mercoledì 24 dicembre 2008

Forse, o forse no

[Salvo fatti eclatanti, il blog torna solo dopo l'Epifania. Buone feste!]

L'unico momento che ritengo degno di nota sulla Zanzara di ieri (martedì 23 dicembre) è stato quando Giuseppe Cruciani, parlando in generale di intercettazioni, ha detto: “C'è un numero cospicuo di opinion-leader, da Marco Travaglio in giù, che pensa che tutto sia pubblicabile. I piccoli problemi di privacy non sono nulla di fronte alla corruzione dilagante che c'è in Italia. Secondo me invece il concetto va un po' ribaltato

E' verissimo, va ammesso, che non ci sia una sufficiente selezione nel materiale che le procure allegano alle ordinanze e che i giornali poi pubblicano allegramente, a loro volta senza filtrare visto che latita un codice di autoregolamentazione, mettendo “nel tritacarne” (copyright Barbara Palombelli) anche soggetti del tutto estranei alle vicende.

Detto questo, però, io non credo affatto che la soluzione sia il divieto assoluto di pubblicazione delle intercettazioni, almeno fino all'apertura della fase dibattimentale, come Cruciani sostiene. A darmi manforte, in questa mia opinione (vedi in proposito anche il mio post del 3 luglio 2008), ho trovato uno splendido articolo, intitolato "Macché privacy", a firma dell'ex procuratore Bruno Tinti sulla Stampa di oggi. Volevo trascriverne dei frammenti significativi, ma tralascio di farlo perché l'articolo di Tinti va davvero letto per intero.

Per il resto, riguardo la Zanzara di ieri, va osservato come, dopo aver speso la maggior parte del tempo a stigmatizzare senza pietà (meritatamente, ammettiamolo) i dipendenti Alitalia presso Fiumicino che si sono astenuti dal servizio il 22 dicembre, lasciando a terra migliaia di passeggeri, e a resistere alla tentazione di sfanculare Antonio Di Piietro il cui figlio compare nelle intercettazioni dell'inchiesta napoletana sull'imprenditore Romeo, la puntata (l'ultima condotta in diretta per questa settimana) si sia chiusa in modo piuttosto sibillino.

In particolare, negli ultimi dieci secondi di trasmissione, Cruciani ha detto testualmente: “Ci ritroveremo forse nei prossimi giorni, o forse no. Appuntamento con Luca Telese in diretta lunedì prossimo” (29 dicembre).

C'è sotto un imminente addio? Chi vivrà vedrà.

Nel frattempo si constata come Cruciani sembra aver iniziato una collaborazione con il quotidiano online L'Occidentale, diretto da Giancarlo Loquenzi, un giornalista ex radicale e ora berlusconiano "de fero".

Il blog si prende un periodo di vacanza. A tutti voi, cari amici, rivolgo i miei migliori auguri di buone feste. Noi ci risentiamo dopo l'Epifania, forse. O forse no :-)

Ciao!

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A very merry Christmas
And a happy New Year
Let's hope it's a good one
Without any fear

(John Lennon)

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
ieri ho trovato fastidioso il modo usato per tornare sulle responsabilità del personale Alitalia.
Malgrado l'intervento del manutentore licenziato che descriveva una situazione di caos organizzativo (licenziamo tutti i saldatori salvo riassumerne uno quando mi accorgo che, cribbio, devo anche saldare qui!)e ricatti non velati (la firma contestuale alla rinuncia al preavviso); malgrado nelle precedenti tornate di scioperi si sia poi appurato (e l'ENAC ha sanzionato Alitalia per questo), che molte cancellazioni dichiarate per scioperi avvenivano in realtà per indisponibilità degli aeromobili pur in presenza degli equipaggi;
malgrado nella gestione economico finanziaria e degli appalti Alitalia abbia brillato per per incapacità (qual'era l'unica compagnia aerea del mondo civile a non essersi tutelata dal rialzo del prezzo dei carburanti -con il barile che è passato da 25 a 140$- attraverso sottoscrizione di futures? esatto...);
malgrado una serie di scelte strategiche demenziali (il ritiro dal lungo raggio per ripiegare progressivamente su tratte locali);
bene, malgrado tutto ciò ed altro ancora anche nella trasmissione di ieri la responsabilità di quanto sta avvenendo veniva attribuita solo a dipendenti evidentemente irresponsabili e non ad una dirigenza incapace se non peggio.
Non ho mai sentito alla Zanzara Cruciani accanirsi contro Cimoli (per dirne uno) con lo stesso accanimento che c'è nei confronti degli assistenti di volo o dei piloti.
Anzi, quando la magistratura indaga sugli amministratori di Alitalia in questa trasmissione la si denigra.

Infine un piccolo paradosso: Cruciani invoca leggi che diano ai politici autonomia e trasparenza nella gestione della cosa pubblica e si scaglia contro la pubblicazione delle intercettazioni che ci rendono minimamente chiaro come vengono influenzate le decisioni dei politici. Non lo trovate contraddittorio?

Bah! non capisco sarò ritardato.. :-)

Saluti e Buon Natale a Tutti (soprattutto ad Authan)

Paolo il polemico

Anonimo ha detto...

Ciao Paolo.

Come lui stesso ha ricordato tempo fa, nel giugno 2003 Cruciani rimase appiedato all'aeroporto di Catania quando migliaia di dipendenti si astennero dal lavoro presentando certificati medici farlocchi. Da quel giorno se l'è legata al dito e non ne ha più perdonata una a piloti, assistenti, ecc ecc.

Hai ragione nel dire che le responsabilità del disastro Alitalia vanno ben oltre gli atteggiamenti dei dipendenti, e forse questo non è stato sottolienato a sufficienza. Ma ciò che è successo il 22 dicembre a Fiumicino (e in innumerevoli circostanze precedenti) e' imperdonabile. Se anche i dipendenti avessero delle rivendicazioni valide da presentare (e probabilmente le hanno), per quel che mi riguarda sono passati dalla parte del torto.

Viva il diritto di sciopero, ma viva ancor di più il rispetto del prossimo e il senso del dovere.

Ciao e ancora buone feste!
authan (autore del blog)

Anonimo ha detto...

Ieri ho sentito Cruciani invocare l'intervento della giustizia per i lavoratori di Alitalia che scioperano. Chissà perchè non lo sento mai invocarla per i politici che rubano. Garantista a targhe alterne???
Inoltre l'ho sentito dire che al sindaco di Pescara non hanno dato soldi ma hanno pagato un congresso. Allora vorrei chiedere al "grande" Cruciani che differenza c'è (dal punto di vista SOSTANZIALE e non formale) tra dare 200.000 euro in contanti al sindaco, o pagargli un congresso di 200.000 euro???
Forse dal punto di vista formale cambia che si può figurare come finanziamento illecito ai partiti (praticamente depenalizzato!!!) ma sinceramente non vedo la differenza.
Di nuovo buone feste ad authan, moglie brontolona e figli. Gianpaolo

gian ha detto...

Raggiunto questo livello di parzialità speriamo davvero che il buon Cruciani si tolga dai c......
e che il suo posto lo prenda:
a- un belusconiano doc e dichiarato tale (che annoierà)
b -una persona imparziale ed equilibrata (che annoierà)
c - un giornalista di sinistra (che annoierà)

Meglio una trasmissione che fa incazzare o una che annoia?
Buon anno

Anonimo ha detto...

Io, a differenza di Authan, non rimpiangerei per niente la dipartita (dalla trasmissione..) del Cruciani.
Negli utlimi mesi l''unica volta che l'ho aprezzato, dico onestamente l'unica, quando ha detto di essere sempre pronto a cambiare idea.
Altrimenti encefalogramma piatto, condito da una crescente partigianeria.
Se poi considero che scrive articoli sul giornale dei superbacchettoni (l'Occidentale, organo della fondazione magna charta di, nientemeno, PERA)la frittata è fatta.
Ed infatti, come riscontro nel mondo reale e virtuale (vd. ad esempio tra i molti http://grandebugia.splinder.com) il nostro è sempre + apprezzato dai + destri del PDL.
Quindi W Telese

Anonimo ha detto...

Completamente d'accordo con Andrea. Tra l'altro quando ha fatto quella affermazione ha stupito parecchio anche me, ma credo che sia solo un vezzo e sotto non ci sia nulla di vero...
Comunque voterei la sua intervista a Cossiga come uno dei peggiori momenti del 2008!
E Mercoledi' ho sentito anche che c'era anche un ascolatore che se ne lamentava riferendosi al fatto che mentre Cossiga parlava di farci scappare il morto Cruciani se la rideva.
Finalmente qualcuno gliel'ha detto!

Anonimo ha detto...

Comunque vorrei spezzare una lancia a favore di Telese (si vede che oggi non avevo niente da fare: e' il quarto commento che posto). Sul libro 'll Rompiballe' una lunga intervista di Sabelli Fioretti a Travaglio, quest'ultimo parlando di Telese dice di stimarlo moltissimo per il fatto che pur andando a scrivere per un giornale tritasassi come Il Giornale e' riuscito a non farsi stritolare e a mantenere una sua coerenza e dignita'.
Oh, se lo dice Marco, vuol dire che possiamo anche fidarci, no?

Anonimo ha detto...

Ciao Authan.
Stasera avevo scelto di dare fiducia a Cruciani.
Ebbene non ha passato l'esame.
Anzi è peggiorato.
Prima fa intervenire il rettore della Sapienza dopo che ha rinnovato l'invito a Natzinger.
Poi chiede ad uno come Panella (altro che interviene sul quuotidiano on-line dei superbacchettoni..) delle opinioni di D'Alema; come chiedere a padre livio di radio maria un giudizio sulle opinioni del radicale Viale sulla RU486...
Mah..
Non resta che cambiare stazione o raccogliere fime per un avvicendamento Cruciani-Telese (o meglio la coppia T&T - Telese e Travaglio - in modo da garantire la par condicio)alla conduzione della Zanzara.

Anonimo ha detto...

Buonasera,
innanzitutto auguri ad Authan (quando torni? l'epifania è passata!)

Quanto agli auspici di una nuova conduzione per la zanzara (che non condivido, raramente sono d'accordo con cruciani, ma continua a piacermi la sua conduzione) temo che gli eventuali cambiamenti sarebbero di ben altro segno:

http://www.millecanali.it/mc/newseventi/news/dettaglio/index.asp?id=22580

Spero che questo non significhi la sostituzione di Alessandro Milan, che tempo addietro avevo avuto modo di apprezzare molto come conduttore di Viva Voce per serietà e pacatezza.

Comunque, dopo la sostituzione di santalmassi, arriva una nuova scelta significativa...

Buon anno

Paolo il vacanziero

Anonimo ha detto...

Nientemenochè Ferrara!
Penso che il prossimo segato di Radio 24 sarà Gianluca Nicoletti... troppo progressista!
Ormai non c'è che da attendere la "legislatura" Mercegaglia per ssperare in scelte editoriali diverse di Confindustria.
Paolo, la mia proposta di cambiamenti nella trasmissione era una boutade (Travaglio a R24... manco per sbaglio), una provocazione..
Tuttavia l'esordio di Cruciani è stato, per me, pessimo. Soprattutto nella scelta degli ospiti.
Prima Panella di cui ho detto.
Poi Cascioli.
Eccco io tendo sempre a distinguere l'ambientalismo scientifico dall' ambientalismo politico, che, soprattutto come si è manifestato in Italia nei Verdi (ed in particolare nella maggioranza che regge il partito..), rischia di essere sterile o addirittura contropruducente, e nulla spartisce con chi si occupa di conoscenza scientifica.
Però (anti)ambientalismo politico è anche quello di Cascioli, laureato in scienze politiche.
Come laureato in scienze politiche è Gaspari altro membro del comitato esecutivo del Cespas (inoltre Gaspari scrive su una serie di riviste cattoliche che il parroco della zona in cui risiede mia madre definisce, da buon toscanaccio, "integralisti e "BiPPP").
Il Cespas è, diciamo così, trattato in modo sarcastico dal mondo scientifico; inoltre promuove un master in Scienze Ambientali nell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, il cui placement è come la temperatura di questi giorni...
Stesso discorso di Cascioli vale per Battaglia, laureato in Fisica e che insegna chimica dell'ambiente a Modena(..)ma anche per Stagnaro (e l'IBL in genere, la cui produzione scientifica, a parità di questioni affrontate, è "infinitamente + infima" della produzione scientifica dell' "Istituto per la Competitività"); Stagnaro, a differenza degli altri che ho citato, è laureato in ingegneria ambientale, ma vuole occuparsi di Economia Ambientale.
Ho ricordato questi personaggi perchè sono tutti stati riveriti ospiti del Cruciani.
Per tale motivo ho quindi deciso di candidare Cruciani al Premio "A qualcuno piace caldo" sul sito "http://www.climalteranti.it/", curato da una serie di docenti in materie ambientali del Politecnico di Milano (mica in chimica ambientale a Modena come Battaglia..).
Che dite facciamo vincere a Cruciani questo ambito premio?

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
contrariamente al solito irrompo di primo mattino perchè la trasmissione di ieri sera mi ha fatto imbestialire.

Pensavate che la zanzara avesse toccato il fondo della qualità giornalistica con l'ospitata di Cossiga che rivendica orgogliosamente la provocazione e l'uso della violenza per il mantenimento dell'ordine davanti ad un accondiscendente e ghignante Cruciani?

Da ieri sera avete motivo di ricredervi: infatti è stato chiamato a intervenire sulla questione della striscia di Gaza e senza alcun significativo contraltare, Blondet.
Per chi avesse la fortuna di non saperlo costui è un bieco figuro, seminatore d'odio, complottista e ferocemente antisemita oltrechè screditato giornalista online.
A voi il giudizio:

http://www.effedieffe.com

Io un tizio simile lo faccio girare ben al largo da casa mia, Cruciani ritiene di ospitarlo facendolo parlare in assoluta libertà e limitandosi a dire che della sua storia particolare eventualmente ci informerà in seguito...

In conseguenza di ciò, per quanto mi riguarda la zanzara mi perde come ascoltatore per un po' (mia moglie ed i bambini me ne saranno grati) e, visto cher me li ricordo, i suoi sponsor pubblicitari saranno oggetto del mio personale boicottaggio.

Vi invito a fare altrettanto e a far passare la voce.

Saluti

Paolo il furioso

P.S. Se Authan ritorna continuerò volentieri

Anonimo ha detto...

a seguire il blog

Paolo il dimenticante

Anonimo ha detto...

Rieccomi!

Sarei tornato anche prima se non fosse stato per questioni logistiche e metereologiche.

Paolo, anche a me Blondet (che non conoscevo) ha fatto una cattiva impressione. Tuttavia, il fatto che Cruciani dia voce alle opinioni piu' disparate mi sembra comunque un punto positivo.

Accetto volentieri qualche esagitato/bizzarro/fissato pur di non avere il pensiero unico.

E con questo rispondo anche ad Andrea che si lamentava di altri ospiti apparsi in questi giorni (Panella, Cascioli).

Ciao e buon anno a tutti!
authan

Anonimo ha detto...

Bentornato Authan.

Nell'imbufalimento ho sicuramente perso di chiarezza nell'esporre quello che volevo dire: non ho intenzione di dire che ad alcuno debba essere impedito di esprimere le proprie idee, anzi uno dei motivi per i quali apprezzo questa trasmissioni è che ospita opinioni intelligenti e dissonanti dalle mie.

Quando però le opinioni sono smentite da fatti concreti o la fonte è inaffidabile / tendenziosa / faziosa (e con questo in parte ricomprendo anche le fonti citate da andrea) credo faccia parte della deontologia professionale di un giornalista verificarlo e segnalarlo agli ascoltatori: non è certo buona informazione quella in cui tratti allo stesso modo informazioni aventi differente attendibilità, in quanto toglie una importante chiave interpretativa (per capire quanto importante: sareste tranquilli nello scoprire che il farmaco salvavita che state assumendo vi è stato prescritto sì da un dottore, ma, perticolare omesso, non in medicina bensì in lettere orientali?)

Restando al mio esempio non pretendo che Cruciani non inviti a parlare Blondet, anzi, ma che premetta di informare che costui sostiene che gli ebrei sono, tra mille altre nefadezze, i principali artefici dell' 11 settembre, della crisi finanziaria mondiale e della fame del mondo: se sa come fare per invitarlo a partecipare sa anche quali sono le sue posizioni e nascondere questa chiave interpretativa significa rendersi disponibili ad avvalorare come analisi critica una posizione di parte, perconcetta e scontata, per di più su un argomento in cui la pacatezza latita.

Saluti

Paolo il pasdaran

Anonimo ha detto...

Authan, vedi che io non lamento il fatto che Cruciani dia spazio alle opinioni più disparate, anzi "ce ne fosse"!
Ho solamente detto che chiedere a Panela un comemnto alle parole di D'Alema è inutile, la risposta è scontata; ed inoltre Cruciani a lasciato che Panella trattasse D'Alema da incompetente (la frase non la ricordo ma era parecchio forte) senza eccepire niente (mentre per altri politici eccepisce, eccome se eccepisce...).
Per il global warming, invece, il discorso è diverso, anzi è opposto a quello che tu fai: invita sempre e solo negazionisti; e come ho cercato di dire io non sono un catastrofista, ma è innegabile che la scienza mainstream ormai sia concorde sul ritenere l'origine antropica dei cambiamenti climatici in atto o quantomeno a ritenenere un concorso di origine antropica e cause naturali nella formazione dei cambiamenti climatici in atto(dico in atto perchè una rilevazione recente non può contraddire 30 anni di rilevazioni tanto + che quello che si è ora riformato non è vero e proprio ghiaccio).
Infine la scelta di dare voce a Blondet da parte di Cruciani mi ricorda molte interviste del Giornale e Libero in cui, funzionalmente alla linea editoriale, si da voce a esagitati con opinioni opposte a quelle che si vuole sostenere.