giovedì 12 giugno 2008

Lezioni di piano

Molto interessante l’intervento di Antonio Di Pietro durante la Zanzara di ieri.

Il leader dell’Italia di Valori se l’è presa con i cosiddetti pianisti, e cioè con quei parlamentari che votano anche per il vicino di posto mancante. E ancora di più Di Pietro se l’è presa con gli assenti che, grazie ai pianisti, si intascano indebitamente la diaria giornaliera.

Cos’è questa, dice di Pietro (e io stra-condivido), se non una truffa? Una truffa ai danni dello stato e dei cittadini. E visto che in aula non vale il Codice Penale, chi se non il presidente della Camera ha l’obbligo morale di farsi garante della condotta dei parlamentari?

Può anche darsi che Di Pietro sbraiti per farsi notare affinché si parli di lui. Può darsi. Ma ciò non toglie che abbia ragione da vendere.

Corrado Formigli si è sforzato di porre qualche domandina un po' scomoda sui rapporti col PD, pur di non apparire troppo conciliante, ma sotto sotto si percepiva la sua assoluta condivisione con quanto Di Pietro stava dicendo.

Questo è il punto del post in cui dovrebbe partire il panegirico per confrontare l’operato di Formigli con quello che presumibilmente sarebbe stato l’atteggiamento del conduttore titolare della Zanzara, Giuseppe Cruciani. Questo esercizio, però, sta diventando stucchevole, oltreché vagamente irrispettoso verso Formigli, e quindi, per oggi, la chiudo qua.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi piace Foremigli(ogni giorno di più)!!!
Raccolta firme per tenere Formigli e promuovere Cruciani a portavoce del PDL al posto di Bonaiuti??? No, forse è troppo anche per Cruciani!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao gianpaolo.

Anch'io mi trovo sulla stessa linea d'onda di Formigli, tanto che, come ho scritto, ho veramente difficolta a portare avanti il blog non avendo nulla su cui polemizzare.

Credo pero' valga la pena di dire che la sua presenza alla Zanzara e' la dimostrazione che non c'e', in Radio24, una linea editoriale filo-berlusconiana da portare avanti ad ogni costo,magari subdolamente. A Radio24 ci sono invece solo liberi giornalisti che esprimono la loro opinione senza secondi fini, incluso Cruciani. Questa, naturalmente, e' solo la mia convinzione, che vale meno di zero.

Ciao,
authan (autore del blog)

Anonimo ha detto...

Posso concordare con te, ma sono convinto che Cruciani è intellettualmente disonesto. e come ti ho già detto ve vuoi te lo dimostro.