martedì 7 ottobre 2008

Niente è impossibile

La giornata di ieri è stata dominata dalle notizie sulla spaventosa crisi finanziaria che sta imperversando in tutto il mondo. Tale argomento, però, si ritaglia più a trasmissioni come Focus Economia che non alla Zanzara, e infatti, la puntata di ieri della trasmissione di Giuseppe Cruciani ha un po' sofferto in termini di interesse e di coinvolgimento suscitato.

Insomma, per farla breve: la Zanzara di ieri è stata di una noia mortale, e non è facile neppure per me commentare puntate così. Ma facciamoci coraggio, e cominciamo.

Per prima cosa, devo dare ragione a Cruciani quando ha ripreso Veltroni per aver attribuito alla “destra mondiale” la responsabilità della crisi economica. Si, è vero, lo slogan "meno stato e più mercato" e la conseguente deregulation si possono probabilmente ricondurre ad una filosofia economica "di destra". Tuttavia, come genere di ragionamento (in pieno stile Berlusconi, se mi è concesso) è davvero troppo sempliciotto. Magari può essere efficace con le casalinghe di Voghera (con tutto il rispetto, eh!?), ma io da Veltroni mi aspetto una politica decisamente più "alta".

Inoltre, la sintesi di Veltroni si presta ad un facile contrattacco. Anche ammettendo il fallimento della visione economica "di destra", ammesso che esista, quale sarebbe la visione "di sinistra" da offrire come contraltare? La collettivizzazione dei mezzi di produzione?

Mi fermo qui, perché la questione rischia di sfociare nel ridicolo. Veltroni ha fatto bene a mettere in risalto i voltafaccia di certi geni dell'economia (uno per tutti, Giulio Tremonti), ma doveva fermarsi lì, senza prendersela con la destra mondiale.

L'unico altro istante della Zanzara di ieri che mi ha destato dal torpore è stato quando Cruciani ha giudicato eccessive le critiche - ma sarebbe meglio dire insulti - espresse ieri da Cossiga verso Di Pietro, il quale aveva osato affermare che non si possono escludere forme di abusi da parte degli organi di polizia (il riferimento, per la cronaca, era al caso della donna somala apparentemente maltrattata dagli agenti all'aeroporto di Ciampino).

Sì, avete letto bene: Cruciani ha difeso Di Pietro da Cossiga. Non che, nel farlo, ci abbia messo un particolare trasporto, ma nella vita a volte bisogna accontentarsi. Io, dal mio canto, sono corso a mettere una X sul calendario, urlando al miracolo: oggi Cossiga ha detto qualcosa di non "strepitoso". Incredibile.

Per chiudere il post, torno ancora una volta al tema del razzismo, che anche ieri ha trovato un po' di spazio alla Zanzara. Nella rassegna stampa di oggi ho trovato un bellissimo articolo, sul Riformista, di don Peppino Caldarola, che meriterebbe di essere citato ed approfondito in trasmissione. Caldarola distingue tra razzismo e xenofobia e biasima i due poli politici che, come al solito, si rendono protagonisti di un dialogo tra sordi, dove l'essenziale non viene colto.

I miei lettori più fedeli si stupiranno, forse, nel vedermi decantare un articolo di Caldarola, personaggio da me spesso preso bonariamente in giro. Ma non ce n'è ragione. Io mi considero un libero pensatore e non mi fisso su dei preconcetti. Per capirsi: oltre a Caldarola, prendo spesso per il culo anche Filippo Facci, ma questo non mi impedisce di trovare interessanti molti suoi articoli (a patto che non parlino di Travaglio).

D'altronde, se pure a Cruciani capita di difendere Di Pietro da Cossiga, vuol dire davvero che niente è impossibile.

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Vi lascio con il video di Amore Impossibile dei Tiromancino. Provate a non fischiettarla fino alla fine della giornata, se ci riuscite :-)



Chiudere la realtà dentro la tua isola
ma non perdere la voglia di volare
perchè l'amore è amore impossibile
quando non riesce a inseguire è irraggiungibile
Senso di libertà oltre le stelle e il cielo
che è nascosto sul fondo dell'anima


9 commenti:

Anonimo ha detto...

A me ha colpito anche il nuovo attacco disinformativo di Massimo Franco e di parte della stampa nazionale al pool di Palermo. Prendendo spunto dalla dichiarazione di Caselli sul bacio Riina-Andreotti, si vuole ulteriormente riabilitare il Gobbo mafioso e delegittimare l'ex pool di Caselli. E naturalmente quando c'è da disinformare... Cruciani c'è!!!

(...)Filippo Facci, ma questo non mi impedisce di trovare interessanti molti suoi articoli (a patto che non parlino di Travaglio). Caro authan, per tutto il rispetto che ti porto, non commento questa tua affermazione. Potrei inacidirmi troppo. Mi limito a dire che se Facci dicesse che la terra è rotonda, mi farebbe sorgere dei forti dubbi che in realtà sia piatta.

Anonimo ha detto...

Ciao gianpaolo.

Curioso che quando un ascoltatore menziona il processo Andreotti (per qualsivolgia motivo) Cruciani sbuffa e dice che non ne puo' piu', e poi invece alla fine e' lui a tirare fuori l'argomento quando fa comodo. Ma non ne puo' piu' o ne puo' ancora? Si decida!

Su Facci, bah, io quando capita lo leggo volentieri, ma tieni conto che grazie alla magnifiche rassegne stampe sul web mi diletto a dare una scorsa (aggratis) all'intero panorama giornalistico, dal manifesto al secolo d'italia, passando per padania e riformista.

E' bello confrontare le opinioni, e' persin divertente.

Ciao,
authan (autore del blog)

Anonimo ha detto...

grande authan... leggere il tuo blog sta diventando indispensabile come ascoltare cruciani! a proposito della puntata di ieri mi ha fatto piacere notare il commento di Cruciani a proposito dell'orientamento sconsiderato dei titoli di studio aperto che sposavano e esaltavano in pieno la filosofia berlusconian-brianzola "Ghe pensi mì" estesa in Europa!

Anonimo ha detto...

Ciao mirolo, e grazie.

Per completare la tua osservazione, In una delle puntate precedenti, Cruciani ha anche detto che commentare il TG4 non ha senso, "non si puo' parlare del nulla".

Quando vuole sa pungere in tutte le direzioni. Ma non sempre vuole...

authan (autore del blog)

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente sul confrontare le opinioni,è sempre istruttivo, in una maniera o nell'altra. Ma l'unica cosa che si può fare con gli articoli di Facci (esclusi gli usi,diciamo, non conformi) è contare il numero di Palle che riesce ad infilarci. Ciao Gianpaolo

Anonimo ha detto...

Ciao, il tuo blog (che leggo spesso) è molto divertente..
Anch'io è da stamane che, dopo aver letto l'articolo di Caldarola sul Riformista (che leggo pressochè quotidiamente sebbene preferissi come direttore Franchi rispetto al Polito della Libertà..), mi chiedo se Cruciani citerà o meno l'articolo di un notista politico (così lo ha definito + volte)che stima.

Anonimo ha detto...

Ciao andrea, grazie.

Ovviamente Cruciani non ha citato Caldarola, stavolta non gli faceva comodo...

Fantastica la battuta "Polito della libertà" :-)

authan (autore del blog)

Anonimo ha detto...

E' di Travaglio; mi sembra che la tiro fuori la prima volta nel "Riformista Day" del 2004...

Anonimo ha detto...

Volevo dire "commentando il" Riformista Day e non "nel" (perchè non vi partecipò) ...