giovedì 12 novembre 2009

Un anno, otto mesi, venti giorni

Un anno, otto mesi, venti giorni. Tanto mi ci è voluto per guadagnarmi la mia prima citazione in diretta da parte di Giuseppe Cruciani, avvenuta ieri. La prossima è prevista per i primi di agosto del 2011. Mi sento una piccola cometa di Halley.

***

Uno dei miei massimi divertimenti, da vero nerd, è applicare in direzioni diverse gli stessi identici schemi logici tipicamente adottati da Cruciani. Ne assorbo cioè la forma mentis e la incollo su un diverso piano. E' un bel gioco, che mantiene giovane e attivo il cervello.

Lo faccio non per "sputtanare" Cruciani, del quale, nel caso ancora non si fosse capito, ho in generale una più che buona considerazione (il fatto che spesso io mi trovi in disaccordo con lui non c'entra. Anzi, lo riconosco e lo indico al mondo come un "avversario" intellettualmente valido), ma per evidenziare come a volte usando in ambiti leggermente diversi, ma non sconnessi, i suoi stessi ragionamenti si può arrivare o a conclusioni sorprendenti (che Cruciani rigetterebbe ma in modo imbarazzato visto che si fondano sui suoi schemi), oppure a conclusioni assolutamente ridicole, che vanno ad invalidare i ragionamenti stessi, e di conseguenza pure le conclusioni del conduttore.

Ad esempio, proviamo a considerare il modo con cui Cruciani si approccia all'ostilità dei cosiddetti antiberlusconiani verso il cavaliere, e applichiamo lo stesso schema logico su come Berlusconi e i suoi accoliti si pongono nei confronti della magistratura.

Quando Cruciani dice “chi pensa che Berlusconi sia un tiranno mediatico, un despota, un autocrate, per coerenza dovrebbe prendere i fucili e andare in montagna ad organizzare la resistenza” io ribatto: perché non dovrebbero fare qualcosa di analogamente rivoluzionario coloro che giudicano eversiva l'attuale magistratura? Più in dettaglio, se Berlusconi pensa che la magistratura non agisca nell'unico interesse della giustizia, e che persegua finalità politiche sovversive, perché non la azzera? Perché non fa tabula rasa di tutto e di tutti? Ha la forza parlamentare, e se non basta può al limite mandare l'esercito in tutte le sedi giudiziarie.

Come dite? Sarebbe un'azione giusto un pelo sopra le righe? Ma signori miei, Berlusconi ha il con-sen-so!. Questa parola magica autorizza ogni cosa. Chi non è d'accordo si armi di pazienza. Le prossime elezioni non sono poi così lontane.

Okay, ora possiamo uscire dalla metafora. Io ovviamente penso che ipotizzare l'uso dell'esercito per reprimere l'azione della magistratura sia ridicolo. Ma, visto che lo schema logico è il medesimo, altrettanto ridicolo è dire che l'opposizione intransigente a Berlusconi non la si possa fare comodamente seduti in poltrona, in salotto, davanti ad una tazza di the.

Ho un altro esempio. Cruciani dice spesso bisogna smetterla di fissarsi sui conflitti di interesse e sui guai di Berlusconi con la giustizia, visto che se ne parla da quindici anni senza alcun esito. Perché non dovrei dire la stessa cosa nei confronti di chi sostiene che la magistratura agisce politicamente? Non è anche questo un discorso vecchio e stravecchio? Il fatto che anche molti esponenti del centro sinistra siano, in questo arco di tempo, finiti nel tritacarne non basta a dare un taglio a questa litania?

Esempio numero tre. Cruciani spesso rifiuta argomentazioni che traggono spunto non da dati certi e da prove conclamate, ma da semplici indizi, supposizioni, opinioni personali. Atteggiamento sensato. Ma allora mi chiedo: dove sono i dati certi e le prove conclamate che rendono assolutamente sicure le volontà persecutorie, di natura politica, da parte della magistratura nei confronti di Berlusconi? Il numero di procedimenti contro il cavaliere è solo un indizio che di per sé non dimostra nulla. Quindi, per coerenza, ogni volta che un ascoltatore inizia a cantare la canzone dell'accanimento giudiziario contro Berlusconi, sarebbe logico attendersi lo stesso trattamento che subisce l'ascoltatore che dà per scontato come la Carfagna occupi un ministero non esattamente sulla base di meriti professionali.

Potrei andare avanti ancora per molto, ma per oggi basta così.

***

Però un'ultima cosa mi rimane da dire. Cito alcune parole semi-testuali di Cruciani pronunciate ieri sulla riforma del processo breve (metto insieme frammenti di frasi dette in momenti diversi): “Appare di tutta evidenza che la riforma del processo breve, per me un grave errore, viene incontro all'esigenza di bloccare i processi del presidente del consiglio. La riforma del sistema giudiziario non c'entra nulla. Qualcuno può trovare tutto ciò vergognoso e indignarsi. Io che guardo alla politica con occhio cinico, non mi indigno”.

Che dire… Da un lato è apprezzabile l'onestà nell'ammettere che si sta parlando di una legge inequivocabilmente ad personam, perché è così, inutile prendersi in giro. Dall'altro, il fatto di non trovare in ciò niente di osceno, niente di cui valga la pena inalberarsi, mi lascia senza parole. Un livello di cinismo così grande io non lo posso neppure concepire. E scusatemi, ma me ne vanto pure.

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Giorgio Gaber, "Io non mi sento italiano" (2003)




Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po' sfasciato.
E' anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che è tutto calcolato
e non funziona niente.



37 commenti:

Anonimo ha detto...

E' un piacere leggere questo blog,
"è come passare al bar la sera prima di tornare a casa"...
Un post perfetto, bravo Authan!

francesco.caroselli ha detto...

La puntata di ieri ha dato celebrità al Bolg di Authan.. hip hip Urrà!!
Grazie Cruciani.
Sono molto d’accordo sul post di oggi nel quale Authan mostra come nei ragionamenti “cruciniani” (o cruceschi?) ci siano spesso dei “passaggi a vuoto”.
Ora però voorei commentare i temi trattati nella puntata di ieri.

Su Cosentino
1) Sarebbe veramente stupendo come messaggio se il centro-Sinistra proponesse Saviano

2) La storia italiana è costellata di politici che durante il loro mandato sono solo adombrate dal sospetto di mafia e poi dopo tanti e tanti anni di processi si scopre che realmente sono mafiose.
Mi viene in mente il discorso che faceva Borsellino sui rapporti fra mafia e politica e il rigore morale richiesto per i politici.
Secondo Borsellino non bastava che il politico avesse la fedina penale pulita, perché l’accertamento giudiziario ha un carattere molto rigoroso, le prove devono essere schiaccianti e numerose per poter portare ad una sentenza di condanna. Il giudizio politico dovrebbe essere molto più stringente.
Ecco la mia “Bibbia laica”, le parole di Borsellino:
“l’equivoco su cui spesso si gioca è questo: si dice quel politico è vicino ad un mafioso, quel politico è accusato di avere interessi convergenti con l’organizzazione mafiosa, PERO la magistratura non l’ha condannato QUINDI quel politico è un uomo onesto.
E no! Questo discorso non va perché la magistratura può fare solo un accertamento di carattere giudiziario; ci sono sospetti, ci sono sospetti anche gravi ma io non ho la certezza giuridica, giudiziaria, che mi consente di dire quest’uomo è mafioso. Pero, siccome dalle indagini sono emersi tanti fatti del genere, altri organi, altri poteri, cioè i politici, cioè le organizzazioni disciplinari delle varie amministrazioni, cioè i consigli comunali o quello che sia, dovevano già aver dovuto trarre le conseguenze da certe vicinanze fra politici e mafiosi, che NON costituivano reato ma rendevano comunque il politco inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Questo giudizio – scusate ma non ho capito le parole esatte -perché ci è nascosti dietro lo schermo della sentenza.
Guarda questo tizio non è mai stato condannato, quindi è un uomo onesto. Ma dimmi un poco, tu non ne conosci gente che è disonesta ma non è mai stata mai condannata perché non ci sono le prove per condannarla, però c’è il grosso sospetto che dovrebbe quantomeno, indurre SOPRATTUTTO i partiti politici a fare grossa pulizia a non soltanto essere onesti, ma apparire onesti facendo pulizia al loro interno di tutti coloro che sono raggiunti comunque da fatti o episodi inquietanti anche se non costituenti reato”
(Sigh, ascoltando queste parole sono quasi felice che Borsellino sia morto perché non penso che sarebbe potuto vivere nell’Italia di oggi)

3) La richiesta di custodia cautelare non la presenta il Pubblico Ministero (PM), che invece indaga e porta le prove, ma il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) che è chiamato a valutare la sostanza e la bontà delle accuse.
Quindi non basta che il PM abbia un orientamento politico, e che sia cosi disonesto da usare il suo potere contro un politico per questioni “ideologiche”, ma deve poi convincere – con le prove, gli indizi, le testimonianze – il GIP.
Alla luce delle dichiarazioni di Borsellino, riportate al punto 2) possiamo immaginare facilmente cosa ne penserebbe oggi Borsellino a proposito della candidatura di Consentino.

4) Non mi va bene che si parli solo di Cosentino e Dell’Utri. Non piace il doppiopesismo. Papania e Crisafulli mi fanno altrettanto ribrezzo, e rendono il PD debole quale vuole parlare dei “Mafiosi degli altri”.

francesco.caroselli ha detto...

Su l’argomentazione di Pierluigi Battista.
“Sono quindici anni che si parla delle stesse cose, ovvero Berlusconi e sui problemi con la legge.”
Embè? E quindi?
Sta per caso sottintendendo che sarebbe molto meglio per tutti se permettessimo a questo pover’uomo di “fare quel che c’è da fare” e basta?
Se lo perseguitassero solo perché è entrato in politica, come ripete ossessivamente, allora basterebbe che si ritirasse a vita privata a spendere i suoi soldi. Invece no, lui si sacrifica per noi e continua fare il politico. Ci vuole far credere che lui fa politica per spirito umanitario.
Ma il gran parlare di questi giorni (immunità parlamentare, prescrizione breve. Etc..) sta scoprendo le carte:
“come possiamo farla scampare a Berlusconi senza farla troppa sporca? E senza incasinare ulteriormente la giustizia già gravemente ammalata?”
Quindi non mi pare affatto vero che Berlusconi è perseguitato perché fa politica bensi continua a fare politica per poter in qualche modo scamparla. Nessun’altro cittadino italiano potrebbe farlo.
Ma lui lo fa per noi… com’è buono! (se lo dice pure da solo!)
La domanda da fare a Battista e al suo ragionamento è:
Le leggi si devono piegare a lui?? Dobbiamo cambiare la nostra costituzione affinché “l’unto del Signore” ci conceda la possibilità di parlare di cose serie??
Sono gli ANTIBERLUSCONIANI ossessionati da lui da mettergli sempre i bastoni fra le ruote, o è lui che fa sempre “all in” per usare un termine pokeristico? A mio modesto parere è che è sempre lui che vuole forzare le regole.
Praticamente siamo sotto ricatto: dobbiamo risolvere i guai di Berlusconi con la giustizia, altrimenti lui continuerà a portare nel consiglio dei ministri, in parlamento leggi per divincolarsi dalle sue beghe con la giustizia. E quindi i mezzi d’informazione, la corte costituzionale e noi tutti siamo costretti ad occuparci dei suoi problemi.
Farla scampare solo a Berlusconi è difficile ora che il Lodo Alfano è stato bocciato.
Bisogna trovare un altro modo ma è difficile favorire soltanto Berlusconi e solo lui, perché: “la legge è uguale per tutti”.
Se concediamo a Berlusconi il diritto di creare una “falla” nella giustizia chi ci garantisce che da quel buchetto ci passi solo lui??
Prendiamo ad esempio la legge sulla “prescrizione breve”.
Questa non è la solita legge “ad personam”, questa è una legge che praticamente garantisce, a chi è abbastanza ricco da permettersi dei bravi avvocati, la sostanziale immunità.
Basta trovare sempre nuovi cavilli per rimandare le udienze e il gioco è fatto.
Il vero problema sono le carenze strutturali e di organico. I giudici sono pochi e con pochi mezzi. (vi ripeto che a Vibo Valentia, territorio martoriato dalla ‘ndrangheta manca il 75% del personale “giudiziario”- e nelle altre procure meridionale non va poi tanto diversamente, con il sostanziale plauso della criminalità)
Se alla fine passerà il messaggio che questa legge serve per i cittadini, avremo la prova che non abbiamo chance di opporci al potere mediatico della tv.
Battista è un meraviglioso opinionista, come Cruciani è un cinico e non trova che ci sia niente di Immorale in tutta questa situazione.
Beh anch’io come Authan mi vanto di non essere cosi cinico.

Anonimo ha detto...

Cruciani, "del quale ho in generale una più che buona considerazione". Che leccata di culo!! Vuoi forse essere citato anche quest'oggi? :))
wyedl

Anonimo ha detto...

109 processi, 2500 udienze, 530 perquisizioni, 200 mln di euro spesi per gli avvocati... che possono, a seconda dei momenti diventare anche 300 mln pagati per i giudici, come da impagabile lapsus freudiano regalatoci dal premier ad inizio ottobre.

Questi i numeri che raccontano l’odissea giudiziaria di Berlusconi.
Non di Riina nè di Provenzano.
Non esistono paragoni in Italia nè probabilmente all’estero.

E allora le domande sorgono spontanee:

Non è un’anomalia? Non è accanimento giudiziario? Non c’è una magistratura politicizzata? E’ normale che la stragrande maggioranza dei procedimenti sia iniziata dopo la discesa in campo?

Ma soprattutto, ai dati di cui sopra... c'è da crederci?

Tanto chi lo puo' verificare?!

ciao
F.

ps: complimentoni ad Authan e al crescente numero di visitatori e passaggi su queste pagine!

Antonio ha detto...

basta... chiediamo al presidente del consiglio cosa e/o quanto vuole per liberare l'italia. ormai pare chiaro che stiamo parlando di un sequestro, il sequestro dello stato. allora paghiamo il riscatto e finiamola lì. non se ne può veramente più. ormai è anche inutile fare commenti, analisi di questa o quella dichiarazione. sono cose che sappiamo tutti e che buona parte di noi fa finta di non capire o peggio di non vedere. datemi retta, paghiamo e torneremo la nazione quasi normale che eravamo nel dopoguerra.

Paolo il frettoloso ha detto...

@ Authan:

"Un anno, otto mesi, venti giorni".
Come avevo titolato qualche tempo fa?

LENTO MA AFFIDABILE.

Comunque da apprezzare.

per quanto riguarda la tua chiusa, mi lascia perplesso senza doversene indignare, Crux sottaccia gli errori del Capo, e che altrettanto spesso li consideri tali soprattutto in chiave propagandistica, più che in termini di utilità / opportunità pubblica...

Saluti

Paolo il frettoloso

francesco.caroselli ha detto...

@F. (che significa francesca di Varese vero?)
I dati fantascientifici di cui parli potrebbero anche essere veri.


Ma l'accanimento giudiziario verso B. non è cominciato con la sua discesa in campo.
Anzi aveva già un bel po di processi alle spalle (qualcuno anche con condanna, poi amnistiata).
Lui è sceso in politica proprio perchè i politici hanno piu chance di farla franca (praticamente una certezza quando era ancora in vigore l'immunità parlamentare).
Poi chiaramente ci sta che se sei personaggio publico è anche piu normale che le tue beghe e problemi legali diventino piu "interessanti" per le procure. Ma io credo che questo sia un bene, dimostrata l'autonomia della nostra magistratura, che ricordiamocelo ha sempre indagato a destra e sinistra. Per citare qualche inchiesta che ha coinvolto la sinistra: D'Alema e Latorre per le scalate - Forleo furbetti del quartierno poi lo scandolo Tarantini interessa soprattuto la sinistra e solo marginalemte B)

L'appoggio dei B per D'Alema mi sembra un perfetto esempio di "inciucismo". Adesso magari si possono sedere al tavolo e discutere di una riforma che è voluta da entrambe le parti... per avere via lebera e fare quel che gli pare.

Unknown ha detto...

Cavolo
ieri mi sono perso la citazione...cosa ha detto Cruciani?
Bè in ogni caso Authan, questa andrebbe nelle perle o addirittura in una sezione ad hoc
Saluti

Anonimo ha detto...

Authan,

Questo Crux chiude la pagina in Facebook, ti fa pubblicita' in radio dopo 21956799 anni luce (same day!!!how bizarre!!!), ti ammolla la gestione stimolo-argomentazioni-ascoltatori cosi' non si sbatte piu e tu ....gioisci pure!!

MA FATTE PAGAAAA'!!!

Che gli fai anche la spesa?
Gli porti la roba in lavanderia?

E tu questa la chiami Antizanzara?

Ma Anti de che?

Concordo con il post sopra....arselicking of the best blend!


Stramonium


PS-Ironia a parte, gli inciuci all'italiana si annusano anche attraverso lo schermo.....ehbbravi!

Anonimo ha detto...

@ Caroselli

il tuo ragionamento è lineare e lo condivido.
Baffino è davvero un sinistro!

ciao
Francesca

ps: che mi dici delle 10 domande di Micromega a ADP (5 fatte da S. Borsellino)??

francesco.caroselli ha detto...

@ Francesco
Non le ho viste mo le guardo queste domande

Anonimo ha detto...

@wyedl

E' divertente vedere come ci sia chi arrivi a dire che si "lecca il culo" soltanto per un'espressione di consenso... dove arriveremo?

oxigeno ha detto...

Ottimo post come sempre. I tuoi 3 esempi di metafora del ragionamento di Crux, non fanno altro che confermare il suo doppiopesismo ormai palese. Per quanto riguarda l'ammissione del Crux che la riforma della giustizia serve solo a B per i suoi processi, non so se è peggio sostenere questo e non esserne scandalizzati(come Crux), oppure non sostenerlo affatto....

oxigeno ha detto...

p.s. authan siccome mi sono perso la puntata di ieri (come tutte visto che ho smesso di ascoltare la trasmissione,preferendone di gran lunga questo blog), potresti mettere fra le perle la tua citazione ???

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo, se si critica 365 giorni all'anno una persona e poi, soltanto perché si è citati in diretta, il giorno dopo, per la prima volta, si lancia un attestato di grande stima verso la stessa persona al mio paese si chiama leccata di culo o lappata di palle, scegli tu...
Wyedl

Anonimo ha detto...

Nessuno che commenti l'ennesima presa per i fondelli per l'italiano: un differimento del pagamento dell'IRPEF, fatto passare per un taglio delle tasse unicamente perchè si paga meno l'acconto per poi pagare il resto nel saldo? E proprio nel giorno in cui sta passando il ddl salva Premier e salva altri delinquenti?
Popolo bue!
Giovanni

Paolo il traduttore ha detto...

@ wyedl:

e come si chiama a casa tua uno che non è capace di leggere o capire nemmeno il manifesto del blog, nè qualche decina di post precedenti, ma si limita al primo pezzo dell'ultimo post?

Ciao

Paolo il traduttore

liongalahad ha detto...

capperi mi sono perso la puntata di ieri e di conseguenza la citazione!! Ma che ha detto di preciso? Non si potrebbe mettere fra le perle? :)

Anonimo ha detto...

Stasera il Crux cita il blog di Gilioli dell Espresso

par condicio...
ma non lo e'

francesco.caroselli ha detto...

Questo "processo breve" è stupendo.
Si tratta di una creatura politica magnica.
E' felice Berlusconi che se la scampa (come chissà quanti altri mariuoli) ma è felice la Lega che puo portare a casa l'esclusione dai benefici per i cladestini. La base leghista sarà anche felice perchè "i ladri di galline" sarannno tutti processati...evvai!!!!

Ma l'avete sentiti i titoli del TG1???
Roba da far rivoltare lo stomaco.
"processo breve - massimo 2 anni per ogni grado di giudizio - esclusi i reati gravi"
Ma come si può essere cosi paraculi? ESCLUSI I REATI GRAVI??
Che schifo.


Altra cazzata detta Cruciani abbastanza grave: su Saviano.
La possibile candidatura di Saviono dimostra la debolezza della Sinistra che ha bisogno di cercare Personaggi al di fuori della sfera politica....
scusa ma non sei tu che dici che il successo di Berlusconi è dovuto al fatto di essere fil non-politico per eccellenza!
Mamma mia che contraddizione Crux!

Anonimo ha detto...

Authan, la citazione di ieri, consacrazione di un blog splendido..
Complimenti..

Giovanni

Anonimo ha detto...

Minkia ragazzi!
Mentre Belpietro storce il naso davanti alle vignette di Vauro,sono le 23.28 e oggi siamo a oltre 1000 pagine visitate!
wow!!!

bene, avanti cosi!

ciao
F.

Anonimo ha detto...

La frase forse dell'anno: "Questa legge server per uscire dall'impasse attuale delle istituzioni..."...Però, ci sarebbe un'altra via per uscire da questa "impasse": farsi processare ed arrivare alla fine dei processi....Che ne pensi, Silvio?
....Giorgio, non firmare!!!!!

Anonimo ha detto...

Salviamo Silvio!
Dai, perdoniamogli tutte le malefatte che ha combinato fino ad oggi. Ero contraria all'immunità parlamentare, mi sembrava un'ingiustizia.. ma oggi sono favorevolissima! Vi prego, fermiano i suoi uomini, che pur di salvarlo stanno devastando il nostro sistema di giustizia, già mal concepito e mal funzionante.
Cipus

Anonimo ha detto...

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200911articoli/49357girata.asp#


.....fiumi di parole in ogni quotidiano..... ma chissà se Cruciani leggerà il lucido Ricolfi di oggi....

authan ha detto...

Grazie per la segnalazione su Luca Ricolfi, che come noto è un mio pallino, uno dei miei fari (questo non significa che penda dalle sue labbra qualunque cosa dica).
authan

Anonimo ha detto...

Sull'immunità.... c'è già in concreto una proposta della Boniver per un ritorno in tempi abbastanza brevi....

Ma, come dice Cruciani (e io condivido), "mica l'ha ordinato il dottore di mettersi in politica eh"?

Anonimo ha detto...

Come dichiarato da Di Pietro ieri sera, nel giorno in cui si sono occupati privatamente del salvasilvio e salvaladri in aula i parlamentari hanno a lungamente discusso della dimensione della coda dei cani e delle orecchie degli stessi. La dichiarazione di Di Pietro è stata accolta con risolini.
Cosa aspetta la gente a fare una rivoluzione e a mandarli via tutti a calci nel culo, ma veri, non figurati come quelli promessi da Tremonti a Brunetta!!!!!!!

http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=29d50a385fdb24f6

Paolo C ha detto...

anch'io sono molto curioso di sentire la citazione crucianiana del blog; a che minuto e' avvenuta?

Anonimo ha detto...

si chiama doppiopesismo authan.
è la contraddizione in termini di cruciani, che gioca al libero pensatore cinico e sprezzante ma, bontà sua, gli riesce bene solo la seconda parte.

anch'io comunque, al di là dell'imbarazzante doppiopesismo, trovo inaccettabile quest'accettazione supina degli abusi e soprusi di potere.

come scrivevo ieri: è puro conformismo all'italiana. potrebbe trattarsi di silvio b., franco g. o arturo z., non cambia nulla. è semplicemente spaventoso accettarlo sulla base/alibi del "così fan tutti" o peggio "tanto non cambia nulla".
Mauro

Paolo il cinefilo ha detto...

@ Mauro:

Chiunque purchè non si tratta del mitico Umberto D.

Scusa la battuta...

Paolo il cinefilo

Anonimo ha detto...

@ Paolo: Si dice "chiunque purché non si tratti..", non "tratta".

paolo lo scolaretto somaro ha detto...

... mi prendo il mio 4+

paolo lo scolaretto somaro

B ha detto...

“Appare di tutta evidenza che la riforma del processo breve, per me un grave errore, viene incontro all'esigenza di bloccare i processi del presidente del consiglio. La riforma del sistema giudiziario non c'entra nulla. Qualcuno può trovare tutto ciò vergognoso e indignarsi. Io che guardo alla politica con occhio cinico, non mi indigno”

Uno che dice una cosa del genere non è cinico, è rassegnato. E' vecchio dentro. E' disperato.

authan ha detto...

A grande richiesta, segnalo che la citazione del blog da parte di Cruciani e' avvenuta alle 19:40 di mercoledi' 11 novembre 2009.

Chi volesse ascoltare in audio, si puo' scaricare gli 80 e passa mega del podcast dell'11 novembre, e andare al minuto 34 del file.

In alternativa, il semplice frammento audio con il "momento clou" e' qui :-)

Ciao...
authan (che ora verra' accusato di ogni nefandezza per aver osato mettere il link, ma che se ne fotte)

T@t@ ha detto...

@Authan

Click...

TU-TU-TU-TU-TU

Stupendo... T@t@