venerdì 26 settembre 2008

Visione medievale dell'economia e del mondo

Semplicemente straordinaria la disamina della vicenda Alitalia ad opera di Marco Ponti, docente di economia dei trasporti al Politecnico di Milano, il quale, ospite di Giuseppe Cruciani alla Zanzara di ieri, è stato protagonista del momento più stimolante della trasmissione.

In sostanza, Ponti, con pungente ironia ma anche con grande lucidità (a mio modesto parere le sue argomentazioni sono inattaccabili) ha sostenuto che c'è poco da rallegrarsi per la soluzione CAI in quanto essa non favorirà né i contribuenti né i viaggiatori. Inoltre, Ponti ha detto che la corsa, tra i vari esponenti politici, ad attribuirsi il merito del successo delle trattative denota una “visione medievale dell'economia e del mondo”.

Solitamente, in questi casi trascrivo alcuni tra i passi più significativi, ma i quattro minuti di intervento di Ponti sono talmente brillanti che vale la pensa riportare il frammento audio integrale.




Cruciani, non pienamente convinto, ha definito “pessimistica” la visione di Ponti. Può darsi che lo fosse, ma io continuo sempre a preferire chi, ben argomentando, mi dice quando la merda è merda a chi piuttosto tenta di spacciarmela per cioccolato.

Nota: Marco Ponti, ad un certo punto, cita un articolo di Alberto Alesina (altro noto economista) sul Sole 24 Ore. L'ho recuperato, l'ho letto e in effetti è davvero notevole. Ne cito un passo:

Sospendere le regole dell’Antitrust ha creato un precedente terribile che potrà essere invocato da chiunque voglia essere aiutato. Questo dettaglio è ancora più grave dei miliardi che spenderanno i contribuenti per Alitalia: apre la strada ad altri miliardi che verrebbero spesi per altre imprese mal gestite. E interessante come gli “statalisti” invochino lo Stato quando serve, quando crea vincoli indesiderati lo zittiscono.

Chapeau.

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E' tutto per oggi. Vi lascio con una formidabile vignetta di Vauro, vista ieri sera nel finale di AnnoZero.



Vauro



Ah no, un momento, ancora una cosa. A proposito di AnnoZero, sono incredibili le parole di Francesco Cossiga oggi su Margherita Granbassi. E' legittimo criticare, naturalmente, ma perché darle della "velina"? E cosa diavolo c'entra Nassiriya, che razza di accostamento è? Per il nostro Cruciani, Cossiga sarà anche questa volta "straordinario"?


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