mercoledì 15 ottobre 2008

Disorder

Durante la trasmissione di ieri, abbiamo scoperto un altro piccolo tassello della misteriosa esistenza di Giuseppe Cruciani, il conduttore mascherato - nel senso supereroistico del termine - della Zanzara, di cui non si conosce con esattezza neppure la data di nascita (pare abbia da poco compiuto 42 anni, ma non ci sono conferme).

Mentre con un ascoltatore discuteva sul tema delle contestazioni che stanno nascendo nelle principali città contro le riforme del ministro Gelmini, Cruciani ha dichiarato che, nella sua fase studentesca, non ha mai partecipato a scioperi selvaggi e non ha mai appoggiato occupazioni di scuole e università. Anzi, si è sempre battuto affinché la continuità didattica non venisse interrotta. Ho trovato interessante tutto ciò, e non ho potuto fare a meno di ripensare ai miei anni da studente.

Io, come tutti (tranne Cruciani), ai miei tempi ho partecipato eccome a manifestazioni, cortei, scioperi, eccetera. Tuttavia, se oggi, con una mente più matura e con tutto il mio bagaglio di esperienze, ripercorro quegli anni, devo ammettere che, sebbene da un lato un certo qual risveglio delle coscienze giovanili dal torpore di esistenze superficiali e menefreghiste aveva anche aspetti positivi, se guardiamo la sostanza tutte queste dimostrazioni pubbliche di forza non hanno mai sortito concreti benefici. Anzi gli studenti più meritevoli, quelli che avevano desiderio di imparare e che non vivevano lo studio come un'imposizione, venivano inutilmente danneggiati.

Col senno di poi, mi sento di dire che sarebbe ora di manifestare il dissenso in maniera più moderata, più civile, senza interrompere le lezioni, atto che va a incidere su quel famoso diritto allo studio in nome del quale si organizzano le agitazioni.

Per questo motivo non mi sento di rimproverare nulla a Cruciani, anche se, in realtà, il sapere che egli non ha mai partecipato ai disordini studenteschi, dove tra uno slogan e l'altro, in fondo in fondo, ci si divertiva pure, mi mette un po' di tristezza.

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Il contributo multimediale del giorno è "Disorder", splendida canzone dei Joy Division. Buon ascolto.




I've been waiting for a guide to come and take me by the hand,
Kill these sensations make me feel the pleasures of a normal man.
These sensations barely interest me for another day,
I've got the spirit, lose the feeling, take the shock away.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Probabilmente Cruciani ha frequentato qualche scuola privata... io l'ho fatto, pur non essendo di destra (lo stesso automatismo mi infastidisce), ed è per questo che le manifestazioni le ho sempre viste dall'alto del terrazzo del nostro istituto, meta finale di qualsiasi manifestazione studentesca della mia città. Un giorno chiesia mio padre (univeristario ai tempi del '68) come si era trovato in quella "dimensione" e la sua risposta mi disarmò... mi disse "Io stavo andando a lezione, il giorno in cui Mario Capanna gettava libri incendiati dal tetto della Statale, appena occupata. Mi diede molto fastidio, dovermene tornare a casa e perdere la lezione". Eppure ne io ne mio padre abbiamo nemmeno lontanamente accarezzato idee di destra o conservatrici...

Anonimo ha detto...

Io non provo tristezza. Anzi ora come ora ammirazione. Una cosa che mi sono rimproverato durante i miei studi (che ho fatto discretamente bene) è di non averci messo più impegno. Concordo con te Autan, se tornassi indietro farei le cose 5000 volte meglio, ma allora ero come tutti, tendenzialmente superficiale.