tag:blogger.com,1999:blog-6364428875329722868.post3212509611660036087..comments2023-09-28T17:23:23.733+02:00Comments on L'Anti-Zanzara: L’avvelenatore di pozziUnknownnoreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-6364428875329722868.post-66738812286172269572008-05-14T11:23:00.000+02:002008-05-14T11:23:00.000+02:00Su Schifani ho raccontato solo fattidi MARCO TRAVA...Su Schifani ho raccontato solo fatti<BR/>di MARCO TRAVAGLIO <BR/><BR/>Caro direttore, ringrazio D'Avanzo per la lezione di giornalismo che mi ha impartito su Repubblica di ieri. Si impara sempre qualcosa, nella vita. <BR/><BR/>Ma, per quanto mi riguarda, temo di essere ormai irrecuperabile, avendo lavorato per cattivi maestri come Montanelli, Biagi, Rinaldi, Furio Colombo e altri. I quali, evidentemente, non mi ritenevano un pubblico mentitore, un truccatore di carte che "bluffa", "avvelena il metabolismo sociale" e "indebolisce le istituzioni", un manipolatore di lettori "inconsapevoli", quale invece mi ritiene D'Avanzo. Sabato sera sono stato invitato a "Che tempo che fa" per presentare il mio ultimo libro, "Se li conosci li eviti", scritto con Peter Gomez, che in 45 giorni non ha avuto alcun preannuncio di querela. <BR/><BR/>E mi sono limitato a rammentare un fatto vero a proposito di uno dei tanti politici citati nel libro: e cioè che, raccontando vita e opere di Renato Schifani al momento della sua elezione a presidente del Senato, nessun quotidiano (tranne l'Unità e, paradossalmente, Il Giornale di Berlusconi) ha ricordato i suoi rapporti con persone poi condannate per mafia, come Nino Mandalà e Benny D'Agostino (ho detto testualmente: "Schifani ha avuto delle amicizie con dei mafiosi. rapporti con signori che sono poi stati condannati per mafia"; la frase "anche la seconda carica dello Stato è oggi un mafioso", falsamente attribuitami da D'Avanzo, non l'ho mai detta né pensata). <BR/><BR/>Quei rapporti, contrariamente a quanto scrive D'Avanzo, sono tutt'altro che "lontani nel tempo", visto che ancora a metà degli anni 90 Schifani fu ingaggiato, come consulente per l'urbanistica e il piano regolatore, dal Comune di Villabate retto da uomini legati al boss Mandalà e di lì a poco sciolto due volte per mafia. Rapporti di nessuna rilevanza penale, ma di grande rilievo politico-morale, visto che la mafia non dimentica, ha la memoria lunghissima e spesso usa le sue amicizie, anche risalenti nel tempo, per ricattare chi tenta di scrollarsele frettolosamente di dosso. In qualunque altro paese, casomai capitasse che il titolare di certi rapporti ascenda alla seconda carica dello Stato, tutti i giornali e le tv gli rammenterebbero quei rapporti: per questo, negli altri paesi, il titolare di certi rapporti difficilmente ascende ai vertici dello Stato. <BR/><BR/>Che cosa c'entri tutto questo con le "agenzie del risentimento" e il "qualunquismo antipolitico" di cui parla D'Avanzo, mi sfugge. <BR/><BR/>Secondo lui i giornali, all'elezione di Schifani a presidente del Senato, non hanno più parlato di quei rapporti perché nel frattempo non s'era scoperto nulla di nuovo. Strano: non c'era nulla di nuovo neppure sul riporto di Schifani, eppure tutti i giornali l'hanno doviziosamente rammentato. I lettori giudicheranno se sia più importante ricordare il riporto, oppure il rapporto con D'Agostino e Mandalà (che poi, un po' contraddittoriamente, lo stesso D'Avanzo definisce "sconsiderato"). Ora che - pare - Schifani ha deciso di querelarmi, un giudice deciderà se quel che ho detto è vero o non è vero. <BR/><BR/>Almeno in tribunale, si bada ai fatti e le chiacchiere stanno a zero: o hai detto il vero o hai detto il falso. Io sono certo di avere detto il vero, e tra l'altro solo una minima parte. Oltretutto c'è già un precedente specifico: quando, per primo, Marco Lillo rivelò queste cose sull'Espresso nel 2002, Schifani lo denunciò. Ma la denuncia venne archiviata nel 2007 perché - scrive il giudice - "l'articolo si presenta sostanzialmente veritiero". <BR/><BR/>Approfitto di questo spazio per ringraziare i tanti colleghi e lettori (anche di Repubblica) che in questi giorni difficili mi hanno testimoniato solidarietà. Tenterò, pur con tutti i miei limiti, di continuare a non deluderli.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6364428875329722868.post-48965723495817099082008-05-13T16:33:00.000+02:002008-05-13T16:33:00.000+02:00"Se non puoi combatterne le idee, combatti la pers..."Se non puoi combatterne le idee, combatti la persona"!<BR/><BR/>Condivido tutto. Ieri ho avuto la fortuna di sentire solo la parte iniziale in cui a fatto l'accostamento con la teoria complottista delle torri gemelle e ne ho avuto a sufficenza.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6364428875329722868.post-15565933672283518732008-05-13T15:57:00.000+02:002008-05-13T15:57:00.000+02:00Ciao, notevole questo blog. Certo che ci vuole paz...Ciao, notevole questo blog. Certo che ci vuole pazienza per fare un blog su la zanzara! Io ogni tanto la ascolto ma non sono così masochista da telefonare per farmi prendere a pesci in faccia da Cruciani, che secondo me è un buon giornalista, ma ha il vizio tipicamente italiano di fare lo smargiasso con il pubblico e poi di accucciarsi di fronte all'intervistato di turno. Ha avuto proprio Travaglio un paio di settimane fa e mica ha visto bene di approfittarne per metterlo alle strette. No, anche lì salamelecchi e baci e abbracci. Boh. Quel che poi io penso di Travaglio l'ho già scritto sul mio blog. Un saluto<BR/>pvPiero Verenihttps://www.blogger.com/profile/10030761787268913215noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6364428875329722868.post-91258239182338949812008-05-13T13:35:00.000+02:002008-05-13T13:35:00.000+02:00Concordo pienamente con le tue considerazioni.Da n...Concordo pienamente con le tue considerazioni.<BR/>Da notare anche la dichiarazione di Cruciani di convergenza di vedute su Travaglio con, testuali parole, "l'amico Filippo Facci", altro giornalista che non è mai entrato nel merito delle considerazioni espresse da Travaglio ma si è sempre limitato, come ha fatto Cruciani, a evidenziare che Travaglio assembla ad arte pezzi di sentenze in modo da comporre un'immagine negativa del personaggio interessato.<BR/>In particolare mi ha irritato il sentir dire che non ci sono sentenze che attestino che Schifani sia stato in collusione con la mafia, come se l'integrità di una persona fosse determinata solo dai processi passati in giudicato.<BR/>La vicenda mi ricorda molto la difesa di Cuffaro che, poverino, è stato "ingiustamente"(!) denigrato come mafioso e poi, alla fine, è stato giudicato "solamente" un favoreggiatore semplice delle persone mafiose e non della Mafia (come se la Mafia fosse un'entità ontologica avulsa dalle persone che la compongono).<BR/>Caro Cruciani, a me interessa conoscere se chi fa parte delle istituzioni frequenta gente di malaffare indipendentemente se c'è un tribunale che stabilisca che quell'uomo è colpevole di qualche reato di collusione.Unknownhttps://www.blogger.com/profile/15996743138649292882noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6364428875329722868.post-58377573743116496832008-05-13T13:20:00.000+02:002008-05-13T13:20:00.000+02:00ciaoio ho capito una cosa sola sulla classe politi...ciao<BR/>io ho capito una cosa sola sulla classe politica italiana.. quando ti minimiza una cosa, allora è probabilmente vera...<BR/>quando la nega, è senz'altro vera..<BR/>e quando ti alza un polverone come questo dell'affaire travaglio-schifani , vuol dire che se si scoperchiano le pentole, può uscire qualcosa di veramente tragico. tragico per gli attori del caso, naturalmente.. per noi italiani, invece sarebbe proprio il caso di scoperchiarle, ste pentole !<BR/>mgz<BR/><BR/>ps<BR/>complimenti, bell'iniziativa quest adi questo blog.Anonymousnoreply@blogger.com