giovedì 19 novembre 2009

Acqua azzurra, acqua chiara

Non pensavo che Giuseppe Cruciani avrebbe dato molto spazio alla novità della cosiddetta "privatizzazione dell'acqua", che poi, più precisamente, è la graduale privatizzazione della gestione del servizio di fornitura idrica, mentre le sorgenti e la rete rimangono di proprietà pubblica. Ma siccome Antonio Di Pietro su questo fronte è entrato in tackle, assatanato, denunciando quello che per lui è lo scippo di un bene primario “dell'umanità”, che deve essere pubblico per definizione e che pertanto deve essere fornito senza scopi di lucro, poteva forse il conduttore della Zanzara perdere una meravigliosa occasione per dare qualche scudisciata al leader dell'IdV? Ovviamente no.

Terrorismo inaudito”, l'espressione usata da Crux per fotografare la reazione di Di Pietro, a me è sembrata un po' fortina (io piuttosto la applicherei a Umberto Bossi e al suo ennesimo anatema anti-immigrati, senza neppure distinguere tra regolari e clandestini, sul quale il conduttore della Zanzara non ha ritenuto di spendere una sola parola), ma ciò non toglie che anch'io ritenga esagerato e fuori luogo tutto questo gran indignarsi alla massima potenza.

Certezze assolute è impossibile averne, ma penso sia assodato che se ci si pone gli obiettivi di aumentare l'efficienza, diminuire gli sprechi, migliorare la manutenzione e in generale fornire un servizio migliore, è più probabile che tali obiettivi vengano raggiunti nell'ambito di una gestione privata, dove è più semplice e veloce operare investimenti, che non con la gestione pubblica. Non è una regola assoluta, ci saranno sicuramente diverse eccezioni, con esempi virtuosi di gestione pubblica e altri insoddisfacenti di gestione privata, ma in generale è così.

Le tariffe aumenteranno? E' probabile. I privati ragionano in una logica di mercato e dovranno rientrare degli investimenti. Tutto sta a vedere se il servizio fornito sarà soddisfacente e migliorativo rispetto all'attuale. Se poi i risultati dei gestori non risulteranno buoni, gli enti locali potranno sempre recedere dalle convenzioni e affidarsi ad altri, o riprendere il tutto in mano pubblica. Non esistono vincoli indissolubili.

***

Don Livio Fanzaga… Cruciani farebbe bene a risolvere l'ambiguità con cui armeggia tra gli audio del direttore di Radio Maria. Va bene ricamarci sopra dell'ironia, visti i suoi toni e modi stravaganti, ma poi la questione di fondo andrebbe affrontata: i concetti di volta in volta espressi sono in generale ragionevoli o no? Bisognerebbe fare uno step in più, secondo me, che non ridacchiare per la bizzarra eloquenza del religioso.

Ad esempio, ieri ci sarebbe stato molto da dire sul cosiddetto "caffeino" di Fanzaga, mandato in onda da Cruciani, e riferito all'hostess dichiaratasi affascinata da Gheddadi e dal Corano: “Un fischio della biscia e subito Eva striscia”. Il conduttore della Zanzara, tutto goduto, ha preannunciato che avrebbe mandato la frase a ripetizione per tutta la sera, ma poi ciò non è avvenuto. Probabilmente egli ha realizzato, con colpevole ritardo, che Fanzaga aveva praticamente dato della puttana alla ragazza in questione.

***

Terzo e ultimo argomento: Cesare Battisti. L'alta corte brasiliana ha concesso l'estradizione. Alleluja. E sebbene sia il caso di tenere i piedi per terra, visto che manca il nulla osta finale del presidente Lula, Cruciani faticava a trattenere il giubilo. Va bene così, l'estradizione è sacrosanta.

Il solo dubbio che ho, sul quale mi piacerebbe che Cruciani si esprimesse, è il timore che il rientro fisico di Battisti possa trasformarsi in uno show inappropriato. Mi riferisco a due possibili scenari: lo stuolo di politici in passerella all'aeroporto, sotto gli occhi delle telecamere, per "accogliere" l'ex brigatista, il mostro, l'uomo nero, mentre scende ammanettato dall'aereo come fosse un trofeo, e la folla urlante, che, con la bava alla bocca, fuori dal luogo di detenzione prescelto, tenta il linciaggio, bloccata a stento dalle forze dell'ordine.

Giustizia deve essere fatta, e giustizia sia. Ma mi piacerebbe che il tutto avvenga senza clamori, con moderazione, con senso di civiltà.

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Battisti. Acqua. Trovare il contributo multimediale non è mai stato così facile. Tanto che ho deciso di mettere qualcos'altro.

Deep Purple, "Smoke on the water" (1972)




Smoke on the water
Fire in the sky


48 commenti:

Pale ha detto...

Premetto che non ho ascoltato la trasmissione.

Pero' diciamola tutta. Il caffeino di Don Livio ha un sapore reazionario. Non solo ha dato della puttana alla ragazza in questione, ma secondo me ha dato della biscia (essere schifoso, ripugnante, malefico e subdolo per definizione di metafora) ad un uomo perche' e' islamico (secondo me la biscia non era riferita all'essere un dittatore).

Questa e' la cosa che piu' mi sconcerta (o forse no?)

Pale

Anonimo ha detto...

Speriamo bene che ora nè Carlà nè Fred Vargas (le piu' note fans di Battisti) fiatino sull'estradizione ....altrimenti chi lo sente il Crux!?!?!

Anonimo ha detto...

Invece di mandare i deliri di quella brutta copia di sacerdote che dimostra proprio "come Satana devasti le menti" (la sua si!), farebbe bene Cruciani a farci sentire un po' piu' di Don Ciotti, Don Gallo o Don Farinella, cosi come il cappellano di San Vittore...

Ah si, ma forse anche questo non interessa al 99,99% degli ascoltatori eh?

ciao ciao
Francesca

francesco.caroselli ha detto...

Giusto per capire che aria tira...
hanno cancellato una trasmisione per non dare fastidio.
Pure la7 ora.. che schifo


http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=2071:la-7-stop-allinchiesta-su-dellutri-la-redazione-contesta-la-scelta-di-piroso&catid=20:altri-documenti&Itemid=43

Neon+Atlas ha detto...

A sto giro non mi trovo d'accordo con l'antizanzara.

Ci sono già esempi in senso negativo della privatizzazione dell'acqua. L'Inghilterra per dirne uno.
Prezzi aumentati e servizio scadente.

In Italia poi.. dove metà dell'acqua finisce nelle falle di tubature malmesse. Dove tutto si fa "all'italiana".. dio ce ne scampi!

francesco.caroselli ha detto...

@francesca
hai letto le risposte di Di Pietro??
Io no ma stasera lo faccio.
Fammi sapere che ne pensi.

francesco.caroselli ha detto...

Nella puntata di ieri Cruciani ha detto tante per una radio "economica" come Radio24. Crucià nel tempo libero ascolta radio24 cosi impari qualcosa!
Secondo lui è il caso che si privatizzi l'acqua (oh no scusate si liberizzano le forniture, Il pignoletto) così la stessa acqua ci costerà di piu... e quindi ci saranno meno sprechi.
Un ragionamento che non fa una grinza… soprattutto se sei un bambino dell’asilo.
Primo: i settori si privatizzano proprio per aumentare l'efficienza, la produttività, la concorrenza…..tutto con lo scopo di....T
A-DAH!
DIMINUIRE I COSTI!
E' assurdo auspicarsi che il prezzo dell'acqua aumenti.
Bravo Cruciani.

Poi se Cruciani fosse una persona intelligente con cui parlare si potrebbero fare altre considerazioni.
In primis : Lo sperpero si combatte responsabilizzando l'utente.
In secondi: l'enorme spreco d'acqua da noi è dovuto soprattutto dalle tubature ormai vecchie di 50-60 anni (nella mia città che detiene il record di perdite, il 70% dei consumi sono dovuti a perdite nelle condutture -la mia città è cosenza, controllate se vi va).

Poi ultimo appunto logico al Cruciani-pensiero:
L'acqua da noi costa poco...
Sai perchè?
per lo stesso motivo per cui la benzina in Arabia, Kuwait etc.. costa poco. L'abbondanza.
Si studia all'elementari che l'Italia è uno dei paesi europei con il patrimonio idrico più ricco.

Scusate lo sfogo

Anonimo ha detto...

Sono un sostenitore di Authan e di Paolo e di questo magnifico blog, e per la prima volta mi trovo costretto a dissentire da Authan. La privatizzazione funziona SOLO dove non si parla di servizi essenziali o insostituibili (come l'acqua per uso domestico). Quando si tratta di servizi di questo tipo, ossia non sostituibili, quando arriva il privato tende a creare il monopolio e a mettere sotto schiaffo i consumatori (che non hanno scelta. Non è che puoi farti il bagno con l'acqua minerale).

Anonimo ha detto...

@ Francesco Caroselli

Nemmeno io le ho lette le risposte di ADP.

Provvedero' asap

ciao
F.

Francesco CT ha detto...

Secondo me l'affermazione fatta da padre Livio è molto grave perchè asserisce l'analagia islam/satana. D'altronde quando si ascolta questo estremista cattolico, bastano pochi minuti per capire come sia da rinchiudere!

Vigneron ha detto...

MI dispiace ma per quanto riguarda l'acqua sono in TOTALE e ASSOLUTO disaccordo con quello che dici Authan: il tuo è un ragionamento completamente miope non in grado di non capire il problema enorme dei monopoli privati, soprattutto in settori delicati come la fornitura d'acqua.
I monopoli privati sono disastrosi ovunque, la gestione dell'acqua sarà l'ennesimo di questi e sicuramente uno dei più gravidi di conseguenze nella vita quotidiana.

Esempio: quanto paghi in più di pedaggio autostradale dopo le privatizzazioni? (monopolistiche, io da Bologna a Milano non posso certo scegliere se prendere il servizio delle Autostrade per l'Italia S.p.a o dell'Autostrade del Brennero S.p. a. e confrontare i prezzi e scegliere quella che costa meno).
E il servizio è migliorato? Le autostrade sono più sicure, la manutenzione più efficiente?
NO, la risposta è NO!

Con l'acqua cosa farai?
Pensi che potrai avere qualche potere contrattuale con la società concessionaria?
Pensi che la politica starà dalla tua parte, dalla parte del cittadino?
Pensi di poter cambiare gestore?
Se costerà troppo (già si vede col caso Arezzo) e non potrai permetterla, ti laverai di meno?
Andrai con le damigiane alla fontana del paese? (che un giorno diventerà a pagamento anche quella e accessibile con la sola carta di credito)
Ruberai l'acqua dal Po?
Dalle nuvole?
Dal mare?
Ricordati che senz'acqua si muore, senza i soldi delle multinazionali che fiutano l'affare si può campare benissimo lo stesso.

Anonimo ha detto...

Mi permetto di esprimere il mio modestissimo parere, contrario a quello qui indicato rispetto alla frase di Don Fanzaga, che puo' apparire brutale, ma che in realtà contiene il richiamo primordiale alla impersonificazione del peccato nel serpente tentatore del paradiso nella Genesi che fa commettere alla donna appunto quel peccato da cui poi nasce la sventura dell'umanità.
Nessuna offesa del tipo di quella indicata (puttana).
Piuttosto l'accantonare il Dio di Abramo e Isacco per far posto all'Islam, con l'attenzione del momento e per il testo religioso ricevuto da studiare.

Insh Allah

Pale ha detto...

Il parlare usando metafore mette spesso al riparo da corrette interpretazioni! ;)

Pale

cipper ha detto...

Ciao a tutti,

mi sembra che nei ragionamenti sopra non si sia tenuto conto di un fatto importante, e cioe' che nello stato attuale delle cose, i comuni non avrebbero i soldi necessari alla ristrutturazione degli impianti, circa 20 miliardi di euro in totale. La privatizzazione in questo caso e' una scelta (saggia o no lo vedremo) fatta per risolvere un problema senza toccare il demanio, dato che il debito pubblico e la crisi non lo consentono. Per cui sono d'accordo con Authan.

Anonimo ha detto...

L'irresistibile fascino della domanda.... Dopo la Padania, La Repubblica, Borsellino & Scanzi.... ancora Micromega pone 10fatidiche domande!

"Le 10 domande che Fabio Fazio non ha fatto a Gianfranco Fini
di Alessandro Brescia

1. Da 15 anni è alleato con Berlusconi, è stato vice-premier dal 2001 al 2006, non le sembra di aver messo un po’ troppo tempo nell’accorgersi che Berlusconi somiglia più ad un monarca che ad uno statista?

2. Nel 2007 dichiarò che l’alleanza con Berlusconi poteva considerarsi conclusa, e che Alleanza Nazionale non sarebbe mai confluita nel PDL. Poi cosa è successo?

3. Non le appare un po’ tardivo il suo appello alla legalità e all’inopportunità dei partiti di candidare persone dal passato poco trasparente?

4. Come giudica il passato di Berlusconi?

5. Sa chi è Marcello Dell’Utri?

6. Berlusconi ha dichiarato che, se fosse condannato per il caso Mills, non si dimetterebbe. In questa eventualità lei continuerebbe ugualmente a sostenere il governo?

7. Ha votato a favore o contro le leggi ad personam che sono state approvate in questi anni?

8. È vero che durante i giorni del G8 di Genova, nel 2001, lei si trovava nella sala operativa della Questura di Genova? Se sì, per qual ragione?

9. L’impianto restrittivo delle politiche migratorie, che ha aperto le porte alle recenti norme volute dalla Lega, è frutto di una Legge (Bossi-Fini) che porta anche il suo nome. Lo rifarebbe?

10. Con le dichiarazioni degli ultimi mesi in tema di immigrazione, giustizia, legalità, riforme, unioni civili, si sta “rifacendo il trucco” o crede realmente che sia stato un errore sostenere Berlusconi fino ad oggi?"

(13 novembre 2009)

authan ha detto...

x chi dissente con me sul tema dell'acqua. Non e' obbligatorio essere d'accordo con me, nessun problema.

Il privato non e' satana, per restare nello stle di Fanzaga. E le concessioni, che comunque sono sottoposte a regolamenti, limiti, doveri a cui ottemperare, non durano in eterno. Se va male si torna indietro, come hanno fatto a Parigi.
Io non sono certo che col privato le cose miglioreranno, ma so per certo che in molte zone col pubblico e' un disastro, e non ci sono soldi per migliorare le cose.


x Insh Allah.
Quando ci si riferisce al "mestiere piu' antico del mondo", il riferimento e' ad Eva, che si vendette al serpente tentatore. L'interpretazione che ho dato io e' plausibile. Ma accetto l'idea che non fosse nelle reali intenzioni di Fanzaga.

Ciao,
authan

Paolo l'idraulico ha detto...

Velocissimamente sull' acqua:

trovo sbagliata la privatizzazione della gestione dell'acqua (con buona pace di Cruciani mi pare di capire che si tratti di obbligo: la possibilità di privatizzare c'era già, tant'è vero che veniva già praticata in molte realtà), che si sta ottenendo grazie al disimpegno ultradecennale del pubblico in quel settore.

I motivi:

1) il servizio idrico è un monopolio naturale e contemporaneamente un servizio essenziale, ovvero la peggiore delle situazioni in cui appaltare un servizio. Ci si consegna mani e piedi ad un esterno e revocare l'appalto è moooolto difficile, in quanto si perde il know how nel settore (anche per motivi tecnici normalmente utilizzati nelle esternalizzazioni: infatti l'appaltatore normalmente assume gli operatori che svolgevano l'attività esternalizzata per l'appaltante, che diventa impotente e contento di aver diminuito il numero dei dipendenti).

2) il pubblico ha lo scopo di fornire il servizio che garantisca il miglior rapporto qualità prezzo,
il privato ha lo scopo di fornire il minimo servizio richiesto massimizzando gli utili. Quindi è ovvio attendersi, a parità di costi, un servizio peggiore, oltre all'aumento dei costi che tutti stanno unanimemente ammettendo. Dov'è l'interesse pubblico nel rincaro di un servizio essenziale? Perchè favoriamo una redistribuzione del reddito da tutti i cittadini verso i grossi gruppi di gestione?

3) è difficile e costoso effettuare il controllo della qualità del servizio gestio con interessi diversi dalla sola qualità erogata: altri costi che si aggiungono (oppure ulteriore deterioramento del servizio)

4) una componente della bolletta di questi servizi è legata ai consumi. Il gestore non ha perciò nessun interesse a promuovere forme di risparmio della risorsa tra gli utilizzatori. Ma l'acqua è una risorsa scarsa, specialmente in alcune zone del paese.

In sintesi: è plausibile che un sistema in monopolio naturale di un servizio essenziale che debba coprire i costi di gestione, quelli controllo e gli utili (come è nel privato) costi meno di un sistema che debba coprire solo i costi di gestione (come è nel pubblico?)

Ancora una volta il ciclo è il solito (e deliderato): un settore pubblico viene privato delle risorse economiche, di personale e di strumenti sino ad essere portato all'emergenza, quindi una bella campagna mediatica decanta i miracoli della privatizzazione come unica soluzione possibile.
Non funziona così, ed è già stato ripetutamente dimostrato.

Saluti

Paolo l'idraulico

francesco.caroselli ha detto...

ora io non sono un esperto di religioni ma ultimamente ho scoperto cosa incredibile.
Ci sono intere parti del Vecchio testamento, del Corano e della Torah che raccontano gli stessi fatti.
Diversi profeti sono in comune!!
Vi ricordate di quel patriarca che doveva sacrificare il primogenito e poi Dio lo fermo all'ultimo?
Il Grande Dio che voleva una prova di fedeltà e soddisfatto poi chiese di sacrificare solo un agnello.
Questo evento è la ricorrenza della seconda festa islamica piu importante...
ma perchè nelle scuole non insegnano quello che abbiamo in comune e non quello che ci divide.???

Su Don Livio non ho parole....
Eppoi ci stupiamo che reintegrano nella chiesa il Lefebriani....

Anonimo ha detto...

E c'è un altro importante elemento che va contro il ragionamento "Proviamo, poi se non va bene facciamo sempre in tempo a tornare indietro" (stesso ragionamento fatto da alcuni elettori berlusconiani nel 1994). Eh, no. Una volta che entrano in ballo gli interessi privati, E' DIFFICILISSIMO TORNARE INDIETRO. Perché si creano gruppi di interesse, lobbies, etc. E - come abbiamo visto in diverse occasioni - i nostri parlamentari non è che brillino per incorruttibilità o grande desiderio di tutelare il cittadino scontentando i potentati economici e i gruppi d'interesse...

francesco.caroselli ha detto...

sull'acqua ribadisco:
COCHABAMBA

Anonimo ha detto...

I leghisti meriterebbero la scomunica quando si avvicinano all'altare a ricevere l'eucaristia, ma la Chiesa accomodante non sa nemmeno di avere tra le proprie fila dei vescovi negazionisti!

Anonimo ha detto...

Non capisco lo scandalo su Fanzaga, che "demonizza" (nel vero senso del termine!) la concorrenza.
Possiamo continuare a pettinare le bambole, oppure prendiamo atto che ogni religione per sua natura deve necessariamente urtare/offendere/negare tutte le altre.

Per quanto riguarda il paraculo Cruciani (scusate il francesismo), sentendo le reazioni dei seguaci di Radio Maria, forse si è accorto che sta scherzando con il fuoco (satanico, ovviamente).
Se non erro il direttore della sua radio è un ciellino DOC, che pareva dovesse andare a dirigere Avvenire...

Paolo il risk manager ha detto...

@ cipper:

avevo scritto un post sul project financing dove evidenziavo che il fatto che il pubblico non abbia i soldi per gli investimenti è un argomento usato a sproposito nella scelta pubblico - privato.

Gli investimenti fatti dal privato saranno ripagati per intero (capitale e interessi) dalla bolletta. Esattamente come avverrebbe per un mutuo. Solo che a scegliere la banca sarà il privato seguendo il suo interesse, e quindi privando il pubblico della possibilità di fare meglio (tieni presente che la solvibilità del pubblico è molto superiore a quella delle ditte private e questo significa interessi inferiori e capirai bene che è un ulteriore svantaggio per le gestioni privatizzate).

Saluti

Paolo, il risk manager

francesco.caroselli ha detto...

L'idea che il privato diminuisca i costi di gestione è giusta solo se si è in regime di concorrenza libera, altrimenti il privato tende semplicemente ad aumentare i profitti.
Da cittadino subire un monopolio è sempre svantagioso

Anonimo ha detto...

Svegliati, Authan! Credi che la gara d'appalto per la privatizzazione dell'acqua seguirebbe un percorso "legale" o piuttosto illegale? In che paese credi di vivere? In Francia, forse? No, baby, this is Italy. Please, visit Italy...
Lookm

Pale ha detto...

Concordo pienamente con Francesco.

Pale

Cristiano ha detto...

Francamente non capisco. Quando ho iniziato ad ascoltare radio 24, Cruciani faceva otto e mezzo (la fascia oraria della zanzara allora era condotta prima da Santalmassi e dopo da Maria Giovanna Maglie [sic]). All'inizio, per un po', non ho capito l'orientamento di Cruciani, ma poi quando è passato a fare la zanzara è stato chiaro che fosse di destra. Però devo dire che per un bel po' di tempo pensavo fosse di AN o di qualche frangia destrosa/incomprensibile dei radicali. Questo perché a mio avviso per essere berlusconiano uno deve rientrare necessariamente in una delle seguenti 3 categorie
1) essere dipendente di Berlusconi o avere degli interessi di carriera o economici legati alla sua figura o alle sue aziende
2) essere molto ricco e/o molto disonesto per cui favorito indirettamente dalle leggi berlusconiane
3) essere molto stupido, molto ignorante ed essere affascinato dalla figura di Berlusconi a livello aspirazionale

Quindi per molto tempo ho sempre collocato Cruciani a destra ma non capendo esattamente se fosse di Forza Italia o di AN
Poi dal caso Noemi/escort in avanti è stato evidente che Cruciani è un super Berlusconiano ante litteram-che cerca probabilmente di rientrare nel punto 1 della casistica sopra riportata- che per sostenere le sue posizioni sfocia spesso e volentieri nel ridicolo, ma a questo punto la domanda è: ha senso starlo ad ascoltare? Che differenza c'è tra lui e un Emilio Fede o un Augusto Minzolini qualsiasi? Passi per Authan che ormai c'ha da scrivere sto blog quotidianamente, che ogni tanto vengo a leggere per scoprire quello che succede in trasmissione, ma noialtri, perché ascoltarlo? Io per esempio è già da un po' che sono tornato un felice ascoltatore di Radio Popolare. Certo i jingle sono gli stessi da, credo, il 1979 (gli weather report!), però le trasmissioni sono sempre molto interessanti e spesso divertenti, i giornalisti pungenti e mai zerbini, e gli interventi degli ascoltatori, bè non sono male neppure quelli. Rispetto a Radio24 formato Marcegaglia pura poesia! Provare per credere. E alla fine chi ve lo fa fare di sorbirvi un Emilio Fede spacciato come acuto giornalista imparziale e relativi ascoltatori leghisiti e forza italioti?
C'era un tipo che diceva che se si va a vedere un film e il film risulta noioso la cosa migliore da fare non è sorbirselo tutto sino alla fine, ma uscire e impiegare quel tempo divertendosi o cercando di fare qualcosa di meglio. Ecco, ascoltando Cruciani siete sicuri di non stare buttando via del tempo che potreste impiegare in qualcos' altro?

Cristiano ha detto...

Per Authan
Guarda che su Radio Popolare c'è Microfono aperto, una trasmissione molto simile alla zanzara, solo che ovviamente è molto meglio, sia per l'approfondimento, sia per gli interventi degli ascoltatori, sia per il conduttore. Io farei un pensierino per una possiblie riconversione del blog fossi in te.
Non ascoltare Cruciani giova all'umore e alla salute

Anonimo ha detto...

Concordo con chi dissente in merito alla privatizzazione del servizio di fornitura e gestione delle reti idriche.
Sarà il solito mangia mangia degli amici degli amici. Tutto a discapito dei cittadini (sia delle tasche che della salute). Anche Obama ha capito che l'economia di mercato "mista" pubblico - privato, col pubblico che gestisce i servizi essenziali (vedi istruzione e sanità) è preferibile alla liberizzazione selvaggia. L'Italia aveva il miglior sistema al mondo è ha svenduto (e sta svendendo) i suoi gioielli ....
Solita solfa. Andiamo a berci un bel bicchiere d'acqua del rubinetto (da un annetto non compro più l'acqua minerale e bevo dal rubinetto di casa) prima che cambi tutto e mi debba riempire il carrello di bottiglie d'acqua di plastica altamente inquinante.
Pasquino

Anonimo ha detto...

Pasquino, sono d'accordo con te. Comunque il problema non riguarda solo l'acqua da bere, ma TUTTA l'acqua. (certo, se poi anche l'acqua di rubinetto rincara, a quel punto è facile immaginare che anche le industrie che vendono acqua minerale alzeranno i prezzi perché la "concorrenza del rubinetto" diventa meno temibile.

Anonimo ha detto...

Sto ascoltando Cruciani ora e ho sentito l'intervento di Paolo Cento riguardo a Battisti. Mi chiedo, e chiedo a tutti voi: ma Paolo Cento è normale? Che razza di ragionamento è "Sì, Battisti è stato riconosciuto colpevole... però bisogna capire che è stato trent'anni a fare la bella vita in Francia... non bisogna perseguitarlo...". Ecco, Paolo Cento, te lo spiego io: è giusto perseguirlo PROPRIO PERCHE', SEPPURE COLPEVOLE PER LO STATO ITALIANO, E' TRENT'ANNI CHE FA LA BELLA VITA IN FRANCIA. E' tanto difficile da capire?

francesco.caroselli ha detto...

Authan!
urge un post tuo sulle ipocrisie di Cruciani sul caso batttisti.

Addirittura ho sentito battere sulla tastiera e poi Cruciani che citava le parole della sentenza!
Ma siamo pazzi?
Come fa lui a citare atti giudizari? Non aveva l'allergia per le questioni tribunalesche?

Stefano ha detto...

Bello l'intervento di Cristiano, condivido. Farei però rientrare il Crux più nella terza categoria.
*
Da laico (o laicista? Boh?) provo soddisfazione ogni volta che qualcuno si permette di esprimere opinioni qualunquiste sull'islam.
Fin'ora era concesso farlo solo su ebrei, cristiani, politici, comunisti e giornalisti.
Saluti!

cipper ha detto...

@Paolo

Ora come ora la solvibilita' dei comuni e' ai minimi storici, basta andare in un qualunque consiglio comunale per rendersi conto della situazione in cui versano. Per esempio il mancato gettito dovuto all'ICI non e' mai stato rimborsato dallo stato ai comuni, i quali conteggiano questi crediti (che ancora non hanno) per far quadrare i bilanci (debiti che invece hanno gia'). Questa condizione e' stata creata ad-hoc dal governo B. per spostare le colpe degli sprechi dal governo verso i comuni. Percio' non dico di essere d'accordo con questa legge, ma credo che molti comuni siano in linea con questa scelta per il semplice fatto che portera' soldi nelle non-pingui casse comunali, senza sborsare nulla. Detto questo credo che la privatizzazione portera' aumenti dei costi, e anche che rappresenti l'ennesima sconfitta dello stato verso le lobbies.
Ma se fossi io a gestire un comune non so quante alternative avrei.

Anonimo ha detto...

L'acqua potrebbe diventare il petrolio del ventunesimo secolo. Attenzione !!! Non facciamola gestire a lobby d potere che potrebbero controllare e ricattare la politica e l'economia come è successo in America con la dinastia del petrolio dei Bush e chi gli stava dietro, a tal punto da piegare al loro volere le scelte di sviluppo ecosostenibile del mondo, in un delirante quanto miope sfruttamento delle risorse del pianeta.
L'acqua non si può lasciare in mano al profitto in maniera indiscriminata. Rimanga un bene pubblico ....
Pasquino

Anonimo ha detto...

@ Cristiano

so già che ti risponderà Authan in merito all'invito a lasciare La Zanzara per approdare a qualche lido radiofonico piu' valido!

Intanto pero' son curioso di ascoltare la trasmissione che hai indicato su Radio Popolare..... dove in FM??

authan ha detto...

Dalle mie parti Radio Popolare non si prende. E cmq a me la Zanzara piace. Mica la ascolto per lavoro o per dovere. Se rappresentasse una sofferenza, ne starei lontano, ma non e' cosi'. E' fonte di stimolo, di ilarita', qualche volta di incazzatura, qualche volta di grande incazzatura, ma se le regole di questo gioco non mi stessero bene non ci giocherei. Liberissimi di pensarla diversamente, ma non tentate di tirarmi per la giacca di qua o di la', lasciatemi essere me stesso.

Ciao,
authan

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti

bravo Authan!
Io resto su RADIO24 tra le 18.30 e le 21 con La Zanzara.
Sperando naturalmente di avere sempre meno Buzzanca, Mughini, Fanzaga e Salvini (pure è tanto che non lo chiama eh?! il grande genio padano "felpato" ... magari HHO - his humble opinion - su Coccaglio stasera??) e di sentire un po' piu' di sovente Telese, Ricolfi, Boeri o Curzio Maltese!

Il programma è mediamente godibile, Cruciani un poì meno ... ma tant'è, dove si troverebbero altre "perle" cosi preziose da mettere in questo blog?!?!

ciao
Francesca

ps su Battisti giustissimo che sconti la pena, c'è una condanna (se pure in contumacia)e orribili delitti per i quali pagare.
Non credo che rientrare in Italia per diventare ospite fisso delle patrie galere lo esponga a concreti rischi per la sua incolumità.
Se pensiamo che nemmeno a Polanski (con quel vissuto dietro le spalle poi!) sono stati fatti sconti.


ciao
Francesca

Anonimo ha detto...

Trans Brenda trovato morto carbonizzato: principale indiziato e posto in stato di fermo è l'attore di Beverly Hills Jason Priestley, che interpretava il fratello Brendon e, per un caso di omonimia, avrebbe scambiato il trans per la sorella per vendicarsi perché ella aveva lasciato il fidanzato storico Dylan, molto amico di Brendon. Forse tra 30 anni in questo paese di merda sapremo la verità e, forse, anche allora apprenderemo come sempre che politica e servizi segreti non sono estranei alla vicenda...

Pale ha detto...

Anche a me il; fatto che Brenda sia stata trovata morta lascia un po' perplesso... mi sembra di intuire che la vicenda non sia molto facile da leggere e spero che si possa far luce sulla vicenda.

Anonimo ha detto...

Finalmente c'è qualcuno che smentisce chiaramente la bufala degli oltre 100 processi che il pREMIER dice di aver dovuto affrontare, e come sempre è il nostro amato "commissario" D'Avanzo. Sarebbe un articolo da stampare e tirare fuori all'occorrenza contro ogni pecorone della "libertà"
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/giustizia-17/d-avanzo-facola-processi/d-avanzo-facola-processi.html

Anonimo ha detto...

@ Anonimo

grande Davanzoni!
Ex-commissario della buoncostume pagato dal Passaporto Svizzero Numero Uno.

ciao
F.

winston ha detto...

mi permetto, come ho già fatto in precedenza, di segnalare il sito di commento alla rassegna stampa di Livio Fanzaga a chi volesse "approfondire" anche sulle esternazioni del direttore di Radio Maria
http://fanzagate.wordpress.com

saluti!

authan ha detto...

Hey pinaz!
Ma sulla frase della biscia e eva che striscia tu non hai trovato da ridire? Solo per curiosita', eh!
Ciao :-)
authan

Anonimo ha detto...

Gc "Massimo da Rieti, buonasera"
"Pronto?"
Gc "Dica"
"Ah, non sono Massimo, sono Mario"
Gc "Mario, va bene lo stesso, non ci offendiamo "

"(farfuglia) buonasera Peppuccio Cruciani"
Gc "Mass, Mario, andiamo al sodo, abbiamo poco tempo..!"
"... No eh (farfuglia 2).."
Gc "Mariateresa da Roma, grazie Mario eh..!"

....
.....

Come si fa a non amarlo?

Paolo il finanziere ha detto...

@ cipper:

temo tu faccia confusione tra avere liquidità ed essere solvibili: non credo esista alcuna ditta in italia che sia un debitore affidabile quanto un ente pubblico. Quest'ultimo può non avere in cassa i soldi per pagare, ma, che io sappia, non è mai successo che uno di questi sia andato in bancarotta senza pagare i fornitori (nemmeno nei casi più eclatanti come Taranto, palermo e Catania).

Saluti

Paolo il finanziere

cipper ha detto...

@Paolo

Sicuramente sarai piu' esperto di me in materie economiche, ma mi risulta che se una azienda che lavora col pubblico viene pagata con ritardi sempre piu' lunghi, questa azienda rischia di fallire. E' successo.

Paolo Gekko ha detto...

@ cipper:

la tua considerazione è più che corretta, ma, secondo me, mal posta (in realtà ho forse contribuito io a fuorviare: il caso delle banche è un po' diverso da quello di un singolo fornitore): gli enti statali e le banche falliscono molto più difficilmente di quelli privati, quindi, nella virtuale assenza di rischio di restituzione del capitale prestato perchè i due enti non rischiano di scomparire, lo stato può ottenere dalle banche condizioni di finanziamento migliori delle ditte private. Quindi fare gestire il finanziamento dell'investimento ad un privato è economicamente svantaggioso perchè comporta il pagamento di interessi più elevati sul debito, anche prescindendo dal fatto che, come privato e potendo ribaltare i costi sul pubblico, cercherei nel trade off tra garanzie ed interessi, i contratti di finanziamento che mi chiedano minori garanzie (perchè devo fornirle io) ribaltando i maggiori costi sugli interessi sulle bollette (che invece pagano gli utilizzatori). In sintesi, per dirla col comico: siamo tutti finocchi, col culo degli altri...

Sul fatto che vi siano molti fornitori falliti in attesa dei pagamenti delo stato (che sono poi andati ai loro creditori) non posso che darti molto tristemente ragione: è però la riprova che la maggior parte delle ditte non dispone di capitale con il quale poter fare investimenti (se no non fallirebbero) e che pertanto dovrebbero accedere a finanziamenti che dovrebbero sottostare a quanto ho scritto sopra...

Saluti

Paolo Gekko