mercoledì 20 maggio 2009

Dopo di me il diluvio

Le motivazioni, depositate ieri, della sentenza di condanna del processo Mills, nelle quali Silvio Berlusconi viene citato come colui che si è avvantaggiato delle false testimonianze dell'avvocato inglese, hanno suscitato fortissime reazioni, e inevitabilmente questa è stata la vicenda al centro della scena durante la Zanzara di ieri.

Come in un gioco dell'oca, si ritorna alla casella iniziale”, per citare un'espressione pronunciata ieri dal vicedirettore di Libero, Gianluigi Paragone, ospite ad inizio tramissione. Vale a dire, ricominciano da capo le discussioni su Berlusconi: il conflitto di interesse, i processi, la magistratura, la sentenze pilotate, etc. E una volta di più mi ritrovo a sognare di vivere in un paese normale, con uno scenario politico normale, con due fazioni e due leader normali, dove l'attenzione, chiunque governi, è concentrata sempre e solo sui problemi dei cittadini e dello stato.

Si deve dimettere il presidente del consiglio?”, chiedeva ieri insistentemente Giuseppe Cruciani, come se questa fosse l'unica domanda importante, a qualunque ascoltatore gli capitasse a tiro. Ad un certo punto, dopo un'oretta, è arrivata pure la risposta del conduttore al suo stesso quesito: “No, non si deve dimettere, perché la stabilità politica di un paese è più importante di una sentenza di questo tipo.

Come già scrissi nel post del 20 febbraio 2009, dopo la sentenza Mills, secondo me l'approccio alla "dopo di me il diluvio" è ridicolo. Se di colpo, per qualunque ragione, Berlusconi non fosse più nelle condizioni di guidare il paese, il suo posto verrebbe semplicemente preso da un altro esponente politico del suo polo (Tremonti, o magari Letta) e tutto continuerebbe come prima. Un mondo senza Berlusconi è possibile.

Ciò detto, io non sono certo che il tema delle eventuali dimissioni sia il nocciolo della questione. Sarebbe un beau geste, certo, ma in realtà tutti sappiamo che Berlusconi non si dimetterà mai di sua iniziativa e nessuno glielo potrà imporre. Quindi, porsi il problema, in definitiva, è superfluo.

Il punto è un altro: fino a che punto la maggioranza degli italiani scenderà a patti con la propria coscienza? Fino a che punto ingoierà tutto? Quali ulteriori evidenze servono per convincere il paese che il centrodestra può continuare ad esistere, ad avere piena dignità, e ad avere magari lo stesso consenso che ha oggi, se non di più, anche senza l'imperatore?

(Per quel che mi riguarda ho sempre detto di non escludere un mio voto a destra in futuro, se tale polo mi presentasse un programma meritevole e un candidato credibile. Io ho la mente aperta e non sono politicamente tifoso di nessuno. Il tifo, per me, è un concetto che si applica solo al calcio.)

E' così che io la vedo. Se a destra non si aprirà nessun dibattito sull'opportunità di nominare un diverso leader, e se la maggioranza degli elettori, unici veri legittimi detentori dello scettro della democrazia, continuerà a dare fiducia al cavaliere, vorrà dire che il nostro è un paese che tollera la corruzione, anche quella certificata in un tribunale. Va tutto bene, se questo sarà il volere della maggioranza, alzerò le braccia e ne prenderò atto.

Ma sia chiaro, non piangerò neppure per un minuto. Continuerò a vivere la mia esistenza allegramente e pacificamente, con quella serenità che nasce dalla consapevolezza di non essere mai stato complice di questo degrado morale. Mai. Poter camminare a testa alta, giorno dopo giorno, ora dopo ora, secondo dopo secondo, per me conta più di ogni altra cosa.

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Il "diluvio" nel titolo mi regala la scusa per mettere come sigla finale una delle mie canzoni preferite di sempre: "Only happy when it rains", dei Garbage (1996).




I'm only happy when it rains
I'm only happy when it's complicated
And though I know you can't appreciate it
I'm only happy when it rains

You know I love it when the news is bad
And why it feels so good to feel so sad
I'm only happy when it rains


[...]

I'm only happy when it rains
I feel good when things are going wrong
I only listen to the sad, sad songs
I'm only happy when it rains

I only smile in the dark
My only comfort is the night gone black
I didn't accidentally tell you that
I'm only happy when it rains

You'll get the message by the time I'm through
When I complain about me and you
I'm only happy when it rains


[...]

I'm only happy when it rains
You wanna hear about my new obsession?
I'm riding high upon a deep depression
I'm only happy when it rains


31 commenti:

Anonimo ha detto...

su alcune cose ci siamo, su altre no. curioso il paragone al tifo, pensa che e' lo stesso che uso sempre io (solo che bisogna rendersi conto che c'e' un bel gruppo di "tifosi della politica" che votano in un certo modo sempre e comunque. e anche i loro voti contano)

comunque dopo 15 anni e piu' di sentenze e processi, perche' dovrebbe Berlusconi dimettersi proprio adesso e all'indomani di una sentenza di primo grado, non lo capisco.

A destra Silvio e' in ogni caso insostituibile (al momento). E' in corso un'operazione politica gigantesca, un traghettamento di (ahime' solo meta' o poco piu' dell'elettorato) verso una maturazione politica per la prima volta da 87 anni lontana dal partito massificante a base ideologica. Senza Berlusconi sarebbe molto piu' difficile.

L'Italia e' andata avanti anche dopo la scomparsa di Cavour, ma il rimpianto rimane.

E non essere troppo cattivo con gli elettori...

Anonimo ha detto...

Chapeau ad Authan!

Anonimo ha detto...

Non in tribunale, ma in Parlamento ... e perchè non a "Porta a Porta"???

Anonimo ha detto...

Authan.... senti questa!
Berlusconi non si deve dimettere, altrimenti la OPEL vende a MAGNA + GAZ e non a FIAT!

authan ha detto...

E' questo il grande equivoco, maurizio. Berlusconi sostituibile lo è eccome. Ci sono soggetti a destra infinitamente più validi e preparati di lui. Non pensare a quanto consenso raccoglie intorno a sé il cavaliere. Pensa invece a quanto consenso non viene intercettato dal centro-destra a causa del cavaliere.

Authan

Anonimo ha detto...

DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI DIMISSIONI

Paolo il dissenziente metaforico ha detto...

Buongiorno,
oggi mi sembra di dissentire su tutto...

Dissento da Authan perchè, a mio avviso, SB in questo momento resta il collante principale di entrambi gli schieramenti, direttamente o indirettamente.
Per il centro sinistra l'antiberlusconismo si è giustamente già dimostrato un collante insufficiente.
Credo invece che per il centrodestra sia allo stato attuale indispensabile: in assenza delle rendite politiche che offre la macchina mediatica / propagandistica del Premier, non vedo come possano convivere le troppo diverse anime di Lega (localista - nordista), ex FI (liberista) ed ex AN (nazionalista - statalista).
Non me lo vedo proprio La Russa mettersi a cuccia davanti agli ordini di un Letta qualsiasi.

Per cui il "dopo Silvio il diluvio" è una realtà su entrambi i fronti, in quanto annienta completamente le attuali scelte politiche di entrambi gli schieramenti.

Non condivido nemmeno l'ottimismo di Mauriziomorabito sul processo di maturazione degli elettori di dx.
Tutto quello che vedo mi fa pensare invece ad una loro involuzione verso posizioni tra il messianico ed il populista - maurizio scusami ma quando scrivi: "Silvio fara' pure i suoi pasticci, che sono peraltro mediaticamente insuperabili, ma come Schillaci nei mondiali del '90 sembra capace di fare goal in qualunque circostanza. E' il momento migliore per lasciarlo giocare da centravanti." esprimi secondo me in pieno questo atteggiamento, butti lì uno slogan suggestivo e rutilante, pieno di superlativi ma a ben vedere molto contestabile, e nessuna (!) argomentazione.
Come ormai è prassi per la destra: ronde, alitalia, social card, fannulloni, detassazione straordinari, maestro unico, new towns, sono iniziative di alto impatto mediatico ma inutili e spesso sia singolarmente che nel complesso dannose per i cittadini italiani.

Dissento infine da Cruciani: credo che le dimissioni di SB sarebbero opportune, perchè ritengo il diluvio preferibile all'attuale impasse, e non per l'ultima goccia, ma soprattutto, come ho già detto troppe volte, per tutto il contenuto del vaso. Ma grazie alle armi di distrazione di massa, a privilegi ben distribuiti ed una notevole comunicativa, SB è riuscito a forare il fondo del vaso in modo che non trabocchi.

Saluti

Paolo il dissenziente metaforico

P.S. le qualità dei messaggi anonimi mi paiono persino più scadenti degli slogan della destra

Andrea ha detto...

"Un mondo senza Berlusconi è possibile",
anzi migliore...
molto migliore.

da Milanello ha detto...

E' evidente che si tratta di un caso di "giustizia a orologeria", é innegabile. Come potete pensare che sia un caso il fatto che questa sentenza (o meglio, la scrittura delle motivazioni) arrivi proprio all'indomani del matematico SCUDETTO DELL'INTER?!? E' piú che evidente il tentativo di infierire sul Presidente del Milan nel momento in cui la Societá rossonera attraversa un momento difficile per darle il colpo di grazia!!! E poi, si sa ormai che i magistrati sono tutti faziosi, tifano tutti per l'Inter. TOGHE NERAZZUREE!!!

Anonimo ha detto...

Ieri mi ha fatto incazzare terribilmente cruciani. e ne ho provato pena per l'ennesima volta.
l'ascoltatore da pontedera che ha urlato tutto il suo dissenso (secondo me in modo corretto e misurato se pur con toni accesi)l'ha messo in crisi.
ma il nostro DOTTORE ha trovato rifugio come al solito negli intervalli pubblicitari..
Ridicolo, ridicolo.
Fa sempre così: prende tempo per maturare una risposta magari prendendola in prestito da uno dei numerosi articoli che legge (l'unica cosa che sa fare) e attende al varco l'ascoltatore lasciato in sospeso.
Solo che il nostro amico di Pontedera non gli ha dato soddisfazione.. continuava a chiedergli "secondo lei SB deve dimettersi?" e lui niente. diperato sperava di poter dire la sua ma non ce l'ha fatta. senonchè ha continuato con i successivi radioascoltatori ma nessuno, nessuno gli ha dato modo di dimostrare la sua bravura nello svolgimento del compitino del giorno.
Alla fine ahimè ce l'ha fatta.. e che noia! che inutilità!
consentitemi, ma finchè avremo "giornalisti" (rido) di questa caratura non potremmo mai sperare di avere gente civile e onesta al potere.

per quanto concerne le tanto discusse dimissioni, io Berlusconi lo rinchiuderei in galera domani.
ma non per tutte le arcinote malefatte (per quelle non si salva quasi nessuno, dovremmo avere le carceri piene di politici/anti che oggi sono tutti impuniti)ma per il disatro antropologico che ha generato.
per il popolo che ha voluto e che ha ottenuto. un popolo che tuttavia, non è esente da colpe.

Gaber diceva: non temo Berlusconi in sé ma Berlusconi in me.

grace

aaron1980 ha detto...

caro Authan,
Mi spieghi com'è possibile sostenere che una persona responsabile di corruzione di un testimone( non condannata soltaanto perchè si è "immunizzato" con una delle tante leggi ad personam") per far testimoniare il falo in altri due processi in cui era imputato, possa continuare a governare il paese? Ma in quale stato del mondo è possibile? in Botswana?
Non è sufficiente non essere complici di questo sistema, dobbiamo combatterlo.
"la pena che gli onesti devono scontare per il loro disinteresse alla cosa pubblica è quella di essere governati da dei malfattori." Socrate

Anonimo ha detto...

bellissima, quella di Gaber

@Paolo: non mi sono dichiarato ottimista sul traghettamento. ho solo detto che e' in corso. sono semmai speranzoso.

Sulla capacita' di Berlusconi di "cavalcare la tigre" rimanendo sempre in sella non penso ci sia da prendere posizioni preconcette. E' un fatto. Cucu' alla Merkel, abbraccio a Obama e a Medvedev nello stesso momento, Noemi, il divorzio, l'avvocato condannato, il terremoto, i barconi...e lui e' sempre li'. Ti va bene, come argomentazione? E per fortuna sua, a sx non c'e' neanche un leader con la dignita' intellettuale di poter cercare di imparare da Silvio

CHI L'HA VISTO? ha detto...

@ Morabbbbbbito!
vabbè che sei stato in UK per un po' di tempo..... ma davvero nn avevi mai sentita la battuta di Gaber ????

poi davvero.... certi termini vanno usati con parsimonia e al momento giusto.... "dignita' intellettuale" e Silvio sono due concetti opposti!

F®Ømß°£ ha detto...

Buongiorno,

trovo che la posizione di Paolo sia la più condivisibile, anche se sia Maurizio, sia Authan dicono cose che hanno dei fondamenti.

Mi pare che B sia insostituibile nella coalizione di centro dx, perché non vedo in quello schieramento una personalità in grado di mantenerne unite tutte le anime. Authan ha ragione quando afferma che ci sono persone che non votano PDL, a causa della impresentabilità di B. Tuttavia non credo proprio che il bilancio tra voti (dis)persi e guadagnati dal centrodx, in caso di ritiro di B dal panorama politico, sarebbe positivo.

Sono perfettamente d'accordo con Paolo quando dice che B è il fulcro delle linee politiche di entrambi gli schieramenti (ahinoi aggiungerei).

Per parlare di Cruciani, ieri è stato miserrimo con la sua "ragion di stato del corruttore" per cui è ammissibile che per il bene del Paese si debba tollerare tutto. Il tutto condito da quel tono tra l'arrogante e il saputello.

Mi sembra una vana speranza quella per cui quest'ennesima goccia in un vaso che è traboccato da anni dovrebbe aprire gli occhi a qualcuno, per cui, non accontentandomi di uscire a testa alta, sono e resto Tommaso intristito.

Matteo da Pescara ha detto...

la cosa che più mi rattrista non è la condanna in se e per se del gia pluricondannato-prescritto-autoassolto SB, ma le "reazioni" dei suoi maggiordomi in parlamento e i titoli di alcuni giornali e media in generale.
Vado con ordine:
le reazioni politiche del PDL: la storia della giustizia ad orologeria ha stancato. NESSUNO del PDL ha risposto nel merito della sentenza, hanno tutti sbraitato contro le solite toghe rosse; questa si che è demagogia, altro che beppe grillo...
I giornali e i media: sul Giornale di Paolo Berlusconi il titolo è "Magistati contro il Premier"... ma come? la condanna di Mills è una sentenza di un tribunale democratico o un opinione politica di un coleggio di giudici?
Subito dopo questo titolo spicca l'editoriale del corraggiosissimo (risata) Facci il quale, dopo il moderato titolo "Un procedimento ridicolo, senza uno straccio di prova", cerca disperatamente di smontare l'impianto accusatorio contro il premier.
Un ultima citazione va fatta per il prestigioso TG "studio aperto" che nell'edizione serale ha avuto il barbaro coraggio di definire "assolto" Berlusconi.

X morabito
non ho mai avuto il piacere di interloquire con te, colgo adesso l'occasione ponendoti tre domande secche:
1-i casi del Giornale e di Studio Aperto sono per te 2 casi di giornalismo o di servilismo?
2-sei d'accordo o no con il teorema rispolverato in questi giorni della giustizia ad orologeria?
3-secondo te perchè SB, ritenendosi e proclamandosi innocente, non si fa giudicare nel merito in un processo invece di auto-immunizzarsi e sbraitare in TV e tra poco (sigh!) anche in Parlamento gettando, come al solito, montagne di fango contro la magistratura (che non rappresenta un club di politicanti ma uno dei tre poteri costituzionali)?

Paolo il diversamente udente ha detto...

@ mauriziomorabito:

non volermene (non procederò oltre se no diventa flame), ma tra te e me è destinato a restare proprio un dialogo tra sordi (e uno sono io).

Il traghettamento della dx che tu vedi è verso "una maturazione politica ...lontana dal partito massificante a base ideologica."
Quello che vedo io è indirizzato verso populismo, personalismo e messianismo (qualcuno l'ha già sintetizzato efficacemente in "meno male che Silvio c'è": io l'avrei detto ironicamente, la dx l'ha scelto come slogan).

Tu noti il consenso elettorale che le quotidiane boutade portano a SB, io il danno che queste quotidianamente ed in prospettiva comportano per i cittadini, magari anche consensuali (e mi permetto di ricordarti quanti e di quanto ebbero a pentirsi in Italia dell'incredibile consenso riscosso negli anni trenta da Mussolini, anche attraverso il controllo dell'informazione - così cruciani può idealmente mettere su un'allegro stornello "Allarmi siam fascisti!" e cassare la cosa come veteroresitenza).

Tu credi che SB sia meglio del nulla di SX.
Io che il nulla di sx sia di poco migliore di quello di dx, ma non sufficiente a fare del bene al Paese.

Una utopistica proposta bipartisan per migliorare un po'?
Spazio a Fini e Bersani.
A Melandri e Prestigiacomo.
Ad Alemanno e Bindi.

Puoi immaginare quanti altri manderei a cercarsi un lavoro.

Saluti

Paolo il diversamente udente

Anonimo ha detto...

@Paolo: perche' dici che dialoghiamo fra sordi? il traghettamento lo vediamo entrambi 8)

Sulla tua disperazione a destra e a sinistra...cosa dici allora della citazione di Socrate?

Sul messianismo: e' una linea che non comincia certo con Mussolini. Forse bisognerebbe fare il confronto con Garibaldi, Mazzini, o Vittorio Emanuele II. Se la societa' italiana si esprime politicamente in questo modo, non possiamo che accettarlo.

@Matteo da Pescara
1-Ognuno fa il suo mestiere. Se ti fa piacere, leggo di solito il Corriere e solo quando riesco a sopportarlo. Ricordiamoci anche del "tengo famiglia" che andrebbe cucito su tutte le bandiere italiane

2-il rapporto Silvio-magistratura non e' cosi' semplice e lineare come dipinto da entrambe le parti

3-vedi il punto 2

La giustizia in Italia dicono tutti che funziona male, da tanto tempo. Il numero di avvocati e giudici in Parlamento e al Governo, nel corso degli ultimi decenni e' impressionante. Ergo pretendere che sia tutta colpa di Berlusconi con dall'altra parte un manipolo di giudici coraggiosi, e' un'assurdita'.

con questo concluderei, altrimenti diventa il "morabito channel"

Anonimo ha detto...

la zanzara dovresti condurla TU, sei un grande

Lion

Paolo il sofista peripatetico ha detto...

@maurizio:

-"perche' dici che dialoghiamo fra sordi?"
-EH!? PARLA PIU' FORTE!!! ;-)

A parte gli scherzi, non sono disperato: da un punto di vista politico per ora non trovo quello che vorrei ma continuo a cercare e faccio quello che ritengo più opportuno per far valere le mie posizioni ed avere una società migliore.
Sono un ex ufficiale degli Alpini: non rinuncio, non disimpegno e non temo il diluvio.

Socrate aveva perfettamente ragione. Ma non credo che l'affermazione fosse una accettazione della cosa.

"Se la societa' italiana si esprime politicamente in questo modo, non possiamo che accettarlo": ecco, questa affermazione è terribile e sbagliata (Socrate ti travolgerebbe dialetticamente).

Terribile perchè accetta tranquillamente come un dato di fatto ineludibile quella che è una aberrazione (il messianismo) dalla quale è indispensabile liberarsi per restare in un ambito democratico.
Sbagliata perchè un consenso ampiamente indotto dal controllo dei media ha ben poco valore ed avvelena la democrazia, della quale un presupposto fondamentale è una corretta informazione (come posso scegliere il miglior candidato se le informazioni che ho sono alterate?).

@ lion: finalmente qualcuno da sottoscrivere in pieno: anch'io preferisco il blog di Authan alla trasmissione

Saluti

Paolo il sofista peripatetico

farina ha detto...

Da wikipedia: L'etica è quella branca della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di distinguere i comportamenti umani in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati.

Niente da fare ... Cruciani non ce la fa' ..... anche stasera ha parlato solo e sempre di opportunita' politica . Non ce la fa'.

Anonimo ha detto...

buongiorno,
della trasmissione di ieri sera mi ha colpito la certezza granitica di Filippo Facci secondo il quale nelle motivazioni della sentenza dopo il processo di I° grado a Mills .....NON CI SONO LE PROVE !!
Ha detto addirittura "come di una condanna per omicidio dove non c'è il cadavere!"

Ma allora.... perche' il Cavaliere di Hardcore strepita tanto??
Ben assistito com'è dal fido Ghedini e chissà quanti altri validi avvocati cosa teme?

Forse già in appello ci sarà lo stravolgimento dell'attuale sentenza!

Arthur ha detto...

...... Finito lui, non sarà finito il palcoscenico sul quale si è esibito per vent´anni. Non sarà finito il suo pubblico, non sarà dispersa la sua gloria, non sarà ristabilito alcuno dei criteri (cancellati) che avrebbero dovuto e potuto arginarlo, fermarlo, magari evitarlo.

Finito lui, non importa tra quanti anni, non sarà finita l´Italia che lo ha prodotto, adorato e portato al trionfo.
In quella stessa Italia noi vivremo, con quella stessa Italia avremo a che fare.

No, davvero non è lui il problema. Il problema siamo noi.
È lo smisurato cerchio di uomini e donne, la stragrande maggioranza in perfetta buona fede, la stragrande maggioranza bravissime persone, che lo circonda e lo protegge, lo ama e lo difende anche dall´evidenza.


Piccolo quiz: chi è l'autore di queste straordinarie riflessioni?

Arthur

Anonimo ha detto...

L'autore è Michele Serra. Ho vinto qualche cosa? :)

Ornette

Arthur ha detto...

OK Ornette
ti basti averlo letto. Hai gia' guadagnato qualcosa.
Io pero' ne ho modificato la struttura nell'ultima parte.... mi sembrava piu' lineare come pensiero.... convieni?

Arthur

Anonimo ha detto...

@Paolo: Socrate non c'e', mi andrebbe benissimo se mi travolgessi tu, dialetticamente...

@Arthur: Michele Serra non sa quello che dice. E semina un altro pizzichino d'odio, con la solita e cretina idea che la colpa sia "degli altri".

Anonimo ha detto...

@ Arthur, convengo, hai fatto bene. Morabito è ridicolo quando dice che Serra "semina un pizzichino d'odio". Si ricordi di tutto l'odio seminato dal suo padrone (magistrati = cancro, metastasi, nemici, elettori di sinistra = coglioni, prodi = vaff., soru = fallito, ecc. ecc.). Signor Morabito, cosa le hanno fatto di male gli inglesi per diffondere il vangelo di Silvio anche lì (stando al suo blog)?. Allo Show dei Record c'era un tizio con la lingua più lunga del mondo: il Signor Morabito potrebbe tentare di battere il record..

Ornette

authan ha detto...

Sbaglio o avevo chiesto di evitare riferimenti personali irridenti?

Porcozzio, proprio non si puo' fare a meno di schernire e dileggiare?

Authan

Anonimo ha detto...

Authan, scusami, hai ragione. Chiedo scusa al "sostenitore del partito politico a me opposto" per la battuta greve sullo Show dei Record.
Ciao

Ornette

authan ha detto...

Così va meglio :-)
Authan

Anonimo ha detto...

CITAZIONI:

Piuttosto che pensare a difendersi "dai" processi, il premier dovrebbe serenamente accettare di difendersi "nei" processi.

(F. Geremicca - La Stampa 20/05/09)

Bertolt Brecht

"Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente".

Anonimo ha detto...

per carita', preferisco mille "ridicolo" e "lingua lunga" da Ornette che un centesimo di "mi fate schifo" da Serra. Il quale non spiega come pensa di risolverlo, questo problema di convivere in Italia con tantissime persone che gli fanno schifo. Speriamo bene.