mercoledì 29 luglio 2009

Un buco in cui nascondersi

Puntata decisamente "estiva", quella della Zanzara di ieri. Se non fosse stato per i titoli dei TG e per qualche fugace accenno allo scandalo dell'ospedale di Agrigento, sotto sequestro in quanto a rischio sismico, si sarebbe potuto pensare ad una trasmissione preregistrata con temi generici, buoni per tutte le stagioni, e in particolare:

- I disservizi delle ferrovie dello stato, partendo come spunto da un'esperienza personale che Giuseppe Cruciani, in un'inedita veste di reporter da strada armato di microfono e registratore (nascosti?), ha avuto sulla linea Milano-Lecce. Che dire, ho fatto il pendolare per anni, finché un giorno ho detto "mai più treni". E credo di essermi spiegato.

- L'opportunità di ricorrere spesso e volentieri a Vittorio Sgarbi come commentatore. Ho detto mille volte la mia, non sto a ripetermi. Aggiungo solo, per sottolineare l'assoluta incoerenza nel chiamare in causa ripetutamente il critico d'arte, che se un ascoltatore qualunque intervenisse in trasmissione e dicesse, sia per forma che per contenuto, anche solo il 10% di quel che dice Sgarbi, Cruciani lo "ringrazierebbe" e lo congederebbe in un battibaleno, a meno di voler sfruttare l'occasione per campionare qualche frammento audio da usare poi in futuro per qualche sigletta ironica o qualche scanzonato spot pubblicitario.

Il clou della trasmissione, se possiamo usare questa espressione, è stata poi una lunga e sommessa intervista all'ex deputato UDC Cosimo Mele, quello che un bel giorno del 2007 decise che, tutto sommato, Dio e famiglia, massimi punti di riferimento del partito di cui era esponente, erano valori validi sono fino alle 8 di sera.

Certo, un momento di debolezza può capitare, e io non dico che l'ex onorevole Mele vada crocifisso, o lapidato, o gettato in una cella buia. Però, se io fossi in lui, e se fossi realmente pentito di quello che ho fatto, detto in modo un po' crudo cercherei di mia iniziativa un buco in cui nascondermi. In altre parole, troverei più dignitoso ritirarmi a vita privata, chiuso in quel silenzio che dovrebbe essere proprio di chi ha sulla coscienza, per propria responsabilità, una macchia per cui chiedere perdono, a se stesso prima che al prossimo.

Con le dovute proporzioni (Mele non ha mica ucciso nessuno) è un po' lo stesso discorso che Cruciani fa sempre in riferimento agli ex terroristi tornati in libertà. Fate quel che vi pare, ma se decidete di starvene zitti, se evitate di rilasciare interviste, di andare a conferenze, di presentare libri, ecc. ecc., beh, noi, di certo, non ci offendiamo.

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Radiohead, "How to Disappear Completely" (2000)




In a little while
I'll be gone
The moment's already passed
Yeah, it's gone

I'm not here
This isn't happening
I'm not here, I'm not here


17 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buongiorno,

ieri ho sentito solo un breve frammento de la Zanzara. Ho acceso e ho sentito Sgarbi che sproloquiava sull'eventualità di scoprire che B sia anche gay (!), perché uno deve provare tutto, dilungandosi sull'uccello del premier.

Poi sono stato deliziato dall'intervento di un sedicente manager che apprezzava Sgarbi per i toni e il pizzico di volgarità, perché lui che come lavoro deve motivare la gente, sa che ogni tanto un bel "c..." è quello che ci vuole.

Ho reagito abbassando il volume e pensando al manager della Telecom che se n'era uscito con Napoletone vincitore a Waterloo (Luciani credo si chiamasse). Probabilmente anche lui apprezzava Sgarbi.

A mio modestissimo parere questa gente è dannosa per il paese. Seriamente anche.

Saluti

Tommaso

francesco.caroselli ha detto...

continuo a pensare che mi pare assurdo nascondere certe notizie.

Perchè non chiama Slavatore Borsellino??

Soprattutto ora che dopo anni (ripeto anni) nei quali gira l'italia in lungo e in largo le sue parole trovano conferme.
Da Riina ("la cosa Di Via D'Amelia è cosa vostra" riferita allo stato) a Massimo Ciancimino.
Non per niente adesso sono stati aperti anche nuovi filoni d'inchiesta.
Tanto volte ho telefonato per riportare, in tempi non sospetti, le sue parole.
Evidentemente ci sono cose piu interessanti...
cmq se Cruciani gradisce un po di volgarità, posso dargliela pure io., basta solo chiedere.

francesco.caroselli ha detto...

http://farm4.static.flickr.com/3529/3765129611_710b4b7f81.jpg

Anonimo ha detto...

@ F®Ømß°£

"pizzico" scritto in corsivo mi ha fatto veramente sganasciare dalle risate! ;)


lele

francesco.caroselli ha detto...

Opps mi sono dimenticato di dire qual'è la notizia.
Borsellino è stato fatto fuori dalla stato.
Qualcuno ha portato avanti la trattativa stato-mafia.
Se siete italiani non potete fregarvene. Questo è il link per ascoltare uno dei tanti "comizi" di Salvatore Borsellino.

http://www.youtube.com/watch?v=74k3bX5WvA0
Consiglio per lettura:
Il ritorno del Principe - Lodato, scarpinato

Paolo il ferroviario ha detto...

Buongiorno,
puntata francamente imbarazzante, sia per l’argomento principale (far partecipare o meno Sgarbi alla trasmissione) che per le motivazioni addotte da Cruciani (e dai sostenitori di Sgarbi) per giustificarne la presenza in audio (l’intelligenza del critico).

Al di fuori del campo artistico, dove mi dichiaro ampiamente incompetente e dove peraltro Sgarbi ha anche subito condanne per perizie “discutibili”, gli interventi del critico non danno mai un contributo al dibattito: Sgarbi si impone nelle discussioni non per la qualità dei suoi argomenti, bensì perché urla, interrompe, parla sopra, sbraita, insulta, adduce motivazioni assolutamente non pertinenti all’argomento, diffonde astio e, un tempo, anche qualche ceffone.
Insomma fa sempre tutto quello che impedisce ad una discussione di portare ad un confronto pacato e costruttivo, soprattutto tutto quello che farebbe chi non abbia argomenti migliori.
Sgarbi è sicuramente colto e potrà forse essere anche intelligente, ma, al di fuori dei propri interessi personali, fa di tutto per nascondere la seconda qualità.

La scelta de La Zanzara di ospitarlo frequentemente può sicuramente piacere a qualcuno, ma pone la trasmissione sullo stesso livello di una trasmissione di wrestling femminile nel fango: potrà essere divertente, stuzzicante e magari un po’ morbosetta e volgare, il che magari non guasta per gli ascolti, ma è presentata in palinsesto come “Opinionisti e ascoltatori si confrontano sui temi del momento”, quindi preferisco persino le ospitate di Alvaro Vitali.

Peccato perché il timido tentativo di giornalismo d’inchiesta, con persino la trasmissione di quelle che presumo fossero intercettazioni ambientali (!) delle telefonate del ferroviere ai responsabili della manutenzione, avrebbe meritato uno sviluppo migliore (che so due dati sui ritardi, sulle frequenze dei guasti, un intervento di un responsabile delle ferrovie,...). Per il Cruciani giornalista: apprezzo il tentativo, ma per ora devi applicarti di più, comunque non mollare (se Moretti e Marcegaglia te lo permettono), all'inizio tutti hanno delle difficoltà.

Saluti

Paolo il ferroviario

Anonimo ha detto...

questa mattina alle 7 e mezza in auto ho sentito per la prima volta da quando ascolto Radio24 uno spot promozionale che invita all'ascolto de La Zanzara......mah.... che vorrà dire??

F®Ømß°£ ha detto...

Non è la prima volta, va a periodi. Tempo fa la facevano in continuazione

NdT

Nota di Tommaso

l'anonimo ha detto...

Per i fans di Cruciani: oggi è intervenuto tra le 14 e le 15 durante la trasmissione sportiva...

ciao

Anonimo ha detto...

dal Blog del CDS:

"Io proporrei anche, già che ci siamo, di insegnare agli alunni (e i docenti ovviamente devono prepararsi prima) la lotta con la clava e elementi di architettura cavernicola. purtroppo (per noi meridionali e per i settentrionali con un pò di sale in zucca)l'Italia è una sola, e sarebbe auspicabile imparare TUTTI a parlare in italiano, altro che dialetti locali. non tocca agli insegnanti tenere la memoria delle tradizioni, ma (forse) ai genitori. comunque il prossimo nordista che mi chiede un'informazione, si sentirà rispondere in dialetto pugliese.Vediamo se è così sveglio da capire. che tristezza, Bossi sta raschiando il fondo del barile."

Anonimo ha detto...

La razzolega stupisce sempre: non tocca mai il fondo del barile. Dai riti celtici a 'sta st.....ta della prova di dialetto.
Finalmente il Sud alza la testa (ma nel vero senso, non chiedendo prebende alla Miccichè): Vendola ha fatto approvare un provvedimento che consente agli extra comunitari in condizioni di indigenza di accedere al servizio sanitario pugliese gratuitamente.
Al Nord invece non si può più "assembrarsi" in due (e manco "appartarsi": per fortuna per me son finiti i tempi in cui si andava in "camporella").
I ragazzi non possono più bere e neanche pomiciare. Finiranno tutti per "farsi", condannati alla schizofrenia per la demagogia della bacchettona Moratti.
All'estero ci guardan tutti con area sgomenta e dicono: "ma 'sti Italiani son tutti rincoglioniti dalle TV di Silvio o si rendono conto di quanto l'Italia sia degradata nei valori condivisi da tutti i paesi civili??"
Ma no !! lo stellone ci aiuterà sempre e usciremo anche da 'sta crisi. Dimenticavo che adesso al potere c'è Silvio che un po' di sfighetta la porta.
Pasquino

Anonimo ha detto...

Per me rimane un mistero come Sgarbi possa essere apprezzato da qualcuno.Io lo trovo noiosissimo e alquanto prevedibile. Nei bar della via in cui lavoro ci sono almeno una decina di persone che pensano e (purtroppo) parlano come lui, però sono meno presuntuosi.

Luigi

Anonimo ha detto...

Curioso l'atteggiamento schizofrenico di Cruciani, che gode come un bambino a sentire le parolacce di Sgarbi e i deliri di Don Fanzaga, che di cristiano hanno ben poco, salvo poi trasformarsi in una educanda e scandalizzarsi di preti come Farinella (che in verità non è mai stato volgare) e di quel prete-predicatore della provincia di Lecco..Papa Cruciani ha già pronunciato una scomunica per i due preti che si sono permessi di criticare l'atteggiamento poco cristiano di Santo (a intermittenza) Silvio da Arcore.

Anonimo ha detto...

E curioso che Paolo Liguori conduca una scuola di giornalismo...A quando una scuola di corteggiamento diretta da Bianchini o di galateo da Giovanni della Casa Sgarbi

Anonimo ha detto...

http://www.corriere.it/economia/09_luglio_30/poveri_dati_istat_163b0640-7cf7-11de-898a-00144f02aabc.shtml


la crisi è psicologica.... (si stava meglio quando si stava peggio) .... ma soprattutto .... non dovevano far RIALZARE L'ITALIA ????

Anonimo ha detto...

Ve lo immaginate Cruciani a intervistare Berlusconi? Pierluigi Diaco in confronto è un dilettante..

Anonimo ha detto...

Tra l'altro Diaco è stato in passato un conduttore non memorabile di Radio 24, se tanto mi dà tanto...Il crimine non paga, la m'informazione criminosa sì..