Se un extraterrestre scendesse sulla terra e chiedesse a me qual è la specializzazione dei rumeni, io, anziché rispondergli, gli chiederei a mia volta se anche sul suo pianeta esiste una terra chiamata Padania.
Intendiamoci, io sono sempre stato restio a bollare la Lega come movimento meramente razzista con nient'altro da offrire. La parola "razzismo" va sempre usata con cautela. E' un movimento xenofobo, questo sì, tenendo ben presente che razzismo e xenofobia non sono affatto concetti equivalenti (razzismo = odio per il diverso, xenofobia = paura e ostilità per lo straniero).
Però, dopo aver sentito, alla Zanzara di ieri, ulteriori “indecenti” (Cruciani dixit) parole del senatore leghista Piergiorgio Stiffoni (in sostanza: “i rumeni sono geneticamente portati allo stupro”), dopo quelle del giorno prima (vedi post di ieri), qualche dubbio mi viene. E' davvero, Stiffoni, un “peone” (sempre Cruciani dixit) insignificante e marginale, cioè una pecora nera isolata, o è invece la punta di un iceberg, dove per iceberg si intende una base elettorale permeata di intolleranza, un gigantesco gregge di pecore nere? Mah.
Sempre parlando di Lega, come sapete ieri il Senato ha approvato la norma che consentirà ai medici che lo vorranno (non c'è obbligo) di segnalare i clandestini che dovessero rivolgersi a loro per ricevere cure.
Secondo me, per commentare negativamente questa norma, non c'è bisogno di usare parole grosse come "razzismo", "barbarie", eccetera (non ha del tutto torto Cruciani nel parlare di reazioni esagerate). Basta dire che se l'intento è quello di fungere da deterrente per l'immigrazione clandestina, questa norma risulterà palesemente inefficace. Quanti medici accetteranno di trasformarsi in delatori? Qual è il loro lavoro, curare dei pazienti, o fare le spie per la Stasi? Siamo nell'Italia del 2009 o nella Germania Est degli anni '70? I clandestini ci metteranno poco a capire che non corrono reali pericoli, e tutto resterà uguale.
Il punto è un altro. A parte il federalismo fiscale, riuscite a ricordare un solo provvedimento legislativo proposto dalla Lega che non avesse a che fare con gli stranieri? Io faccio fatica, e mi chiedo: perché questa fissazione, questa mania? E soprattutto, dove ci porterà la diffusione di questo “germe della paura” (per usare un'espressione forte pronunciata ieri da Anna Finocchiaro)? Ci renderà davvero tutti più sicuri? O ci renderà solo più timorosi, diffidenti, e in perenne allarme?
Non so, non capisco, non mi sembra il modo giusto per costruire un Italia migliore.
Ah, un'ultima cosa. Ripensandoci, se un extraterrestre scendesse sulla terra e venisse da me, io gli consegnerei il senatore Stiffoni, e gli direi di portarselo via.
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Facile facile indovinare il contributo multimediale del giorno: Manu Chao, "Clandestino".
venerdì 6 febbraio 2009
Clandestino
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6 commenti:
06/02/09
L´ Amaca
MICHELE SERRA
Chissà se ci sono «difensori della vita» anche tra i parlamentari di maggioranza che hanno votato in favore dell´obbligo, per medici e infermieri degli ospedali, di denunciare i clandestini. Una legge schifosa e fascista (scusate, non riesco a trovare le sfumature) che trasforma un luogo di soccorso e di cura in luogo di discriminazione. Dove si entra ammalati o feriti, e si esce denunciati. Chissà se hanno pensato, i cattoliconi della maggioranza, alle ragazze clandestine incinte, in regola con la biologia ma non con la burocrazia, che preferiranno partorire in casa, o in qualunque riparo occasionale, pur di non rischiare la denuncia.
Non ce l´ho con i leghisti, loro fanno il loro mestiere, che è quello del repulisti, della mano pesante, della paura al potere. Ce l´ho con i sedicenti moderati e liberali che li affiancano, che votano oscenità come questa turandosi il naso, al solo scopo di tenere in piedi una maggioranza che senza la Lega sarebbe debole e incerta tanto quanto l´opposizione. Se mai un giorno, a questi signori per bene, verrà voglia di dire che hanno sbagliato a votare leggi come queste, per favore non lo facciano. Ci risparmino lo spettacolo irritante del loro inutile rimorso.
Buongiorno,
sentir parlare Stiffoni ieri è stato poco piacevole: con quell'accento greve, e quella difficoltà a sostenere discussioni logiche e a rispondere a tono alle domande non sai se ridere o piangere quando lo ascolti.
Il fatto che faccia parte della maggioranza parlamentare e che se ne esca con la parola "genetico" fa propendere per il piangere.
Quello sketch in cui cruciani gli diceva "dica pure" e lui "certo non ho mica paura" e via così per mezzo minuto di botta e risposta fa propendere per il ridere.
La Lega è senz'altro un movimento che ha in sé istanze xenofobe, sostenuta da una parte della sua base non trascurabile. In più non ha uomini di grande ingegno tra le sue file (a mio parere ovviamente). Questo porta a provvedimenti che vanno dall'inutile al dannoso e sono spesso pretesti per discriminare in maniera più o meno sottile qualcuno.
Trovo irritante poi che le istanze più rispettabili della Lega, che sono ciò che interessa alla parte non becera del suo elettorato, passino sempre in secondo piano e non vengano di fatto portate avanti.
Purtroppo trovo che la televisione sia responsabile direttamente del clima di paura (esagerata senza dubbio) che porta le persone a tirare fuori il peggio di loro. I discorsi che si sentono, diffusissimi, sul tabaccaio, sui rumeni picchiati, sul divertimento di dar fuoco ai barboni, sono discorsi che dovrebbero far vergognare e invece c'è chi è orgoglioso di urlarli ai 4 venti. E vogliamo dire che la televisione urlata (compreso Santoro) non ha responsabilità?
Saluti
Tommaso
Fino a ieri, tutte le forze politiche hanno santificato la Lega e il suo modo di agire e raccogliere consensi; chi non ha sentito dire "la Lega prende voti perché è più vicina alla gente della sinistra, è più vicina alle loro istanze...." e via di questo passo... Beh, io non ci ho mai creduto a questa favola: la realtà è che la Lega è abilissima soltanto nello sfruttare il populismo e le soluzioni facili proposte dai suoi leader che fanno presa sul popolo del Nord, popolo che, spiace dirlo, è sempre più ignorante e superficiale... La crisi poi porta naturalmente con sé le facili soluzioni del nazionalismo e della chiusura, il che ha ingrossato ancora di più le fila dei padani... Authan dice che l'unica proposta della Lega che non riguarda gli stranieri è il federalismo; secondo me non è affatto così, se ci pensate bene il federalismo (così come credo lo pensino i leghisti) non è altro che un'altra forma di razzismo verso i meridionali, il ragionamento è semplice:"i soldi me li tengo io e non li dò ai terroni che li sprecano e basta..." Non c'è molto di più secondo me, o pensate davvero che Calderoli, Borghezio e compagnia bella siano davvero capaci di idealizzare un sistema federale serio, ispirato a veri criteri di efficienza? Non scherziamo, per favore......
Buongiorno,
se l'extraterrestre viene da me, spero abbia un ufo formato autobus, perchè allo Stiffoni di questi giorni dovrei aggiungere, per dichiarazioni istiganti all'odio verso gli altri (non solo verso gli stranieri ma, parole loro, TERRONI E LADRI ROMANI) e solo per la sua parte politica: Bossi, Boso, Borghezio, Calderoli, Gentilini,...
Non nego che alcuni leghisti stiano esprimendo buoni esempi di amministrazione, ma quanti provvedimenti di "buon governo" e buona amministrazione dovrebbe assumere la lega per rimediare ai danni al tessuto ed alla coesione sociale così procurati?
Per fare un esempio Gentilini a Treviso ha rimesso in moto una macchina amministrativa che era rimasta bloccata per DECENNI dalle beghe interne degli ex Democristiani ed ha fatto ripartire una serie di iniziative volte a riportare pulizia ordine ed alcuni servizi a Treviso: suoi grandi meriti. Ma le sue uscite razziste ed omofobe contibuiscono moltissimo a deteriorare il clima di convivenza civile non solo a Treviso, ma in tutto il paese. Per usare il linguaggio della teoria dei giorchi è una partita nella quale Treviso e Gentilini hanno vinto e vincono nel breve e medio periodo (nel lungo ne dubito), mentre l'intero contesto italiano ci rimette sempre e comunque. Non è un buon modo di fare politica.
Saluti
Paolo Von Neumann
Un plauso a Cruciani, raro esempio di persona di destra che prende le distanze da questi figuri.
Buongiorno,
ieri sera, tra la fine de La Zanzara e l’inizio di ANNOZERO, ho pensato bene di buttare un occhio su La7 da OTTO e MEZZO.
Dalla Gruber c’era ospite, tra gli altri, anche il seguente:
SANDRO MAZZATORTA
Regione di elezione: Lombardia
Nato il 13 marzo 1965 a Verbania (Verbania-Cusio Ossola)
Residente a Chiari (Brescia)
Professione: Avvocato
Sindaco di Chiari (Brescia)
Elezione: 13 aprile 2008
Proclamazione: 23 aprile 2008
Vicepresidente del gruppo LNP
Membro della Giunta delle elezioni e delle immunita' parlamentari
Membro della Commissione per la biblioteca e per l'archivio storico
Membro della 2ª Commissione permanente (Giustizia)
Membro del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa
Membro della Commissione parlamentare per la semplificazione della legislazione
Membro del Consiglio di garanzia
Personaggio assai pittoresco, oltre che per l’aspetto, con quella sua capigliatura folta che senz’altro farà l’invidia del premier trapiantato e del tutto simile a quella dell’onorevole CETTO LAQUALUNQUE, ma assai disinformato sul provvedimento di fresca approvazione al Senato e riguardante l’abolizione per i medici del divieto di denuncia degli immigrati irregolari che richiedono di essere curati presso i presidi del SSN.
In effetti, tra l’incredulità generale, il senatore Mazzatorta ha affermato che, stante il reato di clandestinità oggi vigente, i medici di pronto soccorso HANNO L’OBBLIGO, E NON LA POSSIBILITA’, DI DENUNCIARE ALL’AUTORITA’ DI PS I CLANDESTINI, pena incorrere loro stessi in un reato (di omessa denuncia)!
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