venerdì 6 novembre 2009

Chissenefrega un corno!

Per il terzo giorno consecutivo il tema dei test anti-droga per i parlamentari ha preso una buona parte della scena alla Zanzara di ieri. Siccome non ho ancora avuto modo di dire la mia su tale questione, rimedio ora, pur nella consapevolezza che presto tutto finirà nel dimenticatoio e che questo gran parlare sarà risultato, come al solito, totalmente sterile.

Per le ragioni che ha efficacemente spiegato il nostro Paolo nel suo post di mercoledì, sapere se un parlamentare è dedito all'uso di stupefacenti o no importante lo è eccome, e quell'ormai leggendario “chissenefrega se un parlamentare si droga” pronunciato dal conduttore della Zanzara martedì scorso io proprio non glielo faccio passare. Se in qualsivoglia modo vengo a scoprire che un politico fa uso di droga, quel politico perde definitivamente la mia fiducia (posto che l'avesse). Quindi in me l'interesse è alto e forte. Non tanto per il possibile venir meno della lucidità mentale in situazioni delicate (evenienza comunque possibile, alla faccia delle risatine di Cruciani) ma per una questione di integrità, di decoro, di rispetto per il proprio ruolo di rappresentanza che richiede un'assoluta aderenza alla legalità.

La tesi crucianiana che la messa in piedi di un sistema di verifica periodica sarebbe inattuabile è chiaramente priva di fondamento, visto che tali sistemi esistono tranquillamente in molte realtà aziendali come quelle dei trasporti. E neppure ha senso il salto logico che il conduttore della Zanzara compie quando sostiene che se si considera fondamentale monitorare la lucidità mentale allora bisognerebbe operare un continuo controllo anche sul tasso alcolemico, e magari bisognerebbe anche assicurarsi che i parlamentari non rimangano svegli tutte le notti a guardare film porno. Innanzi tutto, perché queste considerazioni non dovebbero allora applicarsi anche ai carrellisti e ai piloti di aereo, cioè coloro che i test antidroga obbligatori li devono subire senza che nessun Cruciani qualsiasi abbia da ridire? Seguendo il Cruciani-pensiero, bisognerebbe eliminare i test antidroga anche per carrellisti e piloti! Tanto possono sempre sballarsi rimanendo svegli tutta la notte a giocare coi videogames! Ma che ragionamento è? Dai…

E' ovvio che non possiamo controllare ogni aspetto privato di una persona, e anzi, sarebbe addirittura aberrante immaginarlo, in un paese libero come il nostro. Ma questo non significa che controllarne una minima parte, quella che presenta un più elevato grado di gravità, per i motivi spiegati sopra, non sia più che sensato. Perché ogni volta bisogna fare questi salti logici assurdi? Ne ho sentiti di incredibili anche sul tema del crocifisso (non da Cruciani, che comunque non stroncava): se li togliamo dalle scuole quale sarà il prossimo passo, toglierli dalle facciate esterne di chiese e campanili, proibire il crocifisso al collo? Ma quando mai, ma di che stiamo parlaaaaando!

Un'ultima precisazione. L'unica obiezione che io trovo concettualmente ragionevole sui test anti-droga obbligatori è che essi rappresentino una sorta di piccola violenza, di intromissione dello stato nelle libertà personali del cittadino. E' così, lo è. Ma lo è per il parlamentare come lo è per il carrellista, ogni distinzione sarebbe capziosa. Se accettiamo l'intromissione per il carrelista, non c'è motivo di non accettarla per il politico. E in certe circostanze, in nome di un bene comune più alto, lo stato può sentirsi autorizzato a chiedere un sacrificio, consistente nella rinuncia ad un piccolo pezzo di libertà, se ci sono sufficienti motivazioni, com'è nel caso dei parlamentari, dei politici, e di chi ricopre un ruolo istituzionale.


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Tra gli ospiti della Zanzara di ieri c'è stata Fiorella Mannoia, presentata da Cruciani come “elettrice e donna di sinistra”, ennesimo super incasellamento del grande incasellatore che odia gli incasellamenti, ma solo quando riguardano lui medesimo. Che poi la Mannoia sia sinistroide non ci sono dubbi, ma se uno odia gli incasellamenti farebbe meglio a non sottolinearlo, almeno per coerenza, perché etichettare esplicitamente la Mannoia in quel modo equivale a circoscriverne il pensiero, inquadrarla, sottintendere un condizionamento legato ad una presunta militanza. Esattamente i motivi per cui Cruciani s'incazza se gli si dà del berlusconiano. Ma lasciamo perdere questo discorso, ora.

La Mannoia è stata chiamata in causa per via della sua lettera a Gianfranco Fini dove lo esorta ad emanciparsi dall'attuale coalizione di governo e fondare un nuovo partito conservatore, lettera che martedì scorso era stata ridicolizzata con toni piuttosto irriguardosi da Cruciani.

Durante il colloquio, a proposito del quale va detto che la Mannoia ha egregiamente tenuto testa al conduttore della Zanzara, non subendone la dialettica cordiale ma al contempo aggressiva, Cruciani ha fatto una considerazione su cui vorrei soffermarmi. Quando la Mannoia ha ribadito il suo auspicio di vedere nascere una destra nuova, diversa, migliore, e si è detta convinta dell'imbarazzo di tante persone di destra che non si riconoscono in questa coalizione di governo (cosa verissima, basti pensare al think tank Fare Futuro, al quotidiano Secolo d'Italia), Cruciani ha ribattuto che “dai voti non si direbbe”.

A me cascano le braccia di fronte a commenti del genere. Se in questo momento la destra è Berlusconi, coloro che, avendo idee conservatori, partono dal presupposto che votare a sinistra, a prescindere, non sia un'opzione proponibile, non possono che votare per lui. Il fatto che Berlusconi prenda tanti voti non implica un elettorato universalmente entusiasta per lui e non esclude affatto l'ipotesi che l'eventuale fondazione di un nuovo partito conservatore possa rivelarsi un'esperienza di successo.

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Omaggio volentieri Fiorella Mannoia, con questa sua splendida "Fragile" (2001).




Quanto nitido rancore dovrò cancellare
Quale livido silenzio dovrò sopportare


18 commenti:

squeeze ha detto...

Il "commerciante di cocaina" è stato esilarante. Ha anche contestato l'idea di Cruciani secondo il quale il consumo di cocaina da parte di un parlamentare non può rappresentare un problema.

Paolo il grossista ha detto...

:-) Cruciani era proprio imbarazzato: d'altra parte, se te ne freghi di uno che tira cocaina, non vedo perchè chi gliela vende debba essere uno spacciatore invece che un tranquillo commerciante... e in fondo a ben vedere la mafia non è altro che una catena della grande distribuzione.

Saluti

Paolo il grossista

Anonimo ha detto...

**** IL SOSPETTO CHE CRUCIANI NON SIA ALL'ALTEZZA **** Cari amici, a chi di voi non è mai venuto il sospetto che Cruciani non sia all'altezza del suo ruolo e della sua visibilità?

Anonimo ha detto...

Tornando al colloquio con la Mannoia ha detto:"...le ronde sono state un flop, che errore della sinistra averle criticate e contestate!". Io ho pensato che fosse un errore della lega averle promosse, ma tant'è, è solo la mia opinione. PS- Cruciani subito direttore di Panorama o del Foglio, o di entrambi! Grande AUTHAN.

francesco.caroselli ha detto...

2 cose mi pare non dette sul crocefisso:

C'è scritto sulla costituzione che tutte le religioni sono uguali.
Quindi o si proibiscono tutti i simboli o si permettono tutti i simboli (Crocifisso, Freccia verso la mecca con relativo tapettino per le preghiere, la dea Shiva, etc...).


Seconda considerazione sulla sentenzaù: se la richiesta di rimuovere il crocifisso l'avessero fatta 2 coniugi MUSULMANI cosa sarebbe successo???
Ve lo dico io: il macello, con la lega in piazza e i forconi in mano al grido - "PADRONI A CASA NOSTRA" -.
Che schifo.


Sulle droghe
Le droghe non sono tutte uguali.
Ricordo Pannella che faceva del suo pregetto politico la legalizzazione della cannabis.
Quindi se lui fosse stato trovato a fumare non ci sarebbe stato nessuno scandolo. Infatti non c'è ipocrisia nel suo comportamento (non come chi promulga legge anti-prostituzione e poi va a puttane,e fa ministro la Carfagna)


Ho sentito delle gran stronzate dagli ascoltatori sulle droghe e Cruciani non ne ha contraddetto nessuna... ma davvero non è all'altezza insomma!

zanza ha detto...

Francamente è un pò che non seguo più la zanzara, preferendogli Forbice sui canali della Rai che va in onda più o meno alla stessa ora. Il motivo è semplice, il prgramma di cruciani è sempre più simile al Processo del Lunedì di Biscardi dove si parla di cose e si sparano sentenze senza avere le basi per farlo, come al Bar. Lo stesso cruciani spesso dice cose infondante o addirittura inventante per sostenre , spesso con Arroganza, le sue personalissime tesi. Perle, a cui ho assistito, sono state la difesa a spada tratta degli assassini (condannati) del povero aldrovandi: 'si vabbè ma non possiamo dire che sono colpevoli aspettiamo l'appello' !!!! oppure quando ha difeso Berlusconi sul caso Noemio dicendo che anche Craxi andava a donne(!!) per cui giudichiamolo sui fatti non se va o meno con le minorenni (..ma vi rendete conto?); poi se qualche povere radioascoltatore ricorda il conflitto di interessi del premier, si aprono le cateratte del cielo e piovono insulti e prese in giro.
Cruciani, come opinionista non ha nulla da invidiare ad un portiere di un condominio o ad un taxista.
Infatti, se ben vi ricordate, ha iniziato la sua carriera accompagnando un alpinista in una scalata e riportando quanto era successo in giornata ( aveva o meno bevuto il vin brulè, etc)poi ha scoperto che maltrattare gli ignari interlocutori della sua trasmissione rendeva , in termini di audience , molto di più. Pazienza se le sue tesi sono ridicole o in malafede, l'importane è l'audience... per cui se siete masochisti continuate a seguirlo.

Anonimo ha detto...

@Anonimo delle ore 16.48
Sì, a me il sospetto che Cruciani non sia all'altezza mi è venuto spesso in passato, ma ogni tanto, qua e là, dava segni di brillantezza (forse per caso, però era così). In queste ultime serate questo sospetto è diventato certezza. Sta dimostrando dei grossissimi limiti, non per le opinioni che ha, ma perché non le sa argomentare, e quando tenta di farlo manifesta un'ottusità che scatena una voglia di sbattere la testa contro il muro pazzasca.
Mi focalizzo su tre sue "uscite" che mi hanno fatto cadere definitivamente le braccia (che in questi giorni sono state riportate dall'ottimo Authan), riguardanti il consumo di droga da parte dei politici e la lettera di Fiorella Mannoia. Rispettivamente:
1) "ma come si fa a controllare periodicamente se un politico si droga?";
2) all'osservazione della cantante secondo cui molti elettori di destra non sono convinti della coalizione governativa, il conduttore cerca di metterla in difficiltà (se se...) dicendo "dai voti non si direbbe".

Davvero, trovo difficile dire qualcosa di più inutile, nel senso stretto del termine.

ilguiscardo ha detto...

si inizia a parlare dell'ennesimo libro di vespa.
Ma secondo voi Vespa, per le sue presentazioni,fara' una capatina anche alla zanzara di cruciani?:)

squeeze ha detto...

un'oretta fa ne ha detta un'altra...siccome "i parlamentari sono un migliaio di persone, grossomodo, rappresentano in piccolo la nostra società". Quindi ovvio che abbiano dei vizi. Non capisco perchè NOI dovremmo subire i loro vizi, ma tant'è.

ilguiscardo ha detto...

authan, devi mettere l'intervento del commerciante di coca di ieri tra le perle della zanzara!

francesco.caroselli ha detto...

Quellli di ANNOZERO saranno pure dei furbacchioni e bravissimi a montare le immagini in maniera da suggestionarti ma l'ultima puntata mette proprio i brividi....

Qualcuno di voi l'ha vista?
io l'ho appena vista on-line
qui il link
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-4013cc78-c285-4617-9a88-4c5f3a2242ad.html?p=0

Anonimo ha detto...

@Anonimo delle ore 16.48 e Anonimo delle ore 19.13
Sottoscrivo in pieno il post del commentatore Anonimo delle 19.13
Ma ultimamente seguo la trasmissione in modo frammentario ed è quindi probabile che Cruciani dia il meglio di sé (lo dico senza ironia) quando non sono sintonizzato.

Saluti
Samuele
cambiare

Commerciante ddt ha detto...

Crucuani come fai a dire che l'assunzione di droghe da parte di un politico non pregiudica il lavoro dello stesso?
Stai facendo solamente provocazione per riempire di parole le tue trasmissioni...
Spero sinceramente che tu non pensi cio che invece hai detto.
Togliere il crocefisso dalle scuole dimostra piena laicita' dello stato, poi la religione qualsiasi cittadino e' libero di praticarla come quando e dove vuole, sempre che lo voglia...

francesco.caroselli ha detto...

Il blog è stato veramente poco frequentato questi giorni, ma gia lunedi sarà diverso.

IO DI SINISTRA VOTEREI DOMANI FINI e non per le sue aperture al voto agli immigrati, non per la sua richiesta di rispetto della laicità dello stato (tutte parole condivisbili comunque)
Ma per quello che piu mi interessa che l'avrete capito ormai... è la legalità e la lotta alla mafia. Beh leggete queste dichiarazioni di Fini e sbalordite:
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/21452/78/


Poi per l'altro argomento che desta interessa di molti - nave/i dei veleni - ecco qui qualche informazione (tanto lo sappiamo tutti che dal Crux non possiamo sperare che nutra interesse per un argomento così noioso come la distruzione REALE delle nostre acque marine e del mediteraneo in generale.... certo le ultime cazzate di Don fanzaga sono molto piu radical chic e raffinate, ma soprattutto sono INTERESSANTISSIME)

Navi dei veleni: La Commissione Ecomafie interroga Fonti. E il caso e' tutt'altro che chiuso
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/21470/78/

Gabriele, Monza, ha detto...

A PROPOSITO DEL CHISSENEFREGA...

Come la mettiamo con il fatto che il parlamentare consumatore di droga é anche acquirente di droga e, come tale, é in rapporti con lo SPACCIATORE? Quest'ultimo é, fino a prova contraria, un delinquente. E' accettabile per i parlamentari intrattenere rapporti con i delinquenti?
Inoltre, anche l'acquisto di droga, non solo il consumo, genera dipendenza: si chiama ricattabilità.
Essere ricattabili é forse diventato di moda fra i politici?

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo, CRUCIANI NON E' ALL'ALTEZZA DEL RUOLO, non é più lucido, non é equilibrato, non é più credibile. LE SPARA TROPPO GROSSE!
Propongo un'alternativa: LUCA TELESE.

Anonimo ha detto...

controllare periodicamente se i parlamentari si droghino e' un palese insulto alla Istituzione chiamata Parlamento e diventerebbe da subito una procedura indegna e ridicola nel senso peggiore del termine. Ha ragione Cruciani che sarebbe solo una manifestazione dell'anti-politica.

Paolo il lepido ha detto...

@ mauriziomorabito:

ammiro la tua capacità di argomentare le tua granitiche affermazioni.

Infatti con poche modifiche e con identiche argomentazioni quanto affermi diventa: Permettere che i parlamentari si droghino e' un palese insulto alla Istituzione chiamata Parlamento ed è una abitubine indegna e ridicola nel senso peggiore del termine. Ha ragione Grillo che si tratta solo di una manifestazione dell'arroganza dei nostri politici.

Saluti

Paolo il lepido