venerdì 24 aprile 2009

Su da dos

Come saprete, la regione Lombardia ha approvato una delibera, piuttosto confusa, con la quale si vorrebbe porre un freno al consumo di generi alimentari d'asporto nelle zone prospicienti gli esercizi commerciali e artigianali. Sebbene siano inclusi anche gelaterie, rivendite di pizze al taglio, etc, i veri obiettivi del provvedimento sono le molte kebabberie che specie nelle tarde ore serali si trasformerebbero in un ricettacolo di maghrebini dediti all'alcool e agli schiamazzi.

Giuseppe Cruciani, per commentare, questa sorta di ridicola guerra al kebab (ridicola anche secondo Cruciani), ha deciso di invitare l'esponente PDL Piergianni Prosperini, risvegliando dal limbo una Zanzara soporifera che rischiava di finire nel dimenticatoio già a partire da un minuto dopo la fine della trasmissione

Ma chi è Prosperini? Costui è un esuberante assessore alla regione Lombardia che si rende portatore di messaggi estremamente pesanti nei confronti degli immigrati, formulati peraltro facendo uso di un linguaggio casereccio, da bar, condito e da un colorito accento lombardo e da stravaganti espressioni in dialetto che suscitano ilarità.

Il personaggio divenne popolare grazie alle sue comparsate in una TV privata, di cui su YouTube si possono trovare numerosi estratti. E anche ieri Prosperini non è stato da meno, dando luogo ad un autentico show che è andato avanti dalle 19:45 fino alle 20:10. Venticinque minuti di invettive contro i maghrebini che schiamazzano, che si ubriacano, che sporcano, che si siedono per terra, che mangiano cibi che puzzano. La perla della serata si è avuta quando ha detto: “La loro natura è rumorosa. Non sono cavalieri teutoni. I cavalieri teutoni attaccavano in silenzio, i mori attaccavano urlando.

A volte Cruciani si fa cogliere dalla sindrome di David Letterman (o Jay Leno, se preferite) e decide di trasformare il suo serioso talk in uno show semi-comico (cosa che solitamente mi dà fastidio), e ieri è stata una di queste occasioni. L'intervento di Prosperini, teatrale, da macchietta del cabaret, era talmente vivace, talmente brioso, che Cruciani quasi godeva nell'ascoltarlo. Tanto che lo aizzava, lo pungolava, come Aldo Biscardi faceva anni fa con Maurizio Mosca ai tempi d'oro del Processo del Lunedì.

Perché di fatto Prosperini è questo. E' il Maurizio Mosca della politica. E' il Trapattoni di quando allenava il Bayern Monaco e urlava in tedesco “Strunz! Strunz!”. E' spassoso, il più delle volte suo malgrado. Talmente spassoso che diventa impossibile prenderlo sul serio.

Amletico dubbio: è normale che l'ilarità che Prosperini suscita con il suo linguaggio terra terra da B-movie prevalga sullo sdegno per l'intolleranza e il disprezzo che trasudano dalle sue parole?

Io devo fare una confessione: in diversi momenti ieri non sono riuscito a trattenere le risa. Di Prosperini politicamente penso tutto il male possibile, sia chiaro. Però mi ha fatto ridere. Non per ciò che ha detto, naturalmente, ma per come lo ha detto.

Mi devo vergognare? Farei meglio a scrivere un post pervaso di improperi perché Cruciani ha dato spazio a un agitatore professionista, un seminatore d'odio, a uno che fomenta i peggiori istinti dell'uomo? Uno che andrebbe boicottato e niente più?

No. Non stavolta. Così come Cruciani, neanch'io riesco a considerare Prosperini un pericolo, perché a mio avviso c'è differenza tra questi e un Borghezio o un Gentilini. Un qualunque essere senziente con più di tre neuroni non può prendere sul serio un soggetto del genere.

Non serve nemmeno prendere le distanze, non è neppure il caso di fare dei distinguo. E' inutile. Non ha senso. E' come scavare un buco nell'acqua. Con Prosperini e soprattutto di Prosperini, la sola cosa seria da fare è ridere.

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Da YouTube, The Best Of Piergianni Prosperini.





"Non gli vanno bene le nostre scuole? Ciapum el camel, ciapum el piroscafo, ciapum chel che vorum ....e via, via... Su da dos!"

Dai, sembra un comico di Zelig che imita un padano purosangue. E' una parodia di se stesso. Su da dos!



12 commenti:

Paolo, lo stalliere teutone ha detto...

Buongiorno,
caro Authan non sono d’accordo.
Non si può ridere di Prosperini.
Ieri sera, man mano che andava avanti l’intervento di Prosperini mi si sono progressivamente accese un po’ di lampadine rosse:

1)Stavo ascoltando l’immagine fedele del razzismo del giorno d’oggi: si è razzisti, si mettono in opera atteggiamenti ed atti razzisti mascherandoli – ma non troppo se no la base non li apprezza – da atti formalmente non razzisti e li si presenta con quella gretta ed ostentata forma di “furbizia”, captatio benevolentiae e provincialismo buono (qual è l’equivalente lumbard del “buono italiano”?) che permette di essere minimamente accettabili a livello sociale

2)Stavo ascoltando un politico che dichiarava apertamente di agire per vie traverse (limito tutti quelli che vendono cibo per asporto per limitare i Kebab) per ottenere risultati (la discriminazione) diversi da quelli dichiarati nell’atto politico ed illegali

3)Stavo ascoltando il continuo ripetere “Non sono razzista ma sono loro ad essere (qualsiasi cosa di negativo vogliate) perché sono magrebini

4)E soprattutto (ed è questo il motivo più importante per cui non possiamo ridere di Prosperini) stavo ascoltando un politico che stava instillando odio e pregiudizio con le sue grevi battute e che per questo modo di fare ha ottenuto il consenso di un consistente numero di elettori e, in trasmissione, la divertita accondiscendenza del conduttore.

Mi sarebbe piaciuto che Cruciani, a fine intervento avesse avuto il coraggio di riattaccare il suo solito refrain “non è vero che in Italia c’è razzismo”. Senza ridere dell’affermazione. Oppure che avesse ammesso di essersi sbagliato. Oppure ancora meglio che avesse avuto il coraggio di non ridargli la linea che gli aveva tolto.

Mi piace comunque ricordare che per i cavalieri teutoni Prosperini è uno sporco terrone. E che il cavaliere teutone lo è per il navigatore vichingo...

Saluti

Paolo, lo stalliere teutone

ancora Paolo ha detto...

Dimenticavo: il fatto che Prosperini venga votato ridimensiona ovviamente la gravità delle candidature di veline, amanti,...

ancora Paolo

Anonimo ha detto...

.... quello per cui minimamente Cruciani si è adombrato con l'ingombrante assessore ciula è l'ipotesi di una raccolta firme per far togliere, dalla galleria che porta al Duomo, il ristorante Mac Donald's perchè "c'entra come lo stoccafisso in una pasticceria"... e detto da un palato cosi raffinato....

authan ha detto...

Paolo, capisco il tuo punto punto di vista ma tu prova a capire il mio.

Come si fa a prendere sul serio uno che parla cosi'? Chi lo vota peggio per lui, se lo merita, ma se veramente fosse quello il modo migliore per raccogliere voti allora tutti nel PDL e nella Lega parlerebbero cosi'.

E' molto molto molto piu' pericoloso un Calderoli, un Cota, che non questa barzelletta vivente che e' Proseperini.

Ciao,
Authan

PS: Cruciani (per me) era divertito ma non accondiscendente. Ha usato Prosperini per fare uno show. Non lo ha idolatrato, ma semmai, piu' o meno velatamente, l'ha preso per il culo (alla fine gli ha chiesto di dire "viva il kebab!").

Paolo, il comandante diavolo ha detto...

@ Authan,
nemmeno io riesco a prenderli sul serio, Però molti lo fanno: Prosperini prende 18.000 voti, Gentilini oltre l'8% di preferenze personali, etc. etc.

Saluti

Paolo, il comandante diavolo

pier ha detto...

"Chi lo vota peggio per lui, se lo merita".
Che arguzia.
E chi non lo vota cosa si merita ?
E poi, da quando in qua l'eletto è al servizio dei suoi soli votanti e non dell'intera comunità sociale che rappresenta?
Ridete, ridete.
Provate a indossare per un solo minuto i panni di chi, oramai ogni giorno, è oggetto di questo criminale tiro al 'diverso' e poi ditemi cosa cazzo ci trovate da ridere.

authan ha detto...

Pier,
la diplomazia non sara' mai la tua arma migliore, eh? Ma sono contento di sentirti ancora da queste parti, vuol dire che non ti lascio indifferente.

Perche' se dico che Prosperini fa ridere, devo diventare suo complice? A me fa ridere pue Fede. Cio' mi rende un berlusconiano? E' ridicolo!

Chi lo ha votato ha tutta la mia disapprovazione. Ma solo su chi l'ha votato tu puoi puntare contro il tuo dito minaccioso, non certo su di me.

La tua chiosa finale, poi e' demagocica. Applicando lo stesso ragionamento nel senso opposto uno (NON IO) potrebbe ribattere: mettetevi nei panni di chi viene aggredito/rapinato/stuprato da "questa gente" e ditemi se non ha ragione Gentilini.

Dov'e' l'arguzia nel ragionare cosi', dove tutto e' bianco o tutto e' nero?

Gli immigrati non sono tutti dei banditi (ma qualcuno si'), e dall'altro lato non esiste un sistematico "tiro al diverso" (ma episodi orribili accadono).

Ciao,
Authan

winston ha detto...

@authan
E' davvero un piacere leggere il tuo blog. Condivido il post di oggi e le due successive risposte.

@paolo
Io come authan la pensiamo esattamente come te, e siamo sicuramente preoccupati per questa deriva di ignoranza, razzismo e disprezzo delle regole e del prossimo.
Non conosco Authan personalmente ma sono sicuro che ripeterà esattamente quello che dici tu almeno due volte al giorno parlando con i conoscenti, come faccio io e probabilmente tu.
Il nostro è un riso amaro, forse quasi isterico. Un riso di disapprovazione. Che talvolta vale molto più di di mille parole, che i bifolchi che votano Prosperini (che peraltro non frequenteranno questo blog) non capirebbero, per manifesta inferiorità mentale.

P.S.: attendo con ansia il post di domani sul sacrestano di Vigevano. Ho sentito solo metà dell'intervista, la riascolterò appena possibile.

F®Ømß°£ ha detto...

Buongiorno,

attendo anche io il post sul sagrestano. Non posso celare che ho sorriso anche io ascoltando Prosperini. L'ho trovato inevitabile.

Alla fine però sono d'accordo con Paolo, precisamente per i punti che ha espresso. Io mi ero soffermato specialmente sul primo: l'ipocrisia di fare provvedimenti generici per ottenere scopi particolari e di fatto discriminatori.

Quando avrò tempo scriverò di più su questo.

Con il vigevanese non ho riso per niente invece.

Trovo inaccettabile che chi manca di conoscenza storica e di logica elementare come quel personaggio, possa votare. Sono dell'idea che il fatto più grave non sia la svastica al braccio ma la miseria delle sue giustificazioni e l'assoluta mancanza di senso logico.

Saluti

Tommaso

Anonimo ha detto...

- Aristocrazia Dvracrvxiana -
AUTORAZZISMO (SPORTIVO ?!)
E anche la maratona internazionale di Torino 2009 è stata vinta da un keniota. Ok, complimenti, bravo. ..Perché, che cosa direste ad un greco o ad un romano campioni di lotta greco-romana??? "Ok, complimenti, bravo!"
E invece le cronache e telecronache nazionali son lì a sbracciarsi nell'affibbiare a tale prevedibile esito sportivo simbolismi ideologici tanto blasfemi nella loro strumentalità quanto insulsi sotto il profilo giornalistico: "ha vinto il nero..loro sono i migliori..nonostante le difficoltà di vita riescono a vincere sempre..", sino all'immancabile "del resto, per forza: con quei fisici!". Ecco il vero razzismo: meravigliarsi di differenze ovvie solo per esaltarne ciò che ideologicamente fa maggior gioco alla parrocchietta, rigettandone altre inevitabili conseguenze e libere interpretazioni, come quelle estetiche. Ci spieghiamo meglio: se si dice "..non c'è niente da fare, gli africani hanno dei fisici superiori ai nostri", nulla quaestio: la frase è coperta da un copyright eticamente inattaccabile (pur - invece - oggettivamente discutibile, dato che la loro complessione fisica, mediamente indubitabilmente atletica, non li facilita in tutti gli sport, ma solo in quelli che valorizzano determinate morfologie fisiche tipiche di quella razza, come la corsa appunto, ma non altrettanto varrebbe per la scherma, o lo sci, o il lancio del giavellotto ecc). Ma allorché invece si sentisse pronunciare una frase di altrettanta liberalità come "a me i neri non m'attizzano e quindi non andrei mai a letto con uno/a di loro perché esteticamente non mi piacciono", tale frase sarebbe senz'altro linciata come razzista, in totale disossequio alla sua oggettiva ragionevolezza: a differenza dei "bianchi", infatti, i neri patiscono una pressocché totale piattezza cromatico-morfologica che li rende tutti molto simili, veicolando così con una certa nettezza le pulsioni erotiche o i giudizi estetici spendibili o meno su di loro. Al contrario, i "bianchi" possono essere rosci, biondi, mori, gli occhi estremamente variegati e le morfologìe facciali altrettanto, latini, nordici, glabri, pelosi, alti, bassi, massicci, efebici..e potremmo continuare per molto; pertanto sarebbe ben più arduo gestire giudizi estetici o erotici totalizzanti e generalizzabili su di essi.
Per non parlare dell'aspetto "moralistico" di eventuali scelte "banditorie" verso una razza o un'altra: perché non ci si scandalizza, anzi si avalla la drasticità della scelta omosessuale di Tizio che con tale scelta discrimina l' intero 50% della popolazione terrestre sulla base dell'assente pulsione erotico-sentimentale verso l'altro sesso, e non si consente a Caio, eterosessuale, di rinunciare a definire per sé appetibile una ben meno vasta categoria umana sulla base di liberi apprezzamenti somatici e feromonici di cui solo la propria individualità deve restare arbitra assoluta?! No, il primo è un eroico gay, il secondo è uno sporco razzista! Ecco, Noi riteniamo invece siano entrambi sacrosanti individui che scelgono sulla base del proprio sacrosanto libero arbitrio con chi stare, chi amare e con chi scopare. E non è un caso che nel celebre film "Indovina chi viene a cena", ove cinquant'anni or sono s' iniziava a trattare il tema delle coppie miste, per la parte del nero in questione scelsero Sidney Poitiers, un figone stratosferico dai lineamenti decisamente occidentali che solo una lesbica incallita o la presidentessa del Ku Klux Klan avrebbero rifiutato...bella forza! Del resto, la stessa stramiliardaria "Venere Nera" punta la sua bellezza mercenaria sul "meglio europeo" dei suoi tratti somatici..naso, bocca, capelli, colore di occhi; fosse stata una delle tante nerone col culo grosso ed il naso schiacciato non l'avrebbero presa neanche per fare la comparsa del serial su Kunta Kinte.
Ma torniamo alla maratona di Torino: secondo classificato è arrivato un italiano, un veneto, dimostrando, lui sì, una eccezionalità statistica, dato che a seguirlo erano altri etiopi e kenyoti come il vincitore. Così come ci sarebbe da complimentarsi se un nero strappasse il secondo posto ad un italiano nel ciclismo, o ad un norvegese nello sci, o ad un lottatore giapponese nel sumo. Piuttosto questa "specializzazione" sportiva delle diverse conformazioni fisiognomiche fra razze costituisce un bel punto a favore del suffragare di scentificità l'opinione di chi crede profondamente nel valore delle differenze fra esseri umani: valore che è puntuativo delle diverse condizioni geomorfologiche in cui l'uomo si è evoluto e che non può essere svenduto al grido giacobino del "siamo tutti uguali..tranne i neri che sono meglio!"
E fa bene il governo Berlusconi a non aderire al summit mondiale contro il razzismo che si svolge in questi giorni: risoluzioni assolutistiche su tematiche così idelogicamente malleabili, al soldo magari di stati che potrebbero ricattare l'Occidente col petrolio, rischiano di minacciare la libertà d'opinione e religiosa proprie d'una società liberale come la nostra, nella quale deve restare intoccabile e marmoreo il diritto di poter dire a voce alta "l'Islam mi fa cagare" (visto che del Papa lo si dice tutti i giorni ovunque) senza rischiare di venire giustiziati come avviene in Pakistan o nello Yemen.
Quei bianchi che odiano tanto il colore della propria pelle devono imparare che se non ci fossero le differenze svanirebbe anche il loro opposto e sarebbe la fine di ogni bellezza: "razzismo" è una parola troppo vacua e cangiante perché si possa star certi che chi la disprezza sia necessariamente uno stinco di santo.
HELMUT LEFTBUSTER

farina ha detto...

nei paesini dell'italia rurale , in genere, esiste il sindaco , lo spaccone seduto al bar e lo scemotto del villaggio. Io sinceramente sono interessato a cosa dice e fa il sindaco , rido amaramente sui commenti piu' o meno idioti dello spaccone e mi dispiaccio per la pena che mi fa lo scemotto. Parrebbe che per Cruciani questa logica non valga. Il sacrestano e' un povero imbecille e per quello dovrebbe essere trattato , Prosperini si commenta da solo e mi pare che siamo tutti d'accordo , pero' non capisco sinceramente quando si sorvola troppo sulle battute infelici del nostro premier tipo quando, nella puntata sul voli della morte argentini, ci si e' riso sopra e Crux ha glissato il tutto con superficialita'. VERGOGNA E INDIGNAZIONE !

Paolo figone stratosferico ha detto...

Buongiorno,

@Aristocrazia Dvracrvxiana:
il tuo post mi fa orrore.

Segnalo solo che dici:

a)"per la parte del nero in questione scelsero Sidney Poitiers, un figone stratosferico"

b)"i neri patiscono una pressocché totale piattezza cromatico-morfologica che li rende tutti molto simili"

ne si desume che per te te i neri sono tutti figoni stratosferici "che solo una lesbica incallita o la presidentessa del Ku Klux Klan avrebbero rifiutato"; quindi ancora la frase ""a me i neri non m'attizzano e quindi non andrei mai a letto con uno/a di loro perché esteticamente non mi piacciono" oltre che sgrammaticata ed illogica non può che essere "linciata come razzista".

Per quanto mi riguarda preferirei che tu andassi a spendere il tuo evidente razzismo altrove ed in altro modo. Che provare a ragionare non ti vien bene.
Non vale la pena perdere altro tempo con i tuoi deliri.

Saluti a tutti gli altri

Paolo figone stratosferico