Nel giorno dei funerali di stato per le vittime del terremoto, dove sarebbe più appropriato un rispettoso silenzio, mi sento un po' in imbarazzo nell'accingermi a disquisire di sciacalli, servi, e leccapiedi dell'informazione. Quindi cercherò (sicuramente fallendo) di non farla troppo lunga.
Come senz'altro sapete, sull'Unità di ieri Marco Travaglio, in una sorta di gucciniana avvelenata, se l'è presa in modo feroce, senza nominarli esplicitamente, con il collaboratore del Giornale Salvatore Tramontano, e con il conduttore della Zanzara, Giuseppe Cruciani, in quanto da essi si è sentito destinatario dell'epiteto "sciacallo", cosa che deve aver suscitato in lui un'ira tale da non riuscire a trattenere espressioni insultanti decisamente pesanti, quali “servi” e “leccapiedi”.
A beneficio di chi abbia interesse nel ricostruire l'origine della querelle, faccio presente che l'articolo di Tramontano, per gli interessati, è reperibile a questo link (Travaglio è citato nella seconda pagina), mentre per quanto riguarda Cruciani, riassumo brevemente cosa è successo durante la Zanzara di martedì.
Tra le 18:36 e le 18:41, Cruciani fa sentire alcuni frammenti audio tratti dall'ultimo Passaparola di Travaglio, ed esprime le sue perplessità e le sue critiche (come raccontato nel mio post di mercoledì scorso), specialmente su come Travaglio ha ragionato collegando il terremoto in Abruzzo con il piano casa del governo e con il futuro ritorno al nucleare. Dopodiché, nel cambiare argomento, usa la seguente testuale espressione: “c'è un altro tipo di sciacallaggio”. E poi inizia a parlare di coloro che si agganciano al terremoto per argomentare contro il ponte di Messina (tra cui ancora Travaglio, citato solo en passant).
Qual era il primo tipo di sciacallaggio a cui dare seguito facendo riferimento ad un secondo?
Per rendere completo ogni possibile quadro interpretativo, aggiungo che subito prima di iniziare a parlare di Travaglio, e circa sei minuti prima che Cruciani pronunciasse la frase incriminata, erano stati mandati in onda i titoli del TG2, nei quali si faceva cenno ai veri sciacalli, cioè i ladri che vanno a rubare nelle case lasciate incustodite dopo il sisma nella zona de L'Aquila.
Nella Zanzara di ieri, Cruciani, contro-replicando a Travaglio, ha assicurato di non avere inteso dare dello sciacallo a quest'ultimo. Ognuno è libero di credergli o no. Io ho pensato di mettere a disposizione l'audio originale relativo alla Zanzara di martedì. La frase incriminata è in fondo, al minuto 4:55 del file. Come dice spesso Cruciani, "giudicate voi".
Il mio pensiero è questo. A me personalmente non piace dare del bugiardo alla gente, e pertanto prendo atto della precisazione di Cruciani e gli do credito. Aggiungo però che se magari la prossima volta avrà cura di adottare una scelta di parole più chiara, tale da non ingenerare equivoci, male di certo non farà.
Inoltre trovo che i toni dell'articolo di Travaglio siano esagerati, anche se li si considera nell'ottica di una replica ad un attacco altrui. Nel mio modo di intendere l'informazione, la comunicazione, e il giornalismo, l'insulto non deve esistere, né in forma privata né, men che mai, in forma pubblica. Sono convinto che se Travaglio riuscisse a tenere a freno una parte della sua velenosità, sarebbe lui stesso per primo a trarne giovamento. Il suo Zorro di ieri ne è un esempio: gli insulti hanno coperto il lodevole contenuto informativo, ovvero le lacune dell'originale piano casa governativo in tema di norme antisismiche, che peraltro anche altri giornalisti un po' più mainstream, come Gian Antonio Stella, avevano a loro volta osservato (si veda la parte finale dell'articolo di Stella sul Corriere dell'8 aprile).
Detto ciò, io continuerò, come ho sempre fatto, a seguire con grandissimo interesse ogni suo intervento, scritto o in voce, riconoscendo in lui il ruolo di fondamentale spina nel fianco di un sistema, quello dell'informazione, che tende asintoticamente ad adagiarsi e a perdere spirito critico. Marco Travaglio è una voce fuori dal coro che per quel che mi riguarda vale e varrà sempre la pena ascoltare.
Appuntamento a dopo Pasqua e Pasquetta. Auguri a tutti.
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Francesco Guccini, "L'avvelenata" (1976).
Ma se io avessi previsto tutto questo,
dati causa e pretesto, forse farei lo stesso
Mi piace far canzoni e bere vino
mi piace far casino, poi sono nato fesso
E quindi tiro avanti e non mi svesto
dei panni che son solito portare
Ho tante cose ancora da raccontare
per chi vuole ascoltare e a culo tutto il resto!
33 commenti:
allora invece di tediarci con la querelle tra Cruciani e Travaglio ormai di qualche giorno addietro, meglio sarebbe stato parlare delle importanti rivelazioni che abbiamo appreso ieri sera all'inizio di ANNOZERO.
chissà se anche su queste ben argomentate ed inquietanti faccende di cemento e corrotti figuri che il potere politico ed economico premia con posizioni importanti, Cruciani puo' criticare pesantemente Travaglio.
A questo punto pretendiamo noi tutti un contronto in diretta tra i due. Però ho l'impressione che ciò non accadrà tanto facilmente, perché sono convinto che Cruciani soccomberebbe di fronte alla puntualità e alla sicurezza con cui Travaglio argomenta le sue affermazioni. Dopotutto, abbiamo visto che ad Annozero più di una volta ha dovuto cimentarsi in un faccia a faccia con chi non è d'accordo con lui. Beppe nostro invece, è sì abituato a criticare anche pesantemente, ma è anche vero che non assistiamo quasi mai a confronti con i diretti interessati. Credo davvero non ne sia all'altezza. Tant'è che anche con i "semplici" ascoltatori che non la pensano come lui a proposito dei temi a lui cari, non si comporta certo nei migliori dei modi, manifestando insofferenza e presunzione verso costoro.
Scusa Authan, permettimi, ma i toni esagerati dell'articolo di Travaglio dove sarebbero?
Due futuri premi Pulitzer è semplicemente una fantastica ironia e I servi furbi sono così accecati dalla saliva delle loro lingue è esagerato solo per il fatto che la saliva non acceca, detto questo, per quanto riguarda i servi, è da mo' che ce lo stiamo dire che Cruciani è solo l'ennesimo ripetitore mediaset in forma umana. Il resto dell'articolo di Travaglio, poi, sono solo informazioni articoli di legge e dati.
Domanda: perchè non fai un sondaggio tra i tuoi lettori, una roba tipo radiobutton e vedi cosa pensano? Io credo che la maggior parte delle persone che leggono questo blog la pensino esattamente come Travaglio. Questo ovviamente non deve cambiare la tua linea editoriale, ma diciamocelo, per chi ti legge sembra che tu ti sia fatto un idea di Cruciani del tutto 'ideale'. Cioè sembra che il fatto che tu abbia aperto un blog su la Zanzara abbia in qualche modo cristallizzato a livello ideale il giudizio che ti sei fatto di lui, ma poi a livello pratico, visto che ogni giorno gliele canti e gliele suoni, si percepisce una contraddizione di fondo, per cui, per noi che ti leggiamo, a volte sembri un po schizzofrenico.
Cioè, sembra che tu sia partito con un idea di Cruciani molto più positiva di quella che in pratica hai ora, ma il fatto che hai un blog che essenzialmente tratta quello che dice, non ti permetta di dire a te stesso che l'immagine che ti eri fatto di Cruciani non corrisponde più a quella attuale…
L'altra ipotesi possibile per questo tuo comportamento è che tu voglia fare una sorta di co-conduttore…
Ok, mi sbaglio.
Ma prova a farci un pensierino…
x Cristiano.
Capisco i tuoi dubbi, ma tu parti da una premessa sbagliata. Questo blog, al contrario di quanto immagini, non e' stato concepito ne' come fan club di Cruciani, ne', al contrario, come un luogo dove fare il tiro al bersaglio su di lui.
Non c'e' una "linea editoriale" predefinita, di base, da tenere a prescindere e da difendere a tutti i costi.
Ogni singolo giorno, caso per caso, puo' capitarmi di essere d'accordo o in disaccordo, o in parte d'accordo e in parte no.
Non parto dal presupposto di voler demolire Cruciani o di volerlo incensare. Non lo odio e non lo adoro. Qualche volta lo bacerei, qualche altra volta lo strozzerei. Non ho una "immagine" di lui, se non quella di un conduttore radiofonico che ogni sera mi porta a fare delle riflessioni, filtrando ogni parola con il mio piccolo cervello.
Questo mi rende schizofrenico? Puo' darsi, ma a me piace pensare che il mio atteggiamento nasca invece solo dal fatto che io penso e ragiono unicamente con la mia testa (non sto sottintentendo che tu non lo faccia), e dal fatto che cerco di non farmi condizionare dal tifo e dalla passione, o al contrario dal disprezzo e dal tifo-contro.
Per me Travaglio e' un mito, i suoi libri sono dei manuali di giornalismo. Pero' se da' del servo e del leccapiedi a chicchessia a me non piace perche' per me l'insulto non e' comunicazione. Io la penso cosi'. Se piace bene, se non piace va bene lo stesso :-)
A presto,
Authan
Io dico solo che Travagli è unico e inimitabile, a mio modesto parere naturalmente. Cruciani è uno dei tanti. E un ipotetica sfida tra i due, la vedo impossibile, visto la maniacale precisione di uno e il pressapochismo dell'altro. Cruciani è un tuttologo del nulla. Si butta con coraggio, a commentare tutto, ma con enormi lacune su molti argomenti che , se possono essere accettate da un cittadino qualunque, sono gravi per uno che si professa giornalista.
La supponenza poi con cui ha liquidato Travaglio ieri sera è stata davvero irritante. Perchè nella lettura dell'articolo incriminato ha tralascito proprio la parte centrale dell'articolo, e si è soffermato solo sull'apertura e la chiusura?
Forse perchè non avrebbe saputo come confutare quello che era il fulcro dell'articolo?
O basta la sua frasetta:"a suo dire".
Ecco la differenza tra i due: Travaglio cita leggi, articoli, norne,(che tutti possono controllare!!!);
Cruciani risponde con "a suo dire" e la finisce lì. Parola di Cruciani, e andate in pace.
X Authan
si, ma se uno ti dà dello sciacallo, ok l'altra guancia, ma almeno dirgli quello che veramente è (un servo) è il minimo che tu possa fare…
In un ipotetico confronto televisivo con Travaglio, cruciani ne uscirebbe con le ossa non rotte, ma letteralmente frantumate.
cruciani sarebbe il primo a guardarsi bene dall'accettare un'apparizione televisiva del genere, primo perchè non ama il contradditorio, secondo perchè non ha UN CENTESIMO della statura morale e professionale di Travaglio.
Ogni tanto guardo sul tubo il video della trasmissione della gruber: un "dibattito" tra Travaglio e capezzone... E penso che cruciani non ha nemmeno la faccia di bronzo di capezzone, ma non ci metto la mano sul fuoco.
Di certo ha una "voce di bronzo", visto che (sempre meno) spesso e (mal) volentieri lo ascolto in sproloqui filo-governativi.
cruciani, visto che con ogni probabilità leggi questo ottimo blog (dovresti imparare da Authan l'imparzialità e l'equilibrio di un giornalista), perchè non inviti Di Pietro in diretta da mandare in onda...?
Cruciani, se ti è rimasta anche un'infima parte di testicolo, please invita Travaglio in trasmissione
X Authan
Comunque, probabilmente mi sono spiegato male, ma si percepisce, almeno nella pagina dei commenti (in quella del blog no), che alla fine hai stima di Cruciani. Però credo che pochissimi tuoi lettori invece condividano questa tua stima (recondita).
Per esempio, io credo che tutti i tuoi lettori apprezzino l'analisi di Travaglio e non la trovino neppure offensiva. Alla fine ha detto solo quello che Cruciani è realmente. Magari lo è per convinzione, resta comunque il fatto che se si informasse un po di più non avrebbe tutte queste certezze…sbagliate.
E poi, guarda Authan, io ce la metto proprio tutta, e quelle volte che non vado al lavoro in bici e rincasando sono in macchina, accendo la radio e magari ascolto Cruciani, ma ci riesco per non più di 5 min., perchè invariabilmente lui dice sempre qualcosa che mi spinge a mettere un cd o radio popolare. Ti assicuro che non sono prevenuto, è che i sottotesti chiaramente percepibili, le risatine e i mugugni a commento, proprio mi innervosiscono come un passaggio di Castelli in televisione.
Lunedì mi è capitato di sentire un pezzo di trasmissione e 2 ascoltatori telefonavano (non dall'abruzzo) per dire quanto si stesse comportando bene la nostra protezione civile (come facevano a saperlo? erano li? no), Cruciani ripeteva il mantra e faceva intendere che Giuliani era un fuori di testa (ma se l'ha azzeccata, tanto poco affidabile non sarà) poi intervista non mi ricordo più se la presidentessa della regione Abruzzo e questa comincia a dire che, si, gli aiuti erano arrivati ma era tutto disorganizzato, che le scosse era da una settimana che andavano avanti che i posti dove si dovevano riunire in caso di emergenza erano crollati…si chiude il collegamento e come se niente fosse Cruciani ripete che la nostra protezione civile è fantastica…(????)
Sarà| Però a me è sembrata tanto una trasmissione a tesi…
Per non parlare di un'altra sera che ho sentito uno che gli ha detto, che se una famiglia sta per comprarsi la macchina e si rompe il frigo, si rinuncia alla macchina per il frigo per cui magari a sto punto si potrebbe fare a meno del ponte sullo stretto e Cruciani apriti cielo|
Insomma non capisco proprio questa stima per Cruciani da dove ti venga…poi vabbè ognuno è libero di pensarla come vuole ma ripeto fai un inchiesta tra i tuoi lettori
A tutti gli estimatori del documentatissimo:
d'avanzo: http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/insulti-schifani/fatti-verita/fatti-verita.html
sofri: chainhttp://www.wittgenstein.it/2008/05/12/spazio-i-lavori-sporchi-che-wittgenstein-non-vuole-fare/
x Cristiano.
Io penso che Cruciani non sia ne' un servo ne' uno zerbino ne' un agente prezzolato al soldo del nemico. Se lo pensassi, per come sono fatto io, ne starei alla larga (so che in molti lo seguono pur detestandolo a morte qualunque cosa dica. Padronissimi, naturalmente, niente di male, ma io non ci riuscirei).
Penso che Cruciani abbia le sue idee. Buone o cattive, ma sue.
Non so se definire tutto cio' "stima". Probabilmente sì. Diciamo che lo riconosco come mio interlocutore, per quel che mi riguarda e' iper-stimolante in termini di confronto.
Ancora una cosa: io scrivo quello che penso e quello che provo e me ne assumo la responsabilita'. Mi fa estremamente piacere se qualcuno trova piacevole o interessante leggermi ogni giorno. Pero', così come io non pretendo di convincere nessuno, allo stesso modo non mi sogno di farmi influenzare da un'ipotetica "maggioranza di lettori". Cio' che voglio dire e' che io non scrivero' mai nulla con il solo l'intento di compiacere chicchessia. Scrivo quel che pensom punto e basta. Come ho detto in precedenza, se piace bene, se non piace va bene lo stesso.
E in ogni caso, la sezione dei commenti esiste apposta per stimolare il dibattito. Piu' che un fronte unito e compatto, io, tra i miei 25 lettori, agogno un dibattito aperto (e civile).
Un caro saluto. Ora stacco sul serio, ci si ritrova martedì o mercoledì prossimo.
Authan
Venerdi sera ho chiamato per parlare in trasmissione: visto che la puntata durava un ora abbondante più del solito pensavo mi avrebbero richiamato. Infatti verso le 20 e 10 mi chiamano: dopo un attesa di 1 ora ( incredibilmente prima della pausa pubblicitaria delle 20 e 30 ero secondo in lista ma poi sono scalato senza spiegazioni)riesco a parlare. Premetto subito che devo dire tre cose perchè so che altrimenti passano all'ascoltatore successivo attaccandoti il telefono quando ancora non hai finito il tuo intervento: ma dopo due argomenti Cruciani parte con la filippica sullo stretto di Messina e poi passa all'ascoltatore successivo. Riascoltate la registrazione:incredibile!!!!! Sul sito c'è scritto: La Zanzara la vostra voce senza tagli!
Comunque la terza cosa che volevo dire era qual'è il senso del filtro alle chiamate se poi nella puntata di martedi o mercoledi hann fatto intervenire una persona che ha detto soltanto che Travaglio è un poveraccio che ha bisogno di aiuto, la persona che ha più bisogno di aiuto in Italia senza che Cruciani si risentisse minimamente.
Visto che Cruciani legge questo blog gradirei sapere perchè non mi ha fatto finire l'intervento.
ripetendomi ricordo che il "futuro pulizer" cruciani ha scritto un libro intitolato "questo ponte s'ha da fare", puntualmente presentato al tg1 dal suo (di cruciani) neo-direttore riotta. il libro, edito da rizzoli, sembra un assist al governo e all'impregilo (i cui vertici sono in parte comuni a quelli di rcs) che "questo ponte" lo volevano "tanto fare". ora con la tragedia dell'abruzzo le "cruciate" propagandistiche del nostro (e le vendite del suo libro) cadono: allora, chi è lo sciacallo?
Premessa: leggo tutto ciò che travaglio scrive e vedo ogni suo intervento. Mi piace quello che dice, lo reputo giusto ed è un grande del giornalismo in italia.
Detto questo è una noia che appena, argomentando, si cerca di confutare quello che dice Travaglio, arrivano una valanga di commenti che tacciano lo scrivente di essere un servo. Non travaglio, parlo dei suoi fan (pure io sono un suo fan ma non mi comporto così).
Il veleno che travaglio ha messo in quel post era del tutto fuori luogo, almeno per quanto riguarda Cruciani. Possibile che se per una volta non si è d'accordo con quello che dice travaglio (riguardo per esempio la pericolosità del piano case in relazione al terremoto) si debba essere tacciati di berlusconismo?
Il mio modestissimo parere è che l'argomento piano case-terremoto è molto debole. Le norme antisismiche ci sono, il punto è farle rispettare. Cosa c'entra che bisogna costruire di meno? Costruire meno per rimanere meno schiacciati dopo un terremoto? E allora perché non vivere in un deserto? Lì i danni del terremoto sono nulli!!!
Buongiorno,
la sicumera è senz'altro un tratto comune ai due "contendenti". Tuttavia Tavaglio dà delle informazioni, il povero Cruciani incappa ogni tre per due nelle pesanti lacune della sua preparazione. Lacune enormi sulla storia recente e non, e più raramente persino sui fatti del giorno.
Travaglio ama rispondere alle critiche con insulti o con querelle un po' infantili, come capitò tempo fa con D'Avanzo, e questo non me lo rende per nulla simpatico.
Tuttavia sono d'accordo sul fatto che un confronto tra i due sarebbe impari. Cruciani non è nenache capace di sostenere le sue convinzioni sul Ponte in una trasmissione con un contraddittorio, figuriamoci con un tipo come Travaglio!
Se quest'ultimo se ne esce con qualcosa di intelligente e inatteso, non si potrebbe mica mandare sempre il telegiornale o la borsa :-D.
Saluti a tutti e buona Pasqua
Tommaso divertito!
Certo che stare un'ora in attesa per parlare con uno per cui non proviamo neanche stima bisogna essere un bel po' masochisti!:)
Cruciani non ha le sue idee, ma le sue idee sono palesemente imposte dalla linea editoriale: è vero che solo i cretini non cambiano mai idea, ma cambiare radicalmente le proprie idee a seconda di chi c'è al governo come si può definire?
Buona Pasqua
Il mostro è servito.
La condanna è unanime, da Fini a Merlo.
Chissà se vedremo una nuova puntata di ANNOZERO....
C'era molto su cui riflettere a parte il modello di informazione scelto da Santoro per parlare dei soccorsi post-terremoto, ma non interessa e fa comodo individuare subito il disfattista da crocifiggere ("Sciacallo" secondo Feltri) ed invocare senza troppi inugi l'epurazione come ai tempi dell'editto bulgaro.
Oggi anche l'Annunziata ha posto al governatore Chiodi e al sindaco de l'Aquila la domanda che mi è balenata in testa da quasi subito dopo il sisma.
Malgrado Napolitano abba detto che non esiste nessuno che sia senza colpe, magari parlare di quelle che nello specifico si potrebbero individuare nell'amministrazione regionale ai tempi di Del Turco....?
O forse è un tabu, visto che l'ex-PD ora pare un quasi probabile candidato PDL alle prossime elezioni europee?
Mah.........
X Authan
caro authan,
ho una proposta da fare: posto che praticamente tutti i lettori del tuo blog farebbero i salti di gioia nell'ascoltare un dibattito Cruciani - Travaglio (con esito quantomai scontato), propongo che ognuno di noi OGNI GIORNO mandi una mail a Cruciani per invitarlo a chiamare Travaglio in trasmissione.
Se saremo insitenti ed educati allo stesso tempo sono sicuro che il buon Cruciani alla fine cederà.
Se magari tu potessi mettere anche un bel banner in home page che invitasse ad inviare la mail sarebbe ancora meglio....
Facci sapere
Buona Pasqua a tutti
Quello che mi manda ai matti, quando si parla di AnnoZero, è che tutti i politici dicano "è uno scandalo, è una vergogna...questo è SERVIZIO PUBBLICO!!" ma nessuno entri mai nel merito delle cose che sono state dette. Perché nessuno risponde mai nel merito ma ci si limita a stracciarsi le vesti per ragioni non ben precisate?
x DanteDocet
Colgo e apprezzo lo spirito positivo della tua idea, ma preferisco che il blog mantenga un profilo basso per non farlo sembrare piu' di quel che e'.
Approfitto di questo commento per rispondere anche ad Arcibaldo. Io non sono un giornalista, non ho pretese ne' di equilibrio ne' di imparzialita'. Sono un peones qualsiasi che ha voglia di ragionare ad alta voce.
Ciao a tutti.
Authan
secondo Aldo Grasso, che di certo se ne intende, il monumentale sottosegretario alla Difesa, Sen. Crosetto, nella puntata incriminata di ANNOZERO "ha fatto un figurone".
Ma, Grasso, lo avrà letto il bell'articolo di G.A.Stella circa il famoso art. 6 del "Piano Casa" in materia di norme antisismiche... frettolosamente inserito dopo i morti di Onna, che invece Crosetto spacciava per già incluso nel testo originario del provvedimento??
Consiglio di ascoltare il Passaparola di lunedi. A parti dal ventiquatresimo minuto c'è una replica di Travaglio ad uno sciocchino che lavora in radio e scrive libri sul Ponte di Messina.
http://www.youtube.com/watch?v=a7Yt0n8kPlo
Ma ancora ci si stupisce di Santoro? Non hanno capito i vari politici che con le loro proteste fanno esattamente il suo gioco?
La trasmissione è stata costruita contro Bertolaso, poche chiacchiere, è inutile dire "se sono state dette delle menzogne denunciatele", a fronte di migliaia di persone che sono state assistite e rifocillate si è scelto di puntare pesantemente su altre che inevitabilmente hanno subito dei disagi, e su questo costruire il teorema Santoriano: protezione civile --> Bertolaso --> Gestione rifiuti Napoli --> successo del governo Berlusconi.
Concordo con Authan, se non piace Cruciani esistono centinaia di altre radio, non si capisce perché lui non possa avere le proprie opinioni
Per l'Anonimo qui sopra. Non me ne può fregar di meno di come costruisce le sue trasmissioni Santoro, l'importante è che non mi racconti balle come la gran parte dei suoi colleghi. E che la puntata non la cucia addosso all'ospite di turno come l'insetto più famoso d'Italia.
gianpaolo, la trasmissione non la cuce sull'ospite di turno? sei cieco o non ti rendi conto che le posizioni di santoro e travaglio sono sovrapponibili esattamente a quelle dell'italia dei valori?
Già, dimenticavo che santoro è l'unico in italia a non avere interessi....
Ma Anonimo petulante possibile che in un mondo dell'informazione prono e supino ai voleri berlusconiani, tutto intento a cloformizzare il popolino il problema sia Santoro e i suoi interessi?
Due ore di televisione a settimana contro i telegiornali fotocopia e le trasmissioni di finto giornalismo (l'insetto coi nei e l'anglofono con la messa in piega) sono di una gravità assoluta?
Non riesci a capire che Berlusconi vuole spegnere qualunque voce che non sia di suo gradimento?
@ Vigneron
chi è l'anglofono con la messa in piega????
(davvero, non ci arrivo)
Buongiorno,
vi confesso il mio sconcerto: ma vi pare che una lite tra prime donne isteriche valga un simile numero di commenti?
Non amo particolarmente Travaglio, cui riconosco una notevole conoscenza dei dati e dei numeri, ma che trovo faziosetto (mi pare usi - e selezioni - i dati a supporto di una tesi, piuttosto che per costruirne una), mentre Cruciani è per me un buon conduttore, ma non un giornalista (sono d'accordo con Tommaso sulla sua superficialità, di cui è specchio e maschera il troppo frequente invito agli ascoltatori a non essere troppo tecnici: purtroppo per capire e far capire molto spesso serve esserlo almeno un pochino, prima ancora di avere una opinione, se no sono solo chiacchiere; peggio penso di Santoro, che penso sia più attento a creare , spesso a sproposito, polveroni ed una personale immagine di martire; quanto all'articolo di Tramontano (la cui attività non conosco), l'ho trovato in linea con la politica editoriale del giornale che lo pubblica: mistificazioni e sterco secondo il mio modo di vedere le cose.
C'è sicuramente di meglio su cui ragionare, che su un progressivo innalzamento di toni forse solo scappati di mano..., anche se confesso che un confronto tra Travaglio e Cruciani (stile what if? della marvel), non muscolare come mi pare piacerebbe ad altri (ossa rotte? frantumate? ma perchè mai?), potrebbe essere interessante, come spesso succede con ospiti di peso.
Ma credo che i due anche a pelle non si incontrino e che cruciani effettivamente un po' tema Travaglio.
Saluti
Paolo ...
@Paolo
Quando si instaura un confronto dialettico, non necessariamente se ne esce con le ossa rotte perché si usa un tono muscolare, o aggressivo.
Per quanto mi riguarda, credo che Beppino ne uscirebbe sconfitto anche mantenendo toni bassissimi, per il solo fatto che uno (Cruciani) in fondo è impreparato in generale, e spesso anche su temi centrali, l'altro (Travaglio) si prepara minuziosamente sull'argomento.
Le ossa di Beppino si sentirebbero scricchiolare anche se il tutto si svolgesse con la massima cortesia.
Petulante perché non la penso come te? Ahi, questi democratici dal pensiero unico...
Santoro con la scusa del martirio si permette ciò che a nessun altro verrebbe concesso, in rai, in prima serata. Criticarlo non vuol dire apprezzare vespa, anzi. Sono entrambi esempi di cattiva informazione. Da chi ha usato il parlamento europeo come sala d'attesa (ben remunerata..) certi attacchi alle virtù dei politici fanno un po specie.
Ma è facile: Alessio Vinci.
Sempre ben pettinato, viene dalla CNN ...
@ Vigneron
aahahhahahah!!!
vero!!
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