venerdì 15 maggio 2009

La ola

Non mi capita spessissimo di concordare con quel che scrive e dice Antonio Polito, ma l'intervento del direttore del Riformista all'inizio della Zanzara di ieri è stato da ovazione a scena aperta. L'avessi avuto vicino gli avrei dato un bacio sulla testa.

Ma procediamo con ordine… Rivolgendosi genericamente all'ONU, organizzazione di cui alcuni singoli membri hanno criticato l'Italia negli ultimi giorni per via dei respingimenti, Giuseppe Cruciani ha aperto la puntata ponendo una domanda: “perché l'ONU non apre bocca contro la Spagna e la Grecia che ogni anno bloccano e rispediscono indietro decine di migliaia di migranti?

A tale quesito, più che lecito, c'è in realtà una risposta semplicissima, e spiace che Cruciani non abbia saputo o voluto darla di sua iniziativa. Per fortuna che pochi minuti dopo ci abbia pensato Antonio Polito, l'ex spalla preferita dal conduttore della Zanzara (è stato ormai soppiantato da Giancarlo Loquenzi) a rivelare la banale verità. Cito testualmente:

“Quello che rende speciale il caso italiano e che provoca tutte le polemiche interne ed accuse esterne è tutto quel "di più" inutile e pericoloso di retorica xenofoba, a cui ha fatto riferimento il Capo dello Stato, che c'è nel discorso politico della maggioranza di centro-destra, e segnatamente nella Lega. La verità è che l'Italia non è l'unico paese europeo che sta provando a contrastare l'immigrazione clandestina, ma è l'unico ad avere un partito xenofobo al governo.”

Novantadue minuti di applausi. Mi sono alzato e ho fatto la ola. E oggi ne ho fatta un'altra quando ho letto l'editoriale di Polito sull'odierno Riformista, dove gli stessi concetti di ieri sera vengono ribaditi. Ciò che ha detto e scritto Polito coincide con quel che ho sempre pensato del movimento padano, e che avevo in parte messo per iscritto nel post del 6 febbraio 2009.

Bisogna dire le cose come stanno: una volta chiarita nuovamente la distinzione tra razzismo e xenofobia (razzismo = odio per il diverso, xenofobia = paura e ostilità per lo straniero), la nuda verità è che la Lega è un partito che trasuda xenofobia da ogni poro, prestando il fianco alle critiche più disparate, molte delle quali pienamente condivisibili (su ronde, medici e presidi spia, classi differenziate, etc.), anche se non tutte (ad esempio l'accostamento tra camicie verdi e camicie nere, avanzato ieri da Franceschini, è una ridicola esagerazione), e ciò danneggia l'immagine dell'Italia tutta prima ancora di quella dell'attuale governo. Come scrive Polito in chiusura del suo pezzo di oggi, il problema italiano è che la retorica xenofoba è al governo.

A far da contraltare al bell'intervento di Polito, c'è stato, successivamente, quello di tutt'altro profilo di Dario Fo, personaggio che potrebbe essere presentato come un archetipo di quel "sinistroide snob" dedito alle astrattezze contro il quale Luca Ricolfi aveva puntato il dito nel suo pluricitato articolo del 12 maggio. Cruciani ha provato enne volte a chiedergli cosa proponeva di fare con i barconi in arrivo, ma non c'è stato verso di ottenere una risposta concreta. Io voglio infinitamente bene a Dario Fo, ma la sinistra ha bisogno di gente che non faccia a pugni con la realtà.

***

A proposito di Ricolfi, il suo nuovo pezzo, sulla Stampa di oggi, è anch'esso notevolissimo. In pratica, il sociologo torinese dice che per quanto giusto sia il respingimento dei barconi, pensare che tale operazione rappresenti la svolta per quel che riguarda la questione sicurezza in Italia è ridicolo.

Se ci sono tanti delinquenti (italiani o stranieri, è irrilevante) in circolazione – sostiene sempre Ricolfi – è perché da un lato abbiamo una giustizia inefficiente, e dall'altro le carceri sono sempre stracolme (per due terzi da persone sottoposte a custodia cautelare e in attesa di giudizio) senza che all'orizzonte si vedano seri piani di edilizia carceraria.

Alla fine, conclude Ricolfi, il problema si può sintetizzare in una questione di tipo "idraulico": essendo impossibile gestire grossi flussi in uscita ma soprattutto in entrata nelle carceri, ne consegue l'incapacità dello Stato di dar corso alle pene che la lenta giustizia italiana commina, trasformando l'Italia in una specie di paradiso del crimine (definizione che si applica alle mafie in primo luogo, aggiungo io).

Morale: criminalizzare gli immigrati non serve a nulla. La sicurezza si migliora costruendo nuove carceri e efficientando la giustizia. Sono questi i punti su cui l'opposizione dovrebbe spingere, battendo i pugni sul tavolo, per contrastare la propaganda governativa, a tratti squallida.

Peccato che Ricolfi di cognome non faccia "Loquenzi": a distanza di soli tre giorni si sarebbe meritato un altro invito alla Zanzara.

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Mau Mau, "La ola" (1996)




Il derby è come fossero Pasqua e Natale
Feste inventate per farci dimenticare


16 commenti:

Anonimo ha detto...

Se a SB sta bene che il capo della Lega dica con orgoglio di essere interprete delle istanze del popolo...
Spesso sono stati anche qui criticati quelli che ascoltano o assecondano "la pancia" della gente, un ministro del governo invece ha avuto in premio una legge che, come dice bene Ricolfi, mostrerà molto presto la sua inefficienza e il suo limite.

Ma credo che lo stesso Bossi potrebbe spingersi oltre, ben attento ai gorgoglii provenienti dalle pance padane (forse solo troppo piene di casoeula e polenta?)e magari sostenere che si... insomma.... "perchè spendere soldi a fare nuove e costose carceri per dare confort ai delinquenti?
PENA DI MORTE, è la gente che lo chiede!!"

Anonimo ha detto...

Purtroppo la Lega di Lotta ha rimbambito il popolo padano con l'esagerazione del problema clandestini ed ora che è diventata Lega di Governo, infilandosi con la forza del consenso nelle amministrazioni locali dove occupa le poltronissime al grido di "Padroni a casa nostra", non si schioderà piu'.

MEGLIO UN CLANESTINO ONESTO CHE UN LEGHISTA CORROTTO

Paolo il gerarca ha detto...

Buongiorno,
purtroppo il tema dei respingimenti è stato trasformato in un dialogo tra sordi, con la consueta ragionevolezza e pacatezza che ci contraddistingue. Accettare chiunque o respingere chiunque. Tertium non datur. Quasi quasi spero che SB ci regali una qualche uscita delle sue per ravvivare un clima politico da mononeurati (che so potrebbe palpeggiare una suora,... scherzo, scherzo, almeno credo).

L'apertura di Cruciani mi ha infastidito, perchè cercava di avvalorare un comportamento (secondo me sbagliato), a prescindere dalla sua "eticità" / opportunità / convenienza, perchè altri si stanno già comportando così senza pagarne il fio. E allora mi si faccia spingere il paradosso fino in fondo: secondo Cruciani dovremmo tutti evadere le tasse, perchè in tanti lo stanno già felicemente facendo.
Quand'ero fanciulletto mi dicevano che non era così.
Devo ammettere che Polito è stato molto più raffinato...

Devo ammettere che i paradossi di Franceschini si prestano all'esagerazione, ma non ricordo di aver mai sentito passare l'Internazionale alla radio in occasione delle tante volte in cui SB parlava dei pericolosi comunisti, mentre ieri sera sono stato deliziato dall'ironico Allarmi siam Fascisti!
Per il nostro premier, come sottolineava un ascoltatore ieri sera, c'è sempre un accondiscendente Cruciani che dice "che ci volete fare, l'uomo è fatto così...", senza ironica colonna sonora dittatoriale.

Saluti

Paolo il gerarca

Arthur ha detto...

Caro Authan,
mi ha scritto ora da S.Demetrio nè Vestini il Dr. Giancarlo Turco per postarti il suo messaggio semplice ed autentico che è destinato anche a La Zanzara (mandero' e-mail all'indirizzo di Cruciani).


"Il dr. Cruciani nella trasmissione che da anni seguo in modo particolarmente impegnato mi ha confermato che il tempo a disposizione non deroga a nulla…

Bastava veramente voler capire quanto spero di chiarire di seguito:

Economista impegnato politicamente in lista civica, non ho mai avuto una grande passione per Silvio Berlusconi.. anzi

Dopo il terremoto, incontrandolo nel Campo del mio Comune (S. Demetrio N.V. –AQ), non ho avuto la forza di stringergli la mano una strana sensazione a pelle; mentre da Napolitano e Bertolaso ho preteso delle promesse davanti le telecamere, solo Sky l’ha ha mandate in onda.

Tornando al Presidente Del Consiglio, quando nella trasmissione parlavo di promesse disattese, oggettivamente impossibile pretendere qualcosa dopo un mese, intendevo promesse verbali.

Nello specifico durante il dramma dei primi giorni, e non sto qui a chiedere la pena di nessuno, riuscivo a seguire poco le notizie dei TG e figuriamoci quelli più impegnativi di tribuna politica o altro; ma una cosa ricordo… o penso di ricordare ANZI NOI SFOLLATI ricordiamo le parole iniziali:

RICOSTRUIREMO L’AQUILA;
SARANNO RIFATTE AL 100% TUTTE LE ABITAZIONI E I MONUMENTI.

Iniziavo ad aver fiducia in Berlusconi, stano ma vero, i miei amici e compagni non mi riconoscevano addirittura le mie parole erano:
Se ci aiuta veramente gli farò campagna elettorale, lo voglio Presidente della Repubblica è un grande… e detto da me... è molto strano.

POI dopo qualche giorno tutto ambiguo:

Il 30 % con il rimborso irpef; solo una parte con mutuo agevolato l’altra con l’irpef e in ultimo qualcosa cash; poi i tetti di 80 mila e 150 mila, di giornale in giornale di trasmissione in trasmissione una confusione.
Si arriva alla bozza di Decreto Legge e ditemi Voi se Vi pare quello che aveva promesso in televisione, davanti le bare dei miei Concittadini, la sofferenza (quella vera, dei parenti e amici.
La gente che ci chiede spiegazioni perché non capisce, Noi amministratori non riusciamo a dare risposte perché ditemi Voi con chi ne parli.
Inizia la sfiducia anche per le ulteriori promesse ancora:
entro l’autunno tutti dentro case vere e confortevoli, ora già non è più cosi le prime abitazioni fine Settembre, poi Novembre e chi sa gennaio e poi vediamo dove andiamo a finire.
NONOSTANTE CIO’ HO FIDUCIA NEL MIO PRESIDENTE BERLUSCONI PERCHE’ SE VUOLE CON L’INTELLIGENZA CHE HA QUELLO DI L’AQUILA NE FA’ DUE E GLI FA’ NASCERE PURE L’AUILOTTO.

Intanto il Sindaco e le Istituzioni varie chiedono di iniziare a lavorare negli uffici a donne con prole e genitori malati e mariti chi sa dove spersi; queste donne per mettere al sicuro i LORO FIGLI li hanno portati sulla costa a 100 Km dal posto di lavoro, che per una disorganizzazione infernale raggiungono la mattina con 3 ore minimo di autobus e idem la sera.
Mi dite Voi quanto cazzo può durare questa storia.

Aaaa.. dimenticavo
Per non dire gli albergatori e le popolazioni della costa che per via della stagione estiva iniziano a guardarci in cagnesco e a fare battutine poco piacevoli;
molto ospitali ma tanti, penso, avranno modo di essere ripagati della stessa medaglia.

Caro Dr. Cruciani io seguirò ancora la sua trasmissione; Lei rispetto a tanti è bravo e mi piace,
anzi la invito personalmente a pranzo o cena, scelga Lei, e se vuole le faccio vedere cosa accade dalle Ns. parti anzi la ospito…
non è una provocazione ma cerco l’opportunità di dare al mio programma radiofonico preferito in assoluto uno “Special” cosi si dice?

Ci conto e se non accetta il mio invito, pazienza, non meritiamo la Vs. attenzione ma io la seguirò comunque perché in mezzo a tanti Lei è e continua da essere il migliore.

Con la stima di sempre
Dr. Giancarlo TURCO
(numero di cellulare)
C.O.M. 2 – S. Demetrio N.V. (L’Aquila)
www.sandemetrionv.com



saluti
Arthur .... il trasmettitore

Matteo da Pescara ha detto...

Salve a tutti,
vorrei evidenziare come l'intervento di ieri di Dario Fo sia da scrivere a caratteri cubitali e, incorniciato in un bel quadro, da esporre nel loft del PD.
Perchè è un bel discorso, vi chiederete?
Assolutamente no. Tutto il contrario.
Aggiungerei sotto al quadro, affinchè i leaders del PD capiscano perchè stanno perdendo voti su voti, una bella didascalia con scritto su: ECCO PERCHE' LA SINISTRA E' COSI' LONTANA DAL PAESE REALE

Anonimo ha detto...

dico anche la mia. e' piu' fobia che xenofobia. perche' e' una questione di paura e non di razzismo.

la paura di fondo e' quella della Lega di divenire irrilevante. Cosa la caratterizzi politicamente dal PdL, a parte le fesserie contro l'immigrazione, non e' dato sapere. Probabilmente non lo sanno neanche loro. E quindi si aggrappano all'ultima pagliuzza prima che Berlusconi faccia accomodare nel PdL pure loro.

l'altra paura e' quella tutta italiana legata a un colossale complesso di inferiorita'. gli italiani, e in particolar modo quelli piu' vicini geograficamente all'europa, temono di non essere abbastanza buoni per non sfigurare di fronte ai loro vicini, mitici rappresentanti di Stati efficienti e societa' civili e civilizzate. l'italia ha voltato le spalle al mediterraneo da un po' di tempo, e lo slancio e' stato verso l'Europa, come dimostra l'unanime entusiasmo per tutte le cose CEE/UE almeno finche' non e' arrivato Silvio. e infatti ogni volta che si parla di qualche cosa che non funziona, si ripete che l'italia deve stare al passo "con l'europa".

combiniamo le due paure e ci ritroviamo con un partito che a livello locale e' "composto da “quadri” la cui azione – nelle amministrazioni locali – viene apprezzata dagli elettori, a prescindere dalla fascia sociale a cui appartengono", mentre a livello nazionale si comporta come un manipolo di ossessi che in fondo in fondo sono i primi a pensare che siamo alla frutta e che non siamo capaci di difenderci dalle culture altrui.

Anonimo ha detto...

Dott. Giancarlo Turco, se dopo tutti questi anni crede ancora alle promesse di Berlusconi, se lo lasci dire è proprio un credulone..
"NONOSTANTE CIO’ HO FIDUCIA NEL MIO PRESIDENTE BERLUSCONI PERCHE’ SE VUOLE CON L’INTELLIGENZA CHE HA QUELLO DI L’AQUILA NE FA’ DUE E GLI FA’ NASCERE PURE L’AUILOTTO". Sì, e magari fa anche un asino che vola...

Andrea ha detto...

Cruciani all'ascoltatore di Torino dice "mica sono filo-governativo", no no...
Infatti era perfettamente deducibile dalle introduzioni al programma di iersera e quella odierna, con dente avvelanto verso Saramago, accusa (classica) di benaltrismo a Fo e ironie su La Repubblica(lui così americano - anche se ora un po di meno, giustificando l'impressione che fosse + bushiano o repubblicano che ameriKano - dovrebbe ricordare le interviste a Clinton, e confrontarle con la imbarrazante intervista in ginnocchio di vespa)...

Anonimo ha detto...

"Lui è fatto cosi"
ripete senza sosta Cruciani da giorni, alternando all'altro ritornello "Non vogliamo uno stato multietnico, come invece la sinistra che ha aperto le porte a chiunque""Berlusconi non si è nemmeno reso conto...."
stasera stesso teorema applicato anche a Salvini e alla sua teoria del metro'
Gente che parla in stato di trance?

Pero' ci vuole un bel coraggio a difendere sempre il piduista quando fa quelle battute di quart'ordine sulle veline in mezzo a platee affollate ed anche serie.. la giovane ministra ex-AN tutta presa a parlare di cifre a disposizione..... e lui la gela con quelle parole idiote!

Suoraaaaaaaaaaaaaaaa!!!
e' davvero malato!!!

Anonimo ha detto...

Ma Cruciani alla fiera del libro di Torino.... che ci è andato a fare?
a vendere qualche copia del suo improbabile libello???

Anonimo ha detto...

Era peggio quando apostrofava la Meloni come zoccola...

Anonimo ha detto...

"Ancora una volta Marco Travaglio ricorre a ricostruzioni fantasiose, giudizi sommari ed espressioni offensive nei confronti del capo dello Stato per accreditare presunte "verità" prive di qualsiasi reale fondamento». Chi ha pronunciato questa frase? 1) Ghedini, Bondi o eunuchi vari alla corte del Premier, 2) Silvio Berlusconi 3) Piero Fassino. La 3, è la sua risposta definitiva? La accendiamo? Esatto!!

Ornette

Anonimo ha detto...

visto che siamo allo spetteguless, non vi sembra che Cruciani stia diventando trasparente ogni giorno di piu'? sta facendo lo sciopero della fame (in protesta, presumo, contro i commenti poco benevoli presenti su siti come questo) ma si e' dimenticato di dircelo?

Anonimo ha detto...

Si, hai ragione Maurizio, è davvero inguardabile!
Quel visino scavato... i capelli mal rigovernati.... le sopracciglia che sembrano due macchie di inchiostro....
bisogna mandarlo da un lookologo... ce n'è in giro a bizzeffe.... Diego dalla Palma o Signorini stesso..... "Useppe... curati!!"

Anonimo ha detto...

Ehi, ma com'è che... il Milan perde a Udine.... l'Inter vince il 17° scudetto nel giorno del compleanno del suo Presidente e...... il Cavaliere di Hardcore non ha ancora trovato da dire che ..... E' COLPA DELLA SINISTRA!!

Anonimo ha detto...

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=5958&ID_sezione=&sezione=


Intanto il Cavaliere del Cialis in Sicilia cammina sulle acque tra ali di folla osannante.....