giovedì 30 luglio 2009

L'abito non fa il monaco

[VA-CAN-ZA! Dopo questo post il blog chiude fino a ferragosto. Se anche voi siete in partenza, buon divertimento, e rilassatevi! A presto, Authan]


Stavolta mi rifiuto. Mi rifiuto di spendere più di trenta secondi per commentare l'ennesima boutade leghista (o “baggianata sesquipedale” per citare Giuseppe Cruciani), quella del test regionale, volto a certificare un'adeguata conoscenza della cultura locale, per l'accesso alle cattedre di insegnanti, con l'unico scopo di prendersi per l'ennesima volta qualche prima pagina di giornale.

Potremmo parlare per ore dei veri problemi della scuola, delle diverse graduatorie tra nord e sud, della preparazione degli insegnanti, ma se qualcuno può spiegarmi in cosa il test regionale possa rappresentare un miglioramento rispetto alla situazione attuale, si accomodi pure, sono tutt'orecchi. Il compito della scuola è quello di insegnare italiano, storia, geografia, matematica, scienze e inglese, mica i dialetti e la cultura locale, se non en-passant, in modo estemporaneo. Non scherziamo.

Devo dire che quasi mi imbarazza trovarmi d'accordo con l'inquisitore don Livio Fanzaga, ma a questo giro è così. In un audio mandato in onda ieri da Cruciani, il direttore di Radio Maria, in riferimento alle sparate della Lega, ha detto “una volta va bene, due volte va bene, ma alle terza vi mando a quel paese”, Ecco, cari Cota, Calderoli, Bossi, Maroni, e compagnia cantante, per quel che mi riguarda "la terza" l'abbiamo superata già da un pezzo.

A proposito di inquisitori… Ieri Cruciani se l'è presa con il parroco di un piccolo comune in provincia di Lecco, tal don Giorgio De Capitani. Costui si caratterizza per il fatto che ne dice di tutti i colori su Berlusconi e sulla Lega, con parole molto esplicite (“Berlusconi gran porcone”, “non basterebbe un milione di saponette per pulire il culo di quelli della Lega”, per citare due esempi delle sue performance dialettiche), sia sul suo sito web che durante le sue messe. Ma ha senso che un parroco si esprima così?

Per Cruciani no, è inammissibile: “a chi porta la tonaca, pur senza negargli il diritto ad avere preferenze politiche, è richiesta moderazione, al contrario di quanto avviene, ad esempio, con Sgarbi”.

A parte l'uso della parola "moderazione", che quando non fa comodo “è una parola orrenda”, e quando fa comodo invece eccola lì sempre pronta all'occorrenza, io dico questo. Nel momento in cui penso che i vescovi non dovrebbero dire come votare o non votare in un referendum, per coerenza devo anche ammettere che non è normale che un parroco trasformi la santa messa in un esuberante comizio politico. Semplicemente non è normale. Quindi mi dispiace, ma nemmeno io posso unirmi al fan club di questo “predicatore” (altra citazione crucianesca).

Ciò detto, però, il paragone con Sgarbi, avanzato ieri da un ascoltatore, ci sta tutto, checché ne dica il conduttore della Zanzara. Non è la tonaca ad imporre la moderazione, ma il fatto di essere un personaggio pubblico, le cui parole, nolenti o volenti, hanno un impatto nei confronti di chi, per caso o per scelta, si ritrova ad ascoltarle. Il fatto di non indossare un abito talare non autorizza il signor Sgarbi ad essere verbalmente iper-violento, sia nella forma che nei contenuti. Corrucciarsi per don Giorgio De Capitani e ridacchiare gaudente per Sgarbi è semplicemente ri-di-co-lo.

Ah, a pensarci bene, che poi Sgarbi con la tonaca non ci abbia nulla a che fare non è proprio vero, come dimostra un video visibile su YouTube. Com'è che si dice? L'abito non fa il monaco... :-)

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Questa faccenda del "predicatore" mi ha fatto venire in mente il killer interpretato da Samuel L. Jackson nel film "Pulp Fiction", quello che prima di freddare le sue malcapitate vittime era solito citare loro un passo della Bibbia, Ezechiele 25-17. Eccovi due scene cult dal celebre film di Quentin Tarantino.




Il cammino dell'uomo timorato è minacciato
da ogni parte dalle iniquità degli esseri
egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi...





Sono anni che dico questa cazzata,
e se la sentivi significava che eri fatto.


56 commenti:

Anonimo ha detto...

Buone vacanze!!
Mario

Anonimo ha detto...

Buone vacanze!!
Ornette

Anonimo ha detto...

Buone vacanze!!
Lele

Anonimo ha detto...

Ciao, ho letto con attenzione il tuo post su don Giorgio De Capitani e la Zanzara...
Ma sai che non riesco a capire perche' vi scandalizzi tanto che un predicatore parli così. Io non mi scandalizzo, perche' i predicatori storicamente usano un linguaggio violento- La vita dei santi racconta di prediche cariche di fervore e anche violenza.
E poi stranamente nella clip che Cruciani ha fatto sentire ieri sera. quando il prete, parlava del sesso, del godimento, del potere riferito a Berlusconi e alle vergini/sguadrine, c'erano degli echi pasoliani. Il potere e l'orgasmo del potere... no nn ho trovato scandaloso quanto dice De Capitani. La moderazione e' un termine che si associa a un clima democristiano, socialista... agli anni 80/90...
Il clima e' cambiato, il paese e' cambiato... e se Berlusconi va a fare il dj a radio Gioventù e lancia Vita Spericolata di Vasco Rossi, se è possibile sentire l'audio con la voce del premier che da consigli erotici a una escort, del genere te la devi fare leccare da un altra donna, se siamo continuamente bombardati da una cultura di potere che fa a pezzi assunti cristiani, evangelici condivisibili per altro anche dalla cultura laica e da quella di sinistra... a me sembra che non ci si possa scandalizzare o lamentarsi di quello che dice Don capitani e di come lo dice!
Forse il paragone e'esagerato, ma come deve essere apparso Cristo, che è entrato nel tempio e ha scacciato i mercanti? uno moderato?
E che dire di Savonarola, di Martin Lutero, di Sant'Antonio da Padova, di San Francesco (che girellava nuod e dava scandalo con le sue parole che oggi a noi sembrano poesia)... forse e' che noi non siamo asuefatti a una chiesa con le pantofole rosse di Prada!
PS io sono laica

buone vacanze

Anonimo ha detto...

Vacanze..........anch'io fra pochi giorni finalmente!!!!

ciao, a presto!
Francesca

authan ha detto...

x l'anonima due commenti sopra.
Parlo per me: non e' questione di scandalizzarsi, non ci si scandalizza di nulla. E' solo che io all'insulto, all'offesa, preferisco la dialettica. Il linguaggio forte mi va benissimo quando serve a far ridere (Benigni, Crozza, ...), non se serve a dar forza ad un ragionamento. Ci sono tanti modi per rompere gli schemi che non implicano necessariamente l'offesa. Io la penso cosi', ma naturalmente ognuno e' libero di pensarla diveramente.

Grazie a te e tutti gli altri per il "buone vacanze" Ricambio.
Authan

Anonimo ha detto...

Condivido al 200% quello che ha scritto l'Anonima sopra. L'atteggiamento di Cruciani è ancora una volta ipocrita.
Ornette

Paolo in missione per conto di Dio ha detto...

Buongiorno Authan e, bhè, che dirti, buone ferie, ci mancherai (e non stare troppo al sole che ti obamizzi, pardon abbronzi)!

Sicuramente gli sproloqui di don Giorgio De Capitani, per la rilevanza dell'alto ruolo ricoperto dal prevosto, meritavano tutto lo spazio che gli è stato dedicato.

E tutta la riprovazione espressa per tale tracotanza verbale è assolutamente proporzionata alle altrettanto severe posizioni assunte dal conduttore nei confronti di molti politici (prevalentemente del centro dx), a partire da quello che, "che ci volete fare, l'uomo è fatto così, non c'è motivo di vera indignazione...", per finire con il critico d'arte fumantino ma così "'nteliggiente" che non si può evitare di invitare in trasmissione.

Perchè alla zanzara non si fanno sconti a nessuno. ;-)

O no?

Al ritorno dalle vacanze Authan ci ricorderà perchè è contrario al fatto che chiesa e preti esprimano la loro posizione sulle scelte politiche italiane: credo di non essere MAI stato d'accordo con gli indirizzi politici espressi dalle gerarchie cattoliche (nemmeno con questo don De Capitani), ma ritengo che abbiano diritto ad esprimerle come meglio credono(anche relativamente a tutti i referendum relativi a sessualità / riproduzione / fine vita: sono un masochista assoluto): sta agli ascoltatori valutarle.

Saluti

Paolo in missione per conto di Dio

authan ha detto...

Visto che parto solo domani, paolo, ti rispondo ora :-)

Penso che gli uomini di chiesa debbano preoccuparsi in primo luogo della salvezza delle anime, della diffusione della parola di Cristo (amore, pace, carita', fratellanza,...), non di politica.

Cio' detto, l'esprimere un parere, da parte della chiesa, su un tema etico va bene, ci mancherebbe, ma suggerire per chi o per cosa votare o non votare io la chiamo indebita ingerenza. Poi per carita', non ne faccio una questione di vita o di morte. Dico che non mi piace, e finisce li'.

Non ne faccio una questione di diritto, ma di opportunita'. Neanche al presidente del consiglio e' vietato raccontare barzellette sugli ebrei, ma se non lo fa io sono piu contento.

Ciao!
Authan

Andrea Scanzi fan's group ha detto...

Consiglio molto poco disinteressato al Direttore di RADIO24: cambiamo questo conduttore e mettiamoci magari quella perla d'uomo di Andrea SCANZI, ok?

oxigeno ha detto...

E' la classica tattica del Cruciani: quando il contenuto è scomodo, si appella alla forma. Se quele cose invece del predicatore l'avesse dette il suo amichetto Sgarbi...

Buone Vacanze !

Anonimo ha detto...

Son l'unico a credere che la chiesa cattolica, da almeno 1000 anni, fa politica (sic); che la chiesa cattolica ha più banche che fedeli; che la chiesa cattolica è più pragmatica dei tecnici di Apollo 11. Se il Vaticano fa politica perchè non la può fare un pretucolo di Provincia pure simpatico ??
Buone vacanze a tutti
Pasquino

Anonimo ha detto...

La Chiesa è piena di Don Abbondio, viva i preti con le palle come Don Giorgio!!!
Anessith

Anonimo ha detto...

Per chi ha voglia si guardi questo video di Don Giorgio sul preservativo e il Papa, altro che predicatore!
http://www.youtube.com/watch?v=1HL5tXUgc0w&NR=1

Anonimo ha detto...

trovate un pezzo di carne a don Giorgio

"Cruciani a Controcampo" ha detto...

Detto fatto: il monologo di Samuel L. Jackson è appena andato in onda nella puntata odierna, vedo che il Bravo Conduttore continua a prendere spunto a mani basse dal tuo blog, spero che almeno ti ringrazi per gli ottimi suggerimenti...
PS a chi proponeva di sostituire Cruciani, sono d'accordo e magari lo ricicliamo come opinionista a Controcoampo (ieri l'ho sentito molto "in palla" sui temi calcistici ospite di Carlo Genta)
buone vacanze a tutti

Anonimo ha detto...

chissà quanti culi ha rotto n sagrestia quel don Giorgio, anzi quel porco di don Giorgio ( per usare il suo linguaggio), questa tonaca mantenuta dall'8 x 1000, di questo individuo delle vallate che chiagne e fotte ( bambini o solo suore ?) a 70 anni. Vai don Giorgio, spara gli ultimi colpi.
Dopo don Vitaliano della Sala, il cappellano militare dei no global e lo sdentato don Gallo, è arrivata
la gallina. E ce mancava il pretazzo rosso.

Anonimo ha detto...

Ad anonimo qui sopra: Meglio Badget Bozzo, vero? Chiedilo a un qualsiasi toscano chi era il povero Don Bozzo e quanti bambini ha "confessato"..

Anonimo ha detto...

All'anonimo che mi risponde

non me ne frega niente di Baget Bozzo o di questo prete semianalfabeta che si chiama don Giorgio. Premesso che non sono nè berlusconiano e neppure elettore della Pdl, ti informo che Berlusconi non ha corrotto nessuna donna. Tutte erano adulte e consenzienti, alcune tanto consenzienti da portarsi di telefonino nell'alcova. L'intreccio sesso e potere esiste dalla notte dei tempi, non lo ha inventato il Cavaliere, nè Clinton. Patetico l'appello di questo prete scimunito alle donne, come se se esistesse la Donna. Esistono n donne, ciascuna libera di decidere con la propria testa del proprio corpo, almeno in Occidente. Sarebbe come se io, uomo, mi offendessi se un'anziana signora molto ricca contattasse gigolò per sollazzarsi. Sono c. suoi, di lei e di lui. Il moralismo dei sinistrati, di queste femministe e di attempati femministi a tempo scaduto in tonaca, troppo vecchi per poter dare ancora cattivo esempio, fanno pena, sono dei clown che giustamente Cruciani mette alla berlina.
Non sono i toni di don Giorgio a scandalizzare, sono i contenuti da demente.Questo è proprio un poveretto, si potrebbe candidarlo alla segreteria del PD, in ticket con la piccola roditrice Serracchiani. Sai le risate.

Anonimo ha detto...

se a don Giorgio non sta bene il Papa(o meglio questo Papa, perché sulle vacanze di Giovanni Paolo II non diceva nulla),ma perchè non se ne va ? Perchè continua a succhiare
denaro dei contribuenti che la Chiesa gli elargisce ? Vuole fare del bene ? Lo può fare anche da laico, si spreta e se ne va in Africa. Ma stare qui in Italia, a farsi mantenere dal Vaticano e giocare a fare il piccolo contestarore delle
gerarchie cattoliche è evidentemente troppo comodo. Al teologo della liberazione alla vaccinara piace troppo la vita comoda, e il piccolo successo che ha in questi giorni gli ha dato alla testa. Un vero predicatore rischiava di finire sul rogo, al massimo questo don Giorgio rischia che la perpetua non gli stiri la camicia.
Il Papa non può andare in vacanza, perchè non tutti ci vanno. Un ragionamento raffinato, grande testa questo prete.

F®Ømß°£ ha detto...

Buonasera,

buone vacanze authan, anche se non ti celo un po' di invidia :-D.

Due osservazioni:

1) Forse il programma sta subendo un calo di ascolti, dal momento che rispunta dopo diversi mesi la pubblicità e Crux si lancia nel mondo dello sport (cosa che non aveva mai fatto).

2) Come authan non apprezzo il linguaggio volgare come strumento per rendere efficace l'esposizione di un'idea, tuttavia ammettiamo che Sgarbi possa vomitare ingiurie e volgarità come uno scaricatore di porto, mentre De Capitani non possa chiamare porco un 70enne che chiama una minorenne per dirle quanto è pura. Ammettiamolo perché consideriamo che il fatto di essere prete imponga un certo registro nel linguaggio.

Ma allora:

Essere Presidente del Consiglio non dovrebbe imporre un certo registro nel comportamento, per esempio non raccontare balle?

Tanti saluti

Tommaso a letto

francesco.caroselli ha detto...

ciao a tutti.

1) tutti noi sappiamo che Berlusconi è un porco, altrimenti perchè prtarsi 30-40 ragazze in villa?
non è solo arrapato gli istinti li abbiamo tutti, il quid sta a frenarli.
Secondo me Mr.B ha perso ormai le inibizioni
Certo che le donne erano tutte consenzienti ma un prete per coerenza con i pistolotti moralisti che fa la chiesa nel suo insieme Sto parlando delle prese di posizioni sui referendum: aborto, divorzio ai tempi, e ultimamente ha chiesto di disertare quello sulle cellule staminali e la procreazione assistita (cosicchè le coppie se ne devono andare all'estero per avere un figlio).
Il discorso di Don Giogio è solo molto volgare... ma in fondo è coerente con il discorso moralista della chiesa.

Se Don Giorgio la buttasse un po piu sul ridere sarebbe molto piu inciviso.. e forse proprio per questo non sarebbe trasmesso cosi a tamburo battente.
Mi irrita che delle numerose critiche a Mr. B quelle che hanno piu esposizione mediatica sono sempre quelle più estreme, e quindi quelle più facilmente disinescabili.

AUGURI A TUTTI

Anonimo ha detto...

una cosa che mi ha fatto irritare assai, perchè proclamata con decisione da Cruciani in piu' di un'occasione, a quanti sottolineano che nel ruolo istituzione Mr. B dovremme avere maggior discrezione nelle sue frequentazioni, egli risponda che anche gli altri Capi di stato o leaders politici all'estero .... ma che "evidentemente sono protetti da un cordone sanitario di maggiore efficacia ed efficienza"!
Ma vi par possibile?????

Anonimo ha detto...

I preti ti fanno due palle così e minacciano di non sposarti se soltanto scoprono che tu stai convivendo con la tua futura moglie e non dovrebbero dire niente di un divorziato due volte che va a puttane?

Anonimo ha detto...

Oscar (dei leccaculo) Giannino imbastisce un'altra puntata discutibile, stavolta contro lo strapotere di Napoletano... Ma se lo chiamano Morfeo da quanto vigila :))

Paolo il laico ha detto...

Buongiorno,
trovo la querelle su Don De Capitani stucchevole, fuori luogo e stonata.
Sia perché posizioni altrettanto o più becere e altrettanto o più impattanti da un punto di vista mediatico non hanno meritato la stessa indignazione in trasmissione (ricordo nel trevigiano un prete lefevriano pubblicamente negazionista e vicino alla Lega riammesso qualche mese fa nel seno della Santa Romana Chiesa: le sue posizioni meritarono poco più che l’alzata di un sopracciglio del conduttore), sia perché forme altrettanto o più volgari sono risultate persino gradite alla conduzione del programma (Ovviamente Sgarbi, ma non è l’unico).
Che ognuno esprima le proprie opinioni come meglio ritiene, ne ha diritto: Don De Capitani come uomo ha diritto di esprimere i concetti che vuole nella forma che ritiene più opportuna e deve risponderne come gli altri, e meno di Sgarbi e di Berlusconi (che sono stati incaricati dai loro elettori anche di mantenere un certo decoro, come mi pare ricordasse l’ottimo Ornette qualche giorno fa citando l’articolo di legge).
Come prete deve anche rispondere di parole opere ed omissioni ma alla Chiesa, non a Cruciani o a qualcun altro che improvvisamente si scopre moralista in casa degli altri e pretende di dettare gli indirizzi ecumenici al Papa (Cruciani poi me lo ricordavo laico, fai un po’ tu: se ha cambiato idea, fondi la sua chiesa, oppure accetti le regole di quella che c’è –non era questo che si diceva a Grillo quando si candidava a segretario del PD?-).
Ho la brutta impressione che molti, che si sono adesso espressi con foga a favore del diritto di parola di De Capitani, piuttosto che contro le ingerenze del clero nella politica italiana, avrebbero grossi problemi a mantenere una posizione coerente se gli chiedessimo cosa pensa in una situazione speculare (che so, vi ricordate le posizioni della chiesa circa “l’assassinio” di Eluana Englaro?).
E la coerenza delle posizioni è un presupposto perché un confronto dialettico possa essere costruttivo e non scada nella sterile polemica strumentale.
Per chiarire, personalmente abolirei l’8 per mille, non mi piace né quello che De Capitani ha detto, né come lo ha detto, ma ne ha diritto. Ed il fatto che vesta una tonaca nulla cambia della situazione per quanto mi riguarda. Semmai potrà riguardare i suoi rapporti con la chiesa, che però non sono affar mio.
Per finire credo che tanta attenzione al caso si sarebbe forse giustificata nella tanto stimata trasmissione di Don Fanzaga a Radio Maria (che spesso non è meno ruvido di così, in verità), non in quella del solitamente cinico e disincantato Cruciani su Radio 24.

Saluti

Paolo il laico

P.s. Cruciani mi prega di ringraziare sentitamente Authan per il contributo multimediale ;-)

Anonimo ha detto...

..... ANCORA VANCANZE!?!?!??!
ma non è che Authan fa un po' troppe ferie...... come il Papa?!??!

ahahahhahahah!!!

saluti
Don Giorgio De Capitani

Andrea ha detto...

Comunque Cruciani è molto, ma molto, poca roba - culturalmente inesistente - o molto, ma molto, disonesto.
Penso che sia la seconda (non so se per sua volta o per volontà del suo editore, che, come abbiamo visto con Santalmassi sa essere molto "spietato").
La storia della destinazione del FAS ad altri usi è cominciata da circa 1 anno ed è sotto gli occhi di tutti.
E quando un ascoltatore lo ho evidenziato in diretta il Cruciani ha fatto come le tre scimmie...

Anonimo ha detto...

Su you tube ho visto dei video di Don Giorgio. Io ho visto un uomo che esprime opinioni senza essere condizionato dalla tonaca che porta. Ho visto un uomo libero. Come al solito si sovrappone la forma alla sostanza; gli stereotipi e il rifiuto di chi devia dagli schemi porta a travisare l'opinione sui contenuti.
Pasquino

Anonimo ha detto...

Oggi ho ascoltato l'intervento di Prosperini e con mio sgomento mi sono trovato d'accordo con lui su almeno un paio di cose. Quella più eclatante, secondo me, è la stigmatizzazione del "metodo italiano" quando si tratta di regolamentare i comportamenti potenzialmente pericolosi (si parlava di alcol).
In Italia, in sintesi, non si fanno controlli e non si fanno rispettare le leggi; si inaspriscono soltanto.

Così come un orologio fermo segna l'ora esatta almeno 2 volte al dì, evidentemente anche Prosperini ongi tanto ne imbrocca una...

Alberto

Anonimo ha detto...

Avete notato che Prosperini, in un paio di momenti, mette in difficoltà Cruciani che non sa come rispondere?

Tipo quando gli ha chiesto quanto tempo passava con i suoi figli...

"Cruciani a Controcampo" ha detto...

Risposta per Stilicone66:
semplicemente perchè il post di Authan è stato pubblicato alle 14.11 del 30/07, e la sera stessa Cruciani ha mandato in onda il monologo di pulp fiction, e dato che non è la prima volta che accade, potrebbe anche essere una coincidenza, ma io credo che non lo sia.
Non volevo incensare Authan, ma semplicemente sottolineare il fatto che probabilmente Cruciani "lurka" questo blog e ogni tanto trae spunti per la sua trasmissione, potrebbe almeno citare la fonte, no?

Andrea ha detto...

CHI SCOMMETTE CHE STASERA GIUSEPPE "2 PESI 2 MISURE" CRUCIANI NON MONTERA' IL SOLITO TEATRINO COME FECE CON BATTISTI RELATIVAMENTE ALLE (PERIODICHE) POLEMICHE SULLA STRAGE DI BOLOGNA E SULLA SCARCERAZIONE(RISALENTE ORMAI AL 2008)DI UNA DEGLI AUTORI (MENTRE SUI PRESUNTI MANDANTI, ED IN PARTICOLARE DELLA P2, AL + RISPONDERA' CON IL LEIT MOTIV "SONO STRONZATE")?
NEL SENSO BATTISTI E' UN CRIMINALE PERCHE' OLTRE AD ESSERE UN OMICIDA AVEVA TENDENZE DI SINISTRA (ESTREMA) MENTRE MAMBRO E FIORVANTI ANCHE SE OMICIDI (E NON SOLO A BOLOGNA) ....

Anonimo ha detto...

E che non parlerà della polemica Pecorella-Saviano (di cui Cruciani è invidiosissimo)

Anonimo ha detto...

Barbara Berlusconi: "In politica
no alla distinzione tra pubblico e privato"


ROMA - "Non credo che un uomo politico possa permettersi la distinzione tra vita pubblica e vita privata". Barbara Berlusconi, intervistata da Vanity Fair, interviene così sulle vicende che hanno coinvolto il premier. La 25enne, figlia di Veronica Lario e del Cavaliere, si dice "stupita" per le 'attenzioni' del padre verso Noemi Letizia'. "La mia storia - spiega Barbara Berlusconi - è quella di una ragazza che ha vissuto la sua giovinezza in modo sereno e normale. Non ho mai frequentato uomini anziani. Sono legami psicologici di cui non ho esperienza".

E quanto al divorzio dei genitori, parla di un forte dolore e del desiderio di sostenerli entrambi: "Il dolore è grande, un valore e una realtà si stanno sgretolando. Più forte è il senso dell'unione familiare che uno ha, e nel mio caso è molto forte, più si amplifica la delusione. Ma almeno noi fratelli stiamo vivendo questo momento in età consapevole. Voglio essere vicina a entrambi i miei genitori, perchè quello che non traspare all'esterno è che la loro sofferenza è profonda e tocca entrambi". E' quando le si chiede se si tratta della fine di un grande amore, assicura che per Veronica Lario, senza dubbio, è così: "Sono sicura che lo sia stato per la mamma".

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eccoti servito caro Beppe!

quel famoso cordone sanitario che non protegge il premier, come da altre parti.....eh mannaggia!!

Anonimo ha detto...

Aspettiamo e vediamo se la figlia, come il suo babbo, dirà in queste ore di essere stata fraintesa..

Anonimo ha detto...

@ anonimo

ricordo che la figlia Barbara giò si espresse in modo piuttosto critico su "Buona Domenica" e i suoi conduttori..... giudicandolo un programma da evitare!!!!

Credo quindi che non ritratterà..... pero' mi piacerebbe che andasse oltre e chiedesse SCUSA A FRANCESCHINI magari anche a nome del fratello e la sorella!!

Anonimo ha detto...

Dall'intervista a BB sul CDS:


FRANCESCHINI - Poi c’è stato l’affondo del segretario del Pd Dario Franceschini: ’Fareste educare i vostri figli da un uomo come Silvio Berlusconi’. Le parole di Franceschini l’hanno offesa? «Non credo che Franceschini ce l’avesse con noi, figli di Berlusconi. Non è un episodio che ritengo grave o insultante. Credo parlasse di identità culturali diverse. Certo, era un attacco personale e non solo politico a Silvio Berlusconi, perché gli negava la capacità di essere padre. Ci potevano essere margini di ambiguità, le parole di Franceschini erano facilmente travisabili. Per questo mi sono limitata a puntualizzare quello di cui sono fermamente convinta: l’educazione e i valori che mi sono stati trasmessi dalla famiglia, e anche da mio padre, sono quei valori che mi hanno permesso di crescere nel rispetto di me stessa e degli altri. Con il senso della famiglia, l’osservanza delle regole e di tutti quei principi che sicuramente Franceschini avrà cercato di trasmettere ai suoi figli».

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Ecco la risposta.... molto molto saggia!

F®Ømß°£ ha detto...

Solo essendo in malafede la frase di Franceschini poteva essere interpretata come offesa ai figli.

Era ovvio. Era evidente. Era chiaro.

Solo persone disoneste intellettualmente potevano imbastire una polemica su quello.

Comunque temo che Barbara sia ispirata dai ☭.

Ciao

Tommaso

Anonimo ha detto...

Penoso davvero stasera il Crux quando all'ascoltatore che gli faceva notare come alle strepitose cifre lanciate in aria da Brunetta di vittoria sull'assenteismo, di fatto NON CORRISPONDA un miglioramento di efficienza dei servizi resi al cittadino dalla PA, non ha trovato di meglio che....... mandare la BORSA!!!

Anonimo ha detto...

Le frasi di Barbara Berlusconi mi sanno un po' di messaggio di avvertimento ricattatorio al padre, per come deve comportarsi nella spartizione del patrimonio. Suonano però anche come pena del contrappasso per uno che ha sempre giurato sulla testa dei suoi figli.. :))

Anonimo ha detto...

Alfonso Signorini sta già preparando una copia di Chi dove si vede il figlio di Barbara, che solo due settimane prima era definito come il nipotino preferito dal Premier, che in un improbabile fotomontaggio fuma marijuana. Didascalia alla foto: da tale madre snaturata..e stasera campagna di Fede contro quell'ingrata di Barbara..
:)
Ornette

Francesca ha detto...

http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/rai-2/regalo-mediaset/regalo-mediaset.html

si, piuttosto che parlare di questo SCANDALO, sarà molto comodo per Cruciani continuare a discettare sulla telenovela familiare con i violini di Fede!!!

Anonimo ha detto...

Al via le ronde dall'8 agosto, come annuncia il ministro Maroni, "sul modello di Verona" che il sindaco Tosi definisce efficace strumento a costo minimo per l'amministrazione locale.

COSTO???????

ma non dovevano essere volontari ?

e pertanto AGGRATIS!!

ora si scopre che si debbono pure pagare 'sti esaltati!!

Anonimo ha detto...

"La parziale rettifica della figlia all’ora di cena ha curato l’ustione come un unguento («Non si strumentalizzino le mie parole, ho stima di mio padre»), chissà quante telefonate e di che tono l’hanno preceduta. Però la ferita rimane. Se credeva grazie al trionfo del G8 di essersi messo per sempre alle spalle Noemi, Patrizia e «veline», ora Berlusconi sa che è presto per cantare vittoria."



Quello che mi fa ridere..... "il trionfo al G8..."

ma se Silvio ha fatto la figura dell'albergatore curando nei minimi particolari il menu e il servizio catering......e riguardo all'ambiente o aiuti ai paesi poveri si sono fatte solo delle gran chiacchiere?!?!?!

Anonimo ha detto...

Stop agli ex poliziotti, le ronde smobilitano
Nel giorno in cui il ministro Maroni accelera sulle pattuglie dei volontari, il vicesindaco cancella l'ultima convenzione e rinvia a settembre
di Franco Vanni
Il Comune sospende tutte le ronde. Dopo avere già tolto il servizio a Blue Berets e City Angels, Palazzo Marino interrompe anche la vigilanza dei poliziotti in pensione. Da lunedì gli ex agenti non potranno più pattugliare parchi e metrò, compito affidato loro solo tre settimane fa. A comunicare l’interruzione della convenzione, finanziata dal Comune, è il vicesindaco Riccardo De Corato: «Attendiamo chiarimenti dal governo sulla legge che disciplina la vigilanza - dice - al momento non è chiaro se gli ex agenti possano o meno essere pagati per svolgere il loro servizio».

La pubblicazione del decreto è annunciata dal ministero dell’I nterno per sabato prossimo. Intanto, dopo avere consultato la prefettura, Palazzo Marino è stato costretto a fare marcia indietro. Dopo avere elogiato l’opera dei poliziotti in pensione e avere fissato un incontro con i carabinieri in congedo per estendere il servizio, De Corato ora spiega: «Prima di settembre a Milano nessuna associazione sarà autorizzata a fare ronde. In una situazione ancora poco definita, rimane solo la certezza che non sarà accettato alcun gruppo politico».

Per Andrea Fanzago, consigliere comunale del Pd, «il fatto che De Corato abbia dovuto sospendere i poliziotti in pensione prova quello che sosteniamo da tempo, cioè che non sia legittimo pagare privati per fare vigilanza. Il Comune stava per buttare via un milione e 200mila euro in ronde inutili, ora quei soldi si spendano per aumentare l’organico dei vigili urbani».

Il servizio delle ronde in città, attivo da oltre un anno, ha subito uno stop netto dal varo del pacchetto sicurezza. A inizio luglio sono stati sospesi i Blue Berets, dopo che Repubblica ne ha dimostrato i legami con organizzazioni di estrema destra. Poi è toccato ai City Angels, che oggi non svolgono più servizi di sicurezza ma solo assistenza di strada a senzatetto e persone disagiate per conto dell’assessorato ai Servizi sociali.

Il presidente dell’associazione, Mario Furlan, spiega: «Continuiamo a lavorare perché offriamo un servizio differente, che nulla ha a che fare con la vigilanza». Ieri è stato il Comune di Torino a dichiarare l’intenzione di impiegare i City Angels nelle zone critiche della città. (05 agosto 2009)
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:-))) Succede a Milano.......

Anonimo ha detto...

Il cabaret leghista non trova requie nemmeno nel mese di Agosto! L' ultima sembrava la "doppia verità" sulla volontà di riesumare le gabbie salariali (contemporaneamente sbandierata dalla Padania e smentita da Calderoli: bel problema per il Popolo padano: a chi dovrà credere?). Quasi contemporaneamente balza alla ribalta la proposta di legge Bricolo: avanti con inni e bandiere regionali (questa non si può smentire...)! Ora, con tutto il rispetto e l' interesse per le culture locali, stiamo veramente esagerando: mi chiedo in quali confini si adotterà la bandiera della Serenissima (che arrivava all' Adda), quale sarà il criterio di scelta degli inni, come verrà rispettata la grande cultura occitana (che è probabilmente la cultura locale più radicata, più nobile in quanto portatrice di una ricca letteratura originale, ma è ovunque minoritaria). Mi sembra che, con il lodevole scopo di valorizzare le tradizioni regionali, si finirà per ridicolizzarle. A questo punto è quasi meglio accettare la bufala della Patria Padana: un' invenzione moderna, ma per lo meno ha già quasi dieci anni!

Anonimo ha detto...

«Dettagli disgustosi dice l'ex compagno di partito di Berlusconi -. Rapporti anali non graditi, ore e ore di tormenti in attesa di una erezione che non fa capolino, discussioni sul prossimo set, consigli fra donne su come abbreviare i tormenti di una permanenza orizzontale pagata come pedaggio...». D'ora in poi anziché Paolo si dovrebbe chiamarlo "Sabino" Guzzanti :)
P.S:: Perché le foto pubblicate da Chi "rubate" all'interno della residenza di Clooney non violano la privacy e quelle di Zappadu erano "fortemente lesive" della stessa?

Anonimo ha detto...

@ Anonimo

chiediamolo al doppiopesista Cruciani!

Anonimo ha detto...

Graziana Capone, l'Angelina Jolie di Bari, già ospite a Palazzo Grazioli:
"Il premier dice che potrei fare la politica. Se avesse l'harem sarei la preferita".
Capone? Il cognome non mi è nuovo..:)

Anonimo ha detto...

http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/economia/eni-gas/turchia-berlusconi/turchia-berlusconi.html


AHAHAHAHAHA!!!

CHE FIGURA DI MERDA .... ORMAI E' ANDATO PERSO..... IMMAGINA DI ESSERE IL DEUS EX MACHINA DI QUALUNQUE ACCORDO.....

CHE FACCIAN PRESTO AD IMPACCHETTARLO E MANDARLO A VILLA ARZILLA .... NON SE NE PUO' PIU'!!!

Anonimo ha detto...

Conduzione di Luca Telese.

Mi è capitato di sentire per una mezz'oretta "La zanzara", ieri sera. E' bellissimo sentire come il conduttore digiti rumorosamente sulla tastiera del PC ogni volta che l'interlocutore telefonico parla. E sì sente parecchio! :-) Un pò come se gli stesse dicendo: sì, sì, parla, racconta... Intanto io mi porto avanti con il lavoro...

Alessio

Anonimo ha detto...

@ Alessio: Telese è un forzista in simil-pelle di sinistra, come lo definì Padellaro :)

Anonimo ha detto...

Basta, fate sentire repliche con Cruciani piuttosto che il barbosissimo e annoiatissimo impiegato di banca Luca Telese, uomo inutile..

Anonimo ha detto...

@ Anonimo:
Se Padellaro ha (aveva) questa bella opinione di Telese è strano che Telese vada a lavorare per "Il Fatto" con Padellaro, non trovi?
Personalmente, avendo sentito alla "Zanzara" quel che Telese ha detto di Berlusconi dopo le ultime sparate sulla stampa, sono contento di trovarlo sul nuovo giornale in compagnia di Travaglio, Beha & C.

Alberto

Paolo filo Telese ha detto...

Buongiorno,
nell'attesa che Authan possa riprendere ad aggiornare il blog, vorrei esprimere il mio gradimento per gli spezzoni di trasmissione che ho sentito nell'ultima settimana.
Dopo aver trovato progressivamente sempre più irritante cruciani, ho gradito il più pacato Telese, che mi pare sia riuscito anche a migliorare la qualità dei suoi ospiti.
Ammetto che il sottofondo del PC...

Saluti

Paolo filo Telese