martedì 3 marzo 2009

Eroe o minaccia?

Zero sono i minuti di tempo che ho oggi. Lascio pertanto a voi la parola sulla Zanzara di ieri e soprattutto su Gioacchino Genchi che, seppur indirettamente, è stato la superstar della trasmissione, a seguito dell'intervista apparsa sul blog di Beppe Grillo nella quale veniva ventilata la responsabilità di organi dello stato nelle stragi di Capaci e di Via D'Amelio.

Chi è Genchi? Il più grande scandalo della storia della Repubblica, come lo ha definito Berlusconi, oppure il detentore di indicibili segreti che scuoteranno il mondo della politica dalle fondamenta? Eroe o minaccia?


Eroe o minaccia


Personalmente, non credo che il personaggio Genchi sia un bluff. Non credo, al contrario di Cruciani, che debba stare zitto, visto che è stato accusato, anche in modo mediatico, delle peggior cose. Capisco che nelle interviste si mantenga un po' sul vago. Mi aspetto, però, che quando sarà il momento, in tribunale, venga fuori la ciccia e non solo l'odore.


22 commenti:

Anonimo ha detto...

In tutta onestà non riesco a dare torto a Cruciani. Intendiamoci, non ho nessuna ragione per credere che Genchi sia un bluff, però quando ho letto l'introduzione alla sua intervista sul blog di Grillo ("le parole più pesanti che abbia mai sentito") mi aspettavo chissà quali rivelazioni. Ipotesi di collusione tra organi dello stato e mafia sinceramente non mi stupiscono così tanto, visto che ne sento parlare da quando sono nato.
Capisco e condivido la volontà di Genchi di difendersi dalle accuse che ha ricevuto, ma non mi pare che la sua intervista dia un qualche contributo alla verità (la quale forse andrebbe accertata in un tribunale e non su Youtube).

Saluti e complimenti per il blog, che seguo da un po' di tempo.
Roberto

Anonimo ha detto...

...Semprechè... ci arrivi in tribunale!
Con le promesse di rivelazioni esplosive che ha anticipato, non ci si stupirebbe di vederlo presto disteso.
Auguri!

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
ogni tanto fa bene ricordare ad Authan che questo è proprio un bel blog, per cui lo faccio volentieri: complimenti.

Per quanto riguarda Genchi sono molto confuso: ne ho un pessima impressione a livello epidermico personale, per quel modo di parlare per allusioni e di cose per metà non dette, ma potrerbbe essere un limite imposto dalla riservatezza degli argomenti che è chiamato a trattare.

Di certo nella trasmissione di ieri ho per l'ennesima volta avuto l'impressione che Cruciani, perchè ciò meglio si attaglia alla sua parte, abbia deciso che ad uccidere è stato il proiettile e non l'uomo che lo ha sparato: secondo me non si può rimproverare a Genchi di difendersi pubblicamente perchè consulente avente ruolo istituzionale bla bla bla, quando il premier Kim Il Silvio (avente ben più alto ruolo istituzionale) lo ha tirato in ballo durante la campagna elettorale che conduceva in Sardegna per nominare Cappellacci, additandolo addirittura come responsabile del più grande scandalo del dopoguerra (senza che Cruciani abbia avuto perplessità su ruoli, prove, responsabilità ed opportunità di quella esternazione).
Come si diceva da bambini: "Ha iniziato lui ed è anche più grande!".

A Cruciani sarebbe sicuramente piaciuto di più un secondo De Magistris, che agendo nel rispettoso silenzio dovuto al ruolo, è stato ingiustamente accompagnato fuori causa a gentilissime pedate nel sedere senza troppe rotture di scatole. E comunque anche in questo caso senza un grazie dall'ingrato conduttore. Il fatto è che nella nostra politica pochissimo conta aver ragione, molto di più farsi sentire, magari anche a sproposito.

Saluti

Paolo, il dormiente

Anonimo ha detto...

x Roberto (il berlinese?): Genchi dice di "avere le prove", chi vivra' vedra', per ora meglio non idolatrare ne' tirare le uova.

x Paolo: In sostanza hai scritto per esteso molto di quello che avrei voluto scrivere oggi con un poco piu' di tempo a disposizione. Grazie, anche per i complimenti, mi fai arrossire. Dobbiamo smetterla di vederci cosi'.

F®Ømß°£ ha detto...

Buonasera,

perfettamente d'accordo con Authan e Paolo, meglio non idolatrare né sparare a zero.

Resta il tono vagamente mafiosetto di Genchi cui alludeva ieri Cruciani. Non depone a suo favore, ma vedremo più avanti.

La sponsorship di Beppe Grillo e la definizione di Berlusconi come "+ grande caso dal dopoguerra" sono altri campanelli d'allarme a mio modo di vedere.

Lo scopriremo solo vivendo.

Buonanotte

Tommaso

Anonimo ha detto...

buon pomeriggio piovoso a tutti...

E' vero che nella puntata di ieri Genchi è stato preminente, ma una volta di piu' e insopportabilmente si è dovuto accettare che Cruciani facesse coprire di fango il Sig. Englaro.

Vorrei ricordare uno stralcio di quello che ha scritto ieri Carlo Federico Grosso su La Stampa:

"L’hanno dichiarato cardinali e vescovi, l’hanno ripetuto politici e persone comuni: si tratta di omicidio. Qualcuno, zelante, ha anche presentato una denuncia. La procura della Repubblica ha, di conseguenza, iscritto i responsabili della procedura nel registro degli indagati con l’imputazione di omicidio volontario.

E'ragionevole pensare che tale vicenda giudiziaria, se i protocolli sono stati rispettati, si afflosci subito, poiché c’è stata una sentenza che ha riconosciuto a Eluana Englaro il diritto di morire, e pertanto al suo tutore e ai medici il diritto di procedere. E se si esercita un diritto non si può, nello stesso tempo, commettere un reato."

SE SI ESERCITA UN DIRITTO NON SI PUO' NELLO STESSO TEMPO COMMETTERE UN REATO!!!!!!

Anonimo ha detto...

@ Tommaso
sogni d'oro anche a te!
...ehm...ma vai a dormire cosi presto?????
:-)))

Anonimo ha detto...

Francesca, non mi sembra che il Crux abbia assecondato le parole del sig. Garrone, quello che ha coperto di fango Englaro. Inoltre, credo che Garrone con le sue esagerazioni abbia screditato completamente tutte le tesi anti-Englaro. Un po' come quando per parlar male dell'Unione di Prodi si intervistava Diliberto.

Ciao,
authan

Anonimo ha detto...

Paolo il dormiente ++

Anonimo ha detto...

....beh, dipende dai punti di vista
Il conduttore radiofonico che lascia dire enormità come quelle sentite ("Englaro ammazza la figlia per vendere il suo libro!")senza replicare con un minimo di forza, richiamando alla responsabilità di simili gravi affermazioni.....

F®Ømß°£ ha detto...

@Authan
No no, dormo in piedi...

Mi pare che Cruciani, pur non usando tutto il sarcasmo di cui è capace quando parla di Diliberto (esempio perfetto il tuo Authan), abbia messo in luce che personaggio sia quel tale Garrone.

Mi sembra esagerato prendersela perché si è fatto parlare un individuo che si commenta da solo.

Mi è dispiaciuto che Crux (come ogni tanto gli accade) non sia stato pungente come si meritava un fanatico di tal fatta: nel momento in cui il professore voleva far passare il concetto che l'opinione dei visitatori del suo sito poteva essere un indicazione del pensiero della gente, Cruciani si è perso il termine campione rappresentativo che avrebbe spento in modo degno un'argomentazione così bislacca.

In ogni caso un personaggio come il prof. Garrone è un autogol vivente per le idee che sostiene. Per fortuna.

Torno nel mio dormiveglia

Saluti

Tommaso.

PS: Cruciani e il tedesco: dopo la pronuncia di "Kiung", dopo "Giùde", adesso c'è "Ittttler".

Naturalmente scherzo

Anonimo ha detto...

Non so se Genchi abbia o meno sconvolgenti segreti tra i suoi numerosi files, non mi interessa. Probabilmente la legge lo autorizza a conservarli così gelosamente. Registro solo l'atteggiamento mellifluo ed oltremodo pacato di colui che sa ma non dice. Sembra sempre sul punto di rivelare chissà quale sconvolgente verità e quali terribili deviazioni delle nostre istituzioni...... poi alla fine.... nulla. Se ha da dire qualcosa o si sente minacciato vada da qualche suo amico togato e parli - dicendo tutto - chiuda il suo monosindacato e rientri in polizia a fare un lavoro normale come tutti noi.
Saluti a tutti
gfo

Anonimo ha detto...

http://gioacchinogenchi.blogspot.com/2009/03/dopo-rutelli-gasparri-e-farina-la.html

A ben riflettere, forse, ha proprio ragione il sen. Gasparri sul fatto che io e il dr. Luigi de Magistris dovremmo essere immediatamente arrestati, portati in carcere e giudicati da una “CORTE MARZIALE”.
In effetti, in uno Stato in cui i veri colpevoli non possono nemmeno essere processati dai Tribunali ordinari è giusto che vengano carcerati (magari senza processo) coloro che hanno onestamente servito la Giustizia, nello strenuo tentativo di affermare il primato di una Legge “Uguale per tutti”.
Gioacchino Genchi

Anonimo ha detto...

Chi è Genchi?
Diciamo un gran bel furbone!
Funzionario di Polizia in aspettativa da diversi anni ( non so come sia possibile ), ha messo su una bella "ditta" di "ascolto" con cui si divertiva a mettere naso ed orecchi....ubique...anche dove non doveva! L'ha fatto grazie a chi? e per chi?
Si spera che al processo...lo dirà.

Dracone

Anonimo ha detto...

Povero Dracone, come sei ridotto. La centrale d'ascplto l'avevano messa su quelli del sisde per controllare gli oppositori (giudiziari, giornalistici e politi) del ducetto di Arcore, non certo Genchi che non ha mai fatto un intercettazione in vita sua. Elabora tabulati telefonici, ti ci vuole un disegnino per capirlo. Ma non vi stufate mai voi troll di far figure da cioccolatai, per conto terzi???

Anonimo ha detto...

@ Authan "mi fai arrossire. Dobbiamo smetterla di vederci cosi'.": sei tu che non mi porti mai a cena fuori e poi mai un fiore, un cinema, un regalo...:-P

Paolo il maschilista

Anonimo ha detto...

Genchi sa tante cose che in pubblico non dice...
Nella sua poizione non puo parlare...

ma c'è chi le dice in sua vece da quasi un anno (In primis a P.zza Navona dove nessuno ha data peso ala sue parole...MACIGNI ben piu pesanti di quelle di Grillo o Di Pietro)
Questa persona non ha avuto nemmeno un secondo da NESSUN organo d'informazione
SALVATORE BORSELLINO
Perchè lo costringono nell'ombra?
Perchè è una vittima ed è inattacabile sotto tutti i punti di vista.
Genchi sa che a eseguire e ordinare l'omicidio di P. Borsellino sono stati fra gli altri
Contrada e Mancino
Mancino fra l'altro siede nel CSM l'organo di auto-governo (anzi auto-purga) della magistratura.
Per capirci: Mancino 6 giorni prima dell'omicidio Borsellino ha prospettato al nostro EROE il famoso patto mafia-stato.
Ovviamente Borsellino ha rifiutato, anche perchè meno di 2 mesi prima gli avevano ucciso suo la sua anima... GIOVANNI FALCONE
Mancino è colui il quale ha anche condannato De Magistris!!
Infatti on per niente Salvatore Borsellino h detto che preferisce che suo fratelo sia morto n quel modo piuttosto che "ammazzato" professionalmente come successo a De Magistris.
GUARDATE I VIDEO DI SALVATORE BORSELLINO E SAPRETE COSA SA GENCHI (è stato infatti Genchi a dirgli molte cose interessanti)
Per favore rompiamo il cazzo a cruciani affinche inviti a intervenire Salvatore Borsellino!!

Anonimo ha detto...

@ Anonimo
Raccolgo con entusiasmo il tuo invito e da subito inizio a tempestare il Crux di richieste di intervista a Salvatore Borsellino.
Tu non lo puoi sapere, ma nella mia vita quelle due tremende date, il 23/05/92 e il 19/07/92, sono state tracce indelebili.

ti abbraccio
Francesca

Anonimo ha detto...

Off Topic:
Riguardo il tema della settimana scorsa se siamo o no in pericolo di dittatura riporto un discorso Stille, giornalista inviato del New York Times e del New Yorker:

È un problema di regole. È una questione non ideologica. A me personalmente non importa più di tanto chi vince le elezioni, se la destra o la sinistra in Italia, però importa moltissimo che siano rispettate le regole di una democrazia. Qui abbiamo una situazione in cui il concentramento di potere falsifica il processo democratico in un modo pericoloso, dà troppo potere a una singola persona. Questa è una questione di regole di fondo che qualsiasi conservatore può apprezzare, e invece se fai questo discorso in Italia sei considerato un estremista di sinistra che fa anti berlusconismo. Secondo me non è questione di personaggi si poteva dire fin dall'inizio, va benissimo, gli italiani possono eleggere chi vogliono, anche Berlusconi, però a quel punto deve vendere tutte le sue aziende se vuole essere capo del governo, o può rimanere capo delle sue aziende. Non può essere tutte 2 le cose allo stesso tempo. Quindi non è questione di personalità nè di ideologia
Alexander Stille (http://it.wikipedia.org/wiki/Alexander_Stille) a Parla con me (intervista visiblie su http://www.youtube.com/watch?v=bFyPb2eC7Dc)

Anonimo ha detto...

Un piccolo commento me lo permetto:
Consiglio la lettura di "Corruzione ad alta velocità" di Imposimato e altri. Un libro che a differenza di "questo ponte s'ha da fare" del giornalista di Radio 24 Cruciani, Gianni Riotta non si è (ancora, certo) sentito di recensire su Rai 1.
Come nessuno si è sentito di recensire i libri di Stefano Montanari, nonostante lo Stato grazie alle ricerche della Nanodiagnostics abbia da poco deciso di risarcire le vittime delle armi ad uranio impoverito.
R. Pirani

5 marzo 2009 TAV Torino-Lione, lettera aperta http://www.italiopoli.it/?id_blogdoc=2187615

Anonimo ha detto...

ottimo suggerimento Cristiano!
ho già naturalmente trasmesso l'info anche al Crux...ehehehheheh!!!

ciao
Francesca

Anonimo ha detto...

Secondo me Cruciani non si merita tutti questi suggerimenti che gli stiamo a dare. Tanto sono sicuro che manco se li caga, impegnato com'è a sostenere solite le tesi del miniculprop Berlusconiano…
Speriamo almeno che glelo facciano rodere un po'…