicamente.
@ Authan,
mi riferisco anche alla tua considerazione su "L'Occidente".

Anonimo ha detto...

Magistrale come sempre il post di oggi, mes compliments Authan!
Piccolo appunto per l'imprecisione relativa alla data del 26 marzo che è oggi (giovedi) e non ieri, mercoledi che era il 25, cosi come lunedi era il 23 e non il 24!
Attenzione al calendario, la prochaine fois!!!

Bonne nuit

Françoise

Anonimo ha detto...

x Francesca: hai ragione, le date erano tutte sbagliate, ora ho corretto.

x Lapo: io sul sito dell'Occidenatale ci navigo tutti i giorni. Se pensassi che dentro non ci sia nulla di interessante ne starei alla larga. Cio' detto, proprio sulla base della mia assidua freuentazione, debbo confermare che il giornale online e il direttore Loquenzi sono spiccatamente filo berlusconiani, anche se non certo con toni e atteggiamenti servili alla Emilio Fede (e io infatti la parola "servo" non l'ho mai usata).

Nota: io non ci trovo niente di male nell'esistenza di un giornale filo-berlusconiano. Anzi, come spesso dico, leggo piu' volentieri opinioni difformi dalle mie perche' mi piace confrontarmi (e' lo stesso motivo per cui seguo con maggior piacere Cruciani che altri giornalisti con idee piu' vicine alle me). Solo non mi piace se si nega l'evidenza (discutendo con Cruciani, egli nega che Loquenzi sia berlusconiano).

Lo so che le etichette sono fastidiose, ma lo stesso Cruciani, che pur le aborre, alla fine le usa spesso e volentieri.

Ci sono dei limiti, delle linee, dei paletti. Se un giornalista esprime idee SEMPRE in linea con un partito, o un leader, anche se magari si tratta di un fatto incidentale non si deve lamentare se gli viene appiccicata addosso un'etichetta. Il mondo dell'informazione funziona così.

Ciao!
Authan

cipper ha detto...

Bravo Authan, hai fatto bene a riportare i frammenti audio, cosi' cruciani non puo' dire come fa con gli ascoltatori "avete capito male". Lo stesso si potrebbe fare per tantissime puntate della zanza, una specie di "blob" radiofonico che riveli finalmente la enorme incoerenza e faziosita' di questo personaggio.

Unknown ha detto...

@lapo

Sembri cruciani. Certamente non ho copiato e incollato il mio scritto, e sicuramente non ho posto domande ma considerazioni, in special modo sull'apparizione di cruciani al tg1 per esporre le sue, diciamo, opinioni sul ben noto ponte...

Direi che è LAMPANTE che da un lato ferrara sponsorizza in maniera VERGOGNOSA questo governo piduista, dall'altro cruciani si infastidisce appena qualche ascoltatore è in odore di critica nei confronti del berluska... al contrario si mostra "stranamente" accomodante e, come dire, SERENO, nei confronti di chi espone considerazioni pro-berlusconi...

Sulla relazione biunivoca, concetto che conosco piuttosto bene in contesti legati all'algebra e all'analisi matematica, non capisco COSA C'ENTRI (tanto per adoperare un intercalare di crucianiana memoria) in questo caso. Che cruciani sia FAZIOSO mi sembra chiaro come il sole, e GLI HO CHIESTO ESPRESSAMENTE di essere più equilibrato evitando, possibilmente, di dileggiare gli elettori di Di Pietro (come il sottoscritto). Quindi cosa c'entra una relazione biunivoca proprio non la capisco. Semmai sono in attesa di una replica. Ah, tra parentesi sul sito di radio24 il cruciani descrive la trasmissione come una "attualità senza tabù, senza censure, senza tagli alle vostre opinioni". Al contrario, la differenza tra lui e tale aldo forbice è molto labile.

Anonimo ha detto...

IO detesto il comportamento di cruciani, non tanto per il fatto che sia fazioso, ma perche' nega pesantemente di esserlo e fingendo una presunta equità giornalistica si arroga subdolamente il ruolo di opinion maker,
ingannando la gente con riferimenti quasi sempre decontestualizzati, fuori luogo e parziali.

Anonimo ha detto...

Aggiungo che il metodo migliore per eliminare professionalmente gente come questo sedizioso pseudogiornalista facci-simile...

e' il NON ASCOLTARLO mai!
E non e non il parlarne qui...